Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
A Liverpool non ne possono già più di Mario Balotelli.
Non ci hanno messo molto gli inglesi a capire tutti i difetti ( tanti ) ed i pregi ( pochi ) del presunto talento calcistico nostrano.
Per loro però,sarà dura rinunciare alle decine di articoli e foto che quotidianamente i tabloid gossippari gli dedicano.
Giorni fa il Daily Mirror si è divertito a pubblicare una decina di foto che ritraevano Balotelli dedito ad altri mestieri.Non a quello di calciatore.
Si vedeva Mario come bibliotecario (?), gestore di lavanderia, parrucchiere per signora ed anche come netturbino. Davvero un bell’esempio di stima calcistica!
In pratica lo si invita a cambiare mestiere visto che per ora col Liverpool non ha combinato nulla.
Il problema è che c’è il concreto pericolo di vedercelo rifilare a gennaio.
Pare che Rafa Benitez ex trainer del Liverpool ed attuale allenatore del Napoli voglia approfittare di una eventuale svendita di Balotelli per accaparrarselo al Napoli. Madonna mia! Ci risaremmo con Balotelli e poi al Napoli!
Di Balotelli agli inglesi non solo non piace lo scarso rendimento ( 1 gol in 11 presenze ) ma soprattutto quell’aria di indolenza che lo accompagna in campo.Insomma:l’atteggiamento! Quello che noi SEMPRE abbiamo criticato.
PS: ora siamo a due gol in 12 presenze ( un gol in Coppa contro lo Swansea...)
Da notizie inglesi sembra che i dirigenti del Liverpool si accontentino di soli 10 milioni di sterline pur di sbarazzarsi dello scomodo Balotelli.
Sappiamo quanto l’ironia Inglese sia a volte pesante e perfida.
Ecco alcune idee che il Mirror si sarebbe fatte circa possibili mestieri per Mario Balotelli.
Mario Balotelli's new career options
Arctic explorer
Mario not being what you would call a team player, this might be the perfect role for him. Less lone striker, more totally alone.
ESPLORATORE DELL’ARTICO Mario non è quello che si chiama un giocatore di squadra, questo potrebbe essere il ruolo perfetto per lui. Meno unica punta, più completamente solo.
LAVANDERIA
As we've all seen, Balotelli is a big fan of swapping shirts. Here's a job where he would spend ALL his time handling other people's shirts. Perfect!
Come abbiamo visto tutti, Balotelli è un grande fan dello scambio maglia. Questo è un lavoro dove potrebbe passare tutto il suo tempo nel trattamento di camicie di altre persone. Perfetto!
PS ci si riferisce ad un gesto che gli Inglesi non sopportano proprio e soprattutto quando la squadra perde.Lo scambio di maglia fatto da Balotelli con Pepe del Real MAdrid al termine del primo tempo della recente gara di Champions Liverpool 0 Real Madrid 3
SPAZZINO
Bin man
This might be a bit more of a challenge for Balo. Bin men wear bright, fluorescent tops – and we know how much he struggles with the bibs.
Questo potrebbe essere un po 'più di una sfida per Balo. Gli spazzini indossano, top fluorescenti brillanti - e sappiamo quanto egli lotta con i pettorali.
La blasfemia! L’assurdo! No! La realtà.
Ieri ho avuto modo di seguire due partite ed in modo accurato.Una in Serie A: Milan-Fiorentina ed una al pomeriggio in Lega Pro: Pistoiese-Teramo
Ebbene:affermo e confermo che lo spettacolo visto in Pistoiese-Teramo 4-1 è stato senz’altro di livello superiore a quello visto nel match di San Siro ove blasonati campioni ed anche super pagati hanno dato luogo ad un ben modesto spettacolo.
Questa volta la bravura e l’audacia in panchina del giovane allenatore Cristiano Lucarelli ( si,il livornese che spesso castigava proprio i rossoneri..) che in vantaggio di un uomo e perdendo in casa per 0-1 non ci ha pensato su due volte attuando uno spregiudicato 4-2-4 ribaltando la gara e vincendo 4-1 con gol di pregevole fattura ( straordinario quello di Piscitella giovanissimo talento in prestito dalla Roma)
A San Siro invece gara tattica e brutta.Un Milan bloccato ed impaurito si ritiene contento a non aver perso per la quarta volta consecutiva in casa contro i viola ( altro che calcio offensivo.Inzaghi predilige il contropiede..).
Montella da parte sua ha dimostrato ancora una volta di possedere un impianto di gioco superiore a quello del Milan ma ha una squadra terribilmente spuntata e può contare solo sui tiri dalla distanza ora di Vargas ora di Ilicic.
Ma il pressing e l’applicazione difensiva sono buoni non per nulla la viola ha una delle difese meno perforate della A.Il cruccio di Montella è l’assenza lunghissima di Gomez e di Rossi.In questo campionato mediocre con il loro ritorno in piena efficienza per la Fiorentina non sarà difficile uscire da quella posizione anonima in classifica che ora occupa.
Per il Milan invece le prospettive non sono incoraggianti.La squadra è stata sostenuta dai gol ( inaspettati) di Honda che a gennaio sparirà per un mese impegnato con la sua Nazionale, e dalla forma di De Jong. Menez sembra aver perso smalto,El Shaarawy non riesce seppur volenteroso ad incidere più di tanto e Torres,purtroppo,poco impiegato e mal servito per ora è un fallimento.
Il Milan ha 5 punti più della Fiorentina ma a quanto si è visto ieri sera è un vantaggio fasullo.
Comunque un campionato che se messo a confronto con quanto si può vedere in Spagna,Inghilterra e Germania risulta di un livello modesto che di certo non giustifica certi organici super pagati.
E domani si ricomincia
La gara è interessante.A chiudere la ottava giornata che ha rivisto la Juventus scappare a più 3 sulla Roma ed a consolidare il formidabile record casalingo con 23 vittorie consecutive in campionato!
Il Milan se vincerà raggiungerà dopo tanto tempo il terzo posto.La Fiorentina che vince a Milano da tre campionati consecutivi!! in caso di sconfitta avrebbe già dopo appena due mesi rovinato ogni sogno di campionato di vertice e la cosa aprirebbe processi su processi a Firenze.
Montella non ha Pizarro infortunatosi mercoledi scorso mentre nel Milan Torres è in panchina.Inzaghi gli ha preferito Menez mentre in difesa c’è Zapata con Abbiati in porta e De Jong a centrocampo
MILAN FIORENTINA 1-1
De Jong al 26' del 1° tempo Ilicic al 20' del 2° tempo
MILAN: Abbiati Zapata Ale x Abate De Sciglio De Jong Honda Muntari Menez Poli El Shaarawy All.tore:Inzaghi
FIORENTINA . Neto Savic Tomovic Alonso Rodriguez Kurtic Fernandez Valero Aquilani Cuadrado Babacar All.tore Montella
Arbitro: Banti di Livorno
Pazzesco! In campo ben 16 giocatori su 22 sono stranieri ! E la Fiorentina ne ha 10 su 11 ! Pazzesco! Altro che aiutare i vivai e la Nazionale! Possibile che in Italia non si trovi qualche giocatore all’altezza di questi stranieri?
Cerca di fare la gara il Milan ma di occasioni almeno nei primi 15’ non se ne vedono.I viola pressano molto ed anche Cuadrado partecipa volentieri al pressing e questo non permette al Milan di sviluppare trame con continuità. 21’ sussulto Milan appena aumentato il ritmo.Da Muntari ad el Shaarawy che inventa un bel tiro a girare ben parato da Neto.
La Fiorentina ha un bell’impianto di gioco e se il Milan non aumenterà la velocità non passerà.
Al 26’ De Sciglio si guadagna un angolo da sinistra.Lo batte Menez con palla che finisce a Zapata sul secondo palo con tocco per De Jong che batte Neto con un colpo di testa.Rossoneri in vantaggio proprio quando i viola sembrava controllassero la gara con tranquillità.
Ora la partita si anima ed è più godibile.Ed il Milan prevedibilmente potrà agire in contropiede dovendo i viola recuperare. Al 33’ tiro di Kurtic dalla distanza con palla a lato.
Intanto Zapata,dico Zapata si mette in fase di rinvio palla a giochicchiare contro Cuadrado che gli soffia il pallone e crea pericoli.Mah!
39’ in fase di rinvio Honda viene atterrato da Cuadrado che è ammonito da Banti.
Questo per capire come il pressing di Montella inizi dagli attaccanti.Nulla di trascendentale questa gara e Milan molto attento ed abbottonato.La gara la fanno soprattutto gli ospiti. Potrebbe venire utile in seguito un uomo abituato ad agire in spazi ampi,vale a dire Torres.
Si va la riposo sull’1-0 per il Milan che ha ottenuto il massimo con il minimo impegno.
Ad inizio ripresa qualche apprensione per la difesa viola al 3’ al 5’ ed al 6’ per iniziativa possibile di El Shaarawy ( errore difesa viola) e tiri di Poli(sballato) e di Menez che impegna Neto,ma centralmente.Montella fa entrare Ilicic, gli lascio il posto Kurtic.
13’ Abbiati è impegnato dalla distanza da parte dell’ex Aquilani.Ormai la gara ha una sua fisionomia.Non è bella. Il Milan va a sprazzi perché non si fida della difesa ( e fa bene ) mentre i viola sono un’incompiuta e si vede bene quanto pesi l’assenza ormai endemica dei due frombolieri Mario Gomez e Giuseppe Rossi
.Comunque l’impressione è sempre quella che la Fiorentina abbia più gioco del Milan.Un impianto più collaudato.
15’ tiro di poco alto da parte di Mati Fernandez. Poco dopo ammonizione a Muntari per gioco falloso. 18’ colpo di testa di Alex che impegna Neto sulla sua sinistra.
19’ pareggia la Fiorentina con un tiro dello sloveno Ilicic dalla distanza.e non il primo che segna in questo modo.Fuga in verticale e tiro di sinistro molto forte e preciso.Alex il difensore rossonero gli cade davanti e non può far nulla. Tutto da rifare per il Milan.Altra pessima prova della difesa che non ha chiuso sullo sloveno
22’ nel Milan entra Bonaventura al posto di Poli..Montella invece inserisce Vargas al posto di Mati Fernandez.
Senza cambi di marcia per il Milan sarà difficile perforare una delle difese meno battute della Serie A che attua costanti raddoppi di marcatura che il Milan soffre molto perdendo tanti palloni in fase di attacco.
Ed al 32’ un contropiede dei viola per poco non fredda la difesa rossonera.Da Tomovic a Babacar anticipato in angolo per un soffio da Alex. A 11’ dal termine Menez lascia il posto a Torres e Babacar a Badelj.Ammonito De Jong per un fallo.
Non ci sono idee nel Milan almeno stasera.Merito dell’impostazione tattica di Montella
.Intanto viene ammonito anche Gonzalo Rodriguez per fallo di gioco.Torres viene cercato con palloni aerei ma con poca precisione mentre lo si dovrebbe cercare in verticale con palla a terra.
La volontà ce la mettono i rossoneri ma la qualità è quella che è.
Ed infatti questa mediocre gara termina 1-1.
Nulla da aggiungere.
Che Roma sarà dopo la scoppola subita dal Bayern in Champions?
Una cosa è certa.Qualsiasi squadra italiana non lega neppure le scarpe al Bayern,per cui le cose dovrebbero andar meglio.
Un’altra pure è certa.Una scoppola storica per 1-7 in casa non è cancellabile in pochi giorni. L’avversario di stasera è il peggiore che il calendario potesse proporre a Garcia e compagnia.
La trasferta in casa della Sampdoria che viaggia molto bene ed è al terzo posto.Nuova proprietà e squadra in forma ben gestita da Mihalovic.
Il rischio della doppia batosta è concreto.
SAMPDORIA-ROMA 0-0
Sampdoria: ( 4-3-3) Romero Regini Romagnoli Gastaldello De Silvestri Soriano Palombo Obiang Okaka Chuka Gabbiadini Eder All.tore: Mihailovic
Roma : ( 4-3-3 ) De Sanctis Astori Yanga-Mbiwa Holebas Torosidis Florenzi De Rossi Nainggolan Totti Gervinho Ljajic All.tore:Garcia
Arbitro: Rizzoli
Nella Sampdoria non c’è Cacciatore che è squalificato e neppure Viviano e Silvestre. Garcia lascia a riposo Pjanic e Cole e non ha Manolas squalificato. Gara vivace sin dall’inizio con Soriano della Sampdoria che al 7’ si mette in luce con un destro non forte al volo che De Sanctis blocca. Poi è Holebas al 17’ a tirare in porta ma Soriano è attento. Ammonizione a carico di De Rossi al 27’.Ha trattenuto Eder.Poi anche Soriano per fallo su Nainggolan.
Al 31’ ecco che ci risiamo.Gervinho se ne va e tira ma Gastaldello respinge.Riprende l’ivoriano che da posizione difficile da fondo campo colpisce in pieno il palo con la porta vuota.Ancora errori da parte di Gervinho.Bravo,veloce spiazzante quanto si voglia ma quanti errori ed in momenti decisivi.
Ancora Gervinho due minuti dopo sferra un diagonale col sinistro ma impreciso.Palla a lato. Ancora un’ammonizione al 35’ a carico questa volta di Soriano della Sampdoria. Roma volenterosa e di certo all’altezza anche con buoni fraseggi ma si va al riposo sullo 0-0 La Roma vuole vincere e nella ripresa è più attiva.Già al 1’ sempre Gervinho al tiro ma Romero respinge.Poi tentano Totti eLjaajic. Al 23’ ben più pericoloso è Astori che su angolo da destra battuto da Florenzi colpisce di testa ma la conclusione è centrale e Romero para.
Poco prima anche la Sampdoria con Obiang aveva cercato di pungere con un tiro centrale che De Sanctis aveva bloccato. Dopo un’ammonizione a carico di Holebas la Sampdoria al 25’ ha l’occasionissima per far sua la gara.Gabbiadini batte una punizione con palla che arriva ad Okaka che da due passi incredibilmente manda alto.I doriani si ripetono al 31’ sempre a seguito di punizione battuta da Gabbiadini con palla per Gastaldello che non riesce a colpire la palla,anzi la manca completamente.
In genere dopo due occasioni di questo livello sbagliate,si viene puniti.
Garcia fa uscire Totti ed inserisce Destro.Ed in effetti l’occasionissima per sbancare Genova ( lato Sampdoria ) la Roma ce l’ha.37’ cross di Torosidis arriva Florenzi che di testa colpisce a rete.Il portiere argentino Romero si supera e con una vera prodezza evita il gol. L’ingresso di Iturbe per Florenzi non porta esiti e la gara termina sullo zero a zero anche giusto viste le occasioni da una parte e dall’altra sprecate.
La Roma possiamo dire che è in convalescenza.Non ha demeritato ed il campo era difficile. La Juventus può allungare e ne approfitterà di sicuro.Questa volta l’anticipo non è stato vinto dai giallorossi.Ed il vantaggio è per Allegri.
Un problema però c’è ed è di ordine statistico.
La Juventus è alla ricerca della sua 23a vittoria consecutiva casalinga.Prima o poi i record si interrompono…
L’occasione era ghiotta ed il Presidente della Juventus Andrea Agnelli l’ha colta al volo per alcune puntualizzazioni non di poco conto. Torino assemblea ordinaria degli azionisti della Juventus.
Bilancio al 30/6/2014 approvato con una perdita minima ( si fa per dire ) di soli 6.7 milioni di euro.Positivo rispetto al passivo di ben 95 milioni registrato nell’anno 2011/2012. Positivi anche i ricavi che per la prima volta nella storia del club bianconero hanno superato i 300 milioni di euro.
Una cifra che pone la Juventus tra le prime 10 società del pianeta ma ,ha detto Agnelli, a debita distanza dalle big europee che sono Real Madrid,Bayern Monaco e Manchester United e con nessuna possibilità di raggiungere queste società nel breve periodo ( 3-5 anni) Il Real Madrid ha superato i 500 milioni di fatturato mentre Barcellona,Bayern e Manchester United vi si avvicinano.
Il gap quindi resterà.
Mettere mano agli stadi ( la Juventus l’ha già fatto ) ed incrementare il marketing sportivo e soprattutto curare il botteghino.I nostri stadi sono occupati a 50% quando va bene contro ciò che accade in Inghilterra,Spagna e soprattutto Germania.Di certo il nostro calcio è stato consegnato nelle mani di advisor (Infront ) dalle cui offerte ( oltre un miliardo di euro l’anno ) dipende l’intero sistema.
Un sistema tutto attenzionato solo e soltanto sulle tv a pagamento.E gli stadi offrono desolanti vuoti…
Molto duro il commento di Agnelli:” se il calcio italiano,ha detto,non saprà cogliere una doppia sfida,sul fronte interno con gli appassionati che devono tornare a popolare gli stadi e su quello estero con un mercato globale,sarà presto moribondo..”
Altre due prese di posizione condivisibili: sì alle nuove tecnologie no alla moviola in campo ed un giudizio sull’addio di Moratti “Credo che a Moratti vada riconosciuto il grandissimo amore verso l’Inter e a volte l’amore porta a fare follie come quella di accettare uno scudetto che non aveva vinto” ha detto il Presidente della Juventus.
Notizia delle notizie per i sostenitori della Juventus è rappresentata dalla firma del contratto da parte di Paul Pogba legatosi ai bianconeri fino al 2019 con ingaggio triplicato
.Siamo arrivati a 4.5 milioni l’anno.
Non è che le “imprese” dell’Inter ci abbiamo mai affascinato.Indubbiamente occorre talvolta da un punto di vista prettamente professionale e giornalistico occuparsene. E’ un dovere.
Ma mai l’ho fatto con piacere.Io sono toscano e per giunta di costa.
Adoro il periodo dei Comuni di medioevale memoria,figurarsi.Odio la globalizzazione ovunque e comunque si manifesti. La forza,la vitalità di un popolo di un pensiero per me vengono dal contrasto di idee e di abitudini non da un progetto condiviso.Figuararsi come “viaggio bene “al giorno d’oggi ove la parola d’ordine è:condividiamo.!
Insomma viva Pisa contro Lucca e Livorno contro Firenze o viceversa,sportivamente parlando,( e non solo…)
L’ho fatta lunga per ribadire che poco volentieri mi occupo dell’Inter.
Primo perché sono uno storico milanista “critico” ( per me grandissima parte del “pathos sportivo” è scomparso con il ritiro di Van Basten ) poi perché l’Inter è la controparte cittadina dei rossoneri ( e qui si viene ai “Comuni” ) poi ancora per la filosofia di gioco da sempre rappresentata dai neroazzurri.Opposta in genere a quella dei rossoneri.Praticità,scarso gioco,cinismo.
Comunque la notizia dell’abbandono dei Moratti è importante.
La gestione di Massimo Moratti ha portato titoli di prestigio e la vetta del mondo con il Triplete.A caro prezzo,ovvio.Diciamo un miliardo e mezzo di euro almeno e si va poco distanti dalla realtà.
L’Europa “condivisa” ora impone regole di bilancio ferree ( che alcuni club aggirano ) ed il mecenatismo familiare con i conti in rosso non è più accettato.La riconoscenza in genere non è di questo mondo e men che mai appartiene a quello del calcio.
Ci voleva un allenatore toscano anche lui di costa a fra traboccare il vaso della sopportazione? Quella frase pronunciata da Mazzarri in conferenza stampa pre Saint Etienne “ ci sarà tempo e modo per rispondere a tutti..ora io non ho tempo.." ( Moratti aveva espresso dei dubbi sulla prosecuzione del rapporto di lavoro col tecnico in assenza di risultati..) probabilmente è stata di troppo per Moratti.Si è offeso anche per la mancata gratitudine ( E’ lui che lo aveva scelto due anni fa )
.In aggiunta anche le parole del neo amministratore delegato (ex Manchester United ) di Tohir che in pratica ha addossato alla gestione Moratti tutte le responsabilità del pesante buco di bilancio.
Moratti è umorale ed anche permaloso.Via dall’Inter lui e tutti suoi.Fine di un’era pur mantenendo una quota azionaria di rilevante peso ( 29.5%).(fino a quando? ).
Sono state due uscite improvvide?Di certo inelegante quella di Mazzarri che sente su di sé il peso degli scarsi risultati ed anche il mancato feeling con i tifosi.( ma la squadra gioca male ).
Poi,sia detta tutta e chiara.Ai lombardi ( e si ritorna al pensiero sui “Comuni” ) non piacciono molto i toscani.O meglio:li ritengono simpatici ma non li capiscono.
Ricordate Orrico all’Inter? Voluto da Moratti.Orrico è uomo intelligente e colto ma ha modi che non si adattano assolutamente all’ambiente ( nonostante il tentativo di modernizzazione con i capelli impomatati..), ricordate il Campione del Mondo Lippi ? Voluto da Moratti ed andatosene mica senza qualche parola di troppo..
Da ricordare anche quella sfuriata dopo la sconfitta di Reggio Calabria alla prima di campionato 2000/2001 “Fossi il presidente dell' Inter, manderei subito via l' allenatore e appenderei i giocatori al muro, dopo averli presi tutti a calci nel sedere..” Vi sembrano frasi adatte per un Mecenate alla Moratti ?
Forse solo Simoni ha retto bene.Anzi,gli hanno anche scippato un titolo ( i soliti noti ).Ma Simoni ha molto buon senso e non ha natali toscani.E sull’altra sponda Allegri non è che sia stato amatissimo..
Moratti quindi ha ritenta colma la misura.I comportamenti dell’Indonensiano Tohir ( continua eliminazione di dipendenti e dirigenti dell’era Morattiana) E le parole dell’amministratore delegato Bolingbroke hanno di certo pesato di più di quelle di un tecnico sotto pressione ed anche di suo assai presuntuoso e poco adatto ad accettare critiche.
Ma basta ora occuparci di storie di miliardari….
Europa League con assai meno fascino e danari rispetto alla Champions ,comunque per le italiane finora anche ottimi risultati rispetto a ciò che fanno Juventus e Roma ( e quello che già ha fatto il Napoli ) nella competizione più prestigiosa.
Terza giornata della fase a gironi
GRUPPO K
La Fiorentina continua a vincere.Tre partite tre vittorie.Qualificazione ad un passo.
8/9/2014 Fiorentina-Guincamp 3-0 Vargas 34’ Cuadrado 67’ Bernardeschi 88’
2/10/2014 Dinamo Minsk-Fiorentina 0-3 Aquilani 33’ Ilicic 62’ Bernardeschi 6
Oggi 23/10/2014 a Salonicco: PAOK SALONICCO- FIORENTINA 0-1 Vargas 38’
Nonostante l’assedio finale del Paok la difesa viola ha retto fino in fondo ed il gol di Vargas messo a segno al 38’ a seguito di un’azione di Ilicic . Il peruviano tira addosso la portiere che respinge ma sulla ribattuta mette in porta.
E’ il gol della pesante vittoria su un campo difficile che consegna in pratica il passaggio del turno ai viola. Da annotare ad inizio gara due occasioni per Bernardeschi ed un palo colpito da Vargas al 17’ della ripresa con un sinistro su passaggio di Borja Valero. Altre occasioni per il raddoppio viola al 34’ con una discesa di Cuadrado conclusasi con un bel tiro su cui Glykos portiere del Paok è bravo a respingere e un minuto dopo con Vargas che serve in contropiede Kurtic che però mette fuori.
I padroni di casa si sono resi pericolosi al 5’ della ripresa con una girata in area di Athanasiadis ben bloccata da Tatarusanu e soprattutto nel recupero quando Katsikas serve l’israeliano Golasa che di testa mette fuori!
La Fiorentina,quindi,è riuscita a vincere in uno stadio il Toumba Stadion di Salonicco che era inviolato da tempo.Dal 20 febbraio quando vi vinse il Benfica.Poi 19 vittorie e 2 pareggi.
I viola sono scesi in campo con questa formazione:
Fiorentina: Tatarusanu Basanta Pasqual Richards Tomovic Badelj Valero Vargas Ilicic Kirtic Bernardeschi All.tore: Montella
Sostituzioni: 11’ della ripresa Cuadrado per Bernardeschi 22’ Lazzari per Valero 33’ Marin per Ilicic.
Altra gara: Dinamo Minsk-Guincamp 0-0
Classifica Gruppo K
Fiorentina 9 punti 7/0
Guincamp 4 punti 2/3
Paok Salonicco 3 punti 3/4
Dinamo Minsk 1 punto 1/9
GRUPPO I
18/9/2014 Napoli-Sparta Praga 3-1
2/10/2014 Slovan Bratislava – Napoli 2-0
Oggi a Berna YOUNG BOYS - NAPOLI 2-0 Hoarau 7’ del 2° tempo Bertone 47’ del 2° tempo
Inattesa sconfitta del Napoli sul campo sintetico dello stadio de Suisse di Berna di fronte ai giallo neri dello Young Boys.Nel primo tempo al 14’ occasione per gli svizzeri quando un bel colpo di testa di Hoarau esce di pochissimo a lato e nel finale due volte per il Napoli con un colpo di testa di De Guzman respinto dal portiere Mvogo e con un destro di Mertens che Mvogo devia in angolo.
I gol della vittoria svizzera al 7’ della ripresa con una girata a rete di Hoarau su palla bassa da destra e al 47’ nel recupero con un contropiede condotto da Hoarau e concluso in rete da Bertone che batte Rafael.
Altra gara: Slovan Bratislava – Sparta Praga 0-3 ( con gara sospesa per 40’ per disordini .Botte da orbi tra i tifosi cechi e slovacchi.)
Classifica Gruppo I
Young Boys 6 punti 8/3
Sparta Praga 6 punti 7/4
Napoli 6 punti 5/3
Slovan Bratislava 0 punti 0/10
GRUPPO B
18/9/2014 Bruges-Torino 0-0
2/10/2014 Torino- Copenhagen 1-0 Quagliarella 94’ su rigore
Stasera a Torino: TORINO- HJK HELSINKI 2-0 Molinaro 35’ del 1°tempo Amauri al 13’ del 2° tempo
Torino 3-5-2 : Padelli Maksimovic Molinaro Jansson Silva Darmian Benassi Vives El Kaddouri Martinez Amauri All.tore: Ventura
HJK Helsinki 4-5-1 : Doblas Heikkinen Lampi Baah Sorsa Lod Annan Zeneli Savage Tainio Kandinji All.tore: Lehkosuo.
Arbitro: Klossner ( Svizzera )
Al 34’ un gol regolare di Amauri viene annullato causa segnalazione errata dell’assistente.Ma un minuto dopo al 35’ il Torino passa in vantaggio dopo una bella discesa di Darmian sulla destra e cross in area per Molinaro che di destro al volo mette dentro. Nella ripresa dopo un errore di Molinaro al 5’ la gara è chiusa con il secondo gol segnato da Amauri che finalmente si sblocca con un potente destro che si insacca nell’angolo impedendo al portiere Eriksson qualsiasi intervento.E’ il 13’ ed è festa per i tifosi granata.
Altra gara: Bruges-Copenhagen 1-1
Classifica del Gruppo B:
Torino: 7 punti 3/0
Bruges 5 punti 4/1
Copenhagen 4 punti 3/2
Helsinki 0 punti 0/7
GRUPPO F
18/9/2014 Dniepro- Inter 0-1
2/10/2014 Inter-Qarabag 2-0
Stasera a Milano: INTER-SAINT ETIENNE 0-0
Brutta gara.Come si fa a giocare bene contro un avversario che in tre gare ha fatto tre pareggi senza segnare un gol e senza subirne?
Va bene che il Saint Etienne (ex squadra del Presidente Uefa Platini prima dell’arrivo alla Juventus) ha sempre al seguito un 10 mila tifosi ma di certo di spettacolo ne offre pochino.Manca la qualità.
L’Inter scossa dalla vicenda Moratti ( dimissioni in blocco dei Moratti ma mantenimento della cospicua quota azionaria ) cercava una vittoria per avere certezza della qualificazione,ma anche con questo pareggio i sedicesimi sono vicini.Il girone prevede avversari morbidi.
Inter: Carrizo Vidic Andreolli Mbaye Dodo’ Jaun Jesus M’vila Guarin Kovacic Kuzmanovic Icardi All.tore: Mazzarri
Saint Etienne: Ruffier Bayal-Sall Theophile-Catherine Lemoine Pogba Tabanou Clement Perrin Diomande Hampuma Van Woleswinke All.tore: Galtier
Arbitro: Taylor ( Inghilterra )
Altra gara: Dniepro- Qarabag 0-1
Classifica del Gruppo F:
Inter 7 punti 3/0
Qarabag 4 punti 1/2
Saint Etienne 3 punti 0/0
Dniepro 1 punto 0/2
Alcuni interessanti dati numerici dopo la terza giornata della fase a gironi della Champions League 2014/2015
1) IL RECORD DI LUIZ ADRIANO giocatore brasiliano dello Shakhtar Donetsk guidato da Mircea Lucescu che nel coso della gara vinta per 7-0 contro il Bate Borisov ed in campo esterno ha messo a segno 5 reti. Ha così eguagliato il record di Messi che nel marzo 2012 in Barcellona-Bayer Leverkusen segnò una cinquina. E’ RECORD PER LA CHAMPIONS LEAGUE In COPPA DEI CAMPIONI ( dal 1955 al 1992 ) vi sono stati altri giocatori ( in totale sono 12 ) che hanno segnato 5 reti in una gara tra i quali nel 1959 Ove Ohlsson ,poi il danese Soren Lerby in Ajax-Omonia Nicosia,il mitico Gerd Muller del Bayern Monaco nel 1972 sempre contro l’Omonia Nicosia ed anche Josè Altafini quando il Milan battè per 8-0 a San Siro l’Union Luxembourg.
2) Sempre lo Shakhtar Donetsk con il 7-0 contro il Borisov in Champions ha stabilito il record di vittoria esterna più significativa.
Curiosità:
1) singolare il cammino del Borussia Dortmund quest’anno. 14° addirittura in campionato e senza alcun gol subito ed a punteggio pieno in Champions!
Molto probabile che la squadra allenata da Klopp in cui lo ricordiamo gioca anche Ciro Immobile destini tutte le proprie forze ( visto il distacco in classifica di campionato dal Bayern..) proprio alla Champions.
Ed il Dortmund che gioca sempre in uno stadio esaurito potrebbe essere un cliente molto pericoloso sia per il Bayern che per le altre favorite alla vittoria finale che sono Barcellona,Real Madrid e Chelsea.
2) Il madridista Cristiano Ronaldo è vicinissimo al record di Raul. Record di segnature in Coppa Campioni/Champions .Raul è a 71, Ronaldo a 70. Insegue da vicino anche Messi a 69.
Ovvio che Raul sarà superato a breve. Inzaghi è rimasto fermo a 50 ed è già un significativo traguardo.Benzema è a 40.
NB Ci atteniamo a dati UEFA ufficiali. Altri dati tratti dal sito del Real o da profili personali del giocatore indicano il gol di Liverpool come il 71° e quindi sarebbe già stato raggiunto Messi.
Terza giornata Girone A
Classifica : Juventus 3 punti 2/1
Malmoe 3 punti 2/2
Atletico Madrid 3 punti 3/3
Olympiacos 3 punti 3/4
Stasera: Olympiacos –Juventus
Atletico Madrid –Malmoe
Alcuni dati: L’Olympiakos è al 26° posto nel ranking Uefa e vanta una discreta esperienza internazionale avendo già disputato in Coppa Campioni/Champions 138 gare con 48 vittorie 27 pareggi e 63 sconfitte
La Juventus è 22° e vanta un’esperienza ben maggiore avendo già disputato in Coppa Campioni/Champions ben 219 partite con 107 vittorie 55 pareggi e 57 sconfitte
Non certo favorevole ai greci la tradizione.Non hanno mai battuto la Juventus in Grecia.In 4 precedenti solo due pareggi.
Signifcativo il risultato Juventus 7 Olympiacos 0 il 10/12/2003 a Torino nella fase a gironi della Champions. E’ la più netta vittoria dei bianconeri e la più pesante sconfitta dei greci in coppa.
Si giocherà nell’antico stadio di Karaiskakis al Pireo di Atene capace di circa 35 mila posti e si prevede come sempre un gran tifo.
OLYMPIACOS- JUVENTUS 1-0
Kasami 36'
OLYMPIACOS: Roberto Botia Maniatis Abidal Elabdellaoui Masuaku Milivojevic N’Dinga Kasami Mitroglou Dominguez All.tore : Michel
JUVENTUS: Buffon Lichtsteiner Bonucci Chiellini Ogbonna Asamoah Vidal Pogba Pirlo Morata Tevez All.tore: Allegri
Arbitro: Mazic (Serbia )
Allegri ha scelto: Pirlo in campo e Marchisio in panchina. Morata in attacco e LLorente in panchina. Al 5’ pericolo per Buffon quando il più pericoloso dei biancorossi del Pireo,Mitroglou effettua un tiro al volo che va fuori di poco. I bianconeri si fanno vivi all’11’ e per poco non passano in vantaggio quando su angolo di Pirlo sulla destra dell’attacco bianconero la sfera toccata da Morata arriva a Tevez che colpisce superando il portiere.Sulla linea salva Elabdellaoui!
Si gioca in un frastuono di canti continui e la Juventus mantiene possesso palla.Deve temere il contropiede greco. Al 26’ una volta di Masuaku sulla sinistra con cross in area permette all’argentino Dominguez di stoppare bene e sferrare un diagonale aereo che passa a pochi centimetri dalle mani protese di Buffon e finisce fuori di poco.
Non è una grande gara e la partita si è fatta equilibrata.
Al 34’ i greci passano in vantaggio con un’azione da manuale in contropiede.In 3 contro 4 difensori bianconeri ( Juventus stasera in maglia blu ). E’ l’argentino Dominguez che porta palla ,la smista a sinistra a Mitroglou che invece di tirare attende l’arrivo di Kasami che aveva seguito l’azione.Il centrocampista macedone naturalizzato svizzero piazza un tiro di rara precisione che si insacca alla sinistra di Buffon a fil di palo.Bella azione.
Al 37’ fallo di Lichtsteiner su Masuaku.L’arbitro gli mostra il giallo. Porta troppo la palla la Juventus ed i greci hanno preso confidenza e spesso anticipano col pressing.E in contropiede sono veloci.Ottima gara di Kasami.
Fallo di Botia su Morata e giallo anche per il giocatore dell’Olympiacos.Punizione per la battuta di Pirlo che è interessante diretta in porta ma leggermente alta.E’ il 44’ Poi più nulla fino al 47’ quando le squadre vanno al riposo.
Juventus un po’ sotto tono e greci abili nell’irretire Pirlo e Pogba e soprattutto molto tonificati dal gol.L’ambiente gli aiuta.La Juventus deve cambiare passo.
Nella ripresa dopo l’ammonizione di Masauku per proteste,Allegri decide la sostituzione di Pirlo con Marchisio. Siamo al 12’ Poi è ammonito anche Pogba per aver colpito con uan gomitata Maniatis. Grossissima occasione per l’Olympiacos al 14’.Maniatis soffia la sfera ad un disattento Asamoah e crossa ,sulla respinta c’è Dominguez e si stava per ripetere l’azione del gol greco.Il servizio è per Kasami il cui tiro in diagonale esce di un nulla! Un 2-0 in quest’ambientino sarebbe stato quasi impossibile da recuperare.
Al 20’ capita a Morata l’occasione giusta per il pareggio dopo una grande azione personale e tiro ravvicinato che il portiere Roberto riesce a ribattere con grande reattività. La gara entra nel vivo.Ammonito Marchisio per fallo tattico.
I greci hanno speso molto ed ora la Juventus spinge a tutta forza.
25’ Mitroglou non ne ha più e lascia il posto ad Afellay. E’ soprattutto Morata tra i bianconeri a creare occasioni e la difesa greca è spesso in affanno.
Alla mezz’ora ancora il portiere Roberto in evidenza e bravo a deviare una palla di Pogba che poteva infilarsi sotto la traversa. Un minuto dopo è ancora lui questa volta su tiro di Tevez a respingere con i piedi un pallone scagliato da brevissima distanza.Un mezzo miracolo! Parata stratosferica con l’aiuto della traversa!! Roberto è bravo e fortunato!
Il tiro è stato scagliato dentro l’area in mezza girata violenta da parte di Morata.Incredibile! Tre chiarissime occasioni da gol per la Juventus sventate dal portiere Roberto Jimenez Gago ex portiere del Real Saragozza e del Benfica.
Nel frattempo è entrato Pereyra al posto di Ogbonna. Poi è Giovinco ad entrare al posto di Pogba.Mancano pochi minuti alla fine e la Juventus cerca almeno il gol del pareggio che sarebbe più che sacrosanto.
I greci dopo aver sfiorato il 2-0 sono scomparsi dal campo.
Lascia il campo anche l’argentino Dominguez che ha fatto una grande gara. Ancora Roberto in evidenza al 40’ quando devia con una mano un tiro di Tevez servito da Morata. Si gioca fio al 49’ ma il risultato non cambia
I greci vincono la seconda gara consecutiva in casa ,battono per la prima volta la Juventus,soffrono tantissimo nella ripresa ma riescono a portare a casa il risultato.Hanno mostrato buone cose in attacco ma in difesa sono fragili e sono stati salvati da una grande prestazione del portiere.Capita.
Tra 15 gg a Torino al ritorno è probabile che prendano una scoppola.
Il girone è molto equilibrato e può davvero accadere di tutto.
GRUPPO A
OLYMPIACOS – JUVENTUS 1 -0 Kasami 36’
ATLETICO MADRID – MALMOE 5-0 Koke 48’ Mandzukic 61’ Griezmann 63’ Godin 87’ Cerci 93’
Classifica del Gruppo A Atletico Madrid 6 punti 8/3 Olympiacos 6 punti 4/4 Juventus 3 punti 2/2 Malmoe 3 punti 2-7
GRUPPO B
LIVERPOOL – REAL MADRID 0-3 Ronaldo 23’ Benzema 30’ e 41’
LUDOGORETS – BASILEA 1-0 Minev 92’
GRUPPO C
BAYER LEVERKUSEN – ZENIT 2-0 Donati 58’ Papadopoulos 63’
MONACO – BENFICA 0-0
GRUPPO D
ANDERLECHT – ARSENAL 1-2 Najar (A) 71’ Gibbs (AR) 89’ Podolski (AR) 91
’ GALATASARAY – BORUSSIA DORTMUND 0-4 Aubamejang 6’ e 18’ Reus 41’ Ramos 83’
Ovvio che l’impatto emozionale dell'1-7 dell’Olimpico sia stato forte.Ed anche la stampa mondiale l’ha sottolineato.
In puro stile tedesco la Suddeutsche.de stamani titolava:
“Bayern-Sieg in der Champions League Rom geplundert in nur einer Nacht “
Vittoria del Bayern in Champions League.Roma saccheggiata in una sola notte .
DPA
Ed intanto il Bayern satollo e soddisfatto stamani è stato ricevuto anche dal Papa cui oltre che ad una maglia ha donato un cospicuo assegno per beneficienza. ( Incasso di una gara amichevole)
Si è trattato di saccheggio? Non direi.
La Roma ha scelto di giocarsela a viso aperto.
La differenza l’ha fatta la differente qualità dei giocatori in campo.
Le sfide Robben-Cole e De Sanctis-Neuer sono state devastanti per i giallorossi.
DPA
Robben con il suo magico sinistro ha fatto ciò che voleva mentre il portiere che spesso ho definito “giocoliere” De Sanctis ha almeno un paio di gol sulla coscienza mentre il dirimpettaio Neuer ha salvato almeno due reti fatte,una su Gervinho e l’altra su Florenzi.
Basta questo ed avanza per capire l’esito numerico della gara.
La Roma avrebbe perso egualmente ma non in maniera storica.
Infatti la sconftta per 1-7 è la più grave della storia romanista ( ci fu anche un 7-1 subito dal Torino ) e la più pesante di sempre per le italiane in tutte le coppe europee.
Poi la tattica. Guardiola ha sempre avuto a centrocampo almeno un uomo in più e la difesa alta creava sempre superiorità e permetteva scambi e possesso palla.Quando hai la palla e gli avversari arretrano in difesa e questa palla è gestita da campioni del calibro di Muller,Lewandowski,Gotze e Robben puoi andare sul sicuro.Il gol arriva
La Roma è stata solo e soltanto Gervinho che in una serata disastrosa ha fatto un gol,ha colpito un palo e costretto Neuer al miracolo.
Garcia che già al Lilla aveva subito 6 gol dal Bayern ma a Monaco due anni fa,ha ammesso le sue colpe tattiche dicendo anche che il Bayern è più forte e che tra 15 gg a Monaco nella gara di ritorno il tracollo non si ripeterà.
Io credo che vincerà ancora il Bayern che in questo periodo è in una smagliante condizione.
I tedeschi hanno fuori per infortuni gravi molti pezzi da novanta ( solo Schweinsteiger è prossimo al rientro) eppure appena un “panchinaro” entra in campo va in gol!
L’ha fatto Ribery e l’ha fatto Shaqiri.
Sono il gruppo ,l’allenatore,la Società, lo stadio,i tifosi che rendono questa squadra la più forte in assoluto anche più di Barcellona e Real Madrid soprattutto per la mentalità.
E credo proprio che Guardiola abbia imparato molto dalla lezione subita la scorsa primavera in casa da Real Madrid.
Ora anche il Bayern verticalizza di più con Lewandowsky.
Semmai desta impressione la forza di queste 4 big ( Real Madrid,Chelsea,Barcellona e Bayern Monaco ) rispetto alle nostre migliori.Un divario che non so quando e se potrà essere colmato.
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