Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Vorrebbero che al CONI restasse solo il compito di occuparsi delle Olimpiadi e della preparazione degli atleti azzurri per la più prestigiosa delle manifestazioni sportive. Drastico calo per quanto riguarda il danaro gestibile .Una riforma del CONI voluta dal neo Governo Lega-M5 stelle. Sino ad ora è sempre stato il CONI a distribuire i soldi e tanti alle varie Federazioni ora invece sorgerebbe una nuova Società al posto della Coni Servizi,che avrà il nome Sport&Salute Spa E SARA' DI NOMINA GOVERNATIVA. Apriti cielo!
AL Coni resterebbe solo la gestione di una 40na di milioni per la preparazione delle Olimpiadi . Figurarsi che anche le sole Olimpiadi sono viste dai 5 Stelle come una possibile GRANDE MANGIATOIA così come ha recentemente ricordato anche il Sindaco di Roma Virginia Raggi " Le Olimpiadi sono un regalo economico a una città che spesso viene usato per costruire grandi opere che restano incompiute o, più in generale, come una grande mangiatoia. Io sono contraria, penso che prima vada risistemata la città. Bisogna concentrarsi sull’ordinario. In ogni caso informeremo i cittadini dei costi e dei rischi delle Olimpiadi Tempi duri si prospettano quindi per il CONI e per il sul Presidente Malagò che già ieri si è espresso in termini forti contro la ventilata aria nuova da parte del Governo e del Sottosegretario Giorgetti con delega allo Sport in tema di ripartizione delle risorse per tutti i settori sportivi. Il CONI che ora gestiva ben 146 milioni di contributi ( dei quali oltre 30 alla FIGC, circa 7 milioni al nuoto,circa 6 all’atletica, più di 5 al ciclismo e via andando ) passerebbe solo ,come detto ,ad occuparsi di Olimpiadi mentre per il resto e per tutte le Federazioni viene creata apposita società .In sostanza :le mani della politica sullo sport italiano. Si sprecano le reazioni del tipo: occupazione politica dello sport, fine della autonomia decisionale del settore, persino il fascismo era più democratico... Malagò ha detto oggi rincarando l'attacco al Governo di ieri: "Hanno ucciso il CONI con 4 righe messe nella finanziaria " Il fatto è che finora questi danari sono stati distribuiti dalla CONI SERVIZI con personaggi scelti dal CONI stesso ,nelle idee del Governo da ora in poi ( 2020 ) questa distrubuzione dei pani avverrebbe con apposita società SPORT & SALUTE SPA con nomine Governative!
Una riforma profonda che dovrebbe partire a detta dei promotori Giancarlo Giorgetti ( Lega ) e Simone Valente ( 5 Stelle ) nel 2020 ma che verrà incardinata già in questa legge di bilancio 2018. Insomma sta prendendo piede una profonda rivoluzione in tutti i settori del nostro sport ove vi sono Federazioni come quella ad esempio del calcio FIGC e dell'Atletica i cui risultati in termini agonistici hanno negli ultimi tempi lasciato molto a desiderare. In FIGC si è alle prese con un calo dei contributi ,con il GIUSTISSIMO divieto di pubblicità per giochi e scommesse che entrerà prima o poi in vigore ( ora c'èra da tutelare i contratti già in essere...) con una percentuale sui biglietti di ingresso agli stadi che dovrebbe andare come contributo alla gestione dell'ordine pubblico ed infine con l'idea di Giaorgetti di destinare il 10% dei diritti provenienti dai contratti TV a quelle squadre che utilizzano giovani cresciuti nei vivai ( ALTRA COSA GIUSTISSIMA ) Insomma lo sport è parte importante non solo del vivere comune ma anche finanziariamente parlando e che ci sia bisogno di una profonda ristrutturazione sia di regolamenti che di governance pare certo visti gli scarsi risultati di certe Federazioni.
Pugni chiusi era una bella canzone.Era una canzone dei RibelliOggi il pugno chiuso del Ministro Toninelli ha destato scandalo tra i sepolcri imbiancati.
Toninelli con quella faccia un po’ cosi si è attirato una sequenza di invettive. Vogliamo dargli o no una sorta di assoluzione? Perché forse l’applauso spessissimo fuori registro e senza alcun senso non ha eguale peso? Semplicemente Toninelli ha esultato da ultras dopo che il Decreto Genova è stato approvato oggi al Senato.L’ha visto come una vittoria e credo sia stato sincero. E invece i moralisti d’accatto si sono subito scatenati.Un pugno chiuso sulle macerie di Genova scrivono indignati.Toninelli non ha rispetto i morti di Genova.Ridicolo poi l’intervento in aula d i Renzi quando ha detto:”avete capito ? Toninelli ha detto no al progetto di Renzo Piano.Capito? Toninelli. E che c’èntra? Che vuol dire? Perché è Renzo Piano il progetto dovrebbe essere approvato subito ? Chi lo dice ? In mezzo a tutta questa discussione senza alcun senso e deviata dalla vera domanda da farsi che è semplice semplice: la responsabilità del crollo del ponte Morandi ha chi deve essere attribuita?
Chi è che ha consentito alla Società Autostrade dei Benetton di ottenere profitti sempre maggiori e di non eseguire opere di manutenzione richieste da più fonti? Il Decreto Genova è stato poi approvato con 167 VOTI A FAVORE 49 CONTRARI E 53 ASTENSIONI Toninelli ha poi voluto precisare così il suo gesto di esultanza da stadio: “ L’esultanza è per i genovesi e per Genova che oggi ha un aiuto enorme da parte dello Stato.800 milioni fanno rialzare una città che senza un interesse così grande e costante del governo sarebbe rimasta in ginocchio”
In clima di conti “ballerini” ed in odore di sanzioni dall’Europa matrigna che prende più di quanto dia, mi chiedo quale sia il motivo per cui il Governo attualmente in carica NON INTERVENGA CON VELOCITA’ e RISOLUTEZZA sul recupero dell’ICI sugli immobili religiosi. Si tratta della considerevole cifra di circa 5 miliardi che se fosse sommata all’iniquo regalo di Renzi degli 80 euro ,porterebbe nelle casse statali una somma da mezza finanziaria. Si teme di disturbare il manovratore? In sostanza il Vaticano deve allo Stato italiano una somma di 4,8 miliardi di euro così come ha deliberato la Corte di Giustizia dell’Unione Europea.Si tratta di ICI non versata dalla Chiesa per le sue attività commerciali. Per una volta che l’Europa matrigna che prende più di quanto ci dia ,ha una risoluzione positiva non si vede per quale motivo non la si metta in pratica Il Vaticano deve pagare ed è probabile come trapelato nelle ultime ore che il Governo pensi anche per la Chiesa ad una sorta di rottamazione .C’è una leggera differenza però… lo sconto per i salvatori di anime è meno comprensibile rispetto a chi l’anima l’ha già persa frugandosi in tasche vuote.
Dal punto di vista sportivo la vicenda Entella dovrebbe essere terminata.Ingiustamente MANTENUTA IN SERIE C come ha voluto d’imperio la Lega di B con atto estivo poi smentito e riconfermato.Un fatto incredibile che ha rovinato questo campionato Girone A di Serie C cui appartiene la Pistoiese. Una Pistoiese in crisi di risultati già con cambio di allenatore ( Asta al posto di Indiani ) e con un bottino di punti dopo 8 gare che è il più basso dal ritorno degli arancioni tra i professionisti cioè dall’anno 2014/2015. Per la nona gara degli arancioni ( giornata N.11) la Pistoiese è in trasferta sul campo del Cuneo.Si tratta della quarta trasferta di stagione e per ora gli arancioni è proprio fuori casa che meglio si sono espressi con una vittoria ( l’unica ) una pari ed una sconfitta. Cuneo Stadio Fratelli Paschiero
CUNEO PISTOIESE 0 – 0
CUNEO: Marcone Bertoldi Ferreyra Santacroce Cristini Mattioli Caso Paolini Bobb Kanis Defendi All.tore: Scazzola PISTOIESE:Meli Dossena Ceccarelli El Kauakibi Muscat Picchi Luperini Cagnano Fanucchi ( Vitiello 80’ ) Rovini ( Forte 71’ ) Latte Lath ( Cellini 71’ ) All.tore: Asta Arbitro:Panettella di Bari Pistoiese con maglia bianca e con Dossena al posto di Regoli. Al 5’ primo angolo per i locali poi un tiro alto di Picchi Al 10’ viene toccato duro Latte Lath da Santacroce La Pistoiese attua un pressing alto per non permettere al Cuneo di spingere in profondità. 16’ Cuneo pericoloso quando su palla d’angolo di Kanis è Ferreyra che con un colpo di testa sfiora il vantaggio Al 22’ gli orange vanno in rete con Latte Lath su angolo di Rovini ma c’era fallo sul portiere. 25’ duro intervento di Muscat su Caso 29’ colpo di testa di Mattioli su cross di Kanis con palla che esce Una botta di Caso al 36’ con palla alta poi fiammata della pistoiese al 38’ con Rovini che servito da Luperini entra in area e tira ma la sfera esce di poco vicino al secondo palo poi lo stesso Rovini servito da Latte Lath va al tiro con Marcone che para centralmente . Bel finale di tempo della Pistoiese che dopo un giallo comminato a Fanucchi al 40’ va vicinissima al vantaggio due minuti dopo con Rovini che colpisce il palo alla destra di Marcone al termine di una bella azione iniziata da Latte Lath e proseguita da Picchi Al riposo sullo 0-0 con una Pistoiese che si dimostra più equilibrata di un recente passato. Primo tempo durato 46’ Stessi 22 in campo. Due gialli in poco tempo. Il primo a carico di Picchi della Pistoiese all’8’ il secondo al biancorosso Mattioli all’11’ C’è un po’ di nervosismo in campo Tiro fuori di Mattioli al 19’ Comincia la girandola dei cambi. Iniziano i locali al 21’con gli ingressi di Jallow e Borello per Caso e Defendi Risponde Asta al 24’ con il cambio di attaccanti.Escono Rovini e Latte Lath per Cellini e Forte Nel Cuneo esce Kanis ed entra Mhando. Asta cerca il gol ruotando tutti gli attaccanti a disposizione Fiammata di occasioni all’intorno della mezz’ora. Ammonizione a carico di Cagnano Una rete annullata al neo entrato Forte al 28’ poi è lo stesso Forte che impegna severamente il portiere Marcone un minuto dopo. Poi è la difesa della pistoiese che rischia al 30’ quando Meli perde palla banalmente su pressione di Yallow ma Ceccarelli rimedia alla grande. Ancora un cambio nel Cuneo al 32’ con Castellana al posto di Santacroce Nella Pistoiese entra Vitiello ed esce Fanucchi Finale con un colpo di testa di Luperini parato e questa era buona occasione e con due brividi in area pistoiese. Cross di Borello con Yallow in ritardo al 42’ e botta di Bobb da fuori area con palla che esce.di poco. Nei 3’ di recupero non accade più nulla. Occasioni ci sono state quindi per la Pistoiese ed anche qualche rischio finale. Ma imprecisioni varie hanno ancora rinviato l’appuntamento con i 3 punti e la classifica è misera. Finisce quindi con un buon punto per la Pistoiese questa delicata trasferta di Cuneo.Fatto è che con Asta due gare e due pari senza gol fatti e senza gol subiti. Quest’ultimo dato è senz’altro positivo ma essendo in palio 3 punti a partita con 2 pari si va poco lontano.Infatti la classifica parla per la Pistoiese dopo 9 gare di soli 7 punti conquistati ed è bottino peggiore degli 8 punti alla stessa cifra di gare giocate della stagione 2016/2017 con gestione Remondina. Migliori gli altri anni dopo il ritorno tra i professionisti. Che dire? Dare tempo ad Asta anche perché questo doppio zero nella casella dei gol subiti non è cosa usuale .Mai accaduta lo scorso anno ad esempio , 2 volte con Remondina,una volta nel 2015/2016 con Alvini ( si arrivò a tre gare di fila senza gol subiti ) e mai successo nel primo anno dal ritorno tra i pro.ed era il 2014/2015 Ora gli arancioni devono sfatare il tabù Melani dove domenica ospiteranno il Piacenza e dove per ora su 5 gare disputate hanno ottenuto solo 2 pareggi.
Si fa la conta,le si analizza una ad una e si resta delusi.
Che cosa vado dicendo? Ma la conta delle navi delle ONG perbacco! Quelli di Radio Radicale con trasmissioni apposite e ben documentate stanno rosicando assai. Dove sono finite le SALVIFICHE navi delle ONG che secondo loro avrebbero SALVATO migliaia di migranti e che invece secondo noi hanno contribuito in maniera massiccia ad umentare il numeo di vittime in mare? Sono quasi tutte fermate perché fuori regola o meglio fuori legge. Dal 26 agosto la AQUARIUS 2 della SOS Mediterranée bandiera di Gibilterra è ferma a Marsiglia MOAS ( degli italo-americano Catambrone ) ha abbandonato le acque del mediterraneo ed è andata in quelle del Bengala e meno male… ( si sa gli americani sia pure italo sono pratici e visto che non c’èra più trippa… ) La loro nave PHOENIX attualmente è a Dubai PROACTIVA OPEN ARMS battente bandiera spagnola è nel porto di Barcellona SEA-WATCH 3 battente bandiera olandese autorizzata a lasciare Malta il 20 ottobre è a Bonifacio per uno scalo tecnico con migranti a bordo SEA-EYE è ferma a Malaga per mancanza di equipaggio ed a quanto pare di danari SEEFUCHS anch’essa battente bandiera olandese è ferma nel porto di La Valletta per problemi amministrativi LIFELINE E’ sotto sequestro a La Valletta JUVENTA è sotto sequestro dal 2 agosto 2017 nel porto di Trapani In mezzo a tutto questo DISARMO auspicato dal Ministro Salvini c’è da registrare l’iniziativa battente bandiera italiana. MEDITERRANEA
Un rimorchiatore, i l MARE JONIO ed una GOLETTA a vela in una operazione di stampo politico voluta dai politici Fratoianni,Palazzotto,Vendola e Muroni con tanto di appoggio dalla banca etica che ha concesso linee di credito per un preventivo costi sui 700 mila euro e con la partecipazione a bordo di volontari,mediatori culturali ( che vorrà dire? ) e udite udite un bel pool di giornalisti della stampa internazionale( ovviamente per documentare le malefatte ipotetiche del duro Salvini ) LO SCOPO HANNO DETTO GLI ORGANIZZATORI è quello di SBLOCCARE IL BLACK OUT INFORMATIVO sulle rotte marine dei migranti. Come dire: gli affari vanno calando e non ci va bene…. Attualmente il Mare Jonio è fermo nel porto di Licata Il tutto mentre Salvini oggi accusa apertamente Malta di agire da Stato Europeo ( ? ) contro un altro Stato Europeo l’Italia, inducendo i barconi in quelle zone ad indirizzare la prua verso acque italiane . Con aiuti del tipo carburanti aggiuntivi e bussole per trovare la strada… Salvini ha parlato di atto OSTILE da parte di Malta. La guardia costiera maltese avrebbe intercettato una imbarcazione con 13 a bordo poi sbarcati a Lampedusa fornendo loro giubbotti di salvataggio , carburante e bussola invece di portarli al sicuro a Malta. Questa la sua dichiarazione su Facebook: Il governo maltese protesta per la mia denuncia di benzina, bussole e giubbotti regalati ai barchini di immigrati per arrivare sulle nostre coste?
Nessuno può permettersi di darci lezioni, tantomeno Malta. Mi sono ROTTO LE PALLE che il resto d'Europa tratti l'Italia come un campo profughi!
Se Malta, Francia o altri continueranno a prenderci in giro ne pagheranno le conseguenze in sede europea.
Cominciano a lamentarsi i “furbetti dei troppi quartierini” dall’incasso facile! E mi riferisco alla questione del GIUSTISSIMO E LIMITATO TAGLIO proposto da Salvini alle quote che giornalmente vengono elargite a chi francamente non se le merita affatto ( clandestini ) a scapito invece di chi ne avrebbe più diritto e bisogno,vale a dire le centinaia di migliaia di ITALIANI in difficoltà. Ma è già qualcosa se si prevede di impiegare i risparmi ( circa un miliardo sui 5 previsti per l’accoglienza ) aumentando i fondi per le forze dell’ordine e/o indirizzando fondi sul dissesto idrogeologico. Ma LORO, quelli che hanno causato il problema ,che hanno aperto indiscriminatamente le porte a tutti col preciso piano di LUCRARE E FARE AFFARI anche sulle disgrazie altrui ( in molti casi da provare..) ora SBRAITANO CON ALTI LAI dicendo: “ col taglio dei 35 euro addio all’integrazione” Ma quale integrazione del cazzo? Dove la vedono l’integrazione ? e proseguono: “ i centri d’accoglienza saranno svuotati del personale, andranno via gli psicologi,gli operatori culturali, gli assistenti sociali… E SAI CHE PERDITA! Ha detto Simone Andreotti presidente di una delle mille cooperative che lucravano sull’affare la “In Migrazione “ che con il nuovo Capitolato del Viminale coloro che parteciperanno ai bandi indetti dalle Prefetture per la gestione dei Centri di accoglienza Straordinaria che ospitano i richiedenti asilo presenti sul territorio italiano ( 96.000 su 144 mila ) NON DOVRANNO PIU’ GARANTIRE l’insegnamento della lingua italiana ( riservata solo a chi ha una protezione ed è in un centro SPRAR) e la formazione professionale oltre alle fantasiose iniziative di socializzazione e le attività sportive. La presenza dell’assistente sociale sarà prevista per 6 ore alla settimana e l’obbligo di avere in sede un operatore culturale passa da 36 a 10 ore. Come dire: ora gli ospiti saranno costretti a non fare nulla e vagare per le città in attesa della valutazione della domanda d’asilo. E’ ovvio che SALVINI dovrà mettere mano alla velocizzazione dell’esame di queste domande di asilo che come si sa per i 2/3 non riguardano chi scappa veramente da guerre e carestie. Ma LORO PENSANO AL BUSINESS e si lamentano della possibile disoccupazione per 18 mila professionisti ( ???) sui 36 mila che lavorano nelle strutture.
E vedrete che a breve sentiremo i RAGLI delle varie BONINO-SOROS e dei vari MANCONI. IL TAM-TAM del buonismo interessato è già partito...L'Avvenire è già lancia in resta!
Qualcosa Salvini sta portando a casa a parte il fatto di aver superato in termini di consensi ( se i sondaggio hanno un qualche peso di verità ) l’alleato di Governo ( ancora per quanto ? n.d.r.) M5 Stelle. E mi riferisco non tanto alla vittoria politica ottenuta con lo spostamento al 2020 della vicenda “prescrizione” ( nel 2020 ci sarà un altro Governo…) quanto ai contenuti del Decreto Sicurezza circa l’immigrazione ed i fondi per quella voce destinati. UN BEL TAGLIO UN AUSPICATO ED ATTESO TAGLIO PER GLI AFFARI DEI FURBETTI DELLE COOPERATIVE che avevano allestito un vero BUSINESS sulle necessità dei troppi richiedenti asilo economici che la dissennata politica delle sinistre ci aveva imposto. Quella sinistra alla Bonino-Soros che continuava a ritenere ed a credere ( per interessi ) che il fenomeno immigrazione fosse non solo ineluttabile MA ANCHE DA FAVORIRE….
Ebbene con il passaggio dai 35 euro al giorno ai 19 al giorno per immigrato per le grandi strutture, 25 al giorno per le piccole e vedrete che di coooperative interessate a questi affari ne sorgeranno di meno. Si parla di affari per 5 miliardi di euro! Che ora si ridurranno almeno di 1 miliardo che potrà essere impiegato in modo ben più proficuo.
Ha detto il Ministro dell’Interno: “chi vedeva l’immigrazione come una mangiatoia oggi è a dieta. Molti finti volontari non parteciperanno più a bandi se invece di 35 euro ne porti a casa 19 non ci mangi più. E non ci mangia più né mafia né ‘ndrangheta. Ma rimarranno volontari veri e sono convinto che molte cooperative si daranno alla macchia“ Da ora in avanti a tutti coloro che avranno diritto allo status di rifugiato ( al massimo il 20% di quelli che sono arrivati ..) verrà garantito vitto,alloggio, kit igienico-sanitario,il pocket money e una scheda telefonica di 5 euro. Inoltre: i contratti in essere con cooperative e associazioni per la gestione dell’accoglienza man mano che scadranno dovranno cimentarsi in nuove gare anno per anno con il rispetto del capitolato. Ed i nuovi contratti potranno essere sospesi se le presenze diminuiranno del 50% Ma sui rimpatri siamo all’anno zero nonostante Salvini lavori senza soste anche sotto questo aspetto.
Ultimamente è andato in Ghana proprio per questo.Ma questo dei rimpatri sarà un bel problema. Hanno fatto un bel danno i comportamenti alla Bonino-Soros!! Veramente vomitevole e degno di loro è stato l’atteggiamento tenuto al Senato dai Piddini con quella maglietta e la parola clandestino… ( decreto Salvini più clandestini ) ma non era vietata nel loro lessico democraticamente condiviso?
La parola era anche vietata nella Carta di Roma dei giornalisti e mai veniva detta nei vari TG Come si cambia eh…. Quando si ritiene di essere sempre nel giusto…
Se il rinnovamento del calcio italiano e segnatamente della agonizzante LEGA PRO, ma chiamiamola Serie C che è meglio,deve passare anche da una giovane attrice sia pure laureata in scienza del’informazione ,rispondente al nome di CRISTIANA CAPOTONDI anche ex calciatrice , stiamo freschi! Ieri infatti a Firenze sede di Lega Pro si è svolta l’elezione per il nuovo Presidente per i vice ed il nuovo Consiglio. Ebbene l’attrice romana è stata eletta vicepresidente di Lega uno dei due Vice ,l’altro è l’avvocatoTognon. Operazione di facciata voluta da chi? Dal neo eletto Presidente Francesco Ghirelli antico Segretario della Lega di Macalli? E tutto ciò mentre il neo Presidente della FIGC Gravina che essendo stato per anni alla guida del calcio di Serie C e quindi conoscendone bene i problemi, ha annunciato una profonda riforma del calcio italiano con due soli campionati professionistci la Serie A e la Serie B ambedue a 20 squadre ed una Serie C che sarà semiprofessionistica.
Una rivoluzione necessaria. “ne vedremo delle belle,ha detto Ghirelli, Cristiana ci darà lezioni a tutti quanti” Mah…. “Io ascolto tutti – ha detto Ghirelli- e seguirò ciò che le società mi diranno. Servono le riforme e ho l’orgoglio di contribuire a rifarle, ridando magia a questo campionato come mi hanno chiesto gli stessi Presidenti. L’abbiamo detto e ripetuto da tempo. L’attuale Serie C è anacronistica.Non è possibile gestire 59 Società molte delle quali non hanno le risorse necessarie per portare a termine i campionati.Non vengono pagati stipendi e contributi, fioccano le penalizzazioni in classifica e già a metà campionato le classifiche sono stravolte. E’ un male vecchio ed appare strano ,diciamo cosi ,che Gravina se ne accorga ora che è passato dal mondo Pro alla guida della FIGC. Insomma siamo destinati a sorbirci sempre più calcio cosiddetto di èlite e sempre meno calcio di provincia. E se pensiamo che c’è chi briga da tempo per una Superlega a numero chiuso CIOE’ LA FINE DELLO SPORT INTESO COME AGONISMO E SORPRESA cosi come avviene in USA ,si vedono i rischi che si stanno correndo. Avremo sempre meno fenomeni come Chievo, Empoli,Frosinone,Crotone e via dicendo.Sono squadre che disturbano il GRANDE MANOVRATORE colui cioè che vive e lucra sui grandi contratti con le tv a pagamento . Tornando alla nuova Lega Pro non ci resta che augurare buon lavoro a Ghirelli ed alla Capotondi. Di certo si parte male. Dice la Capotondi a Vanity Fair ; ” la mia Lega sarà più romantica “ Personalmente io scelgo, in ogni momento, l’irresistibile romanticismo che il calcio porta con sé e non perché sono una donna, raramente un uomo sa essere cinico come lo sa essere una donna. Io scelgo di essere romantica, romantica ma pragmatica perché non è concessa alcuna forma di vero romanticismo senza una buona dose di pragmatismo, ed è così che vorrei che fosse il nuovo corso della Lega Pro: una lega che diventerà sempre più grande grazie al nostro romanticismo pragmatico. Peccato che il primo atto vero di rivoluzione sarà la scomparsa dal mondo professionistico e la diminuzione del numero di squadrea dalle attuali 59 a quante…20-30? Sarà davvero romantico
Di Maio è stato in Cina a cercare affari per gli imprenditori italiani mentre Salvini è stato in Ghana a cercare più prosaicamente di instaurare accordi circa i respingimenti di ospiti poco desiderati arrivati da noi via mare… Due operazioni importanti. Nel mentre :le uscite della Bongiorno sul Decreto sicurezza non gradito nella parte delle prescrizioni, le “articolesse” di Travaglio in favore manettaro ( condivisibili ) e lo stallo in attesa che i 2 galli del pollaio si incontrino e trovino un accordo. Anche Conte in questo caso non ha voce in capitolo Poi ci sono i viaggi ( dovuti e sopportati a mezzo sorriso ) di Tria a Bruxelles tanto per farsi insultare da Moscovici e Dombrovskis con i consueti finali:” va bene il dialogo dicono ma senza un radicale cambiamento della manovra,l’Italia subirà delle sanzioni. Comunque sia la fiducia degli elettori nel Governo non sembra scendere.Anzi, la Lega ormai è stabilmente nei sondaggi il primo partito italiano saldamente sopra il 33 % e distanziando l’alleato M5Stelle di 5 punti. Salvini si sta anche preparando alla eventualità che dissidenti 5 Stelle e ce ne sono ( 8-10 ? ) possano causare problemi al Senato in caso di votazioni a rischio. La stampella della Meloni sembrerebbe in arrivo in quel caso. Alcuni analisti interessati ipotizzano scenari fantasiosi,credo e spero sia così. Cioè a dire di un Salvini che molli i 5 Stelle e torni alleato di Berlusconi cioè del partito attualmente acerrimo nemico al pari del PD.Sarebbe una enorme sciocchezza e rimetterebbe in ballo vecchi e possibili scenari di rientro in gioco dell’altro Matteo, il fiorentino.L’ingestibile Renzi. Follie sarebbero. Per ora pur in mezzo a crolli di ponti, tragedie causate dal maltempo e lutti vari i 2 Salvini e Di Maio hanno ben governato.L’uno il milanese ha drasticamente messo l’attenzione sul problema immigrazione clandestina venendo ripagato in termini di consenso anche se moltissimo si dovrà ancora fare a cominciare dal taglio dei soldi per cooperative e furbetti privati vari ,per proseguire con le espulsioni dei 500 mila e passa nullafacenti danni a giro per le strade. ( Mentre dai radicali riuniti in congresso a fine della scorsa settiamana si invocavano ancora sanatorie generalizzate e Jus soli! )
L’altro, il giovane avellinese tra una gaffe e l’altra sembra abbia intrapreso un cammino di crescita virtuosa. Chiaramente appare un po’ troppo Saint Just e manettaro ma dopo decenni di politiche “mafiose” è bene che da un giovane come Di Maio vengano appelli e fatti in senso contrario. Di certo non finirà ghigliottinato come l’arcangelo del terrore nel periodo della Rivoluzione Francese.
La simpatia a quanto pare reciproca sbocciata tra Trump ed il Premier Conte sembra abbia già pagato e chissà quei rosiconi del Pd che cosa penseranno… L’Italia assieme ad altri 8 paesi ha avuto 6 mesi di tempo per tagliare i rapporti commerciali con Teheran prima di incappare in sanzioni oggi reintrodotte dagli USA contro l’Iran. In sostanza l’Italia ha ancora tempo per importare petrolio dall’Iran, un Paese che sarà messo a dura prova dal duro atteggiamento Usa teso a piegare anche economicamente il regime Rohani. Non solo in campo energetico le sanzioni Usa ma anche nel trasporto marittimo,nella cantieristica e nel settore bancario Per l’Italia non è cosa di poco conto dal momento che il Paese è il principale partner commerciale dell’Iran con interscambio di ben 5,1 miliardi di euro. Notizia di peso certamente ,così come le acque agitate in seno al governo circa il tema prescrizione che è nel ddl anticorruzione Ma al solito i nostri “giornaloni” quelli tutti eguali, hanno pensato bene di porre l’attenzione sulla fine dell’amore tra la Isoardi e Salvini e giù grandi distese di inchiostro più o meno pruriginose ma soprattutto e la Gazzetta dello Sport ovviamente l’ha messa in prima pagina sulla CORAGGIOSA dichiarazione della pallavolista Egonu che avrebbe detto: SONO LESBICA!
Sai che me ne frega a me….
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