PISTOIESE: Gaffino, Arzeo, Ceccherini, Bigoni (46' Cortese), Pagani, Strufaldi, Stamilla, Ceciarini, De Gori, Colombo (64' Scandurra), Hemmy (74' Calanchi). A disp: Lorenzi, Cantoni, Maresca, Pieroni. All. ALESSANDRO BIRINDELLI.
VIRTUS VERONA: Esposito, Gusella, Peroni, Colombo, Allegrini, Santuari (62' Udogwu), Pavan, Roveretto, Bortignon, Doardo (60' Lallo), Mensah (74' Rizzi). A disp: Cargnel, Bolcato, Taddeo, Trainotti. All. LUIGI FRESCO.
Arbitro: sig. PISCOPO di Imperia, 1° assistente sig. PUGLIESE di Genova, 2° assistente sig. ROSSI di La Spezia.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 600 circa.
Ammoniti: 8' Doardo (V), 52' Colombo (P). Espulso Strufaldii al 20' del p.t. per fallo da ultimo uomo.
Angoli: 12 a 7 per la Virtus Verona.
Recuperi 2'+5'.
PISTOIA – Si era messa male anche stavolta per la Pistoiese, sotto di due gol dopo poco più di 20 minuti di gioco e costretta all'inferiorità numerica per l'espulsione di Strufaldi in occasione del rigore del raddoppio ospite. Eppure stavolta è venuto fuori l'orgoglio di una squadra che per almeno mezz'ora di gioco a cavallo fra il primo e il secondo tempo si è dimostrata 'collettivo', riuscendo a raddrizzare una sfida già apparentemente compromessa. Nel finale poi ci ha pensato un super Gaffino a salvaguardare con alcuni interventi decisivi un pari che, per quanto alla vigilia sarebbe andato stretto agli arancioni, potrebbe rappresentare un punto di partenza per l'auspicabile riscossa in campionato.
PRIMO TEMPO - Gli scarsi risultati fin qui ottenuti hanno letteralmente dimezzato il pubblico sugli spalti del “Melani”, e i presenti si aggirano attorno alle 600 unità con una sparuta, seppur accesissima, rappresentanza veneta. In casa orange Bigoni rientra dalla squalifica, mentre restano fuori Reccolani (ancora acciaccato) e Pieroni, sostituiti da Ceciarini ed Hemmy. Da segnalare la novità nella retroguardia con Arzeo preferito a Cantoni sulla fascia destra. La Pistoiese dei primi 40 minuti è tutta in un colpo di testa di Pagani da calcio d'angolo che esce abbondantemente al 7', poi in campo ci sono solo i rossoblu scaligeri, pericolosi già al 3' con un tiro da fuori area di Santuari sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gli ospiti tengono costantemente in apprensione la difesa pistoiese grazie agli spunti in velocità di Mensah, e alle pericolose invenzioni del centrocampista offensivo Roveretto che all'8' impegna Gaffino con un gran tiro da fuori area. Ancora Mensah è pericoloso al quarto d'ora con una conclusione da centro area su suggerimento di Santuari, ribattuta in angolo dalla difesa arancione. Tuttavia passano due minuti e l'attaccante veronese porta in vantaggio i suoi quando approfittando di una clamorosa sbandata dell'esperto Pagani che mette in ginocchio tutta la difesa arancione, si invola quasi indisturbato verso la porta avversaria per battere l'incolpevole Gaffino. A scuotere la Pistoiese ci prova subito Colombo con un tiro ribattuto in angolo, ma è solo un fuoco di paglia. Al 20' c'è un'altra sbandata in fase difensiva e stavolta è Strufaldi a perdere maldestramente un pallone a centrocampo, per poi tentare il tutto per tutto recuperando la posizione su Bortignon involato in area, compiendo però una vistosa trattenuta che il signor Piscopo sanziona con il calcio di rigore, estraendo anche il rosso diretto nei confronti del difensore arancione. Dal dischetto va Doardo che non sbaglia: sotto di due reti e con l'uomo in meno la gara della Pistoiese appare già virtualmente chiusa. Difatti nei successivi 20 minuti non succede praticamente altro, con una Virtus appagata dal doppio vantaggio che mantiene le redini del gioco ed una Pistoiese letteralmente inguardabile che non è in grado di produrre la benché minima reazione. Eppure al 43' Colombo è bravo a rubare il tempo al proprio marcatore e di testa servire un assist coi fiocchi a Bigoni che accorcia le distanze. A questo punto esce fuori l'orgoglio della squadra arancione che già in chiusura di tempo colpisce un palo con Hemmy, bravo ad anticipare tutti di testa su una punizione di Degori dalla trequarti.
SECONDO TEMPO – Birindelli lascia negli spogliatoi proprio l'autore del gol che fa largo a Cortese. Al 2' della ripresa De Gori si fa vedere con una punizione centrale, mentre al 5' è Gusella ad impensierire Gaffino con un tiro-cross dal vertice destro. Tuttavia passano 2 minuti e la Pistoiese pareggia: angolo di De Gori, Colombo anticipa tutti e in tuffo di testa batte Esposito per il 2 a 2. Poi l'attaccante si lascia andare ad un'esultanza rabbiosa, e pensate che l'ultimo gol da lui segnato in maglia arancione è stato proprio quello del 3 a 1 rifilato al Cesena nel vittorioso spareggio-salvezza in B nel 2000. Colombo, stremato, al 19' fa spazio a Scandurra, e proprio il nuovo entrato avrebbe un minuto più tardi una ghiottissima occasione per ribaltare del tutto il risultato, ma la spreca calciando incredibilmente alto da ottima posizione. Quindi la parabola offensiva della Pistoiese si esaurisce al 25' con un gran tiro di Hemmy deviato sul fondo da un difensore. Nel finale torna il predominio veronese spinto soprattutto da un pericolosissimo Roveretto che prima impegna Gaffino al 28', ma il portiere è bravo a deviare sulla traversa. Alla mezz'ora servito a centro area trova l'opposizione col corpo di un difensore, mentre al 34' è ancora bravo Gaffino ad opporsi coi pugni ad una sua conclusione. Il duello si ripete al 40' ed è ancora bravo Gaffino a chiudere lo specchio in uscita a Roveretto, che ci proverà nuovamente al minuto 43 da calcio piazzato ma il numero 1 arancione ormai ha 'chiuso la saracinesca' davanti alla propria porta. E proprio allo scadere Scandurra usufruisce di un'altra occasione per portare a casa una vittoria che avrebbe dell'incredibile, ma servito sul filo del fuorigioco da Cortese ha troppa fretta di concludere e ne esce un nulla di fatto. Ne esce un pareggio che viene preso con ottimismo nel dopogara dai giocatori e dal tecnico arancioni, che all'unisono hanno dimostrato la volontà di ripartire da quella mezz'ora di buon gioco che ha permesso alla Pistoiese di portare a casa un 2 a 2 insperato durante la quasi totalità del primo tempo. Più amareggiato è apparso invece il presidente Ferrari, tuttavia già da questo sabato sul campo del san Paolo Padova gli arancioni avranno l'obbligo di invertire la rotta, intanto per abbandonare una posizione di classifica del tutto non appropriata al blasone e alle potenzialità della squadra.
Di Admin (del 25/09/2011 @ 20:33:31, in CALCIO PISA, linkato 1810 volte)
Da Pisa MICHELE BUFALINO:
BATTINI: “Io e Sbrana abbiamo il 99% delle quote del Pisa”
VERCELLI - Torna a parlare Carlo Battini, che fino a questo momento aveva condotto una lunghissima trattativa con Piero Camilli, per l’acquisizione delle quote neroazzurre. Fin da quest’estate l’aria era ormai pesante tra i due, e Camilli aveva manifestato in più di un’occasione la volontà di dedicarsi del tutto al progetto Grosseto, lasciando il Pisa.
E oggi è arrivata l’ufficializzazione della conclusione delle trattative. Il Pisa è di Battini.
Presidente, è ufficiale? Il Pisa è suo?Sì, confermo, ho rilevato l’intero pacchetto azionario di Piero Camilli. Adesso il Pisa è mio e di Sbrana al 99%. Ho lasciato la quota per i tifosi, ma adesso possiamo dirlo, ilrapporto con Camilli si è interrotto del tutto. La settimana scorsa si è parlato molto della Terravision, cosa c’è di concreto? Mi incontrerò con loro giovedì prossimo. La mia volontà, e dev’essere chiaro a tutti, è che non cederò mai più la maggioranza delle quote a nessuno. Se mi vorranno aiutare saranno bene accetti, ma d’ora in poi non saremo più ostaggi di nessuno. Quindi se qualcuno verrà e chiederà il 51% farà meglioa tornare da dove è venuto.
Conosce i suoi interlocutori? No, non abbiamo mai avuto contatti precedentemente. Non li conosco. Qualcuno mi ha inviato alcune notizie da Internet invitandomi a non fidarmi, ma prima dovremo parlarne a quattr’occhi. Io voglio solo il bene del Pisa e dei pisani, e d’ora in poi chiunque se vorrà entrare in società dovrà avere dei progetti concreti e non fare proclami senza senso. Come ho già detto, il 51% non lo cederò a nessuno.
Cosa c’è in programma sulla sua agenda? Ha già avuto altri contatti per collaborare al progetto? Intanto le posso dire che a breve firmeremo l’accordo con Bulgarella per il terreno, riguardante il progetto della Cittadella. Con Camilli non era possibile, adesso entro un mese saremo operativi. Ho dovuto prendere in mano la situazione.
Il Pisa ha fatto una buona prestazione a Vercelli… I ragazzi sono stati bravi, hanno un uomo come Dino Pagliari che sa motivarli e la squadra è tecnicamente valida. La traversa colpita da Benedetti sta ancora vibrando. Siamo stati sfortunati, ma abbiamo delle grandi potenzialità. La squadra è completa, speriamo di recuperare tutti gli infortunati.
A nome della redazione di VideoNewsTv la ringraziamo per l’attenzione concessa.
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 4ª Giornata
Stadio Comunale “Pelaloca” di Cerea (VR),
21/09/2011 CEREA – PISTOIESE 2 - 1
Da Cerea (VR) il nostro inviato Edoardo Desideri
Marcatori: 14' rig. Moretto (C), 47' Molinari (C), 70' rig. De Gori (P) CEREA: Tosato, Bonfà, Rossignoli, Dal Corso, Paselli (65' Barnaba), Da Silveira, Molinaro, Angelico, Moretto (71' Antonioli), Guccione, Filippini (81' Soave). A disp: Bersan, Brighenti, Ambrosi, Tardiani. All. SIMONE BORON. PISTOIESE: Gaffino, Cantoni (74' Arzeo), Ceccherini, Cortese, Pagani, Strufaldi, Stamilla, Ceciarini, Scandurra, Colombo (59' DE Gori), Hemmy (54' Pieroni). A disp: Lorenzi, Calanchi, Dragomanni, Paolicchi. All. ALESSANDRO BIRINDELLI. Arbitro: sig. MARTINELLI di Tivoli, 1° assistente sig. ADAMO di Cervignano del Friuli, 2° assistente sig. GIGNACCO di Udine. Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 500 circa (sparuta rappresentanza pistoiese). Ammoniti: 24' Da Silveira e 75' Guccione per il Cerea; 14' Cantoni, 33' Colombo, 62' Ceciarini e 73' Pagani per la Pistoiese; Espulso Dal Corso (Cerea) al 70' per fallo da ultimo uomo. Angoli: 5 a 3 per il Cerea. Recperi 1'+5'.
CEREA (VR) – Orfana del dimissionario Agostiniani la Pistoiese inciampa nella seconda sconfitta consecutiva e resta pericolosamente invischiata nei bassifondi della classifica. Vince 2 a 1 il Cerea, ripescato in estate dall'Eccellenza e sorprendentemente al comando della graduatoria dopo 4 giornate. Non sembra trovare invece fine l'incubo per la Pistoiese, ancora all'asciutto di vittorie e apparsa ancora lenta e prevedibile, per quanto il neotecnico Birindelli si sia dimostrato motivato a trovare una soluzione a questa preoccupante crisi d'identità e di risultati. Il mister schiera la squadra secondo il consueto 4-4-2, e del resto in appena due giorni era difficile immaginarsi qualcosa di diverso. Centrocampo reinventato viste le assenze di Bigoni per squalifica e di Reccolani per infortunio, sostituiti da Ceciarini e Cortese. Spicca anche l'impiego di Hemmy dall'inizio, preferito a Pieroni sull'out di sinistra. La Pistoiese sembra avere comunque il piglio giusto e nella fase iniziale arriva a concludere verso la porta avversaria con Colombo al 1'; con Hemmy che spara alto al termine di una buona discesa a sinistra al 6', e con Pagani all'undicesimo che cerca la sorpresa di tacco sugli sviluppi di un angolo. Padroni di casa insidiosi invece al 7' con una girata del pimpante Moretto. Ma già al 14' la gara si sblocca in favore dei granata: Guccione va via a Cantoni che lo strattona al limite. L'attaccante veneto cade in area e l'arbitro assegna il rigore, della cui esecuzione s'incarica Moretto che trasforma l'1 a 0. Il pubblico locale, davvero scatenato, chiede alla squadra il raddoppio, tuttavia il Cerea si limita a mantenere alta la pressione senza mai farsi rivedere dalle parti di Gaffino. La Pistoiese produce una buona occasione con Scandurra al 27', ma il tiro dell'attaccante, servito da Colombo, incontra la deviazione col corpo del granata Dal Corso. Due minuti più tardi Hemmy prova a sorprendere Tosato con una punizione dalla distanza, quindi al 35' su un cross di Ceciarini dalla trequarti destra 'lisciato' dalla difesa veneta, Colombo si fa trovare impreparato e non aggancia il pallone da posizione invitante. Avvio di ripresa shock per l'11 di Birindelli che già al 2' i fa sorprendere sullo schema da calcio piazzato del Cerea. Guccione batte per Angelico che di testa serve Molinari che fa 2 a 0. La Pistoiese a questo punto rischierebbe un'umiliante goleada ma Gaffino è attento e nel giro di 3 minuti prima dice di no allo strano pallonetto di Filippini, poi para a terra ad una conclusione dal limite di Paselli sugli sviluppi di un corner; infine è bravo ad opporsi in uscita a Moretto lanciato a rete. Birindelli manda dentro Pieroni per Hemmy e De Gori per Colombo, ma per rivedere la Pistoiese pericolosa in avanti si deve aspettare il 21' quando proprio il nuovo entrato De Gori calcia una punizione velenosa dal limite che solo l'onnipresente Moretto devia in angolo in tuffo di testa a portiere praticamente battuto. Al 25' la gara potrebbe cambiare rotta in favore degli arancioni, quando De Gori scambia in velocità con Scandurra e s'insinua solo in area costringendo Dal Corso al fallo da dietro: rigore ed espulsione. Dal dischetto va lo stesso De Gori che accorcia le distanze. Tuttavia la Pistoiese si dimostra a corto di ossigeno e conseguentemente di idee, e non è una novità in quest'avvio di campionato. Pertanto nei restanti 20 minuti, nonostante l'uomo in più, gli arancioni riescono a creare poco altro. Al 33' un cross di Arzeo, subentrato nel frattempo a Cantoni, crea apprensione nell'area granata ma Tosato è bravo a rimediare. Ancora De Gori, infine, si rende pericoloso con una punizione al 43' che sfiora l'incrocio alla destra dell'estremo difensore di casa. Troppo poco per meritare un pari, a fronte della ineccepibile vittoria da parte del Cerea, formazione di Eccellenza fino allo scorso anno, come del resto la Pistoiese, ma che si è presentata ai nastri di partenza del torneo con ben altre ambizioni rispetto alla truppa di patron Ferrari. Eppure è difficile imputare qualcosa agli arancioni sul piano dell'impegno messo in campo, e forse questa è proprio la nota più preoccupante. La squadra continua ad apparire infatti in grave ritardo di condizione, situazione incomprensibile vista la preparazione di stampo 'professionistico' intrapresa in estate, e alla quale Birindelli dovrà cercare di porre rimedio con le armi del lavoro e dell'umiltà per raddrizzare una stagione che dopo appena 4 giornate appare già pericolosamente compromessa.
Di Admin (del 19/09/2011 @ 20:37:20, in calcio, linkato 1908 volte)
Riceviamo dalla US PISTOIESE 1921:
Preso atto delle dimissioni dell'allenatore Agostiniani Riccardo, del Secondo Fontana Lorenzo e del Preparatore Atletico Cioni Gianni e della imminenza del del difficile impegno infrasettimanale di campionato, la società ha optato per la soluzione interna di affidare la squadra ad Alessandro Birindelli. Ringrazia i tecnici dimissionari per l'attività svolta augurando loro i migliori futuri risultati sportivi.
Di Admin (del 19/09/2011 @ 14:42:17, in calcio, linkato 1645 volte)
La società US PISTOIESE 1921 comunica :
questa mattina l'allenatore Agostiniani ha chiesto un incontro con il Presidente Orazio Ferrari. Il tecnico ha manifestato l'intenzione di presentare le sue dimissioni alla luce dei risultati sportivi che si sono determinati, mettendo la società in condizioni di fare le scelte più opportune per il bene della Pistoiese e nella speranza che questo possa riequilibrare quegli obiettivi che erano stati prefissati. La società ha preso atto delle decisioni dell'allenatore, ringraziandolo per questo gesto di grande disponibilità e riservandosi di dare seguito alla vicenda.
Arbitro: sig. NOVELLINO di Brescia, 1° assistente sig. IACOPINO di Albano Laziale, 2° assistente sig. SQUARCIA di Roma.
Note: campo allentato dalla pioggia incessante. Spettatori 1200 circa.Ammoniti: 70' Cantoni (P), 76' Moresco (E), 80' Pagani (P). EspulsoBigoni al 31' del p.t. per doppia ammonizione. Angoli: 4 a 3 per l'Este.Recuperi 2'+5'.
PISTOIA – La pioggia bagna le polveri della Pistoiese che va a secco nella sfida casalinga contro l'Este, concedendo ai veneti una vittoria che li lancia in vetta alla classifica a pari merito del Cerea a cui gliarancioni dovranno far visita proprio questo mercoledì. Un'altra prova storta che giunge al termine di una settimana movimentata, segnata dall'arrivo di Stamilla e dal contemporaneo addio di Biggi, relega pericolosamente gli uomini di Agostiniani nei bassifondi della graduatoria, staccati già di 7 lunghezze dalla cima della classifica; ma quel che è ancora peggio, ci consegna una Pistoiese che stenta paurosamente in fase di realizzazione, e che non sembra aver ancora chiara la strada per uscire da questa crisi di risultati. Non è una brutta Pistoiese quella della prima mezz'ora di gioco,disposta secondo il solito 4-4-2 ma con la sorpresa di Hemmy schierato in posizione centrale come vice dell'unica punta 'vera' Scandurra. La difesa non patisce pericoli eccessivi, mentre il centrocampo sembra agire meglio rispetto alle precedenti uscite, con il nuovo arrivato Stamilla, dentro dal 1', che si muove bene a destra dimostrando buoni numeri e buona personalità e arrivando anche alla conclusione al'undicesimo minuto. Tuttavia esordio peggiore non poteva capitare all'esterno ex Sangiovannese, costretto ad uscire per infortunio (nel dopogara si è parlato di una distorsione al ginocchio) già al 23'.Agostiniani manda dentro Cortese, cambiando poco nell'assetto della squadra, e la Pistoiese mantiene il pallino del gioco, ma fra ilgrigiore del tempo e l'infortunio precoce si capisce subito che la giornata promette poco di buono. Infatti, puntuale, al 31' arriva l'episodio che cambierà il volto del match, quando Bigoni commette un'ingenuità rimediando il secondo giallo nel giro di un quarto d'ora.Da segnalare anche l'eccesso di zelo del direttore di gara che caccia,senza diritto di replica, il centrocampista arancione di fatto al secondo fallo. È con l'uomo in meno, tuttavia, che gli arancioni confezionano l'occasione migliore dell'intera gara, ma Pieroni al 35'non trova la porta nel tentativo di girare di testa da buona posizione un cross pennellato da Hemmy. Ma bastano pochi minuti e la gara si sbilancia in favore degli ospiti che arrivano alla conclusione con Boron al 39', per poi trovare il vantaggio al 41' quando Aliu elude la marcatura tutt'altro chei mpeccabile di Cantoni e batte di testa Gaffino su cross di Moresco.Una Pistoiese scoraggiata rischia di capitolare definitivamente appena due minuti più tardi, ma Piubbo lasciato colpevolmente solo in area colpisce male e grazia gli arancioni. Si va così al riposo fra i fischi dei 1200 del Melani. Nella ripresa la gara si non offre spunti degni di sottolineatura, conl a Pistoiese che affronta la gara quasi come sbigottita dalla propriai ncapacità di creare azioni degne di nota, mentre l'Este, tutt'altro che trascendentale a dispetto della posizione di classifica, si limita a chiudere gli spazi rinunciando quasi del tutto ad attaccare, fatta eccezione per una sortita di Rondon che al 25' trova l'incrocio dei pali con un gran tiro dalla distanza.Da parte arancione dopo un'incursione al 6' con conclusione centrale ado pera di Pieroni, sostituito un minuto più tardi da Ceciarini, i successivi tentativi si limitano esclusivamente a tiri da fuori area.Bello quello di Cortese all'undicesimo che finisce fuori di poco, così come la punizione calciata da Hemmy al 17' che costringe Bagherini a rifugiarsi in angolo. L'ultima tegola in casa orange piove al 21'quando, con Colombo già pronto a subentrare per dare più peso all'attacco, Agostiniani è invece costretto a giocarsi la terza e ultima sostituzione per cambiare l'acciaccato Reccolani al cui posto entra DeGori. La gara si trascina fino in fondo senza altri acuti, con la Pistoiese che si riaffaccia dalle parti di Bagherini grazie ad un paio di punizioni,una di De Gori, centrale e ben controllata al 38', l'altra in pieno recupero calciata alle stelle da Hemmy. Grande delusione a fine gara tra i tifosi della Pistoiese, a cui fa eco il rammarico palesato in sala stampa da giocatori, tecnico e dirigenti della squadra arancione per una situazione difficile da giustificare viste soprattutto le ambizioni della vigilia. Con due soli punti all'attivo e a tre giorni dalla difficile trasferta di Cerea, da affrontare peraltro con una grossa emergenza a centrocampo (fuoriStamilla e forse Reccolani per infortunio, oltre allo squalificato Bigoni), resta la magra consolazione che il campionato è ancora lungo,che la capolista, almeno quella vista oggi al Melani, non è apparsa poi così irresistibile, e che senza l'inferiorità numerica probabilmente l 'esito della gara sarebbe stato diverso.
PISA: Pugliesi, Benvenga, Benedetti, Raimondi, Ton,Berardocco, Ilari (21’s.t. Tremolada), Scampini, Perez(18’s.t. Perna), Carparelli, Favasuli. All. Pagliari FOGGIA: Ginestra, Cardin, Tomi, Wagner, Lanzoni, Gigliotti,Cortesi (11’s.t. Molina), Meduri, Giovio (21’ s.t.Defrel), Venitucci (38’s.t. Agodirin), Lanteri. All.BonacinaGol: 29’s.t. Defrel. 32’s.t. Carparelli Arbitro: Aureliano di Bologna.Ammoniti: Raimondi, Favasuli, Cardin, Meduri, Giovio,Venitucci e Molina Espulsi Scampini e Meduri Minuti di recupero: 0 p.t., 4+1 s.t.
PISA – Sotto il diluvio dell’Arena Garibaldi RomeoAnconetani, Pisa e Foggia si affrontano per la terza giornata di campionato. Una giornata sportiva che dovrebbe anticipare quella societaria, di Lunedì 19 Settembre, per la quale sarebbe prevista l’assemblea per stanziare i soldi necessari per coprire le scadenze di pagamento degli stipendi, pendenti per il 30 settembre. Con molta probabilità, qualora l’assemblea slittasse per assenza di Piero Camilli, ne dovrebbe essere organizzata un’altraprima della fine del mese. In alternativa se slittassero ip agamenti previsti, il Pisa sarebbe penalizzato in classifica dalla Lega.
PRIMO TEMPO– Nel primo tempo è il Foggia ad avere la prima occasione della gara, con Giovio che al terzo minutosi inserisce in una percussione centrale e Pugliesi evita ilgol. Al 10’ è Carparelli a rendersi pericoloso con unt raversone basso per Perez, che viene colto in posizione irregolare dall’assistente dell’arbitro, il pallone era stato comunque sventato dal Foggia. Al 12’ Raimondi si esalta evitando un sicuro gol di Venitucci, che stava per concludere a rete all’interno dell’area di rigore. Pochi minuti più tardi doppio lavoro per Raimondi, che evita un’altra incursione di Lanteri, dopo un precedente errore di Ton. Al 25’ si rivede il Pisa con una traversa colpita da Ilari su assist di Carparelli. Un minuto dopo si rendono pericolosi ancora neroazzurri con un’occasione di Scampini, che calcia dal limite dell’area al volo disinistro, costringendo alla prodezza Ginestra. Alla mezz’ora è Perez a ricevere palla all’interno dell’area, ma subendo la marcatura di un difensore conclude a lato. Negli ultimi minuti le squadre si allungano. Al 39’ Cortesi conclude a rete su assist diTomi, il capitano, che aveva crossato un pallone invitante,che però aveva attraversato tutta l’area di rigore. Il tiro di Cortesi termina a lato in un diagonale pericolosissimo. Replica del Pisa al 41’ con Benedetti chef a esattamente quello che aveva fatto il suo avversario due minuti prima, calciando un diagonale velenoso che terminaf uori. Sul capovolgimento di fronte è Venitucci ainserirsi e calciare dal limite dell’area, costringendo alla parata Pugliesi. È l’ultimo sussulto di un primo tempo conclusosi senza alcun minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia subito con il Pisa che prende in mano la partita. Al 3’ una punizione di Carparelli è alta di poco sopra la traversa. Al 10’ghiottissima occasione per il Pisa con il solito Carparelli che mette in mezzo sugli sviluppi di un’altra punizione il pallone per Benvenga. Quest’ultimo calcia a volo,all’interno dell’area piccola, a botta sicura, ma il pallone finisce fuori di pochissimo. Al 16’ invece èPerez a divorarsi il gol. Dopo essersi guadagnato la sfera su un errore di un difensore avversario, spreca solo davanti al portiere. Al 21’ è il Foggia ad affacciarsi in avanti con una conclusione debole dai 30 metri, facile preda di Pugliesi. Al 29’ però arriva il Gol. Defrel prende palla sulla sinistra dopo avere ricevuto un traversone, il rimpallo è favorevole al giocatore del Foggia che mette in rete piuttosto fortunosamente. Il Pisa non demorde e tre minuti più tardi, al 32’ segna la rete del pareggio con un grande gol di Carparelli, abile a indirizzare a rete un difficilissimo colpo di testa da posizione defilata su cross di Scampini. Ultimo sussulto al 42’ su una punizione altissima, ancora una volta calciata da Carparelli. La gara termina con una doppia espulsione da parte dell’arbitro nei confronti di Scampini e Meduri. Per il calciatore neroazzurro il cartellino rosso è maturato a seguito diun’entrata scomposta su un’avversario. Il calciatore ospite invece è stato allontanato dal campo dopo una animata discussione sviluppatasi a centrocampo a seguito dell’espulsione di Scampini.
Di Admin (del 16/09/2011 @ 20:57:24, in FLOROVIVAISMO, linkato 1820 volte)
Riceviamo e pubblichiamo:
NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER IL CESPEVI
L’Assemblea dei Soci della Ce.Spe.Vi. Srl, riunitasi ieri a seguito dell’entrata nella compagine sociale della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società. Questi i componenti: Paolo Cappellini, Presidente; Giovanni Guido Palchetti, Vicepresidente; Genunzio Giannoni, Consigliere; Gianna Masetti, Consigliere. Stefano Morandi, Presidente della Camera di Commercio, che detiene la maggioranza del capitale della Società, ha confermato l’esistenza di una piena condivisione di intenti con il nuovo Socio il cui apporto potrà portare sicuramente nuova linfa al Centro, anche in termini di progettualità. Il Presidente della Fondazione, Prof. Ivano Paci, ha ribadito la fiducia - già pubblicamente espressa negli scorsi giorni - nelle forti potenzialità del Centro, che lo candidano ad essere un punto di riferimento per il vivaismo, non solo a livello regionale ma anche nazionale. Certamente il particolare momento di crisi economica renderà ancora più impegnativo il compito degli amministratori appena nominati che avranno necessità di poter contare sulla fattiva collaborazione dell’intero mondo vivaistico pistoiese e delle istituzioni locali, in primis Comune e Amministrazione provinciale.
SCANDICCI: Di Prete, Banchetti, Manetti, Ferri, Pelliccia, Panelli,Vigni, Fusi (59' Ammannati), Di Tommaso (73' Turchi), Cecchi, Fabbri. A disp: Innocenti, Triarico, Salvadori, Gabrielli, Vangi. All. ENRICO GUTILI.
Arbitro: sig. CECCATO di Bassano del Grappa, 1° assistente sig. LAZZARINdi Chioggia, 2° assistente sig. MANTOAN di Adria.
Note: giornata afosa, campo in buone condizioni. Spettatori 800 circa(circa 350 da Pistoia). Ammoniti: 38' Fabbri, 67' Ferri e 85' Panelli per lo Scandicci; 86' Ceciarini per la Pistoiese; Angoli: 7 a 1 per lo Scandicci. Recuperi 2'+4'.
SCANDICCI (FI) – La Pistoiese impatta nel secondo 1 a 1 consecutivo e si vede costretta a rimandare di almeno altri sette giorni l'appuntamento con la prima vittoria in campionato. Succede tutto nel primo tempo, con gli arancioni che dopo essersi portati in vantaggio per merito di Alberto Reccolani, autore di un gran gol, si sono visti raggiungere dagli azzurri locali grazie ad un calcio di rigore la cui assegnazione da parte del signor Ceccato di Bassano è stata mal digerita in casa pistoiese. Avvio pimpante su entrambi i versanti, con occasioni che fioccano a ripetizione, a dispetto del clima torrido che attanaglia la cittadina situata alla periferia di Firenze. Dopo 2 minuti di gioco Pieroni,apparso in crescita rispetto alle precedenti uscite, serve un buon pallone al centro dove Scandurra non trova la giusta coordinazione per segnare. Al 4' la risposta dei locali si concretizza in un tiro da fuoria rea di capitan Fabbri che costringe Gaffino a rifugiarsi in angolo.Passano altri due minuti ed è Ceccherini a servire Pieroni che dal limite dell'area chiude troppo il tiro e non trova lo specchio, mentre dall'altra parte lo Scandicci si rende pericoloso con Di Tommaso che ben servito al termine di un'azione giostrata da Vigni, calcia abbondantemente fuori misura. Si prosegue a ritmi alti, soprattutto grazie ad uno Scandicci, spavaldo e ben messo in campo dall'ex arancione Gutili, che risponde per le rime ad ogni iniziativa pistoiese. Tuttaviaal quarto d'ora la situazione si sblocca in favore degli arancioni grazie ad una prodezza di Reccolani che, servito da Pieroni qualche metro fuor d'area, prende bene la mira trovando il sette alla sinistra dell'incolpevole Di Prete. La gara si accende sul piano dell'agonismo, sebbene di azioni davvero incisive se ne contino poche nei minuti successivi, con una Pistoiese mai in pericolo che non riesce a trovare l'affondo per chiudere il match ed uno Scandicci che, nonostante l'impegno, non arriva mai a calciare verso la porta avversaria. Allora a riequilibrare le sorti dell'incontro ci pensa il direttore di gara che, a seguito di un retropassaggio impreciso ad opera di Strufaldi, assegna ai padroni di casa un penalty piuttosto generoso e che lascia diversi dubbi, soprattutto a fronte della posizione del signor Ceccato, assai lontana dallo svolgimento dell'azione. Dal dischetto va Fabbri che trasforma l'1 a 1.Sulle ali dell'entusiasmo i fiorentini potrebbero anche raddoppiare, ma Strufaldi fa buona guardia disturbando Di Tommaso al momento del tiro; èil 36'. Sul capovolgimento di fronte Scandurra, servito da Reccolani, si adopera in una girata apprezzabile più per il gesto che per il risultato, mentre al 42' la Pistoiese avrebbe la palla giusta per riportarsi in avanti quando da un cross di Cortese Di Prete perde il pallone. Ma Pieroni, colto alla sprovvista, non ne approfitta e sparacchia fuori. Con le due squadre che hanno speso molto nei primi 45' e il caldo che non ne vuol sapere di mollare la presa, la seconda frazione riserva inevitabilmente meno emozioni, per quanto le squadre non rinuncino a giocare. All'ottavo minuto Pieroni scambia in velocità con Scandurra eliberato a tu per tu con Di Prete calcia a rete da posizione defilata,ma l'estremo difensore ospite si salva in due tempi. L'esterno arancione dimostra di aver ancora benzina da spendere e al 10' calcia a lato servito da un cross di Cantoni. Scorrono altri due giri di orologio,quindi è Bigoni a cercare di sorprendere il numero uno locale con una conclusione da distanza proibitiva. Al quarto d'ora si rivede loScandicci grazie ad un tiro velleitario del solito Fabbri. Agostiniani cerca di smuovere la situazione con gli innesti di Colombo per De Gori edi Hemmy per Pieroni. Quindi al 21' è il turno di Ceciarini che prende il posto a Cortese. Anche Gutili ricorre a forze fresche ed è proprio un nuovo entrato in maglia azzurra, Ammannati, a dare uno spavento alla retroguardia arancione con un'incursione pericolosa. Succede poco altro: al 25' Di Tommaso conclude in maniera sbilenca da fuori area; alla mezz'ora Colombo, dall'altra parte, soffia un pallone a centrocampo e tenta di sorprendere Di Prete con un'improbabile conclusione dalla distanza. Due minuti più tardi Fabbri finalizza nel peggiore dei modi una veloce ripartenza operata da Turchi, quindi al 40'ancora Colombo si procura una punizione dal limite, interessandosi della battuta in prima persona, ma ne scaturisce solo un parapiglia risolto da Di Prete. Finisce 1 a 1. La Pistoiese guarda al bicchiere mezzo pieno e vede un centrocampo in crescita, con alcuni giocatori che appaiono sulla via per il raggiungimento della migliore condizione, e con discreti passi in avanti dimostrati rispetto alla disastrosa uscita di due settimane fa proprio contro lo Scandicci in coppa. D'altra parte resta il rammarico per un risultato sfumato, al di là dell'errore arbitrale o meno, a causa diun'ingenuità difensiva, e per il distacco dalla vetta della classifica che è già di 4 lunghezze. Prima posizione occupata da un terzetto tutto veneto, in cui spicca il sorprendente Este, che con le sue 9 reti segnate e zero subite sarà la prossima avversaria degli arancioni domenica al Melani.
ARTICOLO E VIDEO CON TUTTI I GOL A CURA DI MICHELE BUFALINO
da Pisa Michele Bufalino
PISA: Pugliesi, Benvenga, Benedetti, Raimondi, Esposito,Obodo (45’ Scampini), Ilari (29’s.t. Tremolada),Berardocco, Perez, Carparelli (41’s.t. Gatto), Favasuli.All. Pagliari AVELLINO: Fumagalli, De Gol, Stigliano, Porcaro, Correa(25’s.t. Zigoni), Cardinale, Millesi, D’Angelo(11’s.t. Justino), Lasagna (1’ s.t. Herrera), DeAngelis, Falzerano. All. Bucaro.Gol: 3’ Favasuli, 46’s.t. Carparelli, 36’s.t. Perez Arbitro: De Benedictis di Bari Ammoniti: De Gol , Porcaro, Perez Note: 1812 abbonati, circa 3000 presenti.Minuti di recupero: 2’ p.t., 4’ s.t.
PISA – Dopo il buon avvio di stagione contro la Spal, conun buon pareggio in trasferta, la truppa di Pagliari è discena oggi per la prima partita casalinga, contro unavversario di tutto rispetto, l’Avellino.
PRIMO TEMPO – Parte benissimo il Pisa con una percussionedi Perez al 2’ di gioco, ma è al 3’ che arriva subitola prima rete. Lancio di Raimondi a centrocampo a tagliare il campo, eccellente controllo in volo di Favasuli cheanticipa il difensore nell’inserimento in area. L’atletadi Cristo controlla, prende la mira e fa secco Fumagalli segnando sul palo lontano. I primi minuti sono tutti dimarca neroazzurra. All’ottavo minuto il Pisa si esalta,azione di Ilari sulla destra, palla in mezzo che taglia l’area piccola, Favasuli questa volta mette fuori noncontrollando la sfera. Al 15’ si fa vedere anche l’Avellino, che scuote laretroguardia neroazzura un po’ traballante. Ci pensaD’Angelo a colpire di testa centrando in pieno la traversaa portiere battuto. Pochi secondi più tardi il Pisa guadagna un calcio d’angolo su rovesciamento di fronte.Dagli sviluppi dell’azione nasce un assist per Obodo chesegna, ma l’arbitro aveva già segnalato il fuorigioco. L’Avellino intanto cresce, al 25’ Falzerano si trovasolo davanti al portiere, ma un provvidenziale intervento diRaimondi ne sporca la conclusione deviando il pallone inangolo. Si rivede finalmente il Pisa al 35’ con un Cross di Ilari,abile a smarcarsi sulla linea di fondo, che finisce fuori.Al 40’ ultimo scossone della prima frazione di gioco, conCarparelli che, sugli sviluppi della rimessa laterale,anticipa tutti in rovesciata sulla linea di fondo, latraiettoria del pallone taglia tutta la linea di porta,brivido per la difesa irpina.
SECONDO TEMPO – Primi 30 secondi fulminanti in avvio di ripresa per il Pisa, che raddoppia immediatamente. Il Pisa riparte all’arma bianca sulla fascia, mette un pallone velocissimo in mezzo all’area di rigore per Carparelli,che conclude in rete. Al 10’ una delle pochissime occasioni dell’Avellino, con De Angelis che colpisce ilpalo esterno dopo essersi liberato della marcatura di Raimondi. Dopo i primi 20’ si esalta Perez, che conquista il pubblico. Al 21’ il numero 9 neroazzurro fa tutto dasolo, calciando da fuori area di poco a lato. Il Pisa cresce, l’Avellino rimane negli spogliatoi. Al 27’ancora Perez calcia al volo non centrando la porta. Al 28’Berardocco entra in area, dribbla un avversario, si salva Fumagalli dalla rete del 3 a 0, con un ottimo intervento di Piede. Al 33’ grande occasione per il Pisa. Lancio di Carparelli per Favasuli che va via in velocità e brucia tutti, converge in area, mette in mezzo per Perez che calcia addosso al portiere. C’è solo il Pisa in campo. Al 34’De Angelis conclude in braccio a Pugliesi. Al 36’ il Pisa chiude definitivamente la partita. Azione stupefacente del Pisa. Una serie di triangolazioni fanno giungere il pallone a Tremolada, che serve Carparelli. Dalle retrovie arriva Perez che riceve il pallone di ritorno e può esultare finalmente depositando il pallone a porta vuota in rete. Èil tripudio sugli spalti. Al 38’ ancora una traversa per l’Avellino, questa volta ad opera di Herrera, ultima occasione per gli irpini. Ultime occasioni da gol conT remolada, al 39’ ‘che scarta due avversari e mette l’ennesima palla in mezzo per Perez. Il pallone viene colpito male di testa, palla che finisce fuori. La partitasi chiude con l’ultima occasione per la punta neroazzurra Perez, che elude la marcatura di un difensore e conclude a rete con la deviazione di Fumagalli in angolo. Gara dominata dagli uomini di Pagliari che portano a casa un risultato eccezionale.