Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
CAMPIONATO DI ECCELLENZA TOSCANA GIRONE B - 30ª GIORNATA 07/03/10
STADIO COMUNALE “MARCELLO MELANI” DI PISTOIA
PISTOIESE – S.PIERO A SIEVE 2 – 1
da Pistoia Edoardo Desideri
Reti: 27’ Carfora (P), 33’ Pifferi (P), 39’ rig. Nanni (S)
PISTOIESE: Lavorini, Olivieri, Petrilli (82’ Marrani), Bencistà, Innocenti,(Cap) Benedetti, Elmi, Vendrame, Pifferi, Carfora, Fedi. A disp: Bartoli, Chimenti, Strufaldi, Mennini Righini, Rojas,. All: Brunero Bianconi.
S.PIERO A SIEVE: Burzagli, Fantoni, Poggi (68’ Bicchierai), Casalini, Zulfanelli, Cocchi, Graziani (69’ Lapi), Tognarelli (65’ Grossi), Damiano, Gnudi, Nanni. A disp: Bambi, , Bartolini, Spolveri, Vernich. All. Giorgio Rosadini. Arbitro: sig. Alessandro Accomando di Olbia (1° ass Alessandro Tognetti di Pisa, 2° ass Andrea Miano di Pisa).
NOTE: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 600 circa. Ammoniti: al 30’ Tognarelli, al 42’ Poggi, al 53’ Cocchi, al 93’ Nanni per il San Piero; al 54’ Innocenti per la Pistoiese. Angoli 4-0 per la Pistoiese, Recuperi: 1’+ 3’.
foto: Edoardo Desideri
PISTOIA – La Pistoiese sconfigge freddo e malasorte e riesce ad aver ragione del San Piero a Sieve davanti a poco più di un mezzo migliaio di spettatori. 2 a 1 il finale, anche se non sembra attenuarsi la maledizione degli infortuni che da inizio stagione sta martoriando gli arancioni. Stavolta il conto degli indisponibili arriva a 13, un record, con Bianconi che si vede addirittura costretto a cambiare formazione a pochi minuti dall’inizio della gara a causa del forfait di Chimenti. Lo sostituisce Petrilli che scende in campo con la maglia numero 3 pur giocando da esterno alto, mentre Elmi viene retrocesso a terzino destro con Olivieri che va a fare il centrale a fianco di Innocenti, oggi nelle inedite vesti di capitano. La gara è preceduta da una bella iniziativa in occasione della festa della donna: tutte le rappresentanti del gentil sesso presenti allo stadio hanno avuto in omaggio all’ingresso una rosa di colore arancione.
Dopo i primi minuti di sonnolenza la prima occasione la creano gli ospiti al 17’ con Graziani che crea scompiglio in area arancione e crossa per la testa di Damiano che non trova la deviazione vincente a pochi passi dall’esordiente Lavorini. Gli arancioni rispondono al 20’ con un tiro di Pifferi dal limite dell’area su cui il giovane Burzagli si esalta, mentre tre minuti più tardi è ancora il San Piero a provarci con una debole conclusione di Gnudi. L’incontro si sblocca al 27’ grazie ad una punizione pennellata all’incrocio dei pali ad opera di Davide Carfora che realizza la prima rete stagionale dopo essere tornato in arancione nel mercato di Dicembre. Passano appena sei minuti e la Pistoiese raddoppia con Pifferi, un ex. Pifferi viene imbeccato da un lancio lungo, si invola, e fredda con un preciso rasoterra l’ex compagno di squadra Burzagli in uscita. La gara sembra virtualmente chiusa, ma a riaprirla ci pensa il sardo Accomando che al 38’ assegna un rigore piuttosto generoso in favore degli ospiti per un presunto fallo di Lavorini su Nanni. Dagli undici metri va lo stesso Nanni che accorcia le distanze. Al 41’ ci prova Carfora, ancora su punizione, ma la sua conclusione è debole. In apertura di secondo tempo è di nuovo Carfora a rendersi protagonista, dapprima con una conclusione dal limite che finisce sul palo, e poi con una punizione alta sopra la traversa, mentre i mugellani si rendono pericolosi con Damiano, il cui tiro a botta sicura da centro area al 4’ è ribattuto fortunosamente da Olivieri. Al 13’ è ancora Damiano a sfiorare il pari approfittando di una leggerezza difensiva degli orange, ma il suo tentativo si spenge sul fondo. Nonostante la girandola di cambi operata dal tecnico Rosadini, il San Piero non riesce a creare grossi pericoli per la porta pistoiese, anzi è Fedi al 32’ ad avere sui piedi la palla del possibile 3-1 ma calcia fuori dallo specchio. Cinque minuti più tardi Bianconi opera l’unica sostituzione della gara spedendo in campo Marrani per Petrilli. Il forcing finale degli ospiti non porta a niente di concreto, così finisce 2-1 in favore di una Pistoiese che, con il secondo posto assicurato dai 12 punti di vantaggio sulla Castelnuovese, può già iniziare ad interrogarsi su chi sarà l’avversaria nel primo turno dei play-off. La lotta sembra essersi oramai ristretta a Sinalunghese, Chiusi e Montemurlo, con i pratesi lievemente in vantaggio. Intanto l’imperativo in casa arancione è soltanto quello di rimediare quanto prima all’assurda situazione dell’infermeria e recuperare la condizione in vista degli spareggi.
IN OCCASIONE DELL' 8 MARZO RIPROPONIAMO UN ARTICOLO DA NOI INSERITO MESI FA MA SEMPRE VALIDO. E LO FACCIAMO PERCHE' LA LOTTA DELLE DONNE NEL MONDO NON E' FINITA, E FORSE NON LO SARA' MAI. PER QUESTO VOGLIAMO A TUTTI I COSTI IMPEGNARCI.
Ecco l'articolo da noi inserito in Aprile 2009. Lo trovate anche su Facebook , Twitter e Wordpress. Diffondetelo e condividetelo. Grazie a tutte e a tutti.
nella foto : AARTI DEVI foto da: http://www.radioairlibre.be/infos/Pink_Gang.htm ....
...." DI SOLITO NON LO FACCIAMO. MA FORSE SAREBBE IL CASO DI FARLO.
Voglio dire che questo Blog potrebbe ospitare degnamente casi-denuncia di soprusi, piu' o meno generalizzati,che capitano in questo mondo. Da sempre persone coraggiose alzano la loro voce per dire la verita' e scuotere anime in mala fede o semplicemente disattente. Vogliamo cominciare dall'INDIA. Perchè? Non importa, l'importante è cominciare................ Giustiziere in sari, di Neeta Lal
"Di fronte all’inazione delle autorità e alla violenza quotidiana che subiscono, ci sono donne che prendono le armi e il loro destino in mano. Il sito di informazione Asia Sentinel, basato a Hong Kong, ha incornato queste “Robin Hood” di un altro genere. Il distretto di Banda, nello stato di Uttar Pradesh (a nord del paese), uno dei meno sviluppati dell’India, fa parlare di sé. È in questa regione che agiscono la Pink Gang (gang rosa), un gruppo di 200 donne che si presentano come le eredi di Robin Hood, Non esitano a rispondere alla violenza con la violenza. Puniscono gli omicidi di spose fatti a volte anche da suocere, le violenze dei mariti, e anche la corruzione o l’incapacità degli eletti. Queste donne esuberanti e intrepide, riconoscibili dai loro sari rosa, sono le nemiche numero uno dei mariti violenti e dei funzionari incompetenti. Avendo personalmente subito violenze sessuali, vanno a caccia di stupratori e mariti indegni, fanno la morale ai malfattori e invadono i posti di polizia per rimproverare gli agenti che non fanno il loro lavoro. Creato nel 2006 da Sampat Pal Devi, una donna di 45 anni costretta a sposarsi all’età di 9 anni e diventata madre quattro anni dopo, questo gruppo agisce come una banda di giustiziere nella zona senza diritto che è Banda. “Qui, nessuno viene ad aiutarci. I funzionari e la polizia sono corrotti e ostili ai/alle povere. Così, siamo a volte costrette a far rispettare noi la legge. Siamo una banda di giustiziere, "non una gang” ha recentemente dichiarato la fondatrice del Pink Gang. Stanca della corruzione del sistema e le discriminazioni sociali di cui si rendono colpevoli le autorità (soprattutto nei confronti di donne, caste basse e intoccabili), Sampat Pal Devi ha deciso di passare all’azione dopo aver saputo che sua sorella era stata trascinata dai capelli nel cortile di casa sua dal marito alcolista. Volendo “dare una lezione agli uomini colpevoli”, ha radunato donne del suo quartiere; il gruppo armato di bastoni, sbarre di ferro e una mazza da cricket, è andato a trovare il cognato, l’ha inseguito fino al campo di canna da zucchero e riempito di botte. Alcune azioni sono un successo. Ad esempio, il gruppo è riuscito a riportare a casa dei propri mariti undici ragazze che erano state buttate fuori di casa dalla suocera per dote non sufficiente. In generale, gli indicatori di sviluppo umano del distretto sono bassissimi. Il tasso di alfabetizzazione delle donne giunge solo il 23,9% contro 50,4% per gli uomini; il ratio uomini/donne è di 846 donne per 1000 uomini, mentre la media dello stato è di 879 (a livello internazionale, il rapporto è inverso: 105 femmine per 100 maschi). La violenza coniugale è una strage, l’arretratezza delle donne è rinforzata dal peso del sistema delle caste. Ma la Pink Gang se la prende non solo con mariti che maltrattano le mogli perché non riescono a dar loro figli, ma anche con i funzionari che si arricchiscono vendendo al mercato nero cereali sovvenzionati dallo stato e normalmente destinati ai/alle più povere. Mentre le risorse naturali del distretto potrebbero normalmente garantire mezzi di sussistenza a tutti gli/le abitanti, vengono saccheggiate da un piccolo numero di loro in totale impunità perché le autorità locali chiudono gli occhi su queste pratiche. In alcuni villaggi, i/le contadine non vengono nemmeno pagate e ricevono solo un chilo di cereali al giorno di lavoro. E il numero di lavoratori/trici ridotte alla schiavitù è altissimo. Secondo alcuni sociologi, l’unica speranza per questa parte della popolazione spogliata e disprezzata sta nei movimenti collettivi come la Pink Gang. Anche se il gruppo non ha una sede, le sue membre si riuniscono regolarmente a casa della fondatrice per discutere dei casi da trattare e della strategia da adottare. L’apparizione di una milizia di donne nel distretto di Banda è il sintomo di gravi problemi sociali che attraversano la società indiana. “Quando gli eletti rifiutano di rispondere alle richieste dei/delle cittadine ordinari” osserva Prerna Purohit, sociologo di New Delhi, “queste non hanno altra scelta che prendere le cose in mano per se stesse. È un colpo di intimazione per il governo della più grande democrazia del mondo.”
di Neeta Lal (Asia Sentinel)
molto di piu' al link: http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2008/02/29/l-autodifesa-delle-donne-indiane-si-chiama-pink-gang "....
Un altro link interessante e attuale che riguarda un altro paese dove la libertà per le donne è un'utopia, l'IRAQ:
http://www.radio.rai.it/grr/view.cfm?V_IDNOTIZIA=57981&Q_PROG_ID=421&Tematica=27
“L’eroina pucciniana” Lucia Stanescu, ospite a Torre del Lago:
fonte : www.fondazionearpa.it
Riceviamo e pubblichiamo:
.."Il grande soprano romeno di adozione toscana sarà protagonista dell’incontro culturale organizzato dalla Fondazione Festival Pucciniano, nell’ambito della rassegna Puccini Winter Festival in programma domenica 7 marzo alle ore 16.30 presso la sala Belvedere del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago. Il ciclo di incontri organizzati dalla Fondazione Festival Pucciniano e dedicati alle grandi personalità della lirica prosegue con un’altra figura di spicco del panorama della lirica internazionale: Lucia Stenescu, a pieno titolo definita eroina pucciniana per aver interpretato i ruoli pucciniani in tutti i più importanti teatri del mondo, sarà infatti protagonista del salotto culturale condotto dalla critica musicale Lisa Domenici. Un gradito ritorno a Torre del Lago quello di Lucia Stanescu, che proprio al Festival Puccini è stata protagonista di Madama Butterfly nel 1976 in sostituzione di Raina Kabaivanska, imponendosi nella sua carriera artistica come ideale interprete di Cio-Cio-San. All’incontro con Lucia Stanescu interverrà anche Bruno Spoleti, esperto di vocalità e l’ incontro sarà arricchito dalla presentazione di preziosi documenti storici audiovisivi. L’appuntamento si concluderà con un momento musicale che vedrà protagonisti gli Allievi dell’Accademia di Alto Perfezionamento della Fondazione Festival Pucciniano, organizzata in collaborazione con il Comune di Viareggio e con il prezioso contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Ad esibirsi, accompagnate al pianoforte da Chiara Mariani saranno il soprano cinese Xin Zhang e il basso proveniente dalla Lettonia Valdis Jansons con un programma di arie pucciniane da Manon Lescaut, La Bohème, Edgar e La Fanciulla del West. Il prossimo appuntamento con gli incontri del Puccini Winter Festival è fissato per domenica 21 marzo e sarà dedicato a CARLO MELICIANI L’ingresso è libero; per informazioni 0584 359322."...
Domenica 14 marzo 2010 l’inaugurazione dell’Auditorium nel Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago
Riceviamo e pubblichiamo:
..." Una struttura moderna e tecnologicamente all’avanguardia al servizio dell’intero territorio che rappresenterà una leva fondamentale nello sviluppo delle attività culturali e congressuali della Fondazione Festival Pucciniano nel periodo invernale. A giugno l’intitolazione ad una personalità di alto profilo. Il nome dell’Auditorium sarà scelto da una commissione appositamente istituita che raccoglierà anche i suggerimenti che viareggini e torrelaghesi vorranno dare per la scelta del nome dell’Auditorium. Completato a tempo di record, il nuovo Auditorium nel Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago sarà inaugurato con un grande concerto domenica 14 marzo alle ore 17,00 con Orchestra , Coro e artisti solisti del Festival Puccini diretti dal Maestro Alberto Veronesi. Un’opera che si rivela di importanza strategica per lo sviluppo culturale ed economico della Fondazione Festival Pucciniano che potrà così contare su una struttura fino a 500 posti sia per attività artistiche invernali sia per soddisfare la già sostenuta domanda della struttura per congressi, convention, riunioni di lavoro, manifestazioni, ecc. L’ auditorium avrà una capienza sino a 500 posti e un palcoscenico collocato sulla parete nord ovest con un’ampia vetrata che consente la godibilità del paesaggio. Un palcoscenico adatto ad ospitare spettacoli musicali, proiezioni cinematografiche, concerti da camera, jazz e sinfonici anche con un’ intera formazione orchestrale. L’auditorium è attrezzato con tecnologie all’avanguardia per proiezioni video cinematografiche e provvisto di un impianto audio di ultima generazione . All’auditorium si accede dal grande foyer dotato di bar caffetteria e guardaroba. Al servizio dell’Auditorium camerini e tutti i servizi già in dotazione al Gran Teatro con sartoria, trucco e parrucche, ecc. “Con il completamento dell’Auditorium – dichiara il presidente Massimiliano Simoni – possiamo dire di aver conseguito l’obiettivo di completare l’offerta di spazi, anche per attività congressuali, che favorirà certamente un incremento delle già intense attività della Fondazione Festival Pucciniano durante l’intero arco dell’anno. Sono certo che l’Auditorium darà un reale contributo alla politica di destagionalizzazione turistica oltre che rappresentare lo spazio appropriato dove realizzare anche nei mesi invernali una programmazione artistica di elevato livello qualitativo. Anche domenica 5 marzo l’intera struttura è stata affittata da una società finanziaria che vi ha ambientato la propria convention. ” La cerimonia di inaugurazione è fissata per domenica 14 marzo alle ore 17,00 a cui seguirà un Gala Lirico con i complessi, Orchestra e Coro del Festival Puccini, gli artisti solisti del Festival Puccini diretti dal direttore artistico Alberto Veronesi. L’intitolazione dell’Auditorium si svolgerà invece nel prossimo giugno durante la manifestazione Teatro Porte Aperte. “E’ intenzione della Fondazione - dichiara ancora il presidente Simoni – intitolare l’Auditorium ad una personalità di elevato profilo, ma vogliamo coinvolgere anche la città nella scelta. Per questo chiediamo ai cittadini di Viareggio e Torre del Lago di contribuire alla scelta del nome, dando i propri suggerimenti e le motivazioni che saranno poi esaminate dalla commissione incaricata dell’intitolazione.”.....
Le proposte potranno essere inviate alla Fondazione Festival Pucciniano per posta (Fondazione Festival Pucciniano- via delle Torbiere - 55049 Torre del Lago Puccini ), per e-mail (info@puccinifestival.it) oppure attraverso l’apposito link sulla home page del sito www.puccinifestival.it . Ufficio Stampa Fondazione Festival Pucciniano tel. +39 0584 353304- mob. +39 348 3859089; press@puccinifestival.it
Campionato di Eccellenza Toscana Gir.B, 29ªgiornata, 28/02/10, Stadio Comunale di Pontassieve (FI)
PONTASSIEVE – PISTOIESE 0 – 2 .
Reti: 32’ Fedi, 62’ Elia.
da Pontassieve Edoardo Desideri
PONTASSIEVE: Galigani, Fonsidituri, Inocenti, Tirinnanzi, Pestelli, Cesari (64’ Fantini), Becattini (77’ Guazzini), Zebi, Melzi, Toccafondi, Renai (77’ Pinzani). A Disp: Pieraccioni, Galeotti, Ceri, El Qualia. All. Ermini.
PISTOIESE: Flauto, Olivieri, Benedetti, Bencistà, Innocenti, Calanchi, Elmi, Giunta (28’ Vendrame), Elia, Carfora (92’ Pifferi), Fedi (80’ Marrani). A Disp: Bartoli, Chimenti, Strufaldi, Petrilli. All. Bianconi. NOTE: Giornata umida, terreno di gioco in condizioni non ottimali; Spettatori 500 circa, Recuperi 1’+4’. Angoli 4 – 4, Ammoniti Becattini al 15’, Cesari al 46’, Pestelli al 55’ e Zebi al 60’ per il Pontassieve; Elmi al 58’, Calanchi al 70’ e Innocenti al 93’ per la Pistoiese.
PONTASSIEVE (FI) – La cura Bianconi fa bene alla Pistoiese. Gli arancioni passano infatti per 2 reti a 0 sul campo del Pontassieve, meritando la vittoria nonostante l’assenza di numerosi giocatori. Seconda vittoria consecutiva che coincide anche con la seconda segnatura di fila ad opera di Firmino Elia, che si era sbloccato proprio domenica scorsa nel derby col Quarrata e che ha fin qui ripagato a pieno la fiducia del tecnico di Vinci. La gara non offriva grandi motivazioni alla vigilia, col Pontassieve praticamente già salvo e la Pistoiese che, abbandonate le speranze di raggiungere il primo posto, punta esclusivamente a consolidare la seconda posizione in vista dei play-off. Dopo un avvio molto blando su entrambi i fronti, la prima occasione capita al 17’ sui piedi di Giunta che colpisce da posizione defilata ma è sfortunato e la palla esce a fil di palo. Il Pontassieve si fa vedere con un tiro da fuori area di Renai al 23’, e con un colpo di testa di Becattini su una punizione calciata da Innocenti tre minuti dopo. Al 28’ si infortuna Giunta e al suo posto Bianconi manda in campo Vendrame. Il nuovo entrato si rende subito protagonista con una bella azione di contropiede al termine della quale calcia alto sull’uscita del portiere. È il preludio al vantaggio arancione che arriva al 32’ grazie ad un tiro al volo da pochi passi di Fedi che si smarca bene su cross di Carfora. Tre minuti dopo Elia fallisce il gol del raddoppio calciando di poco a lato dopo aver rubato un bel pallone al limite dell’area avversaria. Ad inizio ripresa Fedi colpisce di testa con palla che sfiora il palo alla destra di Galigani su cross di Carfora, poi è lo stesso Carfora a colpire debolmente dal limite dell’area al 50’. Un minuto più tardi un colpo di testa di Becattini sfiora la parte alta della traversa, mentre al 54’ né Melzi né Becattini trovano la deviazione vincente su una punizione di Innocenti. Poi è Elia a cercare insistentemente la rete sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Carfora. E l’esperto attaccante campano trova la realizzazione al 62’ con un bel pallonetto che beffa Galigani, su delizioso invito di uno strepitoso Carfora. Sul 2 a 0 gli arancioni cercano di controllare la gara. Al 65’ il Pontassieve potrebbe accorciare le distanze, ma il gol di Renai viene annullato per fuorigioco. Tre minuti dopo Carfora cerca di suggellare col gol una prova superba, ma la palla finisce a lato. Il Pontassieve stenta a reagire, e si fa rivedere solo all’82’ con un tiro di Melzi su una disattenzione generale della difesa arancione che finisce clamorosamente alto. La Pistoiese potrebbe arrotondare all’86’ con Marrani che si vede deviare in angolo un tiro a tu per tu con Galigani, mentre nel finale il Pontassieve ci prova con una discesa di Guazzini su cui Flauto fa buona guardia. Finisce 2 a 0 per una Pistoiese sicuramente più forte, che sembra esser riuscita a recuperare un po’ di mentalità dopo il periodo difficile che aveva portato all’eliminazione dalla Coppa Italia e all’esonero del tecnico Di Stefano. Con 10 punti di vantaggio sulla Castelnuovese, per gli uomini di Bianconi il secondo posto sembra essere oramai assicurato.
CAMPIONATO SERIE D GIRONE D - 27^ Giornata Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA - ROVIGO 1-0
da Pisa Michele Bufalino
PISA: Lanni, Ton, Gagliardi, Vagnati, Guzzo, Bizzotto, Laezza, Caleri, Francesconi (20's.t. Cantoro), Carparelli (38's.t. Obodo), Chiesa (27's.t. Ilari). All. Cuoghi.
ROVIGO: Missaggia, Franchi (45's.t. Eugenio), Ruggeri, Barbi, Venturi, Ruopolo (27's.t. Cazzadore), Gomis (36' Bortignon), Antonelli, Sabatini, Sesa, Doukara. All. Parlato.
RETI: 20' Carparelli
Note: Ammoniti Ton e Vagnati per il Pisa, Barbi per il Rovigo.
PISA - Una perla. Con una punizione perfetta dell'oramai sempre più idolo della tifoseria Marco Carparelli, il Pisa vince questa sfida importante contro il Rovigo, settimo in classifica; avversario ostico, che viene da quattro sconfitte nelle ultime sette partite, e con la pesante assenza per squalifica di Furlanetto. La statistica è dalla parte del Pisa, dato che il Rovigo non vince una gara esterna dal Dicembre 2009, ( 1-2 a Borgo a Buggiano ). Rovigo è una delle prime città italiane nella quale il calcio ha messo i suoi primi denti da latte. Il calcio è arrivato negli anni '90 del '800 e la fondazione della squadra della città risale al 1916. I biancazzurri hanno una storia che si è sempre divisa tra dilettanti e serie C.
CUOGHI - L'analisi del match è affidato a Stefano Cuoghi, che riassume così la partita: "Per me è stato il miglior primo tempo della stagione, pressing alto e grande qualità di gioco, sono molto contento. Nel secondo tempo abbiamo arretrato il pressing nella nostra metà campo e chiaramente i tre che hanno fatto un pressing incredibile nel primo tempo ho dovuto cambiarli perché erano sfiniti. La partita si è vinta dappertutto, siamo stati bravi davanti a pressarli tutti, in mezzo al campo ad accorciare, in difesa aggressivi e quando avevamo la palla l'abbiamo giocata con grande qualità."
PRIMO TEMPO - Il miglior primo tempo della stagione si apre subito con un tiro di Chiesa al secondo minuto, parato da Missaggia. Una punizione di Sessa viene poi respinta da Lanni, che è abile a sventare prima della segnalazione di fuorigioco. Al 7' ottima occasione per Chiesa, che si ritrova la palla tra i piedi e calcia clamorosamente alto. Al 10' Sabatini viene lanciato a rete ma fortunatamente viene fermato in offside. Un minuto dopo è il Pisa a creare una azione spettacolare. La triangolazione volante tra Vagnati, Laezza e Carparelli si conclude col tiro di quest'ultimo, deviato da un abilissimo Missaggia in corner. Al 13' Carparelli fa le prove generali per il gol. La sua punizione si infrange sulla barriera, successivamente, dopo una serie di batti e ribatti, il pallone giunge tra le braccia del numero uno del Rovigo. Il momento clou è al 19', quando Carparelli viene fermato al limite dell'area mentre sta andando al tiro. Dalla punizione scaturisce la rete che decide l'incontro. Il Pisa è padrone del campo. Al 42' Gagliardi, tra i migliori in campo, si beve un difensore e mette la palla in mezzo per Vagnati, il suo tiro viene respinto. Al 45' arriva l'occasione per il Rovigo. Un rimpallo favorisce Antonelli che calcia di prima intenzione. Lanni viene impegnato per la seconda volta e si fa trovar pronto. L'ultima occasione del primo tempo è per Vagnati che spara alto un pallone molto invitante.
SECONDO TEMPO - Niente di significativo nella ripresa, le uniche azioni sono un tiro pericoloso di Sabatini, prontamente sventato da Lanni e una conclusione di Ilari, servito da Carparelli, di poco alta. Infine l'uscita di Carparelli, icona di questa squadra, tributata da un lungo applauso della tifoseria. Per il Pisa la situazione in classifica si fa sempre più salda, con un vantaggio di 8 punti sul Chioggia e 10 sul Santarcangelo. Il mese di marzo segnerà un importante snodo per il Pisa, chiamato all'assalto finale, con 5 partite importantissime.
Michele Bufalino per VideoNewsTV
Riceviamo e pubblichiamo:
25/02/2010 10:32 AGGREDITO COLLEGA AD ANCONA
L'Unione Stampa Sportiva Italiana denuncia e condanna il gravissimo episodio di aggressione verbale e minacce all'incolumità personale di cui è stato vittima, nel pomeriggio di ieri, il collega Michele Natalini, collaboratore della redazione Ancona de 'Il Messaggero', da parte dei giocatori dell' Ac Ancona Mastronunzio (capitano), Colacone, Schiattarella e Cristante e dell'addetto stampa Mauro Anconetani, giornalista professionista. Al campo di Osimo Stazione, prima dell'inizio dell'amichevole tra l'Ancona e il Mondolfo, il collega Natalini è stato aggredito verbalmente dai tesserati dell'Ancona e invitato a rivelare il nome del giocatore che gli avrebbe fornito informazioni sui fatti riportati nell'articolo pubblicato sull'incontro, avvenuto il giorno precedente, tra l'ad Enrico Petocchi e la squadra e, al suo rifiuto, agli insulti si sono sommate, da parte del capitano Mastronunzio, minacce alla persona. Atti intollerabili e di una gravità inaudita: gli stadi e le sedi allenamento non devono diventare campi di battaglia, in cui è a rischio l'incolumità di chi è impegnato nell'esercizio del diritto di cronaca. Va ricordato che l'Ac Ancona attua, dal mese di settembre, nei confronti della redazione marchigiana de 'Il Messaggero', un silenzio stampa 'punitivo', altrettanto ingiustificabile. L'Ussi chiede altresì alla Figc l'intervento degli organi di giustizia sportiva, affinché verifichino l'accaduto e sanzionino gli autori di atti così gravi, che gettano ombre su un club importante del calcio italiano.
AGGRESSIONE ANCONA: UNA PRECISAZIONE DELL'USSI |
|
|
|
|
In riferimento alla nota dell'Ussi nazionale sull'episodio accaduto ieri al campo di Osimo Stazione sulla presunta aggressione subito dal collega Michele Natalini, collaboratore della redazione Ancona del Il Messaggero, l'Unione Stampa Sportiva Italiana precisa l'estraneità del collega Mauro Anconetani, giornalista professionista, direttore della comunicazione dell'Ac Ancona, alle accuse di aggressione verbale e minacce all'incolumità personale del Natalini.
Roma, 25 febbraio 2010
Unione Stampa Sportiva Italiana Comitato di presidenza
|
ULTIM'ORA : EDITORIA.
PER REDTV CASSA INTEGRAZIONE, MA NON CHIUSURA.
Roma, 22 febbraio 2010. Dopo le voci di chiusura di RedTv dovute al taglio dei fondi dell'editoria per i media non profit, di partito o di cooperative previsto dal cosiddetto Milleproroghe, arrivano le rassicurazioni di Luciano Consoli, presidente del Cda della tv satellitare considerata vicina all'ex ministro ed esponente del Pd Massimo D'Alema. «Redtv non chiude - precisa -. La scelta di chiedere la cassa integrazione per i 14 dipendenti è stata presa in accordo con i sindacati come misura cautelativa qualora il governo non mantenesse gli impegno assunti sul ripristino del diritto soggettivo. Comunque vada - aggiunge - nelle prossime settimane i nostri programmi proseguiranno sul canale 890 di Sky grazie alle produzioni inedite realizzate in questi mesi. Ci auguriamo che nell'approvazione finale del Milleproroghe venga accolto quanto richiesto da 348 deputati di tutti i gruppi così da non rendere necessario il ricorso alla cassa integrazione». Le dichiarazioni di Consoli arrivano dopo che sul suo blog, il vice direttore dell'emittente, Mario Adinolfi, aveva annunciato la cassa integrazione per la prossima settimana, paventando anche la chiusura della tv. (FONTE: ANSA).
PERCHE' ABBIAMO SCRITTO NEL TITOLO "VERGOGNATEVI!" ?
Perché i giornali, le tv, i mezzi d'informazione, non sono una merce. Neanche i giornalisti sono una merce.
Dare vita ad un mezzo per informare, comunicare, condividere i fatti, le informazioni, i pensieri, le opinioni, non deve essere uno strumento per utilizzare in modo disinvolto soldi pubblici , soldi che escono dalle nostre tasche, di noi cittadini italiani. Specialmente se a farlo sono coloro che difendono la democrazia e i valori,coloro che cercano il consenso dell'opinione pubblica.
I FATTI:
RED TV: IL 25 Aprile 2009 viene presentato da Massimo D'Alema il nuovo palinsesto di RED TV: 80.000 spettatori circa: editore ufficiale: Nessuno TV, organo dell'Associazione Ulisse. L'emittente accede ai contributi perché fa capo a cinque parlamentari di PD e IDV. Questo a norma di legge. Una Tv che costa - dicono i relatori durante la presentazione - ..." finora 5,4 milioni di euro".... . Di questi, 4,1 a carico della collettività. E dopo nove mesi si minaccia la cassa integrazione???
Beh, certo qualunque editore si ritrovasse finanziati i 4/5 delle spese farebbe scintille.........o no?
Interessante anche questo articolo di Aldo Torchiaro, ex redattore di RED TV:
http://www.opinione.it/articolo.php?arg=13&art=89780
Per onestà e dovere di cronaca dobbiamo dire che RED TV non è stata la sola ad essere beneficiata dalle leggi editoriali e soprattutto dal "Diritto soggettivo" - Per quanto riguarda i soli canali satellitari è in compagnia di Informazione Libera srl, come riportato di seguito:
CONTRIBUTI EROGATI NEL 2008 (ANNO DI RIFERIMENTO 2007)
CONTRIBUTI PER CANALI SATELLITARI TEMATICI (ART.7, COMMA 13 LEGGE 112/2004)
IMPRESA TESTATA IMPORTO
ULISSE SRL - NESSUNO TV (RED TV) € 3.594.846,30
INFORMAZIONE LIBERA SRL INFORMAZIONE LIBERA € 2.133.874,86
( Informazione Libera è il canale satellitare Italiani nel Mondo)
TOTALE € 5.728.721,16
ED ANCORA, ECCO UN LINK PER TUTTI I MASOCHISTI CHE VOGLIONO SAPERNE DI PIU' :
http://www.mentecritica.net/informazione-libera-si-come-no/meccanica-delle-cose/consumo-criticamente/comandante-nebbia/15861/
Mi fermo qui, Buona giornata a tutti gli onesti........... se ancora potrà essere una buona giornata!
Rosella Brogi
|