Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Fallimento totale del calcio di club italiano in Champions League ed in Europa League. La Lazio,ultima nostra rappresentante nel torneo minore è stata travolta in casa dallo Sparta Praga per 3-0 ed è uscita. Occorre però tornare alla gara di ieri sera all'Allianz Arena dove la Juventus ha avuto in pugno la qualificazione per 89 minuti! Così come all'andata il Bayern per almeno 60' aveva stradominato segnando due gol ( pochi in base a quanto visto sul campo ) tranne poi farsi raggiungere grazie all'indomabile volontà dei bianconeri sul 2-2 , ieri sera all'Allianz Arena si è visto un primo tempo di livello assoluto per i canoni del calcio all'italiana capaci di mettere in imbarazzo e di far fare una pessima figura a chi,come nel caso del Bayern sa solo attaccare e non difendersi. Insomma uno 0-3 alla fine dei primi 45' ci sarebbe stato tutto. Abbiamo detto imbarazzo per non dire peggio.INACCETTABILI per una squadra del livello del Bayern gli errori commessi da Alaba e da Neuer in fase difensiva
.Errori che hanno regalato due gol agli avversari e che se aggiunti a quello del guardalinee che tratto in inganno l'arbitro in occasione del gol di Morata annullato ( ma nato da un altro errore di rinvio di Neuer ),avrebbero potuto portare il Bayern al disastro .E notare che si parla di uno dei due migliori portieri del mondo ( l'altro era a guardia della porta bianconera-Buffon ) e del giocatore universale che risponde al nome di Alaba uomo che Guardiola vuole con se a tutti i costi nell'avventura inglese del prossimo campionato. Che cosa è accaduto allora?E' accaduto che una volta uscito dal campo il portafortuna Khedira ( con lui la Juventus non ha mai perso ) ed entrato Sturaro c'è stato un arretramento generale del centrocampo lasciando ancor più l'iniziativa ad un Bayern che sembrava l'ombra di se stesso. Possesso palla gigantesco ma infruttuoso.Fino a quando Guardiola ha comandato di utilizzare maggiormente le corsie laterali e da lì sono arrivati i cross vincenti. Lewandowski è pur sempre il miglior centravanti europeo ( assieme ad Higuain ) ed è stato capace di andare ancora a segno riaprendo la gara portata poi sul 2-2 dall'utilissimo Muller proprio sul filo di lana. A quel punto Guardiola ha azzeccato i cambi e proprio dai due neo entrati sono arrivati i gol del trionfo sicuramente esagerato per quanto espresso sul campo.Capibile l'umore dei bianconeri che nel corso delle due gare non hanno sfigurato ( tranne nella prima parte a Torino dove in campo c'èra una sola squadra ) e soprattutto hanno dimostrato che il credo di Guardiola (possesso palla prolungato e schemi solo di attacco senza curarsi della fase difensiva) può andare incontro a delle disfatte. DIciamolo chiaro: la difesa di ieri sera del Bayern è stata impresentabile e probabilmente ricadrà in simili seratacce anche se non tutte le squadre potranno proporre una manovra di contropiede della qualità espressa ieri dalla coppia Cuadrado-Morata. I tedeschi continuano a macinare gioco d'attacco sicuri che prima o poi i vari Muller e Lewandowski otterranno i gol necessari per vincere.Di certo i due se supportati al meglio da Ribery e da Robben paiono in grado di ribaltare qualsiasi risultato.In fin dei conti la media gol del Bayern all’Allianz Arena sia in campionato che in Champions è di Resta comunque il fatto che la Juventus riprendendo a giocare dal 2-2 dell'andata e conscia di dover segnare almeno un gol senza subirne ha dato una vera lezione di calcio al Bayern con l'unica grave colpa di non averlo messo KO con il terzo gol.Impresa solo sfiorata.
Siamo d'accordo che non avere più la Juventus in Champions ed averci invece ancora il Wolfsburg o il Benfica sia un'ERESIA. Ma nel senso della perdita di qualità complessiva della manifestazione ed anche in un certo senso di giustizia.Ma non nell'ottica delle manifestazioni chiuse ad invito che sarebbero la fine del calcio!E proprio i dirigenti sia del Bayern che della Juventus sono tra gli assertori di questo nuovo tipo di manifestazioni sullo schema di ciò che avviene negli USA. Che non ci sia più la Juventus in Champions è un peccato dal punto di vista sportivo non dal punto di vista del marketing.Cerchiamo di capirci... La gara di Roma in sintesi:
Stadio Olimpico di Roma LAZIO SPARTA PRAGA 0-3 Dockal al 10' del 1° tempo Krejci al 12' del 1° tempo Julis al 44' del 1° tempo Andata 1-1 Aggregate: 1-4 Qualificato ai quarti di finale lo SPARTA PRAGA LAZIO:Marchetti Hoedt Konko Bisevac Mauri Biglia Candreva Lulic Parolo Keita Klose All.tore: Pioli SPARTA PRAGA:Bicik Costa Brabec Holek Kejci Frydek Marecek Dockal Zahustel Vacha Julis All.tore:Scasny Arbitro:Buquet (Francia) Al 10’ Sparta in vantaggio con Dockal al termine di un’azione sulla destra con Zahustel che serve in area a Krejci che lascia la battuta vincente a Dockal il cui tiro di sinistro batte Marchetti. Sbandamento laziale due minuti dopo il raddoppio con Krejci lasciato solo in area e servito sempre con un pallone da destra questa volta di Julis.Un tiro di precisione che batte ancora Marchetti. Ora alla Lazio per la qualificazione servirebbero tre gol. A fine tempo al 44’ gara virtualmente chiusa con il terzo gol di Julis che con un tiro un pochino fortunoso in girata con palla che inganna Marchettidà il via alla contestazione dei tifosi laziali contro il presidente Lotito. Secondo tempo senza più storia con l’annotazione che Mauri e Klose vanno vicino al gol della bandiera. Non c'è da restare troppo sorpresi da questo risultato:Bastava andare a leggere il cammino dello Sparta Praga quest'anno in Europa League per rendersi conto della pericolosità in campo esterno dei cechi e non solo dal momento che la squadra di Praga è ancora imbattuta. Thun- Sparta Praga 3-3
Asteras – Sparta Praga 1-1
Schalke 04 – Sparta Praga 2-2
Apoel Nicosia- Sparta Praga 1-3
Krasnodar – Sparta Praga 0-3
Lazio – Sparta Praga 0-3 E’ DAL 2001 CHE L’ITALIA NON HA SQUADRE AI QUARTI DI FINALE DI UNA MANIFESTAZIONE EUROPEA Altri risultati: SIVIGLIA BASILEA 3-0 Rami al 35’ del 1° tempo Gameiro al 44’ ed al 45’ del 1° tempo Andata 0-0 Aggregate: 3-0
QUALIFICATO SIVIGLIA
MANCHESTER UNITED LIVERPOOL 1-1 Martial (MU) al 32’ del 1° tempo su rigore Coutinho (L) al 45’ del 1° tempo Andata: 0-2 Aggregate: 1-3
QUALIFICATO LIVERPOOL
ANDERLECHT SHAKHTAR DONETSK 0-1 Eduardo al 48’ del 2° tempo Andata: 1-3 Aggregate: 1-4
QUALIFICATO SHAKHTAR DONETSK
TOTTENHAM HOTSPURS BORUSSIA DORTMUND 1-2 Aubameyang (BD) al 24’ del 1° tempo ed al 26’ del 2° tempo Son Heung-Min (T) al 29’ del 2° tempo Andata: 0-3 Aggregate : 1-5
QUALIFICATO BORUSSIA DORTMUND
VALENCIA ATLETICO BILBAO 2-1 Santi Mina (V) al 13’ del 1° tempo Santos (V) al 37’ del 1° tempo Aduriz ( AT) al 31’ del 2° tempo Andata: 0-1 Aggregate: 2-2
QUALIFICATO ATLETICO BILBAO per il gol segnato in trasferta. BRAGA FENERBACHE 4-1 Hassan (B) all’11’ del 1° tempo Potuk (F) al 48’ del 1° tempo Josuè (B) al 24’ del 2° tempo su rigore Stoiljkovic( B) al 29’ del 2° tempo Rafa Silva (B) al 38’ del 2° tempo. Andata: 0-1 Aggregate: 4-2
QUALIFICATO BRAGA
BAYER LEVERKUSEN VILLAREAL 0-0 Andata 0-2 Aggregate 0-2
QUALIFICATO VILLAREAL Le otto squadre qualificate: Liverpool, Borussia Dortmund, Atletico Bilbao, Siviglia, Villarreal, Shakhtar, Braga e Sparta Praga
CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016 OTTAVI DI FINALE Gare di ritorno MONACO DI BAVIERA ALLIANZ ARENA BAYERN MONACO JUVENTUS 4-2 d.t.s. dopo i 90' 2-2 Pogba ( Ju) al 5' del 1° tempo Cuadrado ( Ju) al 28' del 1° tempo Lewandowski (BM) al 27' del 2° tempo Muller (BM ) al 45' del 2° tempo Tempi supplementari: Alcantara (BM) al 3' del 2° tempo supplementare Coman (BM) al 5' del 2° tempo supplementare
Andata 2-2 Aggregate: 6-4 BAYERN MONACO: Neuer Lahm ( Cap) Kimmich Benatia Alaba Alonso Vidal Costa Müller Ribéry Lewandowski All.tore: Guardiola JUVENTUS:Buffon ( Cap ) Lichtsteiner Barzagli Bonucci Evra Cuadrado Khedira Hernanes Pogba Alex Sandro Morata: All.tore: Allegri Arbitro: Eriksson ( Svezia ) Vediamo dunque se la Juventus potrà fare l'impresa di vincere all'Allianz Arena perchè di vera impresa si tratterebbe. Personalmente ci credo poco conoscendo la qualità del gioco del Bayern ma nel calcio la qualità da sola qualche volta non basta. 2' da Diego Costa una bella palla in profondità nell'area bianconera ma Vidal non l'aggancia. Juventus in vantaggio ! Al 5' con un gol di Pogba.Pogba che al momento dell'ingresso in campo era apparso concentratissimo.Svarione difensivo evidente del Bayern con Alaba alle prese con Lichsteiner lanciato da Khedira che non si intende con Neuer.Lichsteiner riesce a servire a centro area Pogba che non ha difficoltà a segnare La difesa del Bayern con quel Kimmich è in vena di svarioni continuati.Ed anche al 13' un rimpallo favoriva Morata la cui conclusione è andata alta. Molto aggressiva la Juventus quando il Bayern manovra in difesa per impostare l'azione. Tedeschi subito gelati in apertura ed ora la Juventus ha messo tutta la pressione addosso ai rossi di baviera che per ora hanno combinato poco o nulla. Al 17' tiro di Costa alto. ridicolo al 22' Ci si mette anche Neuer a fare delle sciocchezze con un rinvio pessimo che consente ai bianconeri di ricevere un regalo da rete.Solo che Morata era in fuorigioco e subito Neuer scatta urlando verso un conpagno.. Bayern ancora in stato confusionario.Basti pensare che Alaba è costantemente in zona d'attacco e lasciare sguarnita la difesa con quel Kimmich... Siamo al 26' ed il Bayern accenna ad una maggiore spinta. Ma arriva il 2-0! Ed il pesantissimo gol lo mette a segno Cuadrado al termine di un'azione fulminea di contropiede con palla da Morata al colombiano che con freddezza e dopo un dribbling batte imparabilmente Neuer! Nulla da dire finora,la tattica suicida della difesa alta del Bayern lo punisce duramente e giustamente! Siamo al 28' L'errore che ha consentito la ripartenza ai bianconeri l'ha commesso Alaba che ha perso palla non davanti alla propria difesa ma davanti a quella dei bianconeri!! Per quanto visto sino ad ora sembra improbabile che il Bayern possa fare 3 gol a questa concentratissima Juventus. Al 41' prima vera occasione per i padroni di casa ma Buffon compie una parata miracolo su Thomas Muller che dal dischetto del rigore gli spara addosso un pallone meglio gestibile. Poi insistono i bavaresi ma non riescono a proporsi soprattutto al centro dove la coppia Bonucci-Barzagli pare imperforabile. Al 44' la Juventus poteva segnare il terzo gol con una discesa sulla sinistra di Pogba servito da Alex Sandro.Pogba serve Cuadrado che tutto solo all'altezza del secondo palo spara addosso a Neuer sulla linea di porta. Neuer si è in parte riscattato. Al 46' tutti al riposo sul giusto e meritato 2-0 per la Juventus.Bayern irriconoscibile ma per merito della azzeccata tattica della Juventus. Guardiola decide di mettere in campo Bernat al posto di Benatia. Ammoniti a poca distanza Vidal e Lichsteiner. Al 6' ancora Juventus con un colpo di testa di Alex Sandro parato da Neuer. Ammonito anche Lewandowski per un fallo su Evra. 11' Morata getta al vento il terzo gol dopo una bella volata ed un dribbling in area con tanto di avversario a sedere.Palla alta!Juventus padrona del campo. 15' nel Bayern fuori Alonso ed in campo l'ex Coman. Al 22' esce il portafortuna Khedira ed entra Sturaro. Protestano i tedeschi per un fallo al limite dell'area su Lewandowski non fischiato dall'arbitro che qualche minuto dopo ammonisce Cuadrado. Entra in campo al 26' Mario Mandzukic al posto di Morata. 27' colpo di testa di Lewandowski ed il Bayern accorcia! Il polacco su una palla proveniente da una punizione battuta da Vidal si è fatto trovare ben posizionato davanti a Buffon,spostato sul secondo palo ed ha indirizzato imparabilmente alle sue spalle. Probabilmente la gara ora diventerà molto accesa. 31' si accendono mischie davanti alla difesa bianconera e col Bayern tutto in avanti alla Juventus si possono aprire praterie per chudere la gara. Tiro di Vidal senza pretese dalla lunghissima distanza.Tutti i bianconeri sono nella propria metà campo.Le energie comunque vanno scemando e siamo a 4' dal termine con la Juventus qualificata ai quarti di Champions.Il Bayern insiste in avanti ma con poche idee.Il più pericoloso è sempre Lewandowski. Ultimo cambio tra i bianconeri con l'ingresso di Pereyra per Cuadrado. Al 90' e 5'' è Thomas Muller che sempre di testa porta il Bayern ai supplementari! Un bel passaggio teso dalla destra dell'attacco tedesco con perfetto impatto con la testa di Muller e palla che si infila a fil di palo alla destra di Buffon! E' stato Evra a perdere palla al limite dell'area , palla che è finita a Vidal con passaggio per Coman il cui perfetto cross è stato poi finalizzato in gol da Mulller.Proprio nell'ultima azione della gara quando ormai anche Guardiola non sperava più. La Juventus avrebbe in almeno tre occasioni potuto portarsi sul terzo gol che avrebbe chiuso i discorsi.Ora può davvero accadere di tutto. SUPPLEMENTARI Occorre anche valutare la tenuta fisica di Mandzukic che non era al meglio. Comunque circa il Bayern stasera non ha fatto una grande impresssione,anzi. E' apparso impreciso in difesa ,spesso in affanno e monotono nel gioco d'attacco con le solite serpentine improduttive di Ribery.Solo Lewandowski e Muller sono pericolosi.Tattica dei bianconeri perfetta con poche ma letali ripartenze non tutte sfruttate.E' anche probabile che si vada ai rigori con una supersfida tra Neuer e Buffon! Al 3' ancora Neuer impegnato questa volta da Lichsteiner servito da Mandzukic.Lo svizzero cerca il secondo palo ma il portiere c'è. Guardiola fa uscire al 10' del 1° tempo supplementare lo stanco Ribery e mette al suo posto Thiago Alcantara autore di due gol nell'ultimo incontro di campionato col Werder sia pure giocando a centrocampo. Ammonito Pereyra per ripresa del gioco ritardata. Al 16' termina il primo tempo supplementare. Al 2' va in vantaggio il Bayern! Triangolazione fantastica al limite dell'area di rigore bianconera tra Thiago Alcantara e Thomas Muller con palla di ritorno di quest'ultimo e tiro imprendibile.Anche in questo caso la palla è stata persa da Evra. Juventus al tappeto due minuti dopo! E' Coman, l'ex Coman che chiude il conto! Con i bianconeri tutti in avanti parte dalla propria metà campo,arriva in area e fredda di sinistro sul secondo palo Buffon! Questo è il Bayern! Un brutto Bayern che una volta preso coraggio dal pareggio ottenuto allo scadere del secondo tempo ha cambiato volto alla sua gara.E dopo essere passato in vantaggio ha affondato il colpo.Tutto da Bayern tutto da tedeschi!
Occasione Sturaro! Al 12' getta al vento da due passi una palla che voleva solo essere depositatain rete.Da Pogba a Mandzukic sucui Neuer para d'istinto,arriva Sturaro che da due passi manda alto! Dispiace a questo punto non vedere il duello tra Buffon e Neuer e dispiace vedere uscire dalla Champions la Juventus soprattutto dopo una grande prestazione come quella di stasera. Da un punto di vista tecnico-tattico il 2-2 dell'andata era strettissimo per il Bayern ma il risultato di stasera almeno al termine del secondo tempo era superstretto per la Juventus. Quell'errore di Evra ha cambiato la storia della qualificazione. Nei supplementari un Bayern rinfrancato ha fatto valere l'ambiente e la superiore spinta. Comunque si può proprio dire che il BAYERN L'HA VISTA BRUTTA!
Nell'altra gara Il BARCELLONA ha battuto per 3-1 l'ARSENAL e si è qualificato ai quarti di finale. AL 18' del 1° tempo in gol Neymar, pareggio di Eleneny al 6' del 2° tempo, di nuovo in vantaggio il Barcellona con Suarez al 20' del 2° tempo ed infine tris di Messi al 43' del 2° tempo. Il trio delle meraviglie ancora in gol! Risultato complessivo BARCELLONA 5 ARSENAL 1
Due ore alla grande sfida in una Monaco di Baviera baciata dal sole dopo la neve di ieri.Si giocherà in uno stadio come al solito al massimo della capienza (75.000 spettatori ) dei quali 5000 almeno tiferanno bianconero. Temperatura esterna prossima allo zero. Le ultime notizie danno un Allegri intenzionato a lasciare in panchina Mandzukic ed ad utilizzare a sinistra Alex Sandro anche per permettere con Cuadrado e Morata accelerazioni violente che potrebbero mettere in difficoltà la difesa del Bayern che di solito gioca altissima. Da parte bavarese quasi certo il pesante forfait per postumi di influenza dell’olandese Robben mentre sulla sinistra una maglia è assicurata a Ribéry . La Juventus è chiamata ad una autentica impresa sportiva.Deve vincere la partita o pareggiare 3-3 , 4-4 … o almeno 2-2 per andare ai rigori. E Guardiola all’Allianz Arena ha perso solo 5 volte e vinto 57.
Probabili formazioni: BAYERN MONACO: Neuer Lahm Kimmich Alaba Bernat Vidal Alonso Costa Müller Lewandowski Ribéry JUVENTUS: Buffon Lichtsteiner Barzagli Bonucci Evra Cuadrado Khedira Hernanes Pogba Morata Alex Sandro
w.w.w.fcbayern.de A Monaco di Baviera ha nevicato e sta leggermente ancora nevicando.Per domani sera orario della gara con la Juventus la temperatura prevista sarà attorno alla zero con un leggero vento da est che farà percepire una temperatura di qualche grado sotto allo zero. afp/Gettyimages
Conferenza stampa affollatissima nel ventre dell’Allianz Arena con oltre 150 giornalisti ad ascoltare i tecnici. Problemi di formazione per la Juventus che dovrà rinunciare a Dybala ,Marchisio e Chiellini mentre ha ancora in forse la presenza di Madzukic. Da parte sua Guardiola ha affermato che: " Sarà un grande duello, un finale per entrambe le squadre",la Juventus anche con assenze importanti “ rimane una squadra pericolosa con una grande mentalità che può difendersi in modo eccellente anche con 10 uomini dietro la palla.Non mi piace questo,ma ammiro anche la loro forza difensiva”. Allegri in sintesi ha detto: “ Dispiace non avere Dybala. Non ha lesioni muscolari, è rimasto a casa anche per il campionato e la Coppa Italia. Ma domani non ha importanza chi va in campo. Conta come andremo in campo. Mandžukić? Domani verifico, ma sta bene. Ho sentito parlare di dramma per le assenze. Ma quale dramma? Mi spiace che non ci siano alcuni giocatori, mi spiace per loro. Ma chi va in campo domani farà una grande partita, ne sono sicuro.” Il Bayern Monaco ha indisponibili Boateng e Badstuber ed ha perso solo una delle ultime 15 partite giocate in ogni competizione mentre la Juventus ne ha persa solo una nelle ultime 19. OTTAVI DI FINALE Gare di ritorno Stadio Vicente Calderon di Madrid ATLETICO MADRID PSV EINDHOVEN 0-0 dopo i 90’ Ai tempi supp lementari: 0-0 Dopo i calci di rigore: 8-7 Andata 0-0 ATLETICO MADRID: Oblak Godin Filipe Luis Koke Griezmann Fernandez Gabi (Cap) Saul Niguez Juanfran Carrasco Gimenez All.tore: Simeone PSV EINDHOVEN: Zoet Arias Bruma Isimat Moreno Willems Guardado ( Cap ) Propper Van Ginkel De Jong Locadia All.tore. Cocu Arbitro: Mark Clattenburg (ENG) CALCI DI RIGORE: VAN GINKEL GOL 0-1 GRIEZMANN GOL 1-1 GUARDADO GOL 1-2 GABI GOL 2-2 PROPPER GOL 2-3 KOKE GOL 3-3 BRUMA GOL 3-4 SAUL GOL 4-4 MORENO GOL 4-5 TORRES GOL 5-5 LESTIENNE GOL 5-6 JIMENEZ GOL 6-6 ARIAS GOL 6-7 FILIPE LUIS GOL 7-7 NARSINGH TRAVERSA ! 7-7 JUANFRAN GOL 8-7 L’ATLETICO DI MADRID VA AI QUARTI DI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE Stadio City of Manchester di Manchester MANCHESTER CITY DINAMO DI KIEV 0-0
Andata: 3-1 Aggregate: 3-1
QUALIFICATO: MANCHESTER CITY MANCHESTER CITY: Hart Kompany (Cap) Zabaleta Fernando Aguero Jesus Navas Silva Clichy Fernandinho Otamendi Touré All.tore: Pellegrini DINAMO KIEV:Shovkovskiy (Cap) Miguel Veloso Antunes Dragovic Yarmolenko Garmash Gusev Vida Buyalskiy Khacheridi Teodorczyk All.tore: Rebrov Arbitro: Hategan (Rom)
Secondo me i pareri di Sacchi vanno sempre rispettati.Primo perchè vengono dall'allenatore che più di tutti gli altri ha rivoluzionato il gioco del calcio facendo del Milan degli olandesi ( ma anche di molti italiani..) la squadra più bella mai vista sui campi di calcio.
Secondo perchè solo dal pensiero " integralista" specialmente nel calcio possono uscire verità e novità tali da lasciare il segno. Ciò che ha detto Sacchi circa la Juventus che sarebbe il Rosenborg d'Italia è un tantino ingeneroso forse nei confronti del dna dei bianconeri a patto però che le sue parole estrapolate da un contesto più ampio siano state ben riportate dagli organi di stampa. E conoscendo la stampa di oggi allineata ai bisogni del marketing a tutti i costi potrebbe anche non essere accaduto. Cosa voleva dire Sacchi? Che per essere davvero grandi occorre vincere in Italia ed in campo internazionale così come fece il suo Milan. In Italia poco a dire il vero ( rispetto al valore di quella squadra ma vi furono elementi esterni-vedi monetina di Alemao -ed altre cosucce arbitrali ) molto invece in Europa e nel Mondo. Cosa che non è accaduta alla Juventus ora,tra due giorni,impegnata in una sfida epocale sul campo del carro armato Bayern Monaco. Vincere e convincere col bel gioco è sempre stato il dettato di Sacchi mentre storicamente dalle parti di Torino è sempre bastato coniugare il verbo vincere e moltissimo i bianconeri hanno vinto e continuano a fare in Italia. La dimensione del nostro calcio di vertice negli ultimi anni quando ha affrontato le migliori formazioni europee dagli ottavi di finale delle varie coppe in poi è sempre stata abbastanza , modesta .E' proprio la Juventus che ha cercato di trasferire anche in Europa almeno una parte delle caratteristiche che l'hanno fatta prevalere in Italia.La compattezza della difesa,gli spunti di qualche campione ,la inesauribile fame di vittorie ed un grande carattere. Queste doti sono ben conosciute da Guardiola che all'andata dopo il 2-2 di Torino si dischiarò contento della prova dei suoi. Mentendo indubbiamente! Perchè un allenatore della sua portata e della sua storia MAI e POI MAI si può dichiarare contento di un pareggio dopo aver dominato 3/4 della gara e dopo essersi fatto raggiungere comandando in campo esterno per 2-0! Guardiola sa che la Juventus può segnare un gol all'Allianz Arena e poi difenderlo con la forza del suo compatto ed esperto settore difensivo. Per una volta possiamo proprio dire che in campo saranno i due migliori portieri del mondo.Da una parte Buffon,dall'altra Neuer. Guardiola potrebbe pagare a caro prezzo quel 2-2 Diciamo che si può prevedere questo scenario.I tedeschi come al solito partiranno a tutta e se segneranno nei primi minuti spingeranno a fondo per incrementare il vantaggio.Il solito copione che spesso ha portato a risultati tennistici.Se alla mezz'ora si sarà sempre sullo 0-0 potrebbe accadere di tutto.
E' una delle gare più sentite questa contro il Prato per la Pistoiese ed il pubblico del Melani ha risposto presente. Arancioni alla ricerca del quinto risultato utile consecutivo ( striscia positiva già fatta all'andata più o meno nello stesso periodo del calendario ) e contro una diretta concorrente per la salvezza che a dire il vero in questo momento sta peggio della Pistoiese vivendo un periodaccio sia in termini di risultati che di rapporti con la tifoseria. Fatto è che gli anticipi del sabato hanno visto il ritorno alla vittoria della Lucchese nello scontro diretto col Rimini e dal momento che l'Aquila ha riavuto indietro alcuni dei punti di penalizzazione ( 6 ) comminati a suo tempo nell'Inchiesta calcio sporco abbiamo una classifica che vede ad inizio derby i rossoneri di Lucca a 30 punti il trio Pistoiese, L'Aquila e Tuttocuoio a 27 e due punti sotto a 25 l'altro trio Rimini,Prato e Santarcangelo. Nella gara di andata vinse il Prato per 1-0.Ennesimo scontro diretto al Melani per la Pistoiese che recentemente ha già battuto Lupa Roma e Rimini. Continuando la contestazione degli ultras del Prato nei confronti della Società guidata da Toccafondi sono presenti in curva sud solo pochissimi tifosi lanieri PISTOIESE PRATO 2-2 Mungo (Pt) al 26' del 1° tempo Eguelfi (Pr) al 43’ del 1° tempo Rovini ( Pt) al 1’ del 2° tempo Moncini ( Pr) al 37’ del 2° tempo PISTOIESE : Iannarrilli D'Orazio Dondoni Priola Antonelli Vassallo Petriccione Damonte Mungo Colombo Rovini All.tore: Alvini. PRATO: Rossi Catacchini Eguelfi Gaiola Ghinassi Boni Corvesi Knudsen Moncini Cavagna Regolanti All.tore: De Petrillo. ARBITRO: Perotti di Legnano Primo quarto d'ora senza emozioni al Melani poi al 17' entra Proia tra gli arancioni al posto di Damonte rimasto intontito per una botta alla testa. Al 26' arancioni in vantaggio con Mungo! Al limite dell'area laniera è Colombo che serve in profondità in area Mungo con un pallonetto delizioso. Mungo tocca leggermente con la punta dello scarpino superando il possibile intervento di Rossi in uscita. Al 35' ottimo colpo di testa di Moncini con palla a lato e non di molto su servizio di Eguelfi Eguelfi al 43' dopo uno scambio con Cavagna in piena area arancione riesce a battere Iannarilli con un forte tiro sotto la traversa.. La Pistoiese stava controllando la gara senza soffrire ed ora dovrà reinventarsi un forcing nella ripresa. E il forcing arriva subito ad inizio ripresa quando Emanuele Rovini sempre lui ribadisce in rete un pallone ben manovrato da Colombo sulla destra quasi ai limiti del campo con un cross radente in una mischia dove è Rovini lesto e lucido nella conclusione vincente per un 2-1 molto importante anche perché venuto ad inizio tempo probabilmente dopo un intervallo passato a rimuginare su quel gol subito da parte di Alvini ed i suoi. Sesta rete in campionato per Rovini. De Petrillo fa entrare Gabbianelli al 6’ Vassallo ammonito al 7’ ed era diffidato. 11’ Iannarilli salvato dalla traversa! E’ stato Moncini a sferrare un bel tiro di collo destro ma la palla si è schiantata sulla trasversale nella parte bassa ed è rimbalzata a terra. Ora la partita è più veloce ed intensa.I lanieri ci credono ancora e non vogliono perdere anche perché finirebbero a 5 lunghezze dalla Pistoiese.
16’ bel destro di Colombo dal limite con palla di poco a lato. Al 17’ Rovini accusa i sintomi di un infortunio muscolare alla coscia e chiede il cambio.Alvini fa entrare Nicola Pasini. Per la Pistoiese questo infortunio di Rovini vale a dire dell’uomo che con i suoi gol ha permesso una bella risalita in classifica è un bel guaio. Comunque il tempo scorre e i lanieri non è che mostrino molte idee in avanti e a parte la traversa di Moncini. De Petrillo cerca di rinforzare l’attacco con l’ingresso di Ogunseye per Regolanti. Anche Alvini effettua il terzo cambio con l’ingresso di Anastasi per Mungo. Siamo alla mezz’ora. La spinta del Prato rischia di cessare dopo l’espulsione di Gabbianelli per proteste avvenuta a 9’ dalla fine.E Gabbianelli era appena entrato! Doppia protesta e doppio giallo! Ed invece un minuto dopo un errore in piena area di Pasini facilita l’intervento vincente di Moncini. 2-2 dei lanieri al 37’! Gol di Moncini che poi viene anche ammonito ( si è tolto la maglia ) così come Colombo che nel dopo gol hanno dato luce assieme ad altri ad una baruffa.Subito dopo essere rimasto in 10 uomini il Prato ha avuto la forza di gettarsi sotto e arrivare ad un importante 2-2.Il gol è stato facilitato da una palla svirgolata da Pasini, palla poi controllata e facilmente girata alle spalle di Iannarilli da Moncini che così si riabilita dopo la clamorosa traversa colpita. Finale arroventato con occasioni per la Pistoiese al 45’ quando Anastasi si vede respingere con i piedi da Rossi una palla che poteva essere quella della vittoria. Saranno ben 5’ i minuti di recupero .Bel secondo tempo dopo una prima parte senza troppe emozioni .Un secondo tempo a doppia intensità.In questo recupero finale poi Alvini sembra indemoniato.La sia squadra ha avuto la vittoria in pugno ed ha poi subito il pari in superiorità numerica.
Finisce sul 2-2 una bella partita ,un bel derby ma di certo per come si erano messe le cose ad avere l’amaro in bocca è la Pistoiese che tra l’altro ha anche subito l’infortunio di Rovini. Non riesce quindi Alvini ad ottenere la terza vittoria consecutiva al Melani in tre scontri salvezza.Dopo aver battuto la Lupa Roma ed il Rimini è arrivato solo un punto contro il Prato che poteva essere mandato a 5 lunghezze ed invece ora è sempre due punti sotto agli arancioni ma in vantaggio negli scontri diretti. Dal momento che il Santarcangelo ha battuto L’Aquila per 2-0 abbiamo la nuova classifica nella parte bassa ove la Lucchese è 10ma a 30 punti poi Santarcangelo e Pistoiese a 28, L’Aquila e Tuttocuoio a 27, Prato a 26, Rimini a 25.Le ultime due Lupa Roma e Savona sembrano spacciate nel senso della certezza per i romani del play-out e della retrocessione per i liguri.Gli altri 3 posti nei play-out cercheranno di evitarli 7 squadre, quelle racchiuse dai 30 punti della Lucchese ai 25 del Rimini.A disposizione ci sono ancora 24 punti e può accadere di tutto. Intanto il cammino degli arancioni è migliorato in questo girone di ritorno.A fronte dei 10 punti nelle prime 9 gare ne sono arrivati 13, ma ora il calendario non è dei migliori con trasferte insidiose a Macerata sabato prossimo,,Ancona ed Arezzo.Alvini deve sperare che l’infortunio di Rovini non sia serio.
Il Bayern Monaco ha ripreso il suo consueto cammino all'Allianz Arena.E' stato un bel match ha detto Guardiola dopo il sonoro 5-0 rifilato dai suoi al Werder Brema spesso e volentieri mazziato dai bavaresi. Un proficuo allenamento in vista della Juventus. E' stato fatto un discreto tournover lasciando a riposo Arien Robben, Douglas Costa ,Arturo Vidal e Juan Bernat. Per quanto riguarda Lewandowski è entrato nel finale di gara al 74' rilevando Muller e ci ha messo 12' per segnare il quarto dei cinque gol con cui il Bayern ha battuto il Brema. Gli altri :due di Thiago Alcantare e due di Thomas Muller. Il Bayern è sceso in campo con:
Neuer - Lahm, Kimmich (68. Rafinha), Benatia, Alaba - Xabi Alonso, Thiago - Coman, Götze (54. Rode), Ribéry - Müller (74. Lewandowski) Per la prima volta dall'inizio del campionato Robert Lewandowski non è partito titolare volutamente preservato da Guardiola . Mentre dopo 153 gg di assenza si è rivisto dal 1° minuto il campione del mondo Mario Goetze.
A Torino Juventus Stadium anticipo della giornata N° 29 della Serie A JUVENTUS SASSUOLO 1-0 Dybala al 36' del 1° tempo JUVENTUS:Buffon (Cap) Rugani Barzagli Bonucci Alex Sandro Asamoah Marchisio Khedira Cuadrado Mandzukic Dybala All.tore: Allegri SASSUOLO:Consigli Acerbi Peluso Vrsaljko Antei Duncan Magnanelli Biondini Sansone (Cap) Politano Falcinelli All.tore: Di Francesco Arbitro:Celi Pesante l'assenza di Berardi per influenza nelle fila del Sassuolo.Defrel è squalificato. Nella Juventus Pogba parte dalla panchina mentre in difesa gioca sempre Rugani al posto di Chiellini che è sulla via del rientro. Già al 1' la Juventus sfiora il vantaggio con un tiro al volo di Dybala che aveva ricevuto da Cuadrado ma Consigli mette in angolo! Al 5' risponde il Sassuolo conuna girata alta da parte di Politano. Ricordiamo che Buffon è in odore di record.Supererà Zoff se la sua porta resterà inviolata in questa gara e diverrà il primatista assoluto della Serie A se anche nella prossima gara ( derby col Torino ) manterrà la sua porta inviolata per soli 4' ( Record di Sebastiano Rossi Ancora un botta e risposta tra Juventus e Sassuolo a cavallo del 18'. Prima un colpo di testa di Alex Sandro con deviazione di Consigli in angolo poi un tiro di Duncan che termina di poco fuori dopo ottimo scambio. ( d'altra parte Duncan l'aveva detto che la sua botta al volo che ha freddato Donnarumma del Milan riesce al massimo due volte su 10!) Lo stesso Duncan viene poi ammonito per un fallo di mano al 23' Poi è Khedira che su cross di Dybala in intervento acrobatico non riesce a ribadire in gol a porta spalancata.Palla alta. La Juventus passa in vantaggio con Dybala al 36'.L'argentino agisce assieme a Cuadrado che lo serve al limite dell'area.Il suo sinistro a girare fa sbattere la palla sul paloe poi in rete Come al solito un gran gol. Ammonito Sansone al 41' per fallo su Cuadrado. Al riposo con la Juventus in vantaggio per 1-0 Ricordiamo che la rincorsa della Juventus iniziò proprio dopo la sconfitta subita all'andata in casa del Sassuolo.Poi 17 vittorie ed 1 solo pareggio !
Al 23' Buffon supera Zoff altro mito bianconero arrivando a 904' di imbattibilità.
Ricordo bene quando Zoff interruppe l'imbattibilità al 903'.Fu Rivera su calcio di rigore a superarlo in un Milan-Juventus.Ero sugli spalti proprio dietro la porta bianconera. Al 25' Allegri decide l'ingresso di Pogba al posto di Khedira Al 30' un tiro di Sansone il migliore dei suoi impegna Buffon in una deviazione in tuffo. Al 33' Trotta per Falcinelli nel Sassuolo. Il Sassuolo cerca di attaccare ma francamente a ritmo piuttosto blando che non crea problemi alla schierata difesa bianconera. A 10' dalla fine esce Dybala l'autore del gol che molto probabilmente sarà vincente ed entra in campo Morata. Ottima opportunità per il Sassuolo su calcio di punizione al39' ma sul cross in area la palla viene solo sfiorata da Acerbi. Morata egoista al 40' quando preferisce tirare in porta tutto spostato a sinistra impegnando Consigli mentre avrebbe anche potuto passare al centro. Sansone al 42' ha la palla giusta ma il suo tiro è abbastanza centrale ed impegna severamente in due tempi Buffon! Ultimi cambi. Lichsteiner per Mandzukic nei bianconeri e Adjapong ( 18 anni ) per Politano nel Sassuolo. Saranno 4 i minuti di recupero. Ma il risultato come era chiaro non cambia più.La Juventus ottiene la 18ma vittoria in 19 gare! Dal Sassuolo al Sassuolo. E Buffon ha superato Zoff ed ormai è ad un passo piccolo piccolo dal record assoluto.Buffon è a 926 minuti , Sebastiano Rossi a 929' Sassuolo questa volta abbastanza prevedibile e con meno voglia di vincere della Juventus che ha ottenuto i 3 punti grazie alla solita prodezza di Dybala. Ed ora sotto con il Bayern Monaco ma all'Allianz Arena sarà altra musica.Il Bayern non è il Sassuolo di stasera.
EUROPA LEAGUE 2015-2016 OTTAVI DI FINALE Gare di andata Ore 19,00 SHAKHTAR DONETSK ANDERLECHT 3-1
Taison (Sh) al 21' del 1° tempo Kucher( Sh) al 24' del 1° tempo Acheampong (A) al 24' del 2° tempo Eduardo (Sh) al 34' del 2° tempo BASILEA SIVIGLIA 0-0 BORUSSIA DORTMUND TOTTENHAM 3-0
Aubameyang al 30' del 1° tempo Reus al 16' ed al 25' del 2° tempo FENERBACHE BRAGA 1-0 Mehmet Topal al 37' del 2° tempo Ore 21,05 VILLAREAL BAYER 04 LEVERKUSEN 2 -0
Bakambu al 4' del 1° tempo ed all'11' del 2° tempo ATLETICO BILBAO VALENCIA 1-0
Raùl Garcia al 20' del 1° tempo LIVERPOOL MANCHESTER UNITED 2-0
Sturridge al 20' del 1° tempo su rigore Firmino al 28' del 2° tempo
SPARTA PRAGA LAZIO 1-1
Frydek (SP) al 13' del 1° tempo Parolo (L) al 38' del 1° tempo
PRAGA Stadio Letna SPARTA PRAGA LAZIO 1-1 Frydek (SP ) al 13’ del 1° tempo Parolo (L) al 39’ del 1° tempo SPARTA PRAGA: Bicik Costa Brabec Holek (Cap) Frydek Marecek Dockal Zahustel Krejci Vacha Lafata All.tore:Zdenek Scasny LAZIO: Marchetti Hoedt Bisevac Radu Konko Milinkovic-Savic Biglia ( cap ) Parolo Candreva Matri Keita All.tore:Pioli Arbitro:Mallenco (Spagna) Una Lazio a due facce quest’anno.Ottima in Europa League,assai modesta in campionato. Tra l’altro in Europa League è imbattuta quest’anno.Pioli preferisce partire con Matri.Klose è in panchina. Buon inizio laziale con un tiro di Parolo al 5’ e palla messa in angolo dalla difesa ceca.Sulla battuta d’angolo è Savic che non riesce ad impattare col pallone :lo sfiora soltanto. All’11’ la Lazio rischia quando Lafata servito da una rimessa laterale tira a lato da buona posizione sull’uscita del portiere Marchetti. Al 13’ lo Sparta va in vantaggio ! Ed è un bel gol anche.Lafata serve sulla destra Frydek che prima controlla poi si gira e di destro batte imparabilmente Marchetti con un bel diagonale alto. Si gioca in una serata fredda e in uno stadio con discreta atmosfera dal punto di vista del tifo ambientale. Presenti circa 2 mila tifosi laziali. Bello scambio Savic, Keita,( con colpo di tacco ) Parolo che non si chiude per l’intervento di Matri a due passi dal portiere Bicik. Questo Sparta è come è stato descritto.Senza infamia e senza lode.Squadra mobile e compatta con buon agonismo ma assolutamente prevedibile. Intanto c’è un intervento dell’arbitro spagnolo che ferma il gioco per qualche istante invitando lo speaker dello stadio ad informare i tifosi laziali sul non corretto comportamento circa ululati rivolti a Costa. 37’ miracolo del portiere Bicik su un intervento in acrobazia da parte di Candreva abile ad impattare nei pressi del palo di destra su una palla proveniente dalla sinistra ben calciata da Keita.Angolo. Parolo pareggia! Al terzo calcio d’angolo consecutivo battuto sulla destra dell’attacco laziale.da Biglia. La palla arriva in area dove la colpisce di testa a colpo sicuro Hoedt.Il portiere Bicik può soltanto respingere corto.Arriva Parolo e scaraventa in rete! Gol molto pesante segnato in trasferta.Siamo al 39’ Al 46’ tutti al riposo sull’1-1. La Lazio, dopo aver subito come al solito un gol nella prima parte della gara è riuscita in uno dei suoi rari attacchi ad arrivare al pareggio .La qualità degli uomini là davanti è tale che si possa sperare anche in qualcosa di più. .Primo cambio nella Lazio al 10’ Entra Lulic ed esce Matri. Quel qual cosina in più che chiedevo e prevedevo per pochissimo non arrivava al 12’ col solito tiro al volo di Candreva che con un tiro di contro balzo e spalle alla porta in girata tutto spostato sulla destra lasciva partire una palombella tesa che toccava la traversa depositandosi poi sopra la rete! Nello Sparta esce Dockal ed entra Fatai poi esce anche Lafata ed entra Julis. Siamo al 16’ Pioli fa uscire Basta ed entrare Mauricio al 20’ Lo Sparta ha di molto abbassato il ritmo e la Lazio sembra poter controllare bene la gara. Ci sono molte imprecisioni e cambi di possesso palla in questa fase.Non è una gran partita. Sono convinto che se solo la Lazio avesse un pochino di concentrazione in più potrebbe vincere questa partita. 26’ bella combinazione Keita-Candreva che si trovano alla grande. Solo che il tiro di quest’ultimo è debole e finisce tra le braccia di Bicik! Primo tiro in porta centrale di Marecek senza problemi per Marchetti dello Sparta al 32’ a dimostrazione che la Lazio nella ripresa controlla bene la gara . Mancano solo 5’ alla fine e si può dire che la Lazio ha ottenuto sul campo dello Sparta Praga un bel punto pesante in prospettiva del doppio confronto.Il gol segnato in trasferta è importante anche perché i cechi sono molto pericolosi in campo avverso dove in questa stagione NON HANNO MAI PERSO. 3 pareggi sempre con gol e due vittorie! Ecco perché sarebbe stato meglio se la Lazio stasera avesse soprattutto nel secondo tempo osato di più. Finisce sull1-1.Il ritorno è aperto ma la Lazio è favorita. Dopo questa gara p er lo Sparta Praga 93 gare in Europa League con 39 vittorie 30 pareggi e 24 sconfitte
Per la Lazio 110 gare con 55 vittorie 29 pareggi e 26 sconfitte
Ho conosciuto Spalletti oltre 18 anni or sono ai tempi della sua brillante avventura come allenatore dell'Empoli.Quello per intenderci che con un gioco spettacolare salì dalla serie B alla Serie A dopo, l'anno precedente ,aver vinto i play-off dalla C alla B. E' allenatore capace di dare un gioco brillante alle sue rose oltre che uomo dalla comunicazione schietta. Di certo dopo aver assistito alla sconfitta per 2-0 sia all'andata che al ritorno contro il Real Madrid non lo si può criticare per quanto detto nel dopo gara di Madrid. Anzi! HA RAGIONE DA VENDERE! La Roma aveva preparato la gara con il preciso compito di segnare almeno un gol nei primi minuti di gioco.Ebbene: non solo un gol poteva fare ma addirittura due e non ci sarebbe stato nulla da obiettare.La velocità di Salah e El Shaarawy elemento decisivo per superare gli esperti ma lenti difensori in maglia bianca e elemento cardine per il terminale offensivo Edwin Dzeko. Con quei due gol gettati al vento non è detto che il Real non si sarebbe egualmente qualificato ma di certo sarebbe stato esposto nel tentativo di recuperare ad altri micidiali contropiede.Insomma la gara poteva anche finire sul 3-1, sul 4-2 a favore della Roma e sarebbero stati risultati utili per il passaggio al quarti di finale! Una grandissima opportunità è stata perduta dalla Roma. Il Real Madrid è sostenuto dai gol del "criticato" ( Incredibile!) Cristiano Ronaldo ( già 13 in questa Champions) ma è squadra che non ha impressionato.Non ha un gioco preciso e vive della bravura tecnica e fisica di alcuni elementi cardine come Cristiano Ronaldo,Modric,Bale,Kroos e della duttilità di Marcelo. Non può essere una squadra galattica quella che in casa rischia per ben 4 volte di subire gol in chiare occasioni da rete concesse. La differenza questa sì c'è è tutta nelle doti fisiche.E' evidente se paragoniamo fisicamente Cristiano Ronaldo con Salah,Florenzi con Kroos,Perotti con Bale e via dicendo. Ma Spalletti tatticamente la sua gara con Zidane l'avrebbe anche vinta ed ha pienamente ragione ad interrogarsi ed a interrogare i suoi giocatori sulla necessità di accantonare la sconfitta ma con una buona dose di rabbia e non di condiscendenza o sudditanza verso il club più famoso del mondo.
Rabbia per crescere altrimenti la doppia sconfitta non servirà a nulla.
CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016 OTTAVI DI FINALE Gare di ritorno: A Londra: Stamford Bridge CHELSEA PARIS SAINT GERMAIN 1-2 Rabiot ( PSG) al 16' del 1° tempo Diego Costa (C) al 27' del 1° tempo Ibrahimovic (PSG) al 22' del 2° tempo
Andata: 1-2 Aggregate: 2-4 CHELSEA: Courtois Ivanovic ( Cap ) Cahill Azpilicueta Fabregas Hazard Obi Kenedy Willian Pedro Rodriguez Diego Costa All.tore: Guus Hiddink PARIS SAINT GERMAIN: Trapp Thiago Silva (Cap ) Marquinhos Maxwell David Luiz Lucas Thiago Motta Di Maria Matuidi Rabiot Ibrahimovic All.tore:Laurent Blanc Arbitro: Felix Brych ( Ger ) Al 16 ’ PSG in vantaggio con Rabiot.E’ Di Maria che serve Ibrahimovic sulla destra il quale allunga in area per l’inserimento di Rabiot che solo e da due passi mette dentro. Al 27’ gran gol del pareggio da parte di Diego Costa.Da Pedro a Willian che dà palla a Costa al limite dell’area. Un dribbling vincente e Trapp è battuto con un gran tiro. Al 22’ della ripresa da Motta a DI Maria sulla fascia sinistra.L’argentino avanza e crossa in area dove si trovava Ibrahimovic che non ha avuto problemi a segnare di destro il secondo gol.Quello della qualificazione certa ai quarti. HIBRAHIMOVIC: col gol messo a segno stasera ha raggiunto a quota 50 gol messi a segno in competizioni UEFA per club Didier Drogba e Alfredo Di Stefano Comanda la classifica Cristiano Ronaldo con 93 gol. San Pietroburgo Stadio Petrovskiy ZENIT BENFICA 1-2 Hulk (Z) al 24’ del 2° tempo Gaitàn (B) al 40’ del 2° tempo Talisca (B) al 51’ del 2° tempo
Andata: 0-1 Aggregate: 1-3 ZENIT: Lodygin Anyukov Lombaerts Hulk Mauricio Kokorin Danny (Cap) Luiz Neto Dzyuba Witsel Zirkov All.tore: Vilas-Boas (Port) BENFICA: Ederson Fejsa Samaris Gaitàn (Cap) Mitroglou Lindelof Jonas Eliseu Pizzi Semedo Renato Sanchez All.tore: Rui Vitòria (Por) Arbitro:Viktor Kassai (Hun) 24’ della ripresa da Zhirkov un bel cross in area per il colpo di testa di Hulk che pareggia i conti. 40’ della ripresa a nulla vale una bella parata di Lodygin con palla sulla traversa poi raccolta da Gaitàn che mette dentro a porta vuota il gol qualificazione. In pieno recupero al 51’ addirittura l’intera posta va al Benfica con un gol di Talisca autore di un tiro imparabile per il portiere dello Zenit. Forse a sorpresa il Benfica raggiunge i quarti di Champions. Squadra con parecchi giovani e in un gran momento di forma visto che ha vinto 15 delle ultime 16 partite giocate! Per Vilas-Boas si tratta dell’ultima gara europea al timone dello Zenit.A fine stagione cambierà squadra.
|