Oggi andiamo a trovare Roberto Chiappa, un grande corridore del ciclismo su Pista. Chiappa ha iniziato la sua carriera centrando subito grandi risultati vincendo il mondiale Juniores nel 1991. Da dilettante poi ha vinto il mondiale tandem nella velocità. Poi passa professionista e diventa uno dei più titolati corridori italiani di sempre, ottenendo oltre 40 titoli di campione italiano. Numerosi anche i successi a livello internazionale. All'esordio olimpico nel 1992 ottiene il quarto posto nella velocità. Nel 2008 arriva quarto ai mondiali di velocità, battuto da Chris Hoy.
Ciao Roberto, come hai cominciato nel ciclismo? E perché ti sei avviato a questa professione?
Ho cominciato per la passione di mio padre nel 1987. Ho deciso di avviarmi alla professione perché vincevo fin da bambino.
Hai raggiunto una cinquantina di titoli italiani e sei stato il miglior italiano nella pista ai vertici mondiali. Come si fa a rimanere così a lungo a questi livelli, soprattutto in una disciplina come quella su pista?
Innanzitutto ci vuole passione, poi credo che la cosa fondamentale siano le doti atletiche che alla lunga fanno la differenza. Peccato per i Mondiali di Manchester del 2008 dove ha avuto la sfortuna di trovare in semifinale un Chris Hoy veramente in stato di grazia.
Ma non hai mai pensato a dedicarti a specialità più lunghe come l'Americana o una Sei Giorni, magari in coppia con Marco Villa, con il quale, sareste potuti essere una coppia assortita come quella svizzera Risi-Marvulli?
No perche sono 2 discipline totalmente differenti, avrei dovuto cambiare completamente la preparazione.
Qual è il tuo record nella velocità? E’ vero che riesci a sprigionare 2430W di potenza?
Sono stato detentore del record del mondo juniores per ben 12 anni sui 200metri lanciati con il tempo di 10.27. Ora ho il record italiano, imbattuto col tempo di 10.18. Per quanto riguarda i Watt di potenza, per intenderci circa 77 km orari di picco, e sì è vero, ho raggiunto i 2430 fatti sul ciclomulino.
Con tutti i tutti questi Watt non hai mai pensato di confrontarti con i tuoi colleghi su strada?
Beh se ti devo dire la verità io vincevo su strada fin da bambino. Correvo in toscana con l'Uc Aretina. I miei avversari della domenica si chiamavano Petacchi e Bettini e difficilmente mi battevano. Poi però le strade si sono divise io mi sono specializzato per vincere le olimpiadi di Barcellona 1992. è stato il tempo poi a fare il suo percorso.
Cosa ne pensi del passaggio di alcuni tuoi colleghi, come Theo Bos, dalla pista alla strada. Come cambia la preparazione in questa fase di passaggio?
Theo Bos secondo me ha fatto bene perche ha visto che non era più vincente e cosi facendo ha trovato nuovi stimoli. Da Pista a Strada la preparazione è totalmente differente, bisogna riprogrammarsi.
Quale disciplina della pista preferisci? Come si differenzia la preparazione di gare come il Keirin piuttosto che gare come lo Scratch?
La mia disciplina, quella che sento più mia è la velocità. Al Keirin mi ci sono adattato e ho ottenuto lo stesso grandi risultati nel tempo.
Che carico usi nello Squat e su panca?
230kg di Squat libero è il mio massimale. Accosciata si intende su panca e il mio massimale è 175kg
Hai fatto pace con Gane dopo il litigio dei mondiali del 2000? No non ci siamo più rivisti
Barcellona 1992-Pechino 2008. 16 anni di differenza dalla sua prima alla sua ultima Olimpiade. Come si affronta mentalmente un’olimpiade?
Le olimpiadi sono il sogno di ogni atleta. Io dico sempre ad un giovane che può fare 30 mondiali ma se non riesce a fare un olimpiade non si riesce a capire il vero valore dello Sport. Ogni olimpiade mi ha insegnato tanto. Barcellona mi ha messo di fronte all'inesperienza. Atlanta alla convinzione di vincere. Sidney la consapevolezza di aver fatto tutto e Pechino determinazione e convinzione di vincere.
Cosa hai provato al quarto posto di Barcellona?
A Barcellona sapevo di aver fatto un numero importante ma me ne sono reso conto negli anni successivi.
Da quando cambiarono i vertici della federazione, la pista è tornata ad essere strategica nei programmi e tu, Roberto, sei stato richiamato nel gruppo che conta. Anche perché, nella velocità, eri l'unico italiano ancora in grado di competere a grandi livelli. Cosa hai provato dopo due anni di sgomitate a ritornare al successo e riprenderti nazionale e olimpiadi?
Sicuramente ho perso gli anni migliori della mia carriera, ma alla chiamata di Martinello e di Rocco non mi sono tirato indietro. Avevo la cattiveria di dire al mondo intero io ci sono, Chiappa c'è e di dimostrare che Chiappa era tornato più forte di prima. E questa è stata la mia vera forza per fare Pechino.
Chi ti ha convinto a tenere duro?
La mia famiglia, mia moglie in primis
Quali erano le aspettative pre-Olimpiade?
La medaglia, ma esserci è stata una grande soddisfazione.
Cosa vuol dire smettere col ciclismo agonistico?
Se devo dirti la verità sono oramai 10 anni che dico ora smetto poi sono sempre qui, la passione va al di là di tutto. Sicuramente il giorno che deciderò di smettere è perché non mi diverto più. Ho visto delle cose vergognose che nello sport non devono esserci. Io sono un ragazzo con un carattere particolare poco diplomatico e queste cose mi facevano male. Ma poi riflettendoci ci sono ancora anche se ormai solo in campo italiano.
Gli amici però restano in campo internazionale, vero Roberto?
Si ovvio. Io ho sempre cercato di farmi voler bene dalla gente e sono stato sempre disponibile con tutti. Troppo alle volte, ma io sono cosi.
E anche per questo che i tuoi tifosi ti rispettano, giusto?
Si, l'affetto della gente e la forza dei miei risultati. Non è facile stare ad alti livelli come lo sono stato io per più di 6 quadrienni olimpici. Non so quanti nel ciclismo l'hanno fatto
Riesci a vedere un Roberto Chiappa con incarichi nella federazione?
Si credo che 25 anni di esperienza non si buttano al vento ma dovranno mettermi in condizioni di lavorare perche io sono un vincente.
COREA DEL NORD: Li Chang Myung Lim Zoong Sun Sin Yung Kyoo Ha Jung Won Oh Yoon Kyung Im Seung Hwi Han Bong Zin Pak Doo Ik Pak Seung Zin Kim Bong Hwan Yang Sung Kook
Classifica finale del 4° girone di qualificazione : U.R.S.S. 6 punti Corea del Nord 3 punti Italia 2 punti Cile 1 punto
Qualificate ai quarti:U.R.S.S. e Corea del Nord
NOTA: la sconfitta dell’Italia contro la Corea del Nord è considerata ancora oggi come la più grave subita nella sua storia dalla Nazionale Italiana.
La 8° COPPA RIMET venne vinta dall’INGHILTERRA che nella finale di Londra era il 30 luglio 1966 sconfisse la GERMANIA OVEST per 4-2 dopo i tempi supplementari
30 luglio 1966 Londra Wembley Stadium INGHILTERRA-GERMANIA OVEST 4-2 d.t.s. (1-1) (1-1) (2-0)
Spettatori: 97.000
Arbitra: Dienst (Svizzera)
Inghilterra: Banks Cohen J.Charlton Moore Stiles Wilson Ball Hunt Hurst B.Charlton Peters
Allenatore: Alf Ramsey
Germania Ovest: Tilkowski Hottges weber Schnellinger Schulz Beckenbauer Haller Emmerich Held Overath Seeler
Giovedi 24 giugno 2010 ore 16,00 JOHANNESBURG Ellis Park ( Coca-Cola Park)
SLOVACCHIA-ITALIA
SLOVACCHIA (C.T. Vladimir Weiss)- ITALIA ( C.T. Marcello Lippi)
La Slovacchia è una Federazione Calcistica affiliata alla FIFA dal 1994
Un solo precedente di gioco con l’Italia in amichevole di preparazione per i Mondiali in Francia.
Catania 28/1/1998
ITALIA-SLOVACCHIA 3-0 4
9’ Ravanelli 53’ Del Piero 64’ Di Matteo C.T. Cesare Maldini
Sarà la gara N° 705 per la Nazionale Italiana di Calcio
Precedenti 704 gare 378 vittorie 188 pareggi 138 sconfitte 1242 gol fatti 707 gol subiti
Sarà la gara N° 80 disputata ai mondiali dall’Italia
Precedenti delle 79 gare già giocate: 44 vittorie 21 pareggi 14 sconfitte 124 gol fatti 71 gol subiti
Note: per Marcello Lippi sarà la gara N° 56 alla guida della Nazionale ( Si avvicina a Valcareggi che è a 58 gare sulla panchina della Nazionale)
Lippi : 55 panchine con 28 vittorie 21 pareggi e 6 sconfitte 81 gol fatti 44 gol subiti
Nota a margine: la Repubblica Slovacca è nata il 1° gennaio 1993 dalla divisione della Cecoslovacchia che era uno Stato dell’Europa Orientale dal 1918 al 1992.Dopo il crollo dell’Unione Sovietica vi fu una separazione tra Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca
. Molti gli incontri tra la Nazionale Italiana di Calcio e la Nazionale Cecoslovacca: ben 26
A questo punto per decidere la seconda qualificata per i quarti di finale(L’Inghilterra aveva vinto il girone con 3 punti ) si rese necessario uno spareggio tra Italia e Svizzera che avevano ambedue 2 punti in classifica.
Basilea gara dell’Italia N° 197
4° girone eliminatorio 5° Coppa Rimet
BASILEA -GARA DI SPAREGGIO Fussball-Stadion St. Jakob mercoledi 23 giugno 1954 ore 18,00
Spettatori:30.000
SVIZZERA-ITALIA 4-1 (1-0)
Arbitra: Griffiths (Galles)
SVIZZERA: Parlier Neury Bocquet Kernen Eggiman Casali I. Antenen Vonlanthen Ii Hugi II Ballaman R. Fatton capitano
Commissario Tecnico. K. Rappan
ITALIA: Viola G (Juventus) 1 presenza Magnini (Fiorentina ) 6 Giacomazzi (Inter) 4 Mari (Sampdoria) 8 Tognon (Milan) 14 Nesti (Inter) 5 Muccinelli (Juventus) 11 Pandolfini (Roma) 17 capitano Lorenzi (Inter) 14 Segato (Fiorentina) 4 Frignani (Milan) 8
Commissione tecnica : L.Czeizler A.Schiavio
Allenatore: Silvio Piola
MARCATORI: 14’ Hugi II (Sv) 48’ Ballaman R. (Sv) 67’ Nesti (I) 85’ Hugi II (Sv) 90’ Fatton (Sv)
La 5° Coppa Rimet venne vinta dalla GERMANIA OVEST che nella finale di Berna era il 4 luglio 1954 battè per 3-2 i favoriti giocatori della UNGHERIA.
Nota: la gara del girone eliminatorio Gruppo 2 fra Ungheria e Germania Ovest disputatasi qualche giorno prima era terminata per 8-3 a favore degli Ungheresi!
Domenica 20 giugno 2010 ore 16,00 NELSPRUIT Stadio Mbombela
ITALIA-NUOVA ZELANDA
ITALIA (C.T. MARCELLO LIPPI ) - NUOVA ZELANDA ( C.T. Ricki Herbert)
Giocato in Sudafrica ,nel periodo di preparazione per
la Confederations Cup il 10 giugno 2009 l'unico confronto tra le due squadre: vinsero 4-3 gli azzurri
Sarà la gara N° 704 per
la Nazionale Italiana di Calcio
Precedenti 703 gare378 vittorie187 pareggi138 sconfitte1241 gol fatti706gol subiti
Sarà la gara N° 79 disputata ai mondiali dall’Italia
Precedenti delle 78 gare già giocate: 44 vittorie20pareggi 14 sconfitte123 gol fatti70 gol subiti
Note: per Marcello Lippi sarà la gara N° 55 alla guida della Nazionale ( supera Viciniche è a 54 e si avvicina a Valcareggi che è a 58 gare sulla panchina della Nazionale)
Lippi : 54 panchine con 28 vittorie20 pareggi e 6 sconfitte80 gol fatti 43 gol subiti
L’edizione dei mondiali di calcio del 1942 non si tenne per motivi bellici
L’edizione dei mondiali di calcio del 1946 non si tenne causa conseguenze della II Guerra Mondiale
CAMPIONATO MONDIALE DI CALCIO COPPA RIMET 4° EDIZIONE BRASILE 1950: CAMPIONE DEL MONDO URUGUAY ( PER LA SECONDA VOLTA )
25 Nazioni partecipanti
San Paolo del Brasile gara dell’Italia N° 176
3° girone di qualificazione 4° coppa Rimet
Estadio Municipal do Pacaembu domenica 25 giugno 1950 ore 15,00
Spettatori: 30.000
SVEZIA-ITALIA 3-2 (2-1)
Arbitra: Lutz (Svizzera)
SVEZIA: Svensson K. Samuelsson I. Nilsson E. Andersson S. Nordhal K. capitano Gaerd Sundqvist Palmer Jeppson H. Skoglund L. Nilsson S. Commissario Tecnico : Kock Allenatore: Raynor
ITALIA: Sentimenti IV (Lazio) 8 presenze Giovannini A. (Inter) 5 Furiassi (Lazio) 1 Annovazzi (Milan) 11 Parola C. (Juventus) 10 Magli (Fiorentina) 1 Muccinelli (Juventus) 3 Boniperti (Juventus) 7 Cappello IV (Bologna) 4 Campatelli (Inter) 7 Carapellese (Torino) 12 capitano
Commissione Tecnica della Federazione.Presidente:Ferruccio Novo
MARCATORI: 7’ Carapellese (I) 25’ Jeppson H.(S) 36’ Andersson (S) 68’ Jeppson (S) 75’ Muccinelli (I)
San Paolo del Brasile gara dell’Italia N° 177
3° girone di qualificazione 4° Coppa Rimet
Estadio Municipal do Pacaembu domenica 2 luglio 1950 ore 15,00
Spettatori: 15.000
ITALIA-PARAGUAY 2-0 (1-0)
Arbitra: Ellis (Inghilterra)
ITALIA: Moro G. (Torino) 3 presenze Blason I. (Triestina) 1 Furiassi (Lazio) 2 Fattori (Inter) 4 Remondini (Lazio) 1 Mari (Juventus) 4 Muccinelli (Juventus) 4 Pandolfini (Fiorentina) 1 Amadei (Inter) 7 Cappello IV (Bologna ) 5 Carapellese (Torino) 13 capitano
Commissione Tecnica della Federazione. Presidente:Ferruccio Novo
CLASSIFICA FINALE GRUPPO 3 Svezia 3 punti Italia 2 punti Paraguay 1 punto
Qualificata: SVEZIA
La 4° Coppa Rimet venne vinta a sorpresa dall’URUGUAY che il 16 luglio del 1950 sconfisse per 2-1 i padroni di casa del Brasile allo stadio Maracanà di fronte ad oltre 180.000 spettatori.(Record mondiale di presenze di sempre ).
Un intero paese piombò nel lutto.
E’ una delle pochissime gare indimenticabili dell’intera storia dei Mondiali .Un’altra fu il famosissimo Italia-Germania 4-3 dts del 17 giugno 1970 in Messico in occasione della 9° ed ultima Coppa Rimet.Ma in questo caso la gara ebbe ampia e mondiale diffusione tramite TV.
Non così invece fu per Brasile - Uruguay 1-2 del 16 luglio 1950.
Ecco allora attraverso You Tube un piccolo estratto di quella drammatica(per il Brasile,s’intende..) gara...
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Nella foto l’autore del gol più pesante dell’intera Coppa Rimet: Alcide Ghiggia