Clicca per leggere: ZELENSKY AMMETTE DI NON POTER VINCERE MA LA UE DECIDE ALTRI SOSTEGNI IN ARMAMENTI PER IL FUTURO E LA MELONI E' CON LORO INSOMMA PUTIN DEVE ESSERE SCONFITTO PER FORZA!
Sostegno in ARMI a Kiev per tutto il 2025! Così si appresta a decidere il Governo Meloni con un decreto che arriverà in CDM la prossima settimana.Il tutto mentre la UE sembra impegnata assieme al "falco" Rutte a chi la spara più grossa in termini CONTRARI A PUTIN ed in generale all'avvicinamento ad una tregua corretta.Insomma sembrano LE COMICHE dopo che lo stesso ex comico e leader Ucraino Zelensky ha detto di NON POETR VINCERE!!!Forse ancora non ci rendiamo conto da chi sia guidata questa UE divisa ed ormai in GUERRA CON LA RUSSIA così come detto da Putin nella sua conferenza stampa di fine anno
La UE e la NATO non vogliono il tacere delle armi perche' favorirebbe Putin.Insomma si torna all'inizio della storia quando la Russia sentendosi sempre più minacciata dalla presenza in Ucraina di "consulenti" militari vari occidentali ,decise di iniziare l'operazione militare speciale che dopo due anni e passa ha causato da una parte e dall'altra centinaia di migliaia di vittime.Vogliono forzare la mano anche a chi ha capito di non poter vincere!Questa è la lobby delle armi? O il disegno imperialistico che poteva appartenere agli USA di Biden ma non di certo alla futura america di Trump? Visto e considerato che molto probabilmente Trump deciderà che è l'ora du finita con i miliardi a Kiev ecco che arrivano gli altri, gli atlantici,gli europeisti di colpo attratti dal rombo del cannone pur di non vedere un Putin sedersi da vincitore al tavolo delle trattative.E la Meloni è tra questi,evidentemente.C'è gente talmente cieca ,talmente "fuori di testa" da arrivare a scrive questo: " Zelensky riconosce l'impossibilità di riprendere Crimea e Donbas.Lo diciamo dal primo momento:Putin ha perso,perchè non vincerà mai,ma la fine del conflitto non sarà sul campo di battaglia.Durerà finchè si spererà nel crollo altrui"
Letto oggi in prima pagina sul quotidiano "LA RAGIONE"
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