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PISTOIA SENZA CALCIO?
Di videonewstv (del 16/06/2009 @ 21:28:33, in calcio, linkato 2113 volte)

 

Si impone chiarezza di pensiero.Gli elementi per farla questa chiarezza li abbiamo tutti.

 Dal Presidente della AC Pistoiese Braccialini,al Sindaco della città,ai giornali locali,ai tifosi organizzati e non,agli imprenditori...

Parrebbe che una strategia di attacco da parte di un giornale locale abbia portato la pazienza di Massimiliano Braccialini fuori scala

.Ed ecco il comunicato dell’11 Giugno,quello in cui lo stesso Presidente annunciava che non avrebbe iscritto la AC Pistoiese al prossimo campionato di Seconda Divisione.Chiamatela ripicca o come volete ,fatto sta che questa notizia ha fatto precipitare la situazione.Insomma se qualcuno vorrà rilevare dalle mani dei Braccialini le quote azionarie dovrà presentarsi con un assegno di ( 700/800mila euro ? ) più adempiere a tutte le incombenze per allestire una squadra per la stagione 2009/2010. C’è da crederlo possibile? Io dico di no ! Ed allora ?

Allora è già ricominciato il balletto dei soliti nomi e del solito Sindaco che, magari controvoglia, incontra questi soliti noti ( Ferrari.Banchi,Vannucci...) per cercare la soluzione.Incombono le scadenze ed il tempo è scarso. I pochi tifosi che si appassionano ancora alle vicende arancioni organizzatisi in un forum molto seguito, assistono atterriti alla possibile sparizione del calcio professionistico da Pistoia, dandosi appuntamento per una manifestazione di protesta per giovedi prossimo 18 Giugno.

Macalli,Presidente di Lega Pro assiste invece, ad un aggravarsi giornaliero della situazione globale..non solo Pistoiese in crisi, ma anche, Foggia, Foligno, Arezzo, Taranto, Pisa, Pescara, Avellino,  Sambenedettese, Venezia, Pro Patria, Crotone....  Una bella compagnia di giro.

 Insomma l’attenzione è tutta per le pochissime squadre della A, dei grandi bacini di utenza mentre per il calcio provinciale è notte fonda sia dal punto di vista degli incassi al botteghino che della appetibilità mediatica.Come sopravvivere in un campionato professionistico con1000 presenze allo stadio come nel caso della Pistoiese e con soli 9531 euro lordi di incasso a gara ? Impossibile,anche se si attua come fatto dalla Società di Braccialini una politica di valorizzazione dei giovani. Quindi concreto pericolo di fine del calcio professionistico a Pistoia e non solo a Pistoia.

Difficile dire chi abbia di più sbagliato nel corso della stagione calcistica appena conclusasi.Il più grosso errore è stato forse quello commesso al termine della scorsa stagione quando venne allontanato Corrado Benedetti, il secondo quello di insistere troppo a lungo con Polverino dopo una lunga sequenza di sconfitte consecutive, l’ultimo, conseguenza della situazione generale, la impossibilità di essere regolari nel pagamento degli stipendi con una rosa di giocatori il cui malumore cresceva proprio in presenza di una splendida rincorsa sportiva con Torricelli naufragata miseramente con il viaggio-gita a Foligno.

I mal di pancia vari dei giocatori ( in silenzio stampa !) notizie pubblicate a varie riprese dalla stampa locale hanno peggiorato la situazione e portato il Presidente Braccialini alla decisione di non iscrivere la squadra al prossimo campionato. Saranno i prossimi dei giorni indubbiamente molto caldi ma non scommetteremmo un euro su di una soluzione positiva . Lietissimi di essere smentiti! Pistoia,svegliati!