Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Al Bayern di Monaco non sono certo abituati a sopportare delle “figurette” come quella subita ieri sera a Parigi contro il PSG.
Ed è stata presa la decisione di sollevare dall’incarico Carlo Ancelotti
. Questa la traduzione del comunicato ufficiale emesso dalla Società Bavarese.
“Come risultato di un'analisi interna dopo la sconfitta di 3-0 nel gruppo di Champions League a Parigi Saint-Germain”. "La performance della nostra squadra fin dall'inizio della stagione non ha soddisfatto le aspettative Il gioco a Parigi ha dimostrato chiaramente che abbiamo dovuto trarre delle conseguenze. Hasan Salihamidžić e ho detto a Carlo oggi in una discussione aperta e serio e gli abbiamo dato la nostra decisione ", ha dichiarato Karl-Heinz Rummenigge, CEO di FC Bayern Munich. "Vorrei ringraziare Carlo per la collaborazione e rimpiangere lo sviluppo che ha preso. Carlo è mio amico e rimarrà, ma abbiamo dovuto prendere una decisione professionale nel senso di FC Bayern. Ora aspetto che la squadra abbia uno sviluppo positivo e una prestazione assoluta, così possiamo raggiungere i nostri obiettivi per questa stagione ". Anche l'allenatore italiano di Carlo Ancelotti - Davide Ancelotti, Giovanni Mauri, Francesco Mauri e Mino Fulco - ha liberato oggi l'FC Bayern Monaco. Willy Sagnol (40) assume la formazione manageriale fino ad un ulteriore assistente allenatore. Sagnol sarà seduto sulla panchina come allenatore intermedio di domenica alla partita a Berlino”
La stagione del Bayern era comiciata male con sconfitte anche pesanti in gare internazionali che non contavano nulla ma comunque indicative.
Nell’Audi Cup 2-3 con l’Arsenal 0-4 col Milan ,0-3 col Liverpool e 0-2 col Napoli. Una vera figuretta internazionale mal sopportata. Nella International Cup 0-2 con l’Inter . Poi la vittoria ai rigori col Dortmund nella Supercoppa di Germania ed anche qualche battuta d’arresto in campionato come la sconfitta per 2-0 contro l’Hoffenheim ed il pareggio interno per 2-2 contro il Walfsburg.
Poi il tracollo di ieri a Parigi.
E sono state tratte le conseguenze. La rosa ormai appare logora ma vi sono campioni di tal livello che non sono giustificabili simili figuracce.
Come prima conseguenza conoscendo bene i “colleghi” ma soprattutto lo spirito della “rosea” ( confermata purtroppo come giornale più letto in Italia e di gran lunga..) credo che inizieranno a fischiare le orecchie a Montella.
Esiste un partito da sempre “pro Ancelotti” che vorrebbe portare il tecnico sulla panchina del Milan.
EUROPA LEAGUE 2017/2018
Fase a gironi
GRUPPO D Classifica: MILAN 6 punti AEK ATENE 4 punti AUSTRIA VIENNA 1 punto RIJEKA 0 punti Essere salvati da un “baby” al 94’. Questo è accaduto al Milan vittorioso per 3-2 sul Fiume dopo essere passato senza convincere dal 2-0 al 2-2 !
Montella in crisi? Manovre che inizieranno da subito per portare Ancelotti a Milano? Dipenderà molto dalle prossime due gare di campionato con Roma e Inter.I cinesi vogliono la Champions ( se riusciranno a saldare il debito americano ) ma con quanto visto finora questo Milan in Champions non ci arriva.
San Siro in Milano
MILAN RIJEKA 3-2
14′ pt André Silva (M) 8′ st Musacchio (M) 39′ st Acosty ( R) 45′ st rig. Elez ( R) 48′ st Cutrone ( M ) MILAN: Donnarumma Musacchio Bonucci Romagnoli Abate Kessié (25′ st José Mauri ) Locatelli Çalhanoglu (1′ st Bonaventura ) Borini Cutrone André Silva (37′ st Suso )
All.tore:: Montella
RIJEKA Sluga Vesovic Zuparic Elez Zuta Misic Bradaric Kvrzic (13′ st Acosty ) Pavicic (26′ st Males ) Heber Puljic (34′ st Crnic )
All.tore: Kek
Arbitro: Grinfeld (ISR)
Gara di una bella modestia. In gol alla prima occasione i rossoneri con Silva che dalla sinistra supera Zuparic e batte dalla parte opposta Sluga. E’ il 14’ Nella ripresa all’ 8’ arriva il raddoppio quando sugli esiti di un angolo Cutrone colpisce di testa con Bonucci che aveva seguito l’azione che tocca per Musacchio che raddoppia.
Sembra fatta per il Milan sia pure in una gara brutta assai. Invece il sale è nella coda.
Acosty entrato al 13’ approfitta di una scivolata di Bonucci per andarsene verso Donanrumma che da par suo ha un’uscita infelice con palla che carambola in rete! Ma non finisce qui. Ci si mette anche Romagnoli a 2’ dal termine a farsi portar via la palla quasi sulla linea di fondo da Crnic che poi prosegue e cade in area. L’israeliano Grinfeld dà il rigore che Elez trasforma
.In un San Siro gelato ci pensa il giovane Cutrone al 3’ del recupero ad approfittare di un passaggio di Borini sorprendendo il portiere croato Sluga. I 3 punti ci sono ancora ma il gioco no. 7 tifosi esagitati croati sono stati fermati dalla polizia.
GRUPPO E
Classifica : ATALANTA 4 punti APOLLON NICOSIA E LIONE 2 punti EVERTON 1 punto
A LIONE
LIONE ATALANTA 1-1
Traore (L) al 45’ del 1° tempo Gomez (A) su punizione al 12’ del 2° tempo LIONE: Lopes Tete Marcelo Morel Mendy Tousart Ndombele Traore' (40'st Cornet) Fekir Aouar (25'st Depay Mariano Diaz (25'st Maolida)
Allenatore: Genesio
ATALANTA : Berisha Masiello Caldara Palomino Hateboer Cristante (1'st Castagne) De Roon Freuler Spinazzola Petagna (16'st Ilicic) Gomez
Allenatore: Gasperini
Arbitro: Siebert (Germania)
In settimana i francesi che come si sa sono assai sciovinisti aveva candidamente affermato di non conoscere il “Papu” Gomez. Ebbene da stasera lo conoscono.
Infatti al 12’ della ripresa è stato proprio lui a pareggiare su calcio di punizione un gol che il Lione aveva messo a segno in una fase delicata della gara subito prima del riposo al 45’ con Traorè
Fekir crossa dal fondo con Traorè che di tacco impegna severamente Berisha ma il lionese riesce a superare l’intervento di Palomino e ribadisce a rete. Primo tempo con netta prevalenza francese ma anche grossa occasione per l’Atalanta quando al 23’ Spinazzola centra per la testa di Hateboer che da ottima posizione spreca.
Nella ripresa con l’ingresso di Castagne per Cristante e lo spostamento in attacco di Hateboer l’Atalanta copre meglio il campo ed al 12’ dopo che Caldara si era conquistato una punizione dal limite battuta da Gomez, pareggia. Cosi anche Fekir che aveva detto di non conoscere Gomez ha avuto modo di rendersi conto. Finale difficile con Masiello e Berisha protagonisti ma il risultato non cambia e l’Atalanta è prima nel suo girone.
GRUPPO K
Classifica: NIZZA E LAZIO 6 punti VITESSE E WAREGEM 0 punti Roma Olimpico a porte chiuse
LAZIO ZULTE WAREGEM 2-0
LAZIO: Strakosha Patric Luiz Felipe Radu Marusic Parolo Di Gennaro (53' Immobile Murgia Lukaku (77' Lulic ) Luis Alberto (53' Milinkovic) Caicedo
All.tore. Inzaghi.
ZULTE WAREGEM Leali Baudry (84' Saponjic )Derijck Heylen De Fauw Kastanos (46' Kaya ) Coopman Doumbia Hamalainen De Pauw (Olayinka ) Leya Iseka .
All.tore: Dury.
Arbitro: Lechner ( Austria )
La Lazio vince anche la sua seconda sfida in questa sua Europa League. 2-0 all’Olimpico sul Waregem con reti
di Caicedo al 18’ del 1° tempo e di Immobile al 90’
Al 18' Caicedo fa 1 a 0. Cross di Lukaku dalla sinistra che dal lato opposto serve Marusic, sponda dell'esterno di testa e in tuffo arriva Caicedo:che porta in vantaggio la Lazio. Al 90' Immobile chiude la pratica: Murgia mette una bella palla in mezzo per Immobile che con un tiro a girare batte Leali.. 2-0