Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ultima a scendere in campo la Pistoiese in questa nona giornata del campionato di Serie C Girone A. Lo fa al Mannucci di Pontedera dove negli ultimi anni è sempre uscito il segno x! 1-1 nel 2014/2015 ( e pareggio anche al Melani ) 0-0 nel 2015/2016 ( e Pontedera vincente per 3-1 al Melani ) 2-2 nel 2016/2017 ( e pareggio anche al Melani ) 2-2 nel 2017/2018 ( 3-0 per gli arancioni al Melani ) ed infine l’anno scorso 2018/2019 0-0 a Pontedera e sconfitta arancione al Melani per 1-0 Non un grande curriculum quindi per la Pistoiese negli ultimi 5 anni .In 10 gare 5 pareggi a Pontedera,2 al Melani 2 sconfitte anche in casa ed una sola vittoria per la Pistoiese. Totale su 10 gare: 1 vittoria 7 pareggi e 2 sconfitte Ma va ricordato che il Pontedera non batte la Pistoiese in casa dal lontano 92/93 In classifica il Pontedera è quinto a 15 punti alla pari con la Pro Patria mentre la Pistoiese è 12ma a 10 punti Al Mannucci posticipo Tv ad ore 20,45 Per gli arancioni massima attenzione su Caio Trouva De Cenco italo-brasiliano di 30 anni ( 1,89 cm ) già a 4 segnature in campionato cui risponderà nelle fila della Pistoiese il 29enne Niccolò Gucci 3 gol in campionato.De Cenco è un ex della Pistoiese.Vi ha giocato 19 gare con 1 gol nel torneo 2017/2018 Stadio Ettore Mannucci di Pontedera
PONTEDERA PISTOIESE 2-1
Camilleri (PT) autorete al 16’ del 1° tempo Vitiello (PT) al 18’ del 1° tempo Bruzzo ( Pon ) al 10’ del 2° tempo
PONTEDERA:Mazzini Risaliti Benassai Calcagni Barba Cicagna Bruzzo Mannini Ropolo De Cenco Semprini All.tore:Ivan Maraia PISTOIESE: Pisseri Capellini Camilleri Terigi Ferrarini Spinozzi Vitiello Bortoletti Llamas Valiani Gucci All.tore: Giuseppe Pancaro Arbitro: Alessandro Di Graci di Como Si gioca su terreno sintetico.Arancioni privi di Stijepovic che è con la nazionale montenegrina e di Dametto operato al volto in settimana e out per un mese e mezzo. Pistoiese in maglia bianca. Al 4’ destro di Valiani senza troppe pretese. Nei primi minuti di gioco sembra più intraprendente la Pistoiese che pressa e cerca lanci lunghi. Al 7’ giallo a carico di Camilleri per fallo di gioco sulla trequarti arancione.Punizione pericolosa con colpo di testa granata ma in posizione di offside. Si lotta a centrocampo con gioco spesso interrotto per falli vari. Giallo a carico di Vitiello Al 14’ grossa occasione ospite con un colpo di testa ravvicinato da parte del capitano arancione Valiani servito da Llamas ,che si vede negato il gol da un miracolo del portiere granata Passa il Pontedera al 16’ Semprini cerca di toccare in rete da un paio di metri una bella palla servitagli di testa da Mannini. Era a contatto con Camilleri che lo precede toccando lui di destro in rete.Autogol. Calcio di rigore per la Pistoiese. Da Spinozzi a Gucci atterrato da Ruopolo Batte Valiani che prende il palo poi arriva Vitiello che segna. Siamo sull’1-1 al 18'’Ultimi 4’ interessanti. Di certo si gioca a viso aperto. Appare più manovriera la Pistoiese,più essenziale la squadra granata soprattutto in attacco. Giallo a Llamas per fallo di gioco alla mezz’ora. Anche a Risaliti arriva un giallo per fallo su Ferrarini. I padroni di casa accennano ad alzare i ritmi e si rendono pericolosi soprattutto sulla destra con De Cenco che mette in difficoltà Terigi. In area arancione da De Cenco bella palla per Risaliti il cui tiro però viene frenato dai difensori. Ottima occasione al 36’ 43’ da Valiani a Ferrarini che mette una bella palla in area dove arriva Gucci il cui colpo di testa è troppo Violento con palla che picchia per terra e supera la traversa. Risponde subito con Semprini il Pontedera che si destreggia in area ed impegna Pisseri sempre sicuro che blocca. Un finale di tempo interessante in un primo tempo vivace ed equilibrato con punteggio giusto sull’1-1 Al 3’ della ripresa giallo a Valiani che salta in maniera giudicata pericolosa dall’arbitro. 6’ Cicagna al volo da lunga distanza senza problemi per Pisseri. Ben più pericoloso il successivo colpo di testa di Gucci che impegna severamente il portiere Mazzini al 7’ Le due squadre si alternano in azioni offensive. Bruzzo in contropiede servito dalla sinistra da De Cenco si fa mezzo campo in velocità e si presenta davanti a Pisseri che in questo caso non può far nulla.Siamo al 10’ e il Pontedera conduce per 2-1 Grave errore nella zona di centrocampo.Capellini cadendo ha perso palla. Pancaro cerca di correre ai ripari irrobustendo l’attacco con l’ingresso di Falcone per Llamas e di Cerretelli per Bortoletti. Siamo al 18’ Cambio anche nel Pontedera al 25’ con l’ingresso di Bernardini Bordin entra al posto di Capellini nella Pistoiese. La gara è cambiata.La Pistoiese sembra aver subito il colpo mentre il Pontedera cerca il controllo. De Cenco si prende un giallo al 31’ per fallo di gioco. Morachioli e Cappelluzzo per Spinozzi e Ferrarini nella Pistoiese per l’ultimo quarto d’ora della gara. Punizione per la Pistoiese con bel colpo di testa di Gucci parato dal portiere. Anche Terigi finisce nella lista degli ammoniti per fallo di gioco al 36’ Pavan per Ropolo nel Pontedera al 37’ Bernardini preferisce andare al tiro invece di servire De Cenco al 41’ e in questo caso Pisseri non preciso nella respinta è fortunato nella traiettoria della palla. Barba per Giuliani al 42’ nei granata. Saranno 5’ i minuti di recupero 46’ colpo di testa di Capelluzzo in mischia con traiettoria leggermente alta! Grossa occasione per gli arancioni di pareggiare.
Subito dopo Bernardini risponde con un tiro a porta in pratica sguarnita con palla che incredibilmente esce. Un 3-1 che sarebbe stato troppo severo,comunque gettato al vento dal Pontedera. In definitiva la Pistoiese ha lasciato l’intera posta al Pontedera che non vinceva il derby in casa dal lontano 92/93 causa un errore a centrocampo evitabilissimo.La differenza di valori in campo data dai punti in classifica francamente non si è vista.La classifica arancione appare sottostimata. Ancora scarsi risultati nei derby toscani per gli arancioni.Dopo la vittoria di Siena per 3-2 nello scorso torneo si sono disputati 6 derby con 4 sconfitte e solo due pareggi.
notizie.tiscali.it Si inventano nuove tasse e balzelli mentre abbiamo una compagnia di bandiera ALITALIA che perde ogni giorno che passa ben 715 mila euro! ( Dati dal 1° gennaio al 30 settembre 2019)
E questo trend dura da anni! Il vettore nazionale aereo COMMISSARIATO dal 2 maggio 2017 è un pozzo senza fondo.Tra prestiti ponte e nuovi bisogni sta per arrivare la data del 15 ottobre per vedere se c’è qualcuno che faccia una offerta vincolante per il rilancio.Nel contempo il numero di passeggeri trasportati diminuisce 22,6 milioni nel 2016 21,5 circa nel 2017 e 2018 e 16,15 nei primi 9 mesi di quest’anno con proiezione finale sui soliti 21,5 se i voli non verranno fermati prima… E il Governo esulta per risibili risparmi sul numero di parlamentari dopo aver sperperato miliardi in presiti ponte. E incombe la prossima legge di bilancio ( da trovare quasi 30 miliardi di euro ) e si sprecano come al solito le più fantasiose ipotesi di nuove tasse e balzelli . Si parla di fantomatici sconti dal parrucchiere ( per chi ci va..) al ristorante ( sempre per chi ci va..) passando poi per l’idraulico se si pagherà ( a prezzi maggiorati dall’idraulico, ovvio ) con la carta di credito. Poi nuove tasse fantasiose c’è da aspettarsele da un governo che usa la parola VERDE oltre che SOSTENIBILE ogni 2x3 Imposte sulla plastica.sugli imballaggi, poi i soliti interventi su sigarette,giochi e accise sul gasolio che verrebbero allineate a quelle sulla benzina garantendo entrate di almeno un paio di miliardi. In effetti questa sarebbe una manovra in linea con ciò che accade nel resto d’europa dove semmai è il gasolio a costare di più della benzina! Da noi invece, è sempre stato l’opposto per i noti motivi per facilitare il trasporto su gomma. E’ stata ventilata poi anche una nuova tassa sulle SIM. Poi i soliti grandi temi a cuore a Italia Viva – Etica morta ( n.d.r.) che tiene per le palle il Governo. Vale a dire le famiglie, i figli, la scuola e via elencando. enricoporro.it Ma quella dell’IDRAULICO sarà una BATTAGLIA PERSA IN PARTENZA e temo anche quella DELL’ELETTRICISTA!
Prosegue la “festa” del decennale dei 5 Stelle Ora alleati di Governo col PD resuscitato dalla manovra “sfacciata” del solito Renzi che li tiene per “le palle” e loro pur di governare non se ne interessano Ma verranno al pettine molti nodi ed a breve Populisti amanti del reddito di cittadinanza e del salario minimo assieme a TASSAIOLI di natura.Come andranno avanti non sappiamo davvero. Vertice di Governo per la manovra questa sera. Al tavolo PD ,5Stelle, Italia Viva ( etica morta n.d.r.) e Leu. I renziani chiedono l’abolizione di quota 100 mentre si punta alla riduzione del cuneo fiscale cioè a dire delle tasse che pesano sulle buste paga ma come?
Ritoccando gli 80 euro che ricordiamolo non sono indirizzati agli INCAPIENTI ma a coloro che percepiscono un reddito fino a 26 mila euro ( e questa è una delle massime ingiustizie dell’era Renzi. . lo prendono coloro i quali hanno un reddito tra 8174 euro e 26600 euro..bella giustizia! E poi lo prendono tutti in famiglia anche se sono in 150!! ) Ma non solo QUOTA 100 divide. Altri possibili campi di scontro sono la sterilizzazione e/o rimodulazione dell’IVA, la unificazione dell’IMU-TASI e IL CARCERE AGLI EVASORI Domani dovremmo saperne di più. Nel mentre registriamo queste tendenze ecco che le navi taxi delle Ong tornano a far parlare di sé. In 176 per ora sono a bordo della nave –taxi principale,quella Ocean Viking appositamente arrivata dal nord europa pur appartenendo a MSf. E DOVE VOLETE CHE SBARCHINO QUESTI?
Mentre altri 160 sono arrivati a Lampedusa con barche e barchini autonomi
Ed altri 110 partiti dalla Tunisia a quanto si apprende hanno addirittura ingaggiato una battaglia con numerose motovedette della Guardia Costiera tunisina prima di essere riportate indietro!
Siamo davvero messi bene.
Purtroppo devo dire che a mio parere “questi” sono fuori di testa! E mi riferisco ai 5 Stelle che celebrano a Napoli ( con parecchie assenze importanti,si fa per dire…) il loro decennale. E Zingaretti ringalluzzito e rivitalizzato dall’oscena operazione di Renzi ed in attesa di essere disarcionato proprio da Renzi, vorrebbe fare un patto organico con i 5 Stelle! Chiusura mentale evidente. Tra 5 Stelle e PD NON C’E’ NULLA IN COMUNE. NON C’E’ STORIA, NON CI SONO PROSPETTIVE. Sembra che ci siano ora con un Conte che galleggia ma mi è bastato ascoltare per un’oretta la diretta di Radio Radicale da Napoli per rendermi conto che si parla a vanvera… Ho ascoltato gli interventi dei vari Ministri ( quasi tutte donne..) e del tenutario delle innovazioni elettroniche sulla piattaforma Rousseau ed ho ben compreso come “questi grillini” sono di altro pianeta. Catapultati dall’assoluto anonimato e dalla disoccupazione giovanile addirittura a fare i Ministri! Sbarbatelli eletti con 30 voti in preda all’allucinazione informatica.E vorrebbero che un Paese come l’Italia INCANCRENITO e FRENATO DA CAMARILLE E DALLA CHIESA diventasse in un sol colpo DIGITALE. Tutto digitale,tutto dal telefonino è questo il loro MANTRA!
Addirittura incredibilmente entusiasta il responsabile tecnico ex facebook della piattaforma Rousseau.Abbiamo battuto ogni record mondiale,ha detto,in occasione delle ultime votazioni. Ben 80 mila voti! Capirai! Hai voglia di rivoluzionare! Per forza hanno accettato il ribaltone preparato da Renzi. Sanno che se si tornasse al voto come dovrebbe essere in un paese civile e con un Presidente diverso,loro, i grillini VERREBBERO SPAZZATI VIA. Come minimo DIMEZZATI. Ed allora ecco che fa comodo anche la stampella interessata di Zingaretti, molto interessata. In questo momento politico ci sono solo 2 persone in grado di far capire bene le cose. Una lo sappiamo è il solito Renzi che tiene per le palle tutti.Può far cadere il Governo quando vuole. L’altro conta pochissimo ma ha l’onestà intellettuale di dire la verità.Ed è Calenda.Il quale pare abbia detto a Padellaro durante un dibattito Tv che PD e 5 Stelle nulla hanno in comune e che PD e M5 stelle insieme fanno ridere! I 5 stelle che festeggiano il decennale sono in preda a FURORE DIGITALE oltre che al furore assistenzialista con quel reddito di cittadinanza che NULLA DI POSITIVO HA PRODOTTO in termini di occupazione, al di fuori dei divani davanti alla TV. E parlano, parlano a ruota libera.come fa il Sindaco di Torino Appendino. ladige.it A proposito di una sua affermazione circa il DOVERE MORALE che dovremmo avere tutti rispetto ai problemi dell’ambiente per lasciare un mondo migliore ai nostri figli e nuipoti col solito MANTRA alla GRETA ebbene gli voglio dire che personalmente NON MI SENTO ALCUN DOVERE MORALE nei confronti dell’ambiente non solo perché non ho figli né nipoti ma perché credo che quando si parla di doveri ce ne siano di ben più importanti da rispettare. Anzitutto operare con COERENZA secondo i propri principi e non SECONDO GLI ALGORITMI DETTATI DALLA GLOBALIZZAZIONE! Intesi?
money.it Eccoci! Temevamo accadesse come nello sport, nel calcio quando I GIORNALONI ( Gazzetta in primis..) si mettono in testa ( sponsor che spingono…) di APPOGGIARE oltre OGNI DECENZA certi personaggi che fanno cassa.( le loro casse n.d.r.) tipo Balotelli tanto per essere chiari. Andando in altri campi recentemente uno di questi personaggi GONFIATO AD ARTE rispondeva al NOME DI GRETA questa bimbetta svedese antipatica come pochi al mondo forse pari solo alla Carola Rackete la comandante speronatrice anch’essa IN ODORE DI SANTITA’ per i soliti noti.
A qualcuno e vorrei indagare su chi sia, e venuto in mente di indicare il nome di Greta come possibile vincitrice del Premio Nobel pr la pace. INAUDITO! Greta favorita squittivano i media e giù tutti a crederci ed a prepararsi a inondarci di teorie buffonesche. Invece e molto più appropriata è stata l’assegnazione del premio al premier etiope Abiy Ahmed Ali che ha operato per risolvere un conflitto ventennale tra Etiopia ed Eritrea. Saranno di certo in parecchi a leccarsi le ferite della mancata assegnazione del premio alla GRETA. Chissà come ci avrebbero rotto le palle. Ma torneranno all’attacco in altro modo. Queste le parole di una PERBENISTA in un blog sul Fatto Quotidiano.Elisabetta Ambrosi giornalista e scrittrice. 2 bambini..( e chissene….n.d.r.) Eppure ritengo la mancata assegnazione a Greta un’occasione persa perché accostare battaglia per il clima e pace del mondo è qualcosa di importantissimo, anche se non tutti, e anzi proprio per questo, riescono a coglierne il nesso. … ( infatti: io non lo colgo..n.d.r ) ... Mi immagino la sequela di articoli e commenti di vecchi tromboni che di scienza non sanno nulla pronti a criticare il “radicalscicchismo” dell’Accademia svedese, pronti a scagliare le loro penose frecce comodamente arroccati sulla sedia della loro presunta (ma non tale) scorrettezza politica. Ecco, tutto questo ci è stato risparmiato, anche se per la verità, a parte qualche elemento di satira divertente (Greta con il cartello “la plastica buttatela in Etiopia” o “Come osate rubarmi il Nobel”), non è mancato chi ha commentato esaltato il fallimento della “montatura mediatica dei salotti buoni”. ( ecco la prova del perbenismo e del corretto pensare: ama la satira n.d.r ) Un appello, infine, ai detrattori di Greta: siate quanto meno coerenti. Anzitutto, cominciate ad attaccare anche loro, quel milione di ragazzi sceso in oltre duecento piazze italiane. ( che cattiveria…in genere si attacca il capo del gregge di pecore,non le singole pecore.. n.d.r.) Ma soprattutto, non limitatevi a sterili dibattiti pro e contro di lei, perché si tratta di un ottimo e comodo modo ma parlate del vero problema, sul quale non avete parole: ovvero l’inarrestabile aumento delle temperature. Che sta cambiando e cambierà per sempre la vita di tutti, negazionisti compresi, ovviamente. Il clima è una questione culturale, dice lei…..Ma ci credete davvero?
Impossibile non parlare di MILAN!
Una delle squadre più prestigiose nella storia del calcio mondiale ( la prima italiana a vincere una Coppa dei Campioni a Londra nella finale del 1963 con doppietta di Altafini ) ormai da qualche anno vive giorni tristi. Dopo l’era Berlusconi con tutti i suoi successi soprattutto a livello internazionale ma anche con tutte le storture di una filosofia di vita e comportamento non certo irreprensibile contribuendo a portare il mondo del calcio agli attuali insopportabili compensi si è arrivati al folle periodo cinese per poi sprofondare in quello attuale.Milan gestito sotto scacco del fair play finanziario imposto dall’Uefa,addirittura da speculatori americani della finanza!! Una delle città più ricche e vivaci al mondo,Milano, non è evidentemente riuscita ad esprimere un imprenditore capace di raccogliere la pesante eredità di Berlusconi. Impossibile a crederci ma è stato così. Il fine palato del tifoso milanista a differenza di altri tifosi come ad esempio quelli dell’Inter o della Juventus, pretende che la vittoria arrivi attraverso il bel gioco.E’ sempre stato così. Una vittoria del Milan costa almeno un terzo in più di una vittoria dell’Inter fin dai tempi di Herrera abituata ad ottenere il massimo dal minimo. Figurarsi gli ultimi campionati! Si è detto che è incredibile che Milano non abbia espresso un imprenditore all’altezza del compito.Milano invece ha espresso una stampa importante e seguita che vorrebbe imporre le proprie idee ed i propri pallini. Insomma se hai la stampa amica a Milano sei già al 50% del compito affidatoti. Ed ecco allora che emergono le STORTURE evidenziabili chiaramente in certi casi Lasciamo stare il caso BALOTELLI che è incredibile.Nessuno ha avuto una stampa amica come nel suo caso. Risultati zero o quasi in campo,assegni a molti zero per lui!
Altro caso e questo riguarda il Milan dello scorso anno che era un MILAN INGUARDABILE, ma siccome era guidato da “ringhio” Gattuso allora era d’obbligo che andasse in Champions! Invece era squadra da decimo-dodicesimo posto . Ora con questo Milan più giovane e privo di qualità ecco che la stampa amica aveva già provato ad innalzare sul trono dei “fenomeni” quello che invece è e rimane-i risultati lo dimostrano con le cifre-solo un allenatore decente e nulla più: GIAMPAOLO
Ma c’èra la questione GALEONE da pompare! Questo Galeone che fa il mentore prima di Allegri,poi di Giampaolo ci è stato riproposto in tutte le salse.Un vero e proprio “pallino” della Gazzetta. Ma questo Milan di Giampaolo era indifendibile.3 vittorie e 4 sconfitte con gioco zero,prospettive zero,non serviva più il parere di Galeone ma restava solo l’esonero. milanlive.it Arriva Pioli che non scalda i cuori della sud rossonera già sul piede di guerra. Si tratta di un altro onesto lavoratore che cercherà di levare il sangue dalle rape per evitare un campionato di estrema sofferenza almeno con l’intendimento di portare la squadra ad una TRANQUILLA SALVEZZA . DI più, Gazzetta a parte, crediamo che dall’accoppiata ANOMALA Boban-Maldini non si possa trarre. Nemmeno la spinta della Gazzetta riuscirà a portare i rossoneri là dove stabilmente dovrebbero stare:sui palcoscenici internazionali,vale a dire . Molti dicono che la palla è tonda.Peccato che per molti piedi rossoneri si sia rivelata quadrata!
Allora il taglio dei parlamentari è diventato LEGGE DELLO STATO! Mai visto gente fortunata e superpagata che taglia i propri posti.DOVE E’ IL TRUCCO? Gente sconosciuta come la gran parte degli oltre 200 deputati dei 5 Stelle che si tagliano la cadrega futura è cosa che non torna. Gente che si è trovata catapultata in Parlamento con notorietà e curriculum pressochè ZERO che non ha trovato altro da fare per mantenere il mutuo a zero interessi acceso presso la banca del Senato di fare questo IMMONDO INCIUCIO COL PD che sempre si era dichiarato contrario al taglio…ed ora…invece… Altro che risparmio che a quanto si dice è risibile.SI ANDREBBE DAI 100 MILIONI CHE DICE DI MAIO AI 57 CHE DICE COTTARELLI MEDIA=7 8,5 MILIONI DI RISPARMIO Allora il DDL costituzionale che prevede la riduzione dei deputati da 630 a 400 e dei senatori da 315 a 200 è stato definitivamente approvato con 553 si 14 no e 2 astenuti. Maggioranza richesta 316 Giornata storica ha chiosato Conte. Il M5 Stelle : stupenda pagina di democrazia! Ora diamo il via ad una legislatura costituente. Zingaretti del PD che è sempre stato contrario al taglio prima dell’INCIUCIO ha detto "Oggi abbiamo deciso di votarlo tenendo fede al primo impegno del programma di Governo e anche perché abbiamo ottenuto, così come da noi richiesto, che si inserisca dentro un quadro di garanzie istituzionali e costituzionali che prima non c'erano. Ecco il motivo del nostro sì, rispetto al no che avevamo dato qualche mese fa" Ecco: è quel quadro che preoccupa. Chissà che cosa si inventeranno per attenuare,modificare gli effetti della riduzione dei parlamentari. Si,perché se si votasse oggi con il famigerato ROSATELLUM ( legge elettorale vigente ora ) che prevede un 37% dei seggi assegnato con un sistema maggioritario a turno unico in collegi uninominali ed il 61% ripartito proporzionalmente tra tutti i partiti e le coalizioni che hanno superato la soglia di sbarramento a livello nazionale più il restante 2% destinato al voto degli italiani all’estero, ebbene se si votasse così pare proprio che la Lega se ne avvantaggerebbe mentre il ilPD ed i 5 Stelle calerebbero. Figurarsi se non si inventano un meccanismo premiante! E’ per quello che hanno fatto l’inciucio! Ora cìè da vedere se ci sarà qualcuno che chiederà un referendum ( 3 mesi di tempo ) e che cosa accadrà alla Leopolda.Renzi lo sappiamo ha in mano le sorti del Conte 2.
Argomento spinoso assai.quello del taglio dei parlamentari. Bandiera dei 5 stelle soprattutto incentrata sul taglio delle spese che la riduzione comporterebbe anche se certi “soloni” continuano a dire che questo risparmio sarebbe RISIBILE.Addirittura rappresenterebbe 1/7mo del costo di UN SOLO F 35 uno dei 90 che Conte avrebbe confermato di acquistare da parte italiana al Segretario di Stato Mike Pompeo recentemente a Roma. Fuffa quindi. Ma per i 5 stelle è una bandiera. Vedremo se saranno seguiti nell’ultimo passo in aula,quello decisivo da coloro i quali erano sempre stati contrari,quelli del PD. Come si cambia eh pur di tornare al potere! Intanto oggi in aula alla Camera al dibattimento finale sul ddl di riforma costituzionale che elimina 115 senatori e 230 deputati c’èrano solo 30 parlamentari .Domani dalle 14 si voterà il testo .Alla Camera si passerebbe dagli attuali 630 a 400 parlamentari ed al Senato dai 315 a 200. OCCORRE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DELL’AULA e i malpancisti sono molti. Meraviglia che IL PD,così tanto attaccato alle poltrone,così forte dei suoi uomini democraticamente impegnati ( unici a poterlo fare per stimmate divine…) acconsentano a perdere scranni.Meraviglia! Ma per lo scranno attuale di governo RUBATO con manovra oscena di Palazzo si fa questo ed oltre. A parole sembrano tutti o quasi d’accordo. Ma già si distingue.Si parla di patto a 4 ,una specie di salvaguardia che la sinistra vorrebbe imporre ai 5 Stelle per dare l’ok al taglio dei parlamentari.Insomma Pd, Leu e Italia Viva ( etica morta n.d.r.) vorrebbero mettere dei paletti. Alcune modifiche della Costituzione addirittura. La prima è quella che prevede la possibilità di votare sia al Senato che alla Camera per i 18enni ( ORA 18 ALLA CAMERA E 25 AL SENATO ) procedendo poi ,così è stato ventilato, ad altre modifiche sul numero di delegati regionali per l’elezione del Capo dello Stato e per l’elezione dei senatori su base circoscrizionale. Poi ed è qui lo scoglio, se non ci sarà UN REFERENDUM sul taglio dei parlamentari ( CI SARANNO 3 MESI DI TEMPO PER CHIEDERLO ) .si entrerà nel vivo della discussione per una nuova legge elettorale e se ne vedranno di brutte..
Possibile che tutto vada per il meglio con un Renzi che sembra in procinto di rifare lo scherzetto?
Pistoiese-Olbia è gara delicata. Pistoiese-Olbia è gara da vincere per gli arancioni. Ora basta! Troppo tempo è trascorso dal 9 marzo quando la Pistoiese battendo il Cuneo per 1-0 ottenne l’ultima vittoria casalinga al Melani. Dopo sono state disputate 4 gare nello scorso torneo ed altre 4 in questo con solo 3 pareggi e 5 sconfitte davanti al proprio pubblico! Va bene squadra in costruzione,squadra giovanissima ma ora è il momento di accelerare tenendo anche conto del fatto che proprio l’Olbia l’avversario di turno che tra l’altro ha lo stesso punteggio in classifica degli arancioni 7 punti, nelle ultime 3 visite in toscana è sempre riuscito a portare via l’intera posta! Vale a dire 1-0 nel 2016/2017 2-1 nel 2017/2018 e 3-1 lo scorso anno. Basti dire che l’ultima volta che la Pistoiese ha battuto al Melani i galluresi risale al 1976/77. Non c’è dubbio che in queste prime 7 gare condite da una sola vittoria i ragazzi di Pancaro abbiano espresso almeno 2 giocatori di ottimo rendimento e livello. Su tutti il portiere Pisseri ed erano anni che la Pistoiese non ne aveva di così sicure prestazioni ed anche il giovane Ferrarini distintosi ampiamente nelle ultime apparizioni. Poco? Può darsi. Fatto è che i cali di rendimento avvenuti nei finali delle ultime 3 gare sono costati punti.Ed in certe situazioni è anche andata bene nonostante l’ambiente arancione si lamenti per certi arbitraggi apparsi severi e poco equilibrati. La Pistoiese ha raccolto solo 4 punti nelle ultime 5 prestazioni mentre l’Olbia da parte sua col pareggio in casa col Como ha ottenuto un punto dopo ben 4 sconfitte consecutive.Non è che si viaggi quindi nell’oro… Nessun problema a livello di formazioni per tutte e due le compagini che vantano in organico due giocatori di grande esperienza. Francesco Valiani nella Pistoiese e Francesco Pisano nell’Olbia.Valiani 40 anni, Pisano 33 anni.I 2 capitani. Valiani 381 gare in A e B con 26 gol Pisano 244 gare 1 gol. Campionato Serie C Girone A
Stadio Melani di Pistoia
PISTOIESE OLBIA 2-1
Falcone ( Pt ) al 21’ del 1° tempo su rigore Lella ( O ) al 40’ del 1° tempo Stijepovic ( PT ) al 28’ del 2° tempo
PISTOIESE:Pisseri Terigi Dametto Camilleri Llamas Bordin Valiani Spinozzi Ferrarini Falcone Gucci All.tore: Giuseppe Pancaro OLBIA: Van der Want Matino Gozzi Pisano Pitsalis Pennington Muroni Biancu Lella Parigi Ogunseye All.tore: Michele Filippi Arbitro: Tommaso Zamagni di Cesena Non vi sono sorprese nelle formazioni.Tra gli arancioni al rientro Cappelluzzo Poche emozioni nei primi dieci minuti.Prima occasione per gli ospiti al 12’ con un servizio di Lella per l’accorrente Pennington il cui tiro non è granchè.La palla esce radente al palo di sinistra. Al 14’ Ferrarini tenta il tiro dalla distanza con palla in angolo.Poi colpo di testa sul fondo. Pistoiese in vantaggio al 19’ grazie ad un calcio di rigore assegnato agli arancioni dall’arbitro Zamagni per un fallo di Gozzi su Falcone che cade in area. Proteste sarde.Ma Falcone trasforma in gol la battuta alla sinistra del portiere Van der Want. Per Falcone è il secondo rigore su 3 segnato quest’anno. La gara torna ad addormentarsi con i locali che arretrano il baricentro. Al 39’ l’Olbia pareggia con Lella che approfitta di una situazione di gioco confusa al limite dell’area con palle vaganti per battere Pisseri. 44’ deve uscire dal campo per una botta subita alla testa Dametto.Entra Mazzarani. Una prima fase di gioco non esaltante dal punto di vista spettacolare, termina al 48’ con un tiro di Pennington che non impensierisce Pisseri. 1-1 all’intervallo. 5’ bel colpo di testa di Gucci su palla servitagli da Ferrarini.La sfera esce di poco. Due ammonizioni tra il 7’ ed il 9’ una per Mazzarani ed una per Pennington. Al quarto d’ora iniziano i cambi. Nella Pistoiese Valiani,Bordin e Llamas lasciano spazio a Cerretelli.Vitiello e Stijepovic. Aumentata la forza in avanti. Mentre Filippi tecnico dell’Olbia manda in campo Beracchiotto al posto di Parigi. Al 28’ la Pistoiese raddoppia. E’ il secondo gol stagionale di Stijepovic che porta in vantaggio gli arancioni. Ed arriva al termine di una azione condotta da Falcone sulla sinistra con palla in area per il tocco decisivo sempre di sinistro di Stijepovic liberatosi bene sul secondo palo. Al 31’ Pancaro manda in campo Bortoletti al posto di Falcone. Parata di Pisseri su calcio di punizione. 35’ Pistoiese vicina al terzo gol con un colpo di testa di Bortoletti su palla da punizione battuta da Cerretelli. Risponde bene Van der Want. Poi al 36’ conclusione di Stijepovic I sardi non riescono a recuperare. Questa volta la Pistoiese non è calata nel finale e gli scarsi 700 spettatori presenti hanno finalmente potuto tirare un sospiro di sollievo. L’incubo Melani è dissolto.Ci sono state senz’altro gare migliori ma quello contava.Vincere la gara.In un sol colpo sfatato anche il tabù Olbia.Ricordiamo che i sardi avevano espugnato per 3 volte consecutive il Melani.Classifica migliorata con 10 punti ed undicesima posizione in classifica.Prossimo appuntamento il posticipo di lunedi 14 ottobre a Pontedera dove la Pistoiese sembra abbonata al pari.
open.online Premessa: a me i fatti di cronaca nera interessano poco. Ma quando si superano i limiti della decenza occorre occuparsene .E mi riferisco alla barbara uccisione dei due poliziotti avvenuta ieri a Trieste. Ora, solo ora se ne sono accorti anche i giornalisti che qualcosa non andava nel racconto dei fatti di Trieste. Ma ci sono i social...Sopire,negare,tenere bassi i toni. Tanto i colpevoli sono sempre tutelati soprattutto se stranieri e i nostri tutori dell’ordine siano essi poliziotti o carabinieri stanno lì pronti a prenderle anzi pronti ad essere messi sul banco degli accusati se accade come ieri è accaduto all’Isola del Giglio che un carabiniere assalito ad una gamba da un cane libero di scorrazzare ,l’ha poi ucciso con una pistolettata .Apriti cielo!I benpensanti grondano sangue… Ma torniano ai fatti di Trieste. Alla FONDINA che sarebbe stata strappata dal cinturone del primo poliziotto che accompaganava il dominicano in bagno. Modello vecchio e di cartone pressato si dice.Questo il livello di sicurezza presente per chi deve difenderci da ogni tipo di balordo. Ricapitolando:l’agente non può sparare,non può mettere le manette se non in pochi casi.Figurarsi mettere una benda… I poliziotti ora dovrebbero fare anche i corsi di NON VIOLENZA durante l’addestramento ( era un Dl di LEU De Petris e Grasso ) e si vorrebbero anche disarmati. ( mi immagino che ottimo docente potrebbe essere la CIRINNA’ n.d.r.) Tutte conseguenze grazie alla recente legge 110 del 14/7/ 2017 voluta dal PD e da Alternativa Popolare PRIMA FIRMA LUIGI MANCONI introduzione nel codice penale del reato di tortura , uso della forza illegittima , insomma un FRENO ENORME per le forze dell’ordine.
Votarono contro FORZA ITALIA LEGA NORD E FRATELLI D’ITALIA
FERMIAMOLI!
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