\\ Home Page : Articolo : Stampa
Clicca per leggere: SALVINI SEMBRA SCEGLIERE L’UNITA’ DEL CENTRODESTRA MENTRE DI MAIO CON “IO PREMIER O NIENTE” METTE PALETTI IMPOSSIBILI PER UN ACCORDO
Di Admin (del 27/03/2018 @ 20:20:14, in Critica politica, linkato 598 volte)


                                   

Il vero timore e l’ho già detto più volte è questo: che in caso di fallimento dell’intesa Salvini- Di Maio ( ipotesi altamente probabile ) ci sia una sorta di panico nel Paese alimentato e preparato AD ARTE dai soliti poteri nascosti ed in combutta cn l’Europa matrigna tale da costringere a colpi di spread crescenti ( fondi speculativi ) il Presidente Mattarella a affidare un governicchio di salute pubblica a GENTILONI.
Facendo così felice il decano Scalfari.

 E’ una ipotesi tutt’altro che peregrina questa


 Non vedo semplice il compito di Salvini
che si muove tra fedeltà obbligata a Berlusconi che non rappresenta che in minima parte il suo disegno politico e la voglia di scollarsi definitivamente da Forza Italia magari portandosi dietro quella fetta di malpancisti all’interno di un partito ormai di centro.

 

 Ma c’è Di Maio e il suo diktat. Lui vuole fare il Presidente del Consiglio… O io premier o niente… E c’è già l’altolà Salviniano.
Senza Forza Italia ha precisato Salvini oggi non si fa nulla.In questo modo sembra aver stoppato quella fuga in avanti che qualcuno pensava fosse possibile ( anche io tra gli altri )

 Quello che voglio dire che attualmente è la figura di Berlusconi quella divisiva. Meglio non ci fosse,ovvio. Ma come sganciarsi? Solo un patto di FERRO tra Salvini e Di Maio –Governo e termine per tornare prestissimo alle urne- potrebbe in un sol colpo togliere di mezzo almeno la metà di quello che rappresentano oggi ancora in termini di voti sia Forza Italia che il PD.

Un disegno molto ardito ma possibile.

 Senza interventi di attori esterni ( mercati-poteri ombra-europa matrigna ) sarebbe anche possibile.Poi se la vedranno loro due. Sarebbe una mossa da scacco matto.


Per ora solo ipotesi mentre oggi è stata anche la giornata delle nomine minori ma non per questo meno importanti.

 Nel PD Del Rio capogruppo alla Camera e Marcucci al Senato.Per acclamazione. Figuriamoci…sono su linee opposte così come Fico e la Casellati

. In Forza Italia largo alle donne. La Gelmini alla Camera e Bernini al Senato.


 E la base ?

 Nei 5 Stelle resta indigeribile Berlusconi e molto più accettata sarebbe una ipotesi di rientro in gioco del PD o almeno di quella parte di PD ed è considerevole che non ri riconosce nella scelta di Renzi di restare fuori ed all’opposizione
.