L’allenatore Di Stefano resta al suo posto nonostante gli scarsi risultati finora ottenuti e la volontà chiaramente espressa dai tifosi circa un suo avvicendamento.
La Holding Arancione che il prossimo 21 Novembre farà il bilancio della sua attività ,ha deciso quindi di soprassedere sul cambio allenatore.
Vi sono problemi di reperimento di risorse economiche …è vero che sono una ventina i sottoscrittori di quote ,ma i conti cominciano a farsi pesanti.
L’esposizione economica della Società è già considerevole ed anche un nuovo allenatore ( si era parlato di Jacobelli, poi di Caramelli ) un aggravio di bilancio di certo lo provocherebbe ( 25.000 euro?) Più difficile del previsto, quindi questo inizio di torneo per la US Pistoiese 1921.
La vittoria del campionato pare una chimera con una Pianese vero rullo compressore.L’indispensabile salto di categoria dovrà probabilmente avvenire per altra strada.I play-off o la vittoria ( complicata ) in Coppa Italia.Sarà dura.
In merito alle dichiarazioni rilasciate dall'ex segretario della C.A.N. Manfredi Martino nell'ultima udienza del processo di Napoli a Calciopoli, il presidente dell'USSI Luigi Ferrajolo precisa: "La scelta di partecipare al sorteggio arbitrale organizzato ogni settimana da Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto fu presa dalla precedente presidenza e non c'è dubbio che fu, quantomeno, inopportuna. Sia perché su quei sorteggi c'erano molti sospetti e sia perché non è compito del giornalista sportivo collaborare con l'organizzazione arbitrale. Il suo compito è, se mai, quello di vigilare e denunciare. A quei tempi all’interno dell’Ussi ero all'opposizione e dissi chiaramente di non condividere quella decisione, quantomeno incauta. Ma questo non significa che i colleghi, a turno prestatisi al sorteggio, settimana dopo settimana, fossero a conoscenza di irregolarità. Era sempre presente, tra l'altro, un notaio ed è tutto da dimostrare che il sorteggio sia stato effettivamente manipolato. Premesso questo, ora chiediamo che sia fatta piena luce, se serve, anche interrogando quei giornalisti che in totale buona fede parteciparono al sorteggio. Nessuno, però, nel frattempo si permetta di sollevare dubbi sull’USSI, sulla categoria e sui giornalisti sportivi molti dei quali, tra l'altro, furono i primi a denunciare la discussa gestione arbitrale dei due designatori Bergamo e Pairetto".
Di Admin (del 10/11/2009 @ 13:16:45, in PERSONAGGI, linkato 3405 volte)
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Intervista a Gianfranco Antognoli, direttore generale di MPS Leasing & Factoring. ....."Ripercorriamo brevemente la storia di MPS Leasing e Factoring. Da quando è nata a oggi. Nel dicembre del 2001, il Gruppo Montepaschi presente da oltre venti anni in questo specifico settore operativo, crea MPS Leasing e Factoring, Banca per i Servizi Finanziari alle Imprese, quale centro di eccellenza specializzato nello sviluppo e nell'offerta di prodotti Leasing e Factoring. La nuova Banca nasce dalla fusione per incorporazione delle diverse Società del Gruppo operanti nel settore e dal conferimentodei rami d’azienda leasing e factoring della Capogruppo. Quindi fa leva per il suo successo sui valori e la storia della Banca Monte dei Paschi, sull'esperienza specifica sino ad oggi conseguita, sulle relazioni consolidate dalle Banche del Gruppo con i propri clienti e sull'innovazione all'interno della propria filiera roduttiva. MPS L&F è stata la prima banca con un’offerta di pacchetti integrati leasing e factoring che soddisfa la generale domanda di finanziaento delle aziende. Qual è il vostro cliente tipo? MPS L&F è strutturata, grazie alle oltre 3000 filiali bancarie del Gruppo Montepaschi a cui appartiene, per poter seguire con la massima attenzione qualsiasi tipologia di leasing e di qualsiasi importo. Tuttavia il cliente tipo si può individuare nel settore delle piccole e medie imprese che sono le più diffuse nel nostro Paesee che da sempre rappresentano il segmento di riferimento del Gruppo Montepaschi. Ulteriori segmenti di clientela possiamo individuarla nei liberi professionisti e più in generale tutta quella clientela che dtiene la partita iva. CI illustri brevemente cosa sono il leasing e il factoring. Il leasing è un finanziamento tipico a medio]lungo termine. È associabile, dal punto di vista tecnico, al mutuo, con dei vantaggi rispetto a questo in quanto, ad esempio, finanzia il 100% dell'opera iva inclusa. Il factoring è un finanziamento di breve termine; è un credito di “funzionamento” che consente all'azienda di anticipare le riscossioni dei propri crediti dando quindi capitale circolante da utilizzare immeditamente nel ciclo produttivo. Ci sono forme poi dove il rischio di insolvenza passa a rischio della banca, quindi si tratta anche di un'assicurazione del credito (factoring pro soluto). Dalla finanziaria 2007 è stata introdotta la possibilità per la pubblica amministrazione di avvalersi del leasing per la realizazione, l'acquisizione o il completamento delle opere pubbliche. Cosa è cambiato per voi da allora? La Banca si è strutturata per poter operare in questo particolare settore. È stato creato un apposito ufficio che si occupa della verifica dei bandi, della preparazione delle gare e di tutti i conseguenti adempimenti. Quali sono i vantaggi per la pubblica amministrazione di ricorrere al leasing? In primo luogo occorre evidenziare come il leasing rappresenti una alternativa ad altre forme di finanziamento. I vantaggi principali possono essere sommariamente riassunti nel risparmio in termini di tempo e di costi derivante dalla predsposizione di una unica gara per la selezione sia del soggetto realizzatore che di quello finanziatore, la forte selezione dei partecipanti alla gara in termini di affidabilità, solidità e capacità costruttiva, l’opportunità di realizzare opere pubbliche necessarie senza incidere pesantemente nella voce indebitamento dei bilanci della ubblica Amministrazione. Nel caso si ricorra al leasing per un'opera pubblica, vi sono 3 soggetti: le pubbliche amministrazioni, la società di leasing e la società costruttrice. Come si articola il rapporto tra loro? La società di leasing e l’impresa costruttrice si presentano in gara come Associazione Temporanea di Impresa e producono un’unia offerta comprendente sia la parte tecnica che quella economica. Una volta aggiudicata la gara viene stipulato un contratto di leasing fra la società finanziatrice e la stazione appaltante ch contemporaneamente riceve un mandato, dalla stessa società di leasing, affinché possa stipulare un contratto di appalto con il costruttore. In questo modo, la stazione appaltante nomina la Direzione Lavori e mantiene il proprio ruolo di controllo nella realizzazione dell’opera. La società di leasing provvederà al pagamento degli Stati Avanzamento Lavori prodotti dal costruttore fino al momento della cosegna dell’opera. Da questo momento l’Ente provvederà a pagare i canoni di leasing rimborsando capitale ed interessi mentre sarà estinto il rapprto leasing]costruttore. Quali sono le garanzie per la pubblica amministrazione? Nel leasing la garanzia è costituita dalla proprietà del bene. Quindi se ad esempio facciamo un leasing in costruendo per la realizzazione di una scuola, noi siamo i proprietari della scuola per tutto il periodo del finanziamento; al concludersi del quale la scuola viene riscattata dal comune come previsto nel contratto. Ovviamente noi siamo proprietari, ma non i possessori. Il possessore rimane la PA che utilizza il bene. Vi sono diversi dubbi e difficoltà presenti e potenziali da parte dei comuni riguardo allo strumento leasing. Qual è il vostro punto di vista? Occorre continuare nella formazione e diffusione della conoscenza del prodotto. Da un punto di vista tecnico lo strumento presenta ancora alcune lacune in parte derivanti dalla mancanza del regolamento attutivo del Codice degli Appalti ed in parte dal fatto che non tutte le opere richieste dalla PA si prestano, per loro natura, ad essere oggetto di contratti di leasing. Quale può essere il panorama futuro per il leasing rivolto alle opere pubbliche? L'innovazione legislativa è recente e, come accennavo prima, ci sono delle normative secondarie e delle circolari da armonizzare; questo perché è evidente che il soggetto pubblico ha delle implicazioni nella sua attività diverse dal soggetto privato. Ribadisco che il leasing è una forma di finanziamento complementare e non sostitutivo di quelli più tradizionali: è uno dei modi per soddisfare il bisogno di opere pubbliche anche “fredde”, come si definiscono quelle che non producono reddito (ad es. scuole, caserme, palestre, piscine); la nostra storia di “Banca del Territorio” ci consente di guardare anche nel leasing come nel factoring a chi detiene il governo del territorio. Il Gruppo Montepaschi, infatti, può aiutare, da una parte gli investimenti e le aziende costruttrici con il leasing, e dall’altra facilitare la riscossione dei crediti, con il factoring, quando il debitore ceduto è lo Stato o altri enti pubblici territoriali o economici. Noi come “banca prodotto” MPS Leasing & Factoring, abbiamo questa missione e intendiamo continuare a svolgerla nello spirito di concorrere alla realizzazione del piano industriae del nostro Gruppo, terzo polo bancario del paese."....
CAMPIONATO SERIE D GIRONE D - 12^ Giornata Arena Garibaldi Stadio "Romeo Anconetani" di Pisa
Da Pisa Michele Bufalino:
PISA-SANTARCANGELO 0-0 PISA: Lanni (45' Bercigli), Bizzotto (20's.t. Papa), Talignani, Vagnati, Caleri, Guzzo, Laezza, Obodo, Chiesa (35's.t. Francesconi), Carparelli, Ilari. All.Cuoghi SANTARCANGELO: Nardi, Rosini, De Luigi; Bacchiocchi, Cola, Succi (32's.t. Bucchi), Piraccini, Obeng, Traini (44's.t. Ricci), Baldinini, Roselli (12's.t. Ridolfi). All. Rossi. Arbitro: Loiodice di Matera. Ammoniti: Vagnati, Guzzo e Caleri per il Pisa, Piraccini per il Santarcangelo. Note: Circa 900 biglietti venduti, presenti 3500 circa.
PISA - Più che ad una partita, abbiamo assistito ad una bufera. Lo hanno capito tutti tranne l'arbitro Loiodice di Matera, che ha deciso di iniziare lo stesso le ostilità nonostante un fotissimo vento abbia fatto volare via tutti i cartelloni pubblicitari a bordo campo, costringendo il pubblico a rintanarsi sotto le tribune e gli spalti. A gara iniziata alcuni cartelloni posti in cima alla struttura si sono staccati, rischiando di colpire alcuni spettatori.
Per tutto il primo tempo si è assistito ad uno spettacolo indecoroso. L'arbitro continuava a dirigere senza rendersi conto dell'impraticabilità del campo. Clamorosi due episodi che racchiudono la prima frazione di gara. Al quinto minuto, rimessa in gioco di Lanni con le mani, palla letteralmente deviata dal vento in rimessa laterale. Verso la fine del primo tempo un lancio di una certa potenza di Caleri viene "respinto", forse dal dio del vento Eolo, che lo rimanda al mittente. Durante l'intervallo, il direttore di gara ha compiuto due sopralluoghi con i capitani Vagnati e Nardi per valutare le condizioni del terreno di gioco. Intanto la gradinata veniva parzialmente chiusa con due strisce gialle, in seguito alla caduta dei cartelloni pubblicitari, in barba a tutte le norme di sicurezza e senza rispetto per gli spettatori. SECONDO TEMPO - Alla ripresa del gioco, ecco un'altra clamorosa novità. Uno dei due guardalinee, non certo della tempra del sig. Loiodice di Matera, si è sentito male. Il direttore di gara ha così deciso di rimuovere entrambi i guardalinee dal campo, assumendosi l'onere di fare l'Arbitro-Guardalinee, così come accade nelle categorie minori, dalla Terza Categoria fino alla Promozione. Dopo un primo tempo dalla valutazione tecnica impossibile, nella ripresa un po' di gioco si è visto. Il nuovo allenatore Stefano Cuoghi, subentrato dopo la gara contro il Carpi a Paolo Indiani, ha rimescolato le carte in tavola, schierando in campo un credo calcistico assai diverso dal collega di Certaldo. Messo da parte il 4-2-4 di Indiani, Cuoghi ha scelto il 3-5-2, che nella sua fase difensiva poteva variare in un 5-3-2, piazzando al centro della difesa il Leader Caleri, che aveva al suo fianco l'esordiente Bizzotto e Manuele Guzzo. A centrocampo Obodo a fare il mediano classico, mentre Laezza e Talignani sono stati inseriti in una posizione più consona alle loro caratteristiche, entrambi centrocampisti di fascia, a tratti terzini fluidificanti. Ilari invece ricopriva un ruolo di Jolly di centrocampo a supporto degli inserimenti di Vagnati, mentre Chiesa si ritrovava in un ruolo di seconda punta. Per finire, Carparelli attaccante. La prima occasione della partita si è avuta dopo 62 minuti di gioco. Un batti e ribatti in area di rigore stava per far passare in vantaggio la squadra allenata da Cuoghi. Al 26' Carparelli riceve un pallone in mezzo all'area, fa fuori due avversari ma la palla attraversa tutta l'area piccola terminando a lato. Al 31' l'occasione più ghiotta è sui piedi di Vagnati, ma Nardi si supera con un poderoso colpo di reni che impedisce il vantaggio neroazzurro. Al 37' il subentrato Francesconi si costruisce una occasione da gol importante, ma il pallone termina nuovamente sul fondo. Il Santarcangelo chiude la gara in attacco con una punizione da 30 metri e poi finalmente il direttore di gara decide che si può andare negli spogliatoi. Finisce 0-0, non cambia niente in classifica per il Pisa che però guadagna un punto su Chioggia e Fossombrone, entrambi sconfitti nei rispettivi incontri odierni. A conti fatti, un pareggio bagnato, ma anche un pareggio fortunato.
Michele Bufalino per VideoNewsTv
ECCO IL VIDEO DELLA GARA: TEMPESTA DI ACQUA E VENTO ALLO STADIO
Pisa 1909: Salta Indiani, in panchina l'ex giocatore Stefano Cuoghi
Con due pareggi nelle ultime quattro partite, che equivalgono a due punti conquistati su dodici disponibili, l'azionista di maggioranza Piero Camilli decide che è arrivato il momento di separarsi da Paolo Indiani. Il Pisa del mister di Certaldo,in poche settimane infatti, dalla prima posizione in classifica, con tre punti di vantaggio sulla seconda, è scivolato fino al quarto posto, con una netta involuzione di gioco, divenuto ormai prevedibile per le avversarie. D'altro canto, nelle interviste post partita, mister Orecchia del Russi aveva detto "Si sa come gioca il Pisa", una frase che doveva far riflettere la società.
ARIA DI CAMBIAMENTI -
Ma invece è arrivata la voce del padrone. Piero Camilli si è infatti comportato diversamente rispetto all'accomodante presidente Battini, che pure sperava in un pronto riscatto a partire dalla gara contro il Castellarano, terminata invece 3-3. Amarezza anche dello stesso Battini al termine della sfida contro il Carpi, che non vinceva da sei partite e ha ritrovato il successo proprio contro i neroazzurri. Il Presidente infatti ha dribblato tutti i microfoni nell'immediato dopo partita, lasciando la scena a Camilli. Il socio di maggioranza ha detto due frasi importanti: "Verrà scelto un altro allenatore e ci sono dei giocatori che non possono stare a Pisa".
ARRIVA CUOGHI - L'annuncio del nuovo allenatore è un annuncio-lampo. Alle 20.25 la società, in una nota, fa sapere che il Nuovo allenatore è Stefano Cuoghi. "La società Ac Pisa 1909 comunica di aver esonerato dal proprio incarico il tecnico Paolo Indiani. Tale decisione riguarda anche tutto lo staff tecnico, con la sola esclusione del preparatore dei portieri Giuseppe Martino. La proprietà della società nerazzurra ha già scelto il nuovo allenatore. Martedì mattina (ore 12.30) nella sala stampa dell'Arena Garibaldi sarà presentato ufficialmente mister Stefano Cuoghi. L'ex calciatore del Pisa targato Anconetani si avvarrà della collaborazione di Alessandro Bertoni (allenatore in 2°) e Sergio Giovani (preparatore atletico)". LA CARRIERA - Stefano Cuoghi è stato un giocatore del Pisa durante la gestione Anconetani, vestendo la casacca neroazzurra dal 1986 fino al 1990 e contribuendo a due promozioni dalla Serie B alla Serie A. Col Pisa di Anconetani ha disputato 117 gare di campionato segnando 11 gol. Dopo l'ultima esperienza di Parma fino al 1993, Cuoghi appende gli scarpini al chiodo e intraprende la strada di allenatore. Partendo dalle serie minori con il Collecchio e il Giulianova, si fa conoscere con Messina, Brescello e Crotone, poi va in Ucraina a fare il secondo di Nevio Scala, dove vince, con lo Shaktar Donetsk il campionato e la coppa nazionale. Ha poi una breve parentesi nello Spezia, poi torna nell'est Europa, dove va ad allenare lo Spartak Mosca, piazzandosi al quinto posto nel 2003/2004. Nelle ultime stagioni ha allenato Grosseto, Salernitana, Foggia e Arezzo, prima dell'ultima avventura col Venezia, terminata con un esonero. Ha deciso di ripartire da Pisa.
SPORT & SPORT N.151, SARA' INTERAMENTE DEDICATO A ROMEO ANCONETANI NEL 10°ANNIVERSARIO DALLA SUA SCOMPARSA.
SPORT & SPORT VERRA' TRASMESSO VENERDI 30 OTTOBRE ALLE 22.25 SU TELEMONDO (UHF 39) E, IN REPLICA, VENERDI 6 NOVEMBRE ALLA STESSA ORA. UN OMAGGIO AL PRESIDENTE CHE HA FATTO GRANDE IL PISA, DEDICATO A TUTTI GLI APPASSIONATI DI IERI E DI OGGI DEL GRANDE PISA SPORTING CLUB.
RICORDIAMO A TUTTI GLI AMANTI DELLO SPORT CHE SPORT & SPORT E' IN ONDA TUTTI I VENERDI ALLE 22.25 SU TELEMONDO
9^ Giornata Arena Garibaldi Stadio "Romeo Anconetani" di Pisa
Da Pisa Michele Bufalino
PISA-RUSSI 0-1
PISA: Lanni, Laezza, Talignani (19's.t. Doveri), Vagnati, Fiasconi, Macelloni (32's.t. Chiesa), Ilari, Caleri, Bonuccelli, Carparelli, Nocciolini (45' Pasciuti). All. Indiani. RUSSI: Gardini (27' s.t. Teneroli), Casadei, Calviello, Guardigli, Pezzi, Cuttone, Facchini (36's.t. Pagani), Pacini, Paganelli (27's.t. Asturi), Melandri, Pittaluga. All. Orecchia. ARBITRO: Moro di Latina. RETE: 17' Paganelli Ammoniti Pasciuti e Vagnati per il Pisa, Pittaluga e Casadei per il Russi. Espulsi Caleri del Pisa e Pacini del Russi, entrambi per doppia ammonizione. PISA - Il Pisa cade per la prima volta, e lo fa contro il Russi, formazione senza paura che cerca di giocare le sue carte con il pressing, le ripartenze e una buona dose di coraggio.
PRIMO TEMPO - La squadra di Indiani, nonostante schierasse la formazione-tipo, grazie al rientro di Lanni tra i pali, è confusionaria, lascia troppi spazi agli avversari e subisce troppo l'opprimente pressing avversario, divenendo così imprecisa in fase di impostazione. Le occasioni non mancano da una parte e dall'altra. All'8', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Bonuccelli colpisce di testa ma la palla viene messa in corner; poi è Paganelli a trovarsi tra i piedi il pallone del vantaggio ma calcia alto al 14'. Il Pisa si apre e al 16' Melandri fa quello che vuole in area neroazzurra, superando Laezza e venendo fermato solo da Fiasconi, abile a intervenire e mettere in corner. Sugli sviluppi dello stesso però, il pallone calciato da Pacini finisce sulla testa di Paganelli che non sbaglia, segnando la rete del vantaggio arancione. Il Pisa tenta di svegliarsi e pochi minuti più tardi una azione dell'asse Caleri-Bonuccelli-Carparelli mette in difficoltà la difesa avversaria. Caleri recupera un pallone a centrocampo, serve Bonuccelli che si è liberato nello spazio, il quale mette in mezzo una palla preziosa per Carparelli, però non aggancia e il pallone sfila inesorabilmente a lato. Al 29' ancora Pisa pericoloso. Ilari riceve palla dall'angolo, si destreggia e mette in mezzo per la testa del Condor Bonuccelli, però spedisce il pallone centralmente tra le braccia di Gardini. Il Russi non sta a guardare e al 33', nell'ultima vera azione della prima frazione di gioco, è pericoloso in contropiede. La palla giunge a Paganelli che vede libero a sinistra Melandri; il numero 10 del Russi però si divora un gol calciando debolmente ed è facile per Lanni la presa.
SECONDO TEMPO - La ripresa comincia con un cambio. Indiani toglie Nocciolini, impalpabile, per Pasciuti. La prima azione però è sempre del Russi che si rende pericoloso al 10' con un tiro da fuori area di Pacini. Si gioca poco nei successivi venti minuti, e accade un po' di tutto. Caleri viene espulso ingenuamente per doppia ammonizione, per colpa di due cartellini gialli rimediati nello spazio di poco tempo. Stessa sorte anche per il numero 8 avversario Pacini, che rimedia anch'esso il rosso per doppia ammonizione. Tra il 23' e il 29' non si gioca. Il portiere Gardini si fa male in area di rigore, e se ne vanno ben sei minuti di gioco.Contribuisce una estrema lentezza nei tempi di reazione del direttore di gara. Orecchia è costretto a ridisegnare la squadra, sacrificando oltre a Gardini anche Paganelli, per permettere l'ingresso dell'under Asturi, dato che Teneroli, il portiere di riserva, non è un classe '89 ma '86. La gara riprende e al 33' Carparelli si divora l'occasione più nitida della partita. Dopo un batti e ribatti in area di rigore arancione la palla arriva nell'area piccola al bomber neroazzurro che di prima intenzione calcia clamorosamente in curva. Frustrazione sugli spalti. Accade davvero poco, solo altre due azioni, una per il Russi e una per il Pisa, entrambe senza esiti, poi l'arbitro, dopo 6' di recupero manda le squadre negli spogliatoi. Raggiante l'allenatore del Russi Orecchia, mentre il Presidente Battini è fiducioso per le prossime gare di campionato. Indiani invece, subito dopo il fischio finale esce furioso dal campo, senza rivolgere parola ai suoi ragazzi, opportunamente rimbrottati negli spogliatoi. Con la vittoria del Chioggia 3-2 sul Ponsacco, il Pisa è ancora in testa insieme proprio agli avversari del Chioggia, e con un punto di vantaggio sulla rivelazione Santarcangelo.
Nella foto di Michele Bufalino : l'allenatore del Pisa Paolo Indiani si avvia contrariato verso gli spogliatoi.....
IL CALENDARIO ATORN 2010, REALIZZATO PER L'ASSOCIAZIONE TOSCANA PER LA RICERCA NEUROLOGICA , COME DA TRADIZIONE, DAL MAESTRO RICCARDO BENVENUTI, SARA' PRESENTATO DOMENICA 8 NOVEMBRE AL MARGHERITA DI VIAREGGIO.
E GUARDATE LE IMMAGINI PIU' BELLE.......
e,a proposito della presentazione del calendario Atorn 2010, riceviamo e pubblichiamo:
...."
Domenica 8, alle ore 11, presso il Gran Caffè Margherita di Viareggio, verrà presentato il Calendario Atorn 2010 realizzato dal pittore Riccardo Benvenuti, dal titolo “Le stagioni dell’amore”.
Ancora una volta sono le figure femminili le protagoniste di questo ormai famoso calendario d’arte, i cui proventi andranno a favore della ricerca neurologica.
Saranno presenti il Presidente dell’Atorn Gianfranco Antognoli, e il Direttore Scientifico Ubaldo Bonuccelli che coglieranno l’occasione per fare un bilancio delle attività del 2009 dell’associazione, e annunciare le tante iniziative future. Il 2010, sarà infatti un anno importante per l’Atorn e per la ricerca neurologica: l’appuntamento più atteso è quello del Premio Atorn, il riconoscimento biennale destinato a due personaggi che sono riusciti a dare un grosso contributo alla scienza, alla solidarietà e alla sensibilizzazione, che nelle scorse edizioni ha visto protagonisti Andrea Bocelli, Giorgio Panariello, e gli scienziati Oleh Hornykievicz e Gianluigi Gessa. Inoltre sarà un nuovo anno di lavori per “Amici del cervello News”, la rivista triemestrale che ha lo scopo di informare in modo semplice e corretto sui pregi e i difetti del nostro cervello, su come mantenerlo efficiente, e spiegando in che modo malattie come Parkinson, Alzheimer, Ictus, Sclerosi Multipla, Epilessia e Cefalee possono colpirlo. Continuerà il finanziamento di numerosi studi e ricerche presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Pisa e presso l’Unità di Neurologia dell’Ospedale Versilia, e, infine, diversi saranno gli incontri e i convegni organizzati per approfondire le tematiche sopra citate, e quelle sviluppate nel libro “Intervista al cervello” di Ubaldo Bonuccelli e Fabrizio Diolaiuti."......
Un'anteprima fotografica del Prof. Eldad Melamed, Premio ATORN 2010 per la ricerca scientifica.
Di Admin (del 13/10/2009 @ 20:21:52, in CALCIO NEWS, linkato 2036 volte)
DAL SITO DELLA LEGA PRO:
Si sono riunite oggi nella sede di Firenze le società della Lega Italiana Calcio Professionistico ed hanno attentamente ascoltato la relazione del Presidente Rag. Mario Macalli relativa alle modifiche che la VII Commissione Permanente del Senato ha apportato al D.lgv n. 9/2008, meglio conosciuto come “legge Melandri”, sulla distribuzione dei proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi e sull’impiantisca sportiva. Preso atto che l’iter normativo intrapreso vede largamente penalizzate le legittime aspettative delle società della Lega Pro, le stesse hanno deciso di adottare, come forma di protesta, una serie di iniziative a cominciare dalla decisione di ritardare di 15 minuti l’avvio delle partite di Campionato in programma per il 18.10.2009, che proseguiranno con il “fermo” dei Campionati a far data dal 1^ novembre p.v. Tutto ciò qualora il Governo, il Parlamento e la F.I.G.C., quest’ultima per quanto di competenza, non tengano conto delle “giuste” aspettative delle società di Lega Pro.
Dall'Ufficio Stampa della Pistoiese riceviamo e pubblichiamo:
La Pistoiese ha tesserato il difensore centrale Marco Chimenti, nato a Pistoia il 14 settembre 1989. Il giocatore ha svolto lintero percorso formativo nelle giovanili della Lucchese, ma ha già due anni di esperienza in serie D, avendo militato nella stagione 2007/2008 nel Forcoli e lanno scorso nel Pontedera. Alto 183 cm è a disposizione da oggi di mister Oliviero Di Stefano.
Si comunica inoltre che è stata comminata una multa di 1000 euro alla Pistoiese, per esplosione di mortaretti da parte dei tifosi arancioni allo stadio di Anghiari. La società che a già ringraziato il pubblico, per lincitamento garantito per tutto larco della gara, fa appello alla tifoseria affinchè in futuro non abbiano a ripetersi episodi che comportino sanzioni, evitando così un danno economico e di immagine gravissimo alla società ed ai colori.