Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
BARLETTA - PISA: NELL'ULTIMA SFIDA SEGNO' STEFANO CUOGHI
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - La seconda giornata offre un altro scontro tra ripescate. Per il Pisa è la volta di recarsi a Barletta, dove il 13 maggio del 1990 si giocò l'ultimo precedente in campionato tra le due squadre. Quel giorno segnò Stefano Cuoghi nella sfida terminata 1-1. Era l'anno dell'ultima promozione in Serie A.
I PRECEDENTI - In totale sono quattro i precedenti in campionato tra Pisa e Barletta. Nella stagione 1989-90, in Serie B, il Pisa oltre al pareggio della gara di ritorno in campo avverso, ospitò i biancorossi il 10 dicembre in quella che fu ricordata come una "carneficina" in campo. Per tutta la partita, ricorda il commentatore dell'epoca Massimo Marini, i giocatori del Pisa furono presi a calci e l'arbitro non ammonì mai gli uomini in maglia biancorossa del Barletta. La gara terminò 0-0. Gli altri precedenti che si ricordano riguardano il campionato di Serie C del 1978-79, il primo di Romeo Anconetani alla presidenza del Pisa. Furono altri due pareggi con la stessa sequenza. La gara di Andata, stavolta giocata a Barletta a fine dicembre terminò 0-0, mentre la gara di ritorno all'Arena Garibaldi finì 1-1. In quella occasione segnò su rigore Barbana. Dunque, quattro precedenti e quattro pareggi tra le due formazioni. A Barletta il Pisa giocò in campo neutro anche nella stagione 1979-80, nella sfida Matera-Pisa, terminata 0-1 in favore degli uomini allenati da Chiappella, con la rete decisiva di Grazian.
GARA PERICOLOSA - La curiosità per la gara di Domenica è che l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha classificato il match tra Barletta e Pisa, valevole per la seconda giornata del campionato di Prima Divisione girone B, come partita ad alto rischio. Non si capisce francamente il motivo di tale decisione, visto che abbiamo analizzato i precedenti tra le due squadre e, a parte ciò che accadde, ma solo tra calciatori, nella gara del 1989-90, è passato davvero tanto tempo dall'ultima sfida di campionato.
29 AGOSTO - La seconda giornata del campionato 2010-2011 si gioca il 29 agosto. In questa data si ricordano alcune partite giocate dal Pisa nella sua storia. Partiamo dalle sfide di Coppa Italia di massima serie. Nel 1965, negli anni del Pisa che di lì a poco sarebbe andato in Serie A con la presidenza Donati, ci fu un Pisa-Spal terminato 1-0 per gli avversari. Nel 1982, a festeggiare la promozione in Serie A di Romeo Anconetani il Pisa ospitò il Campobasso nella terza giornata del gruppo di Coppa Italia. Finì 3-0 con le reti di Garuti, Berggreen e Casale. L'ultima gara di Coppa Italia giocata il 29 agosto, sul neutro di Pistoia, è del 1984. Gli uomini di Simoni vinsero 2-1 contro il Bologna con le reti di Armenise e Baldieri. Infine l'ultimo scontro riguarda il Campionato. Era la prima giornata del 1993-94, l'ultimo anno di Romeo Anconetani. In campo Pisa e Modena. Finì 3-0 per il Pisa, con la doppietta di Polidori e il gol del compianto Rotella.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
LEGA PRO, PRIMA DIVISIONE, GIRONE B
ARTICOLO E VIDEO
1^ Giornata Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA – NOCERINA 1-1
PISA: Lanni, Gimmelli, Ilari, Obodo, Cossu, Bizzotto, Favasuli, Reccolani (29’s.t. Ton), Cerone (21’s.t. Miani), Carparelli, Scampini (21’s.t. Caleri). All. Cuoghi. NOCERINA: Gori, Sardo, Filosa (25’s.t. Catania), De Franco, Servi, De Liguori, Galizia, Marsili (11’s.t. Scalise), Castaldo, Cavallaro (34’s.t. Pomante), Bolzan. All. Auteri. Arbitro: Andrea Merlino di Udine Reti: 44’ Gimmelli, 30’s.t. Castaldo Ammoniti Cossu per il Pisa, Sardo, De Franco e Servi per la Nocerina.
da Pisa Michele Bufalino
PISA – La prima sfida di campionato mette di fronte le due neo-ripescate Pisa e Nocerina. Il Pisa scende in campo con 7 titolari provenienti dalla Serie D, che a fine partita diventeranno 9, sui 14 scesi in campo. L’impatto con il doppio salto di categoria apparentemente non ha provocato grossi scossoni. Da quello che si è visto in campo al Pisa manca solo una punta di spessore, una maggiore solidità difensiva e sicuramente si attende con ansia l’esordio in campo di Christian Amoroso, il neoacquisto più atteso dal mercato estivo.
PRIMO TEMPO – La gara inizia col Pisa in avanti. Al 5’ un cross di Scampini mette in difficoltà l’estremo difensore Gori. Al 7’ tocca a Cavallaro calciare una punizione dalle parti di Lanni, che blocca senza difficoltà. Al 9’ Cossu elegantemente dimostra di essere un solido difensore, soffiando il pallone in uno dei suoi numerosi interventi difensivi della gara. Al 18’ Galizia prende palla sulla trequarti e calcia di poco a lato mandando in apprensione la difesa neroazzurra. Al 21’ Favasuli, uno dei migliori in campo, converge e tenta una improbabile conclusione da posizione impossibile. Tutto facile per Gori. Al 27’ splendido Ilari che riceve palla sulla fascia, dribbla un paio di avversari e conclude impegnando seriamente l’estremo difensore della Nocerina sul primo palo. Al 31’ Lanni compie un vero Miracolo su una conclusione al volo di Galizia, che si prende troppe libertà di palleggio in attacco. Ottimi i riflessi felini di Lanni. Al 44’ arriva il Gol. Sugli sviluppi di un corner, Gimmelli, neoacquisto neroazzurro vola in alta quota e schiaccia di testa per la rete del vantaggio pisano. Finisce così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – A inizio ripresa è subito un gol fantasma a fare saltare i nervi dei calciatori neroazzurri. Su un calcio d’angolo la palla sembra varcare nettamente la linea di porta. Carparelli e altri protestano ma non c’è niente da fare. L’arbitro non convalida. All’11’ Lanni interviene ancora su una conclusione della Nocerina. Al 30’ però arriva il pareggio degli ospiti. Con un controllo al volo Castaldo spedisce in rete una rovesciata perfetta. Per Lanni non c’è niente da fare. La palla si insacca sotto l’incrocio. Chapeau. Il Pisa tenta di reagire. Al 30’ Carparelli su punizione si rende pericoloso, la deviazione della barriera manda la palla in corner. Nei minuti finali viene annullata una rete al Pisa. Obodo viene colto in posizione di Offside dal guardalinee sugli sviluppi di una punizione. Le immagini sembrano dare ragione all’assistente dell’arbitro e la gara termina con il risultato di 1-1. Buona partenza per il Pisa tutto sommato, resta l’attesa per l’arrivo di una punta mentre Amoroso dichiara in conferenza stampa: “Ho ancora bisogno di allenamento”.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
PRIMA GIORNATA, NOVITA' STORICHE E CABALA NEROAZZURRA
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - Torniamo a respirare aria di campionato. La campagna acquisti del Pisa non ha ancora convinto più di tanto gli scettici, ecco perchè gli abbonamenti non sono ancora ad un numero "soddisfacente" per la società. Complice anche l'introduzione della Tessera del tifoso, che è stata rigettata dalla tifoseria organizzata neroazzurra, la quale per questo motivo non si abbonerà.
NOCERINA - Il Pisa affronta la Nocerina, compagna di ripescaggio, nella prima giornata della stagione regolare. Nessun precedente in Serie C tra le due squadre. Esistono invece due precedenti in campionato, quelli del 1947-48, quando entrambe le formazioni militavano in Serie B. Era l'anno del Palermo, sospettato di avere comprato alcune partite, ma mai punito di fatto dalla Lega. I rosanero vinsero per un punto sul Pisa, che non riuscì a promuovere nonostante un ruolino di 9 risultati utili consecutivi e 5 vittorie consecutive nelle ultime 5 giornate di campionato. I precedenti con la Nocerina si risolsero in un 4-2 per gli avversari all'andata, e un perentorio 5-1 al ritorno, con il marchio del bomber neroazzurro più prolifico di tutti i tempi, il compianto Enzo Loni, in entrambe le sfide.
CURIOSITA' - C'è una curiosità legata alla prima giornata di campionato. Non era mai accaduto che il Pisa iniziasse la stagione così presto, il 22 di agosto. Si ricorda solo il 25 agosto del 2007, quando il Pisa vinse contro il Bari 2-1 in trasferta, nell'anno di Castillo, Cerci e Kutuzov. Ma mai, in oltre un secolo di storia neroazzurra, il Pisa aveva iniziato il campionato il 22 di agosto.
PARTIRE BENE - Importante è partire bene in campionato. Un risultato positivo è stato alla base di ogni campionato risoltosi con una promozione degli ultimi 15 anni. Partiamo dal 1995, con il Pisa che vinse in trasferta con la Torrelaghese per 2-1. Era l'anno del Pisa di Signorini, il quale segnò assieme a Lucarelli proprio in quella partita. nel 98-99, l'anno del Pisa di D'Arrigo, capace di tornare in terza serie, fu 3-0 contro il Borgosesia. In quella gara andò a segno, tra gli altri, un pisano Doc, Emanuele Niccolini. Nel 2006-2007, ecco che arriviamo allo 0-0 tra Pizzighettone-Pisa, il primo di una striscia di pareggi con gli occhiali che inaugurò quella stagione, interrotto solo dal gol di Ferrigno nel derby con la Lucchese. Infine l'1-0 della scorsa stagione contro il Riccione, grazie alla rete di Bonuccelli, che aprì al Pisa l'anno del ritorno tra i professionisti. Per Pisa chi ben comincia è davvero a metà dell'opera. Negli ultimi 6 anni solamente nella stagione del fallimento il Pisa ha iniziato con una sconfitta, proprio contro il Grosseto, per 2-1.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
ALCUNE RIFLESSIONI : PISA E FIORENTINA: DUE SALTI DI CATEGORIA MOLTO DIVERSI
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - Due sole squadre nella storia del calcio italiano hanno potuto saltare una categoria dopo una promozione. E' accaduto alla nuova Florentia Viola, che vinse il campionato di Serie C2 nel 2003 e venne ripescata immediatamente in Serie B. Accade quest'anno per il Pisa, vincitore del Campionato Nazionale Dilettanti e ripescato in Serie C1. I due casi però sono molto diversi tra loro, vediamoli nel dettaglio.
IL CASO FIORENTINA - La Fiorentina fallì nel 2002, un anno dopo la conquista della sua sesta Coppa Italia, dopo un disastroso campionato di Serie A. La nuova società beneficiò sin da subito di un "regalo" da parte della Federcalcio, che invece di iscrivere la squadra in Serie D, consentì ai viola l'iscrizione in Serie C2 per "meriti sportivi", di fatto un immediato ripescaggio tra i professionisti, un caso quasi unico nella storia del calcio italiano. A farne le spese fu la Cavese, che liberò un posto in C2, dopo la sua ingiusta retrocessione per illecito sportivo, dal quale fu assolta nel 2008. La squadra guidata dal capitano Di Livio e dal bomber Riganò conquistò la promozione in Serie C1 al primo colpo. L'estate del 2003 è ricordata come l'estate più torbida dal punto di vista calcistico-giudiziario degli ultimi 20 anni, a parte Calciopoli. Il Caso Catania decretò l'allargamento a 24 squadre della Serie B, con le quattro squadre retrocesse dai cadetti (a parte il Cosenza, fallito) graziate al termine delle vicissitudini giudiziarie del Catania. Due squadre dunque, dopo il fallimento del Cosenza, speravano nel ripescaggio, il Pisa e il Martina, appena sconfitti nelle finali Playoff di Serie C1. Un ripescaggio che sarebbe stato meritato per entrambe le compagini. Invece è arrivato l'ulteriore colpo a sorpresa. La Fiorentina viene nuovamente ripescata per "meriti sportivi" da vincitrice del campionato di Serie C2 direttamente in Serie B. Una circostanza incredibile. A nulla valsero le proteste del Pisa e del Martina. Il campionato di Serie B, allargato a 24 squadre, diede il via alla riforma dei campionati, con la Serie A raggiungibile attraverso 6 promozioni dalla Serie B e 4 retrocessioni dalla Serie A, in modo tale da formare una A a 20 squadre e una B a 22 squadre. Proprio la Fiorentina, in flessione di risultati fino a Dicembre 2003, fece una incredibile rimonta fino al sesto posto, promuovendo in soli 2 anni dalla C2 alla Serie A.
IL CASO PISA - Il 2009, l'anno del Centenario è ricordato come uno dei peggiori anni della storia del calcio pisano, a rivaleggiare solo con il fallimento del 1994. Luca Pomponi e Leonardo Covarelli hanno portato al fallimento sportivo del Pisa Calcio, società florida e in credito al termine della gestione Mian-Gentili. In poco meno di 4 anni, da 6 milioni di euro di credito si è passati a più di 20 milioni di euro di debiti. A farne le spese ancora gli appassionati, i tifosi, che avevano calorosamente seguito negli ultimi anni la squadra, con sacrifici non indifferenti e abbonamenti sulla fiducia. La nuova società AC Pisa 1909 creata dal sindaco Marco Filippeschi, acquistata soprattutto da Piero Camilli e Carlo Battini, in un anno, dopo essere ripartita dalla Serie D, ha conquistato la C2 con un campionato dominato grazie alle imprese di Marco Carparelli, trascinatore di una giovane squadra all'arrembaggio. Nel frattempo,un cataclisma calcistico si è abbattuto sulla neonata Lega Pro, (giovane lega di terza e quarta serie costruita da pochi anni) con il fallimento di oltre 20 squadre. Già nella stagione 2009-2010 si parlava di nuovi termini di ripescaggio. La nuova regolamentazione per il 2010-2011 prevede di dare ad ogni squadra un punteggio basato su percentuali dovute alla graduatoria in classifica dell'ultimo anno, la tradizione sportiva e la media di pubblico degli ultimi anni. A questo si aggiunge un costo di 1.200.000 euro per le domande di ripescaggio alla Prima Divisione e 600.000 per la Seconda divisione, spalmati in bonifici e fideiussioni varie. Il Pisa, al 25esimo posto in classifica di graduatoria non aveva nessuna speranza di essere ripescata in Lega Pro Prima divisione con la disponibilità di soli 8 posti, ma queste restrizioni e le richieste della lega circa i costi di "ripescaggio" hanno sfoltito in maniera netta la lista e solo 8 di queste 25 squadre hanno fatto domanda regolare, tra cui proprio il Pisa, cui non è stato regalato niente.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
UN RISARCIMENTO DOPO TANTI BOCCONI AMARI
Da Pisa, Michele Bufalino
Pisa riparte da dove era scomparsa, di nuovo, a 15 anni di distanza dal primo fallimento. Il Pisa e i pisani negli oltre 100 anni di storia calcistica ne hanno dovuti ingoiare tanti di bocconi amari.
RIPESCAGGIO - La prima gioia, è quella di questo ripescaggio, considerato come il primo risarcimento dopo molte vicissitudini negative dai tifosi, e vissuto con apprensione nonostante la quasi certezza di poter giocare di nuovo in terza serie. Il Pisa, si è dovuto “guadagnare”, come le altre squadre ripescate, questa categoria, complice un sistema forse troppo oneroso. E a proposito di Lega,si vocifera per l’anno prossimo di un rinnovo strutturale . Se il disegno dovesse essere di una riduzione a tre gironi di tutta la Serie C e l'allargamento a due gironi per la Serie B, ne vedremo davvero delle belle il prossimo anno. Ma quali sono i più importanti bocconi amari storici del calcio pisano? Riviviamone la storia, perchè è importante ricordare non solo il dolce, ma anche l'amaro, nella storia del proprio calcio. 2009 - L'anno del centenario, sparire al compimento di un secolo di storia. Sicuramente la pagina più dura da ricordare è quella più recente,con Pomponi e Covarelli, e con loro il consumarsi delle speranze di una società e una città. E' cos' scomparsa la passione di alcuni, che prima di molto tempo non riusciranno a sostenere la propria squadra come una volta. Già, è singolare che ad un anno di distanza sia Pisa a gioire. La soddisfazione moderata di una città che adesso ride sotto i baffi, perchè il Pisa adesso è una società sana, perchè Luca Pomponi adesso rischia seri problemi giudiziari, perchè la stessa sorte è toccata anche a Covarelli, col fallimento del Perugia. 2003 - Il ripescaggio della Fiorentina, per meriti sportivi, del 2003, lo ricordiamo tutti. Promossa dalla C2 fu l'unica squadra ripescata in B di tutta la Serie C, a scapito delle finaliste PlayOff Pisa e Martina Franca. Una situazione che nessuno dimenticherà mai, anche se è passato così tanto tempo e oggi Pisa può gioire per un ripescaggio, a giusta causa. 1994 - L'altro fallimento, quello del 1994, è leggermente diverso. Il Pisa sì, poteva anche salvarsi. Lo ricorda il Tirreno nel suo articolo del 14 Aprile 2007. La cancellazione del Pisa Sporting Club ad Agosto 1994 avvenne per un buco di 2 miliardi e 850 milioni di Lire, meno di un milone e mezzo di Euro. Una cifra che fa ridere in confronto ai debiti di centinaia di milioni di euro spalmati in venti o trent'anni da squadre più importanti, protette in alto. Romeo Anconetani venne abbandonato da tutti, secondo acuni anche da quegli amici, in Lega, che non esitarono a voltargli le spalle. 1986 - La vicenda calcio scommesse coinvolge diverse squadre in Serie A. Tutto era cominciato Lunedì 14 aprile 1986 quando il Procuratore Marabotto firmò 12 ordini di cattura e una quarantina di comunicazioni giudiziarie per un giro di presunte partite truccate. Questi i provvedimenti presi in prima istanza. Coinvolte l'Udinese, retrocessa dalla A alla B, la Lazio, dalla B alla C1, il Perugia, dalla C1 alla C2 con 5 punti di penalizzazione. il Vicenza escluso dalla A e assegnato alla B, e altre penalizzazioni. Il Pisa venne dunque ripescato in Serie A con la gioia nel ritiro di Volterra. Gioia che durò poco, perchè ci fu un colpo di spugna .L'Udinese alla fine rimase in Serie A con 9 punti di penalizzazione, di fatto una condanna in B in un campionato a 2 punti per vittoria. Un provvedimento mirato a salvare l'Udinese di Zico, mentre il Vicenza restò tra le retrocesse in B. Il Pisa così non potè tornare in Serie A per la via dei ripescaggi, ma grazie a Piovanelli e compagni, quell'anno la promozione se la guadagnò sul campo. 1959 - Il Pisa Sporting Club venne denunciato dal Prato per avere tentato di comprare la gara della venticinquesima giornata di campionato contro i lanieri. La denuncia si trasformò in condanna, allorchè un fazzoletto, che si presumeva essere stato firmato dai dirigenti pisani, e con su scritto il tragico accordo, venne portato all'attenzione della Federazione. vennero dati 10 punti di penalizzazione la squadra rischiò addirittura di scendere di categoria. 1947 - Quell'anno viene considerato dai libri storici uno dei più grandi scandali calcistici mai visti. Palermo, Torrese, Scafatese e Nocerina, sembrarono fare di tutto per far promuovere i rosanero. Mentre nelle ultime giornate i palermitani ebbero vita facile, il Pisa venne minacciato e costretto alla resa contro la Torrese, i cui tifosi volevano picchiare i calciatori neroazzurri, e i cui giocatori malmenarono la formazione allenata da Migliorini. Un episodio di cui si trova notizia nelle edizioni locali della stampa agli archivi ed è riportato su numerosi libri storici. Il campionato finì con la vittoria del Palermo, a nulla servirono i ricorsi del presidente Picchiotti. 1921 - L'anno della finale del 1921. Lo ricordano tutti perchè il Pisa, finalista per lo scudetto, perse dal Pro Vercelli. Tante le cose che non tornarono in quella finale. Dal disputare la partita a due passi da Vercelli invece che a metà strada dalle due squadre, all'arbitraggio (giudicato scandaloso dalle cronache locali) nei confronti dei neroazzurri. Fu quello l'anno del battesimo del fuoco, dall'abbandono e della disillusione per un calcio già allora contaminato da situazioni rivedibili.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
PISA: SI FESTEGGIA! E' RITORNO IN TERZA SERIE!
Da Pisa Michele Bufalino
I neroazzurri vengono ripescati in Lega Pro Prima Divisione
PISA - Era nell'aria già da diversi giorni, tutti ne parlavano ma nessuno si era pronunciato con sicurezza. News e rumors si sono rincorsi nella lunga e logorante attesa della fatidica data. Ora finalmente arriva l'ufficialità della Lega. Dopo un anno dalla scomparsa dei professionisti il Pisa si riprende quella categoria nella quale avrebbe dovuto giocare se la folle gestione Pomponi non avesse portato alla cancellazione dai campionati professionistici del Pisa Calcio. Ma ricostruiamo gli ultimi giorni di questo thriller volto ormai al termine.
23 LUGLIO - Arrivano alla Lega le domande di ripescaggio. Panico a Pisa. In un giorno dalle 3-4 domande presentate sono stati portati gli incartamenti di 9 squadre. Fortunatamente di queste un incartamento era palesemente incompleto, quello del Giulianova, contenente una "promessa firmata" da parte del Presidente per trovare la fideiussione in caso di proroga. Ma la proroga non è arrivata, la Lega l'ha concessa soltanto alle squadre che volevano presentare domanda per la Seconda divisione. Proroga che non è servita perchè c'è stata una riduzione nei tre gironi della Ex C2, che passano da tre gruppi da 18 squadre a due gruppi da 16 più uno da 17 team.
ALCUNE PERPLESSITA' -Dei team che hanno presentato richiesta, due squadre hanno fatto domanda pur con gravi problemi societari, quando fino a 24 ore prima della scadenza del termine era in dubbio addirittura la loro sopravvivenza. Stiamo parlando di Gela e Siracusa. La prima ha presentato domanda incompleta, ma misteriosamente è stata fatta rientrare tra le 8 squadre. Analogo caso per il Siracusa, dove altrettanto misteriosamente le banche hanno rilasciato le fideiussioni all'ultimo momento dopo avere nicchiato per giorni. Ricordiamo che sui quotidiani nazionali erano apparse strane indiscrezioni circa lettere e telefonate di politici siciliani in vista che chiedevano di aiutare alcune squadre. Resta da capire quali garanzie finanziarie avranno queste compagini e come faranno a sopravvivere in terza serie, dato che era già a rischio la sopravvivenza in quarta.
DOCUMENTAZIONE - La documentazione del Pisa è arrivata per prima agli uffici della Lega. Tutto è stato fatto nei tempi e nei modi giusti. Senza clamore, con pazienza e serietà da parte della nuova società neroazzurra. Una dimostrazione di grande professionalità, da parte di un team che in un anno è nato come squadra dilettantistica e sta già dimostrando di avere un'organizzazione addirittura superiore alla categoria nella quale giocherà quest'anno dopo il ripescaggio.
OBIETTIVI - E' un giovane scapestrato questo Pisa, che non ha ancora compiuto un anno, ma ha le idee chiare. Il Patron Camilli sta mettendo su una squadra che potrebbe puntare già ai Playoff .Camilli cercherà con molta probabilità di sfruttare l'onda della doppia promozione, senza però forzare la mano, per poter decidere le mosse da fare con il suo Grosseto, con il quale il Pisa disputerà un'amichevole "in famiglia" il prossimo 8 Agosto.
Sorteggio Gironi: Pisa nel Gruppo B con Lucchese e Viareggio
Sorteggio Gironi: Pisa nel Gruppo B con Lucchese e Viareggio
PISA - Ci siamo, ecco la composizione dei gironi della Lega Pro Prima Divisione a poche ore dal Ripescaggio del Pisa. Il Consiglio Direttivo della Lega nella riunione del 4 Agosto 2010, preso atto delle società ammesse dal Consiglio Federale, ha provveduto alla composizione dei gironi dei Campionati di 1^ e 2^ Divisione per la Stagione Sportiva 2010/2011. I tre gironi di 2^ Divisione risultano così composti:
Girone A 17 squadre, Girone B 16 squadre, e Girone C 16 squadre.
GRUPPO B - Il Pisa è inserito nel Girone B: Andria Bat, Atletico Roma, Barletta, Benevento, Cavese, Cosenza, Foggia, Foligno, Gela, Juve Stabia, Lucchese, Nocerina, PISA, Siracusa, Taranto, Ternana, Viareggio, Virtus Lanciano. Ritroveremo dunque il Derby con la Lucchese, e affronteremo il Viareggio. Queste le squadre toscane inserite nel nostro girone.
COPPA ITALIA LEGA PRO - Il Consiglio Direttivo della Lega nella riunione del 4 Agosto 2010, preso atto delle società ammesse dal Consiglio Federale, ha provveduto alla composizione dei gironi della Coppa Italia Lega Pro 2010/2011 in programma dal 15 Agosto all' 8 Settembre 2010. Pertanto alla Fase Eliminatoria parteciperanno 58 squadre suddivise in 11 gironi di 5 squadre e 1 girone di tre squadre. Il Pisa giocherà contro Gavorrano, Poggibonsi, Sangiovannese e Prato.
Per completezza di informazione visionare i comunicati della Lega a questi indirizzi:
http://www.lega-pro.com/images/stories/pdf_comunicati/1011-62l.pdf
http://www.lega-pro.com/images/stories/pdf_comunicati/1011-61l.pdf
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
RIPESCAGGIO: PISA A UN PASSO, Ma c'è il Thriller politico dell'ultim'ora
da Pisa Michele Bufalino
PISA - Sembra quasi fatta per il ripescaggio. In società è tutto pronto. La documentazione è stata fatta, le richieste economiche della Lega per permettere alla società neroazzurra di effettuare il doppio salto sono state esaudite.
MERCATO - Il mercato è attualmente bloccato in casa neroazzurra, influenzato dal nuovo tormentone dell'estate. Gli unici acquisti sono quelli di Pugliesi e Reccolani e le conferme di alcuni giocatori quali Marco Carparelli, da pochi giorni diventato padre, poi Ton, Doveri, Lanni e Ilari su tutti. L'indiscrezione, e non ci voleva neanche tanto a immaginarlo, è questa: tutto fermo in attesa del ripescaggio. Il Presidente Battini lo ha definito "Obiettivo primario", si punta tutto sul ritorno del Pisa in Lega Pro, prima divisione. Minguzzi non sta certamente a guardare. Oltre alle trattative per Scampini, giovane 19enne scuola Milan, pare che ci siano già diversi giocatori "bloccati" in un senso o in un altro, in attesa di sapere la categoria nella quale il prossimo anno giocherà il Pisa.
POSTI DISPONIBILI - Sono otto i posti disponibili per i ripescaggi in prima divisione. Le possibili ripescate potrebbero essere Paganese, Pavia, San Marino, Barletta, Gela, Nocerina e Pisa. Da capire se altre squadre davanti ai neroazzurri potranno esaudire le richieste economiche della lega. In lizza dunque ci sarebbero anche Catanzaro e Giulianova, ma è quasi impossibile che presenteranno richiesta. Non presenteranno richiesta anche Melfi e Bassano. Punti interrogativi su Brindisi, Fano, Sangiovannese e Prato. Il 23 Luglio sapremo con certezza chi avrà presentato domanda e chi no.
THRILLER- Ieri un trafiletto sul quotidiano "La Gazzetta dello Sport" ha messo in allarme la società neroazzurra. Una lettera aperta è arrivata in questi giorni in Lega, firmata da politici di spessore (che attraversano le zone ) il cui mandato elettorale spazia da Trieste fino in Sicilia, (ma abbiamo saputo che la presenza massiccia di politici firmatari che hanno aderito alla lettera provengono dalla zona sicula). La Gazzetta riporta che"Nella lettera si chiede ad Abete di rivedere le modalità di ripescaggio, abolendo il "doppio versamento" che appare come un fattore vessatorio. Una squadra dovrebbe poter iscriversi versando un'unica quota. Altri "contributi" risulterebbero incomprensibili e finirebbero col favorire solo il piu forte economicamente e non il piu meritevole.
REAZIONI - Certamente non si può rimanere indifferenti a un documento politico di questa portata. La volontà è chiara, cercare di convincere la Lega a cambiare le regole in corsa, una cosa che, anche se teoricamente potrebbe essere giusta, a nostro parere )non è giusta dal punto di vista della coerenza . Difficile cambiare le regole in corsa, specialmente se mancano cinque giorni al termine delle presentazioni delle richieste. Sicuramente le richieste sono onerose, ma bisogna assumersi le proprie responsabilità sul proprio operato. Un cambio di regole in corsa porterebbe a battaglie legali, ne siamo sicuri, che trascinerebbero il calcio della Lega Pro in una situazione difficilmente gestibile, con ricorsi, anche tanti, e soprattutto corsi e ricorsi storici di battaglie legali come ricordiamo nelle ultime "estati extracalcistiche". Questo sembra l'unico ostacolo che divide il Pisa dal possibile ritorno in Lega Pro. Non resta che aspettare il 23, la data fatidica che ci dirà quante squadre avranno presentato richiesta per la prima divisione.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
SERIE D - POULE SCUDETTO, GIRONE B
3^ Giornata Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA - CHIETI 3-1
PISA: Lanni, Guzzo, Ilari (37's.t. Gagliardi), Obodo, Cossu, Ton, Doveri, Caleri, Nocciolini, Carparelli (37's.t. Spilabotte), Chiesa (23's.t. Vagnati). All. Cuoghi.
CHIETI: Di Prete, Cardinali, Ferretti, Costa, Mucciante, Pepe, Savi (21's.t. Cavedo), Vitone, Rosa (30's.t. Chafer), Visciglia, Galasso.
All. Vivarini. Arbitro: Alessandro Greco di Lecce Reti: 22's.t. Chiesa, 25's.t. Ilari, 32's.t. Cardinali, 36's.t. Carparelli Ammoniti Pepe, Visciglia, Galasso e Cardinali. Espulso Mucciante per doppia ammonizione.
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - Un grande Pisa, forse il migliore della stagione, conquista una vittoria che vale il primo posto nel gruppo B della Poule scudetto e la qualificazione alle semifinali. Nell'attesa del sorteggio di domani, il Pisa va a fare compagnia a Savona, Montichiari e Neapolis, le tre avversarie che insieme ai neroazzurri si contenderanno lo Scudetto Dilettanti la prossima settimana. Scarso l'interesse odierno per la sfida del gruppo B. Allo Stadio presenti circa 1500 spettatori. Cuoghi schiera titolare Doveri sulla fascia destra. Il giovane ragazzo pisano ha dimostrato una grande crescita e maturità calcistica, divenendo in questa fase finale della stagione un uomo chiave dello scacchiere neroblu.
PRIMO TEMPO - I neroazzurri partono benissimo, al 6' è subito Nocciolini a colpire il palo su colpo di testa. Al 10' una punizione di Carparelli impegna Di Prete che si rifugia in calcio d'angolo. Al 15' buona occasione per il Chieti. Un rimpallo favorisce Visciglia che si rende pericoloso in area. Al 17' Ilari raccoglie un pallone fuori dell'area di rigore, scodellandolo verso Carparelli. Il tocco di prima in profondità è verso Doveri che tira al volo di poco a lato. Azione da manuale. Al 24' Carparelli è ancora pericoloso su calcio piazzato. La sua punizione termina alta. Pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Guzzo a rendersi pericoloso di testa. La conclusione è alta. Poco più tardi, da un errore del capitano del Chieti, Mucciante, autore di una brutta partita in cui si è fatto anche espellere, parte l'azione di Carparelli, che recupera palla e appoggia per Nocciolini. Il suo tiro incoccia sul palo per la seconda volta. L'ultima azione è per Obodo che calcia sull'esterno della rete dopo una discesa sulla fascia. SECONDO TEMPO - Nella ripresa è un Pisa più cinico che trova il gol al 22' grazie ad un inserimento di Chiesa su cross di Carparelli, che trova il gol in torsione acrobatica. Dopo soli tre minuti Doveri se ne va sulla fascia e mette in mezzo per Ilari. Il Pisa trova la seconda rete in soli quattro minuti. Un uno-due fulminante. Pochi minuti dopo è il Chieti ad accorciare le distanze. Sugli sviluppi di un angolo si crea una mischia in area, tra un rimpallo e l'altro su un tiro parato da Lanni, spunta la gamba di Cardinali che trova la via del gol. Al 36' però Carparelli chiude i conti. Nocciolini è bravo a inserirsi tra le linee nemiche, l'azione in velocità si conclude con un traversone basso per la testa di Carparelli, al quattordicesimo gol stagionale. La gara si conclude così, col dominio neroazzurro.
SEMIFINALI - Adesso per il Pisa è tempo di giocare le semifinali della Poule Scudetto. Nel gruppo A Montichiari e Savona pareggiano 0-0. Entrambe passano il turno ma in virtù del regolamento non potranno affrontarsi in semifinale. Nell'altro gruppo, quello del Neapolis, netta la vittoria dei campani per 2-0 sul Fondi. Queste le classifiche finali dei triangolari. Gruppo A: Savona 4, Montichiari 2, Tritium 1. Gruppo B: Pisa 6, Chieti e Gavorrano 1. Gruppo C: Neapolis 6, Milazzo e Fondi 1.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
AC PISA 1909: DOMENICA BASTA UN PAREGGIO PER LE SEMIFINALI
Gavorrano e Chieti impattano sull'1-1
PISA - Domenica prossima al Pisa basterà un pareggio per giocarsi le semifinali della poule scudetto. A Chieti si festeggia per il ritorno tra i professionisti. Davanti all'arbitro livornese Vitulano, i neroverdi padroni di casa non riescono a superare gli ospiti. Le reti tutte nella ripresa. I padroni di casa sono andati in vantaggio con Costa al 50'. Al 66' però arriva il pareggio di Guerrera. Il Chieti meriterebbe di portare a casa l'intera posta, ma non riesce a trovare la rete della vittoria. Per il Gavorrano era l'ultima occasione per trovare la qualificazione alle semifinali. Questo pareggio favorisce il Pisa, che dovrà solo gestire la partita domenica prossima all'Arena Garibaldi.
GLI ALTRI GIRONI - Nel gruppo A il Savona travolge il Tritium per 4-1. Incredibile ma vero, il nuovo allenatore del Savona è Gennaro Ruotolo, che quest'anno ha allenato il Livorno nella fallimentare stagione che ha visto i labronici retrocedere dalla Serie A. Il nuovo mister mette tutti sull'attenti. Grazie a questa vittoria, anche il Savona di Ruotolo potrà gestire il prossimo impegno contro il Montichiari per strappare almeno un punto necessario per qualificarsi. Nel gruppo B il Milazzo termina la propria stagione con una sconfitta in una girandola di emozioni. 3-2 per il Neapolis che vola in testa alla classifica, e sorride trovandosi nella stessa situazione del Savona e del Pisa. A Milazzo però si festeggia in tono minore questa promozione, gli spettri aleggiano sulla società sicula, che vive nell'incertezza di un imminente cambio di proprietà.
LE CLASSIFICHE: Girone A: Savona 3 punti, Tritium, Montichiari 1 punto. Girone B: Pisa 3 punti, Gavorrano e Chieti 1 punto. Girone C: Neapolis 3 punti, Milazzo e Fondi 1 punto.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
UNO SGUARDO ALLA POULE SCUDETTO.
Il Pisa si impone sul Gavorrano 1-0. A segno Doveri.
da pisa Michele Bufalino
PISA - Si giocherà il 13 giugno la prossima gara in casa del Pisa nella poule scudetto di Serie D. A Bagni di Gavorrano, il Pisa si è imposto 1-0 contro il Gavorrano nella prima partita del gruppo B a tre squadre della Poule scudetto. Questo risultato permetterà al Pisa di giocare contro il Chieti all'Arena Garibaldi il 13 giugno, mentre il Gavorrano sarà ospite dei neroverdi il 6 giugno. La rete decisiva per il Pisa è di Gianluca Doveri, il giovane centrocampista neroazzurro.
fonte: www.acpisa1909.it
GLI ALTRI GIRONI - Nel gruppo A il Tritium pareggia 0-0 contro il Montichiari davanti a circa 400 spettatori. Il 6 giugno si giocherà dunque Savona-Tritium, mentre il 13 ci sarà Montichiari-Savona. Nel gruppo C altro pareggio, stavolta tra Milazzo e Fondi, che impattano sull'1-1. Ad un Autogol di Fleri per il Fondi, ha pareggiato la squadra di casa Ioppolo a poco più di un quarto d'ora dalla fine. Le prossime gare saranno Neapolis-Milazzo il 6 giugno e Fondi-Neapolis il 13 giugno.
LA FORMULA - Le semifinali si svolgeranno in gara unica il 17 giugno in campo neutro. Oltre alle tre vincenti dei triangolari alle semifinali parteciperà la migliore seconda. Il 19 giugno ci sarà la finalissima in campo ancora da decidere.
LE CLASSIFICHE: Girone A: Tritium, Montichiari 1 punto, Savona 0 punti. Girone B: Pisa 3 punti, Gavorrano e Chieti 0 punti. Girone C: Milazzo e Fondi 1 punto, Neapolis 0 punti.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
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