Francamente è un bel dilemma..Siamo alla ripresa della politica vera ed al termine finalmente delle belle parole spese sui palchi dei vari festival con animo vacanziero e già si dibatte sulla tenuta del Governo CHE PARE SOLIDO e sulle manovre in atto per poter evitare che la Meloni porti avanti i suoi progetti di cambio Costituzione in maniera assai più proficua di quanto fece RENZI a suo tempo.Lasciamo perdere la storia dell'autonomia differnziata che in Italia non passerà mai,ma quello cui mira Meloni è di sostanza.Forte di un consenso per me inspiegabile visto che per ora ha fatto solo tante chiacchiere e tanti viaggi per il mondo,ella vorrebbe attraverso modifica costituzionale andare ad un Premierato di fatto.Vale a dire puntare ad una elezione diretta del presidente del Consiglio che avrà poteri ben superiori a quelli che ha oggi...Se questo accadesse vuol dire che te la tieni per 10 anni visto che il DDL Casellati che si occupa di questo prevede per il capo del Governo una durata in carica di 5 anni estendibile per due mandati! Ovvio che le opposizioni fremano e cerchino la strada per sbarrare il progetto magari assoldando alla bisogna colui che più di ogni altro appare adatto allo scopo:MATTEO RENZI, solo che...hanno capito o almeno pochi ma lo hanno fatto che RESUSCITARE IL RENZI vuol dire FARSI DEL MALE da soli.Soltanto che bisogna vedere quale SIA IL MALE MINORE.TENERSI A VITA LA MELONI OPPURE ACCETTARE DI TUTTO PER FARLA FUORI Per ora un netto no al possibile ritorno di RENZI in UNA AMMUCCHIATA SELVAGGIA è venuta OVVIAMENTE DA CHI DA RENZI E' STATO FATTO FUORI,vale a dire da CONTE ma anche dalla "mente pensante" del PD,GOFFREDO BETTINI.Il quale Bettini in una intervista al FATTO QUOTIDIANO ha ritenuto sia UN GRAVE ERRORE POLITICO accoglierlo in coalizione ma si è anche spinto più in là, ritenendo STRAVAGANTE,ha detto, il fatto che sia Renzi a voler comandare il gioco forte si fa per dire del suo 2% di voti in Italia Viva.Tornando a Conte il pensiero dell'ex Premier è netto:Renzi non può essere credibile come leader di un polo moderato.