Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
LEGA PRO GIRONE B Recupero della gara PISTOIESE-SANTARCANGELO non disputata il 18/3/2015
La Pistoiese ha nelle mani il suo destino.Questa è la gara dell’anno.Tutte ferme gioco solo io ed ho uno scontro diretto in casa con un avversario a pari punti.Che cosa volere di più per dare la spallata definitiva al campionato molto tribolato e per certi versi incomprensibile vissuto finora?
Un campionato che avremo modo di analizzare meglio una volta ottenuta la salvezza. Con una vittoria si va a 41 punti e non sarebbe difficile con altre 4 gare e due scontri diretti in casa toccare almeno i 45 per una salvezza tranquilla. Pistoiese 5 punti nelle ultime 5 gare Santarcangelo che va un pochino a corrente alternata ma comunque capace di 2 vittorie nell’ultimo mese.
PISTOIESE SANTARCANGELO 0-0
PISTOIESE: Ricci Golubovic Frascatore Di Bari Piana Mungo Vassallo Piscitella Calvano Romeo Falzerano All.tore: Sottili
SANTARCANGELO: Nardi Cola Traorè Olivi Possenti Bisoli Obeng Garufi Graziani Falconieri Guidone All.tore: Cuttone
Arbitro: Mainardi di Torino
Un tiro di Graziani al 1’ apre le danze ma Ricci I è attento. Scontro a centrocampo con Luca Piana colpito alla testa che ha la peggio su Guidone.I due restano un paio di minuti a bordo campo per poi tornare con fascia alla testa. Gara bloccata e di studio nei primi 18’ Si arriva al 21’ con Alessandro Romeo al tiro ma nulla da fare, Nardi para. Romeo non segna da quasi sei mesi.
Si salta al 32’ con una punizione di Falconieri parata da Ricci. Sale di intensità si fa per dire il gioco della Pistoiese nel finale di tempo ed una buona opportunità capita al solito imprendibile Falzerano il cui tiro è ben respinto da Nardi con i pugni.Siamo al 41
’ Al riposo sullo zero a zero.Pochissime emozioni.
Al ritorno in campo la Pistoiese ha sostituito Piana che non era al meglio con Luca Ricci. Ammonito Mungo per un fallo a centrocampo ed anche Luca Ricci al 9’ per un fallo su Guidone.E Ricci salterà la gara di Pisa.Graziani batte la punizione con palla fuori non di molto. Gli ospiti hanno iniziato bene la ripresa ed appaiono più convinti e veloci.
Al 13’ della ripresa il primo angolo per la Pistoiese e questo dice molto sull’intensità della gara.
Ammonito anche Golubovic per gioco ostruzionistico. Sottili al 16’ effettua il secondo cambio.Fuori Romeo ed in campo Anastasi. Mentre Cuttone sostituisce Falconieri con Radoi e poco dopo Garufi con Taugourdeau. Sottili effettua l’ultimo cambio al con Martignago al posto di Piscitella.
La gara non dice nulla e veleggia verso un intuibile zero a zero.
31’ una bella botta da fuori del Santarcangelo con Ricci attento al centro dei pali.
Possesso palla prolungato da parte degli ospiti tanto per far trascorrere il tempo ed arrivare al triplice fischio finale.La Pistoiese sembra essere d’accordo anche perché Calvano è fermo ha un problema al ginocchio.
Una fuga di Radoi rompe l’equlibrio perfetto al 90’ con un tiro parato da Ricci. E dall’altra parte una punizione interessante per la Pistoiese peraltro senza esito.Frascatore tira alto.
Si è in sostanza ripetuta la storia di Pontedera.Meglio un punto di niente.
Io non sono d’accordo ma questo non conta niente.
Ha prevalso la volontà di muovere la classifica
Finalmente ora la classifica è quella reale,vera.Tutte hanno giocato 34 gare ed abbiamo:
Carrarese a 41 tranquilla ma non troppo
Poi 4 formazioni a 39 punti e sono Grosseto.Pistoiese, Santarcangelo e Gubbio.Ed il Gubbio sarà a Pistoia alla prossima in casa per gli arancioni.
Poi la zona rossa con il Prato a 37 il Forlì a 36 il Savona penalizzato di due punti in settimana a 33 ,Pro Piacenza a 30 e San Marino a 29 a chiudere la lista.
.Posto che San Marino e Pro Piacenza lotteranno per evitare la retrocessione diretta e che il Savona penalizzato e che tra l’altro dovrà venire a Pistoia all’ultima giornata ha pochissime possibilità di salvarsi direttamente, la lotta per evitare gli altri due posti per i play-out riguarda le 6 squadre tra i 36 punti del Forlì , i 37 del Prato ed i 39 del gruppetto delle 4.
Diciamo pure che la Pistoiese è vicina al traguardo ma non può sbagliare più di due gare sulle 4 rimanenti.Ovvio che vincere le due casalinghe contro Gubbio e Savona vorrebbe dire salvezza certa a 45 punti essendo le due trasferte a Pisa ed a Ferrara assai difficili anche se la squadra neroazzurra vive giorni difficili.
Il Gubbio ha addirittura 4 scontri diretti ma non viaggia in un buon momento avendo 4 sconfitte nelle ultime 5 gare Anche il Grosseto abbonato ai pareggi ha 3 scontri diretti ,mentre gli avversari di oggi della Pistoiese , il Santarcangelo hanno è vero due scontri diretti in trasferta ma affronteranno in casa Ascoli e Pontedera che non hanno più nulla da chiedere al campionato.
Per il Prato a quota 37 sarà molto importante la gara di domenica contro il Teramo in odore di B diretta.Probabile che i lanieri siano costretti all’impresa a Carrara all’ultima giornata.Infine il Forlì che ha sì 36 punti ma ha un calendario favorevole con Savona, San Marino e Pisa alle ultime 3 giornate e potrebbe anche fare l’en plein rientrando prepotentemente in corsa.
Siamo alle solite.I piccoli passi con pareggi di comodo ( scientemente o no non importa ) fanno fare poca strada. Ultime 4 gare 4 pareggi sono 4 punti. Ultime 4 gare con due sconfitte e due vittorie sono 6 punti.E perdi il campionato.
QUARTI DI FINALE ANDATA A TORINO:
JUVENTUS MONACO ( principato ) 1 -0
Vidal al 12’ del 2° tempo su calcio di rigore.
JUVENTUS: Buffon Lichtsteiner Bonucci Chiellini Evra Vidal Pirlo Marchisio Pereyra Morata Tevez All.tore: Allegri.
MONACO: Subasic Raggi ( cap ) Carvalho Abdennour Kurzawa Fabinho Kondogbia Dirar J. Moutinho Ferreira-Carrasco Martial All.tore: Jardim.
Arbitro: Kralovec (Cec).
Il fortino dello Juventus Stadium alla prova dei francesi del Monaco. Sappiano i francesi che non è facile violarlo.In Champions c’è riuscito solo il Bayern di Monaco. Tra l’altro c’è il tutto esaurito con record di incasso: 3 milioni e 17mila euro!
La squadra di Jardim sembra essere la più debole del lotto rimasto ma sicuramente è la più rognosa.Non può non esserlo una formazione che segna pochissimo e subisce altrettanto poco.
Allegri ripresenta Pirlo dopo oltre due mesi ed anche Pereyra sulla tre quarti.In avanti Tevez e Morata.I francesi hanno recuperato Carvalho in difesa ed hanno in Martial la loro unica punta.
7’ assolo di Tevez che impegna alla sua destra il portiere Subasic. Risponde poco dopo Kurzawa con un tiro dalla distanza ad effetto con palla alta sulla traversa.
Al 9’ il Monaco getta al vento una grande occasione quando Carrasco servito da Martial si trova da solo davanti a Buffon , ma effettua un tiro proprio addosso al portiere! Grande occasione sprecata dal Monaco! Ospiti che non disdegnano affatto la proposizione offensiva ed insistono con agilità in avanti e con manovre semplici.
Ed ancora Carrasco che va al tiro questa volta in diagonale con Buffon che devia in angolo. Ottima la partenza dei francesi. Sembra che il Monaco abbia una testa bella sgombra da pensieri e gioca bene sulle fasce mentre i bianconeri sbagliano spesso appoggi. Al quarto d’ora ancora Monaco con Moutinho il cui sinistro termina fuori alla destra di Buffon.
Per solo una volta impegnato il portiere del Monaco. Aveva detto Allegri in conferenza stampa che questa era una gara da affrontare con grande pazienza…sembra aver ragione.
Si deve arrivare al 24’ per annotare un bel passaggio dalla sinistra dell’attacco bianconero da parte di Marchisio con palla dalla parte opposta ove in piena area Tevez mal marcato tira al volo ma centrale e Subasic para.
Poi tiri di Vidal e di Marchisio imprecisi ma la Juventus sta uscendo dal guscio. La partita è ora equilibrata e francamente questo Monaco appare squadra ben messa in campo ed assai veloce nelle ripartenze soprattutto con Martial.Ottimo in difesa Carvalho.Per la Juventus non è semplice.Ci vorrebbe una punizione alla Pirlo…
Ed al 41’ eccola la punizione un pochino spostata sulla sinistra ai 30 metri , va il solito Pirlo che crossa sulla destra per Vidal che non ci arriva.
Al 44’ perfetto passaggio di Tevez per l’accorrente Vidal che sparacchia alto appena entrato in area. Al riposo si va sullo 0-0 risultato che appare corretto.Buon Monaco non è una vittima sacrificale.La Juventus deve alzare il ritmo.Tevez c’è ma è ben controllato.
Due ottime occasioni sono capitate ai bianconeri ma Tevez nella prima e Vidal nella seconda non sono stati precisi ( soprattutto Vidal..) Il Monaco ha sprecato due occasioni con Carrasco nei primi minuti di gara.
Al 4’ della ripresa Dirar del Monaco deve uscire per fastidio muscolare al suo posto entra Silva. Molto più aggressiva la Juventus in questo inizio di ripresa sostenuta anche dal pubblico di casa assai tiepidino nella prima parte.
9’ ancora Buffon a salvare la porta bianconera mettendo in angolo un tiro di Silva che aveva finalizzato una contropiede in 3 contro due.
10’ Riccardo Carvalho commette fallo su Morata e l’arbitro concede il rigore alla Juventus! Un fallo da dietro non troppo evidente su un Morata che era partito sul filo del fuorigioco. Carvalho viene anche ammonito.Protestano i francesi perché il fallo sarebbe iniziato fuori area. Vidal porta in vantaggio i bianconeri al con un perfetto destro e palla all’incrocio de pali,imprendibile.
Al 17’ il Monaco si riporta in avanti con un bel tiro di Kondogbia che Buffon mette in angolo! Kondogbia finora è uno dei migliori in campo. Jardim vuole giocarsela fino in fondo e fa uscire l’italiano Raggi un difensore per Berbatov che è un attaccante. Ora il capitano è Carvalho.
Siamo al 25’Ora in avanti ci sono due punte Berbatov e Martial.
Appena entrato Berbatov spreca il gol del pareggio ! Su calcio d’angolo la palla viene colpita da Berbatov di testa ma termina alta di pochissimo!
Alla mezz’ora esce Pirlo ed entra Barzagli nella Juventus.Si rinforzano gli ormeggi. 37’ ancora un cambio tra i bianconeri.Fuori Morata dentro Matri. Ed al 41’ Sturaro per Pereyra.
Alla Juventus va bene anche questo 1-0 che avrebbe potuto anche essere 2-0 ma pure 1-1.Ed allora va bene così.
Ultima opportunità capita a Lichsteiner che al 47’ impegna non severamente Subasic.
La Juventus non brillantissima ha battuto per 1-0 una buona squadra,il Monaco che probabilmente gioca più a suo agio in trasferta che in casa.Soprattutto per questo la Juventus ha almeno il 70% di possibilità di approdare alle semifinali di Champions.
Intanto al Calderon di Madrid nell'altro quarto previsto per stasera pareggio per 0-0 nel derby di Madrid.
ATLETICO MADRID 0 REAL MADRID 0
Settimana di Champions League e di Europa League questa.
QUARTI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE gare di andata
Si inizia domani martedi 14 aprile con
ATLETICO MADRID REAL MADRID ore 20,45 in programma allo stadio Vicente Calderón di Madrid Arbitro: Mažiæ (SRB)
E con JUVENTUS MONACO ore 20,45 in programma allo Juventus Stadium di Torino Arbitro: Královec (CZE)
Si proseguirà mercoledi 15 aprile con
PORTO BAYERN MONACO ore 20,45 in programma allo stadio do Dragao di Oporto Arbitro: Velasco Carballo (Spagna)
e con PARIS SAINT GERMAIN BARCELLONA in programma alle ore 20,45 allo stadio Parc des Princes, Parigi (FRA) Arbitro: Clattenburg (ENG)
Gare di ritorno previste per il 21/22 aprile
QUARTI DI FINALE EUROPA LEAGUE
Gare in programma giovedi 16 aprile alle ore 21,05
SIVIGLIA – ZENIT allo stadio Ramón Sánchez Pizjuán, Siviglia (ESP)
BRUGES – DNIPRO allo stadio Jan Breydelstadion, Bruges (BEL)
DYNAMO KIEV – FIORENTINA allo stadio Olimpiyskyi, Kiev (UKR)
WOLFSBURG – NAPOLI allo stadio Wolfsburg Arena, Wolfsburg (GER)
gare di ritorno previste per il 23 aprile
A parte l’inattesa vittoria del Parma ( ammirevole ) sulla Juventus distratta dalla Champions e forse anche da una dose di superficialità non attesa in un club così feroce e spietato sportivamente parlando che cos’altro ha detto la 30° giornata della Serie A ?
Poco ,a parte alcune conferme.Una di esse è lo stato di grazia vissuto dalla Lazio giunta alla sua ottava vittoria consecutiva in campionato.Non è facile per nessuno battere una squadra organizzata come l’Empoli per 4-0! Evidentemente Pioli ha trovato le giuste contrarie sia contro la Fiorentina che contro l’Empoli.Ambedue le toscane battute per 4-0!
E’ la bravura degli esterni a disposizione di Pioli a fare la differenza oltre alla grandissima esperienza e bravura di Klose.Raggiunto il secondo posto per non mollarlo fino alla fine.
Non ci stupisce più di tanto neppure il 3-0 del Napoli alla Fiorentina ( che poi sarebbe stato un 4-0 perché il tiro di Higuain era oltre la linea ).
Semmai ci stupiva l’andamento del Napoli che ha un organico con punte di qualità assolutamente superiori a quelle dei viola, ma con andamento altalenante.E qui viene in ballo “il manico”
Montella ha capito che l’ambiente viola già si considerava in finale di Coppa Italia.Ed ha anche capito che la botta ricevuta dalla Juventus è stata forte ed ha avuto ripercussioni anche a Napoli.E non sarà semplice smaltirla anche perché comincia a farsi sentire la stanchezza psicofisica dovuta ai molti appuntamenti ravvicinati.
La Fiorentina aveva due tour de force in questo periodo.
Nel primo vi sono stati brillanti risultati.Fatto fuori il Tottenham dall’Europa League,battuta la Roma in Europa Legaue,battute in campionato Inter e Milan,battuta la Juventus a Torino in Coppa Italia! Entusiasmo alle stelle.
Poi è iniziato il secondo tour de force ove si dovevano raccogliere i frutti del primo.
Vale a dire in campionato il terzo posto come minimo,in Coppa Italia il raggiungimento della finale ed in Europa Leaue il prosieguo del percorso fino alla finale.
Ebbene, dopo un pareggio per 2-2 ad Udine su un campo quest’anno spesso violato è arrivata la buona prestazione contro la Sampdoria poi due batoste per 3-0.
La Coppa Italia è sfumata ed il terzo posto si sta allontanando.
Ora l’impegno europeo contro la Dinamo Kiev da affrontare con nuove e fresche motivazioni.Spetterà a Montella ricaricare a dovere i suoi.
Per il resto segnali di tardivo risveglio da parte dell’Inter che sbanca Verona come spesso le accade e solo un pari per il Milan contro la Sampdoria ,un Milan sia pure poco fortunato nel finale con quel palo di Suso a Viviano battuto.
Ma si tratta di campionato ormai compromesso per un posto europeo.
Più interessante capire chi comprerà la maggioranza azionaria del Milan per dar modo,forse, ai tifosi rossoneri di tornare a lottare con speranza di vincere le gare che contano.
In coda sembra scritta: Parma,Cagliari e Cesena in B.
Ed ora sotto con le coppe europee.
L’avavamo scritto anche ieri. Gli avversari o stanno fermi o vanno piano.Basta una vittoria per schizzare via,fuori dalla zona pericolosa.
E così dopo sei gare con 4 sconfitte e due pareggi gli arancioni si sono brillantemente rialzati contro una delle pretendenti ai play-off, L’Aquila.
Un secco 3-1 che proietta la Pistoiese fuori dalla zona play-out a 38 punti alla pari del Santarcangelo che mercoledi sarà suo avversario sempre al Melani nella gara di recupero causa danni allo stadio per la tempesta di vento dello scorso 5 marzo.
PISTOIESE L’AQUILA 3-1
Piscitella (PT) al 9’ del 1° tempo Pacilli (AQ) al 33’ del 1° tempo Falzerano ( PT) al 30’ del 2° tempo ed al 47’ del 2° tempo
PISTOIESE: Ricci I Golubovic Frascatore Mungo Di Bari Piana Falzerano Vassallo Romeo Calvano Piscitella All.tore: Sottili
L’AQUILA: Zandrini Karkalis Pedrelli De Francesco Pomante Zaffignini Pacilli Del Pinto Virdis Corapi Triarico All.tore: Zavettieri
Arbitro: Piscopo di Imperia
1000 persone al Melani per assistere ad una delle migliori prestazioni stagionali della Pistoiese avvenuta come altre volte contro un avversario di rango a conferma che la qualità ci sarebbe semmai ha fatto difetto,talvolta, il carattere.
Tentativo degli abruzzesi con Pacilli ma Ricci non si fa sorprendere.Arancioni avanti in pratica alla prima occasione con un cross in area di Calvano che arriva nella zona ove due arancioni si ostacolano con palla che resta lì per la battuta vincente di Piscitella è l’1-0
16’ solo la traversa di Zandrini impedisce agli arancioni il raddoppio.Piana si proietta in area e colpisce di testa su palla d’angolo di Frascatore.Traversa!
Un segnale che fa svegliare l’Aquila che inizia a spingere con insistenza impegnando Ricci sempre attento.Ricci che è salvato dal palo quando al 23’ Triarico recupera una respinta corta del portiere arancione ma colpisce il legno.
E’ il momento migliore degli abruzzesi che arrivano al pari al 33’ con una bella rete di Pacilli anche se la sfera colpisce ancora il palo ma questa volta va dentro.Un bel tiro dal limite dell’area dopo corto scambio. Sottili ad inizio ripresa mette in campo Anastasi per Romeo . Prima parte della ripresa combattuta ma senza occasioni importanti poi il finale pirotecnico ove sale in cattedra Matteo Ricci II entrato per Vassallo al 27’ Alla mezz’ora una bella palla di Ricci sorprende la difesa dell’Aquila e permette a Falzerano di beffare con un preciso pallonetto il portiere Zandrini uscito peraltro scriteriatamente dai pali. Un gol che scatena l’entusiasmo in panchina e sugli spalti.
L’Aquila si porta in avanti e questa volta in un paio di occasioni è l’altro Ricci il portiere a elevarsi a protagonista con due interventi il primo su tiro di Djuric ,poi sul possibile intervento di 2 avversari sulla respinta.
Possibile gol evitato gol segnato.Spesso avviene così E dopo un incredibile errore di Anastasi da breve distanza è ancora Falzerano nel recupero a fare doppietta ed a mettere in sicurezza il risultato. Ancora passaggio di Ricci II per il tiro che finisce sotto la traversa da parte di Falzerano.
E’ il 3-1 definitivo. Ottima prova di Ricci II ed ovviamente di Falzerano .
Tra tre giorni la Pistoiese ha la possibilità di uscire definitivamente dalla zona play-out battendo il Santarcangelo in una gara in cui i punti valgono il doppio.Ambedue sono a 38 punti.
Ora che le cose si stanno rimettendo al loro giusto posto ( non era francamente possibile che continuasse una sorta di maledizione circa i molti gol sprecati dagli arancioni sotto porta ) speriamo vivamente che “agli scienziati del marketing” di Sportube e della Lega Pro non venga in mente un’altra volta di piazzare una gara di calcio alle 11 del mattino.Orario che è e resta una follia.Soprattutto se voluta.
Si,perché si tenta di rovinare, si spacchettare il vecchio mondo del calcio.Magari era statico ed ammuffito ,superato ( ma per chi? ), ma così lo si stravolge sempre e solo in nome di un presunto modernismo che altro non è che sete di danaro in barba ai sentimenti più sinceri dei tifosi.
I tifosi che non contano più nulla!
Già che siamo in argomento conviene allargarci un pochino.
Si è già detto della stravagante e pazza idea ,con grande entusiasmo portata avanti da noi, in Italia , dal “cineasta” uomo di spettacolo e patron del Napoli, De Laurentiis, vale a dire quella di portare all’estero una giornata ( tanto per cominciare..) del campionato di Serie A.
Si passa poi all’arbitro collegato in diretta audio con la regia con tanto di spiegazioni e rimproveri vari fatti ai calciatori nel corso della gara ascoltabili in diretta.Lo si è sperimentato ieri sera nel corso della finale di Coppa di Lega francese tra il Bastia ed il Paris Saint Germain.
Insomma si cerca di fare delle partite soltanto uno spettacolo ,un carrozzone vendibile meglio alle Tv un fatto ove l’elemento tecnico conta sempre meno.
Un po’ come accade nel mondo dell’auto.
Siemens ma il motore c'è?
Avete fatto caso che per vendere un’auto ora si magnificano mille cose ( telecamere anteriori e posteriori,infotainment ,start&stop e via con amenità simili ) ma del motore che è l’unica vera cosa che dovrebbe interessare, se ne parla in fondo.
Se se ne parla. Non conta più. Il superfluo ha la prevalenza.Contano le telecamere posteriori che l’auto ha,oppure se l’auto ha navigatore,ingressi audio,video,internet e collegamenti con i satelliti orbitanti….
Il superfluo la fa da padrone per creare menti deboli plasmabili per il marketing.
Circa gli orari inadatti (eufemismo) figurarsi che persino una persona riflessiva come Montella ha avuto da ridire sulle ore 15,00 previste per Napoli-Fiorentina.
.Dico,le ore 15,00 vale a dire l’unico orario GIUSTO in cui si dovrebbero disputare TUTTE LE GARE!
Ha detto Montella..” a Napoli faranno 25 gradi.. siamo abituati a giocare alla sera “.. Mah!
Forse l’abbiamo fatta lunga ma una volta per tutte ci tenevamo a ribadire quanto di sbagliato ci sia nel calcio moderno.C’è soltanto da augurarsi che prevalga la ragione.
E che ci siano molte squadre come il Carpi che possano arrivare in Serie A ! Carpi,Sassuolo,Empoli…non c’è altro modo per fermare la sete di novità ,per uccidere il mostro e per ridare dignità allo sport più amato.
STADE DE FRANCE Parigi
Finale di Coppa di Lega
BASTIA PARIS SAINT GERMAIN 0-4
Ibrahimovic al 21’ del 1° tempo su rigore ed al 41’ del 1° tempo Cavani al 36’ del 2° tempo ed al 45’ del 2° tempo
BASTIA :Areola Cioni Squillaci Modesto Marange Cahuzac Gillet Palmieri Danic Boudebouz Sio All.tore: Printant
PARIS SAINT GERMAIN : Douchez Aurier Marquinhos Thiago Silva Maxwell Verratti Rabiot Matuidi Lavezzi Ibrahimovic Pastore.All.tore: Blanc
Arbitro: Benoit Bastien I
l paragone più sprecato per la finale di Coppa di Lega di stasera allo Stade de France tra il Paris Saint Germain e il Bastia è:”Davide contro Golia”.
I Corsi del Bastia sono dati per spacciati.
E’ vero che la distanza in classifica in campionato è netta dai 62 punti del PSG al primo posto ai 37 del Bastia al 14mo posto. E sono ben 25 punti,ma nel calcio mai si può vendere la pelle dell’orso prima di averlo steso. E l’orgoglio corso potrebbe anche fare il miracolo.
Il Bastia avrà al seguito almeno 25.000 tifosi per una sfida all’impossibile.
Le due squadre già si sono trovate in finale di Coppa di Lega 20 anni orsono quando il PSG vinse per 2-0
La gara vedrà in campo uno Zlatan Ibrahimovic letteralmente infuriato e credo anche a ragione.
Lo svedese si è beccato 4 giornate di squalifica causa uno sfogo contro il sistema arbitrale ( un arbitro in particolare) e per una offesa alla nazione che lo ospita.Uno sfogo magari inopportuno ma anche giustificabile nella rabbia del dopo gara.Solo che il fatto è stato ripreso e messo in onda da una tv ed è diventato la prova per la commissione disciplinare.
Ibrahimovic ha detto : “una sentenza ridicola, una vergogna per il calcio”
Ibrahimovic dovrà saltare 4 gare di campionato ed è anche squalificato per l’andata dei quarti di finale Champions Paris Saint Germain-Barcellona del prossimo mercoledi.
Sebastiano Squillaci al 19’ del primo tempo mette giù in area abbastanza ingenuamente Lavezzi e provoca il rigore a favore dei PSG e viene anche espulso. E Ibrahimovic mette dentro il suo 27mo gol stagionale con una botta tremenda all’incrocio dei pali guardando prima del tiro solo il pallone e non il portiere! Ed al 41’ ecco il suo 28mo gol! Con un tiro dalla distanza,un destro di rara precisione che si è infilato alla destra del portiere del Bastia.
Ibrahimovic che aveva raggiunto le 100 marcature nel PSG ( poi arrivate a 102 ) nel corso dell’ultima gara di campionato ha già raggiunto con queste altre due reti una media notevole con il PSG :104 gol in 125 partite !
Ed in carriera compresa la nazionale Svedese siamo già a 392 gol in 724 partite.! Questo giocatore è destinato a questa media a superare le 1000 gare e le 550 reti segnate in carriera.Tra i primi 10 al mondo di ogni tempo!
Il secondo tempo ha visto il generoso Bastia in 10 uomini a cercare di riaprire la gara ed anche andarci vicino al 32’ con una palla salvata da Tiago Silva nei pressi della linea solo che un minuto dopo Edinson Cavani che aveva appena preso il posto di Lavezzi in campo,si inventa una delle sue torsioni in area di rigore avversaria con colpo di testa vincente per il 3-0 che chiude ogni possibilità ai generosi corsi sostenuti da un gran tifo sugli spalti. Ed in chiusura arriva anche il raddoppio ad opera sempre di Cavani lanciato in contropiede da Ibrahimovic vero uomo squadra.Lo si è visto come difensore,come rifinitore e come goleador.Un uomo solo che fa squadra.Indispensabile.
Il PSG vince così la sua seconda Coppa di Lega consecutiva e la quinta in totale.
Ricordiamo che la Coppa di Lega che è assegnata dalla Lega francese vede partecipare le squadre professionistiche iscritte alla Lega 1 alla Lega 2 ed anche le migliori formazioni del National ( Terza divisione semiprofessionistica)
Mentre più affascinante a mio modo di vedere ma meno importante anche se garantisce come la coppa di Lega un posto in Europa League ma al primo turno, è la Coppa di Francia alla quale partecipano TUTTE le squadre Francesi ad ogni livello.
Il PSG si è preso una rivincita sul Bastia che di recente in campionato l’aveva battuto per 4-2 in terra corsa.
Non ha detto male alla Pistoiese la giornata degli avversari impegnati oggi e ieri in anticipo rispetto all’impegno all’assurdo ed indifendibile orario delle ore 11 che tocca agli arancioni domani domenica 12 contro l’Aquila allo Stadio Melani.
La Pistoiese già sa che il Savona che è a pari punti a quota 35 e che dovrà arrivare a Pistoia all’ultima di campionato, ha perso secco a Pontedera col Tuttocuoio per 3-0 e che il Pro Piacenza e il Santarcangelo hanno impattato 1-1 nell’incontro di venerdi.
Insomma, in classifica, nei pressi od alle spalle della Pistoiese si va piano se non si è fermi! Basta quindi una vittoria per schizzare via.
Solo che sembra facile una vittoria.
Le statistiche dicono che comprendendo anche il San Marino che è ultimo in classifica ed arrivando fino al Grosseto che è 12mo ,di vittorie nelle ultime 4 giornate queste squadre ne hanno ottenute solo 8 su 36 gare vale a dire soltanto il 22,5% .Pochino.
Insomma si va piano.
Ed ecco che una sola vittoria magari in uno scontro diretto ti mette a posto una stagione e la Pistoiese di scontri diretti ne ha 3 con Santarcangelo,Gubbio e Savona tutti e tre in casa al Melani.Ecco perché ,nonostante i 3 punti manchino da tempo ( ultime 6 gare 2 pari e 4 sconfitte ) le probabilità di salvezza diretta per gli arancioni non sono poche.
PS: Tra l'altro il Savona uno degli avversari della Pistoiese nella lotta per la salvezza è in procinto di subire 2 punti di penalizzazione dal Tribunale disciplinare per irregolarità amministrative.
Della balzana idea se ne è fatto portavoce a quanto pare, ai margini di una veloce assemblea di Lega Serie A il Presidente del Napoli ,l’uomo di spettacolo, Aurelio De Laurentiis.
L’idea sarebbe quella di portare in giro per il mondo ( a New York, Pechino, Giakarta ,Parigi…) la prossima prima giornata del campionato di calcio 2015/2016 che si disputerà il 23 agosto.
E perché non portarla anche a Viareggio ? C’è già il Carnevale,potrebbe starci benissimo anche la Serie A.
Cerchiamo di essere seri per favore. Un colpo di sole anticipato?
Gazzetta Sport
Il proseguimento demenziale di quanto già si fa nel ciclismo quando in nome non si sa di che cosa (marketing e danari presumo..) si fanno disputare le prime tappe del Giro d’Italia quando in Danimarca,quando in Irlanda, quando in Olanda…Del Giro d’Italia notate bene!
Gazzetta Sport
Ora anche nel calcio?Non bastano le partite a tutte le ore e in ogni giorno della settimana,ora si pensa anche a far disputare la prossima Sassuolo-Carpi a New York oppure la prossima Empoli-Palermo a Giacarta ?
Demenzialità ! In Lega Calcio di Serie A evidentemente ci si diverte a cercare di rovinare sempre più il già fragile rapporto tra i tifosi e la propria squadra in nome di che cosa poi non si sa.
O meglio.Si è parlato di valorizzazione del calcio italiano all’estero.
Comunque dopo l’entusiastico annuncio come “bambini colti con le mani nella marmellata” ci si è affrettati ad aggiungere: naturalmente Sky permettendo…
Ecco il problema eh! Il vero padrone del calcio ecco chi è!
Cattivona Sky…con tutti i danari che elargisci alle Società di calcio della A ,hai in mano tutto il movimento…fai e disfai…lascia per favore un trastullo,un sogno a questi “poveri Presidenti” che vogliono valorizzare il calcio italiano!
Si cominci invece a valorizzare i vivai ed i settori giovanili ed a porre severi limiti agli stranieri nelle nostre squadre.Altro che gare a Giacarta!
La finalissima della Coppa Italia 2014/2015 sarà quindi Lazio-Juventus ed in gara unica all’Olimpico di Roma
E’ un verdetto giusto quello uscito dalle doppie sfide tra Fiorentina e Juventus e tra Napoli e Lazio?
Non vi è alcun dubbio in proposito.Il verdetto del campo è giusto.
Semmai c’è amarezza a Firenze ove si pregustava il soave piacere di far fuori la nemica per eccellenza ( calcisticamente parlando..) e soprattutto dopo la dimostrazione di forza data nella gara di Torino dove una serata magica di Salah aver fatto credere con i fatti, alla possibile eliminazione dalla competizione della squadra dominatrice in Italia.Così non è stato.
E ,secondo copione ,a Firenze s è piombati dall’entusiasmo alla preoccupazione, non dico allo scoramento ma poco ci manca.
Aveva quindi ragione Allegri quando nel dopo gara dell’andata,pur riconoscendo il valore della prova gigliata,poneva all’attenzione dei critici il fatto inconsueto per i bianconeri di aver subito un gol per una fuga di 80 metri di un’avversario-sia pure imprendibile come Salah- ed un altro per un raro errato disimpegno di Marchisio.
Come dire: occhio ragazzi.La Fiorentina è stata brava,ha vinto ma per episodi quasi irripetibili ed io andrò a Firenze a giocarmela. Ha avuto ragione Allegri.
A Firenze in pratica è esistita una sola squadra in campo.Convinzione,rabbia,personalità trasmesse anche ad una Juventus 2 perché tale deve essere considerata quella scesa in campo al Franchi.
Come altrimenti deve essere considerata una squadra priva dei suoi 5 elementi tecnicamente ed atleticamente migliori? Buffon ( privazione volontaria ) ,Pirlo, Tevez, Pogba, Lichsteiner ?
Ed allora se perdi in casa per 3-0 contro una Juventus 2 non hai più nulla da dire.
E questo sentimento esasperato, secondo l’animo dei fiorentini ( o Guelfi o Ghibellini, o bianco o nero...meglio di no..) è quello che si vive a Firenze.
Si sta quasi mettendo in dubbio tutto quanto di buono la squadra viola ha fatto in questo campionato e nella coppe fino a questo momento.L’avevo già detto in tempi insospettabili che la troppa euforia poteva poi portare a brusche cadute.
E’ accaduto contro la Lazio, viola battuti per 4-0 ed è accaduto anche contro la Juventus,viola battuti per 3-0.Fiorentina che deve ancora fare il salto definitivo di qualità? Io dire più semplicemente che la Fiorentina è stata battuta della squadra più forte caratterialmente in assoluto da anni in Italia ( la Juventus) e dalla squadra più forte in assoluto tecnicamente e al momento in grande condizione ( la Lazio) Semplicemente questo
L’attuale Fiorentina è inferiore sia alla Juventus che alla Lazio,ed ha perso.Questo non vuol dire che possa arrivare al terzo posto valido per i preliminari Champions
.Ne ha tutte le possibilità e lo ha dimostrato battendo due volte la Roma ( attualmente seconda in campionato) e lo potrà dimostrare se uscirà indenne da Napoli nella gara di domenica prossima.
Si diceva della Lazio che vincendo a Napoli ha costretto il patron De Laurentiis a richiedere il ritiro per gli azzurri.La Lazio ha un ottimo allenatore,Pioli, tra l’altro un allenatore che ha il pregio di proporre un calcio esteticamente molto valido.E già lo si vedeva quando allenava il Bologna in cui giocava Diamanti.Ha elementi buoni in difesa ,tecnici e di grinta,un centrocampo di qualità abile sulle fasce con Candreva e nelle incursioni a rete con Parolo,un centravanti dall’immensa esperienza e freddo sotto porta come pochi (Klose) e un giocatore dotato di immensa classe che può andare a rete od aprire le difese ad ogni discesa, che risponde al nome di Felipe Anderson.
Non ha la compattezza e neppure l’esperienza della Juventus ma la Lazio con piccoli ritocchi può restare ai vertici per lungo tempo.Ed ha battuto un Napoli che non ha poi demeritato.
Napoli non fortunato nelle conclusioni ma più a sprazzi ,privo di un gioco corale ben delineato ed anche della personalità dei bianconeri.
Allegri ha quindi il merito di aver fatto assorbire all’intera rosa bianconera quelle dose di convinzione,forza e grinta necessarie per mantenere il predominio netto in Italia.Montella invece deve interrogarsi sul perché dopo numerose belle prove ( soprattutto in trasferta e questo è già singolare..) ogni tanto arrivi un tonfo.Pioli invece ha la consapevolezza in questa stagione di poter raggiungere la Champions e forse alzare un trofeo,la Coppa Italia.
Benitez invece è in difficoltà anche inseguito da ricorrenti voci di altri allenatori pronti a sostituirlo sulla panchina del Napoli.Eppure ha a disposizione un fior di rosa con elementi di valore.Se fallirà anche contro la Fiorentina il Napoli punterà tutto sull’Europa League.In questo almeno Benitez ha un invidiabile curriculum.Ha già alzato in carriera 5 trofei internazionali.
Dopo l’ennesima dimostrazione di forza,convinzione e potenza dimostrata ieri sera dalla Juventus vittoriosa per 3-0 sul campo della Fiorentina ecco stasera la gara di ritorno tra Napoli e Lazio che decreterà l’altra finalista che il 7 giugno affronterà a Roma in gara unica i bianconeri.
Anche il Napoli si gioca molto della stagione in soli 4gg quelli che passano tra la gara di stasera e quella di domenica contro la Fiorentina per il campionato.
NAPOLI LAZIO 0-1
Lulic al 33’ del 2° tempo
andata 1-1 aggregate: 1-2
NAPOLI: Andujar Maggio Albiol Britos Ghoulam Inler Gargano Gabbiadini Hamsik Mertens Higuain All.ore. Benitez
LAZIO: Berisha Basta De Vrij Mauricio Braafheid Cataldi Biglia Parolo Candreva Klose F. Anderson All.ore Pioli
Arbitro: Orsato di Schio.
Buon inizio laziale.La squadra di Pioli che viene da 7 successi consecutivi in campionato deve segnare almeno un gol senza subirne per raggiungere la finale. Candreva si mette in luce al 4’ con un diagonale respinto da Britos, poi è Klose a non controllare la sfera a dovere con la palla che finisce ad Andujar. Al 9’ si fa vedere il Napoli che stasera gioca in uno stadio quasi al limite della capienza con oltre 50 mila spettatori,con Hamsik che cerca di saltare Berisha ma poi si porta la palla oltre il limite del campo.
Altra buona occasione capita sui piedi del piccolo belga Mertens che lanciato da Inler non riesce a controllare bene la sfera mentre Berisha stava uscendo. Al 20’ un destro scagliato da Candreva termina fuori e non di molto alla destra di Andujar.
Al 29’ è il palo a salvare la Lazio dalla capitolazione quando una punizione battuta da lunga distanza ( almeno 30 metri ) da Gabbiadini fa sbattere la palla sul palo alla sinistra di un sorpreso Berisha.
La gara è vivace,interessante ed apertissima.
Tenta il tiro dai 30 metri Parolo ma la sfera è alta. L’ammonizione per Albiol per un fallo su Klose priverà il Napoli se dovesse andare in finale del giocatore in quanto diffidato.( Nella Juventus saranno squalificati sia Marchisio che Morata)
Nel finale di tempo un’occasione per parte.Prima è Gabbiadini che con un colpo di testa su cross di Hamsik mette a lato con palla alla destra di Berisha,poi una migliore opportunità capita al difensore laziale Braafheid portatosi in avanti che colpisce molto male una bella palla crossatagli da Candreva dalla fascia destra.
.Non c’è recupero e Orsato al 45’ manda le squadre al riposo.
Al momento il Napoli sarebbe in finale.Il Napoli lo ricordiamo è il detentore della Coppa Italia.
Ammonito per fallo su Higuain il laziale Mauricio al 3’ dopo una fase di gioco confusa a metà campo.Si pressa molto da tutte e due le parti e non c’è precisione. Al 5’ improvvisa accelerazione sulla destra dell’attacco napoletano con palla che Maggio scaglia nell’area piccola dove Berisha non interviene , arriva in velocità Higuain che all’ultimo istante è anticipato da Basta.Ottima occosione per il Napoli.
Risponde la Lazio con un tiro centrale di Candreva parato. 11’ si infiamma il San Paolo per una discesa velocissima sulla destra di Gabbiadini con finta a seguire di Higuain e palla poi persa.Bello e veloce.
Al 10’ Pioli fa un cambio.Via Cataldi e dentro Mauri.
13’ minuto di fuoco! Prima Klose semina il panico in area e va a terra in mezzo a 5 avversari,poi subito dopo è Higuain a due passi da Berisha a sparacchiargli addosso! Su Klose probabilmente era calcio di rigore.
21’ due cambi. Nella Lazio entra Lulic esce Candreva nel Napoli entra De Guzman esce Mertens. Un corto retropassaggio di Braafheid verso Berisha per poco non viene intercettato da Higuain.
Nella Lazio sprazzi di classe da parte di Anderson che però appare poco supportato in avanti. Al 27’ esce anche Gabbiadini nel Napoli per Callejon. Un minuto dopo tocca a De Guzman una bella palla che poteva essere meglio sfruttata davanti a Berisha.
La Lazio è molto sbilanciata e rischia in difesa.D’altra parte se non segna è eliminata.
Al 30’ sulla testa di Lulic c’è la palla della finale! Servito da destra dal solito ottimo Felipe Anderson con una bella palla filtrante,si eleva e colpisce di testa.Andujar sul suo palo di destra riesce a respingere miracolosamente! Occasionissima Lazio. 32’ tiro dalla distanza da parte di Hamsik dai 25 metri con palla che sfiora il palo alla destra di Berisha!
Lulic porta in vantaggio la Lazio al 33’! Solita azione sulla destra di Anderson con perfetto cross basso che questa volta Lulic prontamente mette dentro! Lazio in vantaggio ed in finale di Coppa Italia a 12’ dalla fine!Grande gara di Felipe Anderson.
Come si vede la gara è interessante ,vivace e si viaggia da un’occasione all’altra. Ora il Napoli ha pochissimo tempo per recuperare almeno i supplementari.
Un contropiede laziale condotto da Klose per pochissimo non si conclude con la presenza di Felipe Anderson solo davanti a Andujar.Occasione sprecata.
38’ Pioli fa entrare Cavanda per Braafheid. Ammonito De Guzman per fallo su Basta. Rafa Benitez le tenta tutte.Dentro Insigne per Gargano.
Al 43’ ottima azione di Insigne che tira in porta ma Lulic all’ultimissimo secondo riesce a respingere la sfera a pochi centimetri dalla linea bianca! In pratica Lulic ha segnato il gol ed evitato il pareggio!
Nei 4’ di recupero viene ammonito anche Parolo per un fallo su Inler ma non accade altro e la Lazio vincendo al San Paolo per 1-0 raggiunge la Juventus nella finale di Coppa Italia. Ottimo l’inserimento di Lulic ma grande secondo tempo di Felipe Anderson!
Sarà una degna e bella finalissima quella del 7 giugno all’Olimpico di Roma tra Lazio e Juventus.
|