Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
OTTAVI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE:
MILAN 0 ATLETICO MADRID 1
DIEGO COSTA al 38' 2° tempo
Statistiche aggiornate del Milan in Champions : 248 gare 125 vittorie 64 pareggi 59 sconfitte
Statistiche aggiornate dell'Atletico Madrid in Champions: 72 gare 37 vittorie 18 pareggi 17 sconfitte
ARSENAL 0 BAYERN MONACO 2
KROOS al 9' 2° tempo MULLER al 43' 2° tempo
Statistiche aggiornate dell'Arsenal in Champions: 174 gare 88 vittorie 38 pareggi 48 sconfitte
Statistiche aggiornate del Bayern Monaco in Champions ( Campione d'Europa e del Mondo per club in carica ) : 282 gare 160 vittorie 62 pareggi 60 sconfitte
Sarà dura.sarà durissima per il Milan contro l’Atletico Madrid.
Il Milan va ad affrontare la capolista del campionato spagnolo a pari punti del Real Madrid e del Barcellona e credo bastino queste credenziali per capire la difficoltà di questo incontro.
Ma il Milan in Champion è sempre il Milan vale a dire la squadra che nel mondo ha fra le massime esperienze di gioco e di battaglie vinte.E questo conta.eccome.
Seedorf poi ha una storia tutta sua di grande prestigio.Ha vinto 4 volte
la Champions con tre squadre differenti e ha grande esperienza.Non l’ha come allenatore,però.
Vedremo.
Arbitra il portoghese Proenca.
Milan che insiste con Emanuelson in formazione.Seedorf insiste con il modulo offensivo.
Kakà in campo assieme a Balotelli e Taarabt.Ricordiamo che a centrocampo sono squalificati sia Muntari che Montolivo.Dentro Essien.
L’Atletico guidato da Simeone ha un ottimo cammino finora in Champions con 5 vittorie ed un pari ed ha nel terminale offensivo come unica punta Diego Costa naturalizzato spagnolo da poco il vero pericolo.Forte di fisico e “tignoso” in campo il giusto.
Atletico che parte a mille con Diego Costa per Turan e la difesa milanista riesce ad evitare guia.Molta velocità dalle due parti e spagnoli molto aggressivi in ogni zona del campo.Al 5’ una punizione di Balotelli da una 25na di metri termina sbilenca sul fondo.
I rossoneri giocano a viso aperto senza alcun timore.De Jong al 12’ tira molto alto.Gli spagnoli cercano Diego Costa con lanci in profondità e già un paio di volte Abbiati è stato pronto all’uscita.
14’ Kakà si libera bene al tiro e colpisce la traversa! Poteva essere la svolta della gara.Kakà è stato servito da Taarabt ed è subito andato al tiro.Il portiere Courtois è riuscito a toccare la sfera di quel tanto necessario per evitare si insaccasse.
17’ vero miracolo di Courtois sulla sua destra a deviare un pallone colpito di testa da Poli. La deviazione del portiere è decisiva.La palla picchia sul palo!
Due occasionissime in 3’.
19’ si scalda la gara.Ammonito Insua per un fallaccio su De Sciglio che forse avrebbe meritato il rosso!E poco prima un altro brutto fallo su De Jong.Gli spagnoli picchiano duro.
Poi un fallo anche su Balotelli con punizione ininfluente.
Intanto De Sciglio toccato durissimo deve uscire.Entra al suo posto Abate.
Milan meglio del previsto.Gioca con convinzione ed anche velocità.Non fortunato finora.
Al 30’ ancora un’occasione per Kakà che servito da Balotelli tira di poco alto sulla traversa!
Gli spagnoli sono una squadra vera e quando attaccano sono pericolosi ma dovevano esser già sotto di un paio di gol!
35’ pericolo in area milanista con Diego Costa che è anticipato di pochissimo da Abate che mette fuori.Il cross basso era stato di Koke.
Finora nel Milan molto bravo anche in fase di rifinitura nei passaggi l’esordiente in Champions con il Milan ,Taarabt
40’ splendida azione Kakà-Balotelli che viene steso da Suarez ammonito da Proenca.La punizione non dà esito.Poi ancora un tiro di Balotelli che termina fuori.
Ammonito anche Abate in finale di tempo.
Ottimo Milan con Kakà-Taarabt e Balotelli su tutti.Peccato per le occasionissime mancate ma in campo c’è anche il portiere avversario.
Dall’Atletico ci si aspettava di più.Comunque grintoso anche troppo.Il Milan avrebbe meritato il vantaggio.
Al 4’ della ripresa si fa vedere in avanti l’Atletico con una rovesciata al volo di Diego Costa che termina alta non di molto sulla traversa di Abbiati.Il Milan è sempre molto concentrato si vede che la visita di oltre un’ora del Patron Berlusconi è servita a svegliare l’ambiente depresso per il pessimo campionato.Poi l’orgoglio di essere l’unica italiana in Coppa è di aiuto.Ancora Kakà al tiro al 14’ ma la palla in diagonale va fuori.Non è preciso il brasiliano stasera.Ammonito Bonera per un fallo su Diego Costa al 15’.
Al 23’ è lo stesso Diego Costa a beccarsi un giallo per fallo su Balotelli.Davvero una squadra ostica e fallosa questo Atletico.La punizione battuta dallo stesso Balotelli dai 30 metri finisce sulla barriera.Il Milan insiste vuole vincere e lo meriterebbe.
Al 28’ Simeone fa entrare Rodriguez ed uscire il turco Arda Turan.
Spunto di Costa che serve sulla destra Garcia il cui tiro è parato da Abbiati in due tempi.E’ il primo esempio in tutta la gara del sistema di gioco preferito da Simeone.Azione veloce in attacco e a Madrid sarà questo lo schema.
Intanto Balotelli che ha preso diversi colpi esce dolorante alla spalla destra.Ha fatto una buona gara, anche di contenimento.Entra Pazzini.
E’ un buon momento per gli ospiti che cominciano a spingere molto.
Ed infatti segna l’Atletico!E’ il 38’ Su calcio d’angolo c’è una respinta corta della difesa milanista ( Abate) .Sulla palla si proietta rapido Diego Costa e di testa fulmina in rete! Nulla da fare.Si temeva molto Diego Costa ed infatti ha colpito.Ed a morte anche perché il Milan ha speso moltissimo ed è sulle gambe.Da qualche minuto si era intuito che Simeone aveva ordinato l’assalto finale.
Entra Constant al posto di Poli che non ha più forze.
Ormai la gara sembra segnata.L’Atletico ha colpito al momento giusto.
Ammonito anche Rami nel recupero per fallo sempre su Diego Costa.Punizione pericolosa dai 20 metri.Tiro respinto dalla barriera.
Nulla da fare,quindi.L'ennesima leggerezza difensiva questa volta lo sbilenco rinvio di testa di Abate ha condannato un Milan molto volitivo e poco fortunato.L'Atletico Madrid si conferma squadra ostica e cinica con un attaccante micidiale.La qualificazione è compromessa anche se nel calcio a volte si vedono miracoli.
Peccato perchè è stato il miglior Milan della stagione.
Nota stampa del Presidente dell’Ente Parco riguardo alle indagini in corso
Dall'Ufficio Stampa dell'Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli riceviamo e pubblichiamo:
Nel più complessivo lavoro di rilancio e posizionamento dell’Ente Parco in termini politico-amministrativi che il nuovo Presidente, il nuovo Consiglio direttivo ed il nuovo Direttore stanno portando avanti, una parte importante è stata ed è quella della corretta e virtuosa gestione delle risorse finanziarie e del personale. In questo ambito, alla luce di incongruenze e criticità emerse negli ultimi mesi, ed evidenziate particolarmente dal nuovo Collegio dei revisori dei conti, gli organi dirigenti del Parco hanno provveduto a compiere una serie di atti che si sono concretizzati in: 1) rimozione del responsabile del servizio finanze e bilancio, destinato temporaneamente ad altro incarico; 2) informazione doverosa alla Corte dei conti sullo stato dell’arte sia tramite trasmissione di documenti, sia attraverso un incontro ufficiale; 3) richiesta alla Regione Toscana di una forma di commissariamento “ad acta” - prevista dalle norme regionali in materia di aree protette - per quanto concerne la predisposizione e l’adozione del bilancio consuntivo 2012, e gli adempimenti conseguenti; 4) richiesta alla Regione Toscana di una deroga per l’assunzione di un nuovo responsabile del servizio finanze e bilancio. Oltre a tali azioni, gli organi del Parco hanno attivato le procedure per la predisposizione del bilancio di previsione 2014 – anche tramite il supporto di apposito consulente, ovviamente individuato con pubblica selezione, in ragione dell’assenza di figure professionali idonee nella dotazione organica dell’Ente Parco – e, su proposta del Direttore, definito ed attuato il riassetto della struttura organizzativa dello stesso ente. Questo è il lavoro in essere per riqualificare e rilanciare l’azione del Parco. Di tale lavoro non può non far parte anche la piena disponibilità a collaborare con organi giudiziari che ritenessero, autonomamente, di dover indagare su aspetti gestionali della vita pregressa dell’Ente Parco, come sta avvenendo da tempo e con le accelerazioni delle ultime ore su alcuni fronti. Tali indagini, che non sono certamente “istigate” dagli attuali organi dirigenti del Parco e che risulta non coinvolgano alcun amministratore precedente, si auspica che possano svolgersi nel migliore dei modi e nei tempi più celeri possibile per individuare eventuali abusi o reati commessi, e circoscrivere le responsabilità anche al fine di tutelare l’immagine e l’onorabilità dell’Ente e del personale che in esso da anni lavora con impegno e passione.
In attesa della prova del Milan di domani sera contro Simeone ed il suo “arcigno” Atletico Madrid, stasera si sono disputate le prime due gare di questi ottavi di finale della Champions 2013/2014
OTTAVI DI FINALE:
MANCHESTER CITY 0 BARCELLONA 2
MESSI ( 9' 2° tempo su rigore ) DANI ALVES ( 45' 2° tempo )
Statistiche aggiornate sul Manchester City in Champions : 21 gare 8 vittorie 5 pareggi 8 sconfitte
Statistiche aggiornate sul Barcellona in Champions: 252 gare 144 vittorie 60 pareggi 48 sconfitte
BAYER LEVERKUSEN 0 PARIS SAINT GERMAIN 4
MATUIDI ( 2' ° tempo ) IBRAHIMOVIC ( 38' 1° tempo su rigore ) IBRAHIMOVIC ( 42' 1° tempo ) CABAYE ( 42' 2° tempo )
Statistiche aggiornate sul Bayer 04 Leverkusen in Champions: 78 gare 30 vittorie 15 pareggi 33 sconfitte
Statistiche aggiornate sul Paris Saint Germain in Champions : 57 gare 30 vittorie 11 pareggi 16 sconfitte
In attesa della importante gara di Champions tra Milan ed Atletico Madrid in programma a San Siro mercoledì prossimo ( il Milan è l’unica italiana rimasta nella competizione di maggior caratura internazionale) che cosa ha detto la 24a giornata di campionato?
Che la Juventus continua a vincere tutte le gare allo Stadium ,questa volta la vittima è il Chievo Verona con la lampante dimostrazione che la sfuriata di Conte per i due gol subiti dall’altra squadra di Verona domenica scorsa è servita a tornare subito in carreggiata.12 vittorie in casa su 12 gare con 3 gol a partita!
Un cammino starordinario con 63 punti sui 72 a disposizione.Roma e Napoli hanno risposto con altrettante vittorie dilatando il solco con la Fiorentina sconfitta dall’Inter.E’ molto probabile che i 3 posti Champions siano già assegnati mentre per il titolo lo si può considerare all’80% per la terza volta consecutiva dei bianconeri.
La Roma è a 9 punti dalla Juventus e deve recuperare la gara interna contro il Parma quel Parma che con 12 partite consecutive senza sconfitte ha battuto il suo record di gare utili.( molti continuano a considerare poco Donadoni che invece è fior di tecnico..) ed è in teoria possibile che vincendo accorci a 6 punti il suo gap.
Se Garcia terrà salda la barra ed i suoi giocatori lo seguiranno avendo anche lo scontro diretto con i bianconeri all’Olimpico ci sarebbe qualche possibilità di rimettere in discussione lo scudetto.
Il Napoli di oggi è un’ottima squadra in un buon momento di forma ma è troppo lontano.
Per Montella sarà dura tenere su tre fronti.Il suo obiettivo con il rientro di Gomez e l’attesa di Rossi è quello della Europa League e della Coppa Italia ( Napoli da battere in finale) oltre che il terzo posto buono per i preliminari di Champions.La Fiorentina non mollerà in nessuno dei tre fronti ma è improbabile che riesca a centrarne uno.O almeno al momento sembra così.
In chiave salvezza importantissima vittoria del Livorno a Cagliari mentre quest’anno sarà difficile che si ripeta il miracolo Chievo.
Per il Sassuolo parlano le cinque sconfitte consecutive dopo l’exploit che è costato la panchina ad Allegri.( 2 gol fatti e 10 subiti !)
Anche le ex grandi Bologna e Cagliari per differenti motivi rischiano di entrare nella zona pericolosa.Il Cagliari ha buoni giocatori ma le vicende societarie ( Cellino si è comprato il Leeds ed ha abbandonato la situazione ingarbugliata di Cagliari-vedi problema stadio- dopo 22 anni ) possono influire mentre il Bologna ha ceduto ai cinesi guidati da Lippi il suo miglior talento,Diamanti e potrebbe pagarla cara.
IL PISA BATTE 2-1 IL PERUGIA IN UNA GARA AVVINCENTE E SOFFERTA
da Pisa Michele Bufalino
Domenica 16 febbraio 2013 – Lega Pro, Prima Divisione,24a giornata
Pisa – Perugia 2-1
Reti: 8’ Napoli. 16’ Arma, 27’ s.t. Mazzeo
Pisa: Provedel, Pellegrini, Kosnic, Mingazzini, Crescenzi,Goldaniga, Mannini, Parfait, Arma, Cia (36’ s.t.Martella), Napoli (27 s.t. Forte) All. Cozza
Perugia: Koprivec, Vitofrancesco (45’ Carcione), Comotto,Filipe (45’ Sprocati), Massoni, Scognamiglio, Moscati,Nicco, Eusepi (28’ s.t. Henty), Mazzeo, Ayres. All.Camplone
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Ammoniti: Koprivec, Mingazzini, Sprocati, Crescenzi.Carcione, Henty
Espulso Kosnic per intervento pericoloso su un avversario
Note: 5.267 spettatori per un incasso di 52.571
Recupero: 1’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Come spesso è accaduto nelle sfide tra queste due squadre è il Pisa a portare via l’intera posta in palio vincendo senza avere i favori del pronostico. Otto mesi dopola rete di capitan Favasuli che portò i nerazzurri in finale playoff contro il Latina, Pisa e Perugia tornano ad affrontarsi senza il protagonista di quella sfida. Favasuli infatti non è presente causa infortunio e seguirà la gara dalla tribuna. Il Perugia fa paura, avversario ostico al vertice della classifica con una squadra in gran forma.Il Pisa finora ha fatto fatica a trovare quella giusta alchimia che la potrebbe proiettare a lottare per qualcosa di grande.
PRIMO TEMPO – La partita inizia in maniera scoppiettante.Al 2’ il Pisa è subito in avanti in contropiede, ma inspiegabilmente Arma si divora un gol incredibile su assist di Mannini a porta vuota sulla linea di porta.. All’8’il Pisa conferma il suo buon inizio in fase offensiva arrivando al gol. È Napoli ad anticipare un’avventata uscita di Koprivec riuscendo a mettere dentro a porta vuota.Per il Perugia è notte fonda, il Pisa gioca il suo calcio più bello e trova addirittura il 2-0 al 16’ con Rachid Arma imbeccato nell’area piccola da uno strepitoso Aiman Napoli, alla sua migliore prestazione stagionale. Rete del riscatto per Arma dopo l’errore di inizio gara. Al 22’ arriva la prima risposta del Perugia con Nicco che di sinistro calcia fuori dal limite dell’area. Al 33’ancora il Perugia in avanti timidamente. Mazzeo si rend epericoloso con una punizione da 30 metri che termina alta sopra la traversa. Al 34’ Fabinho viene fermato da una grande parata di Provedel che mette in angolo. Il Perugia reagisce dunque, ma il Pisa usa l’arma del contropiede. Al 35’ Filipe sbaglia tutto e permette a Mannini di raccogliere palla dal limite dell’area. Tuttavia Mannin ipreferisce tentare un pallonetto neutralizzato facilmente da Koprivec invece di servire Arma, libero sulla sinistra,incorrendo nelle ire di Cozza. Al 38’ il Perugia ha ancora una buona occasione con Eusepi, servito da Fabinho, ma spara altissimo sopra la traversa. Finisce 2-0 per i nerazzurri il primo tempo in una gara completamente giocata a viso aperto,ma con un Perugia non in palla come ci si sarebbe aspettato alla vigilia.
SECONDO TEMPO – Comincia bene anche nella ripresa il Pisa,nonostante i due cambi e i cambio di modulo per il grifo. Al7’ Napoli imbecca Arma che di testa manda fuori di poco.Al quarto d’ora il Pisa va ancora vicino al gol. Una punizione calciata da Cia trova la testa di Crescenzi chemanda la palla fuori a poca distanza dall’incrocio dei pali. Poco dopo su azione fotocopia Goldaniga mette dentro,ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 18’ Carcione calcia sulla barriera una punizione conquistata dopo il fallo di Crescenzi ammonito per un intervento al limite dell’area. Al 22’ Mannini su punizione trova i guantoni di Koprivec che deve alzare in calcio d’angolo. Al 27’il Perugia trova la rete del 2-1 con Mazzeo. Clamoroso svarione di Provedel che sbaglia il rinvio colpendo un compagno, poi l’estremo difensore nerazzurro la combina grossa falciando Eusepi, l’arbitro lascia correre e Mazzeo va in gol. Eusepi in seguito all’intervento è costrettoad abbandonare il campo per essere sostituito da Henty. La rete spezza l’inerzia della partita e il Perugia inizia a giocare con maggiore convinzione. Al 40’ viene espulso Kosnic e le cose si complicano ulteriormente per i nerazzurri. Al 44’ Henty sfrutta un’incertezza della retroguardia pisana, ma su pallonetto trova Provedel chemette in angolo. Successivamente è Scognamiglio ad avere la palla del pareggio, ma manda alto. Una grande difesa negli ultimi minuti ha garantito una bella vittoria per il Pisa. Ennesima sconfitta del Perugia contro i nerazzurri chesi confermano vera bestia nera per il grifone.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Campionato Serie A 24a giornata Anticipo allo Stadio Franchi di Firenze :
FIORENTINA-INTER 1-2 PALACIO ( 34' 1° tempo) CUADRADO ( 1' 2° tempo ) ICARDI ( 20' 2° tempo )
Dopo lo stentato successo del Milan sul Bologna stasera gara interessante al Franchi tra Fiorentina ed Inter. La Fiorentina neo finalista di Coppa Italia ( ma è l’Udinese che meritava la finale per gioco espresso ed occasioni sprecate-ma gli errori si pagano-) da un po’ di tempo non è più brillante come una volta.Montella non ha avuto a disposizione uomini importanti e giocoforza il gioco ne è uscito leggermente snaturato.
L’Inter invece non ha un gioco e vive di spunti oltre che far dannare i tifosi per una difesa non all’altezza.Tuttavia la squadra di Mazzarri in quasi tutte le partite disputate crea sempre parecchie occasioni da rete ed è quindi cliente difficile se trovasse la giusta serata.
La classifica parla di Fiorentina a 44 punti e di Inter a 36.Vale a dire che se l’Inter dovesse perdere anche questa trasferta si ritroverebbe a ben 11 punti dai viola che sarebbero quasi irraggiungibili.
Mazzarri mette subito in campo le due punte Palacio e Milito.Montella ha Matri e Mario Gomez in panchina e si affida ad Ilicic e Joaquin con Cuadrado e Vargas sugli esterni. L’Inter si fa subito pericolosa e per poco Milito non approfitta di un incerto disimpegno di Neto, poi tocca a Palacio al 13’ colpire in pieno il palo alla destra di Neto che era battuto.Il diagonale di Palacio sembrava destinato in fondo al sacco
.Poi ancora Inter con Milito che tira centralmente e Neto respinge.La Fiorentina si riorganizza e con Commper da 25 metri impegna Handanovic.
Ma l’Inter passa in vantaggio con Palacio al 35’ grazie ad un passaggio profondo di Guarin per l’argentino che supera Neto in uscita.A questo punto il vantaggio dell’Inter è legittimo. Molto più pericolosi i neroazzurri in fase d’attacco. Subito ad inizio ripresa i viola pareggiano con un tiro dai 20 metri di Cuadrado che durante la traiettoria è leggermente toccato da un difensore neroazzurro risultandone deviato di quel tanto da far apparire l’intervento di Handanovic goffo ed in ritardo.
Comunque per il bravo Cuadrado su cui si scatenerà un’asta furiosa questa estate tra le big europee per il cartellino che è dell’Udinese e della Fiorentina,si tratta del secondo gol pesante in pochi giorni dopo quello che ha condannato l’Udinese la sua ex squadra. Il colombiano è bravo anche un minuto dopo nel crossare in area viola con Handanovic per farfalle, ma Joaquine e Ilicic non riescono ad intervenire.
Mazzarri immette Icardi per Milito all’11’
Intanto sale il nervosismoe ne fanno le spese Guarin ed Aquilani che vengono ammoniti.Cuadrado è un brutto cliente e Guarin l’ha atterrato.Poi Aquilani spintona Guarin e ne viene a sua volta spintonato.L’arbitro Damato sventola solo ad Aquilani il giallo.
Al 21’ è proprio Icardi che riporta in vantaggio l’Inter con un perfetto tocco sotto misura beffando Tomovic in velocità su cross dalla sinistra di Nagatomo anche se al momento del lancio Icardi sembrava più avanti del suo avversario.
Dal 15 settembre è assente ed entra ora al 23’ della ripresa Marione Gomez al posto di Joaquin.
Viene ammonito anche Palacio mentre Cuadrado accusa dei crampi e deve lasciare il posto a Matri.Viola a netta trazione anteriore per questo finale di gara.
Un finale scoppiettante di occasioni. La prima capita ad Ilicic al 37’ con una palla toccata da Matri per l’intervento di Ilicic toccato duro da Hernanes ma Damato dà solo l’angolo tra le proteste viola. Poi tocca ancora a Palacio che se ne va con Icardi ma lo serve male e Tomovic riesce a mettere in angolo.Al 44’ tocca ai viola sprecare con Matri che non riesce a dare una palla a Gomez che se ne poteva andare a rete. Ed è ancora la Fiorentina a sprecare il pari al quarto minuto del recupero ed ancora con Matri il cui tiro dopo un lancio di Pizarro ed un lieve tocco di Commper attraversa tutto lo specchio della porta senza che Gomez possa intervenire.
L’Inter dopo il Napoli sbanca il Franchi e nella sostanza ha anche meritato.Mazzarri torna alla vittoria in esterni dopo tempo e raddrizza in parte la classifica. Per i viola c’è un po’ di involuzione e di stanchezza fisica.C’è un gioco meno corale.La sconfitta non avrà di certo allietato i Della Valle in tribuna assiema al Presidente del Consiglio in pectore Renzi.
Anticipo di campionato Serie A: 24a giornata
MILAN-BOLOGNA 1-0 BALOTELLI Al 41' 2° tempo
Momento molto delicato della stagione ( molto brutta finora ) del Milan di Seedorf. Si anticipa Milan-Bologna di campionato al venerdi per permettere ai rossoneri il miglior approccio possibile alla gara di Champions con l’Atletico Madrid guidato da Diego Simeone prevista per mercoledi prossimo a San Siro.
Un incontro di campionato questo che servirà soltanto se porterà i tre punti.Allora servirà per l’asfittica classifica rossonera ed anche per il morale.Ogni altro risultato sarà di peso.
Ovvio che il pensiero dei milanisti sia rivolto verso quello scorbutico cliente che risponde al nome di Atletico di Madrid.Una squadra pericolosa e che tra l’altro privilegia un gioco di rimessa che visto l’attuale sistema di gioco di Seedorf (privilegiare la fase d’attacco ) potrebbe risultare anche mortifera viste le note defaillances della difesa milanese.
Venendo alla gara col Bologna ( che ha perso Diamanti volato in Cina da Lippi ) Seedorf ha messo in campo Kakà,Honda e Taarabt a sostegno dell’unica punta Balotelli ( definito in settimana da Seedorf come “…ancora non un campione” – e di certo almeno su questo non c’è da dargli torto) mentre in difesa torna Zapata ed a centrocampo agiscono De Jong e Montolivo.
Ballardini agisce con due punte quel Cristante che dopo l’addio di Diamanti ha trovato subito spazio e gol e Bianchi. Solito Milan manovriero e proteso all’attacco ma lento ed involuto. Ci pensa un violento tiro dalla distanza di Montolivo al 12’ a svegliare un po’ i tifosi.Curci respinge.Arriva Balotelli che è a un metro e spara alto!
Al 22’ occasione Bologna con grande risposta in angolo di Abbiati! Testa di Krhin dopo cross di Morleo e gran parata.
Al 32’ la solita bordata di Balotelli su punizione costringe Curci ad una respinta corta pericolosa ma l’accorrente Zaccardo era in fuorigioco.Risponde appena può il Bologna con Cristaldo qualche minuto dopo ma Abbiati è attento ed infine al 42’ tenta ancora dalla distanza Montolivo con Curci che devia in angolo.Brutto primo tempo. Rientro ritardato in campo per cure al labbro all’arbitro Bergonzi dopo aver subito una pallonata.
Insomma: che pena! Che mancanza di idee,di velocità,di personalità.Per il Milan il compitino di attaccare e basta.Il Bologna non ha faticato molto a portarsi al riposo sullo zero a zero.
Bologna molto pericoloso ad inizio ripresa potendo agire magiormente in contropiede.Prima è Cristante che arriva in ritardo di un’attimo su cross di Garics poi un miracolo di Abbiati con deviazione felina in angolo su bellissimo tiro di Lazaros ed infine tocca a Bianchi sprecare con un tiraccio scentrato.Il tutto in 3’ Milan rischia
. Entra Pazzini per Honda al 20’ poi Muntari per De Jong ed infine Poli al posto di Kakà claudicante .
Una perla di Balotelli cava d’impaccio i rossoneri e condanna un Bologna sprecone a 4’ dalla fine della gara.Ricevuta palla sulla trequarti destra spara al volo di collo pieno con traiettoria della palla ascendere e quindi imprendibile per Curci.E’ il gol vittoria per il Milan .
I 3 punti daranno maggiore serenità per preparare al meglio la sfida contro gli spagnoli di mercoledi ma ci sarà da stare tranquilli?
Credo proprio di no. Il Bologna ha sprecato almeno 3 palle gol anche per la bravura di Abbiati ma questo non è un buon segnale.Il Milan deve avere idee più chiare e soprattutto correre di più.Va bene insistere con un modulo offensivo.Come dire: se la palla la gestisco io non corro rischi in difesa.E può anche andar bene.Ma se la palla la perdi son dolori con tutti avanti.
Va bene il tiro da fuori ( tentato due volte da Montolivo) ma occorre essere più precisi.E va bene anche la prontezza di Abbiati.E’ lì per questo.Ma non basta.In Europa non basta.
Al “Professor” Seedorf è andata bene anche stasera ma contro Simeone dovrà studiare qualcosa di diverso.Questo Milan non può bastare.
PS: francamente mi sono scocciato sia come giornalista che come semplice osservatore di cosa calcistiche da oltre 40 anni nell’osservare un giovanotto dotato di enormi mezzi fisici e di altrettanto enormi mezzi finanziari che ad ogni gol fatto nemmeno esulta.Rimane imbronciato.Santo Iddio che palle che ha fatto Balotelli con le sue "lune storte" !!
A Napoli semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Napoli e Roma andata 2-3
NAPOLI- ROMA 3-0 CALLEJON ( 33' 1° tempo ) HIGUAIN ( 3' 2° tempo ) JORGINHO ( 6' 2° tempo )
Una bella sfida e si spera anche una bella gara.La Roma ha il leggero vantaggio che aveva ieri sera l’Udinese a Firenze.Ha vinto di misura e subendo gol ( 3-2) la sfida di andata all’Olimpico.Quindi non può assolutamente stare tranquilla.E se poi avesse la stessa sfortuna dell’Udinese nelle conclusioni….. Roma che cerca la decima coppa Italia ( e la stella ) inserendo dal primo minuto in campo Destro,Ljajic e Gervinho in attacco e Roma che parte alla grande con un’iniziativa di Destro stoppata alla grande da Reina che si infortuna anche leggermente.
Il Napoli risponde con il trio Jervinho,Hamsik e Higuain che è temibilissimo. Benatia viene ammonito al 15’ per un fallaccio su Mertens e salterà l’eventuale finale di Roma.Gara vibrante e giocata sul filo dei nervi con i giallorossi che quando manovrano in avanti sembrano essere più pericolosi.Rocchi,l’arbitro ammonisce anche Ljajic per proteste.
Mentre nello stadio risuonano numerosi botti c’è una buona occasione per i giallorossi che però sprecano tutto con un tiro alto a porta sguarnita da parte di Ljajic! L’ex viola si era trovato un bel pallone da gestire dopo una respinta corta di Albiol dopo tiro di Gervinho.
Al 33’ Napoli in vantaggio a seguito di un perfetto traversone da destra di Maggio con palla che finisce sulla testa di Callejon che insacca di precisione.Ora il Napoli sarebbe in finale.
L’inizio della ripresa è micidiale per i giallorossi che vanno sotto e pesantemente.
Intanto Maicon entra al posto di Torosidis.
Già al 3’ è bravo De Sanctis a deviare un bel diagonale di Callejon smarcato al tiro da Higuain.
Ma l’ex portiere del Napoli nulla può un minuto dopo su colpo di testa del solito Higuain che ha concluso a rete dopo un angolo battuto da Hamsik e prolungato di testa da Albiol.
San Paolo al massimo del tifo anche perché in quel momento faceva ingresso in tribuna niente di meno che ( per i napoletani…) di Maradona.
Al 7’ ancora Napoli con un perfetto assist di Mertens per l’inserimento regolare di Jorginho che batte De Sanctis con un diagonale nemmeno forte che si insacca a fil di palo.Ora per la Roma ci vorrebbe un miracolo. Deve segnare due reti per andare ai supplementari.
Garcia gioca le sue carte inserendo Florenzi e Totti per Ljaajic e Pianic.Ma il Napoli si chiude bene e le discese di Giorginho sono sempre belle da vedersi ma non velocizzano di certo il gioco.Troppo involuto.
I tiri di Destro e di Totti non impensieriscono più di tanto Reina.
Al 34’ in pratica cessano le speranze dei giallorossi per una improbabile riomonta dal momento che Rocchi si vede costretto ad espellere Strottman per un gesto di protesta dopo aver ricevuto l’ammonizione per una trattenuta ai danni di Callejon.
La gara non ha più storia ed il Napoli vola in finale di Coppa Italia contro la Fiorentina.
La Roma per la stella d’argento ( sulla maglia per la decima Coppa Italia vinta) dovrà attendere ancora.
COPPA ITALIA SEMIFINALE GARA DI RITORNO
FIORENTINA-UDINESE 2-0 PASQUAL (14' 1° tempo ) CUADRADO (16' 2° tempo )
La gara è apertissima. In palio un posto in Europa League visto che l’altra semifinale è Napoli-Roma che oggettivamente un posto in Champions dovrebbero centrarlo. Gara importante quindi al Franchi questa di ritorno di semifinale tra Fiorentina ed Udinese. Quest’ultima come ha detto Guidolin parte con un leggero vantaggio dall’altro del 2-1 conquistato al Friuli.Ma solo leggero.
La Fiorentina in casa segna da 15 gare consecutive e nelle ultime 5 gare al Franchi contro i bianconeri ha sempre vinto.
L’Udinese non può stare tranquilla,quindi anche se ha dalla sua la possibilità di agire con il suo micidiale contropiede finalizzato da Di Natale. Guidolin impiega ancora il baby Scuffet tra i pali e Pereyra e Fernandes a sostegno di Di Natale.
La Fiorentina in formazione tipo ( con Mario Gomes in panchina pronto ad entrare ) ha Mati Fernandez ,Aquilani , Pizarro al centrocampo con Cuadrado alle spalle delle punte Matri e Joaquin. L’arbitro è Massa di Imperia.
Passano solo 14’ e la Fiorentina passa in vantaggio con un’azione tipo flipper con palla da Pizarro a Joaquin che nei pressi della porta friulana di testa effettua un passaggio indietro su cui si scaraventa Pasqual il capitano che mette dentro con un tiro al volo che finisce sotto la traversa.. Azione veloce ed anche bella e nulla da fare per il portiere.
Al momento Fiorentina in finale. Si sveglia l’Udinese che al momento è fuori.Di Natale in rovesciata con pallone alto al 21’ poi è Neto il portiere viola ad uscire maldestramente ma Silva non riesce a concludere poi occasionissima per il capitano Di Natale che dopo essere stato servito da Pareyra di destro con palla a girare non trova lo specchio della porta! L’Udinese insiste ma non è fortunata al 29’ anche per il bell’intervento di Neto che mette in angolo un diagonale di Silva che sembrava destinato alla rete ed ancor di più al 33’ quando ancora Di Natale con un colpo di testa su passaggio di Domizzi, colpisce l’incrocio dei pali ! E Neto era fermo e non poteva far nulla.
In pochi minuti dopo aver subito il gol l’Udinese ha sprecato tre palle gol!
Dopo un quarto d’ora di sofferenza la Fiorentina si riporta in avanti e ci vuole tutta la bravura di Scuffet a respingere un destro di Joaquin. Si va al riposo sul minimo vantaggio per i viola che molti rischi hanno anche corso.
Guidolin inserirà Muriel? Nessun cambiamento all’inizio del secondo tempo. Ancora in evidenza il portiere Scuffet su tiro di Joaquin deviato da Silva.Questo giovane portiere a detta di tutti avrà un gran futuro
Al 12’ Matri esce ed entra Matos nei viola.Ed anche Muriel al posto di Pinzi nell’Udinese.Guidolin quindi aggiunge un attaccante perché deve assolutamente recuperare.
Una corsa di Cuadrado verso la porta dell’Udinese lanciato in contropiede da Pizarro,si conclude con un gran tiro che non dà alcun scampo a Scuffet.E’ il 2-0 per i viola con gran gol dell’ex,tra l’altro! Palla sotto la traversa e per l’Udinese si fa dura.
Udinese che per poco non segnava subito dopo. Ma Widmer , lo svizzero,sciaguratamente sparacchia fuori un bel pallone di Domizzi!
Di certo la difesa della Fiorentina questa sera non sembra molto attenta ed è stata risparmiata dagli errori friulani.. Un eventuale gol dell’Udinese porterebbe ai supplementari. Ma i friulani hanno accusato la botta del secondo gol. Per ora il gol del colombiano ex Udinese Cuadrado è decisivo mentre l’altro colombiano Muriel ha il compito di riaprire la gara per i suoi. Guidolin tenta un’altra mossa .Fuori Di Natale che non è stato fortunato questa sera e a 10’ dalla fine c’è l’inserimento di Nico Lopez.
C’è stanchezza e nervosismo tra i friulani e Domizzi viene ammonito. Questa è una gara che la Fiorentina ora può leggere dall’alto del doppio vantaggio e può cercare di gestirla al meglio visto che i rischi ormai li ha corsi e che gli avversari pare non abbiano più molta birra in corpo.
Anche se una caduta in area di Silva dopo contrasto con Cuadrado poteva costare cara. Montella fa la terza sostituzione con Vargas al posto di Jaoquin.Mancano 3’ più recupero alla fine.E il recupero sarà pesante:6’ Ultimo cambio per Guidolin.Dentro Yebda
E in questi 6’ finali come era da attendersi accade di tutto.E l’Udinese spreca e rispreca. Prima è ammonito Cuadrado che era diffidato e quindi non giocherà la finale, poi è espulso per proteste dalla panchina friulana Badu.
Al 49’ è il capitano Pasqual che con una spaccata nega ad Heurtaux il tiro vincente.Poi Muriel dopo essere stato ammonito per proteste per un corner negato spreca il gol che avrebbe portato ai supplementari.Lanciato da Nico Lopez tira un pallone centrale che viene respinto con i pugni da Neto e sulla respinta di testa Lopez tira ancora centralmente.Occasionissima.Infine espulso il capitano Domizzi per proteste.
Insomma la gara l’ha fatta l’Udinese e la Fiorentina si è comportata da Udinese,ha colpito in contropiede.
Tatticamente l’ha vinta Montella anche se la fortuna non ha aiutato i friulani che tra andata e ritorno forse avrebbero meritato di più.
Di Admin (del 09/02/2014 @ 16:49:10, in Lega Pro, linkato 1246 volte)
Domenica 9 febbraio 2013 - Lega Prima Divisione, 23a giornata
Pontedera - Pisa 2-2 Reti: 33' Arma (rig.), 14' s.t. Picone, 42' s.t. Mannini, 45' s.t. Gonnelli
Pontedera: Ricci, Regoli, Gonnelli, Vettori, Verruschi (45' Pastore), Bartolomei (38' s.t. Di Noia), Caponi, Arrighini, Picone, Settembrini. All. Indiani
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato, Mingazzini (14' s.t. Sampietro), Goldaniga, Kosnic, Mannini, Parfait, Arma, Favasuli (39' s.t. Forte), Napoli (27' s.t. Cia). All. Cozza
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata
Ammoniti: Pezzi, Kosnic, Vettori, Sabato
Note: 4000 spettatori circa
Recupero: 1' p.t. / 2' s.t.
PONTEDERA: Per avvicinarsi alla sfida del Mannucci per il derby di ritorno contro il Pontedera, il Pisa si è allenato sul campo sintetico del CUS Pisa nella seconda parte della settimana, preparandosi al meglio e simulando le condizioni del terreno di Pontedera. Mister Cozza ha recuperato tutti i giocatori a disposizione, con il rientro in gruppo all'ultimo minuto di Crescenzi che partirà dalla panchina.
PRIMO TEMPO - La gara inizia subito con ritmi serrati. Al 6' è Bartolomei che prova a replicare la prodezza della gara di andata scagliando una velenosa conclusione da 25 metri e da posizione defilata che termina di poco a lato. All'11' ancora Pontedera in avanti con Pezzi che mette in mezzo per Gonnelli, il quale prolunga in avanti per Verruschi che non trova la porta su tiro in acrobazia. La palla termina alta. Il Pisa fatica a ingranare in questa prima fase di gioco. La prima conclusione nerazzurra arriva al 13' su punizione calciata da Sabato che però termina alta sopra la traversa. Il Pontedera si fa nuovamente vivo dalle parti delle retroguardia nerazzurra intorno al 23' quando Settembrini scaglia una conclusione velleitaria facilmente neutralizzata da Provedel. Al 28' grande occasione per il Pisa. Mannini corregge di tacco un calcio d'angolo battuto da Favasuli, la palla arriva tra i piedi di Parfait che di prima intenzione calcia di poco fuori. Al 32' rigore per il Pisa. Mannini va via sulla fascia scartando in velocità Pezzi che è costretto ad atterrarlo in area di rigore. Dal dischetto Arma segna la rete del vantaggio trafiggendo Ricci. Da qui in poi succede poco o niente anche se i ritmi restano serrati. Termina così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con il solito Bartolomei che calcia una punizione da 35 metri alta sopra la traversa. All'11' ghiottissima occasione per il Pontedera con Arrighini che a botta sicura calcia al volo verso l'incrocio dei pali, ma Provedel si supera deviando in calcio d'angolo e compiendo una vera prodezza. Al 14' arriva il pareggio del Pontedera. Un magistrale contropiede granata si conclude con il tiro di Arrighini, deviato ancora una volta da Provedel. Sulla respinta arriva il tap in vincente di Picone a porta vuota. Al 19' viene annullato un gol a Mannini che aveva segnato di tacco su sponda di tacco per fuorigioco. Sarebbe stata una rete incredibile. Al 26' il Pontedera rischia un autogol con Pezzi, ma Ricci mette in angolo. Al 35' Provedel si conferma migliore in campo anticipando un cross basso di Arrighini per Picone. Il giovane pisano accostato al Pisa in queste settimane era andato via come un fulmine sulla fascia seminando il panico in contropiede. Al 39' Favasuli va vicino al gol calciando di destro, ma la palla termina di poco a lato. Al 42' Mannini segna il gol del momentaneo vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Parfait. Ma solo 3' dopo arriva il pareggio di Gonnelli, ancora sugli sviluppi di un angolo. Termina così la gara.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
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