Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Incredibile l’andamento in termini di rendimento delle squadre di Serie A che occupano gli ultimi 4 posti della graduatoria! Tutto sembra già scritto con la retrocessione anticipata di Palermo,Crotone e Pescara. Figurarsi che l’Empoli che è quart’ultimo si è potuto permettere ben 6 sconfitte consecutive senza perdere un solo punto dei 7 che vanta sul Palermo! Credo sia un fatto mai accaduto nella storia dei campionati.Varrebbe la pena di approfondire e magari lo faremo. Nelle 10 gare disputate nel girone di ritorno l’Empoli che ha 22 punti, ha fatto 5 punti frutto di una vittoria e due pareggi, il Palermo che di punti ne ha 15 ha lo stesso percorso,il Crotone che ha 14 punti pure lo stesso percorso ed infine il Pescara nonostante l’arrivo di Zeman ha fatto addirittura peggio! 1 vittoria e 9 sconfitte!
Che interesse può esserci in un tale campionato? Ovvio che qualcosa non quadra.Intanto le proteste della dirigenza del Crotone con il settore arbitrale, i cambi di proprietà e di allenatore nel Palermo ed anche il cambio allenatore nel Pescara non hanno fruttato nulla. Discesa in B per Palermo,Crotone e Pescara che sembra irreversibile. Eppure lo spazio per un recupero ci sarebbe soprattutto da parte del Palermo non solo perché è il più vicino all’Empoli ( dista 7 punti ) ma per il calendario che nelle ultime 3 giornate propone queste gare: Cagliari-Empoli Empoli-Atalanta e Palermo-Empoli
Palermo-Genoa Pescara-Palermo e Palermo-Empoli Con un Palermo vivo non sarebbe una follia recuperare lo svantaggio visto lo scontro diretto e la difficile gara dell’Empoli contro l’Atalanta soprattutto se i bergamaschi fossero sempre in corso per l’Europa. Non è che vogliamo portar male all’Empoli,tutt’altro ma un campionato così piatto e sciatto avrebbe bisogno di essere ravvivato nell’interesse.
Tanto in coda quanto in vetta!
Condivido in pieno quanto detto da Sarri circa il giocare una gara di calcio alle 12,30. Ha detto il tecnico del Napoli: “ giocare alle 12,30 mi fa schifo” Perché è l’unico a dire queste cose ? Ovvio.Sarri non è un paraculo! Purtroppo credo che quell’orario aberrante non solo verrà eliminato ma si incrementerà di frequenza. Ogni acquisto di nostri club da parte di cinesi o orientali vari che siano porterà inevitabilmente ad uno “spezzatino” del calendario ancora maggiore. Esigenze di marketing e di Tv.I veri padroni di questo sport.Dei tifosi nessuno si cura. Figurarsi che il prossimo derby di Milano sarà giocato al sabato di Pasqua alle ore 12,30 per la gioia dei cinesi già proprietari dell’Inter e futuri ( spero di no ) proprietari anche del Milan. Già,il Milan. Volutamente non più voluto scrivere una riga su questo benedetto”closing” che mai arriva e si perfeziona. Ho sempre infatti pensato come la soluzione migliore per il club –ex più titolato al mondo- fosse quella non della cina ma di un progetto a lungo termine puntando sul vivaio e su giocatori italiani. Qualcosa del genere era anche stato balenato dallo stesso Berlusconi,poi esigenze pressanti di bilanci e mire immediate europee hanno distolto l’interesse dall’idea. Caparra uno arrivata,caparra due arrivata,ora si attende caparra tre… in uno stillicidio di attese e smentite che disorienta. Continuo da ex milanista Riveriano e Sacchiano a sperare che salti tutto….
Dal gol di Muntari ( palla dentro la porta di Buffon per almeno 70 cm) gol non dato al Milan nel 2012 al rigore decisivo di venerdi sera allo Stadium,un rigore inesistente per chiunque abbia raziocinio,si può proprio dire che una certa storia si chiuda. Credo che in questo periodo di tempo con il Milan sempre sconfitto allo Stadium 6 su 6 in campionato e solo vittorioso in casa 2 volte, in totale 12 incontri con 2 vittorie,1 pareggio e ben 9 sconfitte ) si possa racchiudere una sorta di supremazia bianconera subita dai rossoneri. Montella quest’anno ha fatto 2 a 2 con i bianconeri ( con la Supercoppa e la Coppa Italia ) ma la rabbia che d’ora in poi il Milan metterà in campo contro la Juventus sarà di certo feroce ed un’arma in più per i rossoneri. Nessuna persona raziocinante avrebbe assegnato quel rigore in quel determinato momento di gara considerando che si era nel recupero del recupero ed a 12” dal recupero del recupero( 30” ulteriori ai 4’ concessi per l’espulsione di Sosa) Una palla scagliata da Lichsteiner a meno di due metri che colpisce alla mano De Sciglio.Nessuna volontarietà,scarsa distanza.Palla che va verso il braccio e non viceversa. Arbitro protagonista in negativo.( quanto pesava nella sua mente quella rete di Pjanic non convalidata all’andata ? )E per il Milan non è finita qui…di sicuro arriveranno sopresine dal giudice sportivo. Ma non è questo a farmi indignare come giornalista,come commentatore di gare da 35 anni, come ex tifoso di calcio da 60 anni…no, non è questo! Cosa è allora ? Saper osservare,saper ascoltare,saper criticare.Questo un giornalista libero deve poter fare. Ma le avete viste le facce? Quali facce? Ma quella di Agnelli il Presidente della Juventus sull’1-1 quando ormai sembrava quello il risultato finale della sfida.Era attonito,preoccupato,serio.Come se la Juventus invece di guidare la classifica ampiamente fosse in procinto di retrocedere! Incredibile! E quelle dei tifosi bianconeri allo Stadium? Pure! Ma questi qui sono matti! Ma cosa credono? Di dover vincere sempre? Gli scudetti gli stanno dando alla testa! Pazzesco! Come pazzesco, ma indice perfetto di italianità nello sport è quanto ho sentito semplicemente per strada.passeggiando. Fa uno parlando al telefono con un amico.. " visto ieri sera? E il bello è che il rigore non c’èra! Così è bello vincere…hai goduto ,eh… Questo è il livello dei tifosi. E mi parlano di multiculturalismo dell’accoglienza… Qui siamo a quartiere contro quartiere…altro che storie!
Così come abbiamo detto la nostra sul Napoli sconfitto per 6-2 dal Real Madrid vogliamo anche scrivere due note sull’impresa DEL SECOLO quella del Barcellona capace di rimontare uno 0-4 di partenza con un secco 6-1. L’impresa c’è e resta ma è stata resa possibile anche da fattori favorevoli come d’altra parte era inevitabile che accadesse.Tra due squadre di primo livello tali scarti in termini di gol possono avvenire solo se oltre alla bravura tecnica si accompagnano fattori imponderabili o seratacce degli arbitri. E’ indubbio. Sul 3-1 a pochissimo dalla fine il Barcellona sembrava spacciato . C’è voluto l’errore incredibile di Di Maria a rendere possibile l’impossibile oltre alla bravura di un solo giocatore:Neymar. E poco prima era stato Cavani a sprecare a tu per tu col portiere. Su Di Maria a vole essere esatti c’è anche stato un intervento di Mascherano che era da penalizzare con un calcio di rigore.Di Maria infatti è rimasto a terra dolorante in area di rigore ed il cronista stesso di una delle tante tv spagnole collegate ha detto: penal ( rigore! In senso esteso) La punizione vincente di Neymar quella del 4-1 è stata di una bellezza unica e straordinaria.Nessun portiere al mondo avrebbe potuto pararla.E’ stata la scintilla che ha dato il via all’incendio.Rigore generoso su Suarez ( ecco il fattore arbitrale! ) ancora freddamente segnato da Neymar e colpo finale del KO grazie al passaggio del brasiliano per la stoccata di Sergi Roberto. Perché nessuno ha messo in risalto gli incredibili errori a tu per tu con ter Stegen di Cavani e di Di Maria? Perché nessuno ha detto che quello su Di Maria sembrava molto più rigore rispetto a quello su Suarez? Perché abbagliati dal risultato tutti sono saliti subito sul carro del vincitore.Al solito.
Abbiamo parlato di macchia indelebile sulla carriera di Unai Emery.Infatti appare inconcepibile il tracollo finale a livello di personalità. Un Barcellona che grazie a questa impresa si allinea alle altre due grandi favorite per la conquista di questa Champions 2016/2017 vale a dire il Bayern Monaco ed il Real Madrid.Juventus e Borussia Dortmund seguono a poca distanza.Possibili sorprese il roccioso ed espertissimo Atletico Madrid ed il Manchester City se si qualificheranno. EL MUNDO Barcelona vs PSG Barcelona 6 Paris Saint Germain 1 El Barcelona obra el milagro de su vida ante el Paris Saint-Germain
EL PAIS Octavos de final de la Champions League | Barcelona, 6 - PSG, 1 (6-5) El Barcelona remonta al PSG: lo nunca visto El Barça voltea el resultado ante el PSG en una eliminatoria apoteósica que parecía decidida cuando marcó Cavani, pero resuelta con dos goles de Neymar y uno de Sergi Roberto en los últimos siete minutos IL PAESE Fase a eliminazione diretta di Champions League | Barcellona, 6 - PSG, 1 (6-5) Il Barcellona rimonta il PSG: mai visto Barca trasforma il risultato contro il PSG in un pareggio che sembrava apoteosi determinato quando ha segnato Cavani, ma si è incontrato con due gol di Neymar e uno dei Sergi Roberto negli ultimi sette minuti LE FIGARO Le manque de réussite devant le but Et dire que malgré tout cela, le PSG aurait pu, dû se qualifier… D’une part parce qu’il n’était mené que 3-1 à la 87e minute. Mais aussi et surtout parce que les joueurs d’Unai Emery ont eu les occasions de tuer le suspense, d’inscrire un deuxième but qui contraignait les Barcelonais à en marquer sept au total. Edinson Cavani a eu deux occasions très nettes et Angel Di Maria une. Des opportunités qui symbolisent bien la relativement meilleure deuxième période du PSG, jusqu’à cette incroyable série de trois buts entre la 88e et la fin. « En sept minutes, trois buts, c’est un cauchemar », peste le président Al-Khelaïfi. » Cauchemar, c’est le terme juste. LE FIGARO La mancanza di successo sotto porta E che, nonostante tutto questo, PSG avrebbe potuto avere a qualificarsi ... Da un lato perché è stato che ha portato 3-1 nel minuto 87 °. Ma soprattutto perché i giocatori Unai Emery ha avuto la possibilità di uccidere la suspense di un secondo gol che li ha costretti a Barcellona a segnare sette in totale. Edinson Cavani ha avuto due occasioni molto chiare e Angel Di Maria uno. Opportunità che simboleggiano in modo efficace la relativamente migliore secondo PSG periodo fino a questa incredibile serie di tre obiettivi tra la 88a e la fine. "In sette minuti, tre gol, è un incubo", il presidente Al-Khelaifi. "Nightmare, questo è il termine giusto.
Quante ne abbiamo lette su Napoli-Real Madrid! Ma a noi ci basta aver visto ed analizzato le due partite,quella di andata e quella di ritorno. Come si fa a discutere un 6 a 2 complessivo? Tenendo anche conto e questa è la prova decisiva che il Real Madrid tanto all’andata quanto al ritorno ha avuto 2-3 giocatori che in pratica si sono rivelati quasi NULLI!
Ieri sera vorrei chiedere e sapere che cosa hanno fatto Bale,Benzema e Cristiano Ronaldo. I primi due quasi nulli il terzo ha colpito un palo ed è stato determinante nel terzo gol del Real. Un Real non al massimo quindi ha battuto per 6-2 il Napoli. E si parla di IMPRESA SFIORATA? Ma dove?
Tutto questo senza toglere nulla al magnifico ( e quasi insostenibile ) gioco di Sarri.Ma non si può in campo internazionale ad alto livello giocare per 45-50 minuti e poi subire tanto all’andata quanto al ritorno due gol in pochissimi minuti e dopo scomparire dal campo! No! Vengono vanificati tutti i momenti di bel gioco pecedenti e così non si cresce di certo,come dice Sarri,anzi, si corre il rischio di crollare. Il gioco del Napoli difficilissimo da mantenere costante in velocità e durata per 90’ può ancora andar bene in Italia ( Juventus a parte ..) ma in Europa ancora no. Insomma il Napoli inventato da Sarri,quello del dopo Higuain,quello dei 3 piccoletti in attacco ha grossi limiti in prospettiva soprattutto poi con le consuete deficienze difensive.C’è una foto che rappresenta il fallimento della manovra difensiva del Napoli. Ciro de Luca Quella del gol del pareggio di Sergio Ramos.Il capitano dei blancos ( ieri in maglia nera ) salta più alto di tutti contornato da 5 dico 5 giocatori del Napoli!! Insostenibile a questi livelli! Onore al Napoli quindi per il bel gioco ,il nuovo gioco a livello europeo,espresso sia al Bernabeu che al San Paolo ma il risultato finale è impietoso anche troppo severo ma impietoso. Ed in questo caso non la vedrei troppo ottimisticamente come ha fatto Sarri nel dopo gara. Per un semplice fatto.Il Napoli è andato a 1000 all’ora per 50’ segnando solo un gol,il Real Madrid che ha giocato in 9 ( e l’abbiamo già detto il perché ) nei restanti 40’ ha fatto 3 gol e ne ha sprecato un quarto. Tenendo anche presente che nel periodo di massima spinta del Napoli quello che secondo alcuni commentatori avrebbe annichilito il Real Madrid in due occasioni su palla persa a centrocampo dai napoletani,per due volte le uniche nel primo tempo il Real ha colpito un palo con Ronaldo ed è stato pericoloso in un’altra con Benzema. Quel gioco fatto di velocissimi scambi espone anche a pericolose ripartenze ed è soprattutto INSOSTENIBILE per tutta la gara. Questi sono fatti.Il resto sono chiacchiere da bar come quelle del presidente De Laurentiis che invece di accusare la stampa di improbabili complotti contro il sud farebbe bene a vietare gli assurdi silenzi stampa salvo poi sproloquiare lui nei dopo gara a decine di minuti.
Ci si avvicina al periodo più importante della stagione calcisitica 2016/2017. Mentre per il campionato sembrerebbe che la musica sia sempre la stessa con la “esperta,cinica e potente” Juventus che si avvicina al sesto scudetto consecutivo,per la Champions che riprenderà la settimana prossima,potrebbero anche verificarsi sorprese del tutto inattese. Perché diciamo che per il campionato la Juventus è ancora la favorita? E’ semplice e sotto gli occhi di tutti. Primo: in casa non perde un colpo che è uno.
Secondo: la difesa non prende gol
Terzo:l’esperienza di tante battaglie ed il sapersi sempre riprendere quando ( raramente ) cade.
Quarto:ha parecchi uomini in grado di risolvere una gara semplicemente con una sola giocata
Quinto ed ultimo ma non guasta: raramente gli arbitri le sono contro…
. Il Napoli e la Roma avrebbero numeri interessanti.Più bello il Napoli,più potente la Roma. Ma a differenza della Juventus che non pareggia mai azzurri e giallorossi hanno dilapidato parecchi punti con pareggi evitabili. Va dato merito però a Sarri di essersi inventato un sistema d’attacco del tutto impensabile dopo la perdita di Higuain ed addirittura dopo la perdita del suo sostituto Milik. Ed il merito va tutto all’allenatore Sarri.Tra l’altro un merito confermato appieno dalla cifre.Il Napoli ha l’attacco più prolifico della Serie A. Un discorso che apre prospettive esaltanti in chiave Champions League. Questo Napoli può mettere in seria difficoltà il Real Madrid anche al Bernabeu dove gli azzurri scenderanno mercoledi 15 prossimo. Il Napoli tra l’altro nella fase a gironi non hanno mai perso in trasferta con 7 punti fatti sui 9 a disposizione. Tra le due società un solo precedente favorevole al Real nella Coppa Campioni 87/88 quando a Madrid fini per 2-0 per le merengues ed a Napoli sull’1-1 Era il Napoli di Maradona. Terrificanti i dati sul Real che ha vinto ben 28 gare delle ultime 33 disputate in casa ( la Juventus ha fatto meglio…) in Champions.Ultima sconfitta casalinga un 3-4 contro lo Schalke 04 nei sedicesimi 2014/2015 Tra l’altro il Real quest’anno ha stabilito il record spagnolo di imbattibilità in tutte le competizioni con 40 gare,mentre il Napoli è imbattuto da 17 gare. Comunque al di là di questi dati c’è un semplice fatto. Se il Napoli giocherà già da inizio gara come ha fatto con il Milan ed a Bologna la difesa del Real andrà sicuramente in barca…ed allora potremmo vederne delle belle. Occorre che Sarri ed i suoi giocatori non si facciano intimidere dal “ miedo escenico “ del Bernabeu. Cioè della paura del palcoscenico…e che palcoscenico! C’è un’attesa spasmodica per le due gare e c’è anche chi a Madrid tra i napoletani di Spagna è diventato socio del Real per poter comprare il biglietto ed assistere all’evento. Ripeto: il Real è Campione d’Europa e del Mondo in carica e sul suo terreno ha vinto 1000 battaglie ma questo Napoli se manterrà alta la concentrazione potrà impensierirlo e non poco.
Sarà anche interessante un campionato come quello di Serie A ma io credo che mai come quest’anno ci siano risultati così scontati. Molto è dovuto al fatto che su 20 contendenti ce ne sono ben 6 che per un verso a per l’altro già sappiamo quale risultato faranno. JUVENTUS,ROMA e NAPOLI sono nettamente più forti delle altre per cui vincono e rivincono fino a che non arriva lo scontro diretto che rimette le cose al loro posto e negli ultimi 5 anni questo ha voluto dire:JUVENTUS campione. Può darsi che quest’anno non sarà così ,può darsi. Ultime 10 gare ( per la Juventus sono 9 mancando quello col Crotone ) JUVENTUS 21 punti ROMA e NAPOLI 24 punti Solo l’INTER nelle ultime 10 gare ha fatto 25 punti frutto delle ultime 6 vittorie consecutive e dell’avvento di Pioli.Ma l’Inter partiva da molto lontano. Le altre,quelle che lotteranno per un posto di Europa League,vale a dire LAZIO MILAN FIORENTINA ATALANTA hanno ottenuto questi risultati: LAZIO 19 punti ATALANTA 19 punti FIORENTINA 17 punti e MILAN 15 punti ( ma in 9 gare mancando quella contro il Bologna). Si tuazione delineata che difficilmente cambierà. JUVENTUS ROMA E NAPOLI nell’ordine per il titolo e le altre 5 a lottare per i due posti di Europa League ( Coppa Italia a parte ) D’altra parte sono le forze in campo ed è indubbio che il divario tra Juventus,Roma e Napoli e tutte le altre sia ancora evidente tranne forse l’Inter che ha un fior di organico e che potrebbe costituire la vera sorpresa di questo girone di ritorno. Se in vetta le cose si stanno chiarendo in fretta ,in coda è tutto solare da tempo.Tanto che l’Empoli,forse il più grigio Empoli degli ultimi tempi si sta salvando alla grande grazie a poche vittorie che contano ottenute proprio contro quelle dietro. Mai negli ultimi decenni si sono state 3 squadre così messe male in classifica.In effetti Crotono,Pescara e Palermo sembrano spacciate.Dove vuoi andare facendo 5 punti negli ultini 30 come ha fatto il Crotone, oppure 4 come ha fatto il Palermo o addirittura 2 ( nelle ultime 9 gare) come ha fatto il Pescara? RETROCESSIONE CERTA e rischio di destabilizzazione del campionato già tra breve.3 squadre che mollano su 20 sono troppe ed un tale distacco non si è mai verificato. E’ vero che ci sono ancora 51 punti in palio ma l’ultima spiaggia per Palermo,Pescara e Crotone è già occupata.
Campionato di Serie A ancora fermo per le esigenze della Nazionale ed è così ormai ( globalizzazione ) in tutta Europa.Per una volta ancora le esigenze delle varie Nazionali in vista di Russia 2018 hanno il sopravvento.Credo che ai tifosi questo s cocci non poco ma di più e questo è certo,scoccia agli allenatori costretti addirittura alcuni a mandare i vacanza per 3-5 giorni quello che rimane della rosa visto che molti se ne vanno per il mondo richiamati dai rispettivi CT. Ormai sono molte le squadre in Italia che hanno organici pressochè di soli stranieri !Udinese,Napoli,Fiorentina,Inter…) E quando ti tornano dai lunghi viaggi ( se non sono infortunati) ti ritrovi con giocatori stanchi e fuori fase. Vedi ad esempio Bacca del Milan.Un Bacca che alla prima di campionato segnò 3 gol salvo poi pian piano spegnersi risultando sempre più avulso dal gioco di Montella. Visto che si parla di Milan restiamo in argomento. E saremo chiari come sempre. Il Milan al terzo posto se non è un miracolo poco ci manca. Il Milan attuale non è squadra da terzo posto ma al massimo da sesto-ottavo posto come andiamo sostenendo da sempre. Solo che c’è Montella che non solo è bravo,ma anche fortunello… Di certo il Milan degli ultimi anni che era scarso come questo (a livello tecnico generale) certe gare le avrebbe perse ! Montella e questo è il suo grande merito ha saputo infondere autostima e spirito di corpo in una rosa che aveva magari qualche elemento di vaglia ma assolutamente anarchico.( Menez,Mexes, Balotelli…) Il lancio coraggioso di alcuni elementi giovani ( Donnarumma da Mihailovic, Locatelli da Montella ) ha ancor di più reso interessante e da seguire il cammino del Milan. C’è comunque da risolvere il problema Bacca che è un giocatore che nulla ha a che vedere con gli schemi di Montella. In attesa del passaggio di consegne ai cinesi-se mai avverrà- ci si dovrebbe interrogare se non valga la pena a Gennaio di lasciar partire Bacca per altri lidi per ricorrere ad un giocatore più adatto a meno che Lapadula utilizzato a tempo pieno non confermi anche in A quanto di buono fatto lo scorso anno in torneo minore. Resta comunque valido il commento di prima.Milan attualmente sopravalutato in classifica.Il Milan ha 25 punti ma le gare Milan-Torino 3-2 poteva benissimo finire 3-3 ( miracolo di Donnarumma su rigore) , Milan –Sassuolo 4-3 gara che poteva anche vincere il Sassuolo ( errori arbitrali evidenti ),( anche il risultato di Chievo-Milan 1-3 è severo per i clivensi ) , su Milan-Juventus si è detto di tutto e di più e se fosse stato convalidata la punizione di Pjanic per il Milan sarebbe stata durissima recuperare ed invece grazie ad un tiro spettacolo di Locatelli sono arrivati addirittura i 3 punti.. anche su Milan-Pescara 1-0 nulla di scandaloso se fosse finita sull’1-1 Insomma non è per cercare a tutti i costi il pel nell’uovo ma in almeno 3 occasioni in gare casalinghe al Milan è andata di lusso ( Torino-Sassuolo-Pescara) sono arrivati 9 punti che in altre annate sarebbero stati al massimo 3! Ed ecco che i brillanti 25 punti da terzo posto diventano 19 settimo posto alla pari del Torino. Restiamo convinti che quello sia il reale valore della squadra. Solo che… Se Montella trova in Lapadula l’uomo giusto, se “ i cinesi” avranno vere intenzioni serie e se a gennaio verrà rinforzata la squadra con soldi freschi,allora le cose potranno cambiare in meglio ed anche in modo duraturo.
L’ultima giornata di campionato ha riportato alla ribalta le prestazioni di 3 giocatori d’età, sempre poco considerati dai media a differenza di altri di sui parliamo in seguito, 3 giocatori che rispondono ai nomi di Sergio Pellissier. Massimo Maccarone e Cyril Thereau giocatori capaci sommando i 3 curriculum di segnare in Serie A ben 221 reti in 875 partite. In sintesi una media realizzativa non disprezzabile di un gol ogni 0,25 partite. Massimo Maccarone 37 anni compiuti con l’Empoli ha segnato tra A e B 98 gol in 265 gare ed in Serie A complessivamente 70 gol ( con l’Empoli in A 25 reti in 80 gare)
Sergio Pellissier 37 anni compiuti con il Chievo ha messo a segno in Serie A 99 gol in 400 gare .In carriera complessivamente è a 151 reti in 556 partite
Cyril Thereau è più giovane, ha 33 anni ed in carriera ha segnato già 120 reti in 400 incontri .In serie A è a quota 52 gol in 206 partite e con l’Udinese sta aiutando molto Del Neri con i suoi gol giunti a quota 26 in 82 gare con i friulani.
Una cosa è certa! Da ieri in Gazzetta si mastica amaro! In conferenza stampa il CT Ventura ha detto: “ La storia di Mario non cambia in 2 mesi”… Gelo in sala a Milano e subito titoloni ad effetto: ITALIA: BALOTELLI NO LAPADULA SI in un paginone e sulla prima pagina: BALO FUORI MARIO, NO TU NO ECCO LAPADULA VENTURA: NON BASTANO 2 MESI Il piano ben studiato a tavolino ( e non ne capiamo il perché anche se lo sospettiamo…) di IMPORRE il ritorno di Balotelli in Nazionale ( grazie ad un provvisorio momento di rendimento al Nizza ) sta per ora FALLENDO.
Ventura ha dimostrato coerenza ed anche lungimiranza. Non ha chiuso le porte a Balotelli e non sarebbe neanche stato giusto in teoria,ma sta scegliendo in una fase di rinnovamento obbligato della rosa, altre strade ,percorrendo altri nomi.. Si devono essere detti in Gazzetta: forza! Spingiamo Balotelli ora visto che si dovrà giocare contro la cenerentola Liechtenstein! Se non lo convochi ora quando lo fai? E invece nulla.Si farà un colloquio entro due mesi. Piano della Gazzetta fallito con perdite.
Per loro appare intollerabile che sia stato chiamato un Lapadula invece che Balotelli! SI cerca di dissimulare con articolesse esplicative e sul vago da Coverciano.Ma i calibri grossi,quelli del piano Balotelli,stanno per ora in silenzio anche se qua e là nel giornale si torna e si ritorna sull’argomento. Ad esempio nell’analisi di Fabio Licari : “ Ventura e l’aria di grande svolta la strada di Balo” “ … ha sopreso con Gagliardini,Izzo e soprattutto Lapadula che nel suo score vanta un tacco che farà stroia,ma che ha appena 151’ di Serie A nel curriculum. Lapadula (eccoci…) e non Balotelli che dalla Francia rivendica gol,applausi e titoli… Capito? Capito? Dove si vuole andare a parare? Insomma si accetta a mezza bocca il progetto di rinnovamento che Ventura vuole mettere in atto e mal si sopporta ( lo si intuisce ) che forse,dico forse ci sia anche una sorta di “divieto” da parte di alcuni azzurri al ritorno di Balotelli in Nazionale. Prima o poi verremo a capo della vicenda che nulla ha di giornalistico e tanto meno di sporivo nel senso di fare il bene della nostra Nazionale.Anzi. Siamo e restiamo convinti che un giornale importante come la Gazzetta se ha sposato come ha sposato ,una linea così netta e martellante sulla necessità del ritorno di Balotelli al centro dell’attacco della Nazionale, ci debba essere dietro un qualcosa che non ha a che vedere col giornalismo.E’ un’operazione mediatica e di sponsor! Punto e basta!
In questo spazio spesso ci siamo occupati delle “gesta” di Mario Balotelli arrivando poi alla conclusione che valeva la pena di smetterla considerando il fatto che ritenevamo il giocatore inadatto all’uso in qualsiasi squadra e l’uomo da lasciar perdere…. A dir poco ed a volare bassi. Giocatore inadatto perché seppur dotato di buoni mezzi atletici gli stessi mezzi quasi mai ( se non con sporadiche giocate) venivano messi a frutto della squadra.Giocatore anarchico in campo e refrattario ad ogni indottrinamento. Così è stato per tutta la carriera che è risultata ,non si capisce il perché , sopravvalutata ed ingigantita da certa stampa che ho definito come “amica” –su tutti la Gazzetta dello Sport- che memore del periodo “buonista” all’Inter di Moratti ha preso ad occuparsi costantemente delle “gesta” ,più fuori che sul campo ,del giovanotto. Insomma è la stampa “amica” che ha montato il “personaggio” Balotelli.Diciamo esaltandone al 70% le “balotellate” e descrivendone al 30% le “gesta” sportive.
Scelte di marketing del tutto avulse da quello che interessa ai tifosi ma del tutto appropriate per le casse del giornale e forse non solo a quelle… D'altra parte anche il Telegraph quando Mario giocava nel Liverpool aveva messo il giocatore in testa ai 20 atleti più sopravvalutati di sempre
Credevamo che di Balotelli francamente non se ne parlasse più anche perché dedicare articoli ed articoli ad un giocatore strapagato ( furbo il procuratore Rajola ) non sembrava certamente necessario anche in rapporto a certe altre situazioni di giocatori ben più comportamentalmente seri di cui la stampa presto si era dimenticata dopo la loro uscita dalla ribalta. E’ accaduto però che Balotelli al Nizza pare sia rinato.E con la sua rinascita questa volta agonistica ( 5 gol in 3 gare e squadra prima in classifica ) riecco tutti i riflettori che tornano e giù articoli su articoli.In questo caso passi per la stampa francese che ne esalta le gesta sperando che il posto di Ibrahimovic venga preso proprio dall’ex milanista sia in termini di gol segnati che di attrattiva mediatica per tutto il sistema calcio nel paese d’oltralpe. E passi e sembra anche giusto.Il giocatore ben si comporta e sembra rinato a nuove gesta sportive. Quello che disturba invece o diciamola più chiara,quello che mi disturba è il ritorno all’attacco della Gazzetta dello Sport che pare avere il chiaro intento di “imporre” una sorta di ritorno in Nazionale di Balotelli sfruttando l’eco del suo buon periodo francese ( per ora) Due esempi? Il primo l’avevo messo da parte e non volevo nemmeno considerarlo tanto a me pareva incredibile. Un pessimo esempio di giornalismo. Gazzetta dello Sport del 13 settembre 2016. Appena appena dopo i primi due gol messi a segno da Balotelli col Nizza. Sembrava non si aspettasse altro… Lo spunto di Franco Arturi TIFARE BALOTELLI CI SONO 10 PERCHE’ “ nonostante tutto faccio il tifo per quel ragazzo e ve lo spiego in 10 perché.. 1) “augurarsi il male o il declino di qualcuno è una miseria..” E chi si augura il male di qualcuno? Qui si constatano le cose e basta! Il comportamento in campo e quello fuori dal campo che negli ultimi 5 anni almeno è stato del tutto inadatto quanto meno allo stipendio percepito… 2) perché il tennista Paolo Lorenzi è diventato il N°1 italiano a 34 anni e mezzo dopo una infinità di eliminazioni….e quindi anche Mario può imparare prima o poi come si muove una punta vera…come ci si deve impegnare senza palla… Incredibile! Imparare insomma a giocare ed a stare in campo dopo aver introitato una quindicina di miliardi! IN MOLTI VORREBBERO avere questa compensione! 3) Perché il razzismo è la pesta bubbonica dell’umanità e l’inizio di tutti i mali. E sulla sua pelle sono rimbalzati insulti e cori di inqualificabile violenza. C’è chi questi insulti li prende sui campi dell’eccellenza e magari anche qualche botta di troppo..Per questi allora che cosa si dovrebbe dire e fare? Almeno lui usa le supercar! Vi risparmiamo i punti 4-5-6-7-8-e 9 tesi ad una sorta di pietismo buonista arcobaleno stappalacrime ed in tinta anche azzurra ( nel senso che in Nazionale ci dovrebbe tornare ) ma la chiusura al punto 10 : “ perché forse con il suo passato ed il suo vissuto saremmo finiti molto peggio di lui” ha dell’incredibile! Molto peggio di lui? Forse Balotelli è stato raccolto da un barcone? Balotelli è un superfortunato ( dopo le grandi difficoltà nei primissimi anni di vita ) che non può essere il simbolo di nessuno visto che ha superficialmente snobbato ( tranne la famiglia adottiva ) con i fatti ,tutti coloro che lo hanno aiutato e cercato di far crescere come uomo e come campione . Balotelli il fortunato è stato stato considerato a 18 uno dei migliori del mondo: ha avuto tutto: una famiglia, soldi, una carriera , appoggio, coccole , donne, li ha ripagati con sfrontatezza e indisciplina verso tutti coloro che lo hanno sostenuto. Balotelli crescerà? lo speriamo per lui. Ma è lui a doverlo dimostrare, senza appoggi. Ne ha già avuti anche troppi, deve solo lavorare in silenzio e restituire il troppo che sicuramente fino ad oggi ha avuto. Ci vuole davvero un interesse sconfinato per un giocatore a spingere un giornalista professionista con vasta esperienza a solo pensare un decalogo simile.Non è mai stato fatto per nessuno! Eppure lo sport ne ha avuti di atleti “maledetti” abbandonati a sé stessi.
Liberissimo di tifare Balotelli ma francamente si è superato il limite di un comune buonsenso. Ma la Gazzetta insiste. Nell’articolo a firma De Calò di oggi 14 ottobre si legge: Balotelli, “Nuovo Ibra” e Nazionale Dopo aver decantato le gesta nel Nizza “ di sicuro i numeri sono strepitosi:5 gol segnati nei 3 match giocati in campionato “ e come di lui i francesi si siano innamorati , si arriva nel finale al DIKTAT! “ a noi interessa che Balotelli continui a giocare così,su una strada ritrovata,che deve per forza riportarlo in Nazionale” Che analisi obiettiva e democratica…
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