Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
E’ finito il girone di andata del campionato di Serie A 2014/2015
Credo che la classifica parli chiaro tranne in un paio di casi,forse tre.
JUVENTUS 46 punti 14/4/1 40/9
ROMA 41 punti 12/5/2 32/14
NAPOLI 33 punti 9/6/4 34/24
SAMPDORIA 33 punti 8/9/2 25/17
LAZIO 31 punti 9/4/6 33/22
FIORENTINA 30 punti 8/6/5 37/18
GENOA 28 punti 7/7/5 27/23
MILAN 26 punti 6/8/5 27/22
INTER 26 punti 6/8/5 29/25
Era chiaro a chi vedesse senza paraocchi la situazione ,senza infingimenti dovuti al “dover parlare bene o meno male possibile del grande di turno “ che: le due milanesi Inter e Milan fossero ben poca cosa.
Grande stampa ,squadra piccola. Grandi budget,rendimenti deficitari.
Le partite delle due milanesi quella di ieri sera dell’Inter a Empoli e quella di oggi a San Siro del Milan contro l’Atalanta sono emblematiche.
Eppure se leggete i titoli dei giornali delle grandi città noterete come sia stato messo in risalto il fatto che l’Inter abbia fatto poco a Empoli,abbia poco osato.
La verità è che l’Empoli ha letteralmente messo sotto i neroazzurri e che l’Empoli avrebbe strameritato i tre punti,come in altre occasioni peraltro.
Ecco la prima anomalia di questo girone di andata: LA CLASSIFICA DELL’EMPOLI che è bugiarda.
I toscani sono al quarto 0.-0 casalingo consecutivo ed hanno pareggiato ben 10 gare su 19. Per la qualità del gioco espresso dovrebbero essere come minimo a 25/26 punti in zona di ampia sicurezza invece quella qualità di gioco non supportata da punte in grado di offendere ed anche da scarsa sorte costringono ancora la formazione di Sarri a guardarsi con preoccupazione alle spalle ove il margine sulla terz’ultima,il Cagliari è di soli 3 punti.
Non è bugiarda invece la classifica sia dell’Inter che del Milan. I rossoneri sono in piena involuzione.Il gioco non si è mai visto.I punti finora fatti sono stati soprattutto frutto di un buon inizio con Honda che sembrava un vero bomber ( che non può essere..) prima e poi con un Menez il cui buon momento (aiutato anche da qualche rigore ) ha confuso a tal punto le menti dei dirigenti rossoneri da far si che venisse “sbolognato “ Fernando Torres per puntare tutto su Menez e Cerci.Ed i risultati si vedono…
20 punti di distacco dalla Juventus alla fine del girone di andata con scarsissime possibilità di agguantare Napoli ,Fiorentina e Sampdoria che lotteranno più della Lazio per il terzo posto.
Crisi profonda del calcio milanese.Ed anche con poche se non nessuna giustificazione.La classifica meritata è quella.Ma se dovessimo scommettere su una rimonta vedremmo meglio i neroazzurri rispetto ai rossoneri cui difetta proprio l’anima,la qualità sia in difesa ( soprattutto ) che a centrocampo che in attacco.Milan: con 2 punti nelle ultime 4 gare dove vuoi andare ?
La classifica della Fiorentina invece possiamo considerarla UNA MEZZA VERITA
’Diciamo che il bicchiere per Montella è mezzo pieno,vista la serie infinita di infortuni degli attaccanti e la perdurante crisi vissuta da Mario Gomez,e la classifica è in piccola parte non veritiera.Avrebbero potuto avere i viola al termine dell’andata 3-4 punti in più ed essere quanto meno alla pari del Napoli.
Montella lo sa bene che in questo campionato molto livellato in basso la sua squadra soprattutto ora che anche Rossi si sta avvicinando al rientro ha tutte le caratteristiche giuste per centrare l’ultimo posto buono per la Champions.
La seconda anomalia di questo girone di andata è la POSIZIONE IN CLASSIFICA DEL SASSUOLO che è bugiarda.
I neroverdi di Di Francesco hanno dilapidato nei minuti finali di 4 incontri almeno 8 punti.Anche il Sassuolo così come l’Empoli ha pareggiato 10 volte su 19 ma avendo a disposizione a differenza dei toscani un buon attacco ne ha vinte due di più di gare e con i suoi 25 punti è in posizione tranquilla di classifica.Ma con maggiore attenzione e fortuna i punti avrebbero potuto essere anche31/32 e sarebbero stati meritati per l’impostazione data dall’allenatore che privilegia il calcio offensivo.
Non ci siamo dilungati sui primattori,anzi sulla primattrice.La Juventus che si avvia a conquistare il suo quarto titolo consecutivo con merito.Crediamo che anche per quest’anno la Roma che ha perso molta lucidità nelle ultime gare dovrà rassegnarsi al secondo posto. Ovvio che l’obiettivo di Garcia sia quello di arrivare allo scontro diretto con i bianconeri in programma a Roma il 1 marzo con un distacco ragionevole altrimenti il campionato sarà finito anzitempo.
Un plauso ad altre tre squadre che si sono messe in evidenza
Una la Sampdoria è ambiziosa e ben guidata.Potrebbe tenere sino al termine.Non credo che Eto’o potrà fare sfracelli.E’ tornato per rimpinguare ancora il contro in banca e stare più vicino ai suoi che abitano a Milano.Ma la Sampdoria con i 33 punti alla pari del Napoli è la vera sorpresa del campionato. Il Napoli avrebbe le potenzialità per lottare anche per il titolo ma è troppo altalenante.Di sicuro è la favorita per il terzo posto.
Ottimi i tornei di Genoa e Palermo.
Sottotono l’Udinese che non può vivere solo su Di Natale anche se continua a fare dei “colpi” di mercato sia in entrata che in uscita, come quello di Muriel alla Sampdoria.
Per la lotta per non retrocedere con tutta probabilità due sono già le candidate alla retrocessione certa.Il Parma e il Cesena.Quasi impossibile salvarsi con 9 punti alla fine dell’andata.
L’ultimo posto da evitare sarà una cosa a 3/5 squadre.Cagliari,Chievo,Empoli,Atalanta e Verona con Cagliari e Chievo indiziati numero uno.
Circa il Verona di Mandorlini che appare in caduta libera ( solo 7 punti nelle ultime 8 gare ) è riuscito a beccare 10 gol a 1 dalla Juventus in soli 4 gg.Una bella impresa.
Capocannoniere Tevez con 13 reti.E’ già un bel bottino.
E’ arrivata a Pistoia la chioccia voluta dall’allenatore anche se il mercato della Pistoiese ancora non è concluso. Ingaggiato il 32enne Gabriele Pacciardi
Ma l’avversario che propone la 21ma giornata al Melani, la Carrarese, è ostico.Squadra esperta che perde poco ( solo 3 volte ) che è sempre stata dietro gli arancioni fino a domenica scorsa quando la Pistoiese ha perso per 6-3 e la Carrarese ha vinto per 5-1.E’ anche vero che gli apuani sono affetti da pareggite acuta avendo impattato ben 12 gare sulle 20 disputate altrimenti sarebbero in vetta alla classifica.
PISTOIESE CARRARESE 1-1
Anastasi (PT) al 2’ del 2° tempo Gorzegno ( C ) al 47’ del 2° tempo
Pistoiese (4-1-3-2): Ricci I Frascatore Falasco Pasini ( Capitano ) Celiento Piana Vassallo Ricci II Calvano Anastasi Falzerano All.tore: Lucarelli.
Carrarese (4-3-1-2): Calderoni Berra Sbraga Teso Gorzegno Pedone Castagnetti Brondi Belcastro Di Nardo Cellini All.tore: Remondina.
Arbitro: Proietti di Terni.
Appare ovvio come l’obiettivo della Pistoiese sia quello di porre fine alla serie di sconfitte anche molto pesanti nel risultato numerico.Non possono non lasciare il segno botte come 1 a 5 oppure 3 a 6.Credo sia accaduto pochissime volte nella recente storia arancione.I marmiferi invece viaggiano in un buon momento e presentano in attacco una coppia temibile quella tra Di Nardo ( ottimo ricordo a Pistoia in c1 ) e Cellini già a 10 segnature in stagione.In panchina gli arancioni hanno il neo acquisto Pacciardi e soprattutto il bomber Romeo pronto al rientro dopo due mesi esatti.
Lucarelli propone in campo solo due punte col preciso intento di non rischiare troppo contro una delle formazioni più esperte del lotto. In questa annata finora Pistoiese ottima nei derby.4 vittorie e 3 pareggi
Primi minuti di studio con Pistoiese che cerca di tenere gli avversari lontano dall’area di rigore.Non ci sono occasioni fino al 13’ quando c’è un ottimo intervento di Ricci su tiro di Belcastro.Una respinta che evita il vantaggio ospite.Una partita con poche emozioni.Il primo angolo è al 20’ Un paio di accelerazioni attorno al 28’ da parte di Falzerano ( che si becca anche un giallo per aver concluso a rete dopo un fischio arbitrale ) ravvivano una gara spenta assai.Comunque Falzerano spesso mette in crisi la difesa apuana.
Ci pensa poi Cellini al 32’ a sfiorare il gol con un tiro di pochissimo alto sulla traversa di Ricci.Occasione enorme sprecata
Così come buona anche se più difficile era la deviazione in rete per Anastasi al 37’.Il cross dalla sinistra era di Frascatore e la palla solo sfiorata
.Finale di tempo in sofferenza per la Pistoiese con un paio di pericolose punizioni senza effetto alcuno.Al 45’ Castagnetti si becca un giusto giallo per un fallaccio su Vassallo.
Gara modesta e giustamente terminata almeno nella prima parte sullo zero a zero.
Al 1’ della ripresa arancioni in vantaggio con un gol di testa di Anastasi.Il neo acquisto è già al secondo gol in due gare.Bravo ad anticipare di testa l’avversario ed a battere Calderoni.Preciso il cross di Falzerano. Bella boccata d’ossigeno per i padroni di casa e conferma per Anastasi.
Apuani subito in avanti e pericolosi in mischia con Gorzegno. Esordio per Gabriele Pacciardi nelle fila della Pistoiese all’11mo.
Lucarelli sta impiegando in campo i 4 neo arrivati.I due Ricci,Anastasi e ora Pacciardi al posto di Falasco.
La Pistoiese non si chiude e controlla con sicurezza. Al 20’ apuani pericolosi con Gherardi che serve Cellini ma in un modo o nell’altro Ricci riesce ad intervenire.Intanto entra Piscitella per Falzerano autore di una buona prova.
Aumenta l’intensità di gioco della Carrarese ma la Pistoiese è sempre pronta a pungere in ripartenza e la difesa apuana non può stare tranquilla. Remondina cerca il tutto per tutto inserendo uomini freschi ma la Pistoiese regge.Al 35’ si fa vedere Gherardi in scivolata ma la mira non è precisa.Piana si infortuna in uno scontro con Pasini e resta fuori un paio di minuti.
Al 40’ gli apuani con Cellini pericoloso ma il suo tiro va addosso ad un compagno.
Al 45’ Carrarese vicinissima al pari con un tiro di Belcastro di poco alto.
Assalto finale. 46' Cellini di testa ma Ricci para.Ottimo intervento.
Il gol è nell’aria ed arriva puntuale.Il pareggio lo segna Gorzegno con una botta da fuori. La pareggite malattia della Carrarese continua ma francamente gli apuani il pari l’hanno anche meritato.
Il recupero è lunghissimo ben 6’ e la Pistoiese deve reggere perché il punto è buono.
Carrarese ancora in avanti e Gnahorè a porta spalancata dopo un salvataggio sulla linea di Anastasi spedisce incredibilmente fuori.Rischio enorme di perdere questa gara per la Pistoiese.
Finisce 1-1 ed il punto è d’oro per gli arancioni che salgono a 27 con gli apuani avanti di un punto.
Si conferma per la Pistoiese la buona vena nei derby.8 derby 4 vittorie e 4 pareggi.
A che punto è la 16ma edizione della Coppa d’Asia in svolgimento in Australia?
A stasera si sono disputate 18 gare
GRUPPO A ecco tutti i risultati finora:
9/1/2015 A Melbourne AUSTRALIA-KUWAIT 4-1 Fadel (K) 8’ 1° tempo Cahill (A) 33’ 1° tempo Luongo (A) 44’ 1° tempo Jedinak (A) su rigore 17’ 2° tempo Troisi (A) 47’ 2° tempo
10/1/2015 a Canberra COREA DEL SUD- OMAN 1-0 Cho Young-Cheol 46’ 1°tempo
13/1/2015 a Canberra KUWAIT-COREA DEL SUD 0-1 Nam Tae-Hee 36’ 1° tempo
13/1/2015 a Sydney OMAN-AUSTRALIA 0-4 Mc Kay 27’ 1° tempo Kruse 30’ 1° tempo Milligan su rigore 48’ 1° tempo Juric 25’ 2° tempo
17/1/2015 a Brisbane AUSTRALIA- COREA DEL SUD 0-1 Lee 32’ 1° tempo
17/1/2015 a Newcastle OMAN-KUWAIT 1-0 Al-Muqbali 24’ 2°tempo
COREA DEL SUD E AUSTRALIA QUALIFICATE AI QUARTI DI FINALE
GRUPPO B ecco tutti i risultati finora:
10/1/2015 a Sydney UZBEKISTAN – COREA DEL NORD 1-0 Sergeev 17’ 2° tempo
10/1/2015 a Brisbane ARABIA SAUDITA –CINA 0-1 You Hai 36’ 2° tempo
14/1/2015 a Melbourne COREA DEL NORD –ARABIA SAUDITA 1-4 Ryang (C) 11’ 1° tempo Hazazi (A) 37’ 1°tempo Al Sahawi (A) 7’ e 9’ 2° tempo Al-Abed (A) 32’ 2° tempo
14/1/2015 a Brisbane CINA-UZBEKISTAN 2-1 22’ 1° tempo Ahmedov ( U) 10’ 2° tempo Wu Xi (C) Sun Ke (C ) 23’ 2° tempo
CINA GIA’ AI QUARTI
L’altra Nazionale uscirà dall’incontro tra Uzbekistan e Arabia Saudita di Melbourne previsto per domani 18.
GRUPPO C ecco tutti i risultati finora:
11/1/2015 a Melbourne IRAN-BAHREIN 2-0 Hajsafi 47’ 1°tempo Shojaei 26’ 2° tempo
11/1/2015 a Canberra EMIRATI ARABI UNITI – QATAR 4-1 Ibrahim (Q) 23’ 1° tempo Khalil ( E A) 37’ 1° tempo e 7’ 2° tempo Mabkhout ( E A ) 11’ e 45’ 2° tempo
15/1/2015 a Canberra BAHREIN- EMIRATI ARABI UNITI 1-2 Mabkhout ( E A ) 1’ 1° tempo Okwunwanne (B) 26’ 1° tempo Husain ( B) autorete 28’ 2° tempo
15/1/2015 a Sydney QATAR – IRAN 0-1 Azmoun 7’ 2° tempo
Le ultime due gare del gruppo non hanno più significato. EMIRATI ARABI UNITI E IRAN SONO INFATTI GIA’ QUALIFICATE AI QUARTI e lo scontro diretto di lunedi 19 servirà a determinare la prima nel gruppo.
GRUPPO D ecco tutti i risultati finora:
12/1/2015 a Newcastle GIAPPONE-PALESTINA 4-0 Endo 8’ 1° tempo Okazaki 25’ 1° tempo Honda su rigore 44’ 1° tempo Yoshida 4’ 2° tempo
12/1/2015 a Brisbane GIORDANIA – IRAQ 0-1 Kasim 21’ 2° tempo
16/1/2015 a Melbourne PALESTINA – GIORDANIA 1-5 Al-Rawashdeh (G) 33’ 1° tempo Al-Dardour (G) 35’ e 47’ 1° tempo e 30’ e 35’ 2° tempo Ihbeisheh (P) 40’ 2° tempo
16/1/2015 a Brisbane IRAQ – GIAPPONE 0-1 Honda su rigore 23’ 1° tempo
Girone ancora incerto. Potrebbe ancora accadere di tutto.Dipende molto dalla squadra materasso che è la Palestina. Martedi 20 ci saranno Giappone-Giordania ( al Giappone basta un punto ) e Iraq-Palestina ( l’Iraq deve sperare che il Giappone perda e deve battere la Palestina almeno con 4-5 o più gol di scarto )
L’unico quarto di finale certo è quello del 22 gennaio a Brisbane tra la Cina e l’Australia
COPPA D’AFRICA
Oggi nella Guinea Equatoriale ha preso il via anche la Coppa d’Africa con due gare del Gruppo A
A Bata GUINEA EQUATORIALE – REPUBBLICA DEL CONGO 1-1 N’sue (GE) 16’ 1° tempo Bifouma (C) 42’ 2° tempo
A Bata BURKINA FASO – GABON 0-2 Aubameyang 19’ 1° tempo Evouna 27’ 2° tempo
Domani con Guinea Equatoriale- Repubblica del Congo parte allo stadio di Bata nella Repubblica Equatoriale la 30ma edizione della Coppa delle Nazioni Africane ( Coppa d’Africa) una manifestazione organizzata dalla CAF.
Lo stadio di Bata :
La fase finale che andrà dal 17 gennaio all’8 febbraio prossimo doveva in un primo momento tenersi in Marocco ma l’epidemia di Ebola ha portato alla decisione del rifiuto da parte dei marocchini di onorare l’impegno.Il Marocco è stato escluso dalla manifestazione
. La Guinea Equatoriale che era stata squalificata per aver impiegato un giocatore nato in Camerun partecipa così –come paese ospitante-alla Coppa.
Le 16 Nazionali partecipanti giocheranno le loro gare in 4 città : Malabo che è la capitale , Bata ,Mongomo ed Ebebiyin
Le partecipanti:
GRUPPO A GUINEA EQUATORIALE BURKINA FASO GABON REPUBBLICA DEL CONGO
GRUPPO B ZAMBIA TUNISIA CAPO VERDE REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
GRUPPO C GHANA ALGERIA SUDAFRICA SENEGAL
GRUPPO D COSTA D’AVORIO MALI CAMERUN GUINEA
Burkina Faso –Gabon è l’altra gara in programma per domani.
La manifestazione che si tiene ogni due anni è stata vinta per 7 volte dall’Egitto 4 volte da Ghana e Camerun 3 volte dalla Nigeria ( campione uscente ) 2 volte da Etiopia Sudan Marocco Repubblica del Congo e Repubblica democratica del Congo 1 volta da Algeria Costa d’Avorio Sudafrica Tunisia e Zambia
La Coppa di Spagna ( Coppa del Re ) stasera è molto più interessante della Coppa Italia ove la Juventus in uno Stadium tutto esaurito non avrà difficoltà a sbarazzarsi del Verona e ad approdare ai quarti di finale.
Va in scena al Bernabeu di Madrid il ritorno della gara tra l’Atletico Madrid ed il Real Madrid.
L’Atletico orma lo si può considerare come la vera bestia nera di Ancelotti ed all’andata ha vinto per 2-0 al Vicente Calderon con gol di Raul Garcia su calcio di rigore causato da Sergio Ramos e raddoppio di Gimenez al 30’ della ripresa.
SANTIAGO BERNABEU di MADRID
Ritorno degli ottavi di Coppa del Re
REAL MADRID ATLETICO MADRID 2-2 ( 2-4 aggregate )
Fernando Torrres (A) al 1’ del 1° tempo Sergio Ramos (RM) al 20’ del 1° tempo Fernando Torres (A) al 1’ del 2° tempo Cristiano Ronaldo (RM) al 9’ del 2° tempo
REAL MADRID ( 4-3-3 ) Keylor Navas Carvajal Pepe Ramos Marcelo Kroos Isco James Bale Cristiano Ronaldo Benzema. All.tore : Ancelotti
ATLETICO MADRID (4-4-1-1): Oblak Juanfran Miranda Godín Siqueira Mario Tiago Koke R.García Griezmann Torres All.tore: Simeone
In campo il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo ed il pallone sgonfio Fernando Torres malamente ( sbagliando) sbolognato dal Milan.
Appena iniziata la gara una errata giocata di Pepe permette al francese dell’Atletico Griezmann di andarsene in contropiede per servire un Fernando Torres che mette dentro.Non c’è male come inizio!
Al 20’ pareggia il solito Sergio Ramos che ormai più che un difensore sembra un attaccante aggiunto ed è abile a sfruttare una difettosa uscita di Oblak e raccogliere un cross di Kroos e segnare.
Attacca a spron battuto il Real ma Oblak è bravo a negare il gol ad un gran tiro di Marcelo.
La ripresa inizia così come era iniziata la gara.Vale a dire con un gol di Fernando Torres che servito da Griezmann fa fare una brutta figura a Pepe ed insacca alle spalle di Navas con un preciso sinistro.
Occasioni per Griezmann ,poi per Bale prima di giungere al 9’ quando arriva la rete del pareggio madridista merito di Cristiano Ronaldo abile a superare in anticipo Godin e colpire di testa con precisione nell’angolino lontano una palla crossatagli da Bale.
Il risultato non cambia più ed ancora una volta quindi la squadra “operaia” guidata da Simeone ha battuto con un complessivo 4-2 le stelle del Real.
Due reti quindi nel derby di Madrid per Fernando Torres capace al Milan di una sola rete all’Empoli.Chi avrà avuto ragione? Inzaghi o Simeone? Non è elegante e non amo vantarmi di aver visto giusto.Ma io ho scritto più volte che Fernando Torres poteva essere ancora molto utile al calcio.Non poteva essere diventato un bidone.Sarà anche un caso ma nell’Atletico per ora è stato messo in grado di rendersi utile e se il Real è stato eliminato gran parte di merito ce l’ha lui,quel giocatore che a Milano hanno colpevolmente messo da parte.
Dopo la finalissima di Champions vinta per 4-1 proprio sull’Atletico,( ma fino al 93’ vinceva Simeone …) il Real Madrid e l’Atletico Madrid tra campionato,Supercoppa e Coppa del Re si sono incontrati per 5 volte. Il Real non ha mai vinto.Solo 2 pareggi e 3 sconfitte.
E’ senz’altro una squadra indigesta ai Campioni d’Europa e del Mondo.
Come va la Coppa d’Asia ?
Fino a stasera si sono già disputate 12 gare e già ci sono le prime qualificate per i quarti di finale: AUSTRALIA-COREA DEL SUD-CINA
Gruppo A
9/1/2015 a Melbourne AUSTRALIA-KUWAIT 4-1
10/1/2015 a Canberra COREA DEL SUD –OMAN 1-0
13/1/2015 a Canberra KUWAIT- COREA DEL SUD 0-1
13/1/2015 A Sydney OMAN-AUSTRALIA 0-4
Già qualificate ai quarti di finale AUSTRALIA ( come prima nel girone ) E COREA DEL SUD
Gruppo B
10/1/2015 a Sydney UZBEKISTAN- COREA DEL NORD 1-0
10/1/2015 a Brisbane ARABIA SAUDITA –CINA 0-1
14/1/2015 a Melbourne COREA DEL NORD – ARABIA SAUDITA 1-4
14/1/2015 a Brisbane CINA –UZBEKISTAN 2-1
CINA già qualificata ai quarti di finale
Gruppo C
11/1/2015 a Canberra EMIRATI ARABI UNITI – QATAR 4-1
11/1/2015 a Melbourne IRAN – BAHRAIN 2-0
Gruppo D
12/1/2015 a Newcastle GIAPPONE –PALESTINA 4-0
12/1/2015 a Brisbane GIORDANIA – IRAQ 0-1
E la Coppa Italia ?
Dopo la sofferta qualificazione del Milan che ha battuto il Sassuolo per 2-1 oggi si sono svolte due gare:
si sono qualificate ai quarti sia il Parma che la Lazio.
A Parma: PARMA CAGLIARI 2-1
Paletta (P) al 45’ 1° tempo Sau ( C) al 24’ 2° tempo Rispoli (P) al 39’ 2° tempo
A Torino: TORINO LAZIO 1-3
Keita ( L) al 13’ 1° tempo Klose (L) al 29’ 1° tempo Martinez (T) al 4’ 2° tempo Ledesma (L) su rigore al 12’ 2° tempo
Domani c’è Juventus-Verona
Ai quarti ci sarà quindi la gara MILAN-LAZIO e PARMA contro la vincente di Juventus-Verona
La prossima settimana si concluderanno gli ottavi con le gare:
Martedì 20 gennaio 2015 ROMA – EMPOLI
Mercoledì 21 gennaio 2015 FIORENTINA – ATALANTA
Mercoledì 21 gennaio 2015 INTER – SAMPDORIA
Giovedì 22 gennaio 2015 NAPOLI – UDINESE
E’ stato talmente all’unisono il “grido di battaglia” lanciato dal Milan :…” LACOPPA ITALIA E’ LA NOSTRA CHAMPIONS anche se non c’è la musichetta…” che mi è venuta voglia di seguire Milan-Sassuolo di stasera.
In genere non seguo questa svalutata e poco considerata manifestazione con un regolamento di attuazione assurdo ed ingiusto,ma viste le prospettive e gli slogan lanciati da quella che è ancora ( alla pari del Real Madrid e del Boca Jiniors con 18 trofei ) la squadra più titolata al Mondo ( a parte i contestati 19 trofei degli egiziani dell’Al.Ahly ) ,occorre farlo.
Allora vediamo questo grande scontro degli ottavi di Coppa Italia tra Milan e Sassuolo ricordando anche che di recente il Milan non solo venne battuto dal Sassuolo in Emilia con 4 gol di Berardi ma anche in campionato a San Siro non più tardi dello scorso 6 di gennaio…capito a che livelli è sceso il blasone rossonero?
Tanto per capire come viene considerata la Coppa Italia anche nella gara secca degli ottavi basti osservare come Di Francesco allenatore degli emiliani abbia lasciato in panchina sia Berardi che Zaza.
Ottavo di finale Coppa Italia 2014/2015
MILAN SASSUOLO 2-1
Pazzini( Milan ) al 38’ del 1° tempo Sansone ( Sassuolo ) al 17’ del 2° tempo su rigore De Jong ( Milan ) al 41’ del 2° tempo
MILAN: Abbiati ( capitano ) Alex De Sciglio Zapata Abate De Jong Poli Bonaventura Cerci El Shaarawy Pazzini All.tore: Inzaghi
SASSUOLO: Pomini Cannavaro Vrsaljko Antei Longhi Biondini Chisbah Missiroli Sansone Floccari Pavoletti All.tore: Di Francesco
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
Pochissimo da segnalare se non qualche sgroppata di El Shaarawy che non trova conclusioni pericolose , un Sassuolo ordinato e calmo in difesa e ogni tanto pericoloso con Sansone che al 15’ constringe Abbiati ad una uscita dalla propria area. Fa meglio al 24’ il neo acquisto Cerci che controlla bene in area un lancio in profondità bello e preciso da parte di Poli e seppur disturbato tira con prontezza ma Pomini respinge d’istinto. Al 36’ diagonale di Pazzini con traiettoria troppo larga,esce non di molto
. Insiste il Milan con una serpentina di El Shaarawy che termina alta sulla traversa.
Ma il gol è nell’aria ed arriva grazie ad un pezzo di bravura di Pazzini che al 38’ riceve una palla dalla destra di Cerci e quasi da terra in scivolata colpisce al volo con un diagonale spiazzante che si infila alla destra di Pomini.Bel gol e vantaggio meritato.
Naturalmente inutile dire che vi sono in campo stasera dei giocatori di cui si parla come possibili partenti entro fine mese.E si parla anche dello stesso Pazzini ,ma pure di El Shaarawy nell’ambito di un possibile ma non semplice arrivo di Destro dalla Roma.
Al 44’ un tiro di Cerci servito con un cross da De Sciglio finisce sul palo alla sinistra di Pomini.La gara poteva essere chiusa.
Milan guarito ? Non direi proprio.Tanto è vero che nel minuto di recupero il Sassuolo aveva anche segnato un gol ( in fuorigioco ) a dimostrazione che sui calci piazzati la retroguardia rossonera continua a non essere attenta
.La rosa è questa ( almeno finora ) e c’è da sperare nell’arrivo di un vero bomber ed anche di un centrocampista che ragioni.Per la difesa non ci sono rimedi.Quella che va in campo non può garantire posizioni di vertice in campionato.Sono tre anni che è evidente a tutti, ma non a Galliani.
Bonera al posto di De Sciglio dal 1’ della ripresa. Ottimo intervento di Pomini al 5’ su incornata di Pazzini servito da un cross di Abate. Il Milan sembra giocare con maggiore scioltezza e sicurezza. Sansone al 5’ grande discesa conclusasi con tiro centrale parato da Abbiati.
Al 18’ è proprio Sansone che su calcio di rigore pareggia il conto.Fallo di Zapata su Pavoletti e l’arbitro indica il dischetto. ( fallo non chiaro )
Ora la gara è apertissima e si spera solo non si finisca ai supplementari.
A mandare i tifosi rossoneri in visibilio ( quasi fosse stato un gol da finale di Champions ) ci pensa De Jong che al 43’ riprende una palla colpita di testa da Poli finita sulla traversa ed insacca al volo da breve distanza.
Di Francesco vista la mala parata mette dentro Berardi e Floro Flores mentre 2’ prima aveva inserito Zaza .Ora è a trazione anteriore.Ma perché non l’ha fatto da subito?
Ormai la gara è vinta per 2-1 dal Milan su un Sassuolo che si è difeso fin che ha potuto ed è apparso meno convinto dei rossoneri i quali avevano caricato molte loro aspettative su questa partita.
Buona la prova di Cerci in un Milan come già detto più intraprendente e spigliato del solito.
Nei quarti a San Siro il Milan affronterà la vincente della sfida tra Torino e Lazio.
E’ dalla edizione del 2007 che questo trofeo è appannaggio o di Messi o di C.Ronaldo.
E questa edizione del Pallone d’oro FIFA è stata assegnata oggi ancora una volta a CRISTIANO RONALDO.
Al secondo posto Messi ed al terzo forse colui che di più l’avrebbe meritato vale a dire il portiere del Bayern Monaco e della Nazionale Campione del Mondo, Neuer.
L’annuncio stasera a Zurigo alla Kongresshaus nel corso della solita americaneggiante inutile mega cerimonia
Si sa le parate vengono ingiustamente considerate molto meno dei gol.
Questi sono i criteri di assegnazione , le indicazioni, per una giuria di 208 giornalisti e 208 tra allenatori e capitani di altrettante nazionali.Altrimenti non capiremmo come mai in tanti anni solo una volta ha vinto un portiere ( il russo Jascin) e tre volte ad un difensore ( due volte Beckembauer ed una volta Cannavaro – e Maldini dov’è? )
E’ strano.Una parata da parte del portiere sembra sia doverosa.E’ lì ,in porta ,deve fare il suo mestiere.Mentre il gol dell’attaccante chissà perché vale di più.Ti fa emozionare,esultare e passano in seconda linea i gol che lo stesso attaccante sbaglia. Mah!
Ci pare superfluo dire che si tratta di un Premio che vale poco da un punto di vista sportivo. Nessuno mette in dubbio la validità dei due giocatori sia pure con caratteristiche differenti.A loro serve,eccome.Per avere più sponsor.
Quindi ,dopo l’assegnazione del Pallone d’oro a KAKA’ nel 2007 ( il milanista prevalse proprio su C.Ronaldo e su Messi ) abbiamo avuto questi risultati:
2008 1° C.Ronaldo 2° Messi 3° Fernando Torres
2009 1° Messi 2° C.Ronaldo 3° Xavi
2010 1° Messi 2° Iniesta 3° Xavi
2011 1° Messi 2° C.Ronaldo 3° Xavi
2012 1° Messi 2° C.Ronaldo 3° Iniesta
2013 1° C.Ronaldo 2° Messi 3° Ribéry
2014 1° C.Ronaldo 2° Messi 3° Neuer
Insomma in 7 anni Messi ha 4 titoli 3 secondi posti . C.Ronaldo ha 3 titoli e 3 secondi posti
Quello che onestamente si può dire è che sia Xavi che Ribéry e soprattutto Neuer avrebbero meritato di più.
Ma di fronte agli sponsor e all’emozione dovuta alle valanghe di gol segnati dalla coppia Messi Ronaldo non c’è possibilità che il giudizio sul più forte calciatore del mondo possa cambiare.
Questi dati fanno impressione:
Cristiano Ronaldo dal 2008 ad oggi in campionato ha disputato 214 gare segnando 221 gol ed in Champions League 69 gare con 61 reti.Per un totale di 282 gol in 283 gare nelle due più importanti manifestazioni ! 1 gol a gara !
Messi ha segnato in campionato ben 228 gol in 217 partite e 67 gol in 71 gare di Champions League per un totale nelle stesse due manifestazioni di 295 reti in 288 gare. Più di una rete a partita.
Relativamente all’anno solare 2014 quello preso in considerazione dalla giuria, Cristiano Ronaldo ha messo a segno 61 gol 17 dei quali ( record assoluto ) nella Champions League. Considerando che Ronaldo deve ancora compiere 30 anni si può presumere che a fine carriera possa avvicinarsi se non superare in termini di segnature mostri sacri come Di Stefano, Zico, Eusebio e chissà, avvicinarsi anche al mitico Gerd Muller.
Nel derby di Roma è uscita la casella del pari (2-2 ) e quindi alla Juventus impegnata nella difficile trasferta senza tifosi al seguito di Napoli si prospetta la possibilità di riportarsi a più 3 sui giallorossi.Questo è quello che pensa Allegri.
Di mezzo c’è un Napoli già capace di stendere i bianconeri sia pure ai rigori nella recente finale di Supercoppa.
Un Napoli vincente si porterebbe da solo al terzo posto scavalcando la Lazio.
NAPOLI JUVENTUS 1 -3
Pogba ( JU) al 28’ del 1° tempo Britos ( NA ) al 19’ del 2° tempo Caceres ( JU) al 23’ del 2° tempo Vidal (JU) al 49’ del 2° tempo
NAPOLI: Rafael Koulibaly Maggio Britos Albiol Lopez Gargano Hamsik De Guzman Higuain Callejon All.tore:Benitez
JUVENTUS: Buffon Evra Bonucci Chiellini Caceres Marchisio Pirlo Vidal Pogba Tevez Llorente All.tore: Allegri
Arbitro: Tagliavento di Terni
Manovre interlocutorie da una e dall’altra parte fino al 17’ quando una perfetta azione in verticale del Napoli con scambio Higuain-Hamsik, viene conclusa malamente da De Guzman servito da Hamsik che davanti a Buffon in corsa tira alto.Che spreco!
Al 28’ però colpisce la Juventus con un gran gol di Pogba che tutto solo al limite dell’area riceve un pallone sporco alzatosi da un contrasto tra Llorente e Tevez.La palla gli scende sul destro e viene colpita al volo con una girata.Il tiro è imprendibile per Rafael
.La Juventus è in vantaggio a Napoli.Azione casuale ma grande esecuzione tecnica di Pogba.
Al 44’ da Tevez a Caceres che in scivolata batte a rete ma Rafael è bravo a respingere.Vi sono alcune situazioni lette male da Tagliavento che ammonisce un Tevez che non aveva commesso fallo e ferma un Higuain lanciato a rete per un fallo su Chiellini che non c’èra.
Al riposo col vantaggio bianconero frutto di una maggiore personalità e continuità di azione.Comunque per il Napoli nulla è perduto ma deve alzare i ritmi ed essere più preciso in fase di scambi in attacco.
Tornano in campo le stesse formazioni. Al 5’ ottima azione napoletana condotta da Hamsik che serve Callejon il cui tiro di prima intenzione è deviato in calcio d’angolo da Buffon. Come sempre è difficile fare gol alla Juventus. Ricordiamo come la Juventus non vince a Napoli da 14 anni e quindi questo allungo sulla Roma potrebbe già essere molto importante nella costruzione del quarto scudetto consecutivo.
Dopo un infortunio alla testa con tanto di fascia per Chiellini (zuccata con Evra) l’allenatore del Napoli Benitez decide di togliere Hamsik e di inserire il piccolo belga Mertens.Siamo al 15’
Ma Britos al 19’ riapre i giochi.Su calcio d’angolo sulla destra di Buffon sulla palla che arriva in area c’è l’immediata girata in gol di Britos che fa l’1-1 anticipando Chiellini.
Al 23’ di nuovo in vantaggio la Juventus quando un calcio di punizione battuto da Pirlo da una trentina di metri sulla destra indirizza la palla in area ove si avventano diversi giocatori del Napoli e della Juventus.E’ Caceres che aggancia e segna.Altro segnale importante di personalità da parte juventina.
Al 25’ Allegri decide di immettere Lichsteiner al posto di Pogba. E Rafa Benitez risponde con il neo acquisto Gabbiadini per Callejon. Polemiche in campo per un gol annullato al Napoli ( in realtà era autorete di Caceres) per carica su Buffon da parte di Koulibaly.Viene espulso Bigon che era in panchina. Entra Morata al 31’ per Llorente.Poi è costretto ad uscire anche Caceres per un infortunio alla spalla ,al suo posto Ogbonna.
Mancano solo 10’ al termine ed il Napoli sta fallendo questo importante appuntamento. Ultimo cambio Napoli con Zapata che prende il posto di Gargano
.Ci saranno 6’ di recupero.
Al 47’ il Napoli con Zapata avrebbe anche la possibilità di colpire in contropiede ma arrivato al limite dell’area con Buffon n uscita disperata si lascia cadere e si becca un giusto giallo.
Un minuto dopo invece è Higuain a sprecare il gol del pareggio con un tiro che termina a lato alla sinistra di Buffon!
La differenza in termini di qualità la si vede ancora qualche secondo dopo con un fulminante contropiede juventino con palla da Morata a Vidal che si inventa un sinistro al fulmicotone che si infila nel sette alla sinistra di Rafael! Grande gol!
E vittoria legittima della Juventus che distanzia di 3 punti la Roma
.La Lazio resta terza con 31 punti.
In casa della capolista Ascoli.Così riprende il girone di ritorno per la Pistoiese.Una Pistoiese per la prima volta in questo torneo reduce da due sconfitte consecutive ed intenzionata a fermare questa deriva.Non sarà facile uscire indenni dal Del Duca nonostante l’iniezione di fiducia derivante dal probabile esordio in maglia arancione dell’attaccante Anastasi, arrivato in settimana dal Monza.Tuttavia Lucarelli non potrà disporre della migliore formazione.Ancora assenti questa volta per pubalgia il capitano Di Bari oltre a Falasco che è squalificato .All’andata l’Ascoli vinse a Pistoia per 1-0 grazie ad un rigore di Perez causato da un difettoso intervento del portiere Pazzagli.I padroni di casa hanno anche loro due assenze importanti rispondenti ai nomi di Tripoli ( ex Pistoiese ) e Chiricò.
ASCOLI PISTOIESE 6-3
Mustacchio (AS) 12’ 1° tempo Carpani (AS) 19’ 1° tempo Carpani (AS) 25’ 1° tempo Berrettoni (AS) 30’ 1° tempo Piscitella ( PT) 42’ 1° tempo Altinier ( AS) 5’ 2° tempo Berrettoni (AS) 13’ 2° tempo Ciliento (AS) autorete al 36’ 2° tempo Anastasi (PT) 45’ 2° tempo
ASCOLI: Lanni Pelagatti Cinaglia Mengoni Dell’Orco Gualdi Addae Carpani Mustacchio Berrettoni ( capitano ) Altinier All.tore: Petrone
PISTOIESE : Ricci 1° Celiento Pasini Piana Frascatore Vassallo Ricci 2° Calvano Falzerano Anastasi Piscitella All.tore; Lucarelli
Arbitro: Melidoni di Frattamaggiore
Mustacchio al tiro dopo soli 15’’ con palla a lato. Al 9’ è Piana che tira alto di destro su sviluppi da angolo. Poi Altinier che tira alto di poco anticipando Piana.
Al 12’ Mustacchio porta in vantaggio i locali ma l’errore in fase di disimpegno dei centrocampisti della Pistoiese è clamoroso.Un retropassaggio avventato consegna una palla d’oro a Mustacchio che controlla e non ha difficoltà a battere Ricci. L’Ascoli dimostra buona corsa ed anche organizzazione di gioco.
Al 19’ è Carpani servito da Berrettoni che porta l’Ascoli sul 2-0 al termine di una veloce incursione e con un diagonale imprendibile per Ricci. Al 20’ risponde la Pistoiese con un colpo di testa di Calvano che veramente di un soffio termina fuori dallo specchio della porta a portiere ascolano Lanni battuto.
Ed al 25’ arriva la botta finale per la Pistoiese che subisce il terzo gol grazie alla doppietta di Gianluca Carpani che servito dalla destra senza alcuna opposizione da parte degli arancioni riesce ad indovinare l’angolino alla destra di un Ricci sorpreso.
Quello che veramente sorprende invece è la scarsa attenzione della squadra di Lucarelli in difesa.Di questo passo la temuta e da me spesso annunciata caduta in verticale della squadra in termini generali di rendimento ed attenzione si sta verificando.
Al 28’ bell’intervento di Ricci che evita il quarto gol respingendo un bel tiro di Pelagatti.
Nulla può Ricci alla mezz’ora su un colpo di schiena di Berrettoni che deposita in rete al termine di una prolungata azione d’attacco che aveva visto lo stesso Ricci respingere alla disperata una palla di Artiner .Palla che si alza ,arrivano Piana e Berrettoni con quest’ultimo che in un modo o nell’altro segna. Punteggio pesante siamo sul 4-0
Continua in questa stagione per la Pistoiese la scarsa vena dei portieri succedutisi da Pazzagli ad Olczak a Ricci.
Al 32’ c’è la prima occasione per Anastasi della Pistoiese che tira di pochissimo alto sulla traversa.Si conferma che gli arancioni in definitiva le occasioni in avanti le producono prima Calvano,poi Anastasi ma tutto è vanificato dalla morbida e disattenta difesa.
Arriva il gol arancione per merito di Piscitella che riesce a finalizzare alle spalle di Lanni una palla proveniente dalla destra di Falzerano.E si va al riposo sul 4-1 per l’Ascoli. La gara ormai è chiusa per la Pistoiese che dovrà cercare se possibile buone giocate per alimentare il buon movimento della punta Anastasi.In fin dei conti la Pistoiese ha battuto 6 calci d’angolo finora ma tutto è stato vanificato da una fase di copertura e di difesa non all’altezza.
Ma al 6’ è ancora Altinier a bucare Ricci.Prima il portiere riesce a respingere un suo tiro ma la palla si impenna ed Altinier la recupera e segna. E’ il pesante 5-1 per l’Ascoli. Lucarelli effettua tre cambi tutti in una volta.Mungo,Saric e Colulibaly entrano. Escono Piscitella, Falzerano e Vassallo.
Al 13’ arriva anche il 6-1 al termine di un’azione Gualdi –Altinier-Berrettoni che dialogano di prima intenzione e concludono con Berrettoni in gol.Non c’è molto da aggiungere.L’Ascoli gioca sul velluto e la Pistoiese deve lottare per evitare di ulteriormente aggravare una sconfitta già di per se storica per gli arancioni che da quel sabato 20 di dicembre con la sconfitta in casa per 1-5 contro la Spal hanno inanellato altre due sconfitte quella di Savona per 0-2 e questa di Ascoli per 1-6.
Dire che qualcosa si è rotto è poco.Non si subiscono 13 gol a 2 se qualcosa non si è spezzato!
Come è possibile che dopo la bella vittoria per 2-0 sul Pisa e lo stretto per gli arancioni 1-1 di Gubbio siano arrivate tre prestazioni del tutto inadeguate ? Lucarelli si deve interrogare su questo.Perchè va bene la fase offensiva ( le palle gol arrivano ) ma quella in copertura è divenuta del tutto insufficiente.Tutti i gol subiti sono frutto di disattenzioni,errori scarsa concentrazione.La cosa si ripete puntuale nelle ultime tre gare.La Società deve intervenire.
Col nono angolo all’attivo ( 9 angoli all’attivo e 6 gol al passivo ? ) la Pistoiese riesce a segnare il secondo gol .E’ frutto di un autogol di Cinaglia che sulla battuta d’angolo anticipa il possibile intervento di Piana mettendo nella propria porta.
E nel finale ecco anche il gol di Anastasi per il suo primo gol in maglia arancione e suo sesto in questa stagione. Disimpegno errato dei difensori ascolani e bella botta di prima intenzione del neo acquisto pistoiese.
Il 6-3 rende meno pesante la battuta d’arresto ma non cambia di una virgola il giudizio espresso sulla gara degli arancioni.L’Ascoli è apparsa degna capolista. E dopo 30’ era già sul 4-0
Aggiorniamo. Non si subiscono 13 gol a 4 se qualcosa non si è spezzato!
A fine gara consueta riunione tecnica a bordo campo per Lucarelli ed i giocatori che poi si sono portati ad un conciliabolo non si sa quanto pepato con la ventina di tifosi arancioni giunti in Abruzzo.
Domenica prossima la Pistoiese torna al Melani ad incontrare in un derby la Carrarese alle 14,30 ora umana
Finora 4 vittorie e 3 pareggi nei derby fin qui disputati
.Si spera sia di buon auspicio.
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