Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Giornata di sole ma ventosa al Lungobisenzio di Prato per l’atteso derby tra i lanieri e la Pistoiese. E’ la nona giornata e la classifica vede la Pistoiese a quota 10 ed il Prato soltanto a 6.
Tradizione poco favorevole per gli arancioni che complessivamente nelle gare di ,ben 62, hanno vinto solo 13 volte l’ultima delle quali nell’ormai lontano 2003/2004.
E’ un derby molto sentito anche dalle tifoserie.100 tifosi sono arrivati da Pistoia.I tifosi arancioni contestano la tessera del tifoso.
PRATO PISTOIESE 1-0
Chiricò al 37' del 1° tempo
PRATO: Rossi Ghidotti Grifoni Gaiola Ghinassi ( Cap ) Boni Chiricò Serrotti Kouame Capello Corvesi All.tore: De Petrillo.
PISTOIESE: Iannarilli Lanini Falasco Taddei Di Bari ( Cap ) Pasini Mungo Vassallo Sinigaglia Damonte Cruz All.tore: Alvini
Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce
Si deve attendere il 13’ per vedere qualcosa di interessante quando Damonte va al tiro dal limite con palla alta favorito da un errato disimpegno della difesa biancoazzurra. Ancora arancioni in azione al 18’con un tiro di Taddei da lunga distanza che Rossi controlla evitando Sinigaglia.
Partita non esaltante con iniziative più evidenti da parte arancione
. Si svegliano i locali al 22’ cercando di sfruttare al meglio una punizione battuta da Chiricò dopo un fallo di Mungo.Iannarilli è attento.
Non ci si diverte di certo al Lungobisenzio di Prato in un derby modesto modesto. Lo zero a zero sembra scritto e scolpito e mentre per la Pistoiese il punto può anche andar bene ,per i lanieri che vengono da due sconfitte consecutive ,di certo,no.
37' improvvisa fiammata del Prato a seguito di un calcio d’angolo battuto male da Taddei con l’azione che parte dall’area laniera e si sviluppa velocemente con un contropiede fulminante.Palla ben gestita da Kouame che apre sulla destra per la volata vincente di Chiricò che entra in area ed a tu per tu con Iannarilli con un tocco deposita in rete. Grave errore di impostazione da parte della Pistoiese che è stata sorpresa tutta scoperta sulla destra ove ha agito Chiricò.
Prato in vantaggio dopo 36' di nulla o quasi.
Al 43’ Mungo cerca il pari con una bella punizione ma Rossi para gettandosi sulla destra con un bell’intervento.
Nel finale di tempo il Prato getta al vento il possibile 2-0 con Kouame che si trova da solo a tu per tu con Iannarilli ma clamorosamente manca la palla poi cerca di rimediare ma Iannarilli blocca.Che occasione !
Al riposo senza recupero dopo 45’ modesti ravvivatisi nel finale con qualche buona occasione dopo il gol subito dalla Pistoiese che ha avuto un atteggiamento propositivo ma si è fatta beffare in fase di possesso palla ed ha anche rischiato di subire un secondo gol che avrebbe chiuso la gara.
Al 16’ Speziale per Lanini.Questo ha deciso Alvini per dare maggiore spinta alla Pistoiese ancora alla ricerca del pari.Contemporaneamente il Prato rinforza gli ormeggi con l’ingresso di Knudsen al posto del giovane Kouame. Ammonizione per Damonte al 19’.
Fase di gioco poco preciso da una parte e dall’altra. Al 27’ ancora una punta per la Pistoiese.Esce Taddei,al suo posto Piscitella. Falasco su punizione al 28’ con Sinigaglia che tira alto
Al 40’ rischia la porta del Prato con l’ex Ghinassi che tocca male e Rossi di pugno allontana.
Lanieri vicini al 2-0 in chiusura di gara in un’azione fotocopia rispetto al gol subito. Questa volta l’azione di Gomes è vanificata da Grifoni che costringe Iannarili all’angolo.
Non c’è verso.Il Prato vince per 1-0 il derby con la Pistoiese che ha pagato caro l’errore in occasione del gol subito al 38’ del 1° tempo quando si trovava in fase d’attacco. Gli arancioni hanno tenuto per quasi tutta la gara un atteggiamento propositivo.Insomma quasi a voler dire: la gara la facciamo noi. Il problema ormai evidente è tutto in fase realizzativa.
In attacco a Sinigaglia sono arrivati pochi palloni giocabili e non è che sia poi cambiato molto con gli innesti di Piscitella e di Speziale.
A nulla è servito aumentare il numero di attaccanti nella ripresa e si è ancora una volta confermata la scarsa vena realizzativa arancione.5 gol all’attivo in 9 gare è veramente poco.
Il Prato ha vinto per la prima volta al Lungobisenzio in questa stagione e con 9 punti in classifica ha avvicinato la Pistoiese ferma a 10.Lo scorso anno alla stessa giornata erano 2 in più.
I lanieri hanno giocato meglio agendo in contropiede e pur subendo parecchi angoli hanno anche avuto occasione per chiudere la gara nei finali di tempo.
Non sarà semplice per Alvini venire a capo del problema.E sempre in attesa del rientro di Merini.
Lazio-Milan per capire se la Lazio potrà aggiungersi al lotto delle pretendenti ai primi posti della classifica e per capire se i progressi del Milan sul piano dei punti conquistati, più evidenti contro il Chievo, potranno essere confermati da una bella prova in trasferta.
E’ vero che le 5 vittorie consecutive casalinghe in campionato sono arrivate per la Lazio, contro avversari non di primissimo piano ,comunque è anche vero che a queste si sono aggiunte altre tre vittorie in ambito europeo. Lazio quindi che ha fatto dell’Olimpico il suo fortino visto che in trasferta sono stati frequenti i balbettamenti.
Nella Lazio ancora assente il metronomo Parolo che spesso e volentieri ha messo in croce il Milan.
LAZIO MILAN 1-3
Bertolacci (M) al 25’ del 1° tempo Mexes (M) al 7’ del 2° tempo Bacca (M) al 34’ del 2° tempo Kishna (L) al 40’ del 2° tempo
LAZIO: Marchetti Basta Mauricio Gentiletti Onazi Candreva Milinkovic-Savic Lulic Biglia Klose Anderson All.tore: Pioli
MILAN: Donnarumma Romagnoli Alex De Sciglio Antonelli Montolivo Bertolacci Bonaventura Kucka Cerci Bacca All.tore: Mihajlovic
Arbitro:Damato di Barletta
Milan molto deciso sin dai primi minuti con Cerci in gran spolvero. Va al tiro all’11’ Bonaventura con una sventola da fuori area e palla di poco alta.
Al 25’ i rossoneri passano in vantaggio al termine di un’azione condotta da Cerci che crossa in area,Bacca cerca di colpire la sfera che Marchetti devia nell’area piccolo ove c’è Bertolacci che mette dentro.
Bertolacci deve poi uscire per uno stiramento.Entra Poli. Il giovanissimo portiere del Milan Donnarumma rischia il patatrac cercando di liberarsi di Klose in fase di rinvio e meno male che interviene Romagnoli per evitare guai.
Al 38’ gran giocata di Cerci lanciato alla perfezione da Montolivo.L’ex torinista si libera di Lulic e sferra un tiro con palla che colpisce il palo interno alla destra di Marchetti e torna in campo!
Si deve attendere il 43’ per vedere un’azione pericolosa della Lazio.E’ Biglia che impegna Donnarumma in una parata a terra.
Tutto sommato un Milan molto più attento in fase difensiva e con un Cerci che sembra rinato.Un Cerci davvero sfortunato nell’occasione dell’azione del palo interno un’azione che avrebbe dovuto concludersi col secondo gol rossonero.
La Lazio dovrà rivedere qualcosa se vorrà recuperare lo svantaggio. Pioli fa entrare Cataldi per Onazi. Al 3’ in un’uscita Donnarumma travolge Alex e Milinkovic –Savic.Il brasiliano del Milan resta a terra Entra la barella e deve uscire.
Entra Mexes dopo qualche minuto perso per i soccorsi.
Al 7’ appena entrato in campo ed al primo pallone toccato ( di testa) Mexes va in gol! Una punizione battuta da Bonaventura fa spiovere la palla in piena area con Marchetti che esce per farfalle e con Mexes che svetta altissimo anticipandolo.
Ancora un cambio in casa Lazio al 19’ con Kishna per Candreva. Al 24’ Donanrumma dimostra nervi saldi restando fermo a respingere un tiro di Lulic che aveva approfittato di un’incertezza di De Sciglio in fase di rinvio. Al 26’ Pioli attua l’ultima carta.Fuori Milinkovic.Savic ed in campo l’ex Matri.
Gara finita al 34’ col gol di Bacca! Lancio in profondità nella zona di centrocampo ma sempre nella metà campo milanista di Bonaventura per la volata di Bacca che palla al piede si conferma micidiale cecchino.Entra in area e fulmina Marchetti per il 3-0 che ci sta tutto.
37’ Mihajlovic fa uscire Cerci uno dei migliori del Milan ed entra Honda. Il Milan rimane in 10 uomini per un infortunio muscolare capitato a Montolivo.
E sono due i rossoneri usciti per infortunio.Montolivo e Bertolacci oltre ad Alex!
Al 40’ la Lazio accorcia le distanze con un tiro dal limite dell’area piccolo sferrato da Kishna.Siamo sull’1-3 per il Milan che ora potrà solo controllare.
Torna quindi a vincere in trasferta il Milan dopo tempo.9 punti nelle ultime 3 gare permettono ai rossoneri di superare la Lazio in classifica ed agganciare al quinto posto il Sassuolo.
Milan che sembra acquisire forza e personalità man mano che le vittorie si susseguono.Molto migliorati sia Montolivo che Bonaventura.Rinato Cerci e confermata la letalità di Bacca. Se aggiungiamo anche la buona prova del portiere Donnarumma per Mihajlovic si aprono buone prospettive.
Senza esaltarsi troppo il Milan dovrà cercare di battere l’Atalanta domenica prossima a San Siro prima della sosta e prima dello scontro diretto ( delle deluse ) con la Juventus a Torino del 22 novembre.
CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016
FASE A GIRONI QUARTA GIORNATA
Le gare di domani 3 novembre 2015
GRUPPO A
Ore 20,45
SHAKHTAR DONETSK 0 punti – MALMOE 3 punti
REAL MADRID 7 punti PARIS SAINT GERMAIN 7 punti
Per Lucescu ( 100 panchine raggiunte ) ed il suo Shakhtar siamo vicini all’addio alla Champions 2015/2016 a meno di un vero miracolo.
Real Madrid favorito per la vittoria del gruppo
GRUPPO B
Ore 20,45
MANCHESTER UNITED 4 punti CSKA MOSCA 4 punti
PSV ENDHOVEN 3 punti WOLFSBURG 6
punti In questo gruppo può ancora accadere di tutto.
GRUPPO C
Ore 16.00
ASTANA 1 punto ATLETICO DI MADRID 6 punti
Ore 20,45
BENFICA 6 punti GALATASARAY 4 punti
Situazione simile al Gruppo A con l’Astana vicina all’eliminazione
GRUPPO D
Ore 20,45
BORUSSIA MONCHENGLADBACH 1 punto JUVENTUS 7 punti
SIVIGLIA 3 punti MANCHESTER CITY 6 punti
Una vittoria della Juventus ed una sconfitta del Siviglia contro il Manchester City darebbe ai bianconeri la certezza degli ottavi di finale.
Gli avversari del Gladbach con l’avvento sulla panchina del tecnico Andrè Schubert su sette gare ne hanno vinte 6 ed impattato proprio quella di Torino contro i bianconeri.
Per loro l’avventura della Champions potrà avere un senso solo se batteranno i bianconeri.
Ed anche per Emery del Siviglia una sconfitta di fronte al Manchester City sarebbe esiziale.
Buone possibilità che domani sera sia il City che i bianconeri siano qualificati agli ottavi.
CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016
FASE A GIRONI QUARTA GIORNATA
Martedi 3 novembre 2015
GRUPPO A
Ore 20,45
SHAKHTAR DONETSK 4 MALMOE 0 Galdkij al 29’ del 1° tempo Srna al 2’ del 2° tempo su rigore Eduardo al 10’ del 2° tempo Alex Texeira al 28’ del 2° tempo
REAL MADRID 1 PARIS SAINT GERMAIN 0 Nacho al 35’ del 1° tempo
CLASSIFICA:
REAL MADRID 10 punti qualificato agli ottavi
PARIS SAINT GERMAIN 7 punti
SHAKHTAR DONETSK 3 punti
MALMOE 3 punti
GRUPPO B
Ore 20,45
MANCHESTER UNITED 1 CSKA MOSCA 0 Rooney al 34’ del 2° tempo
PSV EINDHOVEN 2 WOLFSBURG 0 Locadia all’11’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
MANCHESTER UNITED 7 punti
PSV EINDHIVEN 6 punti
WOLFSBURG 6 punti
CSKA MOSCA 4 punti
GRUPPO C
Ore 16.00
ASTANA 0 ATLETICO DI MADRID 0
Ore 20,45
BENFICA 2 GALATASARAY 1 Jonas (B) al 7’ del 2° tempo Podolski (G) al 13’ del 2° tempo Luisao (B) al 22’ del 2° tempo
CLASSIFICA :
BENFICA 9 punti
ATLETICO MADRID 7 punti
GALATASARAY 4 punti
ASTANA 2 punti
GRUPPO D
Ore 20,45
BORUSSIA MONCHENGLADBACH 1 JUVENTUS 1
SIVIGLIA 1 MANCHESTER CITY 3 Sterling (M) all’ 8’ del 1° tempo Fernandinho (M) all’11’ del 1° tempo Tremoulinas (S) al 25’ del 1° tempo Bony ( M) al 36’ del 1° tempo
CLASSIFICA:
MANCHESTER CITY 9 punti qualificato agli ottavi
JUVENTUS 8 punti
SIVIGLIA 3 punti
BORUSSIA MONCHENGLADBACH 2 punti
A Monchengladbach:
BORUSSIA MONCHENGLADBACH JUVENTUS 1-1
Johnson (M) al 18’ del 1° tempo Lichsteiner (J) al 43’ del 1° tempo
BORUSSIA M.: Sommer Christensen Wendt Dominguez Johnason Dahoud Traore Nordtveit Stindl Xhaka Raffael All.tore: André Schubert
JUVENTUS: Buffon Evra Chiellini Lichtsteiner Bonucci Sturaro Marchisio Hernanes Pogba Morata Dybala All.tore : Allegri
Arbitro: Kuipers (Olanda )
Tedeschi aggressivi nella prima parte di gara ed all’8’ è bravo il rientrante Lichsteiner nell’impedire un contropiede pericoloso.Al 12’ è sfortunato il Gladbach quando con una botta da oltre 25 metri Dahoud a Buffon fermo, colpisce in pieno la traversa!
Passa in vantaggio il Borussia ( che ha vinto 6 delle ultime 7 gare disputate) al 18’ quando una fuga di Wendt sulla sinistra si conclude con un crosso in area dove Chiellini si fa beffare.Palla che da Raffael va all’americano Johnson che mette dentro.
21’ ancora un contropiede tedesco ma questa volta è lo stesso Chiellini a mettere in corner un cross pericoloso di Traoré che poco dopo tenta anche un tiro dal limite con palla che Buffon mette in angolo. Buffon ancora impegnato con una parata a terra su tiro di Nordtveit al 23’. .La Juventus che gioca con una improbabile maglia color rosa finora ha subito e solo al 25’ si propone in avanti con Dybala servito da Morata che all’ultimo tuffo si fa stoppare in angolo l’azione. Un minuto dopo ancora Chiellini generosamente in attacco con un bel colpo di testa su corner e palla a lato di poco!
Al 39’ ancora impegnato il portiere Sommer su colpo di testa di Evra.Salvataggio in angolo.
Al 43’ un perfetto passaggio di Pogba per l’incalzante Lichsteiner sulla destra che controlla e batteal volo in diagonale il portiere Sommer che nulla ha potuto.Grave errore della difesa tedesca che ha lasciato solo lo svizzero che bagna con un gol importante il suo ritorno al calcio giocato dopo più di un mese di assenza dal calcio per un problema risolto, al cuore. Dopo mezz’ora o quasi di netta supremazia del Borussia il finale di tempo è stato a tinte bianconere.
Visto l’altro risultato del girone dove il Siviglia perde in casa col City,la Juventus deve cercare la vittoria per essere già qualificata con due gare di anticipo agli ottavi di Champions. Occasione ghiotta per dedicarsi alla rimonta in campionato.
Pogba in gran spolvero stasera sfiora il vantaggio juventino al 2’ con un destro dalla distanza con palla fuori di pochissimo.Poco dopo è Johnson l’autore del gol che se ne va sulla destra ma poi sbaglia tutto. Juventus che resta in 10 uomini al 7’ causa un fallaccio di Haenanes su Xhaka.Kuipers lo caccia. Illusione del gol per un tiro su punizione al 15’ da parte di Pogba con palla che finisce sull’esterno rete.
Allegri fa uscire Dybala ed entrare Cuadrado che farà l’unica punta. Intanto vengono ammoniti Dybala per perdita di tempo al momento dell’uscita dal campo ,poi . è ammonito anche Sturaro. Esce Morata al 28’.Allegri rinforza la difesa con Barzagli.
I tedeschi attaccano e d’altra parte con 1 solo punto in classifica,devono cercare la vittoria.
Al 32’ miracoloso intervento di piede da parte di Buffon che salva il pareggio! In piena area colpo di testa a botta sicura di che deve però fare i conti con un portiere come Buffon! Una palla da Raffael a Stindl che colpisce bene di testa davanti a Buffon che ha quella reazione incredibile! E Buffon si ripete ancora nel finale! E’ Hazard appena entrato in campo che lo impegna con un tiro dal limite che il portiere riesce a deviare sulla traversa con un intervento degno di un ventenne!
La Juventus rischia molto ma esce indenne da questa trasferta ed è vicinissima agli ottavi di Champions.
CHAMPIONS LEAGUE 2015-2016
FASE A GIRONI QUARTA GIORNATA Seconda parte
Mercoledi 4 novembre 2015
GRUPPO E
BARCELLONA BATE BORISOV 3 -0 Neymar al 30’ del 1° tempo su rigore Suarez al 15’ del 2° tempo Neymar al 38’ del 2° tempo
ROMA BAYER 04 LEVERKUSEN 3-2 Salah ( R ) al 2° del 1° tempo Dzeko ( R ) al 29’ del 1° tempo Mehmedi (B) al 1° del 2° tempo Hernandez ( B) al 5’ del 2° tempo Pjanic ( R ) al 36’ del 2° tempo su rigore
CLASSIFICA:
BARCELLONA 10 punti
ROMA 5 punti
BAYER 04 LEVERKUSEN 4 punti
BATE BORISOV 3 punti
GRUPPO F
BAYER MONACO ARSENAL 5 -1 Lewandowski (B) al 10’ del 1° tempo Muller (B) al 29’ del 1° tempo Alaba (B) al 44’ del 1° tempo Robben (B) al 10’ del 2° tempo Giroud (A) al 24’ del 2° tempo Muller (B) al 44’ del 2° tempo
10/1/0 in campionato 3/0/1 in Champions con complessivi 46/7 per i gol ! Incredibile cammino del Bayern!
OLYMPIACOS DINAMO ZAGABRIA 2-1 Hodzic (D) al 21’ del 1° tempo Pardo (O) al 20’ del 2° tempo Pardo ( O ) al 45’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
BAYER MONACO 9 punti
OLYMPIACOS 9 punti
ARSENAL 3 punti
DINAMO ZAGABRIA 3 punti
GRUPPO G
MACCABI TEL AVIV PORTO 1-3 Tello (P) al 19’ del 1° tempo Andrè-Andrè( P) al 5’ del 2° tempo Layun (P) al 27’ del 2° tempo Zahavi (M) al 30’ del 2° tempo su rigore
CHELSEA DINAMO KIEV 2-1 Dragovic ( C) al 34’ del 1° tempo su autorete Dragovic (D) al 33’ del 2° tempo Willian ( C) al 38’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
PORTO 10 punti
CHELSEA 7 punti
DINAMO KIEV 5 punt
i MACCABI TEL AVIV 0 punti
GRUPPO H
LIONE ZENIT PIETROBURGO 0-2 Dzyuba al 25’ del 1° tempo ed al 12’ del 2° tempo
GENT VALENCIA 1-0 Kums al 4’ del 2° tempo su rigore
CLASSIFICA:
ZENIT 12 punti qualificato ottavi
VALENCIA 6 punti
GENT 4 punti
LIONE 1 punto
GRUPPO E
Stadio Olimpico di Roma
ROMA BAYER 04 LEVERKUSEN 3-2
Salah ( R ) al 2° del 1° tempo Dzeko ( R ) al 29’ del 1° tempo Mehmedi (B) al 1° del 2° tempo Hernandez ( B) al 5’ del 2° tempo Pjanic ( R ) al 36’ del 2° tempo su rigore
ROMA: Szczesny Florenzi Manolas Rudiger Digne Pjanic De Rossi Nainggolan Gervinho Dzeko Salah All.tore: Garcia.
BAYER 04 LEVERKUSEN: Leno Donati Tah Papadopoulos Wendell Mehmedi Toprak Kampl Calhanoglu Kiessling Hernandez All.tore: Schmidt.
Arbitro:Karasev (Russia)
Neppure 2 minuti per passare in vantaggio e neppure 29 minuti per chiudere la gara.Anche se al 30’ Dzeko spreca il terzo gol! La Roma sapeva e doveva giocare così contro il Leverkusen che è debole in difesa.GIOCARE SOLO SUL CONTROPIEDE avendo gli uomini giusti.
D’altra parte Garcia con soli 2 punti in classifica deve solo vincere.
E non deve neppure preoccuparsi più di tanto del fatto che le “aspirine” sono abituate a delle rimonte eclatanti sia in coppa che in campionato.
E’ Salah che lanciato da Dzeko se ne va verso Leno e lo batte nella più classica azione di contropiede. Bayer davvero sprovveduto in difesa. La cosa si ripete al 29’ quando è Nainggolan a lanciare Dzeko .Solita volata nel nulla dei difensori tedeschi e Leno battuto in uscita! Un minuto dopo altra azione in fotocopia.Questa volta è Salah che se ne va sulla destra e serve Dzeko liberissimo e a due metri dalla porta.Il tiro è da DIMENTICARE! Terzo gol gettato al vento!
Le “Aspirine” si fanno vedere solo al 39’ con un tiro di Harnandez su cross di Donati che Szczesny blocca alla sua destra. Poco,troppo poco per incutere timori. Bellarabi entra in campo al posto di Kiessling.
Eppure passano solo 34’’ della ripresa che il Bayer va a segno !E’ Mehmedi che servito da Kampl con un forte tiro di destro infila sotto la traversa! Già nel primo tempo si era giocato con i cori continui dei molti tifosi tedeschi.Ora dopo il gol il vociare è ancora maggiore.Dall’altra parte prosegue lo sciopero del tifo giallorosso della Curva Sud.
Al 5’ l’incredibile! Cicharito Hernandez pescato sulla destra nell’area di rigore romanista non ci pensa due volte ,si gira inquadra la porta e batte ancora Szczesny che tocca ma non ferma la sfera! Siamo all’ennesima rimonta del Bayer Leverkusen! Squadra davvero pazza.
Comunque l’allenatore deve saper farsi ascoltare quando serve. Il Leverkusen è scatenato ed è bravo Szczesny ad evitare la capitolazione su tiro si Mehmedi al 14’.Respinge di piede!.
Sembra ripendersi la Roma e si rende pericolosa con un tiro di Salah però poco preciso. Al 22’ entra Iturbe per Gervinho.Al 27’ Kramer per Bellarabi nel Leverkusen.
Al 34’ la Roma torna in vantaggio grazie ad un rigore battuto da Pjanic con palla alla destra di Leno. I giallorossi forse hanno ripreso per le corna una gara che già alla fine del primo tempo sembrava chiusa. Il rigore è stato accordato dall’arbitro russo per una spinta a Salah a mezzo metro dalla porta effettuata da Toprak che si è anche beccato un rosso diretto.C’èra stato un tiro di De Rossi che Leno aveva respinto male con palla che stava per finire al veloce Salah a 30 centimetri dal palo di destra di Leno.La spinta di Toprak ha fatto volare Salah in fondo alla rete.
A 10’ dalla fine la Roma è in vantaggio di un gol e di un uomo ma con questo “pazzo” Leverkusen c’è da stare attenti. Invece non cambia nulla.I tedeschi non hanno più birra e la Roma riesce a rientrare in corsa per gli ottavi di Champions.
Se la giocheranno Roma con 5 punti, Bayer con 4 e Bate Borisov con 3 punti
Il 24 novembre Barcellona – Roma e Bate Borisov- Leverkusen ed il 9 dicembre Roma-Bate Borisov e Leverkusen-Barcellona.
Può accadere di tutto.
EUROPA LEAGUE 2015/2016
QUARTA GIORNATA
GIRONE A
CELTIC MOLDE 1-2 Elyounoussi ( M) al 21’ del 1° tempo Commons ( C ) al 26’ del 1° tempo Hestad (M) al 37’ del 1° tempo
AJAX FENERBACHE 0-0
CLASSIFICA:
MOLDE 10 punti
FENERBACHE 5 punti
AJAX 4 punti
CELTIC 2 punti
GIRONE B
RUBIN LIVERPOOL 0-1 Ibe al 7’ del 2° tempo
SION BORDEAUX 1-1 Touré (B) al 22’ del 2° tempo Chantome (B) al 49’ del 2° tempo su autorete
CLASSIFICA:
SION 8 punti
LIVERPOOL 6 punti
BORDEAUX 3 punti
RUBIN KAZAN 2 punti
GRUPPO C
KRASNODAR PAOK 2-1 Ari (K) al 33’ del 1° tempo Joahzinho ( K ) al 22’ del 2° tempo su rigore Mak (P) al 46’ del 2° tempo
BORUSSIA DORTMUND QABALA 4-0 Reus al 28’ del 1° tempo Aubameyang al 45’ del 1° tempo Zenjov ( Q) al 22’ del 2° tempo su autorete Mikhitaryan (B) al 25’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
BORUSSIA DORTMUND 10 punti
KRASNODAR 7 punti
PAOK 3 punti
QABALA 1 punto
GRUPPO D
NAPOLI MIDTIYLLAND 5-0 El kaddouri al 13’ del 1° tempo Gabbiadini al 23’ del 1° tempo ed al 38’ del 1° tempo Maggio al 9’ del 2° tempo Callejon al 22’ del 2° tempo
BRUGES LEGIA VARSAVIA 1-0 Meunier al 38’ del 1° tempo
CLASSIFICA:
NAPOLI 12 punti qualificato ai sedicesimi
MIDTIYLLAND 6 punti
BRUGES 4 punti
LEGIA VARSAVIA 1 punto
Il NAPOLI ha disputato in casa 2 gare e le ha vinte tutte e due per 5-0 ! In trasferta ha disputato due gare e le ha vinte per 2-0 e per 4-1 16/1 il rapporto differenza reti!!
Sarri vuole vincere per assicurarsi la matematica certezza della qualificazione ai sedicesimi di finale e del primo posto nel Gruppo D con due giornate di anticipo. Così potrà pensare solo al campionato dopo aver gettato al vento a Genova contro il Genoa la possibilità di andare in testa alla classifica della A con le innumerevoli occasioni da gol malamente mancate.
NAPOLI MIDTJYLLAND 5-0
El Kaddouri al 13’ del 1° tempo Gabbiadini al 23’ del 1° tempo ed al 38’ del 1° tempo Maggio al 9’ del 2° tempo Callejon al 22’ del 2° tempo
NAPOLI: Reina Strinic Chiriches Maggio Koulibaly Lopez Valdifiori Hamsik El Kaddouri Insigne Gabbiadini All.tore: Sarri
MIDTJYLLAND: Andersen Hansen Novak Romer Banggaard Sviatchenko Poulsen Sparv Royer Ollson Onuachu All.tore:
I GOL:
Al 13’ passaggio di Insigne per El Kaddouri che va via alla difesa danese e batte con un diagonale il portiere Andersen
Al 23’ raddoppio di Gabbiadini abile a riprendere una ribattuta di Andersen su un diagonale di Insigne.
AL 38’ raddoppio di Gabbiabini e terzo gol per il Napoli complice anche un portiere danese incerto dopo un cross di Strinic in area per El Kaddouri e poi per Lopez.
AL 9’ della ripresa gol di forza da parte di Maggio con volata sulla fascia destra e tiro in diagonale con la palla che picchia sul palo e va dentro.
Al 32’ infine c’è gloria anche per Callejone che con un colpo di testa mette alle spalle del malcapitato Andersen una palla battuta d’angolo da Valdifiori
Ormai questo Napoli è un’orchestra affiatata e qualsiasi giocatore della rosa che entra in campo fa al meglio la sua parte.La musica l’ha scritta Sarri e lo spartito lo leggono bene i vari giocatori che si alternano sul campo.
GRUPPO E
DINAMO MINSK VILLAREAL 1-2 Vitus (D) al 14’ del 2° tempo Soldado (V) al 17’ del 2° tempo su rigore Politevich (D) al 41’ del 2° tempo su autorete
PILZEN RAPID VIENNA 1-2Schobesberger ( R ) al 13’ del 1° tempo Holenda (P) al 26’ del 2° tempo Schobesberger (R ) al 22’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
RAPID VIENNA 12 punti qualificato ai sedicesimi
VILLAREAL 9 punti
PILZEN 3 punti
DIMANO MINSK 0 punti
GRUPPO F
MARSIGLIA BRAGA 1-0 N’ Kodou al 39’ del 1° tempo
GRONINGEN LIBEREC 0-1 Padt al 36’ del 2° tempo su autorete
CLASSIFICA:
BRAGA 9 punti
LIBEREC 7 punti
MARSIGLIA 6 punti
GRONINGEN 1 punto
GRUPPO G
ROSENBORG LAZIO 0-2 Djordjevic al 9’ del 1° tempo ed al 29’
SAINT-ETIENNE DNIPRO 3-0 Monnet.Pacquet al 38’ del 1° tempo Beric al 7’ del 2° tempo Hamouma al 20’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
LAZIO 10 punti
SAINT-ETIENNE 7
punti DNIPRO 4 punti
ROSENBORG 1 punto
GRUPPO H
SKENDERBEU SPORTING LISBONA 3-0 Lilaj al 14’ ed al 19’ del 1° tempo su rigore Nimaga all’11’ del 2° tempo
BESIKSTAS LOKOMOTIV MOSCA 1-1 Quaresma (B) al 13’ del 2° tempo Niasse ( LM) al 31’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
LOKOMITIV MOSCA 8 punti
BESIKSTAS 6 punti
SPORTING LISBONA 4 punti
SKENDERBEU 3 punti
GRUPPO I
BELENENSES BASILEA 0-2 Janko al 46’ del 1° tempo su rigore Embolo al 19’ del 2° tempo
LECH POZNAN FIORENTINA 0-2 Ilicic al 42’ del 1° tempo ed al 38’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
BASILEA 9 punti
FIORENTINA 6 punti
BELENENSES 4 punti
LECH POZNAN 4 punti
GRUPPO J
TOTTENHAM ANDERLECHT 2-1 Kane (T) al 29’ del 1° tempo Ezekiel (A) al 27’ del 2° tempo Dembélé ( T) al 42’ del 2° tempo
QARABAG MONACO 1-1 Armenteros (Q) al 39’ del 1° tempo Ivan Cavaleiro al 27’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
TOTTENHAM 7 punti
MONACO 6 punti
QARABAG 4 punti
ANDERLECHT 4 punti
GRUPPO K
SPARTA PRAGA SCHALKE 04 1-1 Lafata (SP) al 6’ del 1° tempo Geis ( SC) al 20’ del 1° tempo su rigore
ASTERAS APOEL 2-0 Bertoglio al 2’ del 1° tempo Giannou al 46’ del 1° tempo
CLASSIFICA:
SCHALKE 04 8 punti
SPARTA PRAGA 6 punti
ASTERAS 4 punti
APOEL 3 punti
GRUPPO L
ATLETICO BILBAO PARTIZAN 5-1 Williams (A) al 15’ del 1° tempo Oumaru (P) al 17’ del 1° tempo Williams (A) al 19’ del 1° tempo Etxebarria (A) al 40’del 1° tempo Aduriz (A) al 26’ del 2° tempo Elustondo (A) al 36’ del 2° tempo
AUGSBURG AZ ALKMAAR 4-1 Bobadilla (A) al 24’ ed al 33’ del 1° tempo Janssen (AZ) al 46’ del 1° tempo Dong-Won (A) al 21’ del 2° tempo Bobadilla (A) al 29’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
ATLETICO BILBAO 9 punti
PARTIZAN 6 punti
AUGSBURG 6 punti
AZ ALKMAAR 3 punti
Ormai sono una realtà di questo periodo. Le avremo probabilmente ai vertici della classifica del campionato italiano per tutta la stagione. Non parliamo della Juventus e neppure delle milanesi ( nonostante una di queste sia in vetta alla classifica) NO! Parliamo di Fiorentina e di Napoli.
Due allenatori nuovi che fanno giocare bene le due squadre.
Uno il Sousa di Firenze ormai accettato e quasi venerato in città grazie ad un paio di semplicissimi fatti.
Sousa ottiene i risultati che Montella aveva solo fatto intravedere sia pure a tratti con un gioco più elegante ,Sousa ha riallacciato rapporti con la tifoseria a differenza del comportamento a volte supponente tenuto da Montella un po’ con tutto l’ambiente.
Due città innamorate della propria squadra anche se non mancano possibili pericoli dovuti al troppo entusiasmo.
Sarri a Napoli ha fatto storcere la bocca a molti.
ERRORE GRAVISSIMO.
Se qualcuno avrà la bontà e la pazienza di riandare a leggere miei vecchi articoli vi troverà scritto ripetutamente che avrebbe dovuto essere il Milan ad ingaggiare Sarri.
Dopo alcune figurette fatte dal Milan fine anni 80 contro il Parma guidato da Sacchi ,Berlusconi ebbe il coraggio di ingaggiare il pressochè sconosciuto allenatore di Fusignano e fece la fortuna del Milan.Con Sacchi ne uscì un gioco inarrivabile per almeno due anni.UNA RIVOLUZIONE a livello mondiale.
Galliani invece non ha avuto il coraggio di investire sull’ex tecnico dell’Empoli.Ed ha sbagliato! Anche il Milan degli ultimi anni quando incontrava l’Empoli al di là del risultato spesso e volentieri SFIGURAVA rispetto al gioco dei toscani.Eppure nulla.Non ha “glamour” si è detto.
Così l’ha ingaggiato l’intuitivo ed eccentrico De Laurentiis e questo farà le fortuna del Napoli. Attenzione!
Il Napoli rispetto alla Fiorentina aveva ed ha un organico di ben altro spessore.
Il Napoli già con il corpulento Rafa Benitez doveva primeggiare.E’ stato Sarri che ha saputo toccare le giuste corde di molti dei campioni in azzurro.
Quanto detto dovrebbe ancor più far risaltare la bravura di Paulo Souza che con materiale umano inferiore a quello del Napoli ha costruito una vera macchina da risultati.
Avete notato come la Fiorentina sia una squadra che non pareggia mai ? O vince o perde.Segno che si vuole ottenere il massimo ad ogni gara.
Si possono vincere i campionati anche con 28 vittorie e 10 sconfitte !
Il cammino della Fiorentina in campionato considerando le ultime 5 vittorie consecutive nello scorso torneo a guida Montella ed aggiungendovi le 8 di questo campionato e le 3 sconfitte dimostra quanto detto.
Ultime 16 partite in Serie A: 13 vittorie e 3 sconfitte
Anche in Europa League dopo l’ultimo pareggio per 1-1 con la Dinamo Kiev, i viola hanno vinto 2-0 al ritorno prima di essere schiantati per 5-0 complessivo dal Siviglia di Bacca. Poi quest’anno con 2 vittorie e 2 pareggi. Totale ultime di Europa League 3 vittorie e 4 pareggi.
Totale ultime 23 partite tra campionato e Coppa 16 vittorie e 7 sconfitte.NESSUN PAREGGIO.
Con questo cammino la Fiorentina è prima alla pari in Campionato ed è arrivata in semifinale di Europa League lo scorso anno.
Anche il Napoli in Europa League lo scorso anno è arrivato in semifinale cedendo al Dnipro ma dopo aver travolto soprattutto in casa gli avversari cosa che si sta ripetendo quest’anno . Siamo sicuri che sia la Fiorentina che il Napoli andranno molto avanti in Europa League mentre per il campionato che dire?
Il Napoli è più forte della Fiorentina e lo dimostra anche il risultato degli ultimi 3 confronti diretti.Lo scorso anno due vittorie del Napoli per 1-0 a Firenze e 3-0 al San Paolo e quest’anno c’è un 2-1 pro Napoli al San Paolo.3 sconfitte consecutive valgono come indicatore molto di più degli attuali 2 punti di distanza in classifica a favore dei viola.
Due splendide realtà di questo inizio di campionato dunque il Napoli e la Fiorentina.
Dovranno fare i conti con due squadre agli antipodi.
La Roma e l’Inter
I giallorossi hanno un sistema di gioco che si avvale di due esterni d’attacco assolutamente di livello mondiale: Salah e Gervinho. Spetterà a Dzeko segnare quei gol in più rispetto a quanto una difesa non irreprensibile incasserà.Manca equilibrio alla Roma e questo è un pericolo.
Circa l’Inter CHE NON HA LE COPPE se continuerà a non subire reti con tutta probabilità metterà tutti d’accordo e vincerà lo scudetto un po’ come le accadde nei lontani anni 50 con Foni alla guida e per due volte di seguito, quando in Italia si inventò il libero in difesa e quindi il catenaccio.
Ovvio che io faccio il tifo perché non accada.
La classifica parla chiaro.L’avversario della Pistoiese in questa uggiosa serata di novembre in orario notturno per di più è la capolista Maceratese.O per meglio dire la ex capolista perché nel pomeriggio la Spal battendo la Carrarese per 1-0 è tornata da sola in vetta.Vedremo la risposta degli ospiti.
20 gli incontri complessivi tra le due squadre con 7 vittorie arancioni 5 pareggi ed 8 sconfitte 20 sono i punti per i marchigiani 10 quelli della Pistoiese un po’ in crisi di risultati con due soli punti nelle ultime tre gare.
Nelle 4 precedenti uscite al Melani ben tre 0-0 ed una vittoria per 1-0 nel derby con la Lucchese. Francamente non si può proprio certo dire che gli spettatori del Melani si siano divertiti.
PISTOIESE MACERATESE 1-2
Vilhena-Faisca (M) al 19’ del 1° tempo Lanini (P) al 21’ del 2° tempo Buonaiuto (M) al 40’ del 2° tempo
PISTOIESE: Iannarilli Lanini Pasini Di Bari( Cap ) Falasco Mungo Damonte Taddei Vassallo Lo Sicco Sinigaglia All.tore: Alvini
MACERATESE: Forte Imparato Fissore Vilhena-Faisca (Cap ) Karkalis D’Anna Carotti Foglia Buonaiuto Fioretti Kouko All.tore: Bucchi
Arbitro: Luca Candeo di Este
In settimana per la Pistoiese c’è stata anche la gara contro il Pisa in Coppa, gara perduta per 1-0 con qualche strascico fisico per Capitan Di Bari che invece è della contesa.Alvini propone contro la Maceratese un’unica punta,Sinigaglia supportato dal trio Lo Sicco,Vassallo e Mungo.
La Pistoiese inizia la gara con buoni propositi e si riversa in attacco arrivando alla conclusione con Lo Sicco fermato in angolo e con una punizione di Falasco fuori. Al 10’ una palla di Damonte in area per Lo Sicco anticipato dal portiere Forte.
Ma al 19’ in pratica al primo tiro in porta gli ospiti passano in vantaggio.
Cade l’inviolabilità della porta arancione al Melani quando a seguito di una punizione battuta sulla fascia destra da Buonaiuto la palla arriva in piena area arancione dove Vilhena Faisca di testa anticipa Iannarilli apparso nell’occasione incerto anche perché un po’ coperto da Sinigaglia.
Ora sono problemi per una Pistoiese capace in 4 gare casalinghe di segnare una sola rete.
E’ la solita storia.Gli arancioni si propongono,scambiano la palla variando anche fronte di gioco ma di vere occasioni non se ne vedono.
La Maceratese controlla con calma ed appena può accelera ed affonda ma con giudizio.
Al 39’ si protesta in casa arancione per un intervento falloso in area di rigore da parte di D’Anna su Falasco ma l’arbitro fa proseguire mentre invece estrae il giallo sullo stesso Falasco per simulazione al 42’
In sostanza si va al riposo sull’1-0 per gli ospiti capaci di segnare nell’unico tiro in porta.
Passa a due attaccanti Alvini ad inizio ripresa con Speziale che prende il posto di Lo Sicco.
12’ è proprio Speziale che impegna Forte in una respinta Ancora un cambio.La Pistoiese passa a tre attaccanti.Rovini entra al posto di Mungo.
16’ è sempre Forte che respinge una botta di Damonte dal limite . Insistono gli arancioni ancora pericolosi con una botta di Rovini che costringe il portiere Forte ad un bell’intervento con salvataggio in angolo.
Ma al 21’ giustamente la Pistoiese perviene al pareggio sugli sviluppi del calcio d’angolo, con una botta straordinaria da oltre 30 metri di Lanini che non dà scampo al portiere Forte che aveva fatto due-tre interventi difficili per evitare il pari.Ora la gara potrebbe prendere un’alta piega.
25’ ammonito Lanini per un fallo al limite dell’area.
26’ tiro di sinistro dalla distanza di Rovini con palla che esce di poco a Forte battuto.
La Pistoiese ha preso animo e vuole vincere la partita anche perché i marchigiani biancorossi sembrano essere spariti dalla scena.
Ultimo cambio per Alvini al con Cruz al posto di Vassallo a 10 ‘ dalla fine.
A 5’ dalla fine un gran gol di Buonaiuto con giravolta secca a due passi da Iannarilli consegna in pratica la vittoria agli ospiti.Si,perché come la Pistoiese aveva strameritato il pareggio ed anche insisteva alla ricerca della vittoria con la Maceratese sparita dal campo , questo improvviso gran gol di Buonaiuto non può non stroncare nel morale una squadra giovane.
Incredibile questa squadra di Bucchi.
In pratica ha fatto due tiri in porta ed ha segnato due gol!
La Pistoiese ha proposto gioco per 75’ almeno e ne è uscita con le pive nel sacco. Immatuità? Scarsa concentrazione? Poca qualità? Sfortuna ? Un mix di tutto questo.
Non possiamo dire che la sconfitta sia giusta.Per quanto si è visto in campo non lo è.
Ma che dire allora? Se una squadra è prima in classifica e vince le gare con un paio di tiri in tutta la gara la si deve condannare? Che si potrebbe dire allora dell’Inter?
Fatto è che la Pistoiese è già alla quarta sconfitta in 10 partite e nelle ultime 4 gare ha fatto due punti e rispetto allo scorso torneo alla stessa giornata i punti mancanti sono già 5. Comunque questa è la sconfitta più immeritata di tutte le altre.
La Maceratese ritorna in vetta alla classifica alla pari della Spal.
E fa anche bene! Direi! Fa bene Berlusconi amante del bel gioco ad andare a fine gara a congratularsi con gli avversari che hanno giocato meglio del Suo Milan! E’ segno di rispetto ed anche di autocritica.
Abituato ad alzare trofei in quantità industriale in 29 anni di presidenza ora il Presidente deve accettare a malincuore un Milan piccolo piccolo nonostante la stampa “amica” continui a battere la grancassa ad ogni vittoria dei rossoneri caricando la partita successiva come fosse una finale Champions.
Ne è uscito il concetto che se il Milan batteva l’Atalanta avremmo avuto i rossoneri in corsa per lo scudetto o come minimo per un posto Champions!! Solo i gonzi potevano credere questo.
Il fatto è che è stato un miracolo se il Milan non ha perso come avrebbe meritato contro una formazione di medio-basso livello ( l'Atalanta ), salvato soltanto da 3 parate decisive di un ragazzo di poco più di 16 anni e mezzo !
Capito dopo aver speso 80 milioni di euro sul mercato?
Giusto quindi che signorilmente il Presidente si sia recato nello spogliatoio ospite per fare i complimenti a tutta la rosa ed all’allenatore che è il più anziano della Serie A ,Edoardo Reja.
Fatto è che queste visite cominciano ad essere troppo frequenti.
Esemplare è stato il commento alla partita Milan-Atalanta apparso oggi su “La Gazzetta dello Sport” a firma Sebastiano Vernazza. Vale a dire su uno dei giornali del “coro “ amico,di spinta ,di carica marketing all’avvenimento.
Titolo : “ gambero” riferito al Milan
Nel testo si legge:
“..numeri imbarazzanti.Possesso palla 59,4 a 40,6 a favore dell’Atalanta … L’Atalanta ha fatto la partita ,il Milan l’ha subita “
NDR: ma Berlusconi non voleva che la sua squadra dominasse il gioco?
".. il calcio di Mihajlovic è questo..se deve rompere e ripartire con rapidità l’allenatore serbo ha pochi rivali.Se si deve impostare e costruire emergono i limiti ..”
NDR: ma Berlusconi non voleva che attraverso la qualità della manovra si arrivasse alla vittoria? Perché allora ha scelto Mihajlovic quando sul mercato c’èra uno come Sarri ?
“ …il Milan casca o fa scena muta quando deve passare dalla quantità alla qualità.ecco il guaio”
NDR: ed allora caro Vernazza come si spiegano tutti quegli articoli elogiativi in settimana dopo una miniserie di vittorie stentate?Qui c’è qualcosa che non torna.Non si diventa brocchi in 3 giorni.Vuol dire che lo si era già prima!
Poi, dopo altre scomode verità per il Milan l’articolo della Gazzetta termina con :
“ ..il Milan l’ha scampata bella e Berlusconi per la seconda volta in poche settimane si è complimentato di persona con gli avversari..”
NDR: Ma in tutta la settimana non si erano sprecati fiumi di inchiostro parlando di Champions League ?
Questo è un articolo dedicato AI VERI TIFOSI ROSSONERI !
E’ la conferma data dal giornale più letto in Italia che ho ragione da anni.
Il Milan è una squadra modesta che può lottare da pari a pari con formazioni dal settimo al dodicesimo posto e che ogni sogno di Europa è pura utopia.Almeno per il momento.
Quello che stupisce semmai è la confusione mentale della “stampa amica”
Come può diventare brocca una squadra che in settimana è tanto spinta ed osannata?
EUROPEI DI FRANCIA 2016
Ci si avvicina alla data degli spareggi che qualificheranno le ultime Nazionali in vista di Francia 2016
Già qualificate:
FRANCIA ( paese organizzatore ) SPAGNA GERMANIA INGHILTERRA PORTOGALLO BELGIO in fascia 1
ITALIA RUSSIA SVIZZERA AUSTRIA CROAZIA in fascia 2
Ultima squadra in fascia 2 sarà la Bosnia-Erzegovina se vincerà gli spareggi.Se sarà sconfitta sarà l’Ucraina ad andare in fascia 2 a patto che vinca il suo spareggio.Se sia l’Ucraina che la Bosnia-Erzegovina perderanno gli spareggi sarà la Repubblica Ceca ad andare in fascia 2
La Repubblica Ceca,la Polonia,la Romania,la Slovacchia e la Turchia devono attendere la fine degli spareggi per conoscere la loro fascia.
Ultima fascia per ISLANDA IRLANDA DEL NORD GALLES ALBANIA
SPAREGGI
Ore 20,45 tutte le gare
12 novembre 2015 NORVEGIA – UNGHERIA andata ritorno il 15 novembre 13 novembre 2015
BOSNIA ed ERZEGOVINA - IRLANDA andata ritorno il 16 novembre
14 novembre 2015 ore 18,00 UCRAINA –SLOVENIA andata ritorno il 17 novembre
14 novembre 2015 SVEZIA - DANIMARCA andata ritorno il 17 novembre
In caso di pareggio al termine delle due gare varranno i gol in trasferta. Se sarà sempre conto pari si passerà direttamente ai calci di rigore.
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