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Clicca per leggere:SALVINI NON ASCOLTARE SIRENE MEDERATE MA TIRA DIRITTO ED A TUTTO SPIANO RINSALDANDO L’ASSE CON LA MELONI
Di Admin (del 29/01/2020 @ 22:14:06, in critica politica, linkato 365 volte)

Mi sono letto vari commenti di “soloni” più o meno noti sul tema delle recenti elezioni e sulla sconfitta di Salvini. La prima in assoluto, peraltro
.




Ce n’è stato uno che ha cercato di uscire dai consueti schemi additando alla sinistra una singolare capacità:quella ,quando si sente accerchiata,di riuscire a mobilitare tutte quelle forze latenti volutamente o no ritiratesi dall’agone politico,per blindare l’ultima porta.

Cosi è avvenuto col voto di BOLOGNA-REGGIO EMILIA E MODENA dove Bonaccini ha raddoppiato i voti della Bergonzoni dando la vittoria al PD.


Sono le anime belle, vuoi per censo,per tranquillità di pensioni generose,ex dipendenti perbenisti,unitamente a quella parte di elettorato cattolico che spaventati dalla chiarezza e durezza ,in alcuni casi, dei modi salviniani si sono mobilitati per stopparlo.

Ma potrebbe essere vittoria di Pirro.

Questo modello emiliano non appare molto ripetibile altrove.

 Ci si chiede: se Salvini che ha commesso molti errori è riuscito a contendere una regione storicamente rossa ad un amministratore apprezzato e ben operante in settori chiave come sanità, trasporti e scuola,vuol dire che tutto il resto del Paese è conquistabile.

 Salvini sperava in un bipolarismo con Di Maio ora invece dovrà fare i conti con un PD sciaguratamente rimesso in gioco da comprimario proprio da una sua mossa estiva!

 PRIMO ERRORE GIGANTESCO!


 Lasciare il Governo con la speranza che dal Colle arrivassero segnali incoraggianti…invece è proprio li che si annidano parecchi avversari cosi come Salvini li ha anche nel suo stesso partito e pure in gran parte di Forza Italia.




Quindi ogni spinta centrista anche e soprattutto dal proprio campo politico che dovesse portare Salvini su linee più moderate sarebbe ESIZIALE per Salvini stesso e la Lega. Matteo Salvini deve restare se stesso e proseguire con la linea politica che l’ha portato da percentuali da prefisso telefonico a diventare il primo partito italiano. Rinsaldare l’allenza con Giorgia Meloni è molto importante cosi come lo sarà evitare scelte inespressive come candidati del centro destra alle prossime regionali. Quindi proseguire a testa bassa.

 Il tempo deve lavorare per Salvini ma non dovranno essere commessi errori.

Lasciamo lavorare in tal senso Matteo Renzi e chissà che le sue ambizioni non sortiscano l’effetto opposto ai desiderata del Premier Conte cosi come la rinnovata voglia di potere di alcuni del PD e di Leu che di sicuro spingeranno per eliminare i decreti sicurezza e torneranno a bomba per lo jus soli.

Lasciamoli fare.Non siamo in presenza di motivazioni episodiche.Il comune sentire non e’ a favore dell’attuale maggioranza e presto o tardi il verdetto finale arriverà dalle urne

Anche se c’è sempre un’arma esiziale che spesso e volentieri ha mostrato di pendere a sinistra.Quella della Magistratura.Una via giudiziaria per far fuori Salvini potrebbe scattare.



 Ad esempio per Luca Casarini
capomissione sulla Mare Jonio e per il comandante Marrone la procura di Agrigento ha chiesto una archiviazione dalle accuse di concorso in favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per aver disobbedito all’alt impartito dalla gdf prima di entrare nella acque territoriali italiane

.La Mare Jonio aveva a bordo 49 migranti. La Procura aveva sequestrato la nave ed iscritto i due nel registro degli indagati.

Tra i “crociati” si esulta e si promette un rapido ritorno all’azione.



 PS: Scandura avrà ancora di che parlare..