Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 09/08/2011 @ 16:44:54, in calcio, linkato 1890 volte)
Dopo i vari patteggiamenti dei giorni scorsi ed in attesa del secondo grado di giudizio sportivo presso la CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE, giudizio che dovrebbe iniziare il prossimo 16 o 17 agosto,queste sono le principali decisioni della Commissione Disciplinare circa lo scandalo scommesse sportive.
Iniziamo dalle persone,dai giocatori,tecnici presidenti e ,collaboratori vari che sono stati in questa squallida vicenda i veri protagonisti: INSOMMA: I TESSERATI
NOTA BENE: PRECLUSIONE = RADIAZIONE
BELLAVISTA Antonio: ex capitano del Bari. squalifica per 5 anni, con preclusione (radiazione) alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
BUFFONE Giorgio: inibizione per 5 anni, con preclusione .Direttore Sportivo del Ravenna
ERODIANI Massimo: squalifica per 5 anni, con preclusione. Titolare agenzia scommesse a Pescara.
GERVASONI Carlo: giocatore Piacenza squalifica per 5 anni, con preclusione.
PAOLONI Marco: ex giocatore Cremonese e Benevento squalifica per 5 anni, con preclusione;
SIGNORI Giuseppe: Ex giocatore Lazio ed ex Giocatore Azzurro squalifica per 5 anni, con preclusione;
SOMMESE Vincenzo: giocatore Ascoli squalifica per 5 anni, con preclusione;
FABBRI Gianni: inibizione per 5 anni.Ex Presidente del Ravenna.
SANTONI Nicola: preparatore atletico del Ravenna.squalifica per 4 anni;
VELTRONI Giorgio:Presidente dell'Alessandria. Inibizione per 4 anni.
BRESSAN Mauro:Ex giocatore Fiorentina e Genoa. Squalifica per 3 anni e 6 mesi;
DONI Cristiano: capitano Atalanta squalifica per 3 anni e 6 mesi
MANFREDINI Thomas: giocatore Atalanta squalifica per 3 anni
SAVERINO Davide: squalifica per 3 anni; Giocatore Reggiana.
CIRIELLO Antonio: inibizione per 1 anno.Vice Presidente del Ravenna.
QUADRINI Daniele: giocatore Sassuolo squalifica per 1 anno;
ROSSI Leonardo: squalifica per 1 anno Allenatore del Ravenna.
Ed ecco le condanne per le Società grazie all’operato dei succitati tesserati:
:ALESSANDRIA: retrocessione all'ultimo posto in classifica nel campionato di competenza (campionato 2010/2011); Prima Divisione
ASCOLI: SERIE B penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00;
ATALANTA: SERIE A penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12; uno sconto di 1 punto rispetto alle richieste di Palazzi.
BENEVENTO: penalizzazione di 9 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00;Prima Divisione
CREMONESE: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00; Prima Divisione
CUS CHIETI (calcio a 5): penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 4.500,00;
ESPERIA VIAREGGIO: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12; Prima Divisione
VERONA: ammenda di euro 20.000,00; Prima Divisione
PIACENZA: penalizzazione di 4 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00; Serie b retrocesso in Lega Pro Prima Divisione.
PINO DI MATTEO (calcio a 5): penalizzazione di 8 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 1.000,00;
PORTOGRUARO: ammenda di euro 20.000,00.Serie B.
RAVENNA: esclusione dal campionato di competenza con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore e ammenda di euro 50.000,00. Prima Divisione.
REGGIANA: penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12; Prima Divisione
SASSUOLO: ammenda di euro 20.000,00; Serie B
SPEZIA: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;Prima Divisione
TARANTO: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;Prima Divisione
VIRTUS ENTELLA: ammenda di euro 15.000,00.Seconda Divisione.
NOTA A MARGINE : ma non erano tutti innocenti ? Ma non indicevano conferenze stampa con avvocati per dire che loro non c’entravano nulla ?
Domenica 7 Agosto 2011 – Coppa Italia, Primo Turno di qualificazione
Stadio Arena Garibaldi “Romeo Anconetani” Pisa – Sibilla Bacoli 3-0
PISA: Pugliesi, Benvenga, Ton, Raimondi, Bizzotto, Obodo,Tremolada (38’ Audel), Favasuli, Strizzolo (22’s.t.Perez), Carparelli, Gatto (13’ s.t. Scampini). All. DinoPagliari
SIBILLA BACOLI: Costagliola, Conte, Andreozzi (33’ s.t.Sabatino), Carannante (33’ s.t. Manotta), Maraucci,Poziello, Sibilli, Manzullo, Castiglione (15’ s.t.Piccolo), Manzo, Poziello. All. Vincenzo Carannante
Gol: Carparelli 46’, Favasuli al 29’s.t. Obodo 48' s.t. Arbitro: Claudio Lanza di NichelinoAmmoniti: Poziello al 18’, Maraucci al 44’, Scampini al21’,Note: Angoli 3-3Minuti di recupero: 1 P.t., 5 s.t.
da Pisa Michele Bufalino
PISA – Si torna a parlare di calcio giocato, seppure con la Coppa Italia, in una serata che fa da anticamera di una stagione con molti punti interrogativi. Dopo le vicende più o meno sussurrate degli scorsi mesi, nei quali hanno tenuto banco le problematiche societarie, il Pisa torna incampo contro la Sibilla Bacoli. Dopo una assenza dalla Coppa Italia che perdurava dall’ultima Serie B targata Pomponi,a far pregustare qualche obiettivo stuzzicante ci pensa il tabellone degli accoppiamenti, che in caso di vittoria neroazzurra, proietterebbe la squadra di Pagliari contro il Cittadella prima e, se la sorte dovesse arridere ancora una volta a Carparelli e compagni, sarà Pisa – Fiorentina la gara dei sogni.
PRIMO TEMPO – Appena scesi in campo i giocatori, ci siaccorge subito della novità della stagione. Pagliaripubblicizza Favasuli in mezzo al campo come centrocampista centrale. Dopo che nei primi minuti il Pisa era apparso più pimpante, al 9’ ci pensa un angolo di Manzo, con parabola a rientrare, a scuotere la retroguardia neroazzurra. Pugliesi smanaccia ma il pallone dàl’impressione di avere varcato la linea di porta. Al 21’è sempre Manzo, su punizione, a rendersi pericoloso. Lapalla esce di poco. Poco prima Strizzolo aveva mandato in confusione Poziello, costringendolo al fallo da ammonizione poco fuori dell’area di rigore.
LA SVEGLIA DI CARPARELLI - Al 25’ tocca a Carparelli tentare la fortuna con una punizione dai 30 metri, ma la conclusione termina alta sopra la traversa. Al 34’ unaincursione di Carparelli si conclude con una conclusione sporca del capitano, che, disturbato al momento del tiro,calcia fuori. Verso la fine del primo tempo Gatto tiene palla mentre Poziello è a terra, l’azione prosegue e Favasuli si guadagna il calcio di rigore, venendo atterrato in area da Maraucci, che viene ammonito. Dal dischetto,Carparelli trasforma centralmente per il vantaggio del Pisa.Termina così una prima frazione poverissima di occasioni da gol.
SECONDO TEMPO – È Manzo, sempre lui, al primo tiro suazione della partita per gli ospiti, a inaugurare le danze nel secondo tempo. La conclusione termina fuori, ma arriva dopo che, nei primi minuti, i neroazzurri erano stati padroni del campo, con interessanti spunti di Strizzolo, ad allargare il gioco verso le fasce per Gatto o Tremolada.Proprio Strizzolo, lanciato da Favasuli, al 9’ va al tiro,che termina di poco a lato. Al 12’ viene annullato un gola Obodo, pescato in posizione irregolare, che era andato arete grazie a un colpo di testa vincente, dopo che Carparelli lo aveva servito su calcio di punizione.
RADDOPPIO DI FAVASULI - Non succede più niente fino al 27’, quando un lancio di Carparelli trova Favasuli, che partiva dalle retrovie, in posizione regolare. Perez, in posizione passiva di fuori gioco, viene giustamente ignorato dall’arbitro, che, nonostante la segnalazione errata del’assistente, decide di lasciar correre. Felice intuizione del direttore di gara, il signor Lanza di Nichelino, che consente a Favasuli di dribblare il portiere e depositare il pallone in rete al 29’. Un minuto dopo,una punizione dal limite dell’area di Carparelli impegna Costagliola, che mette in angolo. Gli spazi si aprono, il Pisa gioca sul velluto. Al 35’ Tremolada scende sulla fascia e serve Carparelli. Costagliola si trova il pallone tra le braccia ed evita il terzo gol.
OBODO CHIUDE I CONTI - Al 41’ un pregevole pallonetto diObodo bacia la traversa e rientra in campo dopo avere toccato la linea di porta. Inutile il tocco di Perez che deposita in rete il pallone di testa, l’assistente dell’Arbitro aveva già segnalato il fuorigioco. C’èancora tempo per un altro calcio di punizione di Carparelli,che termina di poco a lato dopo aver superato la barriera.Infine, al 48’, ancora Carparelli trova, stavolta in posizione regolare, Obodo, che colpisce di testa per il definitivo 3-0. Il Pisa avanza così al successivo turno diCoppa Italia, nel quale affronterà il Cittadella delpisano, ex di Pistoiese e Fiorentina, Tommaso Bellazzini.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Di Admin (del 05/08/2011 @ 16:46:35, in calcio, linkato 2184 volte)
10 SOCIETA’ SONO STATE RIPESCATE e
la Serie D comincia a prendere forma.
Il Comitato Interregionale ha integrato l’organico del massimo torneo dilettantistico ammettendo le seguenti Società:
A.S.D. CEREA calcio 1912 Comune di 16.000 ab. in Provincia di Verona
A.S. SESTESE CALCIO A.S.D. Comune di 47.000 ab. in Provincia di Firenze
G.S.D. LASCARIS Comune di Pianezza 14.000 ab in Provincia di Torino
A.S.D. VILLAFRANCA VERONESE Comune di Villafranca Veronese 33.000 ab. in Provincia di Verona
A.S.D. CIVITAVECCHIA 1920 Comune di 52.000 ab. in Provincia di Roma
S.S. SANT’ANTONIO ABATE Comune di 20.000 ab. In Provincia di Napoli
A.S.D. ADRANO CALCIO 2010 Comune di 37.000 ab. In Provincia di Catania
A.C. CARPENEDOLO S.R.L Comune di 13.000 ab. In Provincia di Brescia
A.C.D. FIDENZA S.R.L. Comune di 26.000 ab. In Provincia di Parma
A.S.D. MIGLIANICO CALCIO Comune di 5.000 ab. In Provincia di Chieti
Ora si potrà provvedere quanto prima alla compilazione dei gironi.
La US PISTOIESE 1921 attende di conoscere il nome delle avversarie per il Torneo 2011/2012
Di Admin (del 04/08/2011 @ 20:56:21, in calcio, linkato 1680 volte)
Saranno 76 le squadre di Lega Pro al via del prossimo campionato 2011/2012.Molto probabilmente,però,si arriverà al numero di 77 avendo il Catanzaro buone possibilità di veder confermata, dal CONI,dopo una prima esclusione,la sua partecipazione al torneo di Seconda Divisione.
In PRIMA DIVISIONE due gironi da 18 squadre
1^ DIVISIONE GIRONE A Alessandria - Avellino - Benevento - Carpi - Como - Foggia - Foligno - Lumezzane - Pavia - Pisa - Pro Vercelli - Reggiana - Sorrento - Spal - Taranto - Ternana - Tritium - Viareggio.
1^ DIVISIONE GIRONE B Andria Bat - Barletta - Bassano Virtus - Carrarese - Cremonese - Feralpisalò - Frosinone - Latina - Pergocrema - Piacenza - Portogruaro - Prato - Siracusa - Spezia - Sudtirol - Trapani - Triestina - Virtus Lanciano.
In SECONDA DIVISIONE due gironi da 20 squadre
2^ DIVISIONE GIRONE Bellaria Igea M. - Borgo a Buggiano - Casale - Cuneo - Giacomense - Lecco - Mantova - Montichiari - Monza - Poggibonsi - Pro Patria - Renate - Rimini - Sambonifacese - San Marino - Santarcangelo - Savona - Treviso - Valenzana - Virtus Entella.
2^ DIVISIONE GIRONE B Aprilia - Arzanese - Aversa Normanna - Campobasso - Celano - Chieti - Ebolitana - Fano A.J. - Fondi - Gavorrano - Giulianova - Isola Liri - L'Aquila - Melfi - Milazzo - Neapolis M. - Paganese - Perugia - Vibonese - Vigor Lamezia
Le Società ripescate sono : in PRIMA DIVISIONE : TERNANA SUDTIROL AVELLINO PRO VERCELLI PRATO
In SECONDA DIVISIONE: il RIMINI ( vincitore dei play-off di Serie D
Di Admin (del 03/08/2011 @ 22:00:00, in calcio, linkato 1602 volte)
CHI HA PATTEGGIATO:
AC CHIEVO per responsabilità oggettiva nei confronti di un proprio tesserata ( Stefano Bettarini ) 80 mila euro
STEFANO BETTARINI 14 mesi di squalifica violazione divieto scommesse
VITTORIO MICOLUCCI Giocatore Ascoli Calcio 14 mesi di squalifica associazione finalizzata ad illecito
GIANFRANCO PARLATO 3 anni di squalifica associazione finalizzata ad illecito
CLAUDIO FURLAN 6 mesi di squalifica omessa denuncia
IVAN TISCI 1 anno di squalifica violazione divieto scommesse
MAURO GIBELLINI 5 mesi di squalifica e 10 mila euro di ammenda omessa denuncia
GIANLUCA TUCCELLA 3 anni di squalifica associazione finalizzata ad illecito
FEDERICO ZACCANTI 1 anno di squalifica violazione divieto scommesse
Restano in giudizio 17 Società coinvolte e 18 tra giocatori,ex giocatori ,tecnici,Direttori sportivi e Presidenti.
ECCO LE RICHIESTE DI PALAZZI Procuratore Federale
SOCIETA’:
ASCOLI : richiesta di 6 punti di penalizzazione
ALESSANDRIA : richiesta di retrocessione all’ultimo posto del campionato di competenza
BENEVENTO : richiesta di 14 punti di penalizzazione da scontare nel 2011/2012 più 30 mila euro di ammenda
.RAVENNA : richiesta di esclusione dal campionato di competenza più 50 mila euro di ammenda
VIRTUS ENTELLA : richiesta di 40 mila euro di ammenda
SASSUOLO : richiesta di 50 mila euro di ammenda REGGIANA: richiesta di 2 punti di penalizzazione da scontare nel 2011/2012
PIACENZA: richiesta di 4 punti di penalizzazione da scontare nel campionato 2011/2012 più 50 mila euro di ammenda.
ASCOLI: richiesta di 6 punti di penalizzazione da scontare nel campionato 2011/2012 più 90 mila euro di ammenda.
CUS CHIETI : richiesta di 1 punto di penalizzazione più 4500 euro di ammenda
CREMONESE: richiesta di 9 punti di penalizzazione da scontare nel campionato 2011/2012 più 30 mila euro di ammenda
PINO DI MATTEO: richiesta di 12 punti di penalizzazione da scontare nel campionato 2011/2012 più 1600 euro di ammenda
PORTOGRUARO: richiesta di 50 mila euro di ammenda
VERONA: richiesta di 50 mila euro di ammenda
ATALANTA: richiesta di 7 punti di penalizzazione da scontare nel campionato 2011/2012
ESPERIA VIAREGGIO : richiesta di 1 punto di penalizzazione da scontare nel campionato 2011/2012
SPEZIA: richiesta di 1 punto di penalizzazione da scontare nel campionato 2011/2012
TARANTO: richiesta di 1 punto di penalizzazione da scontare nel campionato 2011/2012
Ed ecco le richieste di PALAZZI per giocatori e tecnici
MARCO PAOLONI (Cremonese-Benevento): 5 anni di squalifica più preclusione , più 5 anni di squalifica in continuazione. CRISTIANO DONI (Atalanta): 3 anni e 6 mesi di squalifica THOMAS MANFREDINI (Atalanta): 3 anni di squalifica GIUSEPPE SIGNORI (tecnico): 5 anni di squalifica più preculsione, più 1 anni e 6 mesi di squalifica in continuazione. MASSIMO ERODIANI (giocatore calcio a 5): 5 anni di squalifica più preculsione, più 8 anni di squalifica in continuazione. VINCENZO SOMMESE (Ascoli): 5 anni di squalifica più preculsione, più 2 anni di squalifica in continuazione. ANTONIO BELLAVISTA (tecnico) : 5 anni di squalifica più preculsione, più tre anni e 6 mesi di squalifica in continuazione. GIORGIO BUFFONE (ds Ravenna): 5 anni di squalifica più preculsione, più tre anni e 3 mesi di squalifica in continuazione. MAURO BRESSAN (tecnico): 5 anni di squalifica più preculsione, più 6 mesi di squalifica in continuazione. CARLO GERVASONI (Piacenza): 5 anni di squalifica più preculsione, più 1 anno di squalifica in continuazione. GIANNI FABBRI (presidente Ravenna): 5 anni di inibizione più preclusione. NICOLA SANTONI (tecnico Ravenna): 5 anni di squalifica più preclusione. DANIELE DEOMA (tecnico): 1 anno e 9 mesi di squalifica. GIORGIO VENTRONI (presidente Alessandria): 5 anni di inibizione. LEONARDO ROSSI (tecnico Ravenna): 3 anni di squalifica. ANTONIO CIRIELLO (vicepresidente Ravenna): 4 anni di inibizione. DANIELE QUADRINI (Sassuolo): 1 anno di squalifica. DAVIDE SAVERINO (Reggiana): 3 anni di squalifica.
Nota bene: PRECLUSIONE : in casi di particolare gravità può essere disposta la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC ( radiazione a vita )
Di Admin (del 03/08/2011 @ 15:41:09, in calcio, linkato 1765 volte)
Le prime ammissioni di colpa con patteggiamento della pena.
AC Chievo Verona e Vittorio Micolucci ,difensore, tesserato per l’Ascoli Calcio 1898 hanno chiesto ed ottenuto il patteggiamento della pena ed escono quindi dal procedimento che ha preso il via questa mattina davanti alla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC circa lo scandalo scommesse illegali nel calcio.( Dovrà emettere le sentenze di primo grado )
Il Chievo ha patteggiato una ammenda di 80 mila euro ( con richiesta di devoluzione del 50% della somma in beneficenza) .Ricordiamo che il club veronese e' stato deferito per responsabilita' oggettiva . Stefano Bettarini, accusato di mancanza di lealta' sportiva per aver scommesso su due partite (Atalanta-Piacenza e Inter-Lecce) a risultato 'sicuro', ex giocatore oramai da sei anni, era tesserato per il Chievo ,pare , come uomo immagine.
Vittorio Micolucci tesserato per l’Ascoli Calcio che ha collaborato con Palazzi durante la fase d’inchiesta ,accusato di associazione,illecito,scommesse ,mancata denuncia,rischiava oltre tre anni di sospensione ed ha ottenuto un patteggiamento per 14 mesi di squalifica.
La Commissione Disciplinare ha invece respinto la richiesta di patteggiamento rispettivamente per sei ed otto mesi proposta da Claudio Furlan ( Portogruaro) e Federico Zaccanti ( Virtus Entella)
Ricordiamo che l’indagine nasce dalla partita di calcio di Prima Divisione Cremonese-Paganese disputata il 14 novembre 2010 L'inchiesta chiamata” Ultima Scommessa” ha portato in carcere 7 persone e costretto ai domiciliari altre 9 tra cui l'ex giocatore della Nazionale Beppe Signori Ricordiamo che l’indagine fu avviata dalla Procura della Repubblica di Cremona
Dopo l'istruttoria del Procuratore Federale Stefano Palazzi sono state rinviate a giudizio 18 Società e deferiti 26 giocatori. Atalanta e Chievo in Serie A,Ascoli,Verona e Sassuolo in Serie B , Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna,Virtus Entella,Piacenza,Esperia Viareggio,Portogruaro,Taranto,Spezia e Reggiana in Lega Pro e Cus Chieti e Pino di Matteo in Lega Dilettanti.
I capi di imputazione sono vari, si va dalla semplice violazione dell’articolo 1 ( lealtà sportiva obbligatoria) fino alla violazione dell’articolo 9 che parla di associazione per illecito sportivo.Circa i tesserati i deferiti sono 26.Anche qui con differenti responsabilità.I deferiti sono : - Erodiani, Paoloni, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan, Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese, Tuccella, Furlan, Bettarini, Fabbri, Gibellini, Santoni, Manfredini, Tisci, Doni, Deoma, Zaccanti, Veltroni, Rossi, Ciriello, Quadrini e Saverino
Chi rischia di più: tra le Società sono il Ravenna e l’Alessandria accusate di responsabilità diretta.per le altre si va dalla oggettiva alla presunta. Tra i tesserati:a Doni,Manfredini e Paoloni è contestato l’illecito sportivo che è sanzionato nel codice di Giustizia Sportiva con una pena (squalifica) minima di 3 anni
Il dibattimento riguarderà quindi ora “solo” 17 Società e 25 giocatori.
WORK IN PROGRESS, L'ORGANICO DI SERIE D STENTA A PRENDERE FORMA.
Di Edoardo Desideri
Fra ripescaggi, fallimenti ed ammissioni in soprannumero, il caos che regna in Lega Pro di rimbalzo si riflette anche sul mondo dei dilettanti.Fino a 5 giorni fa tutto sembrava procedere a 'gonfie vele' (si fa per dire): 15 sparizioni (5 dalla Prima Divisione, 10 dalla Seconda), bloccodei ripescaggi dalla D (fatta eccezione per il Rimini, vincitore deiPlay Off) e conseguente restrizione dei ranghi di professionismo
. Avremmo avuto 76 società iscritte alla Lega Pro, divise in 2 gironi di Prima a 18 squadre e 2 di Seconda da 20 squadre, e al contempo, grazie ad una diminuzione momentanea delle retrocessioni dalla ex C2 verso la serie D (4 anziché 9), si garantiva a quest'ultima il riassorbimento dell'esubero derivante dalle 5 squadre ammesse in soprannumero nella scorsa stagione. Così dalle 167 iscritte ai ranghi di partenza dello scorso campionato di Serie D si sarebbe tornati alle regolari 162,divise in 9 gironi da 18.
Si prospettava dunque una Prima Divisione dove il posto di Atletico Roma, Gela, Lucchese, Ravenna e Salernitana, sarebbe stato preso dalle retrocesse Avellino, Sud Tirol e Ternana, e da Prato e Pro Vercelli, non promosse dalla C2.
In Seconda la sparizione di Brindisi, Cavese,Cosenza, Matera, Canavese, Catanzaro, Crociati Noceto, Rodengo Saiano,Sangiovannese e Sanremese sarebbe stata compensata dalla riforma del torneo, che dai consueti tre gironi sarebbe passato ad una formula a due raggruppamenti da venti squadre, con il Rimini unica ripescata a completamento dell'organico.
Rimini che si era guadagnato la categoria,lo ricordiamo, vincendo i play off di serie D.
Per quanto concerne la massima divisione dilettantistica, invece, i 9 posti vacanti dovuti alle rinunce di Angri, Forza e Coraggio, Venafro,Chioggia, Pomezia, Sapri, Rovigo, Villacidrese e Sarzanese, sarebbero stati presi da altrettante società secondo la graduatoria stilata dalla lega: 4 retrocesse dalla D (Sestese, Villafranca, Sant'Antonio Abate e Carpenedolo) e 5 non promosse dall' Eccellenza (Cerea, Lascaris,Civitavecchia, Biancadrano e Fidenza).
Tutto a posto, allora...? Magari!
Questa situazione, apparentemente 'rosea' (si fa per dire...), si è recentemente destabilizzata dal momento che il ricorso presentato dalCatanzaro è stato accettato dal TNAS, con conseguente riammissione della compagine calabrese alla ex C2. Ma tale riammissione a questo punto sbarra di fatto la strada al Rimini, che pur essendosi guadagnato la categoria sul campo verrebbe condannato ad un altro anno fra i dilettanti.Dunque si apre la strada a tre ipotesi: o avremo una lega pro a 77 squadre, con un girone dispari di Seconda Divisione; o il Rimini sarà costretto a disputare un altro anno di serie D, condannando il Fidenza,nono in graduatoria, a restare in Eccellenza; oppure, previo ripensamento da parte di Macalli circa la formula a 76 squadre, avremo una Lega Pro ad 80 squadre, su due livelli divisi in altrettanti raggruppamenti da 20 squadre ciascuno.
In Prima divisione salirebbero anche Poggibonsi, Savona e Aquila, più forse il Monza o un'altra società che verrebbe ammessa pur non avendo presentato domanda di ripescaggio.In seconda, oltre al Rimini, verrebbero accolte altre 3 squadre nonpromosse, fra le quali sperano Caronnese, Turris, Nissa e Venezia. Ciò di rimbalzo spalancherebbe la porta della massima divisione dilettantistica, oltre alle 9 già citate, anche a Miglianico, Verbano e Opitergina. Resta poi da sciogliere il nodo circa le richieste di ammissione in soprannumero alla serie D da parte di società escluse dai professionisti. Ricordando che potrebbero (il condizionale è d'obbligo) sperare nella D soltanto le escluse dalla Prima Divisione, l'unica che sembra davvero far sul serio in questo senso è la Salernitana, per salvare la quale si sono smossi il presidente del Siena Mezzaroma e quello della Lazio Lotito.
Restano ancora in alto mare invece le situazioni di Ravenna, che continua a perseguire testardamente la strada dei ricorsi, e Gela, dove non sembrano esserci imprenditori interessatia costituire una nuova società. Nessuna notizia dall'Atletico Roma,mentre a Lucca, sfumata l'ipotesi Maestrelli, si spiana la via dell'Eccellenza (un po' come fu a Pistoia 2 anni fa) con una nuova società costituita dal sindaco e denominata FC Lucca 1905. Dei santi inparadiso però sembra averli il Cosenza che, pur dovendo di norma ripartire dall'Eccellenza, sembra palesare la certezza, oltre che lavolontà, di ricostituirsi in serie D. Staremo a vedere... Cosa si sceglierà di fare per ora resta un mistero, ed è facile immaginare che resterà tale fino al consiglio fissato per il 4 Agosto,ossia a poco più di due settimane dall'inizio della stagione ufficiale.
Di Admin (del 01/08/2011 @ 21:35:34, in CALCIO, linkato 1624 volte)
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica:
Verso un Protocollo tra Stampa Sportiva e Lega Calcio. Siddi (Fnsi) e Ferrajolo (Ussi) incontrano Maurizio Beretta (Lega) “Un protocollo di fair play e di reciproco rispetto, nella distinzione dei ruoli, per la Stampa Sportiva e il mondo del calcio di serie A. E’ l’ipotesi di lavoro dell’Unione Stampa Sportiva Italiana e della Fnsi avanzata alla Lega Calcio, anche per superare alcune situazioni di criticità emerse di recente, in una malintesa considerazione del diritto di cronaca, da taluno assimilato impropriamente al diritto di sfruttamento commerciale dell’immagine. Il delicato equilibrio raggiunto sulla materia per le partite ufficiali, attraverso regolamentazione AgCom, a giudizio delle organizzazioni dei giornalisti è il punto minimo delle garanzie di esercizio dell’attività di informazione critica per tutte le fasi della vicenda sportiva. Il diritto di cronaca, infatti, è essenziale ed è un bene, sempre. Anche per il calcio di serie A, mondo nel quale la pratica della cessione dei diritti sportivi televisivi provoca talvolta incomprensibili restrizioni all’esercizio dell’attività giornalistica. C’è bisogno di aggiustare il registro e di rendere, complessivamente, più fluido e sempre più qualificato il rapporto tra società di calcio e tutti i media, non solo le televisioni commerciali. E’ quanto hanno segnalato e chiesto, in un incontro tenutosi stamani, al Presidente della Lega Calcio della serie A, Maurizio Beretta, il Segretario Generale della Fnsi, Franco Siddi, e il Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi), Luigi Ferrajolo. I problemi più recenti sono emersi per due/tre società di A e una di B riguardano accessi negati all’attività precampionato per alcuni giornalisti ritenuti “non amici” o addirittura “porta jella” e i divieti a fotoreporter specializzati, ritenendo il loro lavoro materia dei diritti di immagine già venduti in esclusiva, ivi comprese le attività precampionato. Il Presidente della Lega, Beretta, ha rilevato le differenze tra diritti collettivi televisivi di competenza e regolati dall’organismo che presiede in ossequio alle norme vigenti e la gestione dell’attività delle singole società, prospettando un tavolo di valutazione e di lavoro comune per il mese di settembre. Maurizio Beretta ha, infine, riconosciuto il rilievo e il valore dell’attività di informazione critica dei media e la specifica attività di qualificazione professionale della Stampa Sportiva e dell’Ussi in particolare, anche per la migliore considerazione del pubblico per gli eventi calcistici. I rappresentanti sindacali dei giornalisti, Siddi e Ferrajolo, hanno confermato la volontà di confronto e di dialogo nella chiarezza e ricordando che anche gli allenamenti e i ritiri sono materia di cronaca che nessun giornalista potrà rinunciare a trattare liberamente, in adesione alla propria deontologia e con il proprio punto di vista che non può basarsi su elementi preconfezionati”.
Riceviamo e pubblichiamo:
..." La DYNAMO CAMP ringrazia la US PISTOIESE 1921 per la donazione di 720,00 euro che è stata effettuata nei mesi scorsi per sostenere tutti i bambini che si rivolgono a questa struttura.
DYNAMO CAMP è un bellissimo progetto attraverso il quale i bambini vengono ospitati per un periodo di vacanza seguendo i principi della Terapia Ricreativa e lo fanno con l'aiuto dei medici, di staff specializzato e volontari selezionati e formati accuratamente. Come noto, la US PISTOIESE 1921 è sempre molto sensibile ai progetti benefici e in particolar modo quando coinvolgono i bambini e i ragazzi con gravi patologie. Presto la US PISTOIESE 1921 effettuerà una nuova donazione a cui parteciperanno dirigenti, giocatori e staff tecnico in modo da dare il proprio contributo per una causa così nobile come il benessere e la guarigione di bambini e ragazzi affetti da gravi malattie"...
Nota della Redazione:
Dynamo Camp ( in Toscana a San Marcello Pistoiese) fa parte dell'Association of Hole in The Wall Camps, un'associazione non- profit che in tutto il mondo promuove e gestisce campi estivi appositamente strutturati per bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche.
Ogni Camp è una realtà a sé stante che nasce dal sogno dell' attore Paul Newman, fondatore del primo Camp negli Stati Uniti nel 1988 e che è stato da allora la forza promotrice di queste esperienze terapeutiche per bambini e ragazzi malati.
Questi Camp sono ora presenti negli Stati Uniti, dove si trovano cinque strutture (Connecticut, New York State, North Carolina, California, Florida), in Gran Bretagna, in Irlanda ed in Francia; altri stanno per aprire in Colorado, Ohio, Israele e in Ungheria e programmi simili sono promossi dall' Associazione anche in Africa, Asia e in altre zone del mondo. In questi anni, più di 160.000 bambini e ragazzi hanno partecipato ai programmi dei vari Camp e, ogni anno più di 24.000 bambini e famiglie possono vivere esperienze di vero divertimento in tutto il mondo. Tutti i bambini e i ragazzi possono partecipare all' esperienza dei Camp gratuitamente, grazie a contributi generosi da parte di individui, società, fondazioni e altre organizzazioni.
Di Admin (del 29/07/2011 @ 21:07:42, in calcio, linkato 1915 volte)
Mentre procede senza intoppi, a parte il tempo incerto, il ritiro precampionato della Pistoiese di Riccardo Agostiniani, neopromossa nella massima divisione dilettantistica e, almeno sulla carta, principale favorita al ritorno fra i professionisti, giungono poche novità dalla Lega in merito al girone che gli arancioni dovranno affrontare per la stagione 2011/2012.
da Pistoia Edoardo Desideri
Per adesso si sa che la prossima serie D tornerà a contare 162 squadre (divise in 9 gironi da 18 squadre), alle quali però andranno aggiunte le consuete ammissioni in soprannumero per le società radiate dalla Legapro. L'anno scorso furono Mantova, Rimini, Perugia ed Arezzo a usufruire di questa concessione speciale, mentre per quest'anno pare che il sindaco di Lucca, Favilla, si sia già mosso in questo senso per salvare il calcio nella sua città, colpita dal secondo fallimento in 3 anni (un record), anche se la creazione di una nuova società sembra essere ancora in alto mare, con il termine ultimo resta fissato per il 2 di Agosto. Oltre alla Lucchese fra le società interessate ci sono anche Salernitana, Cosenza, Ravenna, Gela e Brindisi. Un lusso che, ci teniamo a ricordarlo per dovere di cronaca, non toccò alla Pistoiese costretta, due anni or sono, a ripartire dall'Eccellenza Regionale
. Intanto la Lega fa sapere che delle 162 società aventi diritto si sono iscritte soltanto in 153, data la non ammissione di 9 società: Angri, Forza e Coraggio, Venafro, Chioggia, Pomezia, Sapri, Rovigo, Villacidrese e Sarzanese.
Al contempo sono state stabilite le graduatorie per determinare i ripescaggi, secondo la modalità dell'alternanza: verranno ripescate nell'ordine una società non promossa dall'eccellenza quindi una società retrocessa dalla D attraverso i play-out, fino a completamento dell'organico. Pertanto le nove società ripescate dovrebbero essere, salvo sconvolgimenti o rinunce dell'ultim'ora, Cerea, Sestese, Lascaris, Villafranca Veronese, Civitavecchia, Sant'Antonio Abate, Biancadrano, Carpenedolo e Fidenza. Restano dunque fuori gioco la più blasonata Torres e l'ambizioso Pisa Sporting Club, ex rivale degli arancioni nello scorso campionato di Eccellenza, posizionato solo al 14° posto.
In tutto saranno 14 le squadre toscane a prendere parte alla serie D per la stagione 2011/2012, e nell'ordine: Arezzo, Camaiore, Forcoli, Lanciotto Campi Bisenzio, Pelli Santa Croce (nata dalle ceneri del Mobilieri Ponsacco), Pianese, PISTOIESE, Pontedera, Rosignano Sei Rose, Sansepolcro, Sansovino, Scandicci, Sestese e Tuttocuoio, che potrebbero diventare 15 allorché venisse accettata in soprannumero una nuova società a rappresentanza della città di Lucca.
Per onor di cronaca è giusto dire che il Sansepolcro, pur essendo espressione calcistica dell'omonima cittadina della provincia di Arezzo, risulta iscritta al comitato regionale Umbro in virtù della sua discendenza da una società interregionale, l'Altotevere, che univa le realtà di Sansepolcro (AR) e Città di Castello (PG). Se da un lato resta difficile, ma non impossibile, che tutte le 'Granducali' vengano inserite nello stesso raggruppamento, come fu per il girone “E” del 2008/2009, vinto dalla Lucchese e composto da 20 squadre (di cui 15 toscane con l'aggiunta delle umbre Arrone, Deruta, Orvietana, Pontevecchio e della laziale Rieti), risulta più verosimile una spartizione nei gironi D (tosco-emiliano) ed E (tosco-umbro), come d'abitudine nelle ultime due stagioni. In tal caso dovremmo avere maggiori probabilità (ma nulla è scontato) di vedere gli arancioni inseriti nel primo dei due raggruppamenti, che nella stagione appena conclusa ha visto trionfare a sorpresa il Borgo a Buggiano, realtà calcistica della provincia di Pistoia, e in quella precedente il Pisa. Staremo a vedere... l'unica certezza resta che difficilmente si saprà qualcosa prima del 3 di Agosto, dato che alle ore 19 del 2 scadrà il termine per la richiesta d'ammissione in soprannumero, e questo nonostante il fatto che per domenica 21 sia previsto il via alla stagione ufficiale, con l'inizio della Coppa Italia di categoria.
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