Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
RIPESCAGGIO: PISA A UN PASSO, Ma c'è il Thriller politico dell'ultim'ora
PISA - Sembra quasi fatta per il ripescaggio. In società è tutto pronto. La documentazione è stata fatta, le richieste economiche della Lega per permettere alla società neroazzurra di effettuare il doppio salto sono state esaudite.
MERCATO - Il mercato è attualmente bloccato in casa neroazzurra, influenzato dal nuovo tormentone dell'estate. Gli unici acquisti sono quelli di Pugliesi e Reccolani e le conferme di alcuni giocatori quali Marco Carparelli, da pochi giorni diventato padre, poi Ton, Doveri, Lanni e Ilari su tutti. L'indiscrezione, e non ci voleva neanche tanto a immaginarlo, è questa: tutto fermo in attesa del ripescaggio. Il Presidente Battini lo ha definito "Obiettivo primario", si punta tutto sul ritorno del Pisa in Lega Pro, prima divisione. Minguzzi non sta certamente a guardare. Oltre alle trattative per Scampini, giovane 19enne scuola Milan, pare che ci siano già diversi giocatori "bloccati" in un senso o in un altro, in attesa di sapere la categoria nella quale il prossimo anno giocherà il Pisa.
POSTI DISPONIBILI - Sono otto i posti disponibili per i ripescaggi in prima divisione. Le possibili ripescate potrebbero essere Paganese, Pavia, San Marino, Barletta, Gela, Nocerina e Pisa. Da capire se altre squadre davanti ai neroazzurri potranno esaudire le richieste economiche della lega. In lizza dunque ci sarebbero anche Catanzaro e Giulianova, ma è quasi impossibile che presenteranno richiesta. Non presenteranno richiesta anche Melfi e Bassano. Punti interrogativi su Brindisi, Fano, Sangiovannese e Prato. Il 23 Luglio sapremo con certezza chi avrà presentato domanda e chi no.
THRILLER- Ieri un trafiletto sul quotidiano "La Gazzetta dello Sport" ha messo in allarme la società neroazzurra. Una lettera aperta è arrivata in questi giorni in Lega, firmata da politici di spessore (che attraversano le zone ) il cui mandato elettorale spazia da Trieste fino in Sicilia, (ma abbiamo saputo che la presenza massiccia di politici firmatari che hanno aderito alla lettera provengono dalla zona sicula). La Gazzetta riporta che"Nella lettera si chiede ad Abete di rivedere le modalità di ripescaggio, abolendo il "doppio versamento" che appare come un fattore vessatorio. Una squadra dovrebbe poter iscriversi versando un'unica quota. Altri "contributi" risulterebbero incomprensibili e finirebbero col favorire solo il piu forte economicamente e non il piu meritevole.
REAZIONI - Certamente non si può rimanere indifferenti a un documento politico di questa portata. La volontà è chiara, cercare di convincere la Lega a cambiare le regole in corsa, una cosa che, anche se teoricamente potrebbe essere giusta, a nostro parere )non è giusta dal punto di vista della coerenza .
Difficile cambiare le regole in corsa, specialmente se mancano cinque giorni al termine delle presentazioni delle richieste. Sicuramente le richieste sono onerose, ma bisogna assumersi le proprie responsabilità sul proprio operato. Un cambio di regole in corsa porterebbe a battaglie legali, ne siamo sicuri, che trascinerebbero il calcio della Lega Pro in una situazione difficilmente gestibile, con ricorsi, anche tanti, e soprattutto corsi e ricorsi storici di battaglie legali come ricordiamo nelle ultime "estati extracalcistiche". Questo sembra l'unico ostacolo che divide il Pisa dal possibile ritorno in Lega Pro. Non resta che aspettare il 23, la data fatidica che ci dirà quante squadre avranno presentato richiesta per la prima divisione.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV