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INCUBO ARANCIONE: LA PISTOIESE AFFONDA A CEREA . CEREA - PISTOIESE 2-1.
Di Admin (del 21/09/2011 @ 21:18:21, in CALCIO PISTOIESE, linkato 2591 volte)

INCUBO ARANCIONE: LA PISTOIESE AFFONDA A CEREA

 CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 4ª Giornata

 Stadio Comunale “Pelaloca” di Cerea (VR),

 21/09/2011 CEREA – PISTOIESE 2 - 1

 Da Cerea (VR) il nostro inviato Edoardo Desideri

 Marcatori: 14' rig. Moretto (C), 47' Molinari (C), 70' rig. De Gori (P) CEREA: Tosato, Bonfà, Rossignoli, Dal Corso, Paselli (65' Barnaba), Da Silveira, Molinaro, Angelico, Moretto (71' Antonioli), Guccione, Filippini (81' Soave). A disp: Bersan, Brighenti, Ambrosi, Tardiani. All. SIMONE BORON. PISTOIESE: Gaffino, Cantoni (74' Arzeo), Ceccherini, Cortese, Pagani, Strufaldi, Stamilla, Ceciarini, Scandurra, Colombo (59' DE Gori), Hemmy (54' Pieroni). A disp: Lorenzi, Calanchi, Dragomanni, Paolicchi. All. ALESSANDRO BIRINDELLI. Arbitro: sig. MARTINELLI di Tivoli, 1° assistente sig. ADAMO di Cervignano del Friuli, 2° assistente sig. GIGNACCO di Udine. Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 500 circa (sparuta rappresentanza pistoiese). Ammoniti: 24' Da Silveira e 75' Guccione per il Cerea; 14' Cantoni, 33' Colombo, 62' Ceciarini e 73' Pagani per la Pistoiese; Espulso Dal Corso (Cerea) al 70' per fallo da ultimo uomo. Angoli: 5 a 3 per il Cerea. Recperi 1'+5'.

CEREA (VR) – Orfana del dimissionario Agostiniani la Pistoiese inciampa nella seconda sconfitta consecutiva e resta pericolosamente invischiata nei bassifondi della classifica. Vince 2 a 1 il Cerea, ripescato in estate dall'Eccellenza e sorprendentemente al comando della graduatoria dopo 4 giornate. Non sembra trovare invece fine l'incubo per la Pistoiese, ancora all'asciutto di vittorie e apparsa ancora lenta e prevedibile, per quanto il neotecnico Birindelli si sia dimostrato motivato a trovare una soluzione a questa preoccupante crisi d'identità e di risultati. Il mister schiera la squadra secondo il consueto 4-4-2, e del resto in appena due giorni era difficile immaginarsi qualcosa di diverso. Centrocampo reinventato viste le assenze di Bigoni per squalifica e di Reccolani per infortunio, sostituiti da Ceciarini e Cortese. Spicca anche l'impiego di Hemmy dall'inizio, preferito a Pieroni sull'out di sinistra. La Pistoiese sembra avere comunque il piglio giusto e nella fase iniziale arriva a concludere verso la porta avversaria con Colombo al 1'; con Hemmy che spara alto al termine di una buona discesa a sinistra al 6', e con Pagani all'undicesimo che cerca la sorpresa di tacco sugli sviluppi di un angolo. Padroni di casa insidiosi invece al 7' con una girata del pimpante Moretto. Ma già al 14' la gara si sblocca in favore dei granata: Guccione va via a Cantoni che lo strattona al limite. L'attaccante veneto cade in area e l'arbitro assegna il rigore, della cui esecuzione s'incarica Moretto che trasforma l'1 a 0. Il pubblico locale, davvero scatenato, chiede alla squadra il raddoppio, tuttavia il Cerea si limita a mantenere alta la pressione senza mai farsi rivedere dalle parti di Gaffino. La Pistoiese produce una buona occasione con Scandurra al 27', ma il tiro dell'attaccante, servito da Colombo, incontra la deviazione col corpo del granata Dal Corso. Due minuti più tardi Hemmy prova a sorprendere Tosato con una punizione dalla distanza, quindi al 35' su un cross di Ceciarini dalla trequarti destra 'lisciato' dalla difesa veneta, Colombo si fa trovare impreparato e non aggancia il pallone da posizione invitante. Avvio di ripresa shock per l'11 di Birindelli che già al 2' i fa sorprendere sullo schema da calcio piazzato del Cerea. Guccione batte per Angelico che di testa serve Molinari che fa 2 a 0. La Pistoiese a questo punto rischierebbe un'umiliante goleada ma Gaffino è attento e nel giro di 3 minuti prima dice di no allo strano pallonetto di Filippini, poi para a terra ad una conclusione dal limite di Paselli sugli sviluppi di un corner; infine è bravo ad opporsi in uscita a Moretto lanciato a rete. Birindelli manda dentro Pieroni per Hemmy e De Gori per Colombo, ma per rivedere la Pistoiese pericolosa in avanti si deve aspettare il 21' quando proprio il nuovo entrato De Gori calcia una punizione velenosa dal limite che solo l'onnipresente Moretto devia in angolo in tuffo di testa a portiere praticamente battuto. Al 25' la gara potrebbe cambiare rotta in favore degli arancioni, quando De Gori scambia in velocità con Scandurra e s'insinua solo in area costringendo Dal Corso al fallo da dietro: rigore ed espulsione. Dal dischetto va lo stesso De Gori che accorcia le distanze. Tuttavia la Pistoiese si dimostra a corto di ossigeno e conseguentemente di idee, e non è una novità in quest'avvio di campionato. Pertanto nei restanti 20 minuti, nonostante l'uomo in più, gli arancioni riescono a creare poco altro. Al 33' un cross di Arzeo, subentrato nel frattempo a Cantoni, crea apprensione nell'area granata ma Tosato è bravo a rimediare. Ancora De Gori, infine, si rende pericoloso con una punizione al 43' che sfiora l'incrocio alla destra dell'estremo difensore di casa. Troppo poco per meritare un pari, a fronte della ineccepibile vittoria da parte del Cerea, formazione di Eccellenza fino allo scorso anno, come del resto la Pistoiese, ma che si è presentata ai nastri di partenza del torneo con ben altre ambizioni rispetto alla truppa di patron Ferrari. Eppure è difficile imputare qualcosa agli arancioni sul piano dell'impegno messo in campo, e forse questa è proprio la nota più preoccupante. La squadra continua ad apparire infatti in grave ritardo di condizione, situazione incomprensibile vista la preparazione di stampo 'professionistico' intrapresa in estate, e alla quale Birindelli dovrà cercare di porre rimedio con le armi del lavoro e dell'umiltà per raddrizzare una stagione che dopo appena 4 giornate appare già pericolosamente compromessa.