Tutto come previsto! TITOLONI della GAZZETTA dello SPORT per il ritorno di IBRAHIMOVIC in rossonero.

La cosa appare ormai certa.Una operazione solo mediatica e da gossippari che porterà poco o nulla al disastrato team rossonero.
 Ma che farà fare un balzo a tutte quelle attività NON CALCISTICHE legate alle future gesta del campione svedese.

Insomma la solita FUFFA all’italiana.Cose buone per i bar…



Tra l’altro nei piani dell’AMERICANO ??!! SINGER che detiene la proprietà di quello che una ventina di anni or sono era il club più titolato e famoso del mondo NON C’ERA DI CERTO POSTO per un giocatore di 38 anni compiuti! Anzi si doveva puntare ( con scarsissimi risultati come visto…n.d.r.) solo su un team giovane ed in prospettiva di crescerne la qualità passo dopo passo.

 Solo che c’è un limite alla decenza.E non è che si sia ,nel caso del Milan, in presenza di un monte stipendi da fame,tutt’altro! Quindi, alti stipendi,nessuna partecipazione europea,pessimi risultati sportivi in campionato ,già un miraggio a fine anno la partecipazione ai tornei europei futuri,ecco che è scattata nella mente dei soliti noti,l’operazione Ibrahimovic.

 Ripeto: è operazione solo di facciata,buona per riempire i giornali e le cronache più o meno gossippare di cui la nostra stampa è forse seconda solo agli inglesi.

Ma dal punto di vista tecnico credo proprio che avere in campo Ibrahimovic possa sì dare stimolo a qualche giovane rossonero con scarsa vena combattiva ma magari più per paura di beccare qualche calcione negli stinchi proprio dallo svedese piuttosto che da qualche avversario.

 Figurarsi che si sta parlando di stimoli per LEAO o per PIONTEK … ma vogliamo essere seri,per favore.

 E se l’immenso svedese ( 535 gol finora in 903 gare n.d.r.) vista la non giovane età e la preprazione di certo non al top si dovesse infortunare presto?
 Oppure se il focoso svedese mandasse al diavolo qualche arbitro come già accaduto in passato ,che ne sarebbe del Milan?

A mio avviso questa di Ibrahimovic è operazione ad alto tasso di rischio e dagli esiti poco sicuri soprattutto non in linea con la precisa identità che la società aveva preso.Quella di crescere anno dopo anno in identità e personalità di squadra.Di anni ne occorreranno almeno 5-8 per tornare ad alti livelli per il Milan e più che grandi campioni al tramonto ci sarebbe necessità di qualche dirigente veramente all’altezza,non di ex grandi campioni al loro apprendistato tecnico

.Esempi recenti ce ne sono in Italia. Basti pensare ad Atalanta e Lazio.