\\ Home Page : Articolo : Stampa
IN BRASILE DILAGANO LE VIOLENZE, A RISCHIO LA CONFEDERATIONS CUP GRANDE ATTESA PER ITALIA-BRASILE
Di Admin (del 21/06/2013 @ 22:52:55, in confederations cup, linkato 1325 volte)

  Dailystorm.it    

 

Crescono le proteste e cresce pure la dura repressione della polizia brasiliana.

Le immani spese per l’organizzazione dei Mondiali 2014 e lo svolgimento della Confederations Cup unite alla  presenza sul territorio brasiliano delle nazionali della Spagna.Italia,Uruguay.Nigeria,Messico,Giappone,Tahiti e dello stesso Brasile hanno dato il destro ad una popolazione sempre più esasperata di farsi sentire.

 Vacilla quindi il “miracolo economico” del gigante sud americano di 200 milioni di abitanti.Siamo passati da poche decine di manifestanti a proteste diffusesi in oltre 100 città del paese con un milione di manifestanti.

Anche ieri sera prima della gara Uruguay-Nigeria disputatasi nello stadio di San Salvador de Bahia,lo stesso dove domani sera scenderà in campo contro il Brasile la nazionale azzurra,vi sono stati momenti difficili. La polizia è stata bersagliata con lanci di pietre e bottiglie.Si protesta per l’enormità dei costi di costruzione degli stadi.Tra l’altro un mese fa una parte della copertura del rinnovato stadio di Bahia “ Fonte Nova”cedette sotto il peso dell’acqua dopo violenti temporali.

Si protesta anche per l’indecente livello di corruzione, per l’alto costo della vita e per i 15 miliardi di dollari stanziati dal governo per i prossimi mondiali. Ormai è un bollettino di guerra e i risultati sportivi passano in secondo piano. Si parla già di due morti,di centinaia di feriti,di devastazioni,di saccheggi e di auto incendiate.

 Gli azzurri sono stati invitati dagli organizzatori a non lasciare l’albergo e da parte della Fifa si chiede un maggior livello di sicurezza e se non cesseranno le violenze potrebbe anche essere sospesa la Confederations Cup.

E veniamo allo sport. L’Italia deve battere il Brasile per evitare in semifinale i Campioni del Mondo e d’Europa della Spagna.La seconda arrivata del Gruppo A, quello dell’Italia, incontrerà infatti la vincente del Gruppo B incontestabilmente la Spagna.

Vincendo l’Italia se la dovrebbe vedere contro l’Uruguay ed in questo caso avrebbe aperta la porta della finalissima.

Dipenderà con che animo e con quali motivazioni scenderanno in campo i brasiliani contro una nazionale,quella azzurra, che giocoforza dovrà essere ampiamente rinnovata vuoi per l’infortunio di Pirlo,vuoi per la squalifica di De Rossi e per il probabile turn-over di qualche elemento dopo la figuraccia patita contro il Giappone.

 Si prospettano per gli azzurri due grandi sfide,quindi, ed in queste occasioni in genere alla nostra nazionale riescono le cose migliori.

A patto che la benzina non sia davvero finita.

 Si annuncia un tutto esaurito allo stadio di San Salvador de Bahia che è la terza più popolosa città brasiliana ( 2,7 milioni di abitanti ) dopo l’immensa San Paolo ( 12 milioni di abitanti -20 milioni nell’area metropolitana) e dopo Rio de Janeiro. ( 6,5 milioni la città-12 milioni l’area metropolitana)

La nazionale italiana di calcio ha un saldo negativo solo contro la vecchia URSS ( dal 1934 al 1991 ) e proprio contro il Brasile con cui si è affrontata 15 volte con 5 vittorie,3 pareggi e 7 sconfitte. L’ultima vittoria è storica. Il 5 luglio 1982 l’Italia battè il Brasile al Sarria di Barcellona per 3-2 con 3 gol di Rossi poco prima di laurearsi Campione del Mondo.