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Clicca per leggere: PD SCISSIONE PAVENTATA ED ANCHE PROBABILE MA QUEL TEORICO ED OTTIMISTICO 10% DEI CONSENSI A CHE E A CHI SERVIREBBE?
Di Admin (del 31/01/2017 @ 18:30:03, in Politica, linkato 684 volte)




Che caos all’interno del PD!

Ogni giorno è buono per scivolare via… Ed è quello che io auspicavo quando dicevo di sperare “in una mattana “ di Renzi. L’obiettivo è quello di andare al voto il prima possibile.


 Art 1: L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

 
                                                                                                                                                 

Monti ( 16/11/2011 27/4/2013 ) –Letta ( 28/4/2013 22/2/2014) -Renzi ( 22/2/2014 12/12/2016 )-Gentiloni (12/12/2016 in carica ) tutta gente ELETTA DA NESSUNO!

 Ed è l’ora di finirla vinca chi vinca.

Tornare alle urne al più presto!

 Le “voglie” di 40% ( se lo sogna…) di Renzi possono aiutare in tal senso.

Cavalcare le idee di un nemico politico per vedere che succede.Sparigliare il mazzo.A volte si agisce anche così.

Congresso subito o congresso a giugno ,sembra essere questo lo scoglio da superare all’interno delle anime del PD e non solo. La paventata scissione di D’Alema-ricreare la vecchia “Ditta” porterebbe ad un possibile 10% e più di consensi elettorali ed è anche possibile ma a che servirebbe?




Solo in chiave anti Renzi.


Quindi abbiamo chi come Renzi andrebbe al voto subito e senza alcun Congresso PD, chi come D’Alema e forse Bersani ( ma ci credo poco ) paventano scissioni e sognano il 10% , chi come Cuperlo e Fassino giudicano come un errore la possibile scissione ed infine chi come Emiliano e Rossi chiedono l’apertura del Congresso.

 Ricordando come di scissioni nella sinistra se ne siano già viste molte che nulla di buono hanno portato,ci piace ricordare quanto detto da Gianni Cuperlo quando afferma:



 “ Per molti versi il PD è già esploso perché è pazzesca la scelta di chi avendo tutto il potere nelle mani non ha fatto quasi nulla per provare a unire il suo campo ed il suo partito”

Perché è forse normale avere all’interno dello stesso partito gente come Renzi e D’Alema? Via….

Sono parole ampiamente condivisibili che portano acqua al mio mulino.

Renzi e le “mattane” da giocatore di poker con poste sempre raddoppiate.Velocità,velocità sul nulla!

Solo Cuperlo e Rossi (Governatore della Toscana) stanno ben leggendo la situazione del PD e di Renzi. Non l’incerto Bersani né l’asprigno D’Alema.