Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
bbc.com
Tanto lo sapevo che si voleva andare a parare lì !
A Balotelli uomo decisivo e giusto per la Nazionale!
A questi speranzosi analisti calcistici che vanno per la maggiore su giornali di Milano con carta color improponibile,vorrei dire due o tre cosette.
Non vi è bastato l’errore clamoroso di Prandelli ?(Mondiali 2014 )
Riprendete forza e vigore solo perché Balotelli ha ben giocato i suoi 34 minuti nel derby?
Che ingenui!
ERA OVVIO che se mai una gara poteva interessare dal punto di vista istintivo ( per lui vale solo quello..) uno come Balotelli era sicuramente il derby.E quale se non ? ERA OVVIO che avrebbe voluto fare sfracelli,era ovvio.
Ed infatti i pochi minuti contro una squadra fisica come l’Inter ha messo l’unica cosa che ha,il fisico e le sue legnate dalla distanza. Un palo ( sfortuna) ed una bella parata del portiere avversario.Ha fatto il massimo anche prendendo le botte da quel” killer” calcistico che risponde al nome di Melo.
Ed è stato bravo a non reagire. Questo è il massimo che può e potrà dare Balotelli. Ma non basta né al Milan che semmai potrà vincere qualche gare con le medio-piccole né tanto meno alla Nazionale.
n.d.r. Evidentemente Felipe Melo deve essere nelle grazie dell’arbitro Rocchi che in occasione di Arsenal-Galatasaray del 2-10-2014 lo graziò quando Melo intervenne su Sanchez con una scivolata assassina che avrebbe meritato ben più del giallo ricevuto.
COME SI FA AD AFFIDARE un progetto ad un giocatore storicamente inaffidabile come Balotelli ?
Non voglio dire che non possa meritare di guadagnarsi un decimo di quanto prende ( e sarebbe già molto ) ma solo grazie a quanto ( con la mente in stato di calma ) il suo fisico gli potrà permettere.
UN GIOCATORE TRA I PRIMI AL MONDO PER POTENZA DI TIRO ma FINE A SE STESSO non può essere accompagnato ad un disegno a lungo corso e tanto meno non può essere l’elemento cardine per una Nazionale.
.Evidentemente agli ingenui ( o cos’altro? ) speranzosi ammiratori bastano ed avanzano le giocate da fenomeno a fasi alterne.I giocatori da grandi colpi e da pose in campo da Hulk vanno bene al circo,semmai. Con quelli non si va da nessuna parte.
Si vince magari qualche partita salvo poi affondare nel progetto di risalita.
Comunque visto che da tempo vado criticando il giocatore chiarendo anche il mio assoluto disinteresse all’ambito extra calcistico della sua vita ( che tanto invece interessa i giornali spazzatura) come ho già detto ieri sera,Balotelli ha ben giocato ( alla sua maniera ) nel derby ed è stato sfortunato.Avrebbe,come il Milan, meritato il gol. Ma attenti ad allargarsi troppo..
P.S. Mi piacerebbe sapere perché è stato tolto dal campo Bacca invece di Luis Adriano che è stato capace di sbagliare due gol anche se più di Bacca partecipa alla fase costruttiva ed anche difensiva del gioco.
Ho l’impressione che quel volpone di Lucescu abbia affibbiato al Milan un mezzo-bidoncino
Se qualcuno avesse pensato che dopo il derby di Milano l’Inter avrebbe avuto 8 punti di vantaggio in classifica sulla Juventus sarebbe stato tacciato di essere un folle.
Eppure potrebbe benissimo accadere.
Scarsa se non nulla è la mia considerazione sul Milan attuale, simile in tutto e per tutto a quello degli ultimi due anni.
Le squadre vere infatti si fanno dalla difesa e dal centrocampo e non dall’attacco.
Ed è già tanto che la Juventus abbia un punto. Per poco Allegri non entrava nel Guinness dei primati alla rovescia con 3 sconfitte consecutive nelle prime 3 gare di campionato.
Il Chievo Verona meritava più della Juventus i 3 punti.
E veniamo al derby di Milano con record di incassi e tutto esaurito.
INTER MILAN 1-0
Guarin al 13’ del 2° tempo
INTER: Handanovic Santon Murillo Medel Juan Jesus Guarin Felipe Melo Kondogbia Perisic Icardi Jovetic .All.tore Mancini
MILAN:Diego Lopez Abate Zapata Romagnoli De Sciglio Kucka Montolivo ( Cap ) Bonaventura Honda Luiz Adriano Bacca All.tore: Mihajlovic.
Arbitro: Rocchi di Firenze
Le amichevoli estive vinte dal Milan non contano nulla.Ora si fa sul serio in questo derby di Milano N°300 considerando anche tutte le gare non ufficiali.
Incredibile che questo derby così atteso veda in campo due ex grandi che sono fuori dall’Europa!
In campionato si sono giocati 214 derby 76 a 74 vittorie a favore dei neroazzurri.
L’Inter recupera Icardi ma il vero pericolo per la difesa del Milan prevediamo saranno Perisic e Jovetic.Assente Miranda in difesa per un infortunio. Nel Milan assenti Antonelli e Bertolacci a centrocampo gioca Kucka assieme al giapponese Honda.
San Siro esaurito con 79.000 spettatori.
Al 3’ scambio tra Bacca che è bravo a far fuori due avversari e mette una bella palla per Adriano proprio davanti ad Handanovic.Adriano spreca tirando addosso al portiere.
Al 4’ un violento tiro di Jovetic termina di pochissimo a lato alla destra di Diego Lopez.
6’ Luiz Adriano va via in contropiede lanciato da Bacca ma arrivato in area sparacchia alle stelle!E siamo già a due buone occasioni gettate da Adriano.
Partita giocata a buon ritmo con Milan che cerca di dare più profondità all’azione. 14’ scambio Bonaventura – Honda con tiro alto del giapponese. Ancora un’opportunità per Luiz Adriano al 17’ .L’ex di Lucescu si vede stoppato il tiro da Juan Jesus. Sono già tante tre occasioni da gol in 17’ ma anche tanti gli errori!
Al 22’ ammonizione a carico di Abate che stende a centrocampo Jovetic, sicuramente l’elemento più pericoloso a disposizione di Mancini. 25’ accelerazione sulla destra dell’attacco interista da parte di Guarin con un tiro però impreciso.
Il Milan sembra meglio disposto in campo e concede poco all’Inter. Bonaventura sta giocando bene e se Luiz Adriano fosse stato più freddo il Milan avrebbe già segnato due reti a dimostrazione che la difesa neroazzurra soffre le verticalizzazioni.
Piano piano la gara perde di intensità. Ammonito anche Juan Jesus reo di fallo su Kucka. E’ ancora Jovetic a dimostrarsi il più in palla dell’Inter.
Al 39’ sferra un bel diagonale potente con palla che passa non lontana dal palo alla sinistra di Diego Lopez. 42’ ammonito anche Honda per un intervento su Jovetic ( ma a dire il vero aveva colpito chiaramente la palla ).
Al 46’ termina il primo tempo poco prima del fischio della pausa occasionissima per Icardi ben lanciato dal solito Jovetic a tu per tu con Diego Lopez che compie un mezzo miracolo nel respingere la sfera. Il Milan non avrebbe meritato lo svantaggio perché in complesso ha meglio giocato dell’Inter. Buon primo tempo ma nulla di speciale.
Al 4’ una" caponata "di Diego Lopez poteva costar cara. Il portiere effettua un rinvio a casaccio consegnando palla a Jovetic Per ora il neo acquisto Perisic non è pervenuto.
All’8’ applausi meritati per Carlos Bacca autore di una bella azione personale.La palla poi è finita a Bonaventura con palla fuori.
Ora il Milan spinge molto.
9’ prima bella azione di Perisic con cross in area e colpo di testa sporco di Guarin.Diego Lopez devia in angolo.
Al 13’ gran gol di Guarin ed Inter in vantaggio! Proprio nel momento migliore dei rossoneri. Una bella discesa con la difesa del Milan che arretrava compatta facendo avanzare Guarin che arrivato al limite fulminava imparabilmente Diego Lopez! Lasciare questi spazi ad un giocatore potente come Guarin è esiziale.
Al 16’ subisso di fischi da (quasi ) tutto San Siro! Entra in campo al posto di Bacca “IL RIECCOLO” e vediamo che cosa combinerà.
Felipe Melo si becca un giallo per un fallaccio su Balotelli 17’ punizione battuta da Balotelli con palla per Kucka e da lui verso Luiz Adriano che non ci arriva per poco. Comunque aver fatto uscire Bacca per Balotelli sarà scelta giusta? Bacca era stato tra i migliori.
Viene ammonito anche Kucka per un fallo su Juan Jesus che poi è costretto a lasciare il campo.Entra Telles. Cambi al 26’. Nel Milan entra Poli al posto di Kucka.Nell’Inter Palacio per Jovetic che ha ben giocato. 29’ bella azione personale di Balotelli che si porta in area superando due uomini di forza ma viene stoppato in angolo.
32’ ancora Balotelli che sulla tre quarti sferra un tiro dei suoi con la palla che colpisce il palo esterno di Handanovic! L’Inter ora sta subendo il forcing del Milan e conoscendo l’anima della squadra è anche probabile che possa raddoppiare in contropiede. 35’ fuori Honda dentro Alessio Cerci per dare più profondità sulle fasce.
36’ punizione battuta da Balotelli molto forte sulla sinistra di Handanovic che riesce in ultimo a deviare in angolo!
Finora ottima prova del “rieccolo” che non è stato per nulla fortunato. Il Milan non merita di perdere questa gara.
40’ ultimo cambio nell’Inter con Ranocchia al posto di Perisic. Si è giocato fino al 50’ ma nulla è cambiato.
E anche stavolta ho azzeccato il pronostico! Lo sentivo che l’Inter avrebbe vinto.
Ripeto: i rossoneri non meritavano di perdere questo derby e Balotelli da quando è entrato in campo dal 16’ della ripresa ha ben giocato ed anche è stato sfortunato con quel palo colpito.
Ma l’Inter è così! Da sempre! Ed è prima da sola in classifica a punteggio pieno! 9 su 9! Vinte tutte e tre con sofferenze varie ma vinte.E quando la squadra migliorerà l’intesa che cosa accadrà?
A volte risultati diciamo così un pochino “sgraffignati” ti danno una forza enorme.
Intanto la Juventus è già a 8 punti !
Stadio Marcello Melani di Pistoia
Lega Pro 2015/2016
2a giornata
PISTOIESE ROBUR SIENA 0-0
PISTOIESE: Iannarilli Placido Cruz Taddei Di Bari Pasini Mungo Vassallo Sinigaglia Lo Sicco Merini. All.tore: Alvini
ROBUR SIENA: Montipo' Silvestri Boron Burrai Celiento Portanova Avogadri Bastoni Bonazzoli Piredda Mendicino All.tore: Atzori
Arbitro: Valiante di Nocera Inferiore
Buon pubblico al Melani ( anche nel settore ospiti ) per questa sfida di cartello tra la nuova Pistoiese di Alvini ed il nuovo Siena nel senso di Società ( proprietà Ponte ex Carrarese ) ora dal 2014 , Robur Siena.
Storicamente parlando ed in rapporto alle avversarie del girone B di questa Lega Pro 2015/2016 si tratta di una sfida svoltasi già ben 66 volte in precedenza ( solo con la Carrarese così tanti scontri ).
Leggero vantaggio per i senesi con 19 vittorie a 16.
Pioggia su Pistoia al mattino ma campo sia pure qua e là con poca erba in buone condizioni.
Al 3’ una botta di Mungo dalla distanza con palla a lato. Si mette in mostra Sinigaglia in campo sin da subito, che al 7’ se ne va in contropiede con Merini ma il passaggio non si concretizza. Ottima occasione per la Pistoiese al 17’ quando una discesa di Vassallo in bella velocità con palla appoggiata a Cruz e con cross in area per Sinigaglia fa gridare al rigore.Il suo tiro a due passi dalla porta con la sfera che viene deviata forse con la mano da Silvestri.Sinigaglia chiede il rigore ma l’arbitro deve aver ritenuto casuale vista la distanza l’eventuale tocco.
Tiro di Burrai centrale al 27’ che non impensierisce Iannarilli.
La gara pare addormentarsi e non vi sono azioni degne di nota fino al 40’ con l’ammonizione per Bastoni per fallo su Mungo ed al 42’ quando lo spagnolo della Pistoiese Juan Cruz Alvaro Armada proveniente dal San Marino, conclude a rete di sinistro ma Montipò c’è.
Zero a zero con modesto gioco.Pistoiese migliore nella prima parte e Siena manovriero solo nel finale di tempo ma senza dare eccessiva profondità all’azione. In controllo gara.
Cambio nella Pistoiese resta negli spogliatoi Placido entra Falasco. Merini girata tentata al 6’ dal limite con palla alta. All’8’ Iannarilli respinge con i pugni su tiro di Mendicino
Comunque c’è ancora molta imprecisione da una e dall’altra parte.Azioni che stentano a superare due-tre tocchi ed il tutto a ritmo blando. Sembra questa una gara scritta da zero a zero
. 12’ ottima azione in percussione di Bonazzoli ( 37 anni e 49 gol in Serie A ) che tira in porta e Iannarilli mette in angolo. Ancora un cambio nella Pistoiese con Speziale all’esordio.Esce Merini. Gara ancora senza emozioni ed il tempo scorre.
Al 26’ Innarilli uscendo fuori tempo travolge un suo compagno Doppio cambio nel Siena al 29’ con l’ingresso di Yamga e Opiela per Mendicino e Piredda. Esce Lo Sicco ed entra Petriccione al debutto nella Pistoiese al 34’ A 6’ dal termine Atzori effettua l’ultimo cambio con l’ingresso di Torelli per Bastoni.
Appare evidente che la gara è bloccata ed a meno di un episodio di gol non se ne vedranno.
Ultima emozione al 43’ quando la palla viaggia da Sinigaglia in area per Cruz che a due passi dalla linea di porta va giù.L’arbitro fischia a favore del Siena.
Il Siena ha dato questa impressione.Vengo a Pistoia e prendo un punto.Questo voleva questo ha ottenuto. Impressione di un Siena leggermente migliore dal punto di vista dell’organico, più compatto e con una manovra meglio impostata.
Di sicuro Cruz e Sinigaglia tra i migliori della Pistoiese ancora alle prese con un gioco poco fluido e con una fase di attacco ancora lenta nel suo svilupparsi. A testimonianza dello zero nella casella dei gol all’attivo. Comunque è il primo punto dell’era Alvini alla Pistoiese.
Mentre il “nostro” ?!? premier ( eletto da nessuno ) vola a spese nostre a New York per farsi bello di fronte ad un’Italia ( del tennis! ) che pare funzionare meglio di altre cose ben più importanti, ecco che si ritorna a parlare di calcio giocato con la ripresa del campionato di Serie A.
Fiorentina –Genoa è di scena al Franchi di Firenze.
Tradizione favorevole ai viola e ritorno in campo dall’inizio gara dopo ben 482 gg di attesa per Giuseppe Rossi che si piazza al centro dell’attacco con Bernardeschi e Babacar.
Gasperini che dopo Firenze se la vedrà con Juventus, Lazio e Milan propone Pandev al centro dell’attacco mentre Perotti non ancora al meglio è in panchina.
FIORENTINA GENOA 1-0 Babacar al 15’ del 2° tempo.
FIORENTINA: Tatarusanu Tomovic Astori Alonso Pasqual Badelj Vecino Bernardeschi Borja Valero Rossi Babacar All.tore: Paulo Sousa
GENOA: Lamanna De Maio Burdisso Izzo Cissokho Rincon Tino Costa Laxalt Capel Pandev Ntcham All.tore: Gasperini
Arbitro: Doveri
Di spettacolo nemmeno l’ombra al Franchi almeno nei primi 46’. Genoa che attende i viola e cerca di ripartire ma con poca precisione negli scambi in avanti. Viola pericolosi soltanto un paio di volte con un tiro di Babacar al 9’ e palla fuori ed un altro tiro di Borja Valero alla mezz’ora con palla fuori non di molto alla sinistra di Lamanna dopo un bel cross da sinistra di Pasqual e velo ( forse non voluto) di Babacar. Pochino a dire il vero.
Si sono viste le solite accelerazioni in avanti appena in possesso palla ma anche tentativi più manovrati ma rapidi a ridosso dell’area di rigore ligure.
E’ comunque del Genoa la migliore occasione sul finire del tempo quando Pandev bravo a sradicare palla al limite dell’area ad Alonso, sferra un pallonetto che per poco non batteva Tatarusanu.
L’impressione netta è che questa gara possa essere vinta con un golletto che arriva prima o poi da parte di chi con più insistenza lo cerchi.
Al 13’ Pasqual si inventa un tiro dei suoi e la palla esce di un nulla !
Al 15’ il gol dei viola al termine di un buon momento di spinta.
E’ Babacar che nell’area piccola raccoglie di testa un cross di Valero e batte Lamanna. La partita sembra scritta ma Badelj si becca un secondo giallo al 19’ lascia i suoi in 10.
L’arruffone Genoa non riesce ad impensierire Tatarusanu nonostante tenti fino al 95’ di pervenire al pari.Giuseppe Rossi piano piano riprende confidenza col calcio del campionato e non ha demeritato sempre sostenuto dal pubblico.E’ rimasto in campo fino al 18’ della rpresa.
Da annotare anche l’esordio in A del polacco Blaszczykowski al 35’
Era facile essere buoni profeti.La Fiorentina che rispetto al Genoa ha più qualità appena ha deciso di spingere un pochino sull’acceleratore ( 4 calci d’angolo in poco tempo ) è passata poi ha difeso a denti stretti ( in inferiorità numerica ) uno sterile tentativo di recupero da parte di un Genoa troppo scarso in difesa per essere davvero credibile.Quei rinvii a casaccio anche del portiere non sono da Serie A…
FROSINONE ROMA 0-2 Falque al 44’ del 1° tempo Iturbe al 48’ del 2° tempo
Da parte sua la Roma riesce a vincere combattendo ed anche soffrendo per 2-0 al Matusa di Frosinone.I ciociari sono ancora a zero punti dopo tre gare ma è una posizione immeritata. Due gol nei finali di tempo da parte di Iago Falque al 44’ e di Iturbe al 48’hanno reso pesante la sconfitta per Stellone e compagni. Azione confusa al 44’ con Dzeko ( oggi poco attivo ed impreciso sotto porta ), Gervinho e Falque alla caccia del pallone con contrasto di Soddimo.Tocca in un modo o nell’altro Falque e segna. A gara ormai agli sgoccioli Salah da poco entrato ruba la sfera a Pavlovic e mentre i locali protestano per il suo intervento ritenendolo scorretto,la palla arriva a Iturbe che in contropiede non dà scampo a Leali.
Il Frosinone più volte è andato vicino al gol.Nel primo tempo con Dionisi con un tiro in diagonale fuori di poco e con una sberla di Tonev dal lontano che l’ottimo Szczesny mette in angolo. Da parte giallorossa nella ripresa una grande occasione con Florenzi al 39’ che grazie ad uno dei suoi tiri di classe colpisce in pieno la traversa su suggerimento di Nainggolan.
Per i ciociari è stata una di quelle prestazioni amare ma di grande animo che devono far riflettere e dalle quali si devono trarre solo auspici positivi. Giocando così l’ultimo posto in classifica scomparirà presto.
JUVENTUS CHIEVO VERONA 1-1 Hetemay (CH) al 5 ‘ del 1° tempo Dybala (J) al 38’ del 2° tempo su rigore.
JUVENTUS: Buffon Alex Sandro Barzagli Bonucci Caceres Hernanes Marchisio Pereyra Sturaro Morata Dybala All.tore: Allegri
CHIEVO VERONA: Bizzarri Gamberini Cesar Frey Gobbi Rigoni Hetemay Castro Meggiorini Birsa Paloschi All.tore: Maran
Arbitro:Guida
Appena partiti e gli ospiti passano in vantaggio.Una palla in area bianconera messa da Birsa viene raccolta dopo una deviazione da Hatemay che con un tiro dal limite batte Buffon. Bianconeri subito in avanti alla ricerca del gol ma prima Hernanes al debutto con tiro deviato da Bizzarri,poi Bonucci in spaccata su cross di Pereyra non riescono nell’intento.
Al 13’ grossa occasione per Pereyra che grazie ad un errore di Hetemay si trova la porta da inquadrare al meglio ma il suo destro finisce alto.
Poi tocca a Dybala al 20’ ma con tiro ancora una volta alto. Chievo che si difende con sufficiente ordine ed anche buona velocità.Non vi sono più grosse occasioni fino al riposo. Allegri mette subito in campo ad inizio ripresa Pogba al posto di Marchisio.
Al 7’ solo la reattività esplosiva di Buffon evita il raddoppio dei clivensi! Il difensore del Chievo Cesar tira in porta da due passi e Buffon devia sul palo!
Al 12’ un tiro di Pereyra dal limite dell’area si infrange sul palo alla sinistra di Bizzarri! Il pallone torna in gioco e Dybala spedisce alto .
Al 13’ si infortuna Gamberini ed entra al suo posto Dainelli.
17’ clivensi ancora in gol con Cesar a seguito di punizione battuta da Paloschi ma secondo l’arbitro Guida c’è stato fallo.Quindi esultanza freddata.
Allegri tenta di rinforzare l’attacco con la velocità di Cuadrado che entra per Sturaro al 20’
Il Chievo sembra avere ancora molte energie e continua a pressare molto.
25’ tiro di Hernanes che Bizzarri devia sulla sua sinistra, in angolo. 27’ le spara tutte Allegri con l’ingresso di Mario Mandzukic al posto di Morata. Nel Chievo Pepe al posto di Birsa che ha ben giocato.
35’ il Chievo si mette anche a fraseggiare stretto nei pressi dell’area bianconera e gigioneggiando rischia molto.Un fallo su Cuadrado da parte di Cesar (ammonito) al limite dell’area clivense consente a Hernanes di sferrare una bella punizione dai 25 metri che per poco non si insaccava! Bizzarri mette in angolo.
Al 37’ ancora Cuadrado va giù in area del Chievo e Guida dà il calcio di rigore, Va Dybala e pareggia ! Mancano 7’ più recupero per cercare la prima vittoria di questo campionato per la Juventus.Il Chievo ha molto protestato in occasione dell’intervento di Cesar su Cuadrado.
Questo Cesar che è il capitano della Nazionale della Slovenia, è stato l’elemento chiave della gara per il Chievo ma in negativo. Gol annullato ,rigore procurato e palo colpito!
La gara finisce sull’1-1 e si deve dire che il Chievo questo punto l’ha pienamente meritato ed avrebbe anche potuto vincere.Non sarebbe stato un furto tutt’altro. La Juventus è tornata una squadra normale con diversi buoni giocatori.Nessun lampo di classe utile a vincere le gare.Allegri aveva detto che i 3 punti erano d’obbligo! Ebbene ha rischiato fortemente di restare a zero! Decisivo l’ingresso di Cuadrado.
Per chiudere la fase dei commenti e delle analisi sulla ottava giornata di qualificazioni al campionato d’Europa di calcio previsto dal 10 giugno al 10 luglio del prossimo anno in Francia vogliamo cercare di valutare quale sia stata LA NOTIZIA più importante.
Abbiamo in merito pochi dubbi.
La qualificazione dell’ISLANDA capace di battere per due volte una nobile Nazionale come quella Olandese E’ questa la vera notizia. La prima volta dell’ISLANDA nazione di soli 330 mila abitanti ad una fase finale di un torneo continentale.
Anche la qualificazione dell’Austria Nazionale che rappresenta pur tuttavia 8,5 milioni di abitanti e Nazionale con un passato remoto tra le due guerre di ottimo livello, deve essere considerata di assoluto rilievo. Infliggere alla Svezia la sua più pesante sconfitta casalinga 1-4 ( e al 91’ eravamo sullo 0-4 poi il solito gol di bravura da parte di Ibrahimovic ) non è cosa da poco. Gli svedesi in assoluto non perdevano con questo risultato dall’ottobre 2010 quando vennero battuti sul campo dell’ Olanda.
Marc Janko ( Uefa.com)
Infine un giocatore che è entrato nella storia del calcio del proprio paese.E non è paese da poco.L’Inghilterra.
Dal primo gol con la casacca dei Leoni d’oltremanica segnata nell’amichevole Inghilterra-Australia 1-1 del 12 marzo 2003 Wayne Rooney attaccante del Manchester United è andato a segno per altre 49 volte superando così nella graduatoria dei migliori marcatori di sempre la leggenda rappresentata da Sir Bobby Charlton.
50 gol in 107 partite con la concreta possibilità anche di battere tra non molto il record di presenze appartenente al portiere Peter Shilton che di gare ne ha giocate 125.
Ora ,ad inizio ottobre, avremo gli ultimi due turni di qualificazione quelli che a meno di clamorose sorprese dovrebbero poter inviare in Francia con la qualificazione diretta Galles , Belgio, Spagna, Slovacchia,Germania,Polonia,Svizzera,Irlanda del Nord, Romania,Russia,Italia,Croazia,Portogallo e Danimarca.
Per la migliore delle terze ( che si qualifica direttamente ) la lotta è tra Ucraina,Repubblica d’Irlanda e Croazia/Norvegia
Il sorteggio per le fasi finali è previsto a Parigi il 12 dicembre.
GRUPPO E
L’INGHILTERRA le ha vinte tutte e 8 ed è volata già a Francia 2016.
E dovendo affrontare Estonia e Lituania è anche probabile che faccia il filotto vincedole tutte e 10.
La Svizzera che è seconda con 15 punti ed ha 3 punti di vantaggio sulla Slovenia da poco battuta per 3-2 in rimonta avrà vita facile col San Marino arrivando a 18 punti ed è probabile possa almeno racimolare un punto in Estonia all’ultima gara per raggiungere la qualificazione a 19 punti.
Anche la Slovenia che è terza con 12 punti è accreditabile di due vittorie con la Lituania in casa e con San Marino all’ultima, quindi di poter arrivare a 18
Svizzera favorita ma Slovenia certa degli spareggi,almeno.
Goleador del girone:
Wayne Rooney Inghilterra con 7 gol in 8 gare E con il record di Charlton 49 gol in nazionale superato.Rooney è arrivato a 50 gol.
Danny Welbeck Inghilterra 6 gol in 5 gare
Milivoje Novakovic Slovenia 6 gol in 7 gare
Xherdan Shaqiri Svizzera 4 gol in 8 gare
GRUPPO F
Gruppo complicato con Irlanda del Nord ( 17 punti ) in vetta ma la Romania ne ha 16 ed ha un calendario migliore con accreditabili almeno 20 punti finali che dovrebbero dare la certezza di Francia 2016.L’Irlanda del Nord dovrà vincere in ottobre almeno la sfida con la Grecia per arrivare in Francia.Ed è probabilissimo
.L’Ungheria che è terza a 13 punti è nettamente favorita per gli spareggi rispetto alla Finlandia staccata di 3 punti.
Da notare come la Romania abbia subito una sola rete in 8 gare!
Goleador del girone:
Kyle Lafferty Irlanda del Nord con 7 gol in 8 gare
Gareth Mc Auley Irlanda del Nord 3 gol in 8 gare
Bogdan Stancu Romania 2 gol in 5 gare
Paul Papp Romania 2 gol in 5 gare
GRUPPO G
AUSTRIA e con pieno merito già qualificata per gli Europei del 2016. 22 punti Non accadeva dal 1998.
Per il resto una bella lotta tra Russia ( seconda a 14 punti ) Svezia ( terza a 12 punti ) e Montenegro a 11 con residue possibilità di arrivare quanto meno agli spareggi.
La Svezia di Ibrahimovic visto che deve incontrare il Liechtenstein e in casa all’ultima la Moldavia è accreditabile di 6 punti finendo così a 18 una quota che dovrebbe quanto meno portare agli spareggi.
Goleador del girone:
Artem Dzyuba Russia con 7 gol in 6 gare
Zlatan Ibrahimovic Svezia con 6 gol in 6 gare
David Alaba Austria con 4 gol in 6 gare
Marc Janko Austria con 4 gol in 7 gare
GRUPPO H
Situazione nota con L’ITALIA al primo posto con 18 punti la Norvegia seconda a 16 e la Croazia a 15 ma in teoria accreditabile di 16 punti se le verrà restituito quel punto tolto per la vicenda della svastica nazista apparsa sull’erba L’Uefa deciderà il 17 settembre prossimo. Un punto che potrebbe pesare.
Italia favorita nettamente per la qualificazione diretta e già certa così come la Norvegia e la Croazia di poter fare almeno lo spareggio tra le terze.
Non escluso neppure che da questo girone possa uscire la migliore terza che si qualificherebbe direttamente.
Per l’Italia sarà importante non perdere lo scontro diretto casalingo contro la Norvegia del 13 ottobre.
Goleador del girone:
Ivan Perisic Croazia con 4 gol in 7 gare
Andrej Kramaric Croazia con 2 gol in 4 gare
Joshua King Norvegia con 2 gol in 4 gare
Graziano Pellè Italia con 2 gol in 5 gare
Antonio Candreva Italia con 2 gol in 7 gare
GRUPPO I
Il gruppo ha solo 5 squadre ed è guidato dal Portogallo con 15 punti .I lusitani devono ancora giocare due gare compreso lo scontro diretto casalingo contro la Danimarca che è seconda a 12 punti ma ha solo questa gara da giocare.Probabile che i danesi si fermino a 12.
L’Albania guidata da Di Biasi che è a 11 punti potrebbe essere la sorpresa del girone avendo ancora due gare da giocare contro la Serbia in casa ed in Armenia all’ultima.
Probabile qualificazione diretta per l’Albania con la Danimarca agli spareggi.
Comunque tutte e tre le nazionali hanno conquistato il diritto ad almeno gli spareggi delle terze.
Per la Danimarca le possibilità di accedere direttamente a Francia 2016 dipendono solo dalla vittoria in Portogallo nello scontro diretto.Inoltre i danesi sono in vantaggio sull’Albania in caso di arrivo a pari punti.
Goleador del girone:
Cristiano Ronaldo Portogallo con 5 gol in 5 gare
Zoran Tosic Serbia con 2 gol in 6 gare
Niklas Bendtner Danimarca con 2 gol in 7 gare
GRUPPO A
Dell’ISLANDA qualificata abbiamo già detto.E’ un piccolo ma grande miracolo sportivo.
REPUBBLICA CECA qualificata e sicuramente protagonista a Francia 2016
Turchia ( 12 punti ) vicina al terzo posto ( probabili spareggi ) a scapito di un’Olanda che seriamente rischia di essere eliminata.Ha solo 10 punti e deve cercare assolutamente di vincere le ultime due gare Kazakistan-Olanda e Olanda-Repubblica Ceca per arrivare a 16 punti Ma la vedo dura per gli orange perché la Turchia che è attesa da Repubblica Ceca-Turchia e Turchia- Islanda in caso di pareggio in terra Ceca e con la probabilissima vittoria in casa contro l’appagata Islanda arriverebbe a 16 punti alla pari con l’Olanda ma in vantaggio negli scontri diretti.
Goleador del girone:
Gylfi Sigurdsson (Islanda) 5 gol in 8 gare
Klaas-Jan Huntelaar (Olanda ) 4 gol in 6 gare
GRUPPO B
Il Galles ( 18 punti ) trascinato dai gol di Bale , che è primo ha sicuramente acquisito il diritto quanto meno agli spareggi.Comunque con Galles-Andorra come ultima gara è pressochè certo di qualificarsi direttamente a Francia 2016.
Il Belgio (17 punti ) è nella stessa situazione.Con la vittroria contro Andorra il prossimo 10 ottobre andrà a Francia 2016.
Israele che è terza a 13 punti ha buone possibilità di andare agli spareggi
Goleador del girone:
Garet Bale ( Galles ) 6 gol in 8 gare
Omer Damari (Israele) 5 gol in 5 gare
Marouane Fellaini (Belgio ) 4 gol in 7 gare
GRUPPO C
La Spagna ( 21 punti ) è ad un solo passo dalla certezza. Otterrà il primo posto battendo il Lussemburgo alla prossima gara.
Probabile secondo posto qualificante per la Slovacchia (19) punti attesa da due partite da minimo 4 punti con Bielorussia e Lussemburgo.
Anche l’Ucraina che terza con ben 16 punti ha la possibilità di qualificarsi direttamente come migliore delle terze ad almeno 19/20 punti con una vittoria in Macedonia ed un pari con la Spagna all’ultima gara.
Goleador del girone:
Andriy Yarmolenko (Ucraina) 4 gol in 8 gare
Paco Alcacer ( Spagna ) 3 gol in 6 gare
David Silva (Spagna) 3 gol in 7 gare
Marek Hamsik ( Slovacchia ) 3 gol in 8 gare
GRUPPO D
La Germania ( 19 punti ) già sicura degli spareggi è qualificata non perdendo la prossima gara in casa della Repubblica d’Irlanda che è terza con 15 punti. Per il secondo posto è avvantaggiata la Polonia che ha 17 punti ma è chiamata a due gare delicate la prima in casa della Scozia che è quarta con 11 punti e non ha abbandonato le speranze.Anche perché l’ultima della Scozia è con Gibilterra ed in caso di doppia vittoria con gli scozzesi a 17 punti potrebbero esserci delle sorprese.
Gruppo, a parte la Germania, aperto a molte soluzioni.
Goleador del girone:
Robert Lewandowski (Polonia ) 10 gol in 8 gare
Capocannoniere delle qualificazioni
Thomas Muller ( Germania ) 8 gol in 7 gare
Arkadiusz Milik ( Polonia ) 6 gol in 8 gare
Robbie Keane ( Repubblica d’Irlanda ) 5 gol in 8 gare
Con le 9 gare in programma stasera dei Gruppi E C e G si chiude la giornata N°8 di qualificazione agli Europei di Francia 2016
L’8-9 e 10 ottobre prossimi si svolgerà la giornata N° 9 e l’11-12 e 13 l’ultima giornata, la N° 10
A quel punto avremo le 18 nazionali qualificate cui si aggiungerà la FRANCIA come paese organizzatore e la migliore tra le terze qualificate.
Dal 12 al 17 novembre si terranno gli spareggi tra le restanti 8 nazionali terminate al terzo posto per poter arrivare alle ultime 4 da aggiungersi alle 20 già qualificate.
FRANCIA INGHILTERRA REPUBBLICA CECA ISLANDA AUSTRIA già qualificate.
Stasera altre 9 partite:
GRUPPO C
ERJ MACEDONIA – SPAGNA 0-1 Pacovski (EM) su autorete all’8’ del 1° tempo
SLOVACCHIA – UCRAINA 0-0
BIELORUSSIA – LUSSEMBURGO 2-0 Gordeichuk al 34’ del 1° tempo ed al 17’ del 2° tempo
Classifica: Spagna 21 punti Slovacchia 19 punti Ucraina 16 punti Bielorussia 7 punti Lussemburgo 4 punti Erj Macedonia 3 punti
GRUPPO E
SLOVENIA – ESTONIA 1-0 Beric al 18’ del 2° tempo
INGHILTERRA – SVIZZERA 2-0 Kane al 22’ del 2° tempo Rooney al 39’ del 2° tempo su rigore.
ROONEY ha battuto Sir.Bobby Charlton ed è il miglior marcatore di sempre nella storia della Nazionale.
50 gol contro i 49 di Charlton che francamente ed onestamente parlando era tutt’altra cosa dal pur bravo Rooney.
L’Inghilterra di Hodgson ha vinto tutte le 8 gare disputate.
LITUANIA – SAN MARINO 2-1 Cernych (L) al 7’ del 1° tempo Vitaioli (SM ) al 10’ del 2° tempo Spalvis (L) al 47’ del 2° tempo
primo gol di San Marino in queste qualificazioni 131ma gara della nazionale del Titano con la 126ma sconfitta !
Classifica: Inghilterra 24 punti Svizzera 15 punti Slovenia 12 punti Estonia 10 punti Lituania 9 punti San Marino 1 punto
GRUPPO G
MOLDAVIA – MONTENEGRO 0-2 Savic (MON) al 9’ del 1° tempo Racu (MOL ) al 20’ del 2° tempo su autorete.
LIECHTENSTEIN – RUSSIA 0-7 Dzyuba al 21’ del 1° tempo Kokorin al 40’ del 1° tempo su rigore Dzyuba al 45’ del 1° tempo ed al 28’ del 2° tempo Smolov al 32’ del 2° tempo Dzagoev al 40’ del 2° tempo Dzyuba al 45’ del 2° tempo
SVEZIA – AUSTRIA 1-4 Alaba ( A) al 9’ del 1° tempo su rigore Harnik ( A) al 38 ‘ del 1° tempo Janko (A) al 22’ del 2° tempo Harnik (A) al 33’ del 2° tempo Ibrahimovic (SV) al 46’ del 2° tempo
Grande dimostrazione di gioco d’attacco e di forza da parte della sorprendente Austria che si è qualificata per Francia 2016. Grande prova di Alaba del Bayern Monaco.
Classifica: AUSTRIA 22 punti qualificata a Francia 2016 Russia 14 punti Svezia 12 punti Montenegro 11 punti Liechtenstein 5 punti Moldavia 2 punti
Attualmente dopo la disputa delle gare di stasera 8 settembre come terze posizioni abbiamo:
Ucraina 16 punti Croazia 15 ( con 1 punto penalizzazione ancora in forse per ricorso) Repubblica d’Irlanda 15 Ungheria 13 Israele 13 Turchia 12 Svezia 12 Slovenia 12 Albania 11
L’Ucraina sarebbe qualificata per Francia 2016 evitando gli spareggi.
Gare di qualificazione agli EUROPEI di FRANCIA 2016
GRUPPO A
La REPUBBLICA CECA è già qualificata per gli Europei di Francia 2016
Questa la formazione che ieri ha piegato per 2-1 la Lettonia in esterni
Cech Karadebek Prochazka Limbersky Dockal Skoda Pavelka Kolar Suchy Sural Darida Allenatore:Pavel Vrba
Sarà un osso duro da rodere , sicuramente.Livello medio, età media ma squadra compatta ed in crescita con in porta l’esperto capitano Petr Èech.
In questo GRUPPO A dopo 8 turni disputati ci sono già le due qualificate.
REPUBBLICA CECA ED ISLANDA
Si. Perché come previsto anche gli islandesi cui bastava un solo punto per avere la matematica certezza di approdare a Francia 2016 quel punto l’hanno raccolto con lo zero a zero di ieri con il Kazakistan Ed una Nazione di soli 330 mila abitanti per la prima volta nella sua storia calcistica sarà rappresentata ad un Campionato Europeo di calcio. Il vero miracolo gli islandesi l’hanno fatto togliendo 6 punti su 6 all’Olanda che dopo la sconfitta subita in Turchia ha ben poche possibilità di qualificazione.
La classifica:
ISLANDA prima per quoziente reti a 19 punti 15 gol fatti 3 subiti REPUBBLICA CECA 19 punti 16 gol fatti 10 subiti TURCHIA 12 punti 11 gol fatti 9 gol subiti OLANDA 10 punti 13 gol fatti 10 subiti
GRUPPO E
INGHILTERRA qualificata con 7 vittorie su 7 partite disputate.
Ed in questo girone con una squadra “materasso” come San Marino –che è riuscita ad ottenere 1 punto- anche il secondo posto attualmente della Svizzera con 15 punti sembra al sicuro da possibili sorprese.
FRANCIA qualificata come Paese organizzatore
Ricordiamo che ognuno degli 8 gironi dovrà dare 2 squadre qualificate ,quindi 18 nazionali. Poi tra le migliori terze arrivate si prenderà la migliore ( come punti fatti ) e quella sarà qualificata. E siamo a 19 nazionali. Inoltre le restanti 8 terze faranno uno spareggio per definire le ultime 4 nazionali che prenderanno parte a Francia 2016. Totale: 24 squadre
Attualmente dopo la disputa delle gare del 7 settembre come terze posizioni abbiamo:
Croazia 15 punti ( con 1 punto penalizzazione ancora in forse per ricorso) Ucraina 15 Repubblica d’Irlanda 15 Ungheria 13 Israele 13 Turchia 12 Russia 11 Albania 11
8 gare disputate stasera:
GRUPPO D
POLONIA-GIBILTERRA 8-1 Grosicki (P) all’8’ del 1° tempo ed al 15’ del 1° tempo Lewandowski (P) al 18’ ed al 29’ del 1° tempo Milik (P) all’11’ del 2° tempo Blaszczykowski ( P) al 14’ del 2° tempo su rigore Milik (P) al 27’ del 2° tempo Kapustka (G) al 28’ del 2° tempo Secondo storico gol messo a segno da Gibilterra. Ne ha subiti 46 e segnati 2.
SCOZIA- GERMANIA 2-3 Muller (G) al 18’ del 1° tempo Hummels (G) autorete al 28’ del 1° tempo Muller (G) al 34’ del 1° tempo Mc Arthur (SC) al 43’ del 1° tempo Gundogan (G) al 9 del 2° tempo
REPUBBLICA D’IRLANDA – GEORGIA 1-0 Walters al 24’ del 2° tempo
Classifica:
Germania 19 punti Polonia 17 punti Repubblica d’Irlanda 15 punti Scozia 11 punti Georgia 6 punti Gibilterra 0 punti
GRUPPO F
FINLANDIA- ISOLE FAROE 1-0 Pohjanpalo al 23’ del 1° tempo
ROMANIA-GRECIA 0-0
IRLANDA DEL NORD – UNGHERIA 1- 1 Guzmics (U) al 29’ del 2° tempo Laffertty (IN) al 48’ del 2° tempo
Classifica:
Irlanda del Nord 17 punti Romania 16 punti Ungheria 13 punti Finlandia 10 punti Isole Faroe 6 punti Grecia 3 punti
GRUPPO I
ARMENIA- DANIMARCA 0-0
ALBANIA-PORTOGALLO 0-1
Classifica:
Portogallo 6 gare 15 punti Danimarca 7 gare 12 punti Albania 6 gare 11 punti Armenia 7 gare 2 punti Serbia 6 gare 1 punto ( 3 di penalizzazione ) .
Dopo 4 mesi ,una vera aberrazione dal punto di vista calcistico ,torna il campionato di Lega Pro per la US Pistoiese 1921. Si,perché era l’ormai lontano sabato 9 maggio quando la Pistoiese impattando al Melani per 2-2 contro il Savona riuscì ad ottenere quel punto che permise agli arancioni di permanere nei professionisti.
Si riparte con forti e nuovi stimoli con un tecnico stimato -Massimiliano Alvini-che ha coronato-sono sue parole ed anche emozionate- il suo sogno di poter oggi o domani guidare gli arancioni. E’ alla guida, con mano ferma, di un bel gruppo allestito con sapienza dalla dirigenza assieme al DS Nelso Ricci.
Non si fanno proclami.Solo la consapevolezza che il lavoro sul campo porterà-quello si- risultati migliori di quelli della passata stagione. Crescita costante e consapevole,quindi, e Alvini pare proprio l’uomo giusto.
La stagione 2015/2016 riparte dunque con il ritardo dovuto alle solite ripetute storiacce di illeciti vari che ogni anno ammorbano l’aria.E con il solito osceno balletto di richieste di penalizzazione in genere pesanti,poi ridotte all’osso dallo svolgersi dei vari gradi di giudizio.Insomma,sono quasi tutti innocenti. Meglio non parlarne.
Il calendario ha proposto alla Pistoiese un inizio niente male .Si apre con la trasferta de L’Aquila per poi esordire al Melani contro la Robur Siena ed andare ancora in trasferta a Ferrara contro la Spal. Un inizio dove occorre farsi trovar pronti.
Intanto L’Aquila parte da meno uno, per ora, e la gara è partita con quasi 8 minuti di inspiegabile ritardo.Ma tanto questo non conta più in clima di spezzatino sportube ed associati.A proposito fanno bene l’ordine dei giornalisti l’Ussi e l’ass.Stampa ad indagare e protestare prima per le telecronache affidate a non giornalisti poi all’osceno compenso in basso pare di 15 euro a gara, peraltro se pagati.
L’AQUILA PISTOIESE 2-0
Sandomenico al 37’ del 1° tempo Mancini al 44’ del 1° tempo
L’Aquila : Zandrini Di Mercurio Sanni Anderson Piva De Francesco Bensaja M. Mancini Ceccarelli De Sousa (Cap) Sandomenico All.tore: C.Perrone
Arancioni scesi in campo al Fattori de L’Aquila con Iannarilli Placido Falasco Taddei Di Bari (Cap) Pasini Damonte Vassallo Merini Lo Sicco Rovini All.tore: M.Alvini
Ilario Guida di Salerno è l’arbitro
Buona manovra di Rovini all’8vo con un bel sinistro dal limite che finisce alto.Poi è Lo Sicco che conclude a rete costringendo il portiere locale Zandrini all’angolo. Arancioni autoritari ad inizio gara.La Pistoiese fa la partita e dimostra ordine a centrocampo.
L’Aquila sbaglia molto comunque si gioca a basso ritmo. Solo al 20’ locali pericolosi con un contropiede di Sandomenico che si libera di Pasini poi affrontato da Placido va giù.L’arbitro ammonisce Pasini e Ceccarelli sparacchia alto.
Al 33’ si ode distintamente un grido: “sveglia !” In effetti il poco pubblico presente non è che si diverta molto. Arancioni che manovrano bene al 34’ quando Rovini si inventa un bel passaggio in area per Merini che però si trovava in fuorigioco.
37’ e i locali passano in vantaggio.E’ Ceccarelli che si procura un calcio di punizione con la palla da battere a mezzo metro dalla linea di fondo.Alla destra di Iannarilli.Arriva Sandomenico che si inventa un tiro in porta con palla a girare che inganna il portiere Iannarilli che respinge coi pugni ma nella sua porta.Il tiro era bello ed a girare ma il portiere non è stato irreprensibile.
Un gol che cambia lo stato d’animo delle squadre.
L’Aquila prende carica ed insiste.
Pasini al 40’ salva su Ceccarelli. Poi ruggini in campo tra Falasco e Ceccarelli che subisce fallo protesta e viene ammonito. C’è nervosismo in campo.
Ed al 45’ l’Aquila si porta sul 2-0 grazie ad uno splendido tiro dal limite dell’area di Mancini.Il suo destro risulta imparabile per Iannarilli. E’ stato De Sousa a disturbare Placido togliendoli palla servendo poi Mancini che superato Taddei sferra il tiro vincente con palla all’incrocio dei pali.
In sintesi risultato pesante per quanto visto in campo.Ma i due gol sono stati di pregevole fattura.Iannarilli è stato sorpreso dal tiro di Sandomenico ma nulla poteva fare sulla sventola imparabile di Mancini.Il 2-0 è duro da recuperare ed occorre che l’ordine tattico e la migliore predisposizione alla manovra da parte arancione possano essere impreziosite da una più alta velocità di esecuzione.
L’Aquila è stato per 20’ in soggezione poi ha agito soprattutto in contropiede procurandosi pericolosi calci di punizione.Alvini lascia Damonte negli spogliatoi e fa entrare Mungo. Pistoiese che cerca di recuperare.Va al tiro Rovini ma la palla è a lato.
L’Aquila getta al vento il gol che avrebbe chiuso la gara. All’8’ un contropiede con palla da De Sousa a Ceccarelli che arrivato in area sulla destra sferra un tiro con palla alta.
Al quarto d’ora quella che potrebbe essere una svolta della partita.Ceccarelli si prende il secondo giallo per un fallo su Mungo la cui velocità sta mettendo in crisi i locali. Espulso lascia i suoi in 10 uomini. Alvini mette subito in campo Sinigaglia al posto di Taddei.
In mezz’ora potrebbe ancora accadere di tutto. Il tecnico dell’Aquila Perrone mette in campo Sanni per Sandomenico.L’Aquila si copre. Alvini fa entrare anche Piscitella al posto di Placido per supportare Merini e Sinigaglia.
Pistoiese a netta trazione anteriore con solo tre difensori in campo e quattro attaccanti ( Rovini e Piscitella ai lati e Merini e Sinigaglia al centro ) Ora si gioca solo nella metà campo dell’Aquila.Ma non è scritto da nessuna parte che con 4 attaccanti si debbano vincere le gare.Comunque non è semplice perforare una difesa protetta dall’ottimo De Sousa capitano dei rossoblu.
Arancioni che tentano con i cross, da sinistra da destra ma veri problemi non ne creano. Ultimo cambio nell’Aquila al 35’.Entra Iannascoli ed esce Mancini. Scorrono i minuti e non cambia nulla. Anzi ci sono alcune decisioni arbitrali che scontentano i tifosi locali.
La migliore occasione della gara per la Pistoiese arriva nel recupero quando un colpo di testa di Sinigaglia per poco non accorciava le distanze. Parata di Zandrini con successivo colpo di testa di Piscitella e palla alta.
Ripetiamo.La Pistoiese non ha giocato male e ha anche avuto animo e costanza nel cercare di recuperare il risultato.Comunque non c’è stato ritmo né velocità.Troppo compassata la manovra ed anche una certa difficoltà in difesa sui contropiede subiti indice anche questo di una manovra ancora poco lucida. L’Aquila che aveva iniziato male e con varie imprecisioni dopo la mezz’ora ed il gol ha preso animo ed ha condotto in porto una vittoria preziosa soffrendo nel finale in 10 uomini ma dimostrando un’ottima tenuta come complesso.
Trasferta amara quindi per la Pistoiese che è ancora alla ricerca della migliore condizione.
|