Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
El FC Barcelona recurrirá al TAS la resolución de la FIFA
www.fcbarcelona.es 20/08/2014 13:04
El Club seguirá defendiendo el espíritu formativo de la Masia
Questa la notizia bomba apparsa sul sito del F.C. BARCELLONA alle ore 13:04 di oggi.
La FIFA ha deciso che il Barcellona non potrà fare mercato dal prossimo 1 settembre 2014 e per due sessioni consecutive fino al 1 gennaio 2016.
Il motivo è da ricercarsi nel fatto che il Barcellona ha acquistato all’estero diversi calciatori minorenni senza il rispetto,così dicono alla FIFA,delle leggi che regolano questi trasferimenti che prevedono che i genitori dei ragazzi debbano avere un lavoro nel paese di adozione.
Il Barcellona aveva fatto ricorso ad una prima sospensione dello scorso 2 aprile ed è per questo motivo che la Società ha provveduto ad importanti acquisti come quelli tra gli altri di Suarez e di Vermaelen con una spesa complessiva di 120 milioni di euro.
Ora il Barcellona ha annunciato immediato ricorso al TAS di Losanna.
Comunque alla Società catalana restano solo 11 giorni per poter terminare la campagna acquisti che dovrebbe vedere il nome del viola Cuadrado come il tassello più importante cui far indossare la maglia blaugrana
Che faranno i dirigenti? Potrebbero anche mollare la presa.
A Firenze sarebbero molto contenti.
Il Barcellona è stato anche multato di 450 mila franchi svizzeri ed al club sono stato concessi 90 gg per la regolarizzazione della situazione circa i giocatori minorenni nella cantera.
E ci risiamo! Quell’onda lunga alimentata dai fiati di migliaia di “benpensanti di professione “ in genere con il portafoglio pieno, non poteva fermarsi in Italia.No. E’ arrivata anche ai “parrucconi” dell’Uefa.
Si riparla di Tavecchio e della sua battuta infelice su “Optì Pobà “ strumentalmente utilizzata come esempio nefasto di razzismo.
L’accusa gravissima è quella di “presunti commenti razzisti”.
Tavecchio eletto Presidente della F.I.G.C. lo scorso 11 agosto durante l’assemblea della Lega Nazionale Dilettanti il 26 luglio aveva tra l’altro detto questo:
“Le questioni di accoglienza sono una cosa quelle del gioco un’altra. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che Opti Pobà è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così”
E’ nata subito un’oscena campagna mediatica di killeraggio che resterà a futura memoria a dimostrazione di uno dei periodi più bui per il nostro giornalismo in genere,asservito,prono al comune “giusto sentire delle cose”. Nauseante e rivoltante.
Ora con il passo del bradipo ma con i denti ben affilati ,arrivano anche i “soloni” dell’Uefa ad inquisire su quella frase visto che il Procuratore Palazzi della F.I.G.C. per ora pare non intervenga.
Insomma l’Uefa di Platini ha aperto un’inchiesta su Tavecchio e vedremo quali saranno le conseguenze per il neo eletto Presidente che potrebbe anche rischiare una squalifica che non potrebbe non avere conseguenze.
Si aspettano ora i Commissari del Comitato etico e disciplinare dell’Uefa inviati da Platini.
Play-off di Champions League
A Napoli: NAPOLI 1 ATLETICO DI BILBAO 1
41' del 1° tempo Muniain ( Atletico Bilbao ) 22' del 2° tempo Higuain ( Napoli )
Per il Napoli queste gare con l’Atletico di Bilbao possono già significare una svolta nella stagione.
Sono in ballo circa 25/30 milioni di euro.Tanto varrebbe per i partenopei l'accesso alla fase a gironi alla quale sono già Roma e Juventus.E tanta è la differenza di importanza in termini di danari tra la Champions League e l'Europa League.
Napoli-Atletico Bilbao gara di andata.
I Baschi di Valverde sono in formazione tipo.Al San Paolo c’è il pubblico delle grandi occasioni richiamato dall’appello di Rafa Benitez giunto alla 150ma sua panchina internazionale.
Napoli con Callejon,Hamsik e Insigne in avanti mentre i Baschi giostreranno con Susaeta e Munianin a supporto del bomber Aduriz.
NAPOLI: Rafael Albiol Koulibaly Maggio Britos Jorginho Gargano Hamsik Higuain Callejon Insigne All.tore:Benitez
ATLETICO BILBAO: Iraizoz Balenziaga Laporta Guarpegi De Marcos Benat Susaeta Rico Iturraspe Muniain Aduriz All.tore: Valverde
Arbitro: Eriksson ( Svezia )
Parte con buoni propositi offensivi il Napoli e si rende pericoloso soprattutto al 7’ quando un bel lancio del brasiliano Joarginho ex Verona,lancia Lorenzo Insigne che a tu per tu col portiere basco Irairoz manca completamente la sfera!
Lo stesso Jorginho viene ammonito al 10’ per una trattenuta ai danni di Muniain. 16’ a seguito di calcio di punizione battuto da Callejon al limite dell’area una bella sfera attraversa tutta l’area di rigore basca ma non viene toccata da nessuno.E’ la testa di Britos quella che di più si avvicina alla sfera. Il possesso palla è del Napoli ma sono i biancorossi di Valverde che sfiorano il gol quando un colpo di testa di Laporte ,al 29’ fa sfiorare alla sfera l’incrocio dei pali! Grossa occasione.
Il Napoli non sembra molto preciso e pian piano i Baschi stanno prendendo il sopravvento.Colpo di testa di Aduriz che Rafael blocca con sicurezza.
Ed infatti al 41’ il Bilbao passa in vantaggio gelando il San Paolo. Il gol è messo a segno dal talentuoso Muniain che con precisione al limite dell’area di rigore dopo aver ricevuto la sfera da De Marcos dalla destra infila con precisione Rafael alla sua sinistra ed a fil di palo.Gol pesante.
Niente di trascendentale ma l’Atletico Bilbao sembra più avanti del Napoli nella preparazione.
Il Napoli non ha gioco ed Higuain per ora non ha toccato palla.
Al riposo con i fischi dei tifosi del Napoli di certo non allegri per quanto visto.
E non è che la musica cambi molto all’inizio della ripresa.Per l’Atletico Bilbao altre due occasioni da gol prima del primo acuto della gara per i partenopei al 10’ Prima è Rico che conclude a rete e Aduriz cerca di deviare la sfera per ingannare Rafael che nulla avrebbe potuto fare.La sfera però va fuori. Poi è Muniain che cerca il tiro ma è anticipato ed infine viene impegnato il portiere Irairoz da Callejon.
Benitez fa uscire Insigne al 15’ (non ha ben giocato e si becca i fischi ) al suo posto Mertens.
Al 22’ Gonzalo Higuain che mai si era visto,regala il pareggio al Napoli con un’azione personale,una invenzione.Prende palla poco lontano dall’area di rigore dei biancorossi,la protegge,avanza,scarta un paio di avversari e fulmina in diagonale il portiere Iraizoz! Un grande gol!
Insiste il Napoli e al 25’ spreca il vantaggio quando Callejon lanciato da Higuain, che si trovava a tu per tu con il portiere riesce malamente a tirar fuori!
Individualità del Napoli che ora stanno facendo la differenza.Il Bilbao è più squadra ma il Napoli ha qualche uomo che fa la differenza.Importante l’ingresso di Mertens.
La gara è nettamente cambiata ed il Napoli ora sospinto dal pubblico,attacca. Corre ai ripari Valverde sostituendo Susaeta con Ibai Gomez,poi Benat con San Josè che è difensore. Benitez fa uscire Hamsik ed entrare Michu che è un corazziere
.Si tratta di Miguel Perez Cuesta calciatore spagnolo al Napoli in prestito dallo Swansea City. Si mette subito in luce con un passaggio per Callejon che conclude ma viene rimpallato. Al 37’ va al tiro Mertens che costringe all’angolo Irairoz.
Il portiere basco è bravo ad evitare la sconfitta al 39’ quando una discesa di Mertens il cui ingresso ha letteralmente cambiato gara del Napoli,si conclude con un passaggio per Higuain che batte a rete ma Irairoz è bravissimo a deviare!
Poi ancora Higuain al 41’ da difficile posizione con palla che finisce sull’esterno della rete. I baschi sono quasi scomparsi dalla gara.
Ancora un cambio per Valverde con Moran al posto di Iturraspe. Nulla di importante fino al 94’ tanto dura la gara.
Finisce 1-1 tra Napoli e Atletico di Bilbao con spagnoli assolutamente migliori nei primi 55’ e Napoli padrone del campo dall’ingresso di Mertens in poi.
Ora tutti al San Mames di Bilbao ove il Napoli cercherà l’impresa.
Quello è uno degli stadi più difficili d’Europa. Ma il Napoli non può che crescere in condizione.
Allora è fatta! Dopo ore ed ore di limature,studi di fattibilità vari,il pool di avvocati ed esperti di marketing hanno trovato la quadra.
Dal sito della F.I.G.C.
Antonio Conte-Puma è il nuovo allenatore della Nazionale Italiana di Calcio per due anni.
Inutile dire come la pensiamo .Siamo stati chiarissimi. Conte è un fior di tecnico e siamo sicuri darà il meglio di sé per il rilancio del calcio in Italia.
Non so se avrà il pieno appoggio dei club,comunque non è sulle sue capacità che si discute. Si discute e molto sul modo trovato per potersi accaparrare Conte come C.T.
Per me e per molti commentatori un modo inaccettabile. Per mille motivi.
Anzitutto per l’osceno compenso.Per guidare la Nazionale era già osceno il compenso di 1,7 milioni della Federcalcio. Ma arrivare a 3,5 milioni con l’aiuto del principale sponsor tecnico della Federcalcio –la Puma,azienda multinazionale tedesca dell’abbigliamento sportivo,non è moralmente accettabile.
Non è questione di essere duri e puri. Il tecnico ha preteso di ricevere l’intero suo “valore commerciale” ??!!! e la Federazione gli è andata dietro supinamente,anche vantandosene per aver aperto la strada ad una nuova forma di marketing,che finirà per snaturare del tutto lo sport.
Già ci era sembrato assurdo ed inaccettabile e più volte lo abbiamo detto a chiare lettere che un uomo come Sacchi a capo del settore giovanile della F.I.G.C. ( ora nelle mani di Conte ) prestasse il suo volto ad una campagna pubblicitaria di un sito di scommesse on-line. Da una parte si insegnano i valori etici,dall’altra si invita a giocare e puntare danari sulle gare di calcio.Aberrante.
Da ora in avanti,quindi avremo un allenatore della Nazionale,Conte che verrà pagato a metà con soldi pubblici ( F.I.G.C.) e per l’altra metà ( anzi,di più ) dalla multinazionale PUMA. Sarà quindi,Conte-Puma
Nel nostro archivio video ( sono convinto che siamo tra i pochissimi ad avere e curare con passione oltre 1300 filmati tra U-matic, hi-8, Betacam e mini-dv ) abbiamo trovato uno spezzone di circa 9’ inerente la gara Lecce-Pisa 1-1 del campionato di Serie A 1985/86 terminato con la retrocessione sia del Lecce che del Pisa.( Il Pisa non meritava di retrocedere )
Ebbene in quella gara avvenne l’esordio in serie a di Antonio Conte appena qualche ora fa assurto a capo assoluto dal punto di vista tecnico delle Nazionali di calcio italiane.
Era il 6 aprile 1986 e Conte debuttò a 16 anni,8 mesi e 13 giorni .
http://www.videonewstv.tv/VideoTV.asp?IDFile=1095
Prima riunione del Consiglio Federale della F.I.G.C. a guida Tavecchio.
Le prime decisioni:
sono stati eletti i due Vice nei nomi di Maurizio Beretta ( Vice Vicario )
e di Mario Macalli.
Beretta,giornalista professionista ,appartiene alla schiera dei manager con carriera “stracolma” di sedie e poltrone più o meno prestigiose.Insomma alla schiera dei Carraro e dei Montezemolo,per intenderci.Uomini senz’altro superiori di cui non si può fare a meno. Beretta è passato dalla Rai,alla Fiat, a dirigere la Confindustria, alla UniCredit e dal luglio 2010 guida la Lega di Serie A. Naturalmente mantiene tutte le poltrone assieme.
Mario Macalli ha guidato sin dal 10/1/1997 la Lega di Serie C poi divenuta Lega Pro.
Il nuovo Comitato di Presidenza della F.I.G.C. è composto da: Tavecchio,Beretta,Macalli,Lotito,Mambelli e Ulivieri
(Lotito ) ( Mambelli ) (Ulivieri).
Nominata anche Fiona May come consigliere all’integrazione contro il razzismo.
Del nome del nuovo Direttore generale se ne parlerà in seguito.
Una squadra di governo nettamente ,come ci si attendeva,pro Tavecchio,tranne il nome di Ulivieri.La figura del Presidente della Lazio Lotito è quella che politicamente è risultata la vincitrice.
Extra nomine,il Consiglio Federale ha adottato un provvedimento di revisione del codice di giustizia sportiva in quella parte che riguarda la tanto criticata discriminazione territoriale con la cancellazione degli articoli 11 e 12 .
Non saranno più sanzionabili come illeciti e di conseguenza non ci sarà più la responsabilità oggettiva a carico delle Società tutti quei comportamenti dei tifosi riconducibili a possibili offese e turbamenti di dicrimininazione territoriale.Non si chiuderanno più le curve insomma di quelle tifoserie intente a offendere con cori i tifosi di altre città.Non ci sarà di certo diritto all’offesa gratuita perché prima o poi il Consiglio Federale si impegnerà in modo più ponderato,così è stato detto,per cercare di risolvere il problema che è tutto o quasi soltanto italiano.
Chiaro che l’attesa,ora, è tutta per domani quando verrà presentato il nuovo CT della Nazionale Antonio Conte-Puma
Il Mestalla di Valencia è strapieno! Nel più antico stadio di Spagna (1923 poi più volte ristrutturato) il Milan stasera va a giocarsi il “Trofeo delle arance “ un Trofeo che non conta nulla ma che servirà ai rossoneri per affinare il gioco in vista dell’inizio delle gare che contano davvero.
Stessi obiettivi per gli spagnoli anche loro all’ultima amichevole.
Inzaghi deve fare a meno per differenti ragioni, di parecchi titolari del tipo Rami,Balotelli,Niang,De Jong,Saponara e De Sciglio
Gli spagnoli nello scorso campionato sono finiti all’ottavo posto fuori dalla coppe così come il Milan del resto.
Le formazioni:
Valencia (4-3-3): Diego Alves; Barragan, Vezo, Otamendi, Gaya; Javi Fuego, Parejo, Andre Gomes; Rodrigo, Paco Alcaer, Piatti.All.tore: Nuno
Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Bonera, Zapata, Albertazzi; Poli, Cristante, Muntari; Honda, Pazzini, El Shaarawy. All.tore: Inzaghi
Risultato finale 2-1 18' del 1°tempo Paco Alcacer 28' del 1° tempo Honda 38' del 1° tempo Rodrigo
Il Milan nei primi minuti preferisce manovrare e fra girare la sfera non affondando anche se El Shaarawy appare ben motivato e mobile. Si fa vedere Rodrigo con un tiro che impegna Diego Lopez.
Al 18’ un bell’esempio tipico da Milan di questi ultimi anni. Zapata a metà campo effettua un passaggio errato,si inserisce Paco Alcacer che vede fuori dai pali l’esordiente portiere milanista Diego Lopez che viene “uccellato” da un tiro-pallonetto. Un gol divertimento,ma per gli avversari!
Il Milan non ci mette molto a pareggiare e lo fa grazie ad un bel calcio su punizione battuto dai 25 metri dal giapponese Honda bravo a battere alla sua sinistra un Diego Lopez che poi se la prende con la barriera.La palla picchia sul palo e va dentro.
Non è certo una gran partita ed il Milan è abbastanza lento e tenta ogni tanto qualche discesa con El Shaarawy.
Mentre stavo per scrivere che la difesa del Milan compreso Diego Lopez non mi sembrano granchè,al 38’ arriva il raddoppio del Valencia con un gol di Rodrigo bravo a battere sul suo palo Diego Lopez dopo aver ricevuto palla grazie ad un errore di Albertazzi che non è riuscito a deviare il pallone di testa.
Palla poi arrivata a Rodrigo.Diciamo che sia Albertazzi che Diego Lopez hanno facilitatoil brasiliano ex Benfica naturalizzato spagnolo.
Al 45’ proprio sul fischio di chiusura de tempo un’ottima occasione per il Milan, ma El Shaarawy è da tempo che ha perduto quel”feeling” che aveva dimostrato con il gol prima dell’arrivo di Balotelli ( 14 gol in 19 gare ) e prima dell’infortunio al piede.Incredibile!Questo ragazzo è più di un anno che non riesce a ritrovarsi.Ed è anche poco fortunato.A tu per tu con il portiere ed anon più di due metri dalla linea di porta il suo tiro è deviato da un piede avversario..
Pazzini,l’altro attaccante in pratica non si è visto.
All’8’ della ripresa il Valencia mette in campo Feghouli e De Paul al posto di Paitti ed Alcacer. Difesa del Milan ancora presa in velocità al 14’ quando Rodrigo se ne va sulla destra come al solito molto veloce ed appena in area tira ma questa volta Diego Lopez è bravo a respingere.
Anche Inzaghi effettua i primi cambi con Menez al posto di Pazzini ed Alex al posto di Zapata. Entrati quindi due degli ultimi acquisti rossoneri.
Ancora una discesa veloce questa volta dell’algerino Feghouli ( che farebbe molto comodo al Milan..) che viene fermato al momento del tiro perché la sfera era uscita lateralmente poco prima.Ancora una dimostrazione che il Milan si trova in difficoltà sulle veloci incursioni degli spagnoli.E la cosa si ripete anche al 26’ sempre con Feghouli che però tira a lato.
Albertazzi e Muntari escono al loro posto Armero e Essien. 28’ punizione da buona posizione per il Milan dopo che Menez aveva tirato fuori di pochissimo( ma era in fuorigioco).In precedenza c’èra stato un fallo al limite.Questa volta però Honda con il suo tiro colpisce la barriera.
32’ Essien con un colpo di testa preciso impegna severamente Yoel ( che ha preso il posto di Diego Alves) bravo a distendersi sulla sinistra e a deviare la sfera.Grossa occasione per pareggiare. Ultimi cambi per Inzaghi con l’ingresso di Mastalli e Mexes al posto di poli ed Abate. Cerca il pareggio il Milan ma non c’è molto ritmo mentre gli spagnoli si fanno pericolosi ancora con Rodrigo con un tiro dal limite che sorvola di un nulla la traversa.
Anche rispetto a quanto visto ieri sera da parte dei viola di Montella che dire del Milan?
Manca velocità,c’è assoluta paura quando gli altri attaccano ma soprattutto non c’è molta qualità.La Fiorentina ha sicurezza qualsiasi formazione giochi,il Milan deve ancora lavorare molto su testa e gambe.Ma Inzaghi lo sa bene.Un dato positivo c’è,comunque. La volontà di cercare il pareggio fino in fondo.E’ già qualcosa.
Senza dubbio se c’è una squadra che in queste amichevoli estive si è ottimamente comportata in termini di risultati e di personalità dimostrata sui campi di mezzo mondo questa è la FIORENTINA di Montella.
I viola terminati al quarto posto nella classifica finale dello scorso campionato con 65 punti ed in pratica senza quasi mai poter disporre di Mario Gomez e poco di Giuseppe Rossi,sono determinati ad entrare in Champions nonostante la possibile, ma non certa partenza di Cuadrado vale a dire dell’uomo più di altri in grado con i suoi dribbling vincenti di scompaginare le difese avversarie.
.Dicevamo dell’ottimo percorso di preparazione al campionato fatto dai viola passati attraverso i seguenti campi:
26/7/2014 in Argentina a La Plata amichevole vinta per 1-0 gol di Mario Gomez contro l’Estudiantes.
31/7/2014 in Brasile a San Paolo amichevole perduta per 2-1 contro il Palmeiras con gol viola di Pepito Rossi.
3/8/2014 in Perù a Lima amichevole vinta per 1-0 contro L’Universitario Lima con gol di Brillante
10/8/2014 a Malaga in Spagna amichevole vinta per 2-0 contro il Malaga con gol di Rossi e Rodriguez
11/8/2014 a Siviglia in Spagna amichevole vinta per 2-1 contro il Real Betis Siviglia con gol di Vargas e Babacar
Infine stasera a Varsavia l’ultima amichevole contro i Campioni d’Europa del Real Madrid freschi vincitori della Supercoppa di Spagna.
Montella avrà problemi di formazione essendo impossibilitato ad utilizzare Giuseppe Rossi per una contrattura muscolare alla coscia da valutare con attenzione ed inoltre ,Cuadrado,Roncaglia e Mati Fernandez.
Allo stadio Narodowy di Varsavia di fronte ad oltre 55 mila spettatori è andata in scena un’interessante amichevole.
In definitiva sarà pur sempre una valida Fiorentina con l’utilizzo di Pizarro,Aquilani,Borja Valero, Babacar e Mario Gomez al centro dell’attacco.
Le formazioni iniziali:
REAL MADRID (4-3-3): Navas; Arbeloa, Varane, Nacho, Marcelo; Khedira, Illaramendi, Xabi Alonso; Ronaldo, James, Di Maria. All. Ancelotti.
FIORENTINA (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Marcos Alonso; Vargas, Pizarro, Aquilani; Borja Valero; Babacar, Gomez. All. Montella.
La gara è terminata per 2-1 a favore della Fiorentina. ( 3' 1° tempo C.Ronaldo 26' 1° tempo M. Gomez 24' del 2° tempo Marcos Alonso )
Al 3’ vantaggio delle” merengues “ con un gol in contropiede del “solito” Cristiano Ronaldo servito da Di Maria
Al 26’ pareggio viola con un bel tuffo in area e colpo di testa vincente di Mario Gomez servito dalla destra da Aquilani.Un errore di Xabi Alonso ha dato il via all’azione.
Una gara piacevole che ha divertito il pubblico di Varsavia
. Nella ripresa Ancelotti inserisce Kroos,Carvajal,Fabio Coentrao e Benzema al posto di Cristiano Ronaldo,Marcelo,Xabi Alonso e Rodriguez.
Montella attende il 23’ della ripresa per inserire Ilicic e l’australiano Brillante al posto di Aquilani e Mario Gomez.
Un minuto dopo la Fiorentina passa in vantaggio! Gol opera di Marcos Alonso tra l’altro un ex del Real bravo a liberarsi in stretto dribbling di un paio di difensori e di battere Navas .
Insiste ancora la Fiorentina ed impegna severamente Navas in parata a terra su tiro di Vargas.
Al 28’ Ancelotti a dimostrazione dell’infinita possibilità di cambi di valore , mette dentro Sergio Ramos,Illarramendi e Khedira al posto di Varane,Medran e Burgui.
Al 32’ ultimi cambi per Montella con Bernardeschi e Wolski al posto di Babacar e Pizarro cui fa seguire anche le entrate di Piccini e Pasqual per Tomovic e Vargas.Infne Hegazi per Gonzalo Rodriguez.
Il Real con Di Maria spreca il pareggio dopo essersi trovato solo al limite dell’area di rigore ove tenta un pallonetto che esce di poco fuori.
Ormai la gara sembra vinta per la Fiorentina.Montella aveva ancora un giocatore in panchina,Gigli e lo fa entrare al 90’ proprio quando in un contropiede Ilicic spreca il terzo gol per la Fiorentina che così legittima la vittoria di prestigio.
Da ora in avanti gare che contano.
Per il Real l’appuntamento è per la Supercoppa di Spagna in una doppia sfida contro l’Atletico Madrid con prima gara prevista per il prossimo martedi.
Una curiosità: la Fiorentina ha vinto quasi tutte le amichevoli e la vittoria fa sempre bene
Il Real Madrid le amichevoli le ha perse quasi tutte però ha vinto la Supercoppa Europea l’unica gara che contava veramente.
Signori cerchiamo di dare a Cesare quello che è di Cesare ma anche nel male oltre che nel bene,vero?
Dal sito della F.I.G.C. si legge il seguente curriculum riguardante il neo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio Antonio Conte:
IL CURRICULUM DI ANTONIO CONTE
Nato il 31 luglio del 1969 a Lecce, Antonio Conte muove i primi passi nel mondo del pallone nel settore giovanile della squadra della sua città, il Lecce, nelle cui fila debutta anche in serie A il 6 aprile dell’86 – quando non aveva neppure compiuto 17 anni – contro il Pisa. Nel 1991 passa alla Juventus dove resterà per tredici stagioni a cavallo degli anni novanta e duemila, diventandone capitano e simbolo. Negli anni trascorsi in bianconero vince cinque campionati di Serie A e tutte le competizioni UEFA con la sola eccezione della Coppa delle Coppe, competizione cui non ha mai partecipato. Con la maglia della Nazionale partecipa al Mondiale 1994 perdendo in finale contro il Brasile; a causa di un infortunio, salta l'Europeo 1996, disputando invece il successivo (Euro 2000), concluso però in anticipo a causa di una lesione ai legamenti della caviglia destra, ma vincendo comunque la medaglia d’argento. Nel 2006 inizia l'attività di allenatore nel Siena e nella stagione 2008-2009 ottiene il titolo di campione nel campionato cadetto con il Bari. Passato sulla panchina della Juventus nell'estate del 2011, si aggiudica il titolo di campione d'Italia per tre stagioni consecutive, impresa che in precedenza era riuscita solo a Carlo Carcano e Fabio Capello. Vince anche la Supercoppa Italiana per due volte, la prima contro il Napoli, la seconda contro la Lazio. Con la Juventus taglia due traguardi storici: i 102 punti in campionato e l'imbattibilità casalinga, con 57 punti conquistati su altrettanti disponibili. Oltre a Siena, Bari e Juve, guida anche l’Arezzo nella stagione 2006-2007 e Atalanta nel 2009-2010.
Sembra manchi qualcosa.
Non si accenna minimamente alla squalifica che Conte ha rimediato per una omessa denuncia di un illecito sportivo nell’ambito del processo sullo scandalo del calcioscommesse.Una squalifica per 10 mesi.Una squalifica comminata a seguito di inchiesta condotta dagli organi inquirenti della stessa F.I.G.C. che ora lo ha scelto come “capo assoluto “ del calcio italiano.
La Procura Federale dimostrò che Conte era a conoscenza di un illecito (combine) in Albinoleffe-Siena. Perché questa svista?
Passi per il particolare momento vissuto dal calcio italiano la nuova linea con tendenza marketing spinto ( in verità non la posso accettare ),passi pure l’entusiasmo del neo Presidente Tavecchio che si dice stupito per le polemiche legate al fatto che il 60% dello stipendio faraonico di Conte sarà pagato dalla Puma azienda tedesca di abbigliamento sportivo, ma tralasciare la “condannuccia” è inaccettabile,anche se fa molto politically correct.
N.B. Il TNAS ha poi ridotto a 4 mesi la squalifica di Conte che è ritornato in panchina sin dall'8/12/2012
Fatto è che Conte è tutto tranne che aduso a seguire regole di modestia,umiltà,toni ovattati,ipocrisia. Conte è fumantino,con pochissima pazienza,lamentino,simpatico inversamente alla sua indubbia bravura come allenatore.
Diamo quindi a Conte tutto quello che è di Conte. Il bene ( che è molto ) ed anche il male ( si può sbagliare ).
Detto questo occorre commentare anche le parole dette da Tavecchio ( anche lui così come Conte con qualche “scheletruccio” nell’armadio(un anno e tre mesi in totale per 5 processi penali conclusisi con la condanna) processi che però non hanno lasciato traccia alcuna sulla sua fedina penale avendo Tavecchio ottenuto la riabilitazione.
Tavecchio oggi in un’intervista su Radio 24 ha detto:
“Conte è la persona che ci voleva per dare la scossa alla nostra situazione ( e questo è anche vero ). Abbiamo inaugurato una nuova stagione di fare marketing e nello stesso tempo di recuperare fondi per la federazione Abbiamo ottenuto un condottiero a condizioni vantaggiose."
E qui casca l’asino. “un condottiero a condizioni vantaggiose “…cedendo sovranità fino a che punto alla multinazionale dell’abbigliamento sportivo e scarpe Puma un’azienda che fattura 3 miliardi di euro?
Puma sponsorizza tra gli altri oltre che Conte anche Buffon,Balotelli,Verratti,Chiellini e Diamanti. Con Balotelli la sponsorizzazione non è di lunga data ( da fine 2013 ) e francamente sembrano danari gettati visto il rendimento del giocatore.
Possibile che chi investe così tanto lo faccia “pro bono pacis ?”
Possibile che non mettano becco,che non ci sia un condizionamento?
Credo sia impossibile non restarne condizionati.
Allora è fatta! La prima mossa dell’era Tavecchio è andata a buon fine.
Non discutiamo il modo,per ora,con cui Antonio Conte si è insediato sulla panchina sempre prestigiosa della Nazionale Italiana di calcio. Lo analizzeremo meglio in seguito.
Occorre in questo caso essere pratici ed analizzare il momento particolare vissuto dal nostro disastrato calcio.
Senza ovviamente portare il cervello all’ammasso.Non è mai stato nel nostro dna.
Punto primo: la Nazionale Italiana di calcio ai Mondiali del Brasile 2014 ha fatto una vera e propria figuretta internazionale.Un fallimento a mio modo di vedere peggiore anche rispetto a quello di Lippi in Sudafrica.Prandelli ha completamente fallito missione
E pure i numerosi consiglieri o tecnici a lui vicini.
Ricordate la ridicola idea ovviamente ampiamente sposata dalla stampa sdraiata ed inquadrata circa il “casotto” allestito a Coverciano atto ad acclimatare al meglio i nostri atleti in vista delle “calure umide” che si sarebbero trovate in Brasile ?
IL RIDICOLO FATTO VANGELO ! In Brasile l’Italia correva meno di tutti…bel “casotto” davvero!
Poi il codice etico a doppia valenza.Buono per uno (Criscito) non buono per l’altro (Balotelli ).Insomma un fallimento totale di gestione e tecnico.
Ed infatti Prandelli che si è dimesso assieme al Presidente FIGC Abete ( ma non Albertini che era il capo comitiva..) è stato subito premiato con un bell’aumento di stipendio al Galatasaray.Così va il mondo del calcio.
Punto secondo: in vacanza di Presidente Federale e di tecnico per la Nazionale si è vissuto un mese di feroci polemiche e di divisioni,incomprensioni tra dirigenti di Società-soprattutto della Serie A- che hanno ancora di più messo in cattiva luce tutto l’ambiente.
Punto terzo: esisteva liberissimo da impegni il miglior tecnico che la Federazione potesse immaginarsi.Per Tavecchio nel frattempo eletto sia pure dopo feroci ,ingiuste anche,campagne mediatiche dei soliti noti,alla Presidenza della F.I.G.C. si apriva la possibilità di ingaggiare ANTONIO CONTE .
Era lui in tecnico libero,dimessosi dalla Juventus dopo,secondo lui,averla portata al massimo del rendimento,almeno per l’Italia.
Punto quarto: la posizione di Conte era di assoluta forza.Sia dal punto di vista tecnico ( voglio carta bianca su tutte le Nazionali e voglio i miei collaboratori ) che dal punto di vista del compenso.
La cifra a disposizione della F.I.G.C. al massimo era sul milione e 700mila euro netti l’anno. INSUFFICIENTI per l’operazione Conte.
Punto quinto: ecco allora il marketing,gli avvocati,i consulenti e gli sponsor.Al lavoro ventre a terra per accontentare le pretese economiche del tecnico salentino.Conte potrà gestire i diritti di immagine e grazie a arriverà a percepire oltre 4 milioni di euro l’anno.
Che dire di più?
Se rinascita del calcio italiano dovrà essere è bene che alla guida ci sia un uomo tosto.Avrà le sue idee,sarà poco simpatico,privilegerà gli juventini,ma sicuramente darà tutto se stesso alla causa.
Dispiace semmai che l’influenza degli sponsor divenga sempre più evidente Quel nome PUMA legato alla risoluzione della vicenda “quattrini” sembra proprio un “nomen omen” …un destino nel nome…. Insomma se Conte è il nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana di calcio lo si deve soprattutto ai danari della multinazionale tedesca PUMA.
Conte per due anni ( fino al 31/7/2016) avrà la responsabilità di tutte le Nazionali ( quelle del settore giovanile erano sotto responsabilità di Sacchi recentemente dimessosi) ,potrà organizzare anche stage durante l’anno ( cosa mai avvenuta ),insomma totale CARTA BIANCA.
Insomma la multinazionale tedesca che è sponsor di Balotelli ( hai hai…) ha deciso di puntare forte su Conte aiutando la F.I.G.C. ad incrementare l’ingaggio .Conte testimonial della Puma farà sicuramente incrementare le vendite .
Dell’integrità morale di Conte nessuno dubita,ma quelle parole di Abodi Presidente della Lega di Serie B ed in predicato ora ad un posto di videpresidenza F.I.G.C.,poi alla Presidenza stessa ( tra due anni ) non mi piacciono molto: “Il costo di Conte va visto come investimento. Se fa guadagnare alla Figc più risorse è un fatto non marginale. Il concorso degli sponsor succede già in altri paesi con successo
Ora anche l’Italia ha il suo Tecnico con SPONSOR personale.
Si è detto che Conte è un allenatore che divide.Con questa operazione siamo sicuri che dividerà ancora di più.
Antonio Conte nato a Lecce il 31/7/1969 sarà il 49° allenatore della Nazionale Italiana di Calcio Contratto sino al 31/7/2016 Conte alla guida della Juventus ha conquistato 3 scudetti consecutivi ed in 151 panchine ha avuto una media di successi molto elevata pari al 67,55%
Una ascesa irresistibile quella della squadra per cui anche il Santo Padre fa il tifo
Il San Lorenzo dopo il campionato ( 2013-2014 inicial ) ha vinto anche la Copa Libertadores che equivale per importanza alla europea Champions League.
Gli argentini hanno battuto a Buenos Aires per 1-0 su rigore ( dopo che la gara di andata era terminata per 1-1 ) i paraguaiani del Nacional di Asuncion.
Una vittoria molto sofferta arrivata con un gol di Ortigoza al 36’.Il National è stato fermato anche da un palo oltre che…
Già prevista la visita a Roma dal Papa con la Coppa.
Rivedremo il San Lorenzo a dicembre al Mondiale per club ove tra altre squadre lotterà con il Real Madrid per il titolo Mondiale per Club.
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