\\ Home Page : Articolo : Stampa
Clicca per leggere: PENSIERINO DI FINE ANNO DEDICATO ALLE SINISTRE: CHE IL VENTO DEL SOVRANISMO POSSA SPIRARE PIU’ FORTE NEL 2019 RENDENDOVI INOFFENSIVI…SIAMO GIA’ SULLA BUONA STRADA
Di Admin (del 31/12/2018 @ 19:25:54, in Critica politica, linkato 475 volte)




Nel mentre Brunetta ex capogruppo alla Camera sfrutta quotidianamente le antenne di Radio Radicale per lanciare i suoi interminabili pistolotti contro IL TRADITORE SALVINI, costui ,il Ministro dell’Interno,colloquiando col Corriere, in pratica rimanda al mittente tutte le accuse affermando ( e come lo si può smentire ? n.d.r.) che a livello nazionale Forza Italia sia un tutt’uno con il PD. DUNQUE CHI E’ CHE TRADISCE ?

 E’ vero che a livello locale FI e Lega continuano a governare assieme ma anche lì prima o poi i nodi verranno al pettine

. Salvini si è detto convinto che il Governo non rischi e che già in cantiere da tempo, le prossime mosse da portare a casa siano soprattutto:l’autonomia regionale e la riforma della legittima difesa.

Ha anche aggiunto una cosa importante il vice-premier Salvini. Spero ha detto che la manovra ieri approvata sarà l’ultima sotto trattativa con Bruxelles auspicando così una bella ventata di novità dal voto europeo della prossima primavera.

 Il grande nemico ha concluso Salvini è la sinistra che negli ultimi anni ha difeso soltanto i poteri forti le banche e la finanza.

 Ed ecco il motivo,diciamo noi, di tanta cattiveria così palpabile negli atteggiamenti e nei discorsi di chi sente che non tornerà più nella stanza dei bottoni.

 Solo che i danni e molti li hanno già fatti. Vero Monti e Renzi ?  

 E a proposito di CHIAREZZA E DI PULIZIA bene hanno fatto i probiviri del 5 Stelle a CACCIARE dal Movimento i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis per non aver rispettato il contratto di Governo.

 E mi sembra giusto. Hanno accettato regole vincolanti e poi votano in dissenso.

 De Falco ha votato contro il Decreto Sicurezza e si è astenuto sul foto di fiducia mentre De Bonis non ha partecipato al voto sulla legge di bilancio.