Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Presentata questa mattina a Pietrasanta la VII edizione del Festival Pietrasanta in Concerto alla presenza del Sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi, del Direttore Artistico di Pietrasanta in Concerto Michael Guttman e della presidente della Fondazione La Versiliana Dianora Poletti.
“Pietrasanta in concerto”, VII edizione
Dal 26 luglio al 4 agosto torna “Pietrasanta in Concerto” in una edizione dedicata al tema della famiglia di grandi musicisti contemporanei.
Per la prima volta al Festival Giovanni Sollima, Mario Brunello, Pinchas Zukerman e il ritorno di Salvatore Accardo. Ad accompagnare i solisti alcune tra più prestigiose compagini cameristiche : i Turchini di Antonio Florio, i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra da Camera Italiana.
PIETRASANTA (LU) La grande musica classica torna a Pietrasanta con il Festival “Pietrasanta in Concerto”. Dal 26 luglio al 4 agosto il Festival internazionale di musica da camera, ideato da Michael Guttman, violinista belga e direttore d’orchestra, si appresta a vivere la sua 7° edizione, nella splendida cornice del Chiostro di Sant’Agostino e dei giardini della Rocca di Sala.
Nel solco del crescendo di successi che hanno contraddistinto le sue sette edizioni, il Festival Pietrasanta in Concerto vola ancora più in alto e propone un programma di assoluto prestigio con i più grandi protagonisti della scena musicale internazionale, stelle di prima grandezza che si alterneranno nelle 9 serate di concerto, tutte percorse dal fil rouge della famiglia e all’insegna del talento che scorre nel sangue e nel DNA delle genie dei grandi musicisti.
“La famiglia: oltre il talento la musica nel DNA” è infatti il titolo che il maestro Michael Guttman, direttore artistico e mattatore della rassegna, da sempre innamorato di Pietrasanta, ha scelto per questa edizione, certo di accrescere ancor più il successo della kermesse e il suo richiamo internazionale, con la partecipazione di solisti di grande prestigio che hanno accolto il suo invito.
“Da Bach con i suoi molti figli dotati a Mozart, figlio unico di Leopold; dai fratelli Marsalis ai Jackson Five, la storia della musica – spiega Guttman - è piena di famiglie di talento, che suonano insieme e si ispirano a vicenda. Fanny e Felix Mendelssohn, fratelli, Clara e Robert Schumann, amanti, sono altri esempi che hanno senza dubbio ispirato alcune delle famiglie che si esibiranno a Pietrasanta quest’estate! Karin Lechner e Sergio Tiempo, fratello e sorella, un duo pianistico tra i più grandi dei nostri tempi, Pinchas Zukerman e Amanda Forsyth, marito e moglie, Boris e Evelyne Berezovsky, padre e figlia, Mischa Maisky con Lily e Sascha, padre e figli, ci mostreranno quanto è facile e bello fare musica quando l'amore è coinvolto. Con Salvatore Accardo come Pater Familias dei musicisti italiani, Mario Brunello e Giovanni Sollima come membri di spicco della famiglia del violoncello, questa settima edizione del nostro festival promette ancora una volta di essere così calda e accogliente come una grande riunione di famiglia.
“Con Pietrasanta in Concerto la musica si diffonde in mezzo all’arte della nostra città. – afferma il Sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi – e il Maestro Guttman, innamorato delle nostre bellezze, ha certamente trovato il modo giusto per esprimere, grazie a questo connubio il suo sentimento: Pietrasanta in Concerto è un appuntamento di sempre maggior richiamo e che occupa certamente un posto d’onore tra gli eventi più prestigiosi dell’estate”.
La rassegna si inaugurerà venerdì 26 luglio nel Chiostro di Sant’Agostino con il duo pianistico dei fratelli argentini cresciuti nella musica Sergio Tiempo e Karin Lechner, accompagnati dai Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Toby Hoffman e con la partecipazione di della figlia di Karin Lechner, Natasha Binder, un fenomeno di soli 12 anni. Sabato 27 luglio sarà la prima volta al Festival di Giovanni Sollima, celebre violinista e compositore palermitano, musicista geniale e funambolico, tra i più apprezzati sulla scena internazionale, collaboratore di artisti del calibro di Martha Argerich, Patti Smith, Philip Glass. Sollima esplorerà le frontiere della musica Barocca con un programma dedicato ai Concerti della Scuola Napoletana per violoncello e archi, accompagnato da una delle eccellenze italiane della musica barocca, l’ensemble dei Turchini diretti da Antonio Florio. Direttore d’orchestra barese, allievo di Nino Rota, Florio è uno dei migliori interpreti della musica napoletana del 17° e 18° secolo, ed è ospite insieme al suo gruppo dei maggiori festival europei di musica barocca e delle più importanti istituzioni musicali.
La rassegna vedrà protagonista anche la leggenda vivente del violino, l’israeliano di origine polacca Pinchas Zukerman, considerato uno dei più importanti musicisti contemporanei, violinista e direttore d’orchestra, che nel corso della sua prestigiosa carriera è stato nominato per 21 Grammy Award, vincendone due. Zukerman sarà protagonista di due serate, il 28 e il 29 luglio, di cui una alla guida dei Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, in trio con sua moglie Amanda Forsyth al violoncello e con la pianista canadese Angela Cheng.
Dopo il clamoroso successo dello scorso anno tornerà anche il grande violinista Salvatore Accardo il 30 luglio, questa volta insieme all’Orchestra da Camera Italiana, proponendo un dialogo tra le due più grandi famiglie di liutai: i Guarnieri e gli Stradivari, con concerti di Vivaldi e Telemann. Sul palco saliranno anche i violinisti Laura Gorna e Eduard Wulfson e la serata sarà anche l’occasione per conferire il “Premio Musica Viva 2013 per un giovane talento Italiano”, premio che sarà conferito da Salvatore Accardo. Il 31 luglio, il Festival si sposterà dal Chiostro ai giardini della Rocca di Sala per il concerto a ingresso libero del Timbre Accordion Group, gruppo unico al mondo composto da 5 virtuosi russi che si esibiranno nel repertorio classico e folkloristico suonando un’intera “famiglia di fisarmoniche” dalla più acuta alla più grave. Il 2 agosto sarà protagonista Mario Brunello al suo debutto al Festival Pietrasanta in Concerto: orgoglio italiano, unico vincitore italiano del premio Tchaikovsky a Mosca, il violoncellista Mario Brunello proporrà opere di Astor Piazzolla e Bach. Sabato 3 agosto ci sarà il genio musicale della famiglia Maisky al completo: il padre, il celebre violoncellista Mischa Maisky si esibirà con i suoi due figli Sascha al violino e Lily al pianoforte. Il gran finale della rassegna è affidato al pianista russo Boris Berezovsky, ospite fisso di Pietrasanta in Concerto, che insieme a sua figlia Evelyne Berezovsky il 4 agosto si cimenterà in un concerto di Shostakovic, con i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, diretti dal M° Domenico Pierini.
Il 2, il 3 e il 4 agosto i concerti saranno preceduti da un preludio a cura del gruppo vocale “I profeti della Quinta” con musiche del Rinascimento di Salomone Rossi.
SKY “CLASSICA” E PIETRASANTA IN CONCERTO: novità mediatica dell’edizione 2013 del Festival è anche la collaborazione con “Classica”, l’unico canale televisivo dedicato alla grande musica in onda sulla piattaforma Sky (canale 728). Grazie ad un accordo con il canale, Pietrasanta in Concerto potrà godere di una straordinaria vetrina promozionale con il passaggio di ben 80 spot 30’’ nel mese precedente alla rassegna. Lo spot realizzato per “Classica” da Alexandre Brandt contiene immagini tra le più affascinanti della città e dei concerti nel Chiostro.
Il Festival Pietrasanta in Concerto è un’iniziativa dell’associazione Musica Viva in collaborazione Comune di Pietrasanta e con il supporto organizzativo della Fondazione La Versiliana. Come lo scorso anno sarà agevolata la partecipazione dei residenti del Comune di Pietrasanta che, presentando un documento, potranno ricevere lo sconto del 50% sul prezzo del biglietto.
Le preziose poltroncine potranno essere acquistate on-line e nei punti vendita del circuito Ticketone (www.ticketone.it). Info 0584. 265757
BRUTTO E MODESTO ZERO A ZERO A PRAGA
BUFFON IL MIGLIORE
CECH NON FA UNA PARATA
BALOTELLI SI BECCA DUE AMMONIZIONI IN 4'
LA REPUBBLICA CECA ( CHE E' SQUADRA MODESTA ) AVREBBE MERITATO LA VITTORIA
E’ una tappa importante per l’Italia di Prandelli quella di stasera a Praga contro la Repubblica Ceca.Si tratta di andare alla ricerca di una vittoria che sarebbe decisiva per raggiungere Rio 2014.La classifica del girone B parla chiaro: Italia 5 gare 13 punti Bulgaria 6 gare 10 punti, Repubblica Ceca 5 gare 8 punti, Danimarca 5 gare 6 punti,Armenia 4 gare 3 punti e fanalino di coda Malta con 5 gare zero punti.
Prandelli per questa trasferta decisiva prima dell’esperienza brasiliana della Confederation Club si affida ad un blocco Juventus-Milan con l’unico inserimento “alieno” di De Rossi della Roma. In avanti la coppia del futuro sia della nazionale che del Milan El Shaarawy-Balotelli.
Nessun problema alluvionale per l’occasione allo stadio ove si gioca in piena regolarità.
Tra l’altro Praga non è mai stata generosa con la Nazionale Italiana di calcio dal momento che gli azzurri vi hanno perduto ben 9 volte su11 visite.Ultima vittoria italiana a Praga nel maggio 1937!!!
Il CT Ceco Bilek in avanti si affida al laziale Kozak. Padroni di casa intraprendenti che si fanno pericolosi con Plasil con impegno gravoso per Buffon ( ma l’azione era viziata da un fuorigioco), poi ancora al 10’ con un bel destro di Darida parato.Molto vicina al vantaggio la Repubblica Ceca un minuto dopo quando in una mischia dopo calcio d’angolo Jaracek si trova il pallone buono ma lo scaraventa addosso a Buffon.
Si cercano El Shaarawy e Balotelli ed una loro buona trama non si concretizza al 19’ Ancora Jaracek si mette in mostra al 24’ con un tiro che termina però alto sull’incrocio dei pali di Buffon.In verità non è una gran partita.L’Italia cerca di più la manovra mentre i padroni di casa sembrano più propensi al contropiede.Kozak al tiro al 28’ con palla bloccata da Buffon.
La manovra azzurra è abbastanza lenta e non ha finora permesso a Balotelli di rendersi pericoloso.In fase di recupero a fine tempo Balotelli tenta di liberarsi con una bella veronica tra 3 avversari ma poi viene fermato al tiro. La prima parte finisce per zero a zero senza infamia nè lode.
Intanto Prandelli provvede nell’intervallo alla sostituzione di El Shaarawy con Giovinco.
Francamente che dire sul El Shaarawy?Non sembra più capace di tornare ai livelli di autunno inverno 2012.C’è da credere e sperare che la pausa estiva post Confederation possa ricaricarlo a dovere ma è ancora tutta da dimostrare la sua intesa PROFICUA con Mario Balotelli al di là delle belle parole di circostanza circa l’amicizia tra i due.Questo è un problema non da poco sia per il Milan che per la Nazionale.
Intanto ad inizio ripresa Buffon se la vede brutta su una sua respinta di pugno su palla da angolo e colpo di testa di Jaracek che sfiora l’incrocio dei pali. Giovinco con le sue corte leve cerca di velocizzare il gioco e Montolivo sferra una bordata dai 25 metri che termina a lato mentre Kozak riesce a sprecare una buona occasione al 16’ sparacchiando la palla addosso ad un Buffon come sempre punto di forza della difesa e sempre molto tempestivo nelle uscite
.Comunque questa è stata la migliore occasione da gol dell’intera gara. Al 21’ tentativo di Darida dalla distanza con palla fuori ed al 22’ grande intervento in tuffo di Buffon su bordata di Kozak ! Altra buona azione dei padroni di casa. La Repubblica Ceca ora sembra più convinta e spinge con maggiore continuItà. Intanto al 23’ viene ammonito Balotelli per un fallo da dietro su Kadlek nella zona di centrocampo.Tre soli minuti dopo l’arbitro norvegese Moen estrae per la seconda volta il giallo ai danni di Balotelli che viene espulso.Fallo stupido in area ceca su Gebre Sellassie in un contrasto aereo.Forse giudicata la manata in maniera severa,comunque in campo internazionale non si può beccare due ammonizioni in tre minuti ! Comprensibile semmai di più lo sfogo di Balotelli contro le strutture del tunnel che porta i giocatori negli spogliatoi.Ora altro prevedibile tormentone sui comportamenti di Super Mario.
Bilek cerca di sfruttare la superiorità numerica in campo inserendo Kadlec mentre Prandelli mette dentro Aquilani al posto di Pirlo.
L’Italia è completamente spuntata e mira al mantenimento dello zero a zero mentre la qualità della Repubblica Ceca di poco si eleva dalla assoluta modestia.
Repubblica Ceca poco fortunata al 39’ quando su esiti da calcio di punizione un tiro di Jiracek senz’altro il migliore dei suoi, colpisce il palo alla destra di Buffon.Nell’occasione si fa male e deve uscire. I padroni di cassa hanno fatto sicuramente molto di più dell’Italia, almeno in termini di occasioni avute rispetto agli azzurri che sono sembrati non in un gran momento fisico e da questo punto di vista non vediamo grandi prospettive per la prossima trasferta Brasiliana per la Confederation Cup. Ci mette l’anima fino in fondo la Repubblica Ceca e sfiora il gol vittoria ( che avrebbe meritato) in pieno recupero quando un diagonale dal limite di Kolar fa la barba al palo alla destra di Buffon.!! Finisce questa modesta prestazione della Nazionale Italiana per zero a zero un risultato che avvicina ancora di più gli azzurri ai Mondiali 2014 in Brasile. Ma c’è da lavorare e molto! Il migliore ,assieme al palo che lo ha salvato, è stato il portiere Buffon.L’altro portiere Cech non ha fatto una parata !
PISA, PARCO MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI.
Conclusi gli interventi del Parco a tutela delle dune nella riserva della Lecciona
(Comunicato stampa del 29.05.2013)
Sono terminati nei giorni scorsi i lavori eseguiti dall’Ente Parco nella riserva naturale della Lecciona per consentire una migliore conservazione dei sistemi dunali e delle zone umide retrodunali – habitat protetti dalle direttive comunitarie presenti – e allo stesso tempo permettere una fruizione più sostenibile da parte dei visitatori. Il progetto da quasi 50.000 euro, avviato alla fine dell’inverno, ha incluso la risistemazione dei quattro itinerari con passerelle in legno che attraversano la riserva e conducono fino alle spiagge libere, la realizzazione di percorsi lievemente sopraelevati per permettere il completo allagamento delle zone umide – utile soprattutto nei mesi di avverse condizioni meteorologiche, in cui alcuni tratti finivano per essere sommersi – e il rifacimento di alcune staccionate per permettere una migliore individuazione degli accessi posti in corrispondenza del collegamento tra Marina di Levante e Torre del Lago. Complessivamente, sono stati installati nella riserva più di 180 metri di nuove passerelle e oltre 220 metri di delimitazioni in legno. All’inizio dei percorsi, lungo il vialone che unisce le due Marine – per il quale nel corso del 2013 sono stati stanziati altri fondi per garantire agli escursionisti in bicicletta una migliore accessibilità – sono stati inoltre realizzati spazi di sosta che agevolano il parcheggio di tali mezzi; l’Ente Parco ha inoltre programmato per quest’anno il ripristino della cartellonistica con l’identificazione dei percorsi e l’illustrazione degli ambienti e dei valori naturali presenti nella riserva. Scopo dell’intervento, programmato dal Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli nell’ambito del progetto COREM – finanziato con fondi dell’Unione Europea nell’ambito del Programma “Marittimo” Italia-Francia 2007-2013 – era mantenere le strutture dell’area in stato di decoro e perfettamente funzionali, riqualificando alcune situazioni di degrado o di eccessiva usura di quelle già presenti (passerelle, delimitazioni, etc.), e allo stesso tempo di assolvere alle esigenze di accoglienza dei visitatori, mitigandone l’impatto negativo sugli ecosistemi grazie al posizionamento di strutture leggere in materiali naturali ed ecocompatibili, che assolvono pienamente anche alle esigenze di protezione e di tutela degli habitat. Negli anni scorsi l’Ente Parco aveva effettuato una complessa operazione di ripristino ambientale, allagando alcune aree in prossimità delle dune della riserva per consentire la rinaturalizzazione delle zone umide e quindi una più efficace conservazione delle specie di fauna e flora presenti; le strutture in legno installate dall’Ente necessitavano tuttavia di interventi di manutenzione e di adeguamento funzionale per continuare a tutelare efficacemente gli habitat naturali e seminaturali circostanti, spesso soggetti ad un carico antropico particolarmente intenso nel periodo estivo, e contestualmente garantire una piena accessibilità agli arenili. I lavori del Parco si inseriscono in un percorso avviato dal 2005 con lo sviluppo del progetto LIFE Natura “Dunetosca” – che aveva quale obiettivo prioritario il recupero della valenza naturalistica dei Siti di interesse comunitario “Selva Pisana” e “Dune litoranee di Torre del Lago”, e in particolare del cordone dunale sabbioso e delle zone umide retrodunale.
La carica dei diecimila sostiene i nerazzurri vincitori 2-1 nella gara d'andata contro il Perugia
da Pisa Miche Bufalino
Domenica 26 maggio 2013
Lega Pro, Prima Divisione,semifinale di andata dei playoff Pisa – Perugia 2-1
Pisa: Sepe, Sbraga, Sabato, Suagher, Colombini, Favasuli,Buscè (15’ s.t. Fondi), Barberis, Scappini (15’ s.t.Perez), Rizzo, Gatto (33’ s.t. Benedetti). All. Pagliari
Perugia: Koprivec, Cangi, Liviero, Esposito, Russo, Massoni,Politano (16’ s.t. Rantier), Nicco, Ciofani, Moscati(23’ s.t. Lebran), Ayres. All. Camplone
Marcatori: 8’ Gatto, 48’ p.t. Gatto, 11’s.t. Moscati
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli
Ammoniti: Esposito, Politano, Perez Espulso Massoni per doppia ammonizione
Note: Tutto esaurito all’Arena Garibaldi.
Minuti di recupero: 3’ p.t. / 7’ s.t.
PISA – L’arena si colora di nerazzurro per una domenica di grande festa. Dopo diversi anni torna il tutto esaurito allo stadio, con i tifosi che si ricongiungono alla squadra in una atmosfera simbiotica dalle grandi emozioni. Tutti presenti gli uomini di Pagliari, tutti convocati per questa prima partita dei playoff contro il Perugia, in un momento nel quale fare gruppo non è mai stato così importante.
PRIMO TEMPO – La prima frazione è tiratissima, con poche azioni da gol, tutte per il Pisa. Il Perugia pratica molto possesso palla pur senza concretizzarlo e non riuscendo a rendersi pericoloso. Alla prima occasione è il Pisa a passare. Buscè all’8’ mette in mezzo un buon pallone che finisce tra i piedi di Gatto, il quale si gira in area e punisce di sinistro Koprivec. E’ la rete dell’1-0.All’11’ Gatto, galvanizzato dalla rete, prova un doppio passo al limite sinistro dell’area, ma tira debolmente ed è facile per Koprivec fare sua la sfera. al 22’ Buscè serve Scappini, ma è buona l’uscita del numero uno del grifone ad anticipare. Al 31’ la prima unica occasione per gli ospiti e sui piedi di Russo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo e la palla esce di pochi centimetri. Al 48’ Gatto offre un bis pazzesco ai tifosi del Pisa. Prendendo palla dalla trequarti, dribbla due giocatori, si avvicina al limite destro dell’area e lascia partire un bolide imprendibile che si insacca nell’angolino alto alla sinistra di Koprivec. Il 2-0 fa esplodere nuovamente l’Arena Garibaldi, con Gatto in ginocchio a ricevere l’entusiasmante urlo dello stadio.Finisce così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – La ripresa è molto contratta, col Pisa più bloccato e il Perugia un po’ più in palla. Uno svarione difensivo dei nerazzurri dà modo a Moscati di andare al tiro, segnando con un tiro incrociato la rete de l2-1 nell’angolo basso. Il Pisa reagisce e si rende pericoloso con l’unica azione degna di nota del secondo tempo. È Rizzo che trova l’inserimento, ma non la porta,colpendo pienamente il palo di sinistro. Da qui in poi la gara ha una drastica flessione con poco gioco da una parte e dall’altra. Il Perugia rimane anche in dieci con la doppia ammonizione e la conseguente espulsione di Massoni. Gli ultimi sussulti sono un tiro di Rantier di poco a lato su palla servita da Fabinho e un tiraccio di Benedetti fuori dall’altra parta tra il 32’ e il 35’. Durante i 7’di recupero non accade nulla e la partita finisce 2-1 per i nerazzurri che dovranno conservare la rete di vantaggio per sperare di accedere in finale.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Di Admin (del 25/05/2013 @ 21:34:29, in champions, linkato 1423 volte)
BAYERN MONACO CAMPIONE D'EUROPA PER LA QUINTA VOLTA
DECIDE UN GOL DELL'OLANDESE ROBBEN A DUE MINUTI DAL TERMINE
ONORE AL BORUSSIA DORTMUND AUTORE DI UN GRAN PRIMO TEMPO
PER IL BAYERN E' LA GIUSTA RICOMPENSA DOPO DUE FINALI PERDUTE MALAMENTE
Nel rinnovato stadio di Wembley a Londra va in scena la prima finale di Coppa dei Campioni/Champions League tutta tedesca.Nulla da dire:sia il Borussia di Dortmund che il Bayern di Monaco si sono ampiamente meritati questa finale.
I favori del pronostico sono per il Bayern Monaco che come ha tenuto a sottolineare in conferenza stampa ieri il suo allenatore Jupp Heynckes ha un credito con il Dio pallone.Ed è vero. I Bavaresi hanno perduto le ultime due finali cui hanno partecipato e malamente.Una ferita ancora aperta che questa sera deve essere rimarginata.
Ovvio non sia dello stesso avviso il tecnico emergente dei giallo neri di Dortmund,Klopp. Ha dalla sua un gioiello di squadra capace di tutto anche se ha chiuso il campionato tedesco a ben 25 punti dal Bayern seppur al secondo posto.
L’inizio della gara è sorprendente.Il Borussia per buoni 20 minuti domina letteralmente la partita e tutti quei punti di distacco non si vedono assolutamente. Una impressionante velocità di gioco mette a dura prova il Bayern mentre in avanti i giallo neri con Lewandowsky e Reus si trovano ad occhi chiusi.
Prima un destro dal limite di Blaszczykowski con palla che finisce alta,poi all’11mo ancora Dortmund con Reus il cui tiro dalla distanza costringe Neuer all’angolo. I giallo neri battono 4 angoli in pochi minuti mentre il Bayern lascia fare e lascia sfogare. 15mo ottimo il riflesso di Neuer su tiro di Blaszczylowski dopo cross dalla destra dello scatenato Reus.La palla va in angolo. Poi ancora al tiro il Borussia con Bender e parata di Neuer.I tifosi gialloblu cantano e ballano.La loro squadra sembra padrona del campo ma attenzione… chi sbaglia troppo…
. L’arbitro,l’italiano Rizzoli, al 25’ non vede un fallo di reazione di Ribery dopo un contrasto con Lewandowski.Ci stava tutto il giallo!
Sempre al 25’ prima vera occasione per il Bayern con il solito spilungone Mandzukic che di testa impegna severamente Weidenfeller costringendolo all’angolo. Si ripete un minuto dopo.Si sta svegliando il Bayern. 27’ Rizzoli ammonisce il capellone Dante per un fallo su Reus che è senz’altro uno dei migliori del Borussia. 27’ in contropiede Arien Robben si divora un gol..comincia ad ingranare il Bayern.
I rivali hanno già speso molto. 34’ Fiammata Lewandowski che va via ma tira addosso a Neuer. 36’ ancora Bayern con il solito Robben che viene stoppato in angolo.Dall’angolo bella palla che non viene deviata in rete per una mancata deviazione,di un soffio, sia da parte di Muller che di Mandzukic.
42’ si salva il Borussia su incursione di Robben che aveva avuto un rimpallo favorevole ma il tiro si stampa sulla faccia di Weidenfeller.
Ora la gara non solo è equilibrata ma a commettere errori in fase conclusiva è il Bayern che punge soprattutto con Robben essendo Ribery con compiti molto più di raccordo a centrocampo.
L’inizio della ripresa non è bello.Le squadre temono il colpo del KO.
13’ combinazione di testa tra Alaba e Mandzukic con parata del portiere.
E’ il preludio al gol del vantaggio del Bayern. 14’ va a rete Mandzukic il croato dopo azione sulla sinistra condotta da Robben e Ribery che fa uscire il portiere,lo supera con un cross in area ove si proietta indisturbato Mandzukic che mette dentro. Il croato si ripete al 17mo con tiro parato a terra.
La gara sembra segnata invece un risveglio Borussia al 21’ porta al pareggio su calcio di rigore.Il capellone Dante interviene in area di rigore bavarese in modo scomposto su Reus e lo mette giù.Rigore indiscutibile che Erdogan trasforma imparabilmente alla sinistra di Neuer.
Da notare che il il primo gol subito dal Bayern dopo 12 all’attivo !
26’ Bayern vicinissimo al vantaggio.Robben, ancora lui, non ce la fa a toccare in rete una palla crossata da Muller.In extremis l’intervento di Hummels vicino al palo è decisivo.Una grossa occasione davvero.
30’ bel tiro di Alaba.Un sinistro da 25 metri deviato in angolo.
Poi due episodi non sanzionati dall’arbitro e dai suoi collaboratori.Prima è Muller che in area subisce una trattenuta non sanzionata,poi è Lewandowski che passaggia sulla caviglia di Boateng senza essere visto.
In questo secondo tempo la gara non è bella.Il Borussia ha speso tantissimo e mira ormai ai supplementari.Il Bayern ha sprecato molto e cerca il gol non con la consueta intensità e costanza.Teme di certo la velocità di Reus e Lawandowski.
42’ una gran bordata dal limite dell’area di sinistro di Martin Scweinsteiger per poco non fa secco Weidenfelder. Al 44mo ecco il gol della vittoria per il Bayern Monaco.Lo mette a segno l’uomo di maggior classe ( anche se sbaglia molto ) l’olandese Robben che dopo che Ribery ha lavorato un pallone al limite dell’area del Dortmund lo gestisce con freddezza superando Subotic e freddando Weidenfeller in uscita con un tocco alla sua sinistra.
E’ il gol vittoria per il Bayern Monaco che si laurea Campione d’Europa per la quinta volta ( raggiunto il Liverpool) dopo aver vinto il Campionato Tedesco ( Bundesliga)
E’ la meritata vittoria di una grande squadra che succede al Chelsea capace lo scorso anno di battere ai rigori e proprio nel suo stadio questo Bayern che ha saputo vendicarsi solo un anno dopo.
Onore per Borussia Dortmund capace di un gioco a tratti anche superiore al Bayern ma che ancora non possiede quella quadratura e forza complessiva che invece fanno e faranno del Bayern la squadra da battere per i prossimi anni. Il gioiello passa ora nelle mani di Guardiola che succede ad un Jupp Heynckes che ha guidato con grande maestria tattica i bavaresi in questi anni.
Di Admin (del 23/05/2013 @ 23:07:50, in champions, linkato 1581 volte)
Il nuovo stadio di Wembley ( non quello Imperiale che vide 50 anni or sono il trionfo del Milan-prima squadra italiana a vincere la Coppa dei Campioni ) si appresta ad ospitare la finalissima 2012/2013 della Champions Legaue edizione N° 58
Due tedesche in finale e con pieno merito,anche.Sono le due che hanno guidato anche quest’anno il campionato di calcio della Germania ( Bundesliga) con il Bayern campione per la 23a volta ed il Borussia secondo alla distanza abissale record di 25 punti.
Non inganni questo divario in punti.Il Borussia è stato campione di Germania per due anni consecutivi dal 2009 al 2011 ed è all’altezza in una sola gara soprattutto ,del più titolato club di Monaco di Baviera.
Bayern Monaco alla ricerca della quinta Champions dopo due finali perse che gridano ancora vendetta e che non sono state di certo dimenticate.Quella con l’Inter del contropiedista Milito a guida Mourinho e soprattutto quella dello scorso anno di fronte al proprio pubblico quando Schwensteiger e compagni vennero sconfitti ai rigori da un’altra squadra dal gioco micragnoso,il Chelsea di Di Matteo.
Il Bayern è una vera corazzata ma ,evidentemente, soffre il gioco di rimessa.Ed in questo anche il Borussia Dortmund è bravissimo.E ricordiamo che il Dortmund ha perduto finora una sola gara quella di Madrid col Real al ritorno..I bavaresi hanno saputo rinforzare la difesa con un elemento dal costante rendimento come il capellone brasiliano Dante ed hanno nella continuità di uomini come Ribery e Robben utili sia in proposizione offensiva che come in ripiegamento,nella classe di Muller e nella forza di Schweinsteiger tutti al servizio di uno dei tanti attaccanti da centro area in un continuo proporsi all’attacco tanto da scardinare prima o poi qualunque fortino.
Questa è l’impressione che dà il Bayern Monaco con un allenatore Jupp Heynckes già grande attaccante del Borussia di Monchengladbach che ha saputo soprattutto quest’anno leggere alla perfezione le tattiche degli avversari se è vero come è vero che è giunto in finale dopo aver battuto per 4-0 la Juventus e con un 7-0 complessivo il Barcellona.
Non può ancora una volta fallire questo Bayern l’appuntamento con la Coppa.( Ha già perso due finali negli ultimi 4 anni ! )
Da temere soprattutto l’ardore giovanile del Dortmund e la perfetta organizzazione del gioco d’attacco che ha in Lewandowski la punta di diamante già con 10 gol all’attivo in questa Champions.Grave l’assenza nel Borussia di Gotze centrocampista offensivo di grande livello già acquistato dal Bayern stesso.Nessuna melina di tipo italiota,Gotze è ancora infortunato.
Il Borussia Dortmund arriva in finale con questo suo record: 95 gare in Champions 47 vittorie 21 pareggi e 27 sconfitte. Una Champions vinta.
Il Bayern di Monaco ha ovviamente un cammino in Champions molto più prestigioso avendo già vinto 4 Coppe e disputato ben 274 gare con 153 vittorie 62 pareggi e 59 sconfitte.
Di Admin (del 22/05/2013 @ 23:07:24, in champions, linkato 1489 volte)
Come lo ricordo quel giorno.E’ rimasto indelebile nella mente .
Il collegamento radio con Wembley era in diretta ma in quella importante occasione qualcosa nel collegamento internazionale non funzionò a dovere.Il gol del vantaggio del Benfica sul Milan venne commentato dal grande Nicolò Carosio
mentre i due gol di Josè Altafini,quelli della vittoria,vennero declamati dallo studio Rai di Milano da Beppe Viola .
Ho ancora la bobina originale della gara incisa su nastro dal mitico Geloso 268.
La differita rai tv su Ampex fu trasmessa in tarda serata.
Fu la prima vittoria di una squadra italiana in Coppa dei Campioni e quando la Coppa dei Campioni era riservata solo e soltanto alle squadre vincenti dei rispettivi campionati nazionali e non come oggi ad un carrozzone di squadre tanto per fra cassa con le Tv.
Da Wembley
nacque il mito del Milan europeo.Fu necessario,è vero,per quell’impresa azzoppare con un’entrata oltre le righe da parte di Pivatelli,quel grande metronomo del centrocampo portoghese che era Coluna, ma è anche vero che la condotta del Milan in cui giocava già il 18enne Rivera accanto al grande Dino Sani fu coraggiosa e vincente.
Da quel 22 maggio 1963 il Milan ha aggiunto altre 6 Coppe dei Campioni /Champions alla sua bacheca che in campo internazionale come numero di trofei vinti è al primo posto assieme al Boca Juniors con 18.
Di Admin (del 20/05/2013 @ 22:49:52, in calcio, linkato 1637 volte)
Cosa è emerso di bello e di interessante da questo campionato di calcio Serie A 2012/2013?
Primo. La vittoria della Juventus è stata legittima e meritata.I bianconeri sono di una spanna sopra le altre e con un paio di giusti innesti ( non Bendtner e Anelka) potranno vincere tranquillamente anche il prossimo torneo di A nonostante il forte richiamo della Champions
.
Secondo. Il campionato della Fiorentina è stato molto bello.La squadra di Montella ha espresso un gioco di qualità superiore ad ogni altra formazione italiana,compresa la Juventus.I viola non hanno però ,a differenza dei bianconeri quella tenacia e quel furore agonistico che sono nel dna dell’allenatore Conte.Basti guardare il comportamento dei due rispettivi allenatori in panchina! Comunque la Fiorentina che ha segnato tantissimo,con una rosa stravolta ad inizio stagione e che avrebbe meritato il terzo posto ha la possibilità,rinforzando anche fisicamente l’organico di lottare per le prime posizioni della classifica anche il prossimo anno. E’ capibile la delusione dei tifosi viola circa la mancata partecipazione alla prossima Champions,sfumata negli ultimi 7’ compreso il recupero.
E qui entra in ballo il Milan.
Credo siano capibili quelle scene di entusiasmo sopra le righe dopo il gol decisivo di Mexes.La mancata partecipazione ai preliminari di Champions voleva dire per una squadra come il Milan la rinuncia ad almeno 30 milioni di euro di possibili entrate Uefa ed altrettanti milioni da Tv e sponsor.Insomma un tracollo finanziario dopo aver portato i bilanci quasi in linea dopo i sacrifici in termini di campioni ceduti delle scorsa estate. Non si può onestamente dire che il campionato del Milan sia stato bello.No! La squadra è partita con un rendimento da retrocessione.Si è mentenuta a galla solo con i gol di El Shaarawy che poi è scoppiato letteralmente.Ad inizio girone di ritorno il grande colpo di mercato con l’acquisto di Balotelli che ha pagato in termini di gol e che in definitiva ha permesso sia pure in extremis e con polemiche feroci il raggiungimento minimo degli obbiettivi societari.
Comunque il gioco non c’è mai stato.Alcune scelte di Allegri come l’insistenza su Robinho ( che ha da tempo la testa altrove) e su Niang ( che è acerbissimo ed ha un rapporto inesistente con il gol ) sono state incomprensibili.La difesa di una squadra di alto livello come il Milan è assolutamente da ricostruire ( i gol incassati su colpi di testa da giocatori avversari indisturbati sono moltissimi ) .
Allora perché,si dirà, la squadra ha avuto una rimonta importante arraffando il terzo posto? Perché quando si ha in squadra un giocatore imprevedibile,complesso da gestire come Balotelli ma capace in ogni gara di inventarsi almeno un gol tutto è possibile.Eccolo il motivo.E’ tutto nei 12 gol in 13 partite messi a segno da Balotelli.
E se si andassero a contare le traverse ed i pali e le occasioni sprecate in modo incredibile ( tipo quelle del derby ) si potrà considerare meglio l’importanza di questo giocatore sicuramente accreditabile di 30 gol nell’arco di un campionato.Se saprà gestirsi ( risultando in campo meno supponente ), se gli arbitri lo tuteleranno il Milan avrà trovato per un decennio il suo bomber principale.
Non si deve neppure dimenticare il grande apporto in termini di punti da parte dei gol di Pazzini sia pure facilitato dai movimenti di El Shaarawy e dello stesso Balotelli.Insomma è vero che Allegri ha fatto in questi ultimi tre anni più punti di tutti ma crediamo che sia giunto il momento del cambio allenatore.E’ l’ora che il Milan ricominci a vincere anche gli scontri diretti oltre che le gare con il Siena,il Chievo o il Pescara.Ed in questa particolare ed importante classifica per i tifosi,Allegri non ha mai brillato.
Assieme alla Fiorentina la palma di squadra rivelazione va senza dubbio all’Udinese di Guidolin ancora una volta ed è la quarta consecutiva,confermatasi un Europa con un filotto di 8 vittorie consecutive ( record per i friulani ) impreziosite dai fenomenali 23 gol di Di Natale.
Negli ultimi 4 campionati il 35enne Di Natale ha segnato la bellezza di 103 gol in 139 partite con la maglia dell’Udinese ! Una media favolosa di 0,741 gol a gara,una media in questi ultimi 4 anni simile a quella del grande Van Basten che in carriera è arrivato a 0,739 gol a gara !
Senza contare poi il grande lavoro di Guidolin capace ogni anno di amalgamare al meglio giocatori sempre diversi e sempre valorizzati al meglio da una società modello che da sempre è capace di scovare talenti in ogni angolo del mondo.
Ottimo anche il lavoro di Mazzarri a Napoli.Il secondo posto grazie ai gol ,ben 29, di Cavani ( che avrebbe potuto battere il record di segnature -33- di Valentin Angelillo se avesse tirato meglio i rigori ) è la conferma di un percorso iniziato quattro anni or sono.Mazzarri, che ha una grande considerazione di sé,ha deciso di lasciare Napoli ed è dato come certo sulla panchina dell’Inter.
Un’Inter da ricostruire capace di uno dei più brutti gironi di ritorno della sua storia e capace di accumulare 16 sconfitte in campionato ( ad un passo dal suo record negativo di 17 ) cosa che non accadeva da decenni.Anche il computo negativo tra gol fatti e gol subiti è assai raro nell’Inter.
Il tipo di gioco attuato da Mazzarri è adattissimo alla mentalità storica del club milanese che di certo non potrà ripetere nel prossimo torneo quella sequenza infinita di infortuni ai giocatori avuta e subita in questo campionato.
Due squadre semmai hanno avuto un numero di punti in classifica minore rispetto a quanto mostrato in campo.Il Torino di Ventura ed il Bologna di Pioli.Il Torino ha gettato al vento gare già vinte e molti di quei pareggi potevano trasformarsi in 3 punti.Cali di concentrazione e difesa non all’altezza le cause principali.Stessa cosa per il Bologna che ha un gioco più elegante rispetto ai granata ma anch’esso con delle vere e proprie giornate no. Per il resto,compreso le due romane ( attese alla finale di Coppa Italia ) c’è poco da dire.Buoni i tornei di Parma,Cagliari e Chievo, ottimo quello del Catania che ha chiuso con il suo record di punti.
A proposito di record desta attenzione il record assoluto negativo nella storia del campionato italiano di calcio che ora appartiene poco gloriosamente al Pescara capace di 28 sconfitte in 38 gare e di soli 2 punti nel girone di ritorno. Zeman,pensaci tu.
Di Admin (del 19/05/2013 @ 20:46:25, in calcio, linkato 1509 volte)
Incredibile per una Società come il Milan dover considerare come gara da ultima spiaggia quella di Siena.Il Milan se vuole andare in Champions sia pure dalla porta dei preliminari deve assolutamente battere il già retrocesso Siena in modo tale,così,da non guardare il risultato della Fiorentina a Pescara.
D’accordo che dopo il pessimo inizio di campionato ( il Milan era quasi in zona retrocessione..) aver raggiunto il terzo posto è un’impresa non da poco,ma quella gara di Firenze proprio contro l’avversaria Champions che il Milan guidava per 2-0 alla fine del primo tempo,finita poi 2-2 ,grida ancora vendetta.
Il Milan colpevolmente si fece raggiungere da qui le sofferenze successive.
Il terzo posto Champions vale almeno 30 milioni di euro vale,cioè ,l’acquisto di un grande campione per limare le differenze ( forti) ancora esistenti con almeno 4-5 formazioni di livello europeo.( Real Madrid,Barcellona,Manchester United,Chelsea,Bayern Monaco e via dicendo..)
Siena,quindi come ultima spiaggia per questo torneo 2012/2013
Inizia a spron battuto il Milan che con un gran tiro di Balotelli al 2’ costringe Pegolo al corner. Al 5’ un tiro di Nocerino è meglio dimenticarlo. Era ovvio un predominio rossonero ma per ora è un predominio sterile,con poca lucidità. Intanto il Siena comincia a prendere le misure ed ad organizzarsi. Al 17’ Robinho molto probabilmente alla sua ultima gara con la maglia rossonera ( e sarebbe l’ora…)fa una buona cosa con un bel cross in area sul quale Niang arriva in ritardo.
Intanto,come facilmente prevedibile la Fiorentina vince già a Pescara ed a questo punto sarebbe lei in Champions!
21’ ancora un gran tiro dal limite di Robinho su cui Pegolo si esalta deviando in angolo.
24’ si mette molto male per il Milan che subisce l’ennesimo gol da esiti di calcio di punizione ed al primo tiro in porta del Siena! La difesa sta a guardare ( come ha fatto già innumerevoli volte in questo campionato ) Terzi che di testa batte imparabilmente Abbiati.
Il fallo a metà campo era stato causato da Ambrosini ed il cross vincente è stato di Rosina. Ci si mette anche la sfortuna al 28’ quando un violento colpo di testa di Balotelli si stampa sulla traversa!
Il bel cross teso da destra era di Abate.
Intanto la Fiorentina dilaga a Pescara.E’ già sul 3-0 ed è già a 70 punti sicuri.Il Milan a questo punto deve vincere per forza.( Il Pescara in tutto il girone di ritorno ha fatto 2 punti!!!)
Il Siena,passato in vantaggio,tiene bene il campo.E Emeghara comincia a seminare il panico nella difesa rossonera. In finale di tempo il Milan ricomicia a spingere a fondo ma non ci sono assolutamente idee né uno straccio di gioco.
Si punta solo su Balotelli e su qualche serpentina di Robinho.Ed ogni volta che i bianconeri (già retrocessi ) vengono in avanti c’è apprensione in difesa. Al 47’ ancora una buona punizione di Balotelli che Pegolo riesce a deviare. Il tempo finisce con il Siena in vantaggio per 1-0.
Se il Milan vorrà recuperare questa gara e vincerla non potrà fare a meno di Pazzini. Vedremo.Nel Siena che fa la sua onesta gara un super Pegolo ha finora evitato almeno un paio di gol.
Finalmente Allegri capisce che la presenza del giovane ed acerbo Niang sul terreno di gioco non ha alcun senso e che invece è necessaria l’esperienza e la rapacità sotto rete di Pazzini che è in campo dal 1’ della ripresa. Si vede poco nei primi dieci minuti. Al 13’ su tocco di Mexes in area senese probabile mano di un difensore in maglia bianconera. Intanto la Fiorentina continua a segnare reti al derelitto Pescara e siamo sullo 0-5 !
Sulla vittoria della Fiorentina a Pescara non potevano esserci dubbi perché la squadra di Montella ha un gioco che paga e se deve vincere una gara( con questi avversari..) la vince.Non la stessa cosa si può dire del Milan che stenta quando deve proporre gioco ed in effetti anche le ultime due vittorie casalinghe sono state molto stentate.
Intanto a Siena siamo al 18’ della ripresa ed i bianconeri vincono sempre per 1-0. E’ entrato anche El Shaarawy ed ora l’attacco è al completo con Balotelli defilato sulla destra. Si prevede un assalto.Colpo di testa di poco alto di El Shaarawy al 21’
22’ piove sul bagnato per il Milan.Fuori Ambrosini per doppia ammonizione.In questa annata sono molte le espulsioni a carico dei rossoneri. 24’ espulso anche Terlizzi del Siena per un fallo scomposto su Pazzini. 27’ bel tiro in diagonale di Emeghara che impegna Abbiati 32’ ultimo cambio in casa Milan esce Abate ed entra Constant. Allegri continua ad urlare ed incitare i suoi ma gli effetti non si vedono.
E’ una sfida Pegolo Balotelli.Il portiere senese sembra imbattibile.Il Siena si permette anche di fare un pericoloso contropiede con Bolzoni il cui tiro va alto.
36’ Balotelli va giù in area.E’ rigore ,così decreta Bergonzi. Il fallo (lieve) è di Felipe.Iachini è espulso per proteste.Pegolo è nettamente battuto dalla finta dell’attaccante rossonero che è arrivato a 18 rigori consecutivi a segno.( Per Balotelli è il 12° gol su 13 gare di campionato col Milan)
Mancano 6’ scarsi a fine gara.Ed il Milan è sempre fuori dalla Champions.
41’Mexes in gol ed è Champions!Se non fosse così sarebbe harakiri!Sul cross in area c’èrano un paio di rossoneri in fuorigioco.L’azione è proseguita ed in un’area affollatissima si scaraventa Mexes il cui tiro è respinto da Pegolo.La palla in qualche modo torna al difensore francese che la mette dentro.
In 5’ il Milan ha riacciuffato per i capelli la Champions ! Ma che fatica!
Sono 4’ i minuti di recupero.In campo c’è ancora molto nervosismo.Il Milan fa melina e mira solo a non perder palla.C’è da vedere anche questo. Finita! Con 4’’ d’anticipo anche!
Mah! Credo ci sia poco da esultare per il Milan che è andato in Champions dopo una rincorsa molto bella e lunga ma che nel finale di stagione ha accusato un calo evidente di rendimento e soprattutto di gioco.Le ultime vittorie sono state tutte per il rotto della cuffia e sempre o quasi grazie alla bravura di Balotelli sui calci di rigore.Questa squadra ha bisogno di altri giocatori ed anche di altra mano alla guida.
Non vorrei essere nei panni di Montella che ha assaporato un posto Champions che per qualità di gioco avrebbe meritato e che è stato suo fino al 39’della ripresa.
Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli : gli interventi forestali nella Tenuta Borbone e Macchia Lucchese.
Villa Borbone, presso il Centro visite del Parco, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione degli interventi in corso di realizzazione e programmati per i prossimi mesi nella Pineta di Levante. L'incontro con i giornalisti ha visto la partecipazione di Fabrizio Manfredi, Presidente dell'Ente Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, e Maurizio Verona, Presidente dell'Unione dei Comuni della Versilia, oltre che del Direttore dell’Ente Parco, Andrea Gennai, e della Responsabile dell’Ufficio foreste del Parco, Francesca Logli. «Le pinete di Viareggio sono un bene prezioso non solo della città, ma anche dell’intera Versilia e, soprattutto, rappresentano un patrimonio dell’umanità – ha esordito Maurizio Verona. – Per tale ragione, e poiché tra le sue principali competenze è compreso anche l’esercizio di deleghe regionali relativamente alle politiche agricole e forestali, l’Unione dei comuni della Versilia, sebbene essa attualmente non comprenda il Comune, ha voluto investire nella Pineta di Levante, grazie all’ammissione al finanziamento di un apposito progetto, risorse provenienti dai fondi comunitari. Purtroppo negli ultimi anni a Viareggio si era registrata una certa stata disattenzione rispetto ai temi di gestione ambientale – ha proseguito Verona – ed avevo pertanto chiesto più volte al Comune, prima del suo commissariamento, che all’Unione dei comuni fossero concesse specifiche deleghe in tale materia.» Il progetto sviluppato, che nasce a seguito di apposita collaborazione tra l’Unione dei comuni e il Comune di Viareggio e l’Ente Parco – il primo come proprietario dell’area, preposto dunque all’attuazione del Piano di gestione forestale della Tenuta Borbone, mentre il secondo in qualità di ente competente per la pianificazione e la supervisione in tema ambientale, nonché per il rilascio dei necessari nulla osta – ha ad oggetto la realizzazione di alcune delle azioni previste dal suddetto Piano e, quale obiettivo generale, la restituzione alla Pineta di Levante di un aspetto di maggior decoro. «Vorrei sottolineare il fatto che la tipologia di azioni previste dal progetto è stata concertata non solo con le istituzioni, ma anche col mondo dell’associazionismo ambientale – ha precisato il Presidente Verona, – a seguito di riunioni a cui hanno partecipato, anche con proprie proposte, poi effettivamente recepite, le sezioni locali di Legambiente e Italia Nostra.» Gli interventi previsti, perlopiù di natura selvicolturale, contemplano attività di diradamento nella fascia del bosco più vicina al mare, dov’è maggiormente presente il pino marittimo, mentre una specifica sezione del progetto prevede azioni di miglioramento e di messa in sicurezza della viabilità forestale e l’asportazione di ramaglie e di fusti intramezzati: un sottobosco assai vulnerabile in caso di incendio, che potrebbe rendere difficoltoso, qualora necessario, l’intervento dei mezzi antincendio. Il Presidente dell’Ente Parco, Fabrizio Manfredi, ha precisato che gli interventi selvicolturali nella fascia di bosco più vicina al mare, che hanno di per sé lo scopo di rendere più robusti gli alberi, saranno effettuati nei punti in cui è maggiore la presenza del Matsucoccus feytaudi, nei confronti del quale l’Ente Parco sta conducendo da alcuni anni una battaglia per ritardare il più possibile gli effetti letali del parassita: «Poiché nel Parco questa invasione è partita da sud, ovvero dalle pinete della Tenuta di Tombolo, continuiamo ad avere margini di tempo per cercare di rallentarne gli esiti: nel bilancio di quest’anno, come già avvenuto in passato e sin dal 2006, abbiamo perciò destinato ulteriori risorse per replicare le strategie di lotta biotecnica.» Le politiche dell'Ente Parco per la lotta al Matsucoccus feytaudi sono dettagliatamente elencate e precisate nel Dossier "Matsucoccus: domande e risposte", che è stato divulgato nel corso della conferenza stampa e il cui scopo è cercare di fornire a giornalisti e cittadini un quadro chiaro e comprensibile delle azioni dell’Ente Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli a tutela del patrimonio boschivo dell’area protetta. Il dossier è disponibile all’indirizzo: http://bit.ly/dossier-matsucoccus
fonte: ufficio stampa Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
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