A Pistoia ci si sta muovendo per allestire una nuova Società che dovrà poi chiedere alla Lega Dilettanti una iscrizione al Torneo di Eccellenza ( poco probabile una possibilità per la D ).

Il commercialista Bonechi è già in azione per preparare l'atto

Per la Società ci si sta orientando su pochi imprenditori ,diciamo 4 o 5 che possano garantire solidità economica e passione per un progetto a lungo respiro.

I primi nomi sono quelli di Bozzi,Vannucci .

Riceviamo dall'Ufficio Stampa del Festival Pucciniano e pubblichiamo:

.....L’OMAGGIO DI GIAN MARCO MONTESANO A GIACOMO PUCCINI E AL MONDO DELLA LIRICA “… E LUCEAN LE STELLE” NEL FOYER DEL GRAN TEATRO ALL’APERTO GIACOMO PUCCINI DI TORRE DEL LAGO FINO AL 31 AGOSTO.

 Un evento di notevole rilievo artistico in collaborazione con la Galleria Della Pina Artecontemporanea di Pietrasanta, che propone quattro inediti di Gian Marco Montesano, artista torinese che festeggia quest’anno la sua seconda partecipazione alla Biennale di Venezia. L’iniziativa, che funge da entrée rispetto ad una grande personale dell’artista in programma per la prossima stagione, vede esposte quattro tele (una singola da 200x200 cm e un trittico da 120x240 cm, realizzate appositamente per l’evento) che uniscono il caratteristico tratto bianco e nero alla roboante vis comunicativa dei lavori di un maestro riconosciuto in un omaggio ad un altro maestro indiscusso, Puccini, attraverso alcuni dei più rappresentativi interpreti della sua Opera (Maria Callas, Placido Domingo –uno ‘storico’ Cavaradossi-, Herbert von Karajan). Montesano, anche direttore e sceneggiatore della compagnia teatrale Florian, ‘mette in scena’ la sua passione per il palcoscenico filtrandola attraverso le luci di una ribalta di tela, fissando mute esplosioni di musica e di storia della musica con la nostalgica precisione di un ritratto.

Ufficio Stampa Festival Puccini Resp. Alessandra Delle Fave

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Che cosa è uscito di concreto dalla riunione in Comune indetta dal Sindaco di Pistoia Berti circa la delicata  situazione della AC Pistoiese ?Una riunione che fra l'altro prendeva atto della decisione dell'Alta Corte di Giustizia Sportiva del CONI che proprio in mattinata aveva respinto il ricorso presentato dalla attuale dirigenza Bortolotti ( aiutato da Righi).

Hanno preso parte all'incontro oltre ai rappresentanti della amministrazione ( Sindaco e Assessore Tuci), anche gli imprenditori Vannucci,Banchi,Giusti,Bozzi,Alteri oltre al commercialista Bonechi al  Presidente degli industriali Oriana e all'attuale proprietario Bortolotti appena tornato da Roma.

Dunque: Bortolotti non cede ! Lui e Righi vogliono ricorrere al TAR del Lazio che rappresenta l'ultimissima risorsa possibile per cercare di mantenere la Seconda Divisione.( Ci sarebbe anche il Consiglio di Stato,ma ci sembrerebbe...accanimento terapeutico....)

.Ma i tempi ? Il Tar può anche impiegare un paio di mesi,comunque mai meno di una ventina di giorni..Nel frattempo i gironi ed i calendari saranno già stati fatti.

Che cosa spinga ancora Bortolotti ad insistere francamente non è chiaro.Ovvio che punti ai circa 300.000 euro di crediti vantati dalla Pistoiese ma il disegno nascosto è quello di cedere poi le quote a Salvatore Righi ,l' imprenditore campano proprietario di una scuola di calcio ( La Keller ) e già avventuratosi in parecchie esperienze calcistiche dagli esiti non proprio edificanti.

 Secondo attendibili fonti l'incontro odierno ha anche avuto momenti caldi

. Bortolotti è stato messo alle strette soprattutto sui tempi...può Lei garantire una iscrizione entro il 27 è stato chiesto? Ovviamente impossibile che avvenga..per cui il Comune come ha detto il Sindaco Berti ,così come avvenuto a Lucca lo scorso anno ed a Pisa in queste ore,si fa promotore di costituire una nuova Società ed è già stato dato mandato ad un commercialista di adoperarsi in tal senso,in modo tale da essere pronti in caso ( quasi certo ) di mancata iscrizione da parte di Bortolotti.

 Si rischia,quindi,di avere due distinte Società ma è meglio puntare l'attenzione su quella che dovrà nascere e che dovrà avere pochi soci ma determinati ad operare con un programma serio per presentarsi credibili alle istituzioni calcistiche e per ottenere l'iscrizione al Torneo di Eccellenza . Tutto il contrario,insomma,di quanto finora fatto.

Come previsto il ricorso presentato dalla AC Pistoiese all'Alta Corte di Giustizia Sportiva del CONI è stato RESPINTO.

Finalmente questo pomeriggio potrà venir fuori la verità. Ore 15,30 convocazione in Comune a Pistoia da parte del Sindaco Renzo Berti di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della AC Pistoiese.( Incontro privato non aperto al pubblico)

 Si cercherà di capire se sia il caso di allestire una nuova Società in tutta fretta per ottenere una affiliazione al migliore dei campionati dei Dilettanti, oppure di insistere con la attuale Dirigenza Bortolotti, magari affiancata da altre forze.

Esiste anche un partito dello stare fermi per un anno e valutare bene la situazione.

 Non vi saranno , si presume, Bortolotti e Righi impegnati a Roma per il ricorso all’Alta Corte di Giustizia Sportiva, vi saranno,invece Bozzi,Vannucci,Banchi. Pisaneschi.Giusti ,Bonechi e chi altro interessato.

Teniamo conto che qualsiasi avventura calcistica venga intrapresa occorre mettere a bilancio una somma sicuramente non inferiore al milione di euro. Di imprenditori capaci e decisi ad intervenire con somme diciamo sui 100 mila euro l’anno se ne possono anche trovare ( come sponsor) ma l’uomo guida manca.

Manca colui che in prima persona ci metta la faccia..insomma il primo azionista.

Potrebbe essere Bozzi ma non appare adatto a cordate allargate..ed allora ?

Stasera sarà fatta chiarezza.

Tempus fugit...Attenta Pistoiese!

Il proprietario legittimo Sig.Bortolotti pare non molli l’osso AC Pistoiese

.L’ha pagata un euro ed anche se ha perso strada facendo alcuni soci sembra ne abbia trovato un altro ( Salvatore Righi ) che da anni si industria alla ricerca di squadre in difficoltà.Grazie al suo aiuto economico ha presentato un ricorso all’Alta Corte di Giustizia Sportiva , ricorso che verrà discusso domani, e che non ha alcuna probabilità di essere accolto, dovendosi dirimere su una fideiussione da 100 mila euro definita dal Presidente Macalli come carta straccia...

.In città oltre ad un consiglio comunale dedicato all’argomento Pistoiese nulla si muove.

 Una possibile cordata Bozzi-Vannucci ed altri è stata stoppata sul nascere perchè in città pare che ancora non si possa pronuciare di nuovo il nome Bozzi..

 Una cordata Banchi-Righi ed altri non ha molta credibilità visti i recenti trascorsi dell’imprenditore campano.

 Che il Comune come si è ventilato costringa la AC Pistoiese al fallimento reclamando il pagamento degli arretrati dell’affitto dello stadio non è credibile visto con quale lentezza si è mossa finora l’Amministrazione.

 Ed allora? C’è anche chi ha ventilato la possibilità di fermare tutto per un anno e poi ripartire su basi solide con solidi imprenditori. Forse l’ipotesi migliore.

Anche perchè nella vicina Pisa ( in una analoga situazione ) già molti passi in avanti sono stati fatti con la costituzione di una nuova Società e con un viaggio a Roma in Federazione ove l’accoglienza pare sia stata ottima.Il Pisa 1909 avrebbe buone possibilità di fare la Serie D.

 A quanto pare simile benevolenza non esisterebbe nei confronti degli attuali dirigenti della squadra arancione.

Dall'ufficio stampa del Festival Pucciniano riceviamo e pubblichiamo :

..

."In riva al lago di Puccini tornano al Festival Puccini di Torre del Lago TOSCA e TURANDOT con due spettacolari allestimenti d’opera e le stelle della lirica per un intenso week-end all’insegna della grande musica. TOSCA , Venerdì 17 luglio TURANDOT, Sabato 18 luglio (prima recita) Venerdì 17 luglio ore 21.15, il palcoscenico del Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago ospita la seconda recita della TOSCA nell’allestimento firmato per la regia da Beppe De Tomasi con le scene di Antonio Mastromattei, costumi di Pierluciano Cavallotti e sabato 18 luglio, ore 21.15, debutta alla 55° edizione del Festival la TURANDOT da Kolossal firmata da Maurizio Scaparro per la regia, Ezio Frigerio per le scene ed i costumi disegnati dal premio oscar Franca Squarciapino Protagonisti del fine settimana all’insegna della musica di Puccini saranno le grandi stelle della lirica che si alterneranno sul palcoscenico del Teatro all’aperto da 3.370 posti dedicato a Giacomo Puccini. TOSCA Venerdì 17 luglio ore 21.15 ( seconda rappresentazione) Dopo il grande successo riscosso nella serata di apertura del Festival Puccini torna nei panni di Floria Tosca il soprano milanese Amarilli Nizza, Mario Cavaradossi sarà ancora il tenore di Spoleto Antonello Palombi mentre il ruolo del perfido Barone Scarpia è affidato al baritono Ambrogio Maestri. Completano il cast Giuseppe Nicodemo Angelotti, Massimo La Guardia Spoletta, Bruno Pestarino, Veio Torcigliani e Alessandro Luongo. L’Orchestra del Festival Puccini sarà guidata dal Maestro Fabrizio Maria Carminati che per la sua interpretazione musicale ha scelto di seguire fedelmente le indicazioni pucciniane in partitura per una Tosca “come la voleva il maestro”. Il Coro del Festival Puccini sarà guidato da Stefano Visconti, mentre il coro delle voci bianche del Festival Puccini da Susanna Altemura. La regia di Beppe De Tomasi, uno dei più grandi registi di teatro del nostro tempo, è ispirata dal grande senso dell’azione voluto per il suo romanzo da Victorien Sardou e ripreso da Puccini nella composizione dell’opera, ma anche al disegno pittoresco dei protagonisti nel contesto storico in particolare della rivoluzione francese e dell’epopea napoleonica. TURANDOT Sabato 18 luglio, ore 21.15 Sabato 18 luglio, sarà invece la volta della PRIMA RECITA di TURANDOT, nell’allestimento da Kolossal firmato da tre eccellenti nomi del panorama internazionale del teatro e dell’opera: Maurizio Scaparro per la regia , Ezio Frigerio per le scene e Franca Squarciapino per i costumi ( premio Oscar nel 1991 per i costumi del film Cyrano di Bergerac) che il Festival Puccini ripropone dopo lo straordinario successo della scorsa edizione che ha collezionato serate da tutto esaurito. Protagonisti di questa edizione di Turandot saranno il soprano russo Elena Popovskaya nel ruolo della principessa Turandot e il tenore coreano Francesco Hong , il ruolo della dolce Liù sarà affidato invece a Donata D’Annunzio Lombardi. Sul podio dell’orchestra del Festival Puccini sarà impegnato il giovanissimo direttore d’orchestra viareggino Valerio Galli, che attraverso una lettura tradizionale della partitura pucciniana, punterà ad esaltare i momenti più intensi dell’opera, la passione, la morte, la vita, l’amore dal punto di vista drammaturgico, grazie anche all’intenso lavoro svolto durante le prove in sinergia con i cantanti, con l’orchestra e con il coro del Festival Puccini. Completano il cast Alfredo Zanazzo Timur, Leo An Ping, Leonardo Caimi Pong, Mauro Buffoli Pang, Orfeo Zanetti Altoum. Per la sua regia dell’opera Maurizio Scaparro si ispira a un Puccini musicista europeo che pensava alla Cina di Turandot filtrandola attraverso lo stile liberty che qui a Viareggio trovò in Galileo Chini uno dei suoi massimi esponenti. "....

TOSCA sarà di nuovo in scena a Torre del Lago il 26 luglio ed il 9 e il 20 agosto. Le repliche di TURANDOT invece saranno il 25, 31 luglio e il 7 e 22 agosto.

Cominciano a definirsi meglio i contorni della operazione " Bortolotti" La vera mente risponde al nome di Salvatore Righi un imprenditore campano ( non di Viareggio!) che DA ANNI cerca incarichi e prebende dal mondo del calcio prima in Campania, poi in Toscana con la Massese ( avventura finita male causa ritardi nella presentazione di un assegno, almeno pare. ...La storia si ripete ? ) Quando giovedi prossimo l'Alta Corte di Giustizia sportiva del CONI rigetterà il ricorso presentato dalla attuale proprietà Bortolotti ( le speranze di farcela sono quasi nulle..) si presenterà la necessità di iscrivere la squadra ( che non esiste ,al momento) nel migliore dei tornei dei dilettanti. A quel punto sarà necessario capitale fresco e si potrebbe anche ipotizzare questo scenario. Bortolotti lascia la carica di Presidente, che potrebbe passare a Rodolfo Banchi con Salvatore Righi vero proprietario della Società. Fantacalcio? Vedremo a breve. Altre cordate per ora non sono in vista.

Newsletter USSI del 15.07.09

 "GLI ITALIANI NEL PALLONE": LA NOSTRA STORIA, IL NOSTRO   CALCIO

 La storia degli italiani vista attraverso la storia del calcio: lo sport più amato, più seguito e più praticato dal popolo italiano, che si fa lente per leggere, capire e valutare gli ultimi 100 anni del nostro Paese. Il calcio non è infatti una semplice disciplina sportiva ma è anche e soprattutto quel “caso” che ha saputo unire gli italiani al di là delle infinite occasioni che potevano fatalmente dividerli. Da queste premesse nasce l’idea della Fondazione “Museo del Calcio” e della Federcalcio, di ideare un talk show dal titolo “Gli italiani nel pallone. La nostra storia, il nostro calcio”. L’incontro è stato caratterizzato dal confronto di quattro rappresentanti di questa “doppia storia”, osservatori ed attori di alcuni momenti salienti del passato e del presente. Dopo l’introduzione del Presidente FIGC, Giancarlo Abete , e del Presidente della Fondazione, Mario Valitutti, hanno portato le loro testimonianze ed i loro commenti sui principali eventi calcistico-culturali-sociali di quattro epoche diverse, anni ‘34/’40, anni ‘50/’60, anni ‘70/’80 e anni 2000, nomi che hanno in qualche modo fatto “la storia d’Italia”: Umberto Broccoli, Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma; Antonio Ghirelli, scrittore e giornalista e Sergio Zavoli, Presidente della Commissione di Vigilanza Rai. Si è dunque partiti dagli anni ’30 quando a Stoccolma è stata accolta la richiesta fatta del governo italiano di organizzare il secondo Campionato mondiale, fino ad arrivare al 9 luglio 2006 con la conquista del quarto titolo iridato. Non sono mancati riferimenti alle tragedie indelebili, come il fatidico ultimo volo del “Grande Torino” testimoniato dalle commoventi parole scritte su “ La Stampa” da Vittorio Pozzo, né i rimandi ai trionfi più memorabili come il Campionato del mondo conquistato nell’82 che ha consegnato alla storia l’immagine di capitan Zoff che alza la coppa più in alto che può, “perché il mondo la veda bene”, come raccontava Giorgio Tosatti. Si è parlato anche di un’Italia desiderosa di gioia, popolana, fatta di “brava gente” che grazie alle gloriose imprese degli Azzurri si è ritrovata unita ed amica sotto un’unica bandiera. Un’Italia raccontata tramite la voce di straordinari interpreti del nostro calcio e della nostra cultura, che hanno dimostrato con le loro testimonianze prestigiose ed emblematiche quanto il passato sia in realtà presente nella vita di ognuno di noi e quanto sia importante recuperare, alimentare ed attualizzare il nostro grande patrimonio comune.

RICORSO DELLA PISTOIESE CONTRO ESCLUSIONE DA SECONDA DIVISIONE L’Alta Corte di Giustizia comunica che l’A.C. Pistoiese Spa ha presentato ricorso avverso la decisione del Consiglio Federale della FIGC, pubblicata sul C.U n. 15/A del 14 luglio 2009, con cui è stata deliberata la non ammissione della stessa società al campionato di Seconda Divisione 2009/2010. L’Alta Corte ha provveduto a fissare l’udienza relativa al caso in questione per il giorno 23 luglio 2009 alle ore 10. (Coni.it)