Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ci siamo.Le attese di un’intera città-Firenze- verso la prova della verità per la squadra di Montella in una delle gare più sentite della storia dei viola.
Il doppio confronto di Europa League contro “la nemica di sempre” la Juventus.
In questo caso sarà doppio confronto con il ritorno al Franchi di Firenze dove la Juventus in questo campionato ha subito l’unica cocente,incredibile e crediamo irripetibile sconfitta.Un 4-2 con 4 gol subiti in pochi minuti.Insomma non una cosa da Juventus.
Infatti dopo quella sconfitta Conte ha registrato a doppia mandata la difesa ed i centrocampisti muscolari assieme al talento della coppia d’attacco Tevez-Llorente hanno fatto il resto. Cioè il vuoto in campionato.
Ma in Champions ai bianconeri non è stato sufficiente e l’eliminazione brucia eccome.
Per loro non sappiamo quanto sia di consolazione questa Europa Legue che tra l’altro prevede la finale proprio allo Juventus Stadium.Quale occasione migliore quindi per onorare al massimo l’impegno?
Una sfida affascinante che sarà necessario gestire con intelligenza.Montella che nell’ultimo mese ha la squadra in crisi di risultati sa perfettamente come sia necessario segnare almeno un gol a Torino per poi gestire la situazione a Firenze.
Favorita è la Juventus perché è più forte,più tosta ed in casa è una macchina da gol che segna sempre.
Ma questa partita per Firenze e la Fiorentina ( non c’è altra città in Italia che si identifichi così totalmente con la propria squadra ) è speciale.E da una serata speciale possono anche uscire risultati speciali.
Non dimentichiamo che il Napoli è impegnato a Oporto in Portogallo contro il Porto in una difficile sfida.
Anche in questo caso il principale obiettivo di Rafa Benitez è segnare almeno un gol che vale doppio in trasferta.Da una parte (Napoli) c’è il bomber argentino Gonzalo Higuain dall’altra ( Porto) il colombiano Jackson Martinez.
Da ricordare come il Napoli non abbia di certo brillato nel gioco contro i gallesi dello Swansea che avrebbero meritato di più.
Benitez ha a disposizione grandi solisti che possono risolvere le gare anche quando il gioco non scorre fluido.Il Porto che ha già vinto l’Europa League per due volte è una delle società più titolate al mondo viene da tre campionati portoghesi consecutivi vinti ma quest’anno probabilmente dovrà lasciare spazio al Benfica.
C’è stato un cambio di allenatore qualche giorno fa ed ora in panchina siede Luis Castro
Il Presidente del Porto è ancora il “mitico” Pinto Da Costa e nel Porto è tornato a ben giocare ed a distribuire assist quel Ricardo Quaresma che voluto fortemente all’Inter dal suo ex allenatore Mourinho fallì miseramente.
Di Admin (del 12/03/2014 @ 22:40:23, in Champions, linkato 1480 volte)
BARCELLONA MANCHESTER CITY
2-1 ( Totale 4-1) MESSI al 67' KOMPANY all'89' DANIEL ALVES al 91'
E’ questa dei due ottavi di stasera la gara più interessante.
Il Barcellona-fatto raro-viene da una sconfitta inattesa in campionato a Valladolid.
E il Barcellona per il momento è terzo in campionato dietro Real Madrid e Atletico di Madrid.E’ la terza sconfitta totale della stagione e Gerardo Martino è già sotto accusa.
Gli avversari del City vengono anch’essi da un’inattesa sconfitta contro il Wigan in Coppa e devono recuperare due gol al Barcellona.Impresa ai limiti dell’impossibile.
In panchina per gli inglesi vista la squalifica di Manuel Pellegrini ci sarà il secondo Rubén Cousillas.
Una gara interessante e piacevole sin dall’inizio.Ammonito Fernandinho centrocampista del City che era diffidato poco prima di una grande azione di Messi che supera anche il portiere ma sulla linea sventa Kolarov.Intanto si sta mettendo in luce tra gli inglesi David Silva che è molto rapido nell’insinuarsi tra le maglie della difesa catalana che come reparto non è di certo il più forte del Barcellona.La gara è apertissima ed un eventuale gol inglese la renderebbe molto interessante.Anche Kolarov è ammonito per fallo su Neymar ed anche lui era diffidato.Terza ammonizione a carico del City ed anche questa pesante essendo del diffidato Zabaleta.Ottima occasione al 36’ per Silva il cui tiro dopo una bella azione corale d’attacco termina alto.39’ si vede Neymar che costringe Hart in angolo.
Il finale di tempo è intenso con una grande occasione per gli inglesi quando Narsi colpisce da ottima posizione dopo aver ricevuto un pallone toccato di tacco da Silva ma il suo tiro è troppo centrale e Valdes para.La migliore azione della gara.
Al 44’ si scatena Leo Messi che in due metri fa fuori tre avversari e serve Neymar che si gira su se stesso e tira in porta.Fernandinho salva sulla linea con un colpo di testa!
Gara piacevole e zero a zero all’intervallo. Cambio nel City.dentro Dzeko fuori Aguero.
Al 6’ fenomenale azione in contropiede del Barcellona finalizzata al tiro da Leo Messi che scherza in velocità con un paio di difensori del City e colpisce in pieno il palo a portiere battuto ! Incredibile.Al 7’ la risposta del Manchester con un colpo di testa di Dzeko che salta più alto di tutti ma Victor Valdes si supera nella respinta! Due grosse occasioni da gol!
Ed insiste il City ma spreca ancora il vantaggio con Zabaleta sempre servito da Kolarov che è tra i migliori tra gli inglesi.La difesa del Barcellona non è certamente imperforabile!
Ma il Barcellona ha Messi e tanto basta per eliminare il Manchester City dalla Champions! Al 22’ arriva infatti il 67° gol di Leo Messi nella Champions !!( Raul è a soli 4 gol!) ed il suo 341° !! con la maglia azulgrana del Barcellona.
Ora gli inglesi che hanno sprecato molto dovrebbero segnare tre gol per eliminare gli spagnoli .Pura illusione. Un’azione rifinita in verticale da Fabregas con palla mal gestita da un difensore ( Lescott che pasticcia ) libera davanti a Hart la pulce Messi che questa volta non sbaglia.E’ il suo ottavo gol in questa Champions.
Barcellona ora molto più tranquillo che sfiora anche il due a zero con un tiro di Xavi Hernandez che Hart mette in angolo.Anche in questo caso c’è stato lo zampino di Messi. Al 33’ espulsione a carico di Zabaleta del Manchester City a seguito delle proteste per un rigore solare non concesso al City per fallo netto su Dzeko.
Il Manchester City sospinto anche dai suoi oltre 5000 tifosi non demorde e trova il pareggio nel finale con un gol di Kompany il capitano deviando in rete un colpo di testa di Dzeko.
Ma nel recupero un contropiede del Barcellona dà la vittoria ai padroni di casa che segnano dopo una fuga di Iniesta finalizzata in gol da Dani Alves.
Comunque le decisioni arbitrali ( Lannoy –Francia ) non hanno di certo facilitato gli Inglesi! Il rigore era netto.
Il Barcellona va ai quarti battendo complessivamente il Manchester City per 4-1
IL BARCELLONA SI PRESENTA AI QUARTI DI FINALE DELLA CHAMPIONS 2013/2014 CON QUESTE CIFRE:
253 gare disputate con 145 vittorie 60 pareggi e 48 sconfitte
Nell'altro ottavo di ritorno il Paris Saint Germain ha di nuovo battuto per 2-1 i tedeschi del Bayer Leverkusen già strapazzati in casa porpria per 4-0
PARIS SAINT GERMAIN BAYER LEVERKUSEN 2-1 ( Totale 6-1)
SAM al 6' MARQUINHOS al 13' LAVEZZI al 53'
IL PARIS SAINT GERMAN si presenta ai quarti di finali di Champions con queste cifre:
58 gare disputate con 31 vittorie 11 pareggi e 16 sconfitte
Di Admin (del 12/03/2014 @ 17:47:16, in Champions, linkato 1363 volte)
Inutile piangersi addosso.L’Italia è fuori dalla Champions League.
Il Milan,quello di quest’anno a mio modesto parere peraltro da mesi espresso,non poteva ambire a qualcosa di importante.
La squadra è modesta , con dei campioni sul viale del tramonto ( Kakà ) con dei presunti campioni ( Balotelli ) più negativi che positivi in campo e con una pletora di acquisti sballati e di scarsa consistenza tecnica
.E dove volevi arrivare con questa rosa? Anche troppo gli ottavi di finale.
Ora ricostruire
.Come? Con la famiglia Berlusconi che ha portato le maglie rossonere ai vertici mondiali per anni oppure con nuovi capitali? Sarebbe meglio la seconda strada magari con ingresso leggero di capitali tanto per allestire una rosa giovane che in qualche anno ( diciamo 2-4 ) possa tornare a competere ad alti livelli prima in Italia poi in Europa.Ma sarà dura per i tifosi milanisti.
Oggi 12 di marzo 2014 dovrebbe essere la prima giornata del nuovo Milan.
E, per favore alla ripresa del campionato 2014/2015 non vorremmo più vedere le facce di Robinho,Mexes,Balotelli,Emanuelson,Birsa,Essien,Zapata ed anche Seedorf.
Ci sarebbe libero Spalletti.
Stasera ritorno ottavi Champions tra :
BARCELLONA MANCHESTER CITY andata 2-0
e PARIS SAINT GERMAIN BAYER LEVERKUSEN andata 4-0
Di Admin (del 11/03/2014 @ 22:38:20, in Champions, linkato 1416 volte)
RITORNO OTTAVI DI CHAMPIONS LEAGUE
A MONACO DI BAVIERA BAYERN MONACO ARSENAL 1-1 ( andata-ritorno 3-1 ) Qualificato BAYERN MONACO
ATLETICO MADRID MILAN 4-1 ( andata-ritorno 5-1)
Qualificato ATLETICO DI MADRID
DIEGO COSTA al 3' 1° tempo KAKA' al 27' 1° tempo ARDA TURAN 40' 1° tempo RAUL GARCIA 25' 2° tempo DIEGO COSTA 40' 2° tempo
Diciamo subito e ripetiamo che per il Milan sarà necessaria una vera impresa sia per la forza dell’Atletico Madrid ( che è secondo in classifica del campionato spagnolo alle spalle del Real e prima del Barcellona! ) che per la effettiva poca consistenza della rosa rossonera quest’anno.
Non tanto per “i nomi” che ci sono e servono a poco quando non c’è tensione agonistica,quanto per la acclarata insicurezza della difesa dei rossoneri.Questo è il punto.
Il Vicente Calderòn è una bolgia come ci si aspettava.
Comincia malissimo il Milan.Al primo affondo è gol e da parte del solito Diego Costa.Siamo solo al 3’ e l’Atletico è già sull’1-0.Un traversone perfetto di Koke è stato messo in gol in spaccata acrobatica di sinistro dal N° 19 dei biancorossi
Il Milan deve segnare due reti senza subirne per passare il turno. Nei primi minuti Diego Costa è un’iradiddio. Nel Milan gioca in difesa Abate al posto di De Sciglio.Ammonito Raul Garcia per un fallo su Balotelli.Anche Rami è ammonito dall’arbitro inglese Clattenburg per un fallo su Diego Costa. Al 10’ ancora un grosso rischio per il Milan quando Godin con una girata di destro sfiora il palo alla sinistra di Abbiati.
Netta prevalenza spagnola con l’Atletico molto aggressivo.Solo al 16’ si vede il Milan con una punizione di Balotelli che colpisce al basso ventre proprio Diego Costa. Al 23’ prima azione insistita del Milan con possesso palla prolungato e tiro finale di Balotelli servito da un cross di Abate e controllato da Courtois.Prima azione milanista della serata.I rossoneri giocano con una elegante maglia color oro che però poco ricorda le grandi imprese del passato in genere ottenute con la maglia bianca.( finale di Coppa Campioni a Londra ed altro…)
E’ cresciuto il Milan ed infatti al 27’ c’è il pareggio.Lo mette a segno Kakà al 31° gol europeo della sua carriera.Cross dalla destra di Poli che Kakà schiaccia di testa,la palla ha colpito Juanfran e subisce una deviazione alzandosi imparabilmente per il portiere Courtois. Il Milan si è svegliato dopo un inizio terrificante.
Cross dalla destra Ora al Milan basta una rete senza subirne per andare ai quarti.La gara è cambiata.Il Milan ha preso fiducia e l’Atletico comincia a preoccuparsi.
Al 36’ il Milan sfiora il vantaggio ! Dalla destra cross teso di Taarabt in area arriva Kakà che di testa spedisce fuori di pochissimo! Buon momento rossonero.E’ il caso di spingere.Se solo Kakà tra l’andata e stasera fosse stato più preciso…
Si attende Balotelli.
Al 40’ gol di Arda Turan che mette fine ad un buon 20’ di dominio del Milan.Non ha fortuna il Milan con questo Atletico.Non l’ha avuta a Milano e neppure stasera finora.Il tiro dal limite di Turan è stato deviato all’ultimo da Rami e al deviazione ha ingannato Abbiati.Gol fortunoso e casuale.La botta morale si fa sentire ed i rossoneri rischiano il terzo gol subito dopo a seguito di un’azione da manuale e tutta di prima dell’Atletico conclusa con una rovesciata di Raul Garcia.
Questo Atletico è micidiale,non bello da vedersi, sicuramente inferiore al Barcellona ed al Real Madrid ma rognoso e cattivo il giusto.E’ Simeone,insomma.
Intanto Balotelli è stato ammonito ed era diffidato.Stasera al Milan è proprio lui che manca!
Finisce 2-1 per l’Atletico il primo tempo ed ora i rossoneri devono segnare due gol senza subirne. Inizia il secondo tempo con nelle fila del Milan anche Robinho ( figuriamoci..) al posto di Taarabt.
Contropiede micidiale dell’Atletico che per poco non segna il terzo gol.Ecco il modo di giocare degli spagnoli.Attaccati ripartono a tutta forza e la sponda di Diego Costa per Gabi per pochissimo non si è trasformata nel 3-1.La palla ha scheggiato il palo di Abbiati.
Il Milan deve solo attaccare e quindi si espone a pericolosissimi contropiede.Il duello Rami-Diego Costa è tra i più interessanti della serata. Al 15’ punizione di Balotelli deviata in corner.Dall’angolo batte Emanuelson ma tra le braccia di Courtois.Comunque quando attaccano gli spagnoli sono molto più veloci e pratici nell’andare al tiro e la difesa rossonera è sempre in affanno.Passano i minuti ed il Milan adesso è fuori.
Teniamo anche conto che il semplice passaggio ai quarti di finale di Champions vale in danaro tra premio Uefa,marchandising vari almeno 10 milioni di euro.
21’ tiro di Robinho e respinta di Courtois.Finora buona la prova di Poli nel Milan che sta crescendo in questa fase di gara.Robinho pretende troppo e due minuti dopo sparacchia fuori un pallone che andava meglio gestito.
E’ finita! E’ finita l’avventura del Milan in Champions e chissà per quanti anni! Al 25’ arriva il solito gol subito da calcio da fermo per la difesa incorreggibile del Milan. E siamo sul 3-1 ( totale 4-1) Battuta una punizione dalla tre quarti da parte di Gabi.Palla sulla testa di Raul Garcia che in mezzo a 5 difensori mette dentro!
E c’è anche la traversa di Robinho tanto per confermare la sua imprecisione al tiro ed anche la costante poca fortuna del Milan in queste due gare contro l’Atletico.Da Kakà a Robinho che tira sulla traversa!
Ormai nel Calderòn si festeggia e giustamente.Entra anche Pazzini ma ormai la frittata è fatta.
C’è anche l’umiliazione del quarto gol subito dal Milan a 5’ dalla fine sempre ad opera di Diego Costa che dalla destra sferra un diagonale precisissimo che batte sul palo alla destra di Abbiati e finisce dentro.Umiliazione! Diego Costa 3 gol al Milan!
Finisce con l’Atletico Madrid che umilia il Milan per 5-1 ( risultato complessivo)
Già al momento del sorteggio l’avevo detto che il cliente peggiore per i rossoneri era proprio l’Atletico di Madrid di Simeone.Una squadra che incarna le caratteristiche del suo allenatore. Simeone quindi riporta dopo parecchio tempo ai quarti di Champions l’Atletico Madrid ed il Milan saluta per il terzo anno consecutivo la Coppa soccombendo sempre contro squadre spagnole.
E’ indubbio che il calcio spagnolo ormai da anni sia superiore a quello italiano. Il Milan non ha demeritato come indicherebbe il finale di 5-1 tra andata e ritorno.Avrebbe meritato di più.Non dico la qualificazione perché l’Atletico ha più forza e convinzione ma almeno giocarsela fino agli ultimi minuti quello si.
Al Milan è mancato a Madrid proprio quel giocatore che parecchi commentatori (!!!) definiscono come la speranza della Nazionale ( ? ) e del Milan stesso.Vale a dire Mario Balotelli.Una presenza inutile con la certezza della consueta ammonizione
. La rinascita del Milan perché la squadra deve essere rivoluzionata dopo una stagione disastrosa NON DEVE PASSARE DA MARIO BALOTELLI.Lasciatelo andare in pace dove lo vorrà portare il suo procuratore Raiola.Non è uomo affidabile ,non è giocatore decisivo.
Rispetto a Diego Costa ha fatto magra figura
Nei soli 20’ di ottimo calcio proposto dal Milan da notare una bella gara di Poli,di Kakà fino a che ha retto il fiato ed anche di Rami nel controllo di quel satanasso di Diego Costa.
Per il resto ordinaria amministrazione dei soliti errori.
Ora il Milan ha tempo per rifondarsi.Con ingaggi decurtati,con rosa sfoltita e si spera con scelte giuste.
L'avventura dei rossoneri in Champions termina alla 249 a gara con 125 vittorie 64 pareggi e 60 sconfitte
Di Admin (del 11/03/2014 @ 16:51:35, in Champions, linkato 1457 volte)
Al Milan spetta di fare una vera impresa!
Bastano un poco di dati che quasi mai mentono.
In Spagna nella sua storia il Milan ha ottenuto 4 vittorie,6 pareggi e ben 15 sconfitte!
Il Milan deve evitare contro l’Atletico Madrid la terza consecutiva eliminazione dalla Champions per opera di una squadra spagnola.( gli ultimi due anni è stato eliminato dal Barcellona)
Il Milan in Coppa Campioni/Champions ha perso la gara di andata per 6 volte .
Ebbene solo in un caso è riuscito a ribaltare il risultato.Addirittura alla prima trasferta della sua storia in Coppa Campioni nel lontano 1955!!!Sconfitto in casa per 4-3 andò a vincere per 4-1 a Saarbrucken contro l’F.C. Saarbrucken.Ed il Milan stasera giocherà la sua 249° gara nella Coppa più prestigiosa.!!
L’Atletico come già ricordato ha vinto 15 delle ultime 16 gare europee in casa al Vicente Calderòn.
Inoltre non è che con l’arrivo in panchina di Seedorf abbia prodotto sfracelli.. su 11 panchine 5 sconfitte!
Una brutta bestia per le Italiane è l’Atletico di Madrid!
Nel corso degli ultimi decenni ha eliminato la Lazio dall’Europa League nel 2012 l’Udinese nel 2011 sempre nell’Europa League, l’Inter nella finale del 2010 di Supercoppa,la Roma dalla Uefa 1999 poi Cagliari dalla Coppa Campioni del 1970 e Fiorentina dalla finale di Coppa delle coppe del 1962….
E sono già abbastanza.
Ad eliminare gli spagnoli ci sono riuscite per due volte il Parma e per una volta anche la Fiorentina. Il Parma nella Coppa Uefa del 1999 e nella Coppa delle Coppe del 1993 e la Fiorentina nella Coppa Uefa del 1989
Quindi l’Atletico Madrid ha eliminato per 6 volte dalle varie competizioni internazionali dell’Uefa le squadre italiane mentre ne è uscito sconfitto per 3 volte.
Spetta al Milan migliorare questi dati.
RITORNO OTTAVI DI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE
ATLETICO MADRID MILAN Andata 1-0
Il Milan è all’impres a vera e propria.Vale a dire vincere segnando almeno due gol subendone non più di uno o andare almeno ai rigori vincendo.
Questo è necessario per eliminare il forte Atletico di Madrid dalla Champions dopo aver perso in casa per 1-0 la gara d’andata.E con molta sfortuna anche.Gli errori di mira si pagano soprattutto se si è il Milan di questi ultimi tempi un Milan che SEMPRE la sciocchezza difensiva la commette venendone puntualmente punito.
Francamente crediamo che l’impresa di eliminare l’Atletico sia ai limiti dell’impossibile per questo modesto Milan che rischia seriamente di restare senza Europa per la prima volta in 15 anni!
Magari se dovesse accadere questo potrebbe essere un segnale da trasportare dal calcio alla politica.Chissà se uscendo dall’Europa a guida Merkel ( anche nel calcio siamo a guida Bayern! ) le cosa miglioreranno.Tant’è.
Insomma sarebbe un vero fallimento ed una stagione buttata con conseguenze anche per gli stessi giocatori che si vedrebbero decurtare lo stipendio ( c’è una clausola in tal senso nei contratti ) del 20% e chissà,vista la venalità dei personaggi può darsi sia questo un bello stimolo a dare tutto a Madrid.
Galliani si abbarbica a successi passati con quella vittoria in casa del Bayern per 2-0 dopo un 2-2 a San Siro ma quello era un altro Milan ed aveva lo stesso Seedorf in campo ed anche Inzaghi. Qui ci si affida a Pazzini ed a Balotelli che è temuto da Simeone per le “improbabili” giocate che ogni tanto gli riescono
.Ecco,c’è da sperare in quelle e nella tenuta di una difesa raramente quest’anno all’altezza della situazione.
Una cosa è certa.Se non si segna non si vince.
Una dato che spaventa: l’Atletico di Simeone nelle ultime 16 apparizioni casalinghe in Tornei UEFA ha vinto per 15 volte! L’unica sconfitta per 2-0 ( un risultato che sarebbe perfetto per il Milan..) l’ha subita contro il Rubin Kazan nel febbraio 2013 nei sedicesimi Uefa.
L'altra gara del ritorno degli ottavi e:
BAYERN MONACO ARSENAL andata 2-0
E’ finita come si prevedeva dovesse finire.La Juventus ha battuto anche la Fiorentina tra le mura amiche dello Juventus Stadium con il minimo scarto ed anche nel finale di gara con qualche apprensione ma la vittoria è legittima.
Una vittoria che permette ai bianconeri che vanno a segno in campionato da ben 40 gare consecutive di eguagliare il record di vittorie consecutive casalinghe in un campionato con 14 appartenente al Torino di Graziani-Pulici guidato da Radice quel Torino che conquistò lo scudetto del torneo 1975/76 proprio all’ultima giornata quando interruppe la striscia di vittorie impattando per 1-1 contro il Cesena mentre la Juventus perdeva a Perugia.
Una Fiorentina troppo timida nel primo tempo era riuscita a tenere a bada la prevedibile sfuriata iniziale bianconera e si era salvata con una gran parata di Neto su Asamoah poi un buon controllo di gara con condotta molto prudente ed il solo Mario Gomez come punta.
L’obiettivo di Montella era quello di strappare un pari ma nel finale di tempo un’azione personale con doppio dribbling e tiro col piede non favorito da parte di Asamoah grazie anche ad un lieve deviazione di Pizarro faceva finire la sfera alle spalle di Neto.Era il gol vittoria.
Giocoforza Montella nella seconda parte della ripresa doveva osare di più.Buffon era stato inoperoso per tutta la partita anche se un colpo di testa di Mario Gomez su cross di Pasqual con pala fuori di poco,lo aveva graziato nell’unica occasione viola della gara fino a quel momento( 15’ della ripresa).
Viola che nel finale di partita sono anche stati poco fortunati quando un colpo di testa di Matos appena entrato in campo mandava la sfera a sbattere contro l’incrocio dei pali a Buffon battuto! Comunque il brasiliano poteva meglio gestire quel tiro!
Il bel finale della Fiorentina non è bastato a recuperare il risultato ma darà indicazioni a Montella nella condotta da tenere tra qualche giorno nell’andata sempre a Torino degli ottavi di Europa League in una doppia sfida che si annuncia di grande interesse.
La Juventus continua a vincere e a subire poco o nulla ma non appare in condizioni molto migliori della Fiorentina.Di certo ha più armi a disposizione per andare a segno anche se Montella ne aveva irretito il gioco per una lunga fase di gioco e certamente Mario Gomez non è ancora nemmeno parente di quello del Bayern Monaco e l’assenza di Borja Valero si fa sentire ma le due sfide di Coppa saranno molto combattute.
Ed ecco la storia dei primati del Torino ed ora anche della Juventus:
CAMPIONATO 1975/76
TORINO-PERUGIA 3-0 TORINO-INTER 2-1 TORINO-NAPOLI 3-1 TORINO-JUVENTUS 2-0 TORINO-COMO 1-0 TORINO-LAZIO 2-1 TORINO-VERONA 4-2 TORINO-BOLOGNA 3-1 TORINO-ASCOLI 3-1 TORINO-SAMPDORIA 2-0 TORINO-ROMA 1-0 TORINO-MILAN 2-1 TORINO-FIORENTINA 4-3 TORINO-CAGLIARI 5-1 37/11 i gol 14 vittorie consecutive in casa
Alla 15° gara ultima del campionato 1975/76 poi vinto dal Torino guidato da Radice sulla Juventus il Torino impattò per 1-1 con il Cesena.
CAMPIONATO 2013/2014
JUVENTUS-LAZIO 4-1 JUVENTUS-VERONA 2-1 JUVENTUS-MILAN 3-2 JUVENTUS-GENOA 2-0 JUVENTUS-CATANIA 4-0 JUVENTUS-NAPOLI 3-0 JUVENTUS-UDINESE 1-0 JUVENTUS-SASSUOLO 4-0 JUVENTUS-ROMA 3-0 JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2 JUVENTUS-INTER 3-1 JUVENTUS-CHIEVO 3-1 JUVENTUS-TORINO 1-0 JUVENTUS-FIORENTINA 1-0
38/8 i gol E sono 40 le partite di campionato in cui la Juventus va sempre a segno! Serie aperta. Eguagliato per ora il record del Torino 1975/76
C’è un RECORD che appartiene al GRANDE TORINO scomparso nella tragedia di Superga ( 4 maggio 1949 ) che difficilmente potrà essere battuto.
Comunque la Juventus può puntare anche a quello. 21 VITTORIE CONSECUTIVE IN CASA OTTENUTE IN DUE CAMPIONATI
CAMPIONATO 1947/48
TORINO-SALERNITANA 7-1 TORINO-INTER 5-0 TORINO-TRIESTINA 6-0 TORINO-FIORENTINA 5-0 TORINO.GENOA 2-1 TORINO-BARI 5-1 TORINO-ROMA 4-1 TORINO-PRO PATRIA 4-1 TORINO-BOLOGNA 5-1 TORINO-SAMPDORIA 3-2 TORINO-ALESSANDRIA 10-0 TORINO-ATALANTA 4-0 TORINO-LAZIO 4-3 TORINO- LIVORNO 5-2 TORINO-MILAN 2-1 TORINO-MODENA 5-2
CAMPIONATO 1948/49
TORINO- PRO PATRIA 4-1 TORINO-ROMA 4-0 TORINO-LUCCHESE 2-1 TORINO-PADOVA 3-1 TORINO- LAZIO 1-0
E sono 21 VITTORIE CONSECUTIVE IN CASA con 90 gol a 19
Ed è questo il record che ora cercherà di raggiungere la Juventus.
La successiva gara Torino-Triestina finì 1-1
Appuntamento con la storia per Milan e Fiorentina.
Precisando che si tratta pur sempre e soltanto di calcio e non dei massimi sistemi filosofici del mondo tuttavia per i tifosi del Milan e della Fiorentina si stanno avvicinando una serie di appuntamenti che segneranno in positivo o in negativo la storia dei club per gli anni a venire.
Milan:la squadra più titolata in Europa ( pare che ora al mondo siano gli egiziani dell’Al Ahly con 19 titoli internazionali dopo la vittoria ottenuta nella Supercoppa africana ) ha da sempre nel proprio dna calcistico la Champions League.
E’ il palcoscenico internazionale ove meglio si sono espressi i rossoneri scrivendo pagine memorabili.
Ebbene il Milan attuale che l’ombra delle grandi formazioni che conquistarono l’Europa ed il Mondo ha tra pochi giorni l’impegno decisivo di Madrid contro l’Atletico Madrid guidato da Simeone che già all’andata ha battuto per 1-0 ( immeritatamente ) i rossoneri.
Servirà una vera impresa per ribaltare la situazione ed anche se questo avverrà ( al massimo un 15% di possibilità) giocoforza i rossoneri dovranno poi cedere ad una delle tre formazioni sicuramente più forti, vale a dire Real Madrid,Barcellona e Bayern Monaco.
Essendo lontanissima e irraggiungibile per il malinconico e modesto Milan di campionato la zona Champions ( a proposito ad Udine è arrivata anche la decima sconfitta stagionale con l’ennesimo gol subito da Di Natale ) è chiaro che la mancanza il prossimo anno degli introiti derivanti dalla massima competizione europea per club peserà moltissimo per l’allestimento di una rosa in grado di tornare agli alti livelli sempre garantiti negli ultimi 20 anni e passa.
Insomma il clima di decadenza ( per svariati motivi a tutti noti ) che aleggia attorno al suo Patron (Berlusconi) si sta allargando anche alla sua creatura preferita:il Milan.E non solo da ora.Tutto è cominciato con la necessità di mettere in ordine i conti con la cessione di Silva ed Ibrahimovic.
Ed è una china irreversibile.Solo nuovi capitali o un nuovo padrone potranno portare il Milan ai fasti di un tempo
.Oppure passare attraverso la valorizzazione del settore giovanile ( ed il Milan ha vinto il Torneo di Viareggio ) che però darà i suoi frutti solo dopo tempo.
Attendere un miracolo a Madrid,quindi ? Si ma come detto non sarà sufficiente.Sono troppe le squadre irraggiungibili anche se esiste un precedente che riguarda proprio il Milan del 1957/58un Milan debole in campionato( finì nono con 9 vittorie ,14 pari e ben 11 sconfitte ) che seppe però impegnare sino ai supplementari nella finalissima di Coppa Campioni a Bruxelles niente meno che il grandissimo Real Madrid di Di Stefano,Puskas e Gento soccombendo per 2-3 !
Altri tempi e soprattutto altri giocatori.
Come paragonare infatti i nomi di Cesare Maldini,Luigi Radine,Giancarlo Danova,Nils Liedholm,Juan Alberto Schiaffino,Ernesto Grillo,Ernesto Cucchiaroni con gli attuali Mexes,Zapata,Birsa,Muntari.Honda,ROBINHO!!!!
Non diciamo bestemmie,prego!
E veniamo alla Fiorentina che si appresta ad incontrare per tre volte consecutive una in campionato e due in Europa League la “nemica storica” la Juventus.Quella stessa Juventus che proprio quest’anno a Firenze ha subito l’unica umiliazione in campionato con un irripetibile,per come maturò,1-4 ! State pur certi che Conte ed i giocatori bianconeri non si sono scordati quella batosta e cercheranno in ogni modo visto che in ballo c’è anche il record di vittorie consecutive in casa in un singolo campionato da eguagliare con 14 ( appartiene al Torino di Pulici e Graziani ) di rendere pan per focaccia.
Anche se il record assoluto crediamo imbattibile appartiene ad un altro Torino quello dalle sette stagioni casalinghe senza sconfitte,quello dei Maroso,Loik,Gabetto e Mazzola ,quello che scomparve a Superga nell'incidente aereo.Quel Torino a cavallo dei campionati 1947/48 e 48/49 ottenne la bellezza di ben 21 vittorie consecutive con 90 gol fatti e 19 subiti !
In campionato la Fiorentina mostra qualche segnale di rallentamento sia pure tra episodi sfavorevoli ed anche un clima arbitrale non proprio sereno nei confronti della viola.Eppure la Società ha ben operato in questi anni.C’è stato un crescendo di risultati.Montella ha dato un’organizzazione di gioco chiara,piacevole con prospettive di crescita evidenti.
La botta subita all’ultima giornata dello scorso torneo con il rigore di Siena a favore del Milan che ha negato ai viola la prestigiosa Champions non è ancora stata assorbita.
Cova ancora rabbia anche in Montella altrimenti non si capirebbero certi suoi atteggiamenti non sereni anche se giustificati da evidenti lacune arbitrali.
Insomma la Fiorentina ha davanti a sè la possibilità di buttare fuori dalla Europa League ( che prevede una finale secca proprio nello stadio della Juventus a Torino) l’”odiata nemica”.
E siamo certi che se si facesse un sondaggio tra i tifosi risponderebbero tutti di preferire il passaggio ai quarti di Europa League piuttosto che una vittoria in campionato.
Il progetto per una squadra vincente a breve prenderebbe uno slancio enorme e conoscendo l’amore viscerale che i fiorentini tutti nutrono nei confronti della loro squadra si creerebbe un circuito virtuoso tra proprietà,giocatori e tifo tutto tale da far iniziare un periodo di grandi soddisfazioni sportive.
La Juventus è una vera corazzata.L’impresa è molto difficile per la Fiorentina e potrà essere raggiunta solo con nervi saldissimi e qualche trovata d’ingegno da parte di Montella.
STADIO VICENTE CALDERON DI MADRID Amichevole internazionale
SPAGNA - ITALIA 1-0 PEDRO AL 18' 2° tempo
Una selva di amichevoli internazionali sono previste per questo pomeriggio/sera/notte. Tra le molte spicca quella notturna dell’Italia. Gli Spagnoli ed i Portoghesi lo sappiamo,amano tirar tardi e le gare iniziano alle 21,30 o addirittura come nel caso di Spagna-Italia alle 22 per le maledizioni di chi deve andare in rotativa….. già, ma chi legge i giornali in pratica ( vedendo anche i dati della diffusione) è in estinzione, per cui poco male.
Prandelli porta i suoi ( con un paio di defezioni per motivi disciplinari ) all’appuntamento del Vicente Calderòn per acquisire ulteriore esperienza a 100 gg dal mondiale brasiliano contro una delle formazioni sicuramente accreditata quanto meno delle semifinali assieme al Brasile,alla Germania e probabilmente ad una tra Italia,Spagna,Argentina ed a qualche sorpresa che non manca mai.
Ben vengano quindi amichevoli di questo livello purchè affrontate con la giusta concentrazione.E su questo ci permettiamo di dubitare essendo “gli attori” molto impegnati in questo periodo tra sfide di Coppe europee e di campionato.
Comunque vedremo: Prandelli mette in campo delle novità come Paletta in difesa mentre in avanti ci sono Candreva,Cerci e Osvaldo.Per i Campioni del Mondo in carica c’è la grande attesa su Diego Costa il giocatore brasiliano naturalizzato spagnolo che esordisce con la maglia della nazionale di Del Bosque.Potrebbe anche essere un azzardo.Come verrà accolta la Spagna in Brasile ove è già cominciata una campagna stampa ferocemente contraria?
Si inizia e son subito fuochi d’artificio Al 1’ per poco
la Spagna non passa con Iniesta che serve profondo Alba ma Buffon mette in angolo ed al 5’ con una magia di Cerci che cerca di battere Casillas con un pallonetto.La palla picchia sull’interno del palo e poi la blocca Casillas!
Poi comincia a prendere l’iniziativa
la Spagna che come di consueto manovra e scambia con facilità.
Al 7’ un destro di Pedro è respinto da Buffon.Iniesta cerca spesso Diego Costa con lanci profondi.Poi ancora un tentativo di Fabregas mentre l’attenta marcatura di Paletta sul temuto Diego Costa per ora fa ben sperare. Gli spagnoli continuano a mulinare gioco ma difettano di precisione nel finale. Un bel tiro di Iniesta è respinto coi pugni da Buffon poi anche Fabregas da buonissima posizione sparacchia malamente alto.
Ed al 28’ è per l’Italia la migliore occasione con un tiro di Osvaldo servito da Marchisio che non va molto lontano dall’incrocio dei pali di Casillas.
Ora è l’Italia che comincia a distendersi in avanti con maggior frequenza.Ma dura poco.Iniesta continua ad essere un Dio del pallone e fa il bello e cattivo tempo.Incontenibile.Diego Costa cerca troppo lo scambio invece di puntare alla rete così come fa nell’Atletico.Sta cercando di inserirsi negli schemi.L’Italia da qualche minuto è troppo compressa nella propria metà campo anche perché gli spagnoli pressano alto.Comunque non ci sono grosse occasioni.L’arbitro sanziona con il giallo un pestone di Maggio su Iniesta.L’arbitro è l’ucraino Aranovskiy.In precedenza anche Diego Costa era stato toccato duro.Al riposo sullo zero a zero.L’azione più bella è di Pedro nel finale con la sua serpentina in area che è costata il giallo a Criscito.ma ricordiamo anche il palo di Cerci.
Cambiamenti nel secondo tempo . Nell’Italia entrano Pirlo e De Sciglio al posto di Candreva e Criscito ed anche Abate al posto di Maggio mentre Del Bosque inserisce Victor Valdes ,Silva e Xavi Alonso al posto di Iker Casillas,Frabregas e Busquets.
Fiammata spagnola al 7’ con il vivacissimo Silva che smarca Alcantara davanti aBuffon.Il portiere della Juventus conferma il suo ottimo momento di forma deviando miracolosamente in angolo!! Sull’angolo ancora un intervento di Silva il cui tiro va fuori di un nulla.
Ancora Silva si mette in luce con smarcamenti e con giocate veloci mentre Parndelli mette in campo Giaccherini al posto di Thiago Motta.
Al 17’ Pirlo su angolo crea pericolo in area spagnola ma Victor Valdes respinge.
Al 19’ gli spagnoli passano in vantaggio.Ci pensa Iniesta di tacco a servire Silva su cui interviene Paletta ma la palla resta nei pressi ed il tocco finale di Pedro non dà scampo a Buffon che questa volta è sembrato sorpreso.Sono 14 i gol di Pedro con
la Nazionale.
Vi sono altri cambi nell’Italia con l’ingresso di Immobile e di Destro per cercare il pari.Ed è Pirlo che batte una punizione ricevuta da Paletta spintosi in avanti.L’intervento liberatorio di Albiol per poco non beffa Valdes.
Poi poco altro se non nel finale una buona opportunità per l’Italia con un salvataggio di Martinez su Destro e con Buffon che respinge bene su Navas.
Vince
la Spagna di misura e con merito ma l’Italia non ha sfigurato.Troppo rinunciataria nella prima parte di gara,poi dignitosa ed una volta subita la rete non è riuscita a recuperare ma contro una nazionale che ha una panchina stellare di più non si poteva fare.E’ da tempo che non battiamo gli spagnoli.Vedremo se capiterà ai Mondiali
Sono ben 31 le gare interne della Spagna senza sconfitte con 28 vittorie e tre pareggi. L’ultima sconfitta in casa della nazionale spagnola risale al lontano 15 novembre 2006 quando le furie rosse vennero sconfitte dalla Romania per 1-0
A proposito di Del Bosque allenatore delle furie rosse.La vittoria di stasera ha ancora migliorato il suo record arrivato a 43 vittorie su 49 gare sulla panchina spagnola ( poi 1 pareggio e 5 sconfitte ).Con 120 gol messi a segno e 35 subiti.Se non sono record questi…Solo Guardiola e lo juventino Conte con i loro numeri sono all’altezza.
Partiamo dalle nefandezze perché tali sono anche se a volte la tensione in campo è talmente alta da far perdere i giusti contorni dell’avvenimento.In fin dei conti si tratta di una gara di calcio.
Quindi pugni e gomitate non appartengono a questo sport.
C’è voluta la prova Tv per squalificare per tre giornate De Rossi della Roma ( non nuovo alle squalifiche.In totale siamo già a 15 turni ) e Juan Jesus dell’Inter.De Rossi punito per un pugno ad Icardi,il brasiliano dell’Inter per una gomitata a Romagnoli.
Anche Domenico Berardi il giovane attaccante del Sassuolo che con le sue irripetibili 4 reti al Milan è costato il posto ad Allegri domenica è rimasto in campo per 1’ tanto ci ha messo per dare una gomitata a Molinaro del Parma.DA UN RECORD ALL’ALTRO!
A proposito di Sassuolo.E’ già finita l’avventura sulla panchina emiliana di Malesani.5 gare 5 sconfitte.Torna Di Francesco visto che è pagato.Ogni tanto capita che qualche allenatore con un passato dignitoso come Malesani fallisca in pieno
L’esempio più clamoroso appartiene però all’ex intersita e viola Passarella che al Parma ( 2001) ottenne 5 sconfitte in 5 gare al modico stipendio di 5 miliardi.Tanto era il Parma dei Tanzi..a proposito di NEFANDEZZE!
Poi gli errori gravi che sono tutti appannaggio della difesa milanista che ha scriteriatamente rovinato ciò che di buono la squadra aveva costruito ( e non realizzato,però..) in fase di impostazione del gioco.
PRIMO ERRORE GRAVE: ABATE e la sua scriteriata respinta di testa nel corso della gara di Champions contro l’Atletico Madrid che è poi costata la sconfitta.
SECONDO ERRORE GRAVE: RAMI e il suo scriteriato retropassaggio di testa a chi? Una palla poi conquistata da Marchisio,rifinita da Tevez e Lichsteiner prima di essere messa in rete da LLorente.E gara persa per il Milan.
Ora l’amichevole di lusso della Nazionale italiana contro la Spagna.Delle ultime 4 gare me abbiamo perse 3.Allo stadio Calderon ci sarà per le furie rosse al centro dell’attacco l’esordio del brasiliano naturalizzato spagnolo Diego Costa.
Vicente del Bosque ha trovato sicuramente il degno erede di Torres.Un giocatore davvero “tosto” e cattivo il giusto.Un pericolo in più non tanto per l’amichevole con l’Italia il cui risultato francamente lascia il tempo che trova,ma per i prossimi mondiali brasiliani ove le ambizioni sia di Spagna che dell’Italia non saranno poche.
Ultima vittoria azzurra a Bari in amichevole per 2-1.Le ultime due gare sono due pesanti sconfitte agli europei ( finale persa per 4-0 ) ed alla Confederations Cup.( 0-0 poi 7-6 per la Spagna ai rigori in semifinale )
e questa non è una nefandezza...
15 vittorie consecutive intanto per il Bayern Monaco campione d’Europa e del Mondo in carica.La squadra guidata da Guardiola ha 20 punti di vantaggio sulla seconda e tra breve sarà di nuovo campione di Germania per la 24ma volta.I bavaresi sono imbattuti in campionato da ben 48 turni.
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