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Clicca per leggere:RIFLESSIONI DOPO REAL MADRID –BAYERN MONACO DUE FILOSOFIE DI GIOCO A CONFRONTO
Di Admin (del 24/04/2014 @ 17:19:19, in Calcio commenti, linkato 1068 volte)

 

 All’indomani della gara tra il Real Madrid e il Bayern si impongono alcune riflessioni.

 Il calcio è cosa seria almeno qui da noi.

Vi sono coloro che amano “sgraffignare” le vittorie con l’astuzia ed il non gioco e costoro rispondono al nome ( tanto per restare negli ultimi 50 anni ) di Herrera, di Rocco ed altri ed ai nostri giorni rispondono ad un nome su tutti:Mourinho.

 

 

Sono allenatori che hanno avuto grandi difensori ( Herrera: Burgnich-Facchetti-Picchi  Rocco:Schnellinger-Malatrasi-Maldini padre ) un ottimo centrocampista ( Herrera:Suarez  Rocco: Rivera) e finalizzatori capaci ( Herrera:Mazzola e Corso  Rocco:Prati e Sormani)

Costoro hanno insegnato all’europa ed al mondo il non gioco.Ed hanno vinto tanto.

Quel sottile e perverso piacere di freddare l’avversario con le grandi parate del portiere di turno ( Herrera:Sarti  Rocco:Cudicini ) per poi colpirlo di rimessa.

 Ed all’estero subivano spesso e ci odiavano.Brutto biglietto di presentazione.

 Poi la luce,anche in Italia.La luce si è accesa grazie ad Arrigo Sacchi ed il suo irraggiungibile Milan.

 

 La seconda lampadina con luce ancora più intensa si è accesa all’arrivo di Guardiola e del suo Barcellona.

 Due cicli finiti.

Due cicli che hanno dimostrato al mondo come si possa vincere e convincere anche nel calcio ove domina l’aleatorietà delle situazioni e dove per anni anche chi giocava male poteva vincere.

Anche la stampa,anche i giornalisti si sono spesso divisi tra coloro che esaltavano il non gioco ( su tutti Gianni Brera ) e su coloro che invece amavano commentare le vittorie condite dallo spettacolo ( su tutti Oreste del Buono ) .

                           

 

 Poi l’arrivo dello scostante ed “antipatico” Mourinho che ha cominciato a vincere secondo stile Herrera…con il non gioco.Attenzione massima alla difesa e indisponente modo di comportarsi in campo dei giocatori sempre alla ricerca della provocazione o della perdita di tempo.Un piano per far saltare i nervi..e soprattutto in occasione delle sconfitte la assoluta mancanza di ammissione di aver fallito.Insomma la colpa delle sconfitte è sempre di qualcun altro

Abbiamo di nuovo questa filosofia di gioco in semifinale di Champions e con buone possibilità anche di raggiungere l’ennesima finale.

Ed è ovvio che siano tornate le “vedove inconsolabili “ tutti quei giornalisti che rimasti orfani di Mourinho a Milano avevano perso ogni riferimento di vita.

Poi Ancelotti ed il suo Real e torniamo alla gara di ieri sera con il Bayern.

Abbiamo detto che Guardiola deve riflettere.

Non può dominare nel possesso palla al 75% e rischiare di perdere la gara per 3-0! Offende coloro come noi che amano il bel gioco del suo Bayern.

 Se solo C.Ronaldo e Bale fossero stati al 100% della loro forma fisica e non reduci da problemi il”furbo” Ancelotti avrebbe chiuso la pratica.Ancelotti ha giocato alla Mourinho avendo però in avanti uomini determinanti.

Ed anche il “castrone” Benzema si è nell’occasione del contropiede vincente dimostrato più goleador rispetto all’altro “castrone” Mandzukic.Nel Bayern non ha funzionato Ribery che aveva una gabbia attorno a sé ed anche Robben si è incaponito in azioni personali.Ed allora il lavoro di Mandzukic nel liberare al tiro i compagni è risultato vano.

Crediamo che il Real,vista la gara di ieri sera, abbia perso una enorme opportunità di chiudere anzitempo la contesa.

All’Allianz Arena il Bayern ne siamo certi ripeterà lo stesso inizio folgorante schiacciando i blancos nella propria area.Se passerà in vantaggio presto i tedeschi non si fermeranno e potrebbe finire in goleada,altrimenti si assisterà di nuovo a quanto già visto ieri sera ove l’inserimento in campo sia di T.Muller che di Goetze è apparso troppo ritardato.

Guardiola ora ha Mandzukic e non Levandowsky che arriverà al Bayern nella prossima stagione.

Questo per ricordare come il giusto mix tra spettacolo ed efficienza pratica negli ultimi anni sia stato offerto non dal Bayern,non dal Real ma dal Borussia Dortmund che senza enormi esposizioni finanziarie ha sempre saputo restare ai vertici del calcio europeo e che più del Real avrebbe meritato di incontrare il Bayern in semifinale.