Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Champions si parte!
Stasera sono previsti 8 incontri:( ore 20.45 )
Gruppo A
Juventus Malmoe
Olympiacos Atletico Madrid
Gruppo B
Liverpool Ludogorets
Real Madrid ( Campione d’Europa in carica) Basilea
GRUPPO C
Monaco Bayer Leverkusen
Benfica Zenit
GRUPPO D
Galatasaray Anderlecht
Borussia Dortmund Arsenal
6 giugno 2015 Olympiastadion di Berlino sede della finalissima della 60ma Coppa Campioni/Champions League .
37 edizioni di Coppa Campioni cui partecipavano solo e soltanto le vincitrici dei rispettivi campionati ed era molto più serio.Poi con l’avvento degli sponsor e del sempre maggior richiamo delle Tv si è passati alla formula attuale-siamo alla 23ma edizione- aperta anche alle seconde alle terze alle quarte,alle ripescate,alle più simpatiche per gli sponsor e in nome del danaro ed in spregio ai veri valori dello sport si andranno anche a cercare prima o poi le squadre i cui giocatori avranno le più belle e spogliate compagne…tanto per vendere anche i rotocalchi spazzatura…
Questo è il non calcio di oggi e così dobbiamo accettarlo anche se a volte viene il voltastomaco.
Ma di questo i giovani di oggi poco sono toccati.Politica degli e per gi sponsor da una parte,politica degli annunci del tipo mercato del giovedì per i politici.Mala tempora currunt…
Tuttavia ogni tanto qualche buona gara la si può anche vedere e commentare ed ovviamente in Champions. Quali saranno le due squadre che si presenteranno il 6 giugno 2015 a Berlino? I nomi usciranno con grande probabilità da una ristrettissima cerchia di Società: Real Madrid,Bayern Monaco,Chelsea,Barcellona... Si spera che possa esserci un’italiana ma francamente non si vede come sia Roma che Juventus possano aspirare di arrivare oltre i quarti di finale.Ed infatti anche Allegri che è alla guida della più forte formazione italiana,la Juventus,così si è espresso.
Intanto per restare in clima di danari quest’anno abbiamo cifre ancora più alte garantite dall’Uefa. Alla squadra che si laureerà Campione d’Europa andranno 34,7 milioni di euro più la quota del mercato televisivo.( variabile ma che nel caso delle finaliste può anche arrivare ad altri 20 milioni come accaduto quest’anno alle due di Madrid
Comunque ad ognuna delle 32 squadre partecipanti come minimo andranno 8,6 milioni per la sola partecipazione. Nella fase a gironi che partirà domani ogni vittoria sarà pagata un milione di euro mentre il pareggio vale 500 mila euro. Negli ottavi di finale ogni squadra riceverà 3,5 milioni di euro mentre per i quarti di finale si sale a 3,9 milioni mentre per le semifinaliste un assegno di 4,9 milioni a testa. La vincente della finale avrà 10,5 milioni di euro mentre la perdente si fermerà a 6,5.
Un vero fiume di danaro proveniente dalle casse dell’Uefa che rappresenta circa il 75% di tutti i ricavi Uefa circa la vendita dei diritti televisivi e dei vari contratti commerciali,quelli per intenderci che anche la nostra F.I.G.C. ha stipulato con la Puma e che sono poi finiti nel contratto particolare fatto con Conte.
Un budget totale da spartire tra le Società di oltre 530 milioni di euro.
Rimane sempre più difficile con tutti questi soldi in palio credere nella pulizia di questo sport.
Di certo fenomeni come si sono avuti in passato del tipo Verona Campione d’Italia,Sampdoria Campione d’Italia,Ascoli e Pisa in Serie A sono e saranno assolutamente irripetibili.
Che ci riflettano i giovani adoratori dei “Fonzie” in camicia bianca.
Domenica 14 settembre 2014 – Lega Pro , 3^ giornata
da Pisa Michele Bufalino
Pisa – Gubbio 3-1
Pisa: Moschin, Pellegrini, Costa, Rozzio, Paci, Sini (40’ s.t. Lisuzzo), Morrone, Iori, Arma, Giovinco (38’ s.t. Napoli), Frediani (17’ s.t. Misuraca). All. Braglia
Gubbio: Iannarilli, Luciani, Cladore, Rosato, Loviso, Lasicki, Luparini (30’ s.t. Regolanti), Castelletto (17’ s.t. Domini), Cais (45’ Manganelli), Casiraghi, Vettraino. All. Acori
Arbitro: Andrea Morreale di Roma 1
Reti: 7’ Morrone, 11’ Vettraino, 21’ s.t. Arma (rig.)
Ammoniti: Manganelli, Iori, Rosato Espulso Caldore per doppia ammonizione
Note: 5000 presenti circa di cui 2796 abbonati. Recupero: 0 p.t. / 4’ s.t.
PISA – Terza gara stagionale per il Pisa, imbattuto fino a questo momento della stagione. Dopo il pareggio esterno contro il Santarcangelo e dopo che il CONI ha respinto il ricorso del Pisa per il mancato ripescaggio in Serie B, la truppa di Braglia è pronta a dare battaglia contro il Gubbio. Esordio dall’inizio per Frediani, in panchina nelle prime due giornate.
PRIMO TEMPO – Solita partenza sprint per il Pisa che al 5’ va vicino al gol con Arma, abile a smarcarsi su un precisissimo lancio di Iori; il tiro del marocchino non ha fortuna e finisce alto sopra la traversa. Due minuti dopo però arriva già il vantaggio nerazzurro. E’ Pellegrini ad involarsi sulla fascia destra servito da Frediani. Il terzino del Pisa crossa per Morrone che con un tocco sotto misura insacca sul primo palo. All’11’ arriva il pareggio immediato del Gubbio con Vettraino che svetta di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Casiraghi. Al 18’ il Pisa a reagire con Costa, autore di un ottimo tiro da fuori che costringe Iannarilli a rifugiarsi in calcio d’angolo. In questa fase da segnalare l’ottima prova dei terzini Costa e Pellegrini, abilissimi a difendere e ripartire, con quest’ultimo intento a crossare basso più volte per mettere in difficoltà la difesa sugli inserimenti da dietro del Pisa. Al 25’ ancora un cross basso di Pellegrini mette in difficoltà la retroguardia del Gubbio, ma Giovinco si incarta e non riesce a battere a rete, venendo ipnotizzato da Iannarilli. La maledizione prosegue, con Arma, servito per l’ennesima volta da Pellegrini, che colpisce di testa mandando fuori di un niente al 28’. Al 30’ è Moschin a salvare una situazione di potenziale pericolo in mischia. Al 36’ Giovinco viene fermato sulla linea di porta da un difensore ospite, prima di calciare sulla testa di Paci che va vicino al gol dal successivo corner. Il piccolo trequartista pisano spreca numerose, l’ultima delle quali vicino alla fine del primo tempo quando, solo davanti al portiere, calcia ampiamente a lato.
SECONDO TEMPO – il copione è sempre lo stesso: il Pisa attacca e il Gubbio si difende. Il più pericoloso in questa fase è Giovinco che beneficia di due calci di punizione. Sulla prima conclusione la sfera termina di poco a lato, mentre sulla seconda Iannarilli si deve superare per evitare il gol e mandare in calcio d’angolo. All’8’ uno scambio volante tra Arma e Frediani mette quest’ultimo nelle condizioni di concludere a rete dalla “zolla di Del Piero”. Il Tiro a giro termina di pochissimo sopra la traversa. L’assalto nerazzurro prosegue con Iannarilli che si salva sia per bravura che per fortuna. Dopo un prodigioso intervento dell’estremo difensore del Gubbio su tiro ravvicinato, è Pellegrini all’11’ a proseguire l’attacco perpetuo del Pisa calciando di sinistro dal limite dell’area e colpendo il palo. Al 20’ l’arbitro decreta un calcio di rigore per il Pisa espellendo Caldore per doppia ammonizione. Dal dischetto Rachid Arma trasforma segnando la rete del 2-1. Il Pisa da questo momento in poi riparte sempre in contropiede. Al 33’ una combinazione Arma - Costa mette il terzino del Pisa davanti al portiere, ma purtroppo il suo tiro termina sull’esterno della rete. Al 46’ è ancora Arma a fissare il risultato sul 3-1 e a chiudere il match dopo un colpo di testa su azione confusa in mischia dalla linea di porta. Finisce così con il Pisa che vola a 7 punti in classifica.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Vediamo stasera a Parma come potrà rispondere il Milan allo scatto di Juventus e Roma.
Il nuovo Milan,quello della “faccia pulita” di Torres,io intendo quello.Non il Milan di Balotelli finalmente un ricordo,meglio:la fine di un incubo per un vero milanista!
Purtroppo per Inzaghi però causa un trauma distorsivo alla caviglia,Torres non potrà essere della gara.L’esordio è rinviato.Torres si aggiunge,quindi,agli infortunati El Shaarawy,Montolivo mentre Zaccardo e Mexes non sono stati neppure convocati ( pagano il rifiuto del passaggio al Parma il primo e il rifiuto di spalmare l’ultimo anno di stipendio-4 milioni netti!!- il secondo).
Per Donadoni le assenze di Paletta e Biabiany.
PARMA 4 MILAN 5
Bonaventura ( Milan ) al 26' del 1° tempo Cassano ( Parma ) al 28' del 1° tempo Honda ( Milan ) al 38' del 1° tempo Menez ( Milan ) su rigore al 45' del 1° tempo Felipe ( Parma ) al 6' del 2° tempo De Jong ( Milan ) al 23' del 2° tempo Lucarelli (Parma) al 28' del 2° tempo Menez ( Milan ) al 35' del 2° tempo De Sciglio (Milan) autorete al 44' del 2° tempo
PARMA: Mirante De Ceglie Lucarelli Felipe Ristovski Lodi Acquah Jorquera Ghezzal Cassano Belfodil All.tore :Donadoni
MILAN: Diego Lopez Bonera De Sciglio Abate Bonaventura Muntari Menez Honda De Jong Poli All.tore: Inzaghi
Arbitro:Massa di Imperia
Non molte le occasioni nel primo quarto d’ora se si eccettua al 5’ un perfetto traversone dalla fascia destra di Cassano con palla che arriva nei pressi del palo alla sinistra di Diego Lopez ove Ghezzal non colpisce,poi arriva Belfodil ma il portiere mette in angolo. Da parte sua il Milan che fa pressing molto alto cerca di innescare le discese del francese Menez mantenendo il più possibile possesso palla.Ma di occasioni non ne arrivano. Intanto è ammonito Bonera per un fallo su Cassano.
La prima per i rossoneri arriva al 21’quando Alex si porta in attacco cercando di sfruttare una punizione battuta dai rossoneri ma non è preciso nel colpire la sfera dando a Mirante la possibilità di evitar guai ed anticipare anche De Jong.
Si è svegliato il Milan.Menez crossa in area ove Bonaventura colpisce di testa ma la traiettoria è imprecisa. Ammonito anche Felipe per un fallo su Menez.
25’ gol rossonero! Il primo per Bonaventura abile ad incrociare un tiro che non dà scampo a Mirante.L’azione è partita da Menez che cercava Abate sulla destra con palla deviata da un parmense che favoriva l’intervento di Honda che serviva a sinistra Bonaventura molto bravo nell’incrociare il tiro. Solita scena di esultanza generale nei pressi della panchina rossonera con Inzaghi scatenato.
Passano pochi secondi e Cassano l’ex col dente avvelenato dal momento che segna sempre al Milan,pareggia con un colpo di testa centrale che batte Diego Lopez.Ma Bonera dov’èra? E’ sembrato di vedere la difesa distratta del Milan degli ultimi due anni.E’ stata una bella azione tutta di prima condotta dal cileno Jorquera assieme a Cassano.Il centro di Jorquera dalla sinistra è stato perfetto.
Al 37’ il Milan torna in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Honda al suo secondo gol in due giornate di campionato .Evidentemente si tratta di un altro Honda rispetto a quello arrivato a campionato in corso.L’azione è partita da un lancio profondo di Menez che sta giocando una gran partita a servire Abate che giunto quasi a fondo campo gira in area un pallone docile a spiovere per la testa di Honda molto abile a seguire la traiettoria della palla e colpirla a botta sicura.
Prima della fine del tempo il Milan si porta sul 3-1 grazie ad una discesa di Menez sulla sinistra fermata in area da un intervento falloso di Lucarelli che costringe l’arbitro al giallo per lui ed alla concessione del rigore per i rossoneri. La battuta del francese Menez è perfetta.Fortissima e centrale.Mirante è battuto per la terza volta.
Da considerare anche che l’arbitro Massa ha chiuso un occhio sul fatto che Lucarelli era l’ultimo uomo.
Un bel Milan concreto,attento e finalmente squadra ove tutti si danno una mano,è giustamente in vantaggio a Parma per 3-1.Ora vedremo la reazione dei padroni di casa cosa produrrà.
Ed in effetti al 6’ il Parma accorcia le distanze con un gol di Felipe che batte Diego Lopez da brevissima distanza sul palo di sinistra.Azione iniziata da un angolo regalato al Parma da Bonera che per evitare guai da un altro errore di Muntari,mette fuori.Dall’angolo la palla finisce a Jorquera che tira in porta e sulla traiettoria si inserisce appunto Felipe che accorcia.
Al 10’ bella discesa di Abate anche per lui ottima prova stasera a Parma con un tiro che costringe Mirante all’angolo.
Al 15’ guaio per il Milan.Il solito Bonera al limite dell’area di rigore quasi a terra colpisce la palla con il braccio.Secondo giallo ed espulsione per lui.
Punizione dal limite battuta due volte con grande uso della bomboletta spay ( grande buffonata…) con cartellino giallo per De Jong che si era mosso sulla battuta.Comunque due battute senza esito.
Il Parma ora ci crede e spinge. Momentaccio per i rossoneri che perdono per infortunio anche Alex al 18’.Entra Rami.Il Milan si copre.Via Honda,al suo posto Zapata.
Al 23’ un errore a centrocampo di controllo palla da parte di Cassano libera De Jong per un contropiede solitario che porta il rossonero a segnare il gol N°4 di questa felice serata parmigiana per i colori rossoneri.( anche se gli infortunati aumentano ).
De Jong appena arrivato al limite dell’area con un tiro precisissimo insacca a fil di palo(anzi sembra quasi che il pallone abbia leggermente toccato il palo).
Fioccano i gol in questa gara.Il Parma accorcia ancora! Siamo al 28’ e la difesa rossonera è la solita banda del buco di recente memoria.Ogni angolo battuto,ogni spiovente in area di rigore è c’è il terrore! Va bene che il Milan è in 10 uomini ma quello che si vede appare inaccettabile. Calcio d’angolo per il Parma dalla sinistra.Palla a spiovere in area ove indisturbato Lucarelli batte ancora Diego Lopez.
Siamo 3 a 4 per il Milan. Donadoni fa entrare Coda al posto di Jorquera. Il Milan ha però animo e cuore.30’ bella discesa di Menez inseguito da Lucarelli con tiro che per poco non si infilava in rete.Milan molto operaio e tenace.Il francese,migliore in campo,ha colpito l’incrocio dei pali!
33’ Menez è steso da Felipe che viene ammonito per la seconda volta e quindi allontanato dal campo.Siamo 10 contro 10. Ul timo cambio per Donadoni.Entra Bidaoui che prende il posto di Belfodil. Incredibile Milan operaio! Sarà anche modesta ma questa è una vera squadra ove tutti si aiutano e credono nell’impresa.Inzaghi sta lavorando bene.
Al 35’ il Milan dovrebbe aver chiuso la gara.Siamo ora sul 5-3 Merito di Menez che fa la sua doppietta. Un gol frutto ,questa volta, di errori difensivi del Parma con Ristovski che combina un pasticcio su una palla di Bonaventura che cercava Menez.Voleva servire a Mirante.Menez è abile ad inserirsi e di tacco mette in gol. Al 41’ via Menez che ha fatto una grande gara ed entra Niang.
Al 43’ incredibile errore difensivo del Milan.Roba da operetta! Inzaghi intervieni,per favore! Non si possono vedere questi errori in Serie A!Quasi dalla metà campo De Sciglio tutto spostato sulla linea laterale decide di servire indietro al portiere Diego Lopez che di certo non si aspettava quel passaggio.Diego Lopez è preso in contropiede,manca la sfera, ed accenna ad un dolore alla coscia..fatto è che la palla va in rete! GOL ASSURDO. AUTORETE ASSURDA. Siamo 5 a 4 per il Milan.
Ed ora il Milan deve tenere in campo il portiere che ha uno stiramento !
E l’arbitro decreta 6’ di recupero.
Non accade più nulla ed il Milan vince 5 a 4 va in vetta con Roma e Juventus ma tra squalificati ( Bonera) ed infortunati avrà un approccio severo in vista della gara contro la Juventus.Comunque Inzaghi ha dato un’anima alla squadra che però commette errori incredibili in difesa. Errori da evitare se si vorrà dare sostanza e significati alla prima stagione fuori dalle Coppe che contano per i rossoneri dopo anni ed anni di successi. E’ un Milan a trazione anteriore.Due gare 8 gol segnati e 5 subiti.
Inizia il duello prevedibile fino al termine del campionato tra Roma e Juventus.
La Roma passa ad Empoli con un’autorete del proprio portiere Sepe di certo non fortunato al termine del primo tempo a toccare con la schiena una palla carambolata sul palo dopo un forte tiro di Nainggolan.Per la Roma c’è stata anche sofferenza perché l’Empoli ha ben giocato ed ha anche recriminato un rigore nel finale quando il greco Manolas sostituto di Benatia passato ad altri lidi (ottima prova la sua ) ha rischiato il rigore con un intervento su Mchedlidze non sanzionato da Gervasoni.
Per proteste poi è stato espulso i tecnico dei toscani Sarri.
Roma a 6 punti e la Juventus deve raggiungerla.
Juventus Stadium di Torino:
JUVENTUS 2 UDINESE 0
Tevez ( Juventus) all’8’ del 1° tempo Marchisio (Juventus ) al 30’ del 2° tempo
Juventus:Buffon Evra Ogbonna Caceres Bonucci Lichtsteiner Pogba Marchisio Pereyra Llorente Tevez All.tore Allegri
Udinese: Karzenis Danilo Heurtaux Widmer Pasquale Bubnjic Kone Guilherme Allan Muriel Di Natale All.tore Stramaccioni
Troppo timida l’Udinese nel primo tempo letteralmente schiacciata nel numero di azioni ed occasioni prodotte da una Juventus costantemente proiettata in avanti. L’immagini di inizio gara con la stretta di mano tra i due capitani Buffon e Di Natale ha fatto quasi tenerezza.
Un gigante (Buffon) ed a contrasto il piccolo e grassottello Di Nataleche è però capace ancora di giocate letali.
Fatto è che di scambi tra Muriel e Di Natale potenzialmente micidiali per gli avversari non c’è stata proprio traccia anche per un certo qual egoismo da parte del colombiano
I bianconeri sono passati in vantaggio con il 20mo gol in bianconero (in due stagioni) da parte di Apache Tevez bravo a fulminare a rete ,era l’8’ una palla crossata dal fondo da Pereyra.La sfera è stata anche deviata prima dell’impatto col piede destro di Tevez.
Poi la solita girandola di azioni con Pogba,Tevez e Llorente sempre continui e pericolosi. Al 36’ bella sponda di Llorente per il piede di Lichtsteiner che al limite spreca malamente. Udiense schiacciata nella sua metà campo. 40’ tocca a Pogba tirare a rete ma senza troppa convinzione e Karzenis para in due tempi. Poi è ammonito Pasquale per un fallo su Lichtsteiner. Al 44’ si ripete Pogba al tiro ma è centrale e non crea problemi al portiere friulano.
Al riposo la Juventus vince 1-0 ma il punteggio è stretto.Troppo remissiva l’Udinese.
Nella ripresa le cose sembrano leggermente cambiare.L’Udinese si fa un pochino più coraggiosa. Bruno Fernandes prende il posto di Muriel che evidentemente non ha convinto Stramaccioni. Al 21’ dopo una infelice respinta aerea in angolo di Llorente che per poco non fa un’autogol,i friulani riescono a pareggiare ma l’azione viene annullata per una posizione di fuorigioco millimetrico di Bubnjic.
Poi,prima Llorente che tira malamente alto poi Tevez che impegna severamente Karzenis riportano i binari della gara sui colori bianconeri.
Di certo occorre dire della sostanza e della costanza nel gioco dimostrate da Paul Pogba davvero un grande giocatore ed è ancora giovanissimo.
Stramaccioni fa entrare l’esperto Pinzi al posto di Guilherme.
Al 29’ gara chiusa a favore della Juventus con il solito tiro dalla distanza di Marchisio ben liberato sulla destra da un passaggio di Tevez.E non è la prima volta che Marchisio risolve le gare in questa maniera.Botta decisiva proprio nel momento in cui l’Udinese stava cercando di recuperare.
Nulla di interessante fino alla fine tranne l’esordio in bianconero di Morata.
Il gol di Marchisio ha ucciso la gara. Ancora una volta quindi nulla da fare per i Friulani a Torino contro la Juventus che ha con questi 3 punti raggiunto la Roma in testa alla classifica attendendo domani sera la possibile risposta del Milan con Torres al centro dell’attacco,impegnato a Parma contro i Ducali.
Ricordiamo che la Juventus non perde una gara di campionato in casa dal lontano 6/1/2013 quando Delio Rossi alla guida della Sampdoria vinse a Torino per 2-1
Poi una incredibile serie di 27 vittorie e due soli pareggi!
Lo scorso anno furono 19 gare e 19 vittorie ed ora è arrivata la ventesima vittoria consecutiva casalinga!
Il primato del grande Torino vacilla! 21 vittorie dal 47 al 49!
Stadio Melani di Pistoia.
LEGA PRO Girone B Terza giornata
US PISTOIESE 1 PRO PIACENZA 0
US PISTOIESE: ( 4-3-3 ) Pazzagli Pasini Frascatore Saric Di Bari Piana Golubovic Vassallo Romeo Tripoli Coulibaly All.tore: C.Lucarelli
PRO PIACENZA : ( 4-3-3 ) Iali Sane Silva Bini Castellana Aliboni Schiavini Porcino Caboni Matteassi Torri All.tore:Franzini
Arbitro: Forneau (Roma)
Romeo ( PT) al 43’ del 2°tempo
Partire bene per eliminare la penalizzazione di 8 punti,questo l’obiettivo della Pro Piacenza l’odierno avversario della Pistoiese immeritatamente con un solo punto in classifica.
E bene è partita la squadra emiliana arrivata a Pistoia con due vittorie consecutive e quindi in grado se vincente al Melani,addirittura di raggiungere gli arancioni a +1 ! Ricordiamo che la squadra emiliana ( sobborgo di Piacenza ) esordisce tra i Pro e col fardello di meno 8 causa una squalifica mai scontata del difensore Santi rimediata contro la Pistoiese nei playoff della scorsa stagione.
Lucarelli,da parte sua, però è super caricato .Da una parte incavolato per aver raccolto meno del dovuto e per le squalifiche di Calvano e di Mungo ( soprattutto per quest’ultimo ) dall’altra,però, è conscio del buon materiale a disposizione che dovrà dare prova di poter ottenere la prima vittoria in questo torneo tra i Professionisti dopo 5 anni di assenza.
Altro problema inaspettato per la Pistoiese è l’assenza di Falzerano che è stato punto da un insetto con ricovero per precauzione all’ospedale.
Giornata di sole a Pistoia e buon pubblico soprattutto considerando quanto veduto lo scorso anno. Comincia con buona lena la Pistoiese pericolosa all’11’ con un tiro di Golubovic fuori e soprattutto con una perfetta intesa tra lo stesso Golubovic che se ne va sulla destra e crossa in area ove Coulibaly anticipa il difensore e con un colpo di testa sfiora il palo alla destra di Grande occasione da rete!
Al 30’ altra grossa occasione per i padroni di casa che continuano a sprecare delle palle gol! Cross di Pasini in area colpo di tacco di Romeo con miracolo di Iali e successivo tocco di Coulibaly che viene respinto sulla linea!
Per ora da parte dei rossoneri ospiti solo un paio di tiri dalla distanza,l’ultimo di Torri terminato alto. Poco o nulla fino al 45’ quando senza recupero l’arbitro manda tutti al riposo.
Buona gara con un paio di occasioni chiare da rete gettate al vento.Tutte e due a firma Coulibaly.Ma Pistoiese in grado di creare occasioni da gol.Questo conta!
Si riprende e si insiste! Ed ancora con Coulibaly che di testa e da due passi al 4’ del secondo tempo impegna severamente Iali! E sono 3 le occasioni chiare da rete! Poi al 6’ tiro di Romeo dalla distanza parato a terra da Iali.Pistoiese che insiste alla ricerca della vittoria.
Al 13’ si comincia ad esagerare! Lanciato sulla destra in profondità con un perfetto passaggio da parte di Golubovic, Coulibaly si presenta solo davanti a Iali ma sciaguratamente tira alto!!! Siamo a 4 chiare occasioni da gol in un modo o nell’altro tutte capitate al piccolo attaccante ivoriano della Pistoiese
.Peccato perché chi spreca tanto per la prima legge del calcio prima o poi paga… Ottima comunque la prova del serbo Golubovic abile nei lanci di precisione sulla corsia di destra.
Iali non ce la fa a restare in campo.Si è infortunato qualche minuto fa ad una gamba.Entra al suo posto Donnarumma. Primo cambio arancione al 20’ Entra Ciciretti al posto di Calvano.
Prima ammonizione della gara a carico di Romeo della Pistoiese. Intanto Lucarelli sta per far entrare in campo Piscitella .Vuole vincere la gara.
La Pistoiese fa la gara ma la Pro Piacenza ha grande movimento ed appare ben preparata fisicamente. Esce Coulibaly ,entra Piscitella.
Peccato per Coulibaly che abbiamo l’impressione appartenga a quei giocatori abili nei movimenti e tecnicamente apprezzabili ma tragicamente fallaci sotto rete…del tipo Robinho per intenderci!!
29’ su punizione impegnato Donnamma da Frascatore .
Due ammoniti alla mezz’ora:Golubovic per la Pistoiese e Sanè per il Piacenza.Si scaldano gli animi.
Ultimo quarto d’ora per gli arancioni per cercare la vittoria con uno schieramento super offensivo.Mi sembra però che il Piacenza inizi a mantener palla per far trascorrere il tempo e che la Pistoiese cominci a mancar di velocità e di forze. Infatti ultimo cambio arancione.Via l’ottimo Golubovic dentro Provenzano che è all’esordio.
Ultimi 5’ scarsi più recupero.
Il gol vittoria alla fine arriva al 43’ con un colpo di testa di Alessandro Romeo che in mischia svetta più alto di tutti e batte centralmente Donnarumma. Gol strameritato dalla Pistoiese. L’azione era partita da una discesa di Frascatore con cross in area basso su cui Tripoli si getta in ritardo.Arriva Provenzano dalla parte opposta che crossa un bel pallone in area ove la testa di Romeo impatta in modo decisivo.
4’ di recupero ove non accade più nulla.
Prima vittoria della Pistoiese in questo campionato contro un avversario in buona forma.
Vittoria meritata ampiamente.Pistoiese che conferma il buon impianto di gioco ed anche la volontà di vincere fino alla fase finale delle gare.Pareggio in extremis a Carrara e vittoria in extremis oggi.Quando Lucarelli avrà a disposizione l’intera rosa le cose miglioreranno ancora. Occorre però che Colulibaly aggiusti la mira !
Allegri in conferenza stampa prima di Juventus-Udinese :
“ …un castello senza senso è stato costruito sul numero elevato di infortuni subiti..”
Allegri può anche avere ragione per l’attenzione posta dagli organi di stampa sui numerosi assenti bianconeri in vista di un vero e proprio tour de force,il primo della stagione 2014/2015.
Gli infortunati infatti sono: Pirlo,Vidal ,Morata,Barzagli e Chiellini ( squalificato) .
I motivi? Sicuramente i mondiali non hanno aiutato con preparazioni iniziate in ritardo e neppure gli esiti dei viaggi numerosi per le amichevoli internazionali estive che portano introiti ma che sballano i ritmi degli allenamenti.( 30 mila km percorsi )
Ed inizia ora un periodo di fuoco: l’Udinese sabato sera a Torino,poi la Champions con il Malmoe,l’incontro con il Milan a Milano,il Cesena alla Stadium,le due trasferte prima a Bergamo contro l’Atalanta ed a Madrid con l’Atletico in Champions ,poi il 5 ottobre Juventus-Roma.
Non c’è che dire:calendario molto impegnativo da affrontare con la rosa limitata e con diversi uomini appena recuperati.
Intanto sia Morata che Barzagli sono convocati mentre l’allarme per Tevez è rientrato anche se probabilmente verrà schierato in Champions.
Per Pirlo non è lontano il recupero.
E ricordiamo che la Juventus negli scorsi anni ha sofferto alcune battute a vuoto proprio nella fase a gironi della Champions.
Ed ancora Allegri in conferenza:
“..Di Natale è ancora un giocatore pericoloso..”
Caspita! L’allenatore livornese ha scoperto l’acqua calda!
Ti sfido a non giudicare pericoloso un giocatore che seppur 36enne ha messo a segno ben 122 reti in 173 gare nelle ultime 6 stagioni alla media di ben 0,703 gol a gara!
Si legge sul sito del Club Atletico San Lorenzo de Almagro:
10-09-2014 Estadio en Av. La Plata: Papa Francisco Esta tarde, pasadas las 16 h, se llevó a cabo una nueva reunión de Comisión Directiva en la Sede Administrativa de Av. De Mayo. Entre otros temas, se acordó que el nombre del futuro Estadio de Av. La Plata se va a llamar “Papa Francisco”. Además, se aprobó una donación del vicepresidente, Marcelo Tinelli, por un total de $10.244.685.
2014/09/10 Av La Plata Stadio: Papa Francisco Questo pomeriggio, dopo le 16 , una nuova riunione del Comitato Esecutivo presso l'Ufficio Amministrazione di Av. De Mayo ha avuto luogo. Fra le altre questioni, si è convenuto che il nome del futuro Stadio Av. La Plata si chiamerà "Papa Francisco". Inoltre, è stata approvata una sovvenzione da parte del vice presidente, Marcelo Tinelli, per un totale di 10.244,685 mila dollari
Nel breve lasso di tempo dall’annuncio seguente ad oggi di strada il San Lorenzo ne ha fatta parecchia sportivamente parlando!
3-03-2013
Francisco, Socio de San Lorenzo, es el Nuevo Papa Fue designado en el Vaticano como nuevo Pontífice en la tarde de hoy. Presidió una misa en la Ciudad Deportiva en el 2011 El Cardenal Jorge Bergoglio fue designado como nuevo Papa en el Vaticano. Al margen de lo especial que significa para los argentinos su elección, es un ferviente simpatizante de San Lorenzo. Además, el Club cuenta dos privilegios: tenerlo entre sus socios (n° 88.235) y que presidiera la misa de las Fiestas Patronales en la Capilla Padre Lorenzo Massa de la Ciudad Deportiva, el pasado 24 de mayo del 2011.
Francesco socio del San Lorenzo è il nuovo Papa. E 'stato nominato il nuovo Papa in Vaticano questo pomeriggio. Ha presieduto una Messa presso la Città Sport nel 2011 Il cardinale Jorge Bergoglio è stato nominato il nuovo Papa in Vaticano. Indipendentemente dal significato speciale che ha per gli Argentini la sua elezione, è un fervente sostenitore del San Lorenzo. Inoltre, il Club ha due privilegi: lo ha tra i suoi soci (n ° 88,235) e ha presieduto la messa delle Feste del Patrono nella cappella Padre Lorenzo Massa nella Città Sportiva lo scorso 24 maggio 2011.
Da quel momento l’ascesa sportiva della squadra del cuore del Papa è stata irresistibile. La squadra del quartiere Boedo di Buenos Aires ha vinto il campionato argentino nel 2013 ed ha vinto la Coppa Libertadores ( equivalente in Sud America alla nostra Champions League ) qualche mese fa battendo per 2-1 ( complessivo ) il Nacional di Asuncion e quindi parteciperà al prossimo Mondiale per Club 2014 ove vista la “protezione divina” potrebbe anche battere il Real Madrid!
E pensare che la Società non vinceva nulla dal 2007.
Quando si dice della “Potenza Divina!”
Abbiamo l’impressione che i viaggi in Vaticano dell’intera squadra potranno continuare.
Il 7-8-9 settembre 2014 ha preso il via il lungo cammino di avvicinamento agli europei di Francia in programma dal 10 giugno al 10 luglio del 2016
Ecco tutti i risultati:
GRUPPO A
KAZAKISTAN-LETTONIA 0 -0
REPUBBLICA CECA-OLANDA 2-1 Dockal 22' (R), De Vrij 55' (O), Pilar 91' (R)
ISLANDA-TURCHIA 3-0: Bodvarsson 18', Sigurdsson 76', Sigthorsson 78'
GRUPPO B
BOSNIA ED ERZEGOVINA-CIPRO 1-2 : Ibisevic 6' (B), Christofi 45' e 73' (C)
ANDORRA-GALLES 1-2 Lima rig. 6' (A), Bale 22' e 81' (G)
GRUPPO C
LUSSEMBURGO-BIELORUSSIA 1-1 Gerson ( L) al 42’ Dragun ( B) al 33’ s.t
SPAGNA-MACEDONIA 5-1 Ramos ( Sp) rigore al 16’ Paco Alcacer ( Sp) al 17’ Ibraimi ( Ma) rigore al 28’ Busquets (Sp) al 48’ Silva (Spa) al 5’ s.t. P.Rodriguez (Sp) al 46’ s.t.
UCRAINA-SLOVACCHIA 0-1 Mak (Sl) al 17’
GRUPPO D
GERMANIA-SCOZIA 2-1 Müller (G) al 18' p.t.; Anya (S) al 21', Müller (G) al 25' s.t.;
GIBILTERRA-POLONIA 0-7 Grosicki all'11' p.t.; Grosicki al 3', Lewandowski al 5' e all'8', Szukala al 13', Lewandowski al 41' e al 47' s.t.
GEORGIA-IRLANDA 1-2 McGeady (I)al 24', Okriashvili (G) al 38' p.t.; McGeady (I) al 46' s.t.;
GRUPPO E
ESTONIA-SLOVENIA 1-0 Purje (E) al 41’ s.t
SAN MARINO-LITUANIA 0-2 Matulevicius ( L) al 5’ Novikovas (L) al 36’
SVIZZERA-INGHILTERRA 0-2 Welbeck al 15' ed al 47’ s.t.
GRUPPO F
UNGHERIA-IRLANDA DEL NORD 1-2 Priskin (U) al 30', McGinn (I) al 36', Lafferty (I) al 43' s.t.;
ISOLE FAER OER-FINLANDIA 1-3 Holst (FO) al 41' p.t.; Riski (Fi) all'8' e al 33', Eremenko R. (Fi) al 37' s.t
GRECIA-ROMANIA 0-1 Marica su rigore al 10' p.t.
GRUPPO G
RUSSIA – LIECHTENSTEIN 4-0 Buchel (Lie) autogol al 4’ Burgmeier (Lie ) autogol al 5’ s.t. Kombarov (R) rigore al 9’ s.t. Dzyuba (R) al 20’ s.t.
AUSTRIA-SVEZIA 1-1 Alaba (A) al 7’ su rigore Elkan Zengin ( Sv) al 12’
MONTENEGRO-MOLDAVIA 2-0 Vucinic ( Mo) al 47’ Tomasevic (Mo) al 28’ s.t.
GRUPPO H
NORVEGIA-ITALIA 0-2 Zaza ( IT) al 16’ Bonucci (IT) al 17’ s.t.
AZERBAIGIAN-BULGARIA 1-2 Micanski 14' (B), Nazarov 55' (A), Hristov 87' (B)
CROAZIA-MALTA 2-0 Modric 46', Kramariæ 81'
GRUPPO I
PORTOGALLO-ALBANIA 0-1 Balaj al 7' s.t.
DANIMARCA-ARMENIA 2-1 Mkhitaryan (A) al 4', Hojbjerg (D) al 20', Kahlenberg (D) al 35'
Disputatesi 25 gare con 9 vittorie in casa 3 pari e ben 13 vittorie in trasferta.
Qualche sorpresa c’è anche stata.
Ad esempio la sconfitta del Portogallo in casa contro l’Albania ed anche quella della Grecia sempre in casa contro la Romania.E tutto sommato anche la sconfitta in casa della Svizzera contro l’Inghilterra per 0-2.
Seconda giornata prevista per i prossimi 9-10-11 di ottobre quando la Nazionale Italiana incontrerà allo
stadio Renzo Barbera di Palermo l’Azerbaigian.( 10 di ottobre)
CAMPIONATI EUROPEI DI FRANCIA 2016 GIRONI DI QUALIFICAZIONE
GRUPPO H
OSLO ULLEVAAL STADION
NORVEGIA 0 ITALIA 2
Zaza ( Italia ) al 16' del 1° tempo Bonucci ( Italia ) al 17' del 2° tempo
Iniziano per Conte-Puma e per la Nazionale Italiana di calcio le gare che contano. Primo impegno in Norvegia ove confermare il buon inizio contro l’Olanda in amichevole. Un solo cambio tra gli azzurri: al posto di Marchisio squalificato c’è Florenzi.
Norvegia: Nyland Elabdellaoui Forren Nordtveit Flo Johansen Skjelbred ( capitano ) Daehli Jennsen Nielsen King All.tore: Hoegmo
Italia: Buffon Ranocchia Bonucci Astori De Sciglio Darmian Giaccherini De Rossi Florenzi Immobile Zaza All.tore : Conte-Puma
Arbitro: Mazic ( Serbia )
E’ il confronto N°16 tra Norvegia ed Italia.Il bilancio prima della gara è di 8 vittorie azzurre,4 pari e 3 sconfitte. Al 3’ ottima iniziativa di Darmian che giunto a fondo campo rovescia in area ove per poco Zaza non riesce a toccare! Si ripete più o meno la stessa azione poco dopo da parte norvegese con palla fuori e Buffon attento. Buon movimento della palla da parte azzurra ma per ora i lanci in profondità non sono stati precisi.
Al 16’ Italia in vantaggio con il primo gol in Nazionale di Zaza.Il giocatore del Sassuolo in predicato di approdare alla Juventus a breve ,riesce a liberarsi in area di rigore ma raggiungendo la palla dando quasi le spalle alla porta ed allontanandosi..E’ però bravo a coordinarsi e tirare in diagonale.La palla tocca anche un avversario ( Nordtveit ) e spiazza il portiere Nyland infilandosi in rete.
Cerca di rispondere la Norvegia con King che tira di prima intenzione in porta ma con mira alta.Prima occasione Norvegese al 20’ Al 27’ un cross di Jenssen per il colpo di testa di Forren con Astori che davanti al portiere Buffon respinge di testa.Volitivi i norvegesi ma nulla di più.
Comincia a farsi notare Giaccherini che con un bel tiro dalla distanza costringe Nyland alla respinta con i pugni con palla che finisce ad Immobile sorpreso dal rimpallo. Immobile per ora si è visto poco. Al 41’ per un duro fallo su Nielsen viene ammonito Florenzi e ci poteva anche stare il rosso.
Sul finire di tempo bella discesa di De Sciglio che sembra tornato assai tonico con palla a Giaccherini che tira immediatamente.La mira non è delle migliori.Comunque Giaccherini è stato uno dei più vivaci assieme a Zaza e De Sciglio.
Norvegesi volenterosi ma modesti,assai modesti.
Il tecnico norvegese immette forze fresche in attacco.Al 5’ esce Nielsen ed entra Elyounoussi.
Ma la 18’ la gara è chiusa con il 2-0 a favore dell’Italia.L’appena entrato Pasqual al posto di Darmian pennella un perfetto cross teso in area a mezza altezza per l’impatto imperioso di Bonucci che di testa batte sulla sua sinistra un portiere Nyland tuffatosi in leggero ritardo.
Al 21’ ammonito anche Astori per fallo di gioco. Al 32’ altra bella azione di Zaza con una volata in contropiede che finisce con una sventola terrificante con pallone che picchia sulla traversa torna in campo a Florenzi che di testa impegna Nyland!
Zaza nell’occasione subisce anche un colpo al piede e poco dopo esce ma rientra subito ed ancora una volta con una bella giocata ,un pallonetto,per poco non segna il 3-0! Sulla linea di porta respinge la sfera Forren. Poi,dopo l’ammonizione di Nordtveit per fallo su Immobile Conte fa uscire proprio l’ex torinista per Destro.
Bella partita di Zaza stasera certamente superiore ad Immobile.
Un gol,una traversa,un salvataggio della difesa norvegese sulla linea su sua inziativa.
Poco d’altro fino alla fine con Destro che si rende pericoloso un paio di volte ma viene anticipato dal portiere mentre in chiusura ancora Immobile costringe gli avversari al fallo da cartellino giallo.Questa volta tocca a Forren. Ed è un fallo questo che causa ad Immobile un infortunio che non ci voleva.Esce in barella.
Finisce con la vittoria degli azzurri per 2-0 pienamente meritata. Ottima la prova di Zaza ma anche quelle di De Sciglio Buffon inoperoso.
Non ha giocato benissimo l’Italia ma si è adattata perfettamente agli avversari ,è stata più pericolosa e soprattutto ha segnato due reti.Un poco fortunosa la prima ma bella nelle intenzioni di Zaza e con pallone imparabile la secondo con un perfetto colpo di testa di Bonucci portatosi in attacco e non controllato.Poi le occasioni già dette per incrementare il punteggio. Insomma cosa volere di più? Peccato per la botta ad Immobile,un solo ammonito,due reti e soprattutto i primi 3 punti nel girone che vede la Croazia e forse la Bulgaria come gli avversari più validi.
Questa era la formazione azzurra nel 1937 era il 27 maggio che vinse per 3-1 allo stadio Ullevaal ( lo stesso di stasera ) in amichevole.
Olivieri Foni Rava Gallea Andreolo Corsi Pasinati Meazza Piola Ferrari Colausig All.tore Pozzo L’Italia vinse con due gol di Piola ed uno di Meazza.
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