Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Admin (del 02/10/2012 @ 22:45:00, in champions, linkato 1238 volte)
TORINO: la squadra di Lucescu domina ma non vince !
Signori: questo è calcio! Complimenti a Lucescu ed alla sua squadra che avrebbe meritato di vincere.Nessun dubbio in proposito.
Bella gara fra due squadre dure a morire.Sì, perché sia la Juventus che lo Shakhtar stanno vivendo periodi più o meno lunghi di imbattibilità.Gli Ucraini addiritture hanno vinto tutte le ultime gare e viaggiano con 25 gare consecutive di imbattibilità.Della Juventus sappiamo:in campionato sono 45 turni indenni da sconfitta.
Certo chi se lo sarebbe aspettato di rivedere (quasi..) in campo internazionale una squadra giocare come il primo Milan di Sacchi ?
Lo Shakhtar ha un possesso palla fantastico,non è che vada a 100 all’ora,comunque ha sorpreso la Juventus muscolare che conosciamo
A proposito di muscoli avete visto che differenza tra un arbitraggio internazionale e quelli nostrani ? L’arbitro non ha mai permesso un gioco troppo fisico e ci ha rimesso senz’altro la Juventus.
Bisogna dare merito al vecchio volpone Lucescu portato in Italia la prima volta come allenatore del Pisa dal “mitico “ Romeo Anconetani poi finito a Brescia da Corioni ove ha lanciato Pirlo ed infine all’Inter.Un allenatore con idee di gioco a volte anche troppo spavalde ( col Pisa si ricordano rovesci memorabili ) ma che ha saputo negli anni costruirsi una carriera internazionale di tutto rispetto in Turchia e negli ultimi anno in Ucraina vincendo campionati a ripetizione ed una Coppa Uefa nel 2009.
Ha allestito davvero una bella squadra. Si è fermato per gli ucraini il filotto di vittorie ,comunque nulla di grave.Ciò che hanno mostrato a Torino basta ed avanza per porre la squadra di Lucescu tra le candidate alla vittoria finale assieme al Barcellona, al Real ed al Bayern Monaco.
Comunque continua anche l’imbattibilità della Juventus questa sera giocoforza ( degli avversari ) in tono minore ma coriacea e cosciente che di più non poteva ottenere.
PS: avete visto il da noi ( in Italia ) sconosciuto capellone brasiliano WILLIAN dominare a centrocampo?
Possibile che solo i nostri espertissimi e furbissimi procuratori non lo abbiano mai consigliato a qualcuno dei ns. Presidenti ? Meglio i De Jong vero,Galliani ?
Di Admin (del 03/10/2012 @ 18:48:28, in champions, linkato 1154 volte)
Un Milan in crescita batte lo Zenit per 3-2 non senza complicarsi la vita.In crisi piena di risultati e di gioco,nonostante la buona volontà,sono i russi ancora a zero punti in questo girone di Champions.
La scelta di Allegri di partire con i piccoletti là davanti ( Emanuelson, Bojan) è premiata.I primi 20 minuti sono da ottimo Milan e da grande El Shaarawy capace nel segnare il secondo gol seminando la difesa russa alla maniera del miglior Kakà.
Il Milan era passato in vantaggio al 12' con un gol di Emanuelson su punizione deviata.Già in precedenza la lenta difesa di Spalletti era andata in crisi su incursione del "Faraone" e spreco finale di Bojan.Un Milan buono,padrone del campo per 20 minuti sottolineando le difficoltà attuali della squadra di Spalletti in crisi di risultati ed anche con mezzo spogliatoio spaccato causa l'arrivo del bomber di nome e di fatto Hulk il cui faraonico stipendio non è stato digerito da alcuni giocatori russi messi fuori rosa dal tecnico di Certaldo.
Proprio Hulk a tempo quasi scaduto segnava il gol dell'1-2 quello che poteva cambiare la gara.Ed infatti,come spesso avviene quando da una parte c'è una squadra non ancora guarita ( il Milan ) e dall'altra un'altra galvanizzata dal gol segnato ,ecco il risultato ben visibile nel consueto errore difensivo rossonero ,che porta al 2-2 Al 3' della ripresa Shirokov colpisce di testa in modo vincente pur trovandosi tra due rossoneri incapaci di intervenire.Il 2-2 poteva far crollare un Milan più tonico ma in evidente stato di insicurezza difensiva tranne in Abbiati capace di salvare il risultato in più di una occasione soprattutto all'81' con un prodigioso intervento sulla sua destra su botta dal limite.E' la parata che salva la vittoria.Sì, perchè i rossoneri erano andati in vantaggio poco prima con gol in scivolata di Hubocan che nel tentativo di precedere Pazzini da poco entrato al posto di un modesto Bojan spediva nella propria porta.
Vittoria importante per la classifica del girone ma è presto per dire se sarà una vittoria scacciacrisi.Si vedrà il risultato del derby di domenica.Comunque Abbiati ed El Shaarawy su tutti anche se il "Faraone" è andato a corrente alternata,così come il Milan del resto.
Nota: lo Zenit in campo internazionale era imbattuto in casa dal lontano 10/2008 quando sempre in Champions venne sconfitto per 2-1 dal Real Madrid.Dopo altre 16 gare con 12 vittorie e 4 pareggi; alla 17ma ,quindi è arrivata la sconfitta ad opera del Milan.Curioso che le due sconfitte siano arrivate dalle squadre che più delle altre hanno vinto in Champions League ( una volta Coppa dei Campioni ) Il REAL MADRID 9 TITOLI EUROPEI il MILAN 7 .
Di Admin (del 20/11/2012 @ 22:42:49, in champions, linkato 1261 volte)
CHAMPIONS LEAGUE
Ad inizio gare:
Gruppo E Chelsea 7 Shakhtar Donetsk 7 Juventus 6 Nordsjaelland 1
Serata molto importante per il girone E di Champions, quello della Juventus
Possono già arrivare verdetti definitivi.
Contro i danesi l’elegante gioco dello Shakhtar se avrà il sopravvento consegnerà alla squadra di Lucescu le chiavi del passaggio di turno Per la Juventus invece serviranno almeno 4 punti per la qualificazione
Differente il peso dei due impegni. Da una parte ci sono i danesi non granchè come squadra e demotivati,dall’altra il Chelsea campione d’Europa non in un gran momento ma durissimo a morire e oltremodo coriaceo.
Si capisce bene come sarà più complicato per la Juventus.
Juventus che affronta i campioni d’Europa con il piglio delle serate migliori e anche con Vucinic in campo ( non era dato per certo il suo recupero )
Parte forte la Juventus e Lichtsteiner colpisce il palo. Dopo un grande intervento di Buffon che evita la capitolazione su tiro di Hazard ed un altro di Cech su Marchisio passa in vantaggio la Juventus con Quagliarella che tocca leggermente un tiro di Pirlo ingannando il portiere Cech che tocca la sfera ma non riesce ad evitare la rete.
Gara che poteva essere chiusa un minuto dopo quando un prodigioso intervento sulla linea di Cole evita un’autorete.
Interessante intanto quello che accade in Danimarca ove evidentemente la fase difensiva dello Shakhtar stasera non funziona a dovere.Un’altalena di gol porta prima in vantaggio i danesi poi pareggio immediato su palla scodellata a centrocampo dall’arbitro( c'èra stato un danese infortunato ) con fuga vincente in solitario di Luiz Adriano e con i danesi fermi perchè si aspettavano con un gesto di fair play la restituzione del pallone… e nuovo e furioso vantaggio dei danesi molto fisici e pareggio del solito Willian ,il capellone sul finire di tempo.Questo soffrire della fisicità altrui da parte della squadra di Lucescu potrebbe rivelarsi decisivo nell’ultimo incontro che vedrà impegnata in Ucraina proprio la Juventus.
Alla pausa di metà gara la classifica del Girone E così parla : Juventus 9 punti Shakhtar 8 punti Chelsea 7 punti Nordsjaelland 2 punti
Considerando per vincente il Chelsea contro il Nordsjaelland nell’ultima gara alla Juventus per passare il turno basterebbe un pari in Ucraina. Se perde sarebbe fuori.
Intanto possiamo già chiudere la pratica Shakhtar all’8vo del secondo tempo.Lucescu negli spogliatoi deve essere stato una furia.Il ritorno in campo degli ucraini porta due gol in 8 minuti
Prima un gol molto bello del solito Willian ( già 4 nelle ultime due gare ),poi su azione manovrata è Luiz Adriano a chiudere i giochi.Ucraini a 10 punti E GIA' QUALIFICATI PER MIGLIORE DIFFERENZA RETI RISPETTO AL CHELSEA ( Maggior numero di reti segnate in trasferta nello scontro diretto con il Chelsea)
Stessa ferocia da parte Juventina al ritorno in campo.Prima Quagliarella calcia addosso a Cech poi arriva il raddoppio da parte di Vidal a seguito di azione di Asamoah e palla leggermente deviata da Ramires che impedisce proficua parata di Cech. Un 2-0 pesante che potrebbe aver chiuso la gara.
A nulla rilevano i cambi di Di Matteo che in questo periodo guida una squadra in piena crisi di risultati ed anche in campionato.
C’è tempo per vedere un gol sprecato da Vucinic ed anche il terzo gol da parte della “formica atomica “ Giovinco in chiusura per commentare una gran serata da parte Juventina
.Attenzione,costanza nel cercare il gol,superiore intelaiatura e secco risultato di 3-0 con grandissime possibilità di passaggio agli ottavi.
Nell’ultima gara in Ucraina il 5 dicembre la JUVENTUS SARA’ QUALIFICATA SE VINCE O SE PAREGGIA.Sarebbe eliminata solo se fosse sconfitta con contemporanea e prevedibile vittoria del Chelsea contri danesi del Nordsjaelland. Ma perché lo Shakhtar dovrebbe rischiare qualcosa ? Con un volpone come Lucescu che è già qualificato ?
CLASSIFICA GIRONE E SHAKHTAR DONETSK 10 punti ( qualificato ) JUVENTUS 9 punti CHELSEA 7 punti NORDSJAELLAND 1 punto
Prossimo turno il 5 dicembre : CHELSEA-NORDSJAELLAND e SHAKHTAR-JUVENTUS
Di Admin (del 21/11/2012 @ 13:46:46, in champions, linkato 1429 volte)
Champions GIRONE C
Dopo il risultato di San Pietroburgo tra Zenit e Malaga 2-2 questa la classifica del girone C in attesa di Anderlecht-Milan
Malaga già qualificato con 11 punti Milan 5 punti Anderlecht 4 punti Zenit 4 punti
Situazione di classifica non brillantissima per un Milan in ripresa certa di rendimento ma con una gare insidiosa come quella di stasera a Bruxelles con l’Anderlecht.
I Belgi hanno una grossa opportunità.In caso di vittoria supererebbero i rossoneri in classifica e potrebbero contare nell’ultima giornata su due risultati su tre nell’ultima trasferta contro un Malaga già agli ottavi.Il Milan quindi non deve perdere.Questo il primo obiettivo.
D’altra parte dopo il risultato di questo pomeriggio tra Zenit e Malaga,se il Milan vince a Bruxelles è qualificato per gli ottavi di Champions.Malaga primo matematicamente in questo girone.
Inizia bene e con slancio il Milan dal momento che al 36° secondo di gioco un’ottima palla viene persa banalmente da Bojan lanciato a rete ed al minuto 2’40’’ spetta a El Shaarawy arrivare in ritardo sulla sfera.Poi fase di stanca da una parte e dall’altra con poche idee e palle perse a centrocampo.Non è una bella partita.
I belgi assai lenti ed impacciati si fanno vivi dopo erroraccio milanese a centrocampo e Abbiati salva di piede con buona reazione su un tiro di Ivanovic .
Gara modesta assai eppure il Milan dovrebbe tentare di vincerla e chiudere così la pratica qualificazione in anticipo..Belgi con poche idee e neppure troppa continuità.
Gara che nella sua prima parte termina su uno scialbo zero a zero non senza farci vedere anche una bella iniziativa di El Shaarawy il cui bel passaggio filtrante in area era comicamente rovinato con una auto scivolata a terra di Bojan….
Che differenza di contenuti con la partita di ieri sera…..
Secondo tempo:
ci pensa ,al solito ,il giocatore più giovane della storia del Milan ad aver segnato un gol in Champions, vale a dire El Shaarawy a sbloccare la gara al secondo minuto. Mette in rete un traversone di De Sciglio dopo un bel controllo in area.
Ed ora cantano anche gli oltre 1500 tifosi rossoneri presenti sugli spalti.
Per una volta nella stagione il Milan è in vantaggio.
Milan molto più sveglio.Bella discesa di Bojan e buon intervento del portiere Proto sull’accorrente “Faraone”.
Ora la gara è più intensa ed i belgi spingono,il Milan può agire di rimessa.
Vi sono azioni sospette in area rossonera ove Mario Yepes si batte con ferocia.
Comincia anche a picchiare duro l’Anderlecht.Due ammoniti in pochi minuti.
Il Milan dovrebbe cercare di chiudere la partita per evitare sorprese anche a livello infortuni.
Per un fallaccio su Pato appena entrato i belgi restano in dieci, espulso Nuytinck per fallo da ultimo uomo.
Sulla punizione successiva e su uno spiovente dalla sinistra Mexes portatosi in avanti ed appostato al limite quasi al vertice d’area ,si inventa una rovesciata bellissima quasi al livello di quella ormai famosa di Ibrahimovic.
Gol straordinario.
Avevamo visto giusto ancora una volta.Le sensazioni e l’esperienza insegnano qualcosa.Era il momento di colpire ed il Milan lo ha fatto.
Gara nella ripresa di personalità e squadra ( sui suoi attuali livelli ) ora molto più determinata ed affidabile in vista della durissima gara di campionato contro
la Juventus.
Al 33mo i belgi accorciano con De Sutter e lo stadio diventa una bolgia.
I belgi ci credono pur avendo una squadra invero modesta.Il gol subito ingenuamente dopo cross in area che in un modo o nell’altro finisce ad un solitario De Sutter.
Soffrono in difesa i rossoneri pur in superiorità numerica.
Gara che sembrava chiusa ora invece ci sta tutto…
Ci sta il 3-1 per il Milan che al 90’ chiude la gara e la qualificazione.Un contropiede ben assestato lancia sulla sinistra El Shaarawy che a tu per tu con Proto lascia la sfera a Pato per il comodo gol.
Gara chiusa e Milan qualificato.
Bel secondo tempo dopo una prima parte assai brutta.Milan guarito ? Forse…Di certo aver conseguito il passaggio di turno anticipatamente è un bel tonico,anche per il campionato.
CLASSIFICA: MALAGA 11 punti qualificato e primo nel girone
MILAN 8 punti qualificato
Anderlecht 4 punti eliminato cercherà qualificazione Europa League
Zenit 4 punti eliminato cercherà qualificazione Europa League
Di Admin (del 04/12/2012 @ 22:56:52, in champions, linkato 1065 volte)
CHAMPIONS LEAGUE 58° EDIZIONE SESTO TURNO DELLA FASE A GIRONI
Per il Milan già qualificato agli ottavi e certamente come secondo nel girone C si tratta solo e soltanto di una passerella per i tifosi.Diverso per Spalletti ed il suo Zenit se vorrà andare avanti in Europa sia pure in Europa League.
Oddio,una motivazione i rossoneri l’avrebbero ed è legata al premio in danaro che l’UEFA elargisce a chi vince o pareggia ogni singola gara.Si tratta di bei soldoni e si tratta anche di punti validi per il ranking Uefa sia per la squadra che per il calcio Italiano.
I premi in danaro sono aumentati da quest’anno e per le partite della fase a gironi ( quella attuale ) si va dal milione di euro a vittoria a 500.000 euro per ogni pareggio.Una motivazione quindi c’è.
E per il Milan ce ne sarebbe anche un’altra .Galliani,amministratore delegato rossonero l’ha anche ricordata ai suoi giocatori.Ed è legata al prestigio del club milanista.Dal momento che il Milan nelle ultime 8 edizioni della Champions League si è sempre qualificato agli ottavi e dal momento che nelle ultime gare ha ottenuto –da qualificato- scarsi risultati- 1 sola vittoria,2 pari e ben 5 sconfitte-vuol dire che la tensione agonistica non è mai stata delle migliori e che quindi sarebbe l’ora di smetterla.
L’avranno capito il messaggio i miliardari in campo? Credo sarà difficile.
Milan-Zenit
Alla presenza di Capello ed anche del “patron” Berlusconi il Milan ( molte seconde linee in campo ) gioca ma segna lo Zenit.Il pubblico non è delle serate di gala( al massimo 30 mila spettatori e per S.Siro e la Champions è cifra molto misera ).
La partita poteva già al 4’ avere la sua svolta se solo il mediocre arbitro francese Chapron avesse fischiato un rigore colossale per fallo macroscopico di Bruno Alves su Pazzini.Niente di niente.Si mette in mostra tra i rossoneri un autorevole De Sciglio mentre tra gli uomini di Spalletti il solito armadione Hulk cerca di spaventare la difesa italiana.Il vantaggio russo arriva al 35° a seguito di un’azione di Semak con palla rimpallata in area subito colpita in maniera vincente in diagonale da Danny che così porta in vantaggio i suoi.
Reazione milanista affidata a spunti di Bojan,Flamini e Pazzini ma senza fortuna.
Nella ripresa al 4’ così come accaduto nel primo tempo occasionissima per Pazzini la cui puntata è miracolosamente deviata da Malafeev e poi respinta via dalla linea da un difensore.
Deve ricorrere a Robinho al 20’ il Milan ( speriamo bene…) per cercare il pari ed evitare l’ennesima brutta figura nell’ultima gara del girone.Ora con la velocità di Robinho (almeno quella Robinho ce l’ha ) e di Emanuelson Allegri cerca di perforare la difesa russa.
Ebbene: dalla stessa identica posizione dalla quale venerdi El Shaarawy aveva segnato il terzo gol al Catania abbiamo avuto il tiro di Robinho, bello, ma finito fuori!
Intanto è entrato anche El Shaarawy per l’assalto finale. In campo contemporaneamente Robinho,Bojan,Pazzini ed El Shaarawy!
Non serve a nulla perché i russi vincono per 1-0 e nel finale ci vuole un super intervento di Abbiati per evitare il secondo gol.
Nulla di importante per il Milan ( tranne che per il PRESTIGIO e per il PREMIO di 1 Milione di euro o di mezzo milione in caso di pareggio ) una bella soddisfazione per lo Zenit che con questi 3 punti supera in classifica l’Anderlecht ( solo un pari a Malaga ) ed accede all’Europa League.
SITUAZIONE:
GIRONE A PARIS ST.GERMAIN 15 PUNTI ottavi PORTO 13 PUNTI ottavi Dynamo Kiev 5 punti Europa League Dinamo Zagabria 1 punto eliminata
GIRONE B SHALKE 04 12 PUNTI ottavi ARSENAL 10 PUNTI ottavi Olympiakos 9 punti Europa League Montpellier 2 punti eliminata
GIRONE C MALAGA 12 PUNTI ottavi MILAN 8 PUNTI ottavi Zenit 7 punti Europa League Anderlecht 5 punti eliminata
GIRONE D BORUSSIA DORTMUND 14 PUNTI ottavi REAL MADRID 11 PUNTI ottavi Ajax 4 punti Europa League Manchester City 3 punti eliminata
E domani sera la Juventus. Se vince a Donetsk è prima nel girone e si qualifica Se pareggia è seconda e si qualifica. Se perde può essere eliminata se il Chelsea batterà il Nordsjelland. Dal momento che la squadra di Lucescu è qualificata comunque crediamo che un mezzo milione di euro di premio partita a testa possa soddisfare ambedue le squadre.Cioè un pareggio…che poi sappia di biscotto è un’altra storia.Vedremo se una volta il calcio piacevolmente ci smentirà.
CHAMPIONS : LA JUVENTUS E’ PRIMA NEL GIRONE.PRIMO TEMPO A BASSO RITMO.LUCESCU MIRAVA AL PARI. POI L'AUTORETE E LA RINCORSA NON RIUSCITA.JUVENTUS PIU' DETERMINATA E CONVINTA.
Personalmente credo che sarà “biscotto” ma anche un “biscotto” diciamo così inconsapevole.Dal momento che un pareggio qualifica me Shakhtar e mi permette di mantenere il primato nel girone e di accaparrarmi 500 mila euro di premio Uefa perché dovrei affannarmi troppo?
E dal momento che io Juventus con un pareggio mi qualifico anche se il Chelsea vincesse e mi raggiungesse a 10 punti sarei io Juventus a passare agli ottavi in virtù del vantaggio che ho acquisito nei due incontri con i Campioni d’Europa, perché ,ripeto,dovrei dannarmi l’anima? Ed anche a me verrebbero i 500 mila euro di quota Uefa per il pareggio ?
Questo dice la logica,la logica DISTORTA del calcio,ovvio!
Chiaro che possano anche esserci eccezioni..del tipo: io Lucescu di fronte al mio pubblico ed al mio Presidente che è l’uomo più ricco d’Ucraina ( Leonidovich Akhmetov accreditato di 16 miliardi di dollari di patrimonio personale) non ci sto a non cercare assolutamente la vittoria e poi…e poi.. mi stà sulle palle quel Conte che tra l’altro parla anche a sproposito….. CI CREDO POCO.
Oppure: io sono la Juventus ,sono giovane e forte ( nonostante sia incazzata anche perché TOPOLINO mi ha chiamata in un fumetto “ RUBENTUS” ) ed ho il futuro dalla mia..ti faccio vedere i sorci verdi caro “marpione” Lucescu e vengo a vincere a Donetsk così arrivo anche prima nel girone… CI CREDO POCO anche a questo.
Esiste anche la remota possibilità che Rafa Benitez sedutosi da poco sulla panchina del Chelsea riesca a non vincere contro i danesi e così il “biscotto” lo mangerebbe lui….
La gara: Conte recupera Chiellini ma non ha a disposizione Marchisio per squalifica.In avanti confermati Vucinic e Giovinco.Tra gli Ucraini non c’è lo squalificato Luiz Adriano ed al suo posto in attacco Eduardo. Nel primo tempo molto ma molto più decisa a vincere la Juventus che sfiora il gol in parecchie occasioni e protesta anche per un rigore non dato.
I padroni di casa cercano la melina ed il possesso palla ma contro i più fisici bianconeri rischiano molto.
Episodio da rigore al 21° quando un colpo di testa di Chiellini su parabola di Pirlo viene respinto con un braccio da Fernandinho ma l’arbitro svedese Eriksson non concede.
Poi Giovinco al 30° sfiora il palo alla sinistra di Pyatov.Attacca la Juventus fino al 47° e per due volte la spinta di Pogba crea difficoltà alla difesa Ucraina che appare non impeccabile.
Insomma le motivazioni stanno facendo la differenza .La Juventus fa bene a tenere lontano dalla propria area elementi tecnicamente molto dotati che anche se appaiono in serata svogliata potrebbero far male.
Qualcuno si deve essere fatto sentire nell’intervallo dal momento che nei primi 8 minuti è un fuoco di fila di occasioni.Due per gli Ucraini ed una per la Juventus.
Prima Rakitskiy il cui tiro è respinto da Buffon ,sulla ribattuta il tiro al volo di Texeira sfiora l’incrocio.Poi un bel tiro di Pirlo dal limite tocca il palo prima di finire sul fondo.Infine un bel tiro di Mikhitarian fa la barba al palo alla destra di Buffon.E’ il preludio del gol ed è gol Juventino.Si tratta di una autorete dello Shakhtar da parte di Kucher che per paura dell’accorrente Giovinco lanciato da Lichtsteiner ( in posizione di fuorigioco ) scaraventa dentro la propria rete!
Juventus che gioca con convinzione e Ucraini per ora non all’altezza.Ora la Juventus è prima nel girone. Gara che ora è piacevole,non sembra ci stiano a perdere gli uomini di Lucescu.Palo Ucraino di Ilsinho al 21° .La sua spaccata su cross di Willian finisce con la sfera sul palo.
Si susseguono le occasioni con i padroni di casa tutti in avanti.Tocca a Vucinic sprecare il 2-0 quando lanciato in verticale riesce ad attrarre fuori area il portiere ma defilatosi troppo mette in area per Giovinco stoppato da Kucher ,la palla sempre buona viene colpita da Pogba e definitivamente respinta dalla difesa.Una buona opportunità per chiudere la gara. Nulla più di importante fino alla fine.
La Juventus addirittura vince il girone.Diciamo che allo Shakhtar che voleva mantenere la gara sul pareggio ( quindi era propenso al “ biscotto” ) hanno detto male alcuni episodi ed è rimasto beffato davanti al proprio pubblico.Certo rispetto alla gara di Torino che doveva vincere alla grande come qualità di gioco espressa la squadra di Lucescu è calata assai.Ma questa era una gara particolare così come lo era quella di ieri sera del Milan..Se non ci sono motivazioni……
.La Juventus ha fatto comunque un’eccellente gara,ha rischiato in qualche occasione come logico ma anche poteva chiuderla sul 2-0.
I VERDETTI: GIRONE E JUVENTUS 12 punti qualificata agli ottavi SHAKHTAR 10 punti qualificata agli ottavi per aver segnato più reti in trasferta negli scontri diretti col Chelsea Chelsea 10 punti Campione d’Europa in carica Europa League Nordsjelland 1 punto eliminato
GIRONE F BAYERN MONACO 13 punti qualificata agli ottavi come primo nel girone per aver vinto lo scontro diretto col Valencia VALENCIA 13 punti qualificata agli ottavi Bate Borisov 6 punti Europa League Lille 3 punti eliminata
GIRONE G BARCELLONA 13 punti qualificata agli ottavi CELTIC GLASGOW 10 punti qualificata agli ottavi Benfica 8 punti Europa League Spartak Mosca 3 punti eliminata
GIRONE H MANCHESTER UNITED 12 punti qualificata agli ottavi GALATASARAY 10 punti qualificata agli ottavi per aver battuto il Cluj nello scontro diretto. Cluj 10 punti Europa League Sporting Braga 3 punti eliminata
Di Admin (del 18/12/2012 @ 22:21:36, in champions, linkato 1325 volte)
SQUADRE QUALIFICATE OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE COME PRIME NEI RISPETTIVI GIRONI :
PARIS SAINT-GERMAIN FC FC SCHALKE 04
MALAGA CF BORUSSIA DORTMUND
JUVENTUS F.C.BAYERN MUNCHEN
F.C. BARCELONA MANCHESTER UNITED F.C.
SQUADRE QUALIFICATE OTTAVI CHAMPIONS COME SECONDE NEI RISPETTIVI GIRONI:
F.C. PORTO ARSENAL F.C.
A.C. MILAN REAL MADRID C.F.
F.C. SHAKHTAR DONETSK VALENCIA C.F.
CELTIC F.C. GALATASARAY A.S.
IL 20 DICEMBRE PROSSIMO SORTEGGIO E CONOSCEREMO GLI AVVERSARI DI JUVENTUS E MILAN.
NON POTRANNO INCONTRARSI TRA DI LORO DUE SQUADRE CHE ERANO NELLO STESSO GIRONE.
OTTAVI DI CHAMPIONS A PARTIRE DAL 12 FEBBRAIO 2013.
Di Admin (del 20/12/2012 @ 14:34:59, in champions, linkato 1223 volte)
MILAN-BARCELLONA 20 FEBBRAIO 2013
BARCELLONA-MILAN 12 MARZO 2013
QUESTO DUNQUE IL DURO RESPONSO DELLE URNE DI NYON PER I ROSSONERI UNA DELLE SQUADRE PIU’ FORTI ( FORSE LA PIU’ FORTE ) ANCORA UNA VOLTA CONTRO I ROSSONERI
Lo scorso anno finì male per il Milan: 0-0 a San Siro e 3-1 per il Barcellona in Spagna
Finì male anche l’anno prima con un 2-2 a Barcellona ed un 3-2 per gli Spagnoli a San Siro
Molto meglio è andata ( almeno sulla carta ) alla JUVENTUS cui il sorteggio ha opposto gli Scozzesi del CELTIC GLASGOW
CELTIC-JUVENTUS 12 FEBBRAIO 2013
JUVENTUS-CELTIC 6 MARZO 2013
Precedenti in Champions:
16/9/1981 ( vecchia Coppa Campioni ) CELTIC-JUVENTUS 1-0 30/9/1981 JUVENTUS-CELTIC 2-0 Qualificata:Juventus
Champions League: Fase a gironi 18/9/2001 JUVENTUS-CELTIC 3-2 31/10/2001 CELTIC-JUVENTUS 4-3 Qualificata :Juventus
Di Admin (del 12/02/2013 @ 21:42:12, in Champions, linkato 1387 volte)
LA JUVENTUS SPEGNE I CANTI E I CORI DEL CELTIC PARK TRAVOLTO IL CELTIC
Al 1’ tentativo dalla distanza di Wanyama ( uno dei mattatori nella gara vinta dal Celtic per 2-1 contro il Barcellona ) con tiro pericoloso indirizzato all’incrocio con Buffon che non si fida e mette in angolo
E’ la solita atmosfera incandescente al Celtic Park esaurito in ogni ordine di posti.
Al terzo minuto ed al primo affondo è già in vantaggio la Juventus! Palla lunga per Matri ed errore clamoroso della difesa bianco verde ( Ambrose non colpisce di testa ) il tiro non forte viaggia verso la linea di porta e la supera di poco quando viene respinto, poi arriva in corsa Marchisio che ribatte a rete .Il gol è di Matri.
Errore difensivo da tramortire un toro!.
Stadio ammutolito? Macchè.Qui si fanno forti dei 21 successi ottenuti negli ultimi 23 incontri e continuano ad attaccare.
La Juventus non ha che da controllare con calma e colpire al momento giusto. La gara si è messa molto bene.
Tentano ancora Wanyama e Mulgrew ma Buffon è attento.
Il Celtic cerca di accelerare i ritmi ma la precisione nei passaggi decisivi difetta per troppa foga e scarsa classe di alcuni degli attori.
La Juventus invece dà l’impressione di controllare a dovere la situazione. La Juventus ha perfettamente accettato il tipo di gioco del Celtic così forsennato e ci si è adattata rispondendo colpo su colpo.Si gioca in un clima incandescente .Il sostegno canoro del pubblico scozzese è incessante.Sono 61 mila ugole che cantano.
27mo Commons al tiro assai pericoloso ma impreciso.Fuori di poco. Al 31mo botta alla caviglia di Vidal che esce per farsi curare.Continua a zoppicare,è pronto Pogba.Piano piano Vidal si riprende.
Il Celtic tenta il tutto per tutto e la gara è intensa e bella. Si combatte su ogni pallone e l’arbitro lascia giocare anche se alcune scene in area tra Lichtsteiner e Commons sarebbero da censurare oltre il giallo ricevuto.
La Juventus regge brillantemente la spinta pressochè continua ma giocoforza imprecisa degli scozzesi e va al riposo in vantaggio di un gol.
E’ stato un bel primo tempo con il gioco bianconero condizionato dal gol di Matri.Vincendo non resta che far sfogare i bollenti spiriti a strisce bianco verdi.Non credo sia possibile che il Celtic regga il ritmo anche nel secondo tempo.
La ripresa inizia con più equilibrio in campo.Sembra essersi affievolita la spinta del Celtic. Diciamola tutta.Gli scozzesi sono una squadra modesta e se scendono di ritmo diventano assolutamente gestibili.
16mo colpo di testa centrale di Ambrose parato da Buffon.Cercava di rimediare all’errore su Matri. 21mo ottima opportunità per Vucinic andato poco convinto al tiro dopo fuga sulla sinistra di Marchisio. 24mo esce Peluso entra Padoin I tifosi scozzesi si entusiasmano ad ogni corner battuto dalla loro squadra ma per la gran parte si tratta di tentativi velleitari.Insomma nel Celtic non c’è un attaccante vero.L’assenza di Samaras è pesante.
Il gol del 2-0 che chiude la gara e probabilmente la qualificazione arriva al 33mo con Marchisio che chiude in rete una bella triangolazione con Matri dopo una delle tante sceneggiate fatte di spinte tentate e ricevute in area di rigore bianconera.Juventus rocciosa in difesa e micidiale quanto basta in avanti per mettere a nudo tutte le pecche della difesa scozzese. Nulla da dire.Juventus meritatamente in vantaggio ,Celtic solo generoso ma modesto. La gara diventa un trionfo per la Juventus qualche minuto dopo al 38mo con il terzo gol di Vucinic.Anche il Montenegrino scherza con la difesa scozzese dopo essere stato lanciato da Marchisio senz’altro tra i migliori in campo.
Cade quindi per opera dei bianconeri di Conte uno degli stadi più muniti d’Europa.Il Celtic Park ove sono state scritte pagine di storia calcistica. Dopo 44 anni una squadra italiana torna a vincere in casa del Celtic! Allora fu il Milan di Rivera e Prati a vincere per 1-0 ( di fronte a 76.415 spettatori ) vincendo poi la Coppa Campioni a Londra in finale con il Benfica per 2-1 e con due gol di Altafini.
Ora la Juventus di Conte ha scritto una bella pagina di calcio e senza neppure tribolare molto.Buffon,infatti è stato poco impegnato direttamente mentre le situazioni pericolose sono state molte in particolare nel primo tempo. Ma il Celtic è squadra modesta,lo ripetiamo. Da notare anche come la Juventus non perda da ben 17 gare nelle competizioni della UEFA.
Di Admin (del 19/02/2013 @ 21:36:33, in champions, linkato 1269 volte)
La palla è tonda…con questa frase banale in genere chi si sente più debole dell’avversario si fa coraggio e spera nel miracolo.Dovrà fare così anche il Milan domani sera contro il Barcellona?
Non è nel dna dei rossoneri sperare in un miracolo.E' un'attitudine di altri ( prorio lì vicino.) .
Nel dna della squadra più titolata al mondo come trofei internazionali vinti ( assieme al Boca Juniors con 18 trofei ) c’è la vittoria limpida spesso surclassando l’avversario.E ci sono anche le beffe e le ruberie..
E di finali perse beffardamente se ne ricordano ancora almeno due i tifosi rossoneri più avanti con gli anni.
Quella nella Coppa dei Campioni,quando la competizione era più seria e meno prostrata alle Tv, del 1958 al cospetto del Real Madrid nella finale di Bruxelles del 28/5/1958 persa ai supplementari per 3-2 e quella della finale della Coppa Intercontinentale ripetuta e con lo stesso arbitro,l’argentino Brozzi che aveva fatto sfracelli nella gara di ritorno tra Santos di Pelè e Milan nel 63 a Rio dopo che il Milan aveva battuto i brasiliani a San Siro per 4-2 perdendo poi il ritorno con lo stesso punteggio di 2-4 e dopo che il primo tempo era terminato per 2-0 per il Milan.
Intimidazioni fisiche di Almir (sostituto di Pelè), un nubifragio,i 150 mila spettatori del Maracanà e l’ operato di Brozzi portarono al tracollo di 4 gol subiti nella ripresa ( Altafini non era cuor di leone ) ed allo spareggio come detto,con stesso arbitro e stesso stadio perso per 1-0 su un rigore letteralmente inventato.( E l’arbitro Brozzi perse la qualifica di internazionale ) .
Basterebbero questi due furti storici subiti dai rossoneri per non riconoscersi in quel detto : “ la palla è tonda”
Ma tornando alla gara di andata degli ottavi di Champions tra Milan e Barcellona in programma domani sera a San Siro con record storico di incasso vicino ai 5 milioni di euro ed analizzando lo status attuale tra le due compagini,non ci dovrebbe essere storia.Troppo forte il Barcellona attuale rispetto al Milan.
Gli spagnoli stanno battendo record su record ,subiscono,è vero,un gol a partita, ma ne segnano a valanghe ed hanno in Messi un vero calciatore fenomeno che alla sua giovane età è già arrivato a segnare 301 gol in maglia blaugrana.
La mente del commentatore non può non andare alle nefandezze,sì, vere e proprie nefandezze che la difesa rossonera combina quasi in ogni gara.Errori che se ripetuti contro uomini come Iniesta,Xavi e Messi porterebbero i rossoneri al disastro.
Proprio confidando nel dna storico della Società,nel giusto orgoglio dei giocatori e nella spinta del pubblico potremmo anche sperare in un risultato positivo,ma le speranze non sono molte.
Non è come quando un Barcellona a guida Crujiff si fece travolgere per 4-0 in finale( era il 18/5/1994 ad Atene ) da un Milan privo di Baresi e Costacurta in difesa ,un Barcellona che già alla vigilia sembrava avesse vinto. In quella storica serata Massaro con due gol si superò e la festa fu poi completata da altri due reti di Savicevic e Desailly.
I Catalani sono ormai anni al vertice mondiale e soprattutto questo Milan non assomiglia a quel Milan di Capello.
Questo è un Milan in rifondazione, un Milan giovane cui il sorteggio ha messo di fronte uno dei peggiori avversari possibili assieme alle due tedesche Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
Ed è un Milan che sarà costruito attorno a Balotelli che già lo sta prendendo per mano.E come sappiamo Balotelli non potrà essere della gara.Tutto affidato a El Sharawy ed a Pazzini e questo potrebbe anche essere sufficiente,ma a centrocampo ed in difesa sapranno i “nostri eroi” Yepes,Mexes,Bonera,Zapata,Abate,Constant tenere a bada i piccoletti giocolieri della macchina da gol del Barcellona? Comunque meglio giocarsela e perdere che affidarsi all’italico stellone che si nasconde dietro “ la palla è tonda "
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