PISA-VIAREGGIO: Sfida tra due squadre gemellate dal sapore storico.
da Pisa Michele Bufalino
PISA – Pisa-Viareggio è una partita che si gioca dall’alba dei tempi. Fin dal 1921, anno nel quale il Pisa si giocava lo scudetto contro la Pro Vercelli. Domenica, le due tifoserie gemellate non potranno incontrarsi perché ai viareggini è stata vietata la trasferta. Andrea Bottone, rappresentante dei tifosi in società neroazzurra è sorpreso per le motivazioni addotte dalla prefettura. In sostanza, in occasione della partita di domenica tra Pisa e Viareggio, la prefettura di Pisa ha deciso di vietare la trasferta ai tifosi versiliesi in quanto le tifoserie delle due città sono amiche e, di conseguenza, avrebbero sommato i loro cori contro Maroni. Una motivazione che lascia perplessi tutti, dalla stampa alle rappresentanze politiche, tanto che Carlo Scaramuzzino, di sinistra e libertà, ha inviato una lettera aperta al sindaco di Pisa.
ALLENATORE – E’ arrivato il momento di cambiare. In settimana è stato esonerato Stefano Cuoghi dopo il 3-0 contro l’Andria, al suo posto è arrivato uno dei più preparati mister della categoria, Leonardo Semplici. Un emergente che farà strada. Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha detto recentemente di lui: “è un predestinato”. I presupposti sono buoni, non resta che vedere cosa sarà in grado di fare Semplici. Ma la mossa della società è stata gradita alla piazza, che ormai mal digeriva l’ex Stefano Cuoghi.
PISA - VIAREGGIO – Dunque, gara dal sapore storico questo “derby” tra le due squadre a strisce verticali neroazzurre e bianconere. Sono addirittura 40 le partite disputate in campionato tra queste due compagini attraverso più di 100 anni di storia neroazzurra. E’ una partita che in campionato manca dal 1998-99, l’anno della promozione del Pisa dalla C2 alla C1 sotto la guida di Francesco D’Arrigo. Complessivamente il Pisa ha vinto 17 volte, contro le 10 vittorie del Viareggio. 13 i pareggi. A Pisa invece, in casa, il divario tra le due squadre è ancora più netto, con 12 vittorie per i neroazzurri, solo 2 le vittorie all’Arena del Viareggio, 6 invece i pareggi. La vittoria più larga per il Pisa è il 5-0 del 1935, mentre la sconfitta più larga è uno 0-4 all’Arena nel 1994, durante il campionato di Eccellenza. Si ricorda anche un 5-0 per il Pisa in Coppa Italia di Serie C del 1999-2000, l’anno in cui il Pisa vinse questa competizione. 5 DICEMBRE – Meno fortunata la ricorrenza del 5 dicembre. In questa data, il Pisa ha giocato 9 volte in campionato, vincendo solo una volta, contro il Brescia, 4-2 all’Arena, nella stagione del primo fallimento, il 1993-94.
Arbitro: Marco Viti di Campobasso Reti: 29’s.t. Mosciaro Ammoniti Favasuli, Obodo, Cosentini, Massoni e Pizza. Minuti di recupero: 2 p.t., 5 s.t. Presenti: 4500 c.a.
PISA – Torna alla vittoria la squadra allenata dal nuovo Mister, Leonardo Semplici. Spiccano subito i pregi del nuovo allenatore, che schiera in campo un 4-3-1-2 con Obodo dietro le punte, e successivamente Cerone nel ruolo di trequartista. Squadra sulla carta con meno “under” rispetto alle formazioni di Stefano Cuoghi, e un gioco finalmente di pressione per tutti i 90 minuti, con la squadra che non ha mai avuto flessioni fisiche, come era successo in passato. In una settimana Semplici è riuscito ad ovviare, da quello che si è visto oggi, al più annoso dei problemi della squadra, il ritmo di gioco continuativo.
PRIMO TEMPO – La prima occasione è una punizione calciata da Tabbiani al 9’, deviata in angolo da Merlano. Al 19’ Mosciaro riceve palla da Obodo, si gira e manda il pallone alto, complice una deviazione di un difensore. Al 21’ un lungo traversone di Favasuli finisce sui piedi di Tabbiani che calcia al volo. Il pallone ha un rimpallo su un difensore del Viareggio e finisce nuovamente in corner. Al 22’ si vede finalmente la squadra di Scienza. Una fitta rete di passaggi porta alla conclusione Pizza, che però calcia debolmente ed è facile per Lanni bloccare il tiro. Al 28’ Viareggio ancora pericoloso con una conclusione velleitaria dai 25 metri. Al 33’ si conclude il gran momento della squadra ospite con una traversa colpita da Longobardi. Al 42’ si fa male Amoroso. Al suo posto deve entrare Cerone, che prende posizione dietro le punte mentre Obodo scala sulla linea mediana.
SECONDO TEMPO – Il Pisa non perde la verve del primo tempo e un fitto uno-due nel breve tra Cerone e Tabbiani porta il numero 7 neroazzurro alla conclusione che termina alta. Mosciaro un minuto dopo calcia al volo ma la palla termine di poco sopra la traversa. Al 13’ Cerone prova a lanciare a rete Carparelli, anticipato dal portiere viareggino. Al 20’ Cerone viene servito da Carparelli di petto, il suo tiro termina fuori di poco. Alla mezz’ora arriva la rete del Pisa. Tabbiani va via sulla fascia e serve Mosciaro che si getta di testa e insacca alle spalle di Merlano. Al 33’ Cossu salva sulla linea una ghiottissima occasione per il Viareggio. La partita termina con l’ultima occasione per Obodo, al 34’ che calcia da 30 metri alto sopra la traversa. Si torna alla vittoria, finisce il silenzio stampa, il Pisa esce dalla zona Playout, torna un po’ di sereno nel cielo neroazzurro.
CAMPIONATO DI ECCELLENZA TOSCANA, GIRONE A – 15ª GIORNATA 05/12/2010
STADIO COMUNALE “MARCELLO MELANI” DI PISTOIA PISTOIESE – FORTE DEI MARMI 3 – 1
da Pistoia Edoardo Desideri
MARCATORI: 56’ rig. Fedi (P), 80’ Colazo (F), 84’ Lisi (P), 93’ Marrani (P) PISTOIESE: Flauto, Strufaldi (81’ Marrani), Elmi, Di Nunzio, Gemignani (C), Calanchi, Pieroni (85’ Allori), Balleri, Fedi F., Lisi (86’ Spadoni), Mennini Righini. A disp: Stiavelli, Fedi L., Marchetti, Frosini. All: Riccardo Agostiniani. FORTE DEI MARMI: Costa, Giannini, Tommasini, Antoni, Espeche (C), Inglese (85’ Ramacciotti), Marinai, Barbetti (65’ Colazo), Pizarro (65’ Verdigi), Di Palma, Fiorentino. A disp: Malandra, Ciancilia, Pedrini, Ciorba. All. Luciano Bizzarri. Arbitro: sig. Monti di Pontedera (1° ass Caponigro e Giovanneschi sez. di Pontedera). NOTE: Giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 800 circa. Angoli: 4-3 per la Pistoiese. Ammoniti: 20’ Antoni, 62’ Inglese per il Forte Dei Marmi; 54’ Di Nunzio, 69’ Balleri, 84’ Lisi per la Pistoiese. Espulso: Antoni per il Forte Dei Marmi al 31’ del primo tempo per doppia ammonizione. Recuperi: 1’+3’.
foto di Irene Pieraccini
È una Pistoiese forse meno bella del solito, ma non per questo meno pratica, quella che si è imposta per 3 reti ad 1 su un Forte Dei Marmi ben disposto in campo e in partita fino all’ultimo nonostante l’inferiorità numerica maturata alla mezz’ora della prima frazione. Gli arancioni scendono al Melani in assetto largamente rimaneggiato a causa delle improvvise defezioni di uomini cardine come Stefanelli, Arricca e Paolicchi, sostituiti nell’ordine dal giovane bomber di casa nostra Fedi, dal regista Mennini Righini e dall’esterno Di Nunzio, finora poco utilizzati durante il campionato. I versiliesi, invece, si presentano a Pistoia schierati secondo un 4-3-1-2 che ha in Pizarro e Fiorentino i principali terminali offensivi. Ne scaturisce un primo tempo piuttosto scialbo dove forse ai punti sarebbero stati gli uomini di Agostiniani a meritare qualcosa in più sebbene i nerazzurri siano andati vicinissimi alla segnatura al 27’con Pizarro, il cui rasoterra da posizione defilata sfiora di pochi centimetri il palo alla destra di Flauto. La Pistoiese cerca di imporre il proprio gioco facendo leva sulla velocità e sulle triangolazioni di Pieroni e Lisi, tuttavia di pericoli veri e propri per la porta versiliese se ne vedono pochi. Al 18’ una buona occasione capita sui piedi di Lisi che da pochi passi non riesce a centrare il bersaglio al termine di un’azione gestita da Pieroni. Lo stesso numero 10 arancione al 31’ costringe Antoni ad un brutto intervento che gli costa il secondo giallo, tuttavia il Forte Dei Marmi si ricompatta bene e riesce a difendersi egregiamente anche con l’uomo in meno. In chiusura di tempo Fedi cerca la via del gol con una bella sforbiciata, trovando però l’opposizione di un difensore avversario; dunque è Lisi che proprio allo scadere si vede ribattere in angolo un tiro da buona posizione. La ripresa, che mantiene sostanzialmente il leit-motiv della prima frazione, si ravviva solo attorno al 10’ quando il signor Monti di Pontedera ravvisa un tocco di mano in area ad opera del versiliese Espeche ed assegna il penalty alla Pistoiese. Dagli undici metri va Fedi che realizza andando ad esultare in maniera pittoresca assieme ai propri compagni. Il tecnico nerazzurro Bizzarri corre ai ripari spedendo in campo Colazo e Verdigi, tuttavia la Pistoiese confeziona due nitide palle gol per mettere al sicuro il risultato, ma prima Lisi non riesce a spiazzare Costa da buona posizione, dunque è il palo a dire di no ad un gran tiro dalla distanza ad opera di Mennini Righini e sulla ribattuta Lisi si lascia ancora ipnotizzare da Costa. Doccia fredda per gli arancioni che a 10’ dal termine si vedono raggiungere sul pari dagli ospiti i quali trovano in Colazo un elemento capace di infilarsi fra le maglie della difesa pistoiese e battere Flauto con freddezza. Agostiniani allora butta nella mischia Marrani, tuttavia passano appena 4 minuti che Mennini Righini inventa un lancio col contagiri in grado di pescare in area Lisi che è bravo a smarcarsi e superare il portiere avversario. Finale incandescente col Forte dei Marmi che sfiora nuovamente il pari allo scadere con un colpo di testa di Ramacciotti da centro area; quindi è il nuovo entrato Marrani che in pieno recupero sfrutta al meglio un assist di Allori chiudendo definitivamente i conti sul 3 a 1. La Pistoiese, che a fine gara raccoglie l’applauso della Curva Nord, grazie a questa vittoria riesce a mantenere inalterato il vantaggio sulle inseguitrici, cominciando al meglio questa fase cruciale della stagione che la vedrà impegnata, fra campionato e coppa, altre cinque volte prima della sosta natalizia.
CESPEVI : ECCO IL PROGETTO DI RILANCIO DEL CENTRO SPERIMENTALE.
Il progetto è stato presentato dalla Provincia di Pistoia alla Regione Toscana .
L'intervento prevede una spesa di circa 1.100.000 euro, con un finanziamento a fondo perduto del 60% ed il resto con un finanziamento bancario a carico della proprietà del Centro (Il Ce.Spe.Vi è una società della Camera di Commercio di Pistoia e della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ,con quote rispettivamente dell’80% e del 20%). Il progetto, realizzato dall'Arch. Marco Bernardi, prevede di ristrutturare il vecchio capannone che ospita la sede, sia per adeguarlo alle nuove normative sull’isolamento termoacustico e l’efficienza energetica degli edifici, sia per dotarlo di impianti per la produzione di energie alternative da fonti rinnovabili (fotovoltaico). La ristrutturazione interna prevede la realizzazione di una sala per convegni e meeting, locali per accogliere le Associazioni che permanentemente gravitano intorno al Centro, spazi per promozioni e, più in generale, adeguamenti funzionali che permettano una attività più efficace del Centro Sperimentale.
il Ce.Spe.Vi. si trova alle porte di Pistoia, nell’area denominata ex-Campo di Volo ; da più di 25 anni svolge servizi di ricerca e sperimentazione per le aziende vivaistiche di piante ornamentali. Negli anni ha realizzato una vasta collezioni di piante ornamentali denominata Banca del Germoplasma che attualmente si estende su una superficie di circa 12 ettari.
Le attività prevalenti sono la ricerca, la sperimentazione applicata ed il trasferimento e la gestione di vari servizi per il settore vivaistico ornamentale. Vengono portati avanti numerosi programmi di ricerca e sperimentazione in collaborazione con le Facoltà di Agraria delle Università di Pisa e di Firenze e con vari Istituti del CNR. Sono ospitati anche alcuni test per conto di primarie aziende multinazionali che producono beni e servizi per il settore vivaistico.
Interessante la notia della futura costituzione di un “Laboratorio congiunto Università-Imprese” del Corso di Laurea in “Scienze Vivaistiche” dell’Università di Firenze allo scopo di portare avanti progetti di ricerca applicata nel settore vivaistico, struttura che avrà sede presso il Ce.Spe.Vi. Inoltre L’Università di Pisa ed in particolare il Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie collaborano da molti anni con il Ce.Spe.Vi. nell’ambito di progetti di ricerca europei (FP6- FLOWAID 2006-2009), nazionali (MiPA FLORPRO 2006-2010; MiPA IRRIFLORIVA 2009-2011) e regionali (ARSIA IDRI 2003-2004, ARSIA VIS 2010- 2013).
MARCATORI: 16’ Benvenuti M. (M), 64’ Lisi (P) MONTEMURLO: Carrara, Benvenuti L., La Rosa, Stefanelli, Cencini, Olivieri, Latini, Benvenuti M. (81’ Baroncelli), Rossi (73’ Raimondo), Bastogi (83’ Buffini), Ficini. A disp: Tremori, Guidotti, Cristallini, Baroncelli, Raimondo, Buffini, Luzzu. All. Simone Settesoldi. PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Di Nunzio (54’ Stefanelli), Pagani, Calanchi, Pieroni (73’ Mennini Righini), Balleri, Fedi (54’ Marrani) Lisi, Arricca. A disp: Stiavelli, Allori, Spadoni, Gemignani. All: Riccardo Agostiniani. Arbitro: sig. Marco Campagna di Lucca (1° ass Gabriele Gambini e 2° ass Lorenzo Li Volsi di Firenze). NOTE: Giornata caratterizzata da una fitta pioggia, terreno in erba sintetica. Spettatori 800 circa (circa 600 da Pistoia). Ammoniti: 52’ Benvenuti M. (M), 84’ Calanchi (P). Angoli 8 - 3 per la Pistoiese; Recuperi: 0’+5’.
OSTE DI MONTEMURLO (PO) – Violare l’imbattibilità casalinga del Montemurlo, bissando il successo dello scorso anno, non era un’impresa facile e lo si sapeva bene in casa arancione. Se a questo aggiungiamo il vantaggio conquistato dai padroni di casa dopo appena un quarto d’ora di gioco, ecco che allora possiamo parlare tranquillamente di punto guadagnato dalla Pistoiese, anziché due 2 punti persi per strada.
PRIMO TEMPO – Agostiniani lascia in panchina uno Stefanelli ancora non al top, sostituito da Fedi, ma può contare sul nuovo arrivo Pagani, di ritorno in arancione dopo dieci anni trascorsi tra C1 e B e in campo dal 1’ al posto di Gemignani. Dopo un avvio lento, in cui gli arancioni si presentano dalle parti di Carrara con un tiro centrale di Pieroni, l’inerzia della gara viene rotta già al 16’ quando Benvenuti, servito al limite dell’area, scaglia un gran destro su cui Flauto nulla può. 1 a 0 per il Montemurlo e gara che diventa subito in salita per l’undici di Agostiniani. Gli arancioni alzano il baricentro e rispondono con un paio di colpi di testa ad opera di Fedi, mentre sull’altro versante i biancorossi di casa, oggi in un’insolita casacca grigio azzurra, arrivano al tiro con Bastogi. Botta e risposta attorno alla mezz’ora: dapprima Carrara è bravo a deviare in angolo una bella punizione di Arricca, dunque è il pratese La Rosa che non trova lo specchio al termine di un’azione personale lungo la fascia sinistra. Gli arancioni insistono e al 35’ Di Nunzio si mangia una ghiottissima occasione a pochi passi dalla porta avversaria. Poi è Lisi a cercare la deviazione vincente di testa da cross di Balleri, ma Carrara è ancora attento. Si chiude così con la Pistoiese, grintosa ma poco lucida, che non riesce a sfruttare quei pochi spazi che il Montemurlo gli concede.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa si intensifica la spinta degli arancioni che già al 6’ sfiorano il pari con un colpo di testa di Calanchi da calcio d’angolo. Lisi tenta poi la zampata d’istinto, gonfiando si la rete… ma dalla parte sbagliata. Al 9’ Agostiniani rimescola le carte e manda dentro Stefanelli e Marrani, richiamando Di Nunzio e uno spento Fedi. Un minuto dopo è Lisi a testare i riflessi di Carrara con un insidioso tiro-cross dal limite. L’ingresso di Stefanelli si fa sentire in termini di peso offensivo e la Pistoiese schiaccia ancora di più il Montemurlo, sebbene al 12’ i locali abbiano un sussulto grazie al bel rasoterra di Latini che impegna Flauto. Gli arancioni avrebbero altre tre buone occasioni con Marrani e Lisi ma il pari sembra restare un lontano miraggio. Allora ci pensa Stefanelli a raccogliere un pallone sul limite del fuorigioco e servire al centro un perfetto assist per il compagno Lisi che di testa non può sbagliare. La Pistoiese non sembra accontentarsi del pari e già un minuto dopo Stefanelli cerca la soluzione personale senza fortuna. Quindi è Lisi al 26’ che tenta di ricambiare il favore con un assist delizioso per Stefanelli, ma il bomber non trova per un soffio la deviazione vincente. Poco dopo la mezz’ora l’arbitro allontana Settesoldi, tecnico biancorosso, per proteste e passano due minuti che Marrani si crea un’occasione favorevole con un dribbling dei suoi, per poi sprecare tutto da pochi passi. Al 37’ si rivede il Montemurlo che ha una buona opportunità per tornare in vantaggio col nuovo entrato Raimondo che in mischia da centro area calcia in bocca a Flauto. La gara si spenge a poco a poco, con le squadre che hanno speso molto e la pioggia che si fa sempre più intensa. Tuttavia c’è ancora spazio per un paio d’occasioni per parte senza grossi sviluppi e si finisce ancora una volta con gli arancioni che raccolgono l’applauso del proprio pubblico, anche se stavolta i tifosi pistoiesi devono accontentarsi di un pareggio. Un pari giusto, per carità, che premia sia il Montemurlo, autore di una prova gagliarda, ma anche gli sforzi di una Pistoiese, capace di tenere sotto assedio i locali per quasi un’ora alla ricerca dell’1 a 1, che mantiene saldamente il comando in vista dei quattro impegni, due di coppa e due di campionato, che precederanno la sosta natalizia. Subito dopo le vacanze al “Melani” andrà di scena l’attesa sfida con la Massese, seconda della classe, attualmente a -6 dalla truppa di Agostiniani. E lì, allora, ci si giocherà davvero una bella fetta di serie D.
VIDEONEWS 30 ANNI:UNA VITTORIA DEL VIDEOGIORNALISMO INDIPENDENTE.
12 Dicembre 1980. Nasce Videonews. Il 12 Dicembre 2010 Videonews compie 30 anni. Nel panorama nazionale del giornalismo televisivo indipendente se non è record poco ci manca. Ne è valsa la pena? Noi pensiamo di si .
All'inizio un certo isolamento anche da parte della categoria: i giornalisti free-lance erano davvero pochi.Difficile accedere all'esame di professionista (20 anni fa erano considerati giornalisti solo i dipendenti!) La strada venne da Milano, l'allora Presidente dell'Ordine Franco Abruzzo, persona che non ha mai lesinato il suo impegno verso la professione, ci dette i consigli giusti. E aprimmo una strada a tutti i free lance. Dopo pochi anni di apprendistato in una tv locale (ricordate le prime Tv libere? Erano gli anni ’70) stanchi delle miserande idee dei proprietari di Tv dell’epoca (palazzinari e commercianti che volevano solo “far fuori” i giornalisti realizzando un palinsesto senza informazione) ci siamo messi in proprio. Ma il giornalismo "libero" non bastava. E siamo diventati anche editori. Editori troppo piccoli per essere presi in considerazione dalla Legge sull’editoria. La qualità non conta. Pubblicare e far circolare idee e proposte, diffondere un patrimonio di idee non sponsorizzato non è stato facile. E allora abbiamo combattutto.Anche assieme ai sindacati. E’ stato anche grazie alla nostra lotta che il tg nelle tv è diventato obbligatorio, per legge. Un Tg fatto da giornalisti. . E’ nata così Videonews. Giornalisti, operatori di ripresa, tecnici, tutto si doveva fare per coltivare questa grande idea: il giornalismo indipendente. Oggi formula vincente. I nuovi videogiornalisti si chiamano videomaker, webeditor e così via…L’impresa non è stata da poco. E oggi? Dopo 30 anni l'editoria e il paese intero si trovano in una crisi preoccupante . Crisi culturale, di valori, incertezze. Quindi assumono ancora più significato le scelte coraggiose e costanti . E’ cambiato il modo di fare giornalismo, non l’anima del giornalista e dell’editore indipendente, che non ha mai vissuto sugli allori (non se lo può permettere) e cerca sempre nuove strade, nuove opportunità . Il giornalismo è cambiato. C’erano una volta editori intelligenti- li abbiamo trovati fino all’anno 2000. Tra questi, Tele 37, Teletoscana Nord, Canale 10. Poi c’è stata Internet. Ed è cambiato tutto, è cominciata l’autodifesa contro gli aspetti più deleteri delle leggi economiche vigenti, secondo le quali anche il giornalismo deve costare poco o nulla. Siamo andati avanti lo stesso reinventandoci il mestiere con i nuovi modi di fare informazione.. .
e il 22 Febbraio 2007 è nata VideoNewsTV. Senza padrini e senza padroni.. Milioni di visitatori, numeri scaturiti esclusivamente dal nostro impegno e dal Vostro interesse. Ringraziamo anche Gionata Aladino Canova, Claudio Cavalsani, Davide Mancini, Michele Bufalino, Edoardo Desideri, che hanno contribuito al successo dell’iniziativa. Da parte nostra l’impegno è stato totale . Abbiamo scelto di non farci pubblicità, di non pagare posizionamenti di favore nei motori di ricerca, affinché i risultati dipendessero solo dal Vostro gradimento. E’ STATA UNA SFIDA. Abbiamo fatto una scelta difficile,come è (da sempre) nella nostra storia. Ma è stata una scelta dentro le regole. Come vorremmo che fosse Internet. DENTRO LE REGOLE. Le regole del buon gusto, della cultura, della morale, della coscienza, della professione esercitata seriamente. Un’Internet che aiuta il diffondersi di una conoscenza sana. Un’Internet per tutti, ma non per tutto. Nel futuro ci sarà la risposta.
Noi vogliamo essere differenti, mai indifferenti. Anche se questo paese non ci aiuta. In Francia, la legge Hadopi riconosce gli editori su Internet. In Italia questi editori vengono riconosciuti( e sovvenzionati ) solo se sono espressione di un partito (!) In Francia, gli archivi video sono considerati un patrimonio nazionale da salvaguardare. In Italia nemmeno ci si pensa.Solo adesso qualche Regione (Piemonte, Val D’Aosta) ha fatto i primi timidi passi per una legge sull’editoria che contempli le realtà editoriali sul web. In Toscana, l’Associazione Stampa proprio in questi giorni si sta muovendo per un censimento… Noi siamo differenti, e non solo per quantità di capitale, dalla grande editoria, che sia cartacea, televisiva, radiofonica . E’ proprio questo che conta. Noi possiamo dare informazione su temi che la grande editoria non affronterebbe mai . E’ una bella sfida. L’impegno non è da poco, e sicuramente è importante continuare .
Reti: 24’ Calanchi, 57’ Lisi. PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Paolicchi, Pagani, Calanchi (cap.), Pieroni (70’ Balleri), Mennini Righini (77’ Di Nunzio), Stefanelli, Lisi (79’ Marrani), Arricca. A disp: Stiavelli, Allori, Fedi, Gemignani. All: Riccardo Agostiniani. FORTIS LUCCHESE: Angeli, Pera, Ridolfi, Vitelli, Cuoco, Salsini, Borelli, Bozzi (cap.), D’Arrigo, Gamba, Baccei (70’ Michelotti). A disp: Corradi, Belli, Giurlani, Matteoni, Galli, Veracini. All: Paolo Pierini. Arbitro: sig. Andrea Tursi della sez. di S.Giovanni V.no (AR) – 1°ass. Francesco Torciglione 2°ass. Paola Devilla di Pisa. Note: giornata fredda, spettatori 800 circa. Ammoniti: 74’ Calanchi per la Pistoiese. Angoli 4 – 4 .
PISTOIA – Bastano due lampi alla Pistoiese per aver ragione di una non irresistibile Fortis Lucchese al termine di una gara giocata a ritmi bassi e con gli arancioni quasi sempre padroni del campo. Grazie ai 3 punti conquistati in quest’ultima giornata di andata la Pistoiese può laurearsi campione d’inverno girando +6 dalla Massese. Tuttavia il campionato prevede un altro impegno prima della sosta natalizia, col girone di ritorno che comincerà già domenica prossima quando gli arancioni saranno impegnati a Certaldo.
PRIMO TEMPO – Il pubblico appare scarso, soprattutto in proporzione ai risultati fin qui ottenuti della squadra, e solo i ragazzi della curva cercano di scaldare la fredda giornata dicembrina con il proprio consueto calore. Agostiniani tiene a riposo precauzionale Gemignani e Balleri senza rinunciare al tradizionale 4-4-2, con bomber Stefanelli in campo dal 1’. Il primo temo scorre lentamente, con una Fortis mai pericolosa nonostante l’assetto offensivo che vede Bozzi e Borrelli a sostegno della punta centrale D’Arrigo. Gli arancioni confezionano due belle occasioni con Stefanelli di testa al 7’, e con Mennini Righini, la cui conclusione dalla distanza al 16’ avrebbe sicuramente meritato maggior fortuna. Dunque, al terzo tentativo, la Pistoiese passa grazie a Calanchi che è bravo a correggere in rete un cross di Strufaldi da destra. È il 24’. La reazione degli ospiti stenta a materializzarsi, così è ancora la Pistoiese ad avere la palla buona per il raddoppio, ma Stefanelli, imbeccato splendidamente da Arricca, si inceppa sul più bello e l’occasione sfuma. Il primo ed unico tiro verso la porta di Flauto, invece, lo effettua il lucchese Gamba allo scadere, con la palla che termina abbondantemente fuori misura.
SECONDO TEMPO – La Fortis non si scuote nemmeno nella ripresa, e si fa vedere con le velleitarie conclusioni di D’Arrigo al 2’, e di Gamba al 10’. Da parte arancione Stefanelli al 4’ non centra lo specchio con un tiro dal limite. Tuttavia il centravanti si riconferma uomo assist e 12’ corregge un bel lancio di Strufaldi, servendo un ottimo pallone a Lisi che si invola verso la porta avversaria e batte Angeli, non impeccabile nella circostanza. Col risultato in cassaforte la Pistoiese può risparmiare il fiato in vista del turno di coppa, tuttavia prima Pieroni, poi Stefanelli avrebbero l’opportunità di arrotondare il punteggio prima del 20’. Da parte blucerchiata è soprattutto capitan Bozzi a non volersi arrendere: l’attaccante ospite cerca la porta prima con una bella soluzione dalla distanza, poi con un rasoterra su cui Flauto fa buona guardia. Quindi, poco dopo la mezz’ora, cerca di ispirare da calcio d’angolo la girata di Borelli, e infine serve un bel pallone sul limite dell’area che D’Arrigo spreca in malo modo. La Fortis finisce qua, mentre la Pistoiese tenta ancora, senza fortuna, di mandare in gol Stefanelli. Allo scadere, poi, Angeli si supera respingendo le conclusioni ravvicinate e in rapida successione del bomber ex Riccione e di Marrani. 42 punti, frutto di 13 vittorie 3 pareggi e una sola sconfitta: un ruolino di marcia incredibile per una squadra che, tuttavia, deve continuare a guardarsi le spalle dal possibile ritorno di avversarie di tutto rispetto come Massese e Pisa Sporting Club. E la volontà, palesata da dirigenza, tecnico e giocatori, di non voler snobbare la Coppa Italia, competizione che vedrà gli arancioni di scena questo mercoledì al Melani proprio contro lo Sporting Club per la semifinale regionale. Un’analogia con lo scorso campionato, quando in semifinale la Pistoiese incontrò, eliminandola, la Pianese, sua rivale anche per la corsa al primato.
IL CALENDARIO ATORN 2011 E' STATO REALIZZATO, COME DA TRADIZIONE, DAL MAESTRO RICCARDO BENVENUTI. PROTAGONISTE LE FIGURE DELL'UNIVERSO FEMMINILE.
IL CALENDARIO E' STATO PRESENTATO IN OCCASIONE DI UN INCONTRO PER LA RACCOLTA DI FONDI A FAVORE DELLA RICERCA NEUROLOGICA. PER RICHIEDERLO CI SI PUO' RIVOLGERE ALL'ATORN
RINVIO GARE CAMPIONATI REGIONALI E CAMPIONATI PROVINCIALI CAUSA NEVE ( LEGA DILETTANTI E SETTORE GIOVANILE )
"Si comunica che tutte le gare dei Campionati Regionali e Provinciali in programma venerdì
17, sabato 18 e domenica 19 dicembre sono rinviate a data da destinarsi a seguito delle avverse condizioni meteorologiche che stanno interessando tutto il territorio regionale." Pubblicato in Firenze ed affisso all’albo del C.R. Toscana il 17/12/2010
Il Segretario - Il Presidente (Dr. Sauro Falciani)
da Pistoia Edoardo Desideri
PISTOIA – Ci si mette anche la neve ad intralciare il cammino della Pistoiese. Ma forse non è proprio un male. Il rinvio della gara di Certaldo valida per la prima giornata di ritorno, darà infatti modo di ricaricare le batterie ai giocatori più utilizzati, e non al top della condizione, come Stefanelli o Pieroni; e a mister Agostiniani la possibilità di recuperare i vari acciaccati e di far rientrare in gruppo gli infortunati di lungo corso sulla via del recupero. Inoltre la società potrebbe così permettersi di intervenire sul mercato, come richiesto a gran voce dalla piazza, operando prevedibilmente sul mercato degli svincolati di categorie superiori, in modo da mettere a disposizione del tecnico nuova linfa già prima dell’inizio del girone di ritorno alla ripresa del campionato. Intendiamoci, non che la Pistoiese sia da considerare in emergenza, soprattutto alla vigilia del match contro un Certaldo fanalino di coda del torneo e già surclassato all’andata con un rotondo 5 a 0 sul neutro di Pontedera. Tuttavia se c’è una cosa che a Pistoia dovrebbe esser chiara, vista la lezione dello scorso campionato, è proprio che non si può, né si deve fidarsi mai delle gare sui campi appesantiti nei quali si annulla ogni vantaggio tecnico e si esalta la caparbietà delle avversarie.
UN’ANALOGIA – La nevicata dicembrina è diventata oramai una consuetudine da queste parti. Già lo scorso anno, infatti, si verificò una situazione molto simile quando la Toscana settentrionale s’imbiancò il 19 Dicembre. In quella circostanza gli arancioni erano alla vigilia della trasferta di Montemurlo e anche in quel caso si trattava della prima giornata del girone di ritorno. La gara venne rinviata al 3 di Gennaio, gli arancioni espugnarono il campo di Oste e si lanciarono all’inseguimento della Pianese, poi fallito nei mesi successivi.
COPPA ITALIA – Si complica il cammino in coppa per la truppa di Agostiniani. Gli arancioni sono usciti sconfitti per 1 a 0 dalla semifinale di andata disputata questo mercoledì al “Melani” contro il Pisa Sporting Club. Si infrange così anche l’imbattibilità interna della Pistoiese che non perdeva in casa in gare ufficiali dalla partita sciagurata col Mosciano. I nerazzurri, che hanno dimostrato nell’arco dei novanta minuti un maggior interesse verso la competizione, sono passati grazie alla loro specialità: il calcio di rigore. Massima punizione accordata molto generosamente per una presunta spallata di Pagani a Costantino sul limite laterale dell’area di rigore. Per la cronaca agli arancioni sono stati annullati anche due gol, entrambi per fuorigioco: uno nel primo tempo a Pagani, l’altro molto dubbio a Balleri, nel finale di gara. Il ritorno si giocherà mercoledì 22 a San Giuliano Terme, tempo permettendo!
Mercoledì 22 dicembre (ore 21,00) a Torre del Lago Auditorium Enrico Caruso
L’OMAGGIO A GIACOMO PUCCINI NELL’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA CON IL TRADIZIONALE CONCERTO E UNA INIZIATIVA SPECIALE PER LE SCUOLE CON LA PROIEZIONE DEL FILM PUCCINI, di Carmine Gallone.
Una serata spettacolo per ricordare Puccini ma anche Mario Tobino nel Centenario della nascita. Il tradizionale omaggio a Puccini si svolgerà quest’anno a Torre del Lago nel Nuovo Auditorium Enrico Caruso. Due i momenti per commemorare il 152° anniversario della nascita di Giacomo Puccini: La mattina alle ore 10,00 dedicato alle scuole del territorio, un appuntamento fortemente voluto dagli assessorati alla cultura e alla pubblica istruzione, con il concerto della Corale G. Puccini e la proiezione del film “Puccini” di Carmine Gallone, in collaborazione con Viareggio EuropaCinema. In assoluto la prima biografia romanzata del celebre compositore, pellicola di culto per gli appassionati di cinema e di opera. Un film del 1952 del regista italiano conosciuto soprattutto per i suoi film musicali e storici. Alle 21,00 tradizionale Concerto Lirico nell’ambito della serata spettacolo in cui si alterneranno emozioni e musica con speciali omaggi e con l’esecuzione di brani suggestivi per un programma eterogeneo a suggello del primo modulo dell’Accademia di Alto perfezionamento per cantanti lirici del Festival Puccini diretta dal soprano Lucetta Bizzi. All’interno della serata, omaggio anche ad un altro grande personaggio del nostro territorio, Mario Tobino, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Un ricordo del poeta e scrittore, cantore di Viareggio, attraverso la lettura di alcuni passi suggestivi del suo capolavoro Sulla spiaggia e al di là dal molo. La voce recitante sarà quella di Giacomo Lucarini a cui sarà affidata la presentazione dell’intera serata. Gli interpreti della parte musicale saranno i giovani dell’Accademia di Canto della Fondazione Festival Pucciniano che si alterneranno sul palcoscenico interpretando un programma avvincente e che spazia da Donizetti a Bellini da Verdi a Mozart e naturalmente Puccini. La serata sarà anche l’occasione per condividere con la città ed il pubblico presente alcune significative esperienze della Fondazione Festival Pucciniano all’estero tra cui la recente tournèe in Nicaragua dove è stata messa in scena per la prima volta Tosca e la consegna del Premio Puccini a New York al Maestro Nicola Luisotti.