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COME AL SOLITO E COME SEMPRE ANCHE NEL CASO PALLOTTA-MILAN SOLO IPOCRISIE.
Di Admin (del 29/07/2017 @ 19:26:49, in Calcio, linkato 660 volte)

                                              

Pare proprio che ci sia sempre qualcuno che voglia dar noia ,disturbare quei tifosi rossoneri ,probabilmente giovani ,che non vanno tanto per il sottile circa debiti finanziamenti,fondi speculativi e simili amenità


A loro basta che il glorioso club ,passato purtroppo in mani cinesi, torni ad essere forte , e vincente in Italia e nel mondo.

Ma noi che di anni ne abbiamo già qualcuno alle spalle ,non ci accontentiamo di certo degli “sfarzi” ,e delle spese pazze attuali fatte dalla società rossonera nella campagna rafforzamento ,anche perché sono tutte spese FATTE A DEBITO a fronte di un progetto che SOLO NELLE SPERANZE potrà essere vincente. Insomma,mentre i debiti sono certi ed anche a caro prezzo ottenuti e sono da rendere a breve, non c’è certezza che i fatturati aumentino di conseguenza grazie alle vittorie sul campo ed ai successi in campo commerciale.


                                                                     


 La possibilità che Mr Yonghong Li possa essere costretto a cedere tutto a Paul Elliot Singer imprenditore americano titolare del FONDO ELLIOT ( prestito al Milan di oltre 320 milioni ) c’è ed è concreta.

Tutta questa vicenda è tornata improvvisamente in auge e all’attenzione dei media grazie a quanto dichiarato dal Presidente della Roma Pallotta, magari con poco stile ma con efficacia e praticità tutte americane.

 Inutile gridare allo scandalo come vorrebbe insinuare la Gazzetta.

Pallotta non ha fatto altro che dire quello che tutti quelli che hanno un po’ di buon senso ,pensano.Se poi ci sono state delle inesattezze sulle cifre questo non cambia di una virgola il succo del ragionamento.


DI certo ci sono delle invidie ( la Roma è sotto controllo spese da parte UEFA,ma poi lo sarà anche il Milan) ed anche il timore di una concorrenza in campionato essendo per Roma e Milan lecito porsi obiettivi ovviamente simili:vale a dire almeno un posto Champions.

 E fallire l’obiettivo minimo nel caso del Milan che tra l’altro aumenterà notevolmente il monte stipendi, potrebbe voler dire la cessione del club proprio al Fondo Elliot che ovviamente vede di buon grado il rafforzamento della squadra ( varrà di più ) ma essendo un fondo speculativo non andrà certo per il sottile in caso di fallimento del progetto Li-Fassone-Mirabelli.



Montella ha quindi un onere in più. Allestire e gestire al meglio fin da subito la rosa con una formazione vincente e competitiva per dare alito e spinta alla ritrovata voglia dei tifosi rossoneri dopo anni grigi che più non si può.

Comunque l’azzardo ( forse obbligato anche dal Governo cinese con restrizioni sulla esportazione dei capitali ) rimane tutto.