Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
OTTAVO DI FINALE EUROPA LEAGUE
Al San Paolo :
NAPOLI 2 PORTO di Oporto 2
Andata 0-1
Totale: 2-3
PANDEV al 21' 1° tempo GHILAS al 24' 2° tempo QUARESMA al 31' 2° tempo ZAPATA al 47' 2° tempo
Il Napoli esce malamente dalla Europa League.
Si sapeva che il Porto era un brutto cliente ma francamente l’effetto San Paolo doveva e poteva essere di spinta per portare gli uomini di Rafa Benitez assieme alla Juventus ai quarti di finale della manifestazione.
Invece dopo il vantaggio di Pandev giunto al 21° del 1° tempo condotto alla grande dagli azzurri che potevano e dovevano segnare di più, nella ripresa ,quando si profilava lo spettro dei supplementari,si è assistito ad un micidiale 1-2 dei portoghesi che ha reso impossibile ogni rimonta.
Due gol subiti in 7 minuti uno da Ghilas al 24° con il portoghese che bruciava Albiol e infilava Reina con un potente tiro a fil di palo e l’altro addirittura merito di un’azione personale di Quaresma,si quello dell’Inter,il protetto di Mourinho che al limite dell’area di rigore faceva il fenomeno con finte e contro finte e saettava nel sette dell’incolpevole e battuto Reina.
A quel punto al Napoli servivano ancora 3 reti per una improbabile vittoria per 4-2 visto il risultato di 0-1 all’andata.
Invece al triplice fischio di chiusura dell’arbitro Atkinson la gara era sul 2-2 finale grazie al gol in chiusura di Zapata su bel cross dalla destra di Callejon.
Risultato finale Porto batte Napoli ( nelle due sfide ) per 3-2 e azzurri eliminati.
Domani sorteggi per i quarti ove ci sarà la sola Juventus.
Tutto il resto del calcio italiano è fuori!
OTTAVO DI FINALE EUROPA LEAGUE
Al Franchi di Firenze
FIORENTINA 0 JUVENTUS 1
PIRLO su punizione al 26' 2° tempo
Andata :1-1
Totale : 1-2
Juventus senza Barzagli con in campo Caceres.Isla a centrocampo al posto di Lichsteiner.In campo c’è Tevez assieme a Llorente.I viola hanno preferito sin dal primo minuto Gomez in campo.Matri è in panchina.
Le formazioni:
Fiorentina (3-5-2): Neto; Tomovic, G. Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Vargas; Ilicic, Gomez. All.: Montella
Juventus (3-5-2): Buffon; Cáceres, Bonucci, Chiellini; Isla, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah; Tevez, Llorente. All.: Conte.
Al 2’ della gara la Fiorentina sfiora il vantaggio! Una discesa di Mario Gomez sulla sinistra si chiude con un tiro in diagonale che sfiora il palo( e forse lo tocca appena) alla sinistra di Buffon! 3’ ancora i viola in attacco con un tiro o cross?( che voleva fare? ) da parte di Cuadrado che termina fuori malamente alla destra di Buffon.Partiti alla grande i viola.Montella si lamenta degli errori.
Comunque i passaggi di Ilicic sia per Gomez che per Cuadrado sono precisi ed importanti nell’economia del gioco viola. Al 7’ prima incursione bianconera con palla da Isla per la capocciata di Llorente ma il colpo di testa è impreciso. 11’ ancora un tiro improvviso in diagonale di Mario Gomez che sembra tornato a buoni livelli dopo il lungo infortunio che lo ha bloccato per mesi.
I viola finora hanno l’iniziativa e così facendo tutelano lo zero a zero che li qualificherebbe e nel contempo cercano il gol,ed hanno già avuto tre occasioni una delle quali molto pericolosa.
Piano piano inizia a far gioco la Juventus con un Pirlo ispiratore.
Siamo al 20’ Al 23’ prima palla gol per la Juventus ( ma era fuorigioco ) quando un colpo di testa di Pogba era stato parato miracolosamente da Neto!
La Fiorentina sembra aver terminato il suo forcing.
27’ da un rinvio della difesa bianconera nasce una occasione per Pizarro che dalla distanza sferra un destro violento che termina a lato ( di un soffio ) della porta difesa da Buffon.Buona occasione anche se casuale.
29’ tiro di Tevez centrale parato facilmente da Neto. Al 30’ tocca a Pogba andare al tiro, ma senza pretese
Comunque la Juventus ha preso in mano la gara.Appare più potente.
31’ punizione di Pirlo da circa 40 metri che termina alta non di molto.In questa occasione è stato ammonito Gonzalo Rodriguez che era diffidato per una trattenuta su Tevez.
Addirittura la Juventus che ha la prevalenza a centrocampo ( gran gara di Pirlo finora) si permette di gigioneggiare troppo ( vero Pogba? ) invece di affondare i colpi.
Gioca bene la Juventus ora.La Fiorentina appare impaurita
.I suoi tifosi esorcizzano fischiando le azioni manovrate bianconere.Comunque per ora la difesa toscana regge.
Ilicic al 38’ su una palla mal gestita dai bianconeri ( Chiellini ) e quasi all’ingresso dell’area torinese non trova altro di meglio che sparacchiare altissimo! Era un’occasione d’oro. I vaff’an… si sono sprecati nei suoi confronti da parte dei tifosi locali.
42’ bel tiro di Tevez ma centrale e Neto para in due tempi. Per ora la tattica di Montella pare corretta.Tentare attacchi sporadici e tiri dalla distanza.Ma la Juventus di sicuro alzerà i ritmi nella ripresa,altrimenti è fuori.
Intanto al 3’ della ripresa per un infortunio muscolare Pizarro cede il posto ad Ambrosini. Fallo di Vidal su Cuadrado che è ammonito al 5’ e c’è una punizione quasi al limite che Borja Valero però batte centrale e Buffon blocca.Anche Vidal era diffidato.
Al 9’ anche Cuadrado finisce nella lista dei cattivi ammonito da Webb per fallo su Asamoah. Pure lui diffidato salterà la prossima gara.
Da Tevez al centro area ove interviene di testa Vidal che tocca alto.E’ il 13’.Buona occasione sprecata e non di molto.
Entra Matri nella Fiorentina ( un ex ) ed esce Mario Gomez al 18’Il tedesco ha fatto una buona gara ed è in ripresa.Di certo era troppo solo in avanti.
La Fiorentina è abbottonatissima.Da qualche minuto gioca solo la Juventus.
Al 23’ cartellino rosso per fallo su Llorente che stava entrando in area nella zona della lunetta.Webb è deciso e Gonzalo Rodriguez lascia il campo anticipatamente. Era già stato ammonito.Pericolo ora per Neto.Punizione dal limite. Si perdono due minuti in aggiustamenti vari.
PIRLO IMMENSO !! Gol favoloso.Punizione imprendibile anche se tirata sul palo di Neto!!Pallone nel sette.Incredibile gol di Pirlo! La Juventus ora sarebbe ai quarti di Europa League.
Lo avevamo detto.La Juventus con i campioni che ha un gol lo segna sempre.In difficoltà ci pensa Pirlo su punizione.Ora Montella dovrà inventarsi qualcosa ed ha 10 uomini in campo. Mancano 15’ al termine. Occasionissima per la Juventus con una capocciata di LLorente respinta d’istinto da Neto.La Juventus ha sfiorato il raddoppio e pare padrona della gara.
Lo stadio è ammutolito.L’esperienza della Juventus conta moltissimo ed anche nell’occasione di LLorente l’azione era partita da Pirlo.Conte sembra più assatanato che mai e per lui sarebbe un’altra soddisfazione notevole perché francamente dopo l’1-1 di Torino le critiche erano apparse francamente eccessive.
Per esperienza crediamo che per la Fiorentina recuperare questa gara sia impossibile.La mazzata è arrivata in un momento decisivo e francamente saremmo sorpresi se la Juventus si facesse recuperare nel risultato.Anzi se dovessimo scommettere lo faremmo sul raddoppio bianconero piuttosto che sul pareggio viola.
Questo senza nulla togliere alla buona gara della Fiorentina che è stata però troppo prudente. Esce Isla ed entra Lichesteiner. Matri entrato al 18’ ha toccato il primo pallone al 38’ questo tanto per far capire che tipo di gara si stia giocando al Franchi
.La Juventus ha rischiato nel primo tempo su qualche incursione o tiro dalla distanza ( ottime opportunità per Gomez e Pizarro ) poi una volta che la Juventus ha preso in mano il pallino del gioco è apparsa evidente la superiorità di telaio diciamo così dei torinesi.Essi hanno molte frecce e molti modi di segnare.Vidal,Tevez,Pogba,LLorente e quando non lo fanno loro ci pensa Pirlo con le sue punizioni che sembrano calci di rigore.
Impressionante il silenzio del Franchi al momento in cui c’è stata la percezione della battuta di punizione dalla lunetta.Sembrava fosse un calcio di rigore.
Al 40’ tiro dalla distanza di Aquilani parato con certezza da Buffon.E’ l’unica azione d’attacco da parecchi minuti per la Fiorentina.
Al 90’ ancora una grossa occasione per la Juventus quando Vidal lanciato da un cross perfetto di Osvaldo ( appena entrato al posto di Llorente) e solo davanti a Neto ha colpito di testa mettendo fuori!
Nel finale sono ammoniti anche Tevez e Neto
Finisce la gara al 95’ con la giusta vittoria della Juventus che indubbiamente è superiore a questa Fiorentina generosa che ha peccato di continuità ed ha poi finito per soffrire le trame di uno dei centrocampo più forti del mondo ( Vidal-Pogba-Pirlo)
Aveva ragione Montella a lamentarsi nei primi minuti degli errori di mira dei suoi..un gol in quel momento forse avrebbe cambiato la storia della gara…forse…
Firenze sogna.
Firenze ama.
Firenze spera.
Firenze è anche incazzata!
Sogna di far fuori dalla Europa League l’”odiata nemica “ sportiva da sempre:la Juventus
Firenze ama profondamente la propria squadra al punto tale da arrivare a delle vere e proprie rivolte popolari cittadine…ricordate il caso Baggio ?
Firenze spera che il passaggio ai quarti di finale di Europa League apra scenari importanti ad una Società ormai matura per ambiziosi traguardi.
Ma Firenze è anche incazzata ( sì,parliamo il toscano ) a causa della decisone della proprietà di alzare il prezzo dei biglietti per l’occasione del ritorno con la Juventus. Francamente 45 euro in curva paiono cifra spropositata, così come gli oltre 100 per la tribuna laterale.
Non scontato il tutto esaurito.
Al di là di tutto la gara riveste grande importanza anche per la Signora Juventus una squadra matura,convinta della propria forza e con il condottiero Conte non certo un miracolo di simpatia ma tremendamente efficace e poi…un uomo che ha in mano totalmente il proprio spogliatoio.
Firenze patria di Machiavelli è abituata forse troppo a ragionamenti ,a congetture a valutare con sospetto anche il minimo indizio.Ci si interroga sulla volontà della Juventus-ormai prossima al terzo scudetto consecutivo- di proseguire in Europa League.
Quella frase detta da Conte: “ il nostro habitat naturale è la Champions” fa discutere.
Vuoi vedere che i bianconeri sono pronti a lasciarci l’osso ?
Sarebbe un errore fatale per la viola credere questo.
La Juventus è una macchina da guerra ( inconcepibile come sia uscita di scena dalla Champions ad opera del Galatasaray ) con in formazione tre assoluti campioni ( Buffon,Pirlo e Tevez ) ed almeno altri 4 ottimi giocatori ( Lichsteiner,Vidal,Llorente e Pogba che probabilmente diverrà il più bravo ) Questo,assieme alla grinta di Conte basta ed avanza per dominare in Italia e basterebbe anche per piazzarsi almeno ai quarti di Champions.
L’Europa League è un’altra cosa.
Però…c’è un però. La finalissima in gara secca è prevista allo Juventus Stadium di Torino.Ecco la motivazione! Avere la finale in casa e non andarci ? Sai che critiche.. come uno scudetto dimezzato.
Fuori dall’Europa League ,fuori dalla Coppa Italia e fuori dalla Champions.Non è da Juventus, non è da Conte.
Ecco il pericolo per la Fiorentina.
Montella ha però dimostrato di saper ben gestire le gare con i bianconeri che hanno sempre trovato molto ostico affrontare i viola.Oltre la batosta subita ( irripetibile ) all’andata con quei famosi 4 gol in pochi minuti c’è la sconfitta di misura al ritorno ed il pari per 1-1 all’andata di Europa Legaue. Quel gol di Gomez nel finale a Torino potrebbe essere devastante.
Crediamo però che la partita di stasera avrà un’altra storia.
La Juventus segna sempre,Non creda Montella di risolvere la situazione puntando ad un improbabile zero a zero.
Che sia un bello spettacolo di sport.
L’arbitro è quello giusto.
Il poliziotto Webb.
Di Admin (del 19/03/2014 @ 17:35:28, in Champions, linkato 1543 volte)
RITORNO OTTAVI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE
Old Trafford - Manchester
19/03/2014 - 20:45 CET (19:45 ora locale)
Manchester United 3 Olympiacos Pireo 0
VAN PERSIE AL 25' 1° tempo su rigore, al 46' 1° tempo ed al 7' 2° tempo
Andata 0-2 Finale: 3-2
Manchester United più o meno in crisi così come il Milan.
Due grandi Società con grandi palmarès sono in piena crisi,da rifondare.
Il Milan è già fuori dalla Champions ed in malo modo,anche mentre all’Old Trafford stasera il Manchester United è chiamato ad un’impresa per estromettere dalla Champions i greci dell’Olympiacos vincitori per 2-0 all’andata.
Un risultato difficile ma non impossibile da rimontare.
Un dato statistico conforta però gli inglesi.L’Olympiacos ogni volta che è volato in Inghilterra e sono 11 ha sempre perso mentre il Manchester United ha vinto sempre contro squadre greche.Ed è un bel segnale.
Vedremo il campo.
David Moyes allenatore dei red devils ha subito anche contro il Liverpool in campionato un’altra battuta d’arresto.Un secco 0-3 ed in casa.Per la nona sconfitta della stagione in Premier League.E non è poco.Squadra in crisi,quindi.E lui rischia la panchina anche se ha un contratto molto lungo.
Da parte sua l’allenatore dei greci, Michel ha detto: “ non abbiamo paura di niente ma dovremo segnare almeno un gol..”Tra l’altro l’Olympiacos ha vinto da poco ancora una volta il campionato greco.
Non sembra per nulla intimorito dall’ambiente caldissimo l’Olympiacos nei primi minuti della gara.Risponde colpo su colpo.AL 5’ Manolas si lascia sfuggire Van Persie e lo tocca atterrandolo.Ammonizione per lui.
10’ ottima accelerazione sulla destra di Rooney con cross teso in area su cui giunge con un attimo di ritardo Van Persie.
L’arbitro olandese Kuipers deve ammonire anche Dominguez per fallo su Valencia poi Carrick per fallo di gioco.Valencia gioca con difficoltà ha una contusione all’occhio che si è gonfiato
Al 17’ sfortunato il Manchester quando un colpo di testa a botta sicura da parte di Rooney fa sbattere la sfera sul palo alla destra di Roberto che ha anche leggermente toccato la palla ma in precedenza erano stati i greci ad avvicinarsi a quel gol che in pratica chiuderebbe la sfida.Da Campbell indietro a Perez che da ottima posizione tirava alto!
23’ Manchester United in vantaggio grazie ad un rigore ( abbastanza generoso direi ) realizzato con un tiro forte sulla sinistra del portiere Roberto da parte dello specialista Van Persie.Ora la gara si farà ancora più calda.La spinta sull’olandese è stata di Holebas.Ma falli di questo tipo ce ne sono a decine in ogni gara.
E’ il 25mo gol di Van Persie in Champions.
Lui con 41 gol in 82 gare è il miglior marcatore nella storia della Nazionale Olandese.
34’ colpo di testa di Evra messo in angolo all’ultimo istante( parabola che cadeva nel sette ) dal portiere greco.L
’Olympiacos se vuole passare il turno deve cercare di attaccare la difesa altissima del Manchester per segnare un gol pesantissimo altrimenti prima o poi beccherà il raddoppio.
Sembrava lo sentissi. Al 39’ un’azione giusta in contropiede non è finalizzata in gol per un nonnulla da parte dei greci.Sulla destra volatona con cross in area e tiro di Dominguez che De Gea portiere del Manchester devia miracolosamente di piede!
Gol sbagliato e gol subito in base alla regola N°1 del CALCIO MONDIALE!
Al primo ed unico minuto di recupero i greci si fanno sorprendere da un lancio dalla metà campo con palla a Rooney che ha un rimpallo che lo favorisce con cross in area a Val Persie che aveva seguito l’attacco.Per l’olandese è un gioco da ragazzi raddoppiare.2-0 ed al riposo.E sono 26 in Champions.
Per ora si andrebbe ai supplementari.Ma per l’Olympiacos sarà dura.
Molto ingenua la difesa greca con Manolas che procura una pericolosa punizione al 5’.Una punizione dai 20 metri che Van Persie mette dentro con una bordata terrificante per il 3-0 sua tripletta in Champions ( 27 gol ) e soprattutto per la qualificazione ai quarti di finale di Champions.
Tutto è nato da una palla persa a centrocampo ,un rimpallo che ha favorito Rooney per la fuga di Welbeck che non era riuscito a tirare contrastato in malo modo da Manolas.
Questa gara finora è stata un libro aperto.Era ovvio che il Manchester avrebbe segnato tra breve.Troppo timido l’Olympiacos.E se continua a giocare così ne prenderà altri di gol.
Al 10’ buona occasione per accorciare ( e sarebbe il gol qualificazione) con colpo di testa di Ferdinand..Michel allenatore dei greci inserisce Valdez al posto di Perez.
La gara ora prenderà un’altra storia con i greci probabilmente all’assalto.Intanto Paulo Machado entra al posto di Salino I minuti passano,passano,passano…
Per assalto c’è ma non produce risultati.Manchester che si gioca la stagione!Brutta botta per Van Persie alla coscia nel finale di gara.Deve uscire.Al suo posto entra Fellaini che al posto dei capelli sembra porti un colbacco.Incredibile!
5’ di recupero ad alta tensione.Un gol greco eliminerebbe gli inglesi.
Non avviene.Il Manchester fa la sua piccola impresa ed elimina i greci dalla Champions.Non è mai facile rimontare uno 0-2 ed un Manchester in crisi rimedia la stagione andando ai quarti di finale di Champions League cosa che non è riuscita al Milan.
Olympiacos troppo timido e non fortunato in certi rimpalli e decisioni ma la qualità di tre uomini su tutti ( Rooney .Giggs e Van Persie) è stata sufficiente.Ed anche il miracolo di De Gea.
MANCHESTER UNITED IN CHAMPIONS: 251 gare con 141 vittorie 61 pareggi e 49 sconfitte
Al Signal Iduna Park di Dortmund
19/03/2014- 20:45 CET ( 19:45 ora locale)
BORUSSIA DORTMUND 1 ZENIT PIETROBURGO 2
Hulk al 16' 1° tempo Kehl al 38 '1° tempo Rondon al 28' 2° tempo
Andata 4-2 Totale: 5-4
Jurgen Klopp quest'anno non ha la stessa squadra che la passata stagione perse la finalissima contro il Bayern.Comunque forte del 4-2 dell'andata ha ottime possibilità di andare ai quarti.La sua squadra lo sappiamo è micidiale in contropiede.
Da parte sua lo Zenit orfano di Luciano Spalletti sollevato dall'incarico dovrà fare una vera impresa per rimediare il pesante passivo dei 4 gol subiti.Dovrà vincere 3-0 o 4-1 ed è come dirla...
In panchina Sergei Semak pe l'ultima volta.Sta arrivando con contratto già firmato il "pupillo" di Mourinho.André Villa-Boas.
Il cammino del Borussia Dortmund in Champions: 104 gare con 52 vittorie 21 pareggi e 31 sconfitte
OTTAVI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE GARE DI RITORNO:
Chelsea 2 Galatasaray 0
ETO'O al4' 1° tempo CAHILL al 42' 1° tempo
Stadio: Stamford Bridge, Londra
Arbitro: Brych (GER)
All'andata è finita 1-1
Interessante rivedere in campo avverso l’Ivoriano Didier Drogba che è stato con i suoi 157 gol uno dei più importanti attaccanti della storia del club londinese.Tra l’altro fu proprio Drogba a segnare il rigore decisivo al Bayern Monaco nella finale di Champions vinta dal Chelsea nel 2012.( Il record di segnature nel Chelsea appartiene a Lampard con 210 reti )
Da ricordare anche come i dati statistici non siano incoraggianti per la squadra di Mancini, il Galatasaray.I turchi non hanno mai vinto in Inghilterra nelle precedenti 8 trasferte.Solo 3 pareggi e 5 sconfitte.
Il saluto dello Stamford Bridge a Didier Drogba è commovente.
Non sono passati neppure 4 minuti ed il Chelsea è in vantaggio! La difesa del Galatasaray si è fatta trovare impreparata e non è riuscita ad evitare il gol di Eto’o dopo un’azione partita dalla metà campo con palla finalizzata da Oscar con sapiente passaggio per la volata vincente sul filo del fuorigioco dell’ex interista.Ora il Chelsea sarebbe ai quarti.
E’ molto rischioso tenere la difesa alta come sta facendo il Galatasaray nel tentativo di recuperare il risultato.Mourinho va a nozze con il contropiede.Ed Oscar sembra ispirato nei passaggi.Al 32’ John Terry con un tiro al volo su passaggio da calcio piazzato anticipa l’intera difesa giallorossa ma la sfera supera di un nulla la traversa.
Al 42’ il Chelsea ipoteca il passaggio al turno successivo con il 2-0 messo a segno dopo una battuta da calcio d’angolo con tutta la difesa turca schierata.Si avventa di testa Terry con una bordata violenta che Muslera respinge sulla linea di porta ,la palla schizza via ed è messa in rete di destro da Cahill che aveva seguito l’azione.
2-0 alla fine del primo tempo con Chelsea micidiale nei colpi di testa.
Al 6’ ancora Chelsea pericoloso con un tiro di Willian ( lo ricordate alla corte di Lucescu fare il fenomeno nelle fila dello Shaktar? E’ lui!) che impegna l’ex laziale Muslera.Il Galatasary non riesce a rendersi pericoloso.La gara è salda nella mani ( piedi ) degli uomini di Mourinho.
Ormai si gioca in un frastuono assordante con i continui canti dei tifosi inglesi in un’atmosfera del tutto differente rispetto ai nostri stadi ove vige l’urlo contro e l’offesa gratuita.
Al 36’ ancora un’occasione inglese con tiro di Oscar e soprattutto a 3’ dalla fine Muslera fa un miracolo deviando di gamba un tiro a botta certa di Torres “El nino” che era entrato da due soli minuti al posto di Eto’o.
Niente da dire il Chelsea vince 2-0 con ampio merito e vola ai questi di finale.Il Galatasaray è stato troppo timido e preso in velocità.Basti dire che la migliore occasione l’ha avuta l’ex Chelsea Didier Drogba a tempo scaduto con una palla rimpallata in area inglese.
GARE DEL CHELSEA IN CHAMPIONS : 132 con 68 vittorie 37 pareggi e 27 sconfitte
Real Madrid 3 Schalke 04 1
C.RONALDO al 21' 1° tempo HOOGLAN al 31' 1° tempo C.RONALDO al 29' 2° tempo MORATA al 30' 2° tempo
tadio: Estadio Santiago Bernabéu, Madrid
Arbitro: Karasev (RUS)
La gara del Real Madrid non riveste particolare interesse dal momento che all’andata le merengues si sono imposte addirittura per 6-1 sul campo dello Schalke.
E tra l’altro il Madrid è imbattuto da 30 gare con 25 vittorie e 5 pareggi.18 vittorie nelle ultime 20 gare! Sono numeri da Bayern Monaco !
Ed anche Cristiano Ronaldo il pallone d’oro insegue il record di marcature nella Champions appartenente ancora ad Altafini con 14 reti nell’anno della prima Coppa Campioni vinta dal Milan nel 1963 ed a Lionel Messi con il Barcellona nell’anno 2011/2012.( nell’anno 2002/2003 anche l’olandese Ruud Van Nisterlooy mise a segno 14 gol ma con 2 reti nei preliminari )
Ronaldo è a 11 segnature in questa stagione.Ibrahimovic è a 10 e Messi a 8 gol.
Tra l’altro nella sua storia di 366 gare in Champions ! il Real ha disputato contro le squadre tedesche 25 incontri casalinghi ed ha perso una sola volta.
Il Real Madrid che è in testa al campionato spagnolo a fine settimana è atteso dallo scontro al vertice col Barcellona per cui Ancelotti proporrà ampio turn-over.
La gara è finita per 3-1 a favore del Real Madrid. In totale quindi lo Schalke 04 tra andata e ritorno ha perso per 9-2 !
E Cristiano Ronaldo con la doppietta messa a segno è vicinissimo con 13 reti al record di Altafini e di Messi.
Ronaldo in Champions ha segnato così 64 gol ,Messi è a 67.In testa c’è Raul con 71 e reggerà per poco.
Semmai ci sarebbe da scommettere su chi tra Messi e Ronaldo toccherà per primo i 100 gol.
GARE DEL REAL MADRID IN CHAMPIONS: 367 con 215 vittorie 64 pareggi e 88 sconfitte
Nel “dramma” ( sportivo ) del Milan si inseriscono cifre e dati interessanti.
Con il “Professor Seedorf” il Milan ha disputato 12 gare con ben 7 KO !! Non c’è male,quindi per un Professore.
E pensare che come ha detto il Patron Silvio Berlusconi il monte ingaggi della rosa rossonera in Italia è secondo solo alla Juventus e peccato che i punti di distacco siano solo 40 per ora…
E che il monte ingaggi dell’Atletico Madrid che ha eliminato per 5-1 il Milan dalla Champions è la metà di quello del Milan.
Ecco: si è trovato il male del Milan.Troppi soldi a dei mezzi giocatori.
Oltre le alpi intanto il BAYERN MONACO è arrivato alla 17ma vittoria consecutiva in campionato( record per la Bundesliga ) con lo spaventoso score di 59 gol fatti e solo 9 subiti.
I risultati utili consecutivi sono arrivati a 50 .Eguagliato l’Arsenal della stagione 2003/2004. Il Milan 1991/1993 è arrivato a 58 partite senza sconfitte.
Altro record importante ed altrettanto incredibile. Ogni gara dell’ALLIANZ ARENA di Monaco è disputata senza biglietti in vendita. Lo stadio è sempre esaurito per tutto il campionato con 71.000 spettatori in ogni gara interna. O,come si dice in Germania Zuschauer 71.000 (ausverkauft )
Ieri sera intanto Gigi Buffon ha raggiunto il mito di Zoff alla Juventus. 476 a 476 gare Buffon ha subito più reti in media rispetto a Zoff ma ha ancora davanti qualche anno per superare il mitico Zoff.Tra l’altro ha festeggiato al meglio i dati numerici parando un rigore decisivo a Calaiò ( ma bastava guardare in faccia il giocatore del Genoa prima del tiro per capire che l’avrebbe fallito )
Ed infine il record di Lionel Messi al Barcellona. I suoi 3 gol segnati all’Osasuna hanno portato il totale dei suoi gol in gare ufficiali e non con la maglia del Barcellona alla bella cifra di 371.
Il record precedente apparteneva da lunghissima data ( 1927) a Paulinho Alcantara che tra il 1912 ed il 1927 mise a segno 369 reti in 357 partite. ( molti però in gare amichevoli ben 227 )
Messi li ha segnati in più gare disputate 412 ma quello che conta di più è che le segnature in amichevoli sono state per l’argentino solo 27.
IL PISA SI FA RIMONTARE 2 GOL DI VANTAGGIO. FINISCE 2-2 COL BENEVENTO
Domenica 16 marzo 2013 – Lega Pro, Prima Divisione Pisa – Benevento 2-2
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato, Sampietro, Crescenzi (11’ Rozzio), Goldaniga, Mannini, Cia, Forte, Giovinco (34’ s.t. Martella), Napoli (26’ s.t. Favasuli). All. Cozza Benevento: Piscitelli, Celjak, Som, Di Deo (45’ Guerra), Mengoni, Signorini (45’ Padella), Negro, Doninelli, Evacuo, Mancosu (33’ s.t. Campagnacci), Melara. All. Brini Reti: 20’ Napoli su rig., 33’ Forte, 17’ s.t. Guerra, 50’ s.t. Melara Arbitro: Marco Piccinini di Forlì Ammoniti: Signorini, Rozzio, Pellegrini, Mengoni, Celjak, Giovinco, Guerra, Som Note: 4187 spettatori presenti Recupero: 1’ e 5’
Da Pisa Michele Bufalino
PISA – Dopo la brutta sconfitta di Ascoli il Pisa di Cozza è pronto a rifarsi in casa pur senza le qualità offensive di Rachid Arma, squalificato per questa sfida interna contro il Benevento. Assente dell’ultimo minuto Mingazzini per infortunio. In vantaggio per 2-0 il Pisa si fa rimontare e la gara finisce 2-2.
PRIMO TEMPO – Dopo una fase di studio è il Pisa a farsi vedere in avanti in un’azione molto dubbia nella quale vengono atterrati Giovinco e Forte in area di rigore. L’arbitro preferisce lasciar proseguire. Sul successivo calcio d’angolo Mannini si rende pericoloso appoggiando di poco fuorio. Poco dopo è il Benevento ad andare vicinissimo al gol, ma è sempre Mannini, in questa fase abile sia in difesa che in attacco, a salvare sulla linea su colpo di testa a botta sicura di Mancosu. Crescenzi all’11’ è costretto a lasciare il campo per infortunio. A sostituirlo Paolo Rozzio. Al 13’ Giovinco cerca la porta su punizione, ma non la trova mandando alto. Al 19’ Forte si divora un possibile gol clamoroso: Mengoni regala palla e l’attaccante del Pisa al volo mette fuori. Un minuto dopo Giovinco viene atterrato in area da Signorino e l’arbitro decreta il rigore. Dal dischetto Napoli segna la rete dell’1-0. Al 25’ è ancora Pisa in avanti. Giovinco lancia nel corridoio per Napoli che scarta il portiere, si defila e colpisce di tacco per Cia che calcia di pochissimo a lato. È un monologo Pisa spesso su azioni di contropiede. Al 32’ Napoli riceva palla sulla sinistra su pallone lanciato da Pellegrini, converge in area e calcia di poco a lato. Poco dopo si fa vivo il Benevento con Doninelli che mette dentro per Mancosu, ma Provedel è abile a sventare. Ma un minuto dopo su contropiede arriva palla a Forte in seguito a un rimpallo e l’attaccante nerazzurro stavolta non sbaglia appoggiando comodamente in rete per il 2-0. Finisce così la prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con una grande azione nerazzurra. Sull’asse Giovinco-Forte-Napoli infatti, Giovinco appoggia di tacco per Forte che dà palla di prima per Napoli e quest’ultimo colpisce il palo su deviazione di Piscitelli. Al 17’ il Benevento segna la rete del 2-1 con una azione tutta di marca dei due subentrati all’intervallo Padella e Guerra. Il primo prolunga di testa per Guerra che da due passi non perdona affondando il colpo. Al 19’ è Cia a reagire andando vicino al gol di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la palla termina ampiamente a lato. Si deve attendere il 41’ per vedere un’azione degna di questo nome, con Martella che appoggia per Forte che a sua volta dà a Cia, il quale si allunga la sfera e calcia sull’esterno della rete. Al 44’ Campagnacci fa tremare lo stadio con un tiro al volo dal limite, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 49’ arriva l’ultimo brivido con un Benevento ormai tutto all’attacco. È Guerra a calciare fuori la palla del possibile pareggio. A 5 secondi dalla fine però arriva la rete del 2-2 con Melara che segna da due passi dopo un errore di Evacuo di testa.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
A margine di Milan 2 Parma 4
Che dire del Milan? Io non dovrei dire più nulla avendo già detto tutto sin dall’inizio del campionato. Ho avuto ragione su tutto. Ho azzeccato tutto.Ci sono le prove.
Tutte confermanti lo sfacelo delle scelte societarie,gli errori a ripetizione di una difesa tra le più imbarazzanti mai viste su un campo di calcio e soprattutto INDEGNA di giocare nella squadra che ancora oggi si fregia sulle magliette del logo “ squadra più titolata al mondo” ( in attesa di modificarla con “ squadra più titolata in Europa..”
Non si tratta di sparare sulla Croce Rossa.Di infierire.Il Milan attuale e soprattutto con la gestione del “Professor Seedorf “ non appena incontra una squadra di un certo valore perde.Senza alcun dubbio,perde.
Perde perché è una squadra modesta,sopravvalutata e per giunta mal guidata.
Seedorf è convinto che si debba attaccare e fare bel calcio.Lodevole idea.Così si tiene lontano il pallone dalla propria area di rigore frequentata e questo lo sa di sicuro,da giocatori di scarsa qualità.Solo che Kakà non è più quel campione ammirato in altre stagione ( lontane) e Balotelli non è né sarà mai un campione.Anzi,è un tremendo peso per qualsiasi squadra.
SIAMO COMPLETAMENTE IN SINTONIA con quanto scritto dai tifosi rossoneri
Che qui riportiamo in sintesi:
MILAN DIRETTIVO CURVA SUD …ora abbiamo deciso che la pazienza è finita e abbiamo individuato quelli che, secondo il nostro parere di tifosi innamorati, sono i punti cruciali che portano il nostro Milan a questa pessima situazione" "Torniamo per un attimo all'estate scorsa, e in particolar modo al momento della qualificazione alla fase a gironi della Champions League. A pochi giorni dalla fine del mercato, esponevamo i nostri dubbi e proponevamo alcuni "suggerimenti" alla Società sul da farsi per rinforzare la squadra. Esponevamo in quella occasione uno striscione in cui chiedevamo alla Società di intervenire sulla difesa e sul centrocampo e di evitare l’acquisto, evidentemente inutile, di Matri. La risposta del dott. Galliani ai microfoni delle TV era stata trasparente e inequivocabile: non sono i tifosi a fare mercato e chi protesta è solo una piccola minoranza. A oggi i fatti parlano chiaro, Matri a gennaio è stato ceduto per la sua inutilità, e ancora più inutili movimenti di mercato sono stati fatti (male) su difesa e centrocampo. "Oggi invece la storia è cambiata e la ristrettezza economica ha portato a un mercato fatto di pochi fondi... palesemente mal gestiti. Ci chiediamo, per esempio, come sia stato possibile mandare via Ambrosini che, oltre a essere il capitano, era una voce forte nello spogliatoio; e ancora di più ci chiediamo come sia stato possibile svincolare Pirlo per non concedergli un triennale alle sue condizioni... a fronte poi di un ingaggio oneroso come quello di Honda due anni dopo. Troppi mezzi giocatori spacciati per campioni, troppi giocatori finiti che vengono portati al Milan solo perché hanno un nome in grado di quietare la piazza. Oggi i risultati di questa politica scellerata sono davanti agli occhi di tutti, il Milan naviga a 37 punti dalla prima in classifica ed è fuori da tutto! Qualcuno che invece di creare una rete di osservatori e un settore giovanile all’altezza era impegnato a fare affari con i soliti procuratori che ormai sembrano di casa in questa Società? La risposta a tutti i mali, dal 2007 a oggi, è sempre stata una: “Siamo il Club più titolato al mondo”. E dietro a questa risposta si giustificavano insuccessi e cessioni eccellenti, si costruivano squadre fatte di giocatori strapagati malgrado il dubbio valore, si faceva beffa di chi per questi insuccessi soffriva davvero, i tifosi del Milan". " Siamo stufi delle prese per il culo di ragazzini viziati e pseudo campioni. Prendessero esempio da veri professionisti come Montolivo, Bonera, Abbiati, Kakà, Abate, De Sciglio, De Jong, Poli, Pazzini, per citarne alcuni. Auspichiamo che il nuovo Mister Seedorf prenda seri provvedimenti contro questi elementi che non hanno più alcuna giustificazione. Aspettiamo tutto il popolo rossonero davanti all’entrata dei Box domenica prima di Milan-Parma per esprimere tutti insieme il nostro dissenso. Sono anni che sentiamo lamentele, ora anche voi dimostrate di amare davvero questa squadra e affiancateci in questa giornata di protesta! Sempre con il Milan nel cuore, Il Direttivo Curva Sud Milano".
Dalla Germania e dal dorato mondo del calcio un esempio che MAI sarà seguito dai nostri plenipotenziari del pallone.Siano essi giocatori,dirigenti o presidenti.Magari servisse da esempio…
Ho sbagliato ha detto un mito del Bayern Monaco ( la società meglio organizzata al mondo e Campione d’Europa e del Mondo per club in carica ) il suo Presidente Uli Hoeness e pagherò andando in carcere.
zeit.de
NON FACCIAMO ALCUN RICORSO ho detto ai miei avvocati. E mi dimetto subito dalla Presidenza del club.
I fatti sono noti:3 anni e 6 mesi di pena comminati dalla Corte di Monaco all’ex bomber e presidente del club bavarese per evasione fiscale.
Hoeness dal 1970 al 1978 ha disputato 239 gare con il Bayern con 86 gol vincendo tutto.Ed anche con la Nazionale Tedesca è diventato Campione d’Europa e del Mondo.
Quello che stupisce chi ha mentalità levantina e furbesca ( noi in genere..) è proprio l’atteggiamento punitivo verso se stesso di chi sa di aver sbagliato.Non è concepito in Italia ove si ricorre si ricorre e si nega perfino l’evidenza e credendoci anche.Noi i furbi gli altri i fessi.
Molto grave quello che ha fatto Hoeness ( evasione fiscale ed occultamento capitali all’estero – 27.2 milioni di euro) e pesante anche la condanna per uno dei miti del Bayern ( 44 anni di carriera prima come giocatore poi come dirigente )
Il 62enne Hoeness era stato accusato di elusione fiscale per 3,5 milioni ma di fronte ai magistrati lo stesso Hoeness aveva ammesso una sottrazione ben superiore attestatasi dope le verifiche del caso ai 27.2 milioni su conti cifrati svizzeri.
Oggi l’annuncio pubblico davanti alla stampa di tutto il mondo con l’assunzione di responsabilità,le dimissioni da Presidente e l’accettazione del carcere.
La schiena piegatasi sotto il peso dei danari frodati è tornata dritta.
JUVENTUS 1 FIORENTINA 1
VIDAL AL 3' 1° tempo MARIO GOMEZ al 34' 2° tempo
E’ appena partita la gara è la Juventus è già in vantaggio! Partenza a tutta dei bianconeri che con Marchisio dal vertice sinistro dell’area passa a Giovinco che tocca di petto per Vidal che si gira ed infila Neto.Al 3’ la Juventus ha già segnato.E continua sempre a segnare in questo stadio.
Poi un tiro di Osvaldo (anche lui un ex ) finisce a lato.
Soffre la difesa viola.Si gioca in un frastuono assordante.Intanto molte sono le novità nelle formazioni rispetto alla gara di campionato di domenica scorsa.
La Juventus non ha Barzagli,Lichsteiner,Pogba,LLorente e Tevez!!!In campo Osvaldo,Giovinco,Isla,Caceres e Pirlo.Montella invece ha in campo Borja Valero che in campionato è squalificato poi Matri ed Ilicic con Cuadrado,Vargas e Gomez che sono in panchina.
Al 12’ un destro di Vidal dalla distanza termina abbondantemente a lato.
Si vedono improvvisamente i viola al 14’sfiorando il pareggio con Matri che riesce in spaccata a toccare un pallone scagliato da Aquilani verso la porta di Buffon.La palla sfiora il palo alla destra del portiere bianconero.
Dopo aver sofferto moltissimo la Fiorentina sfiora ancora il pari 5’ dopo quando un tiro di Fernandez dopo un rimpallo favorevole costringe Buffon ad una respinta con molta reattività. Poi pulisce l’area Asamoah.
Fiorentina di nuovo in gara.
Osvaldo se ne va sulla destra al 22’ e porta palla poi crossa per Giovinco che tira impegnando Neto.Sempre molto pericolosa la Juventus quando attacca. 25’ ancora azione avvolgente della Juventus con Pirlo che lancia ora a sinistra ora a destra conclusa con un colpo di testa di Vidal che impegna severamente Neto.La Fiorentina soffre molto sulle fasce dove nasce il gioco bianconero.
La gara sta cambiando.Dopo circa mezz’ora di furore ora si ragiona di più.La Fiorentina comincia a gestire il possesso palla e si avvicina all’area bianconera con azioni manovrate.
Scintille tra Pizarro e Vidal. Al 38’ dopo una decina di minuti equilibrati fiammata bianconera con angolo di Pirlo testa di Vidal e traversa scheggiata!
Poi un tiro di Giovinco che nelle sue intenzioni doveva essere molto più preciso e finisce fuori di un paio di metri e si giunge a fine tempo con una buona occasione per la Fiorentina con Borja Valero che per poco non beffa Buffon con un tiro di destro leggermente deviato da Caceres.
Juventus in vantaggio di un gol a zero a fine tempo.
Gara strana.20’-25’ di gran dominio bianconero con difesa viola in forte affanno poi controllo degli ospiti con ritmi molto più blandi ed anche con un paio di occasioni per pareggiare.
Prevedo altro inizio furioso da parte degli uomini di Conte che se dovessero andare sul 2 a.0 avrebbero in mano i quarti di finale.
Intanto ad inizio ripresa deve uscire Fernandez per un problema alla caviglia ed entra Ambrosini..Poi sono ammoniti Pizarro e Gonzalo Rodriguez per falli di gioco.
La Juventus si limita a controllare attenta la gara.Cambi importanti a cavallo del 20’ Nella Fiorentina entra Mario Gomez al posto di Matri e tra i bianconeri esce Giovinco.Al suo posto Llorente. Ancora un cambio tra i bianconeri.Dentro Pogba esce Osvaldo.Montella risponde con Vargas al posto di Aquilani.
La ripresa finora ha detto poco o nulla.Sembra che la Juventus tenti solo sporadiche offensive mentre la maggiore spinta della Fiorentina per ora non impensierisce Buffon.
Ed invece al 33’ Mario Gomez gela lo Juventus Stadium con un gol pesantissimo facendo impazzire di gioia gli oltre 2000 tifosi viola allo stadio.Un errore banale di controllo palla a centrocampo da parte di Marchisio ha permesso un lancio in profondità da parte di Ilicic in area a Gomez che controlla bene la sfera e con un tocco morbido batte Buffon!Potrebbe essere questo il gol decisivo
.La Juventus ha voluto gestire troppo la gara.
Si gettano avanti i bianconeri con un tiro di Llorente che è bloccato da Neto,poi opportunità per Gomez con un tiro che termina fuori ( ma Buffon controllava ) e soprattutto per Pogba il cui tiro sfiora il palo alla sinistra di Neto .Questo a 9’ dalla fine.
AL 41’ un sinistro dai 30 metri di Vargas leggermente deviato impegna severamente Buffon che si salva in angolo
. Nulla di importante fino alla fine.Il gol del pareggio di Gomez cambia tutto e rende apertissimo il ritorno al Franchi.Possibilità di arrivare ai quarti di finale a questo punto considerando che la Juventus segna sempre almeno un gol ( ma con lo zero a zero passerebbero i viola ) diciamo 53-55% per la Fiorentina.
Juventus 115 gare in Europa League con 71 vittorie 19 pareggi e 25 sconfitte
Fiorentina 67 gare in Europa League con 27 vittorie 24 pareggi e 16 sconfitte
PORTO 1 NAPOLI 0
Jackson Martinez al 12' 2° tempo
NAPOLI BATTUTO A OPORTO PER 1-0 GARA DALLE MOLTE OCCASIONI NON FACILE LA RIMONTA A NAPOLI
Porto Europa League 79 gare 44 13 22
Napoli Europa League 77 gare 29 23 25
La gara in pratica si apre con una grande parata di Reina su un tiro al volo di sinistro di Jackson Martinez che era stato servito da Carlos Eduardo.Al 20’ va bene al Napoli perché la terna arbitrale annulla un gol al Porto che ai più era sembrato regolare.
Una respinta di Reina era recuperata da Martinez con cross per Carlos Eduardo nei pressi del palo.Colpo di testa e gol annullato.
C’è una prevalenza di possesso palla dei bianco blu locali ma piano piano il Napoli prende campo e le mezze punte evitano l’isolamento di Callejon e Higuain pur non riuscendo a creare pericoli alla porta lusitana.Il primo tempo finisce zero a zero.
Teniamo conto che questa gara potrebbe benissimo essere considerata come una di Champions.Il Napoli ed il Porto provengo dalla Champions ed il Napoli è stato eliminato dalla fase a gironi con addirittura 12 punti!
Ripresa che parte alla grande con un Reina che evita il gol levando dal sette una bordata da oltre 20 metri scagliata da Fernando.Al 5’ un tiro di Quaresma sfila al lato
Poi Napoli rapido in attacco con Hamsik,Callejon e tiro di Higuain che Helton il maturo portiere del Porto devia in angolo.E’ la migliore occasione per il Napoli.Insistono i partenopei con un colpo di testa di Albiol.Ottimo momento del Napoli che all’11’ sfiora il vantaggio con un gran tiro di Higuain in diagonale che supera il portiere ma addirittura è respinto da Callejon che voleva ribadirlo in rete ed invece lo consegna al portiere!
Gol sbagliato e gol subito! Segna il Porto un minuto dopo al 12’ con l’uomo più temuto Jackson Martinez che con un bel pezzo di bravura tecnica da pallone d’angolo al volo inventa un diagonale vincente.Va bene al Napoli al37’ quando un rimpallo in area napoletana finisce a Quintero che colpisce il palo!
Un minuto dopo esce Higuain ed entra Zapata che ha subito una grande occasione per pareggiare.Una sua deviazione in area supera il portiere ma Maicon sulla linea respinge. Incredibile al 47’ in pieno recupero sempre Zapata in scivolata in piena area e da solo non riesce a colpire la palla crossatagli da Pandev.La palla va a lato.Grossissima occasione per pareggiare.
Finisce 1-0 per i portoghesi in una gara ove il Porto poteva anche farne tre di gol ( considerando il gol annullato e le due gran parate di Reina e il palo) ma il Napoli poteva aver anche lui segnato un paio di reti che sarebbero state pesantissime.
Così a Napoli non sarà semplice fare due reti senza subirne.
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