Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
PISTOIESE: LA CORAZZATA ATTENDE IL CERTALDO
I RAGAZZI DI MISTER AGOSTINIANI ALL’ESORDIO QUESTA DOMENICA SUL NEUTRO DI PONTEDERA
Da Pistoia Edoardo Desideri
PISTOIA - Volge al termine un’altra estate che, come da consuetudine ormai, è stata per i tifosi pistoiesi divisa tra speranze e frustrazioni. Speranze, a dire il vero, soltanto una: quella di lasciare una volta per tutte l’inferno dell’Eccellenza e salire in serie D, compiendo così un piccolo passo verso orizzonti più consoni ai colori arancioni. Ma né la strada dei play-off, fatale la rocambolesca sconfitta interna della semifinale di ritorno contro gli abruzzesi del Mosciano, né la via del ripescaggio d’ufficio sono valse a portare un flebile sorriso rinfrescante nel bollore estivo della Pistoia calcistica. È stata piuttosto l’estate degli strascichi e dei punti di penalizzazione, commutati poi in 5 giornate di squalifica del campo, per gli “episodi di violenza” (o presunti tali) nei confronti dell’indimenticabile “direttore di gara” Alessio Leone, accuratamente descritti dallo stesso nel referto al termine di Pistoiese-Mosciano. Squalifica che in un primo momento sembrava sbarrare alla Pistoiese anche la via del ripescaggio, sebbene poi, come dichiarato dallo stessoDario Di Sario, attuale presidente della Holding Aranione, in una lettera al quotidiano “La Nazione”, la mancata ammissione della società al campionato di serie D sia da attribuire ad un’incomprensione burocratica. Così si riparte da dove eravamo rimasti, ossia dai campetti dell’Eccellenza Toscana, sesta divisione nazionale, lontani anni luce dai palcoscenici del calcio che conta, e con l’unica variazione riguardante il girone che ospiterà gli arancioni per la stagione 2010/2011, dal momento che la formazione guidata dal tecnico Riccardo Agostiniani, ex Pistoia Club, è stata inserita nel girone A, e dovrà quindi vedersela con le agguerrite rivali del raggruppamento costiero, sicuramente più abbordabile in termini di vicinanza geografica, ma senza dubbio più ostico da un punto di vista prettamente sportivo. Oltre alla Pistoiese, infatti, ci sarà anche la Massese, altra nobile decaduta, decisa fin da subito a contendere agli arancioni il ruolo di regina del torneo. Da tenere d’occhio, inoltre, Pietrasanta Marina e Pisa S.C. (la società di San Giuliano Terme che da qualche anno si è impossessata del glorioso titolo sportivo appartenuto al Pisa di Romeo Anconetani) in qualità di possibili outsider. Guardando il bicchiere mezzo pieno, buone notizie giungono dall’ambiente interno alla società grazie al rafforzamento dell’assetto rispetto alla passata stagione, e alla creazione di un organigramma solido e ben delineato, facente capo al nuovo presidente Orazio Ferrari, già ai vertici della Pistoiese nella stagione ‘96/’97 di C1, culminata con la salvezza ai play out a danno del Novara. E la nuova società si è impegnata, fin qui con buoni risultati, nell’allestimento di un organico altamente competitivo: una “corazzata”, come promesso dallo stesso Ferrari, in grado di vincere il campionato, riuscendo là dove l’anno scorso si era fallito. La coppia di mercato Bargagna-Piemontesi ha provveduto ad allestire una rosa operando sul telaio rappresentato da alcuni uomini cardine della passata stagione, in particolare il portiere Flauto, i centrali Gemignani e Calanchi, i jolly di centrocampo Semboloni e Mennini Righini, oltre a giovani di valore quali Paolicchi, Fedi e Marrani. Partendo da queste basi i due DS hanno ricamato la propria idea di squadra affidandosi soprattutto ai servigi della rodata coppia di centrocampisti ex Rosignano Arricca-Balleri, al forte centravanti Stefanelli, secondo miglior marcatore nella passata stagione nel girone D della serie D grazie alle 19 reti realizzate con la maglia del Riccione, e alle scommesse del fantasista Lisi, che scende dalla C2, e dell’esterno offensivo Pieroni, proveniente dalla serie A belga. La squadra nel precampionato ha fatto vedere buone cose, e il bel gioco espresso sembra aver mitigato in parte la delusione fra i tifosi per gli insuccessi della passata stagione. L’esordio in coppa, avvenuto domenica scorsa allo Stadio dei Fiori di Pescia ha visto gli arancioni passare per 1 a 0 nel derby contro i nero-arancio del PesciaUzzanese. Adesso i ragazzi di Agostiniani attendono i viola del Certaldo per il battesimo di campionato, e data la squalifica per cinque giornate al “Melani”, sarà lo stadio “Ettore Mannucci” di Pontedera a fare da cornice all’esordio di campionato. Sono soltanto due i precedenti fra le compagini in campionato: correva la stagione ‘51/’52 e la Pistoiese, un po’ come oggi, a causa di una crisi societaria era precipitata nel campionato di promozione regionale (allora anticamera del calcio professionistico), e proprio li per l’unica volta fino ad oggi i destini delle due squadre si sono incrociati. All’andata in Valdelsa furono i padroni di casa, al tempo in casacca bianco-rossa, ad imporsi per 2 reti a 1, mentre nella gara di ritorno al glorioso stadio “Monteoliveto” la Pistoiese dilagò aggiudicandosi la vittoria con un rotondo 6 a 1. Un solo precedente invece per quanto riguarda le gare di campionato disputate dalla Pistoiese in data 5 Settembre. Era la seconda giornata del campionato di serie B 99/00, e gli arancioni allora guidati da Agostinelli ottennero un pari a reti bianche sul campo della Fermana. La stagione, seppur viziata da una pesante penalizzazione iniziale di 4 punti, culminò poi in una salvezza miracolosa ottenuta nello spareggio contro il Cesena.
ANTEPRIMA PISA- ATLETICO ROMA. I RICORDI: ULTRAS PISA e ULTRAS LODIGIANI AL TORNEO VINCENZO SPAGNOLO
da pisa Michele Bufalino
PISA - Non esistono precedenti tra il Pisa e l'Atletico Roma, già Cisco Roma, che rilevò il marchio della famosa Lodigiani, di cui oggi gli ex dirigenti si sono distaccati per portarla in Eccellenza.
ULTRAS PISA CONTRO ULTRAS LODIGIANI - Anche con la Lodigiani, la storica squadra romana il Pisa non ha mai disputato alcuna gara nella sua storia in campionato, allo stesso modo dei "fratelli di diverso sangue" della Cisco Roma, poi convertita nell'Atletico Roma. Si ricorda solo una curiosità storica. Al torneo memorial Vincenzo Spagnolo, si affrontarono i Rangers Pisa e gli Ultras Lodigiani in una partita di un gruppo eliminatorio. Successo per i tifosi neroazzurri, che strapparono la vittoria col risultato di 1-0.
5 SETTEMBRE - Il Pisa è in campo per la terza giornata di campionato. Si gioca il 5 settembre. In questa data si ricordano alcune partite come la prima giornata della Serie B 1965-66, quando il Pisa perse alla prima giornata contro la Reggina 2-1. Un ricorso storico negativo lo troviamo anche nella gara della seconda giornata del 1993-94, quando il Pisa affondò in trasferta a Padova col risultato di 2-0 nell'anno nero del calcio pisano. Altra partita che si giocò in quella data è un'altra trasferta, contro il Lumezzane, nella gara che aprì la stagione 1999-2000. Segnò Savoldi, la gara finì 1-0 per il Pisa. Ci sono anche due sfide di coppa Italia, disputate il 5 settembre. Si tratta della Coppa Italia 1982-83, con il Pisa vincitore a Nocera per 2-0. Segnarno Gozzoli e Birigozzi, nella gara che significò la qualificazione agli ottavi di finale per i neroazzurri. L'ultima sfida è la vittoria, il 5 settembre del 1990, contro l'Udinese, con gol di Piovanelli, nel secondo turno di Coppa Italia. Il Pisa poi si qualificò per giocare al turno successivo contro la Juventus di Gigi Maifredi e Roberto Baggio.
VECCHIE CONOSCENZE - E' la sfida delle vecchie conoscenze quella contro l'Atletico Roma. Si gioca contro un team allenato dagli Ex Incocciati ed Argentesi, due storici giocatori dell'epoca Anconetani. Da registrare il ritorno di Galuppo, che era già tornato all'Arena nell'anno dell'ultima promozione del Pisa in B. Il giocatore ex Parma e Cesena è stato ceduto il 31 agosto all'Atletico Roma. Reincontriamo anche Ambrosi, il portiere, parente dell'attaccante che giocò a Pisa negli anni della dirigenza Mian. L'ultima volta, al cospetto della "famiglia Ambrosi", si ricorda Pisa-Cosenza, amichevole del 2007, sospesa per rissa col risultato di 1-1. Protagonisti di allora, l'Ambrosi, attaccante, e Daniele Padelli. Speriamo che la storia non si ripeta.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Settembre sportivamente parlando è iniziato bene!
Finalmente una buona notizia,dopo quella dell’addio all’Italia del “saccente” Mourinho.
Si legge dall’Ansa: (ANSA) - BERNA, 1 SET - Le vuvuzelas, uno dei simboli del Mondiale in Sudafrica, sono state bandite da tutte le competizioni europee
. Lo ha deciso la Uefa. 'L'organismo che governa il calcio europeo ha informato le 53 federazioni associate di aver preso questa decisione per ragioni legate alla tradizione e alla cultura del calcio europeo - si legge in un comunicato della Federazione -, perche' l'atmosfera delle partite verrebbe cambiata dal suono delle vuvuzelas'.
Non solo era un’usanza fastidiosa,stupida,inutile, ma non apparteneva assolutamente alla nostra cultura.
Chi vuole usar trombette vada al Carnevale..quello è il suo posto
ACQUISTI: DA PISA CRONISTORIA DELLA GIORNATA MINUTO PER MINUTO
di Michele Bufalino
UFFICIALE: 5 acquisti! Mosciaro, Tabbiani e Wellington. Tornano anche Calori e Passiglia.
Ore 10 - Al 90% Mosciaro è del Pisa
Ore 11 - Camilli sta chiudendo con Mosciaro. In giornata ci sarà la firma del contratto.
Ore 11.30 - Quasi fatta per Notari. Trattativa in dirittura d'arrivo all'80%
Ore 12 - Il Pisa sta vincendo la concorrenza per Tabbiani.
Ore 12.10 - I tre acquisti dati per sicuri son Mosciaro, Notari e Tabbiani.
Ore 12.30 - Minguzzi ha convinto Tabbiani. Ora sta alla società chiudere l'accordo.
Ore 13 - UFFICIALE - Mosciaro è del Pisa. Camilli ha chiuso la trattativa e lo ha girato in prestito al Pisa. Potrebbe arrivare anche Alfageme.
Ore 13.10 - Si tratta anche con Pecorari, ex Arezzo.
Ore 13.30 - Manolo Mosciaro: "Sono felice di venire a Pisa. Sono stato fortemente voluto dalla società." L'anno scorso Mosciaro ha collezionato 32 presente col Catanzaro, segnando 16 gol. In tutto 18 gol nella scorsa stagione.
Ore 13.40 - Caleri e Porro potrebbero essere ceduti da Minguzzi in giornata.
Ore 14 - Minguzzi sta intensificando il lavoro per vendere due giocatori del Pisa in esubero. Se riesce potrebbero arrivare in tutto 5 giocatori, anche tra gli svincolati nei prossimi giorni.
Ore 14.10 - Amoroso fermo. Si parla di un mese di Stop. Potrebbero cambiare alcune situazioni di mercato in seguito a questa notizia. Potrebbe restare Caleri o si potrebbero sbloccare altre situazioni. Battini guardingo "Non ci servono altri centrali di centrocampo."
Ore 14.40 - Il Chievo offre al Pisa Roberto Inglese, classe '91, attaccante, di provenienza Pescara. Ma il Pisa dovrebbe puntare sul giovane Perez che ha rilevato la settimana scorsa dal Bari.
Ore 14.50 - Tutte le trattative. In DIFESA dirittura d'arrivo per Notari. Minguzzi vorrebbe attingere anche dal mercato degli svincolati. Ma ormai sono fuori dai giochi le trattative per Anselmi e Calori, che dovrebbero passare da Grosseto. Ancora per la DIFESA confermati gli abboccamenti con Pecorari. Resta in piedi la trattativa quasi segreta con Franceschini, l'ultima stagione a Cesena. Sugli esterni DI CENTROCAMPO si contano le ore per l'arrivo di Tabbiani, a meno di clamorosi colpi di scena. Tra poco le trattative col Grosseto..
Ore 14.55 - Se in difesa arriva uno svincolato, non è necessario chiudere entro oggi. Ore 15 - Notizie via Grosseto. Qualora si sbloccassero alcune trattative potrebbe arrivare uno tra Guidone, Bondi e Alfageme. Bondi potrebbe essere inserito in alternativa a Tabbiani. E' un ottimo esterno di centrocampo, di grande velocità.
Ore 15.30 - Massima segretezza in questa fase di mercato. Stanno scoccando le ultime ore del mercato tra squadre. Si aspettano notizie da Grosseto. Con Notari la trattativa è ultimata. La firma potrebbe avvenire in giornata o nei prossimi giorni. Tutto dipende da quello che farà anche l'Albinoleffe, interessato all'ex giocatore del Mantova.
Ore 15.45 - Anche il Lecco su Tabbiani. Difficile che la trattative sfumi col Pisa. In società però vorrebbero puntare ad acquistare o avere in prestito anche un esterno più giovane. Ore 16 - Porro e Caleri piacciono ad Arezzo e Fano.
Ore 16.10 - L'ex giocatore del Pisa Fortunato Spilabotte, è stato ingaggiato dal Matera, in Seconda Divisione. Ore
16.30 - Porro ha bisogno di giocare, sarà ceduto. Cuoghi vorrebbe tenere Caleri, anche perchè gli piace come giocatore, è duttile, e adesso può tornare comodo dopo l'infortunio di Amoroso. Tra un'ora e mezza dovremo avere il quadro completo della giornata
Ore 16.45 - UFFICIALE TABBIANI AL PISA. Contratto biennale. L'esterno l'anno scorso era di proprietà della Triestina e adesso passa a titolo definitivo al Pisa.
Ore 17 - I retroscena della trattativa di Tabbiani. Con la mediazione di Minguzzi il patròn Camilli si è messo in luce in prima persona per regalare al Pisa Tabbiani con contratto definitivo. Soddisfazione del Pisa per questa trattativa andata in porto. Il Pisa si assicura un calciatore da altra categoria
Ore 17.10 - Inglese, accostato al Pisa, è stato preso dal Lumezzane. "Abbiamo deciso di puntare su Perez" queste le news dalla società.
Ore 17.15 - Il Pisa concentra i suoi sforzi su Notari. Viene abbandonata la trattativa per Anselmi che viene ingaggiato dal Barletta.
Ore 17.25 - Il Grosseto potrebbe girare Guidone o Alfageme. Bondi potrebbe arrivare solo in caso di ulteriore colpo di mercato del Grosseto, che scommette sul giovane fantasista mancino brasiliano.
Ore 17.30 - Le nostre fonti riferiscono che Thomas Pichlmann non è mai stato accostato al Pisa. In ogni caso non avrebbe accettato di scendere di categoria, visti i 300mila euro rifiutati al Verona. Difficile anche che arrivi Consonni. Camilli lo vuole a Grosseto. Lui però vorrebbe giocare e accetterebbe anche di scendere a giocare a Pisa.
Ore 17.35 - Pichlmann viene corteggiato insistentemente dal Verona. Pronta una nuova offerta. Potrebbe anche prendere in considerazione di scendere di categoria, ma solo al Verona, che pagherebbe una cifra abbastanza alta a Camilli.
Ore 18 - Record di contatti su Iotifopisa. Ultima ora di calciomercato. Telefoni roventi in società. Si attendono le ultime notizie.
Ore 18.20 - Trovato l'acquirente per Porro. Sta firmando per un'altra squadra. Per tutte le entrate in quest'ultima ora se ne sta occupando Camilli. Saprete tutto dopo le 19. Intanto si aspettano notizie ufficiali in questi ultimi 40 minuti, che saranno i più concitati del calciomercato neroazzurro.
Ore 19 - Aspettiamo di sentire la società per gli ultimi sviluppi di mercato. Tra poco la conclusione delle trattative. Pichlmann al Verona.
Ore 19.45 - Arrivati gli ultimi acquisti!! Torna Simone Calori e Giovanni Passiglia. Altro colpo è il giovane Wellington Luz Santos, classe '92. Resta a Pisa a sorpresa Porro, che era destinato al Como. Per lui una possibile rescissione. In uscita anche Cristiano Caleri, che dovrebbe andare ad Arezzo. Ricapitolando Mosciaro, Tabbiani e Welligton al Pisa - Tornano anche Calori e Passiglia.
Il servizio minuto per minuto vi è offerto da Michele Bufalino, di www.VideoNewsTV.tv
Da Pisa Michele Bufalino.A.C.PISA, intervista esclusiva a BATTINI
Parla Battini: "Mercato bloccato, vi spiego perchè"
Buongiorno Presidente, qual è la situazione di mercato di questa settimana?
Non vorrei prendere più nessuno per adesso, ci sono tanti giocatori liberi, si possono prendere a settembre.
Il mercato quindi è sospeso?
Noi per ora abbiamo sospeso il mercato, vogliamo vedere quello che viene fuori tra qualche giorno. Per ora ci sono degli abboccamenti, ma non delle trattative in corso.
Di che tipo?
Qualche abboccamento c'è ma è ancora tutto fermo. Ci sono troppe pretese, faremo passare un po' di tempo perchè per adesso la domanda e l'offerta con vari giocatori è troppo alta.
Il mercato dunque è fermo perchè?
Perchè stiamo aspettando il momento migliore. Non escludo che lasceremo passare agosto e ci butteremo solo sugli svincolati. Ma adesso è prematuro dirlo. Dopo la gara di Domenica sarà tutto più chiaro.
Si tratta del mercato degli svincolati?
Si, quindi abbiamo delle possibilità di andare quindi anche oltre agosto. Per ora stiamo seguendo il mercato degli svincolati. Purtroppo c'è un clima in giro molto impressionante.
Sotto quale punto di vista? Parla delle multe troppo pesanti?
Le multe che ci sono state date sono anche molto salate. Se dobbiamo pagare queste cifre, diventa difficile comprare giocatori. Io spero che anche la tifoseria possa venire incontro alla società. Domenica scorsa è successo tutto di negativo. Non so a cosa ci porterà questa situazione se non ci sarà una inversione di tendenza.
Perchè sono così salate secondo lei?
Perchè purtroppo siamo nell'occhio del ciclone, non abbiamo un buon retaggio. Purtroppo Pisa, viene considerata, dall'anno scorso, dopo Napoli, come la peggiore tifoseria violenta in Italia. Certe persone si dimenticano altre tifoserie, come a Bergamo e Roma, dove succedono fatti molto più gravi. Pisa è fatta di persone per bene. E purtroppo sia la società che la tifoseria adesso sono nell'occhio del ciclone e questo è il motivo di tanto accanimento e di multe così salate. Spero che ci aiuteranno e ci verranno anche incontro i tifosi, e capiscano, da persone intelligenti quali sono, che è una situazione delicata.
Tornando alle trattative, non ci sono trattative vere con altre società nel mercato?
No, non cose concrete per adesso. Minguzzi adesso deve cedere. Ha già ceduto Laezza due-tre giorni fa, ma non dovrebbe essere solo lui a partire. Se poi vogliamo ingaggiare qualche calciatore dagli svincolati dovremo aver ceduto qualche elemento della rosa.
Camilli potrebbe mandare qualche esubero da Grosseto?
In B c'è un limite massimo per la rosa dei calciatori. Questa è una possibilità. Ma per adesso tutte le decisioni sono bloccate. Questa è la fase più delicata del mercato. Per adesso dobbiamo stare zitti. E aspettare. G
razie Presidente.
Grazie a lei.
Intervista di Michele Bufalino per VideoNewsTv
Riceviamo e pubblichiamo:
Il bilancio della XXXI° edizione del Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Caffè della Versiliana.
STORIA, VARIETA’ E TRADIZIONE PER LA XXXI° VERSILIANA TEATRO: 21 MILA SPETTATORI E 530 MILA EURO DI INCASSO
Cala il sipario sull’edizione 2010 del Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu). Sbilancio passivo ridotto del 47% rispetto al 2009: la politica prudenziale della Fondazione premiata nell’anno più difficile. In 50 mila per il Caffè, 20 mila bambini alla Versiliana dei Piccoli. Tre sold-out, due anteprime e sei prime nazionali. La storia e la tradizione del Caffè e la varietà e il coraggio della stagione teatrale per confermarsi nella difficile estate 2010. Difficile, e per questo avvincente, la trentunesima edizione del Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) si chiude con oltre 90 mila spettatori-presenze complessivi (escluso l’indotto delle mostre) spalmate nei due mesi di apertura, affermando la sua centralità nell’offerta culturale e dell’intrattenimento della Versilia e della Toscana. Nonostante l’evidente calo dei flussi turistici riscontrati da tutti gli operatori del settore per altro con dati non omogenei, e il maltempo che ha certamente inciso nel momento strategico della stagione (quello di agosto), il polo culturale della Versiliana, è stato capace di “passare” indenne ai venti di crisi, e di confezionare un bilancio finale incoraggiante frutto di una scelta della programmazione con pochi rischi e tante sicurezze per un palinsesto teatrale di prosa votato all’assoluta qualità e all’esclusività, e con l’affidamento all’iniziativa privata di parte del cartellone nel rispetto della sottile linea tra cultura e intrattenimento richiesto da un pubblico prettamente estivo e vacanziero. Risultati: 21 mila spettatori a teatro, 50 mila presenze al Caffè e 20 mila presenze alla Versiliana dei Piccoli.
Il bilancio è stato presentato questa mattina, al Caffè della Versiliana, nel corso della conferenza stampa di chiusura a cui hanno partecipato Massimiliano Simoni (Presidente Fondazione La Versiliana), Simone Martini (Direttore Artistico), Domenico Lombardi (Sindaco di Pietrasanta) e Carlo Carli (Presidente Fondazione Centro Arti Visive). Il teatro. 21 mila spettatori (media spettacolo 700) per 530 mila euro di incasso complessivo su 30 appuntamenti teatrali (erano 44 nel 2008 e 37 nel 2009) per un incasso medio serale di circa 18 mila euro (erano circa 20 mila nel 2009) su cui pesano inevitabilmente, nel computo finale, i quattro annullamenti (Alessandro Siani e i tre spettacoli frutto della cessione degli spazi ad agenzie esterne: Biagio Izzo, Gianrico Carofiglio e Milva). 350 mila euro di incasso sono derivati dalla programmazione della prosa e della danza (dal computo sono naturalmente esclusi i concerti ed altri spettacoli organizzati da promoter esterni) a fronte di un cachet di 508 mila euro con uno sbilancio passivo di 158 mila euro. Nel 2009 questo investimento era stato di 716 mila euro a fronte di un incasso (prosa e danza) di 418 mila euro con un sbilancio passivo di 218 mila euro. La politica prudenziale, in previsione di un anno che si preannunciava già difficile dal punto di vista economico, ha permesso di raggiungere un lodevole risparmio del 47% dell’investimento economico da parte della Fondazione La Versiliana. 3 in totale gli spettacoli “sold out”. Dalla doppietta di Aladin, il musical dei Pooh con le liriche e i testi di Stefano D’Orazio, evento teatrale di proporzioni nazionali che dalla Versiliana ha iniziato il suo percorso in giro per l’Italia portando in dote una lunga e dirompente scia mediatica, e lo show, versione teatrale di “Ballando con le stelle”, con Natalia Titova e Samuel Peron. Quasi esauriti – mancavano pochissimi posti – per i concerti di Gino Paoli e Malika Ayane. Sei le prime nazionali in cartellone (“Lo specchio di Borges”, “Chi ha paura muore ogni giorno”, “Lo Scarfalietto”, “La Bisbetica domata”, “Aladin” e “Giselle”), due le anteprime nazionali musicali (Fiorella Mannoia e Francesco Renga), sette le esclusive (“Ballando con le stelle”, Gino Paoli, “Non solo Bolero”, Enrico Montesano, Loretta Goggi, Malika Ayane, l’omaggio a Rudolf Nureyev “Grazie Rudy” con l’etoile italo-tedesco Alan Bottaini) per una programmazione teatrale che ha abbinato con armonia il fascino indelebile dei classici di prosa e del balletto attento alla qualità e alla tradizione che da sempre caratterizzano il Festival, ed un’offerta più popolare, votata ad un pubblico estivo e televisivo, alla ricerca di forme di escape non troppo sofisticate, leggere e spensierate. Sette gli spettacoli di prosa (commedie e recital), otto di balletto e danza, cinque concerti, due varietà teatrali, due musical e uno show comico. Ma la Versiliana si è caratterizzata, anche quest’anno, per proposte sociali come il debutto del Giudice Giuseppe Ayala con il recital-spettacolo su Mafia e Maxi processo a Cosa Nostra per raccontare la verità su uno dei capitoli più bui della storia del nostro paese, la commedia di Eduardo Scarpetta “Lo Scarfalietto” recitata in dialetto partenopeo, e la rivisitazione di figure leggendarie della letteratura mondiale (ed in particolare argentina) come Borges e Piazzolla richiamati negli spettacoli di Massimiliano Finazzer Flory e Alessandro Haber in “El Tango”, Molière nella rilettura ardita di Andrea Buscemi ed Eva Robin’s, o ancora la lirica di Giacomo Puccini con “Le donne di Giacomo Puccini” proposta con la formula dei biglietti low-cost per avvicinare al genere un pubblico ancora più eterogeneo, e la danza contemporanea di “Giselle”, con la giovanissima compagnia dei Botega, che ha scardinato il mito di uno dei capolavori del balletto classico.
La Versiliana è riuscita ad interpretare, per il trentunesimo anno, quella sottile e delicata linea di equilibrio tra qualità e popolarità della proposta culturale, che mette in conto, grandi folle e platee selezionate, facendone un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale. Il Caffe. Meno politica, più medicina, scienza, giornalismo e letteratura. Amato. Contestato. E per questo inimitabile. Puntuale come sempre alle 18. Gratuito. Sempre caldo. Mai scontato. Profondo e divertente. Riflessivo. Affollato. Il salotto della Versiliana conferma tutte le sue storiche prerogative, e di essere il principale motore culturale del Festival (insieme al teatro) catalizzando, nell’arco dei due mesi, e nell’arco dei 64 appuntamenti, oltre 50 mila presenze con medie giornaliera di circa 800 spettatori, con punte di oltre 2000. In tutto 214 ospiti (88 a luglio e 126 ad agosto) per un parterre che ha sposato attualità e percorsi storici, arte e spettacolo, salute, benessere e sport attraverso una varietà quotidiana frutto di un’attenta selezione di temi ed ospiti da parte della redazione degli “Incontri al Caffè”.
Versiliana dei Piccoli. Orto bio e laboratorio del contadino vera grande novità del 2010. Partito in sperimentazione la scorsa stagione grazie al contributo del Consorzio Toscana Produce, il bell’orto biologico allestito con tanto di percorso “artistico” tra pomodori e insalate, fragole e zucche, di fronte alla Fabbrica dei Pinoli, collegato agli appuntamenti del giovedì con gli esperti dell’agricoltura, hanno confermato tutto l’appeal nei confronti dei bambini, ma anche dei loro genitori. Un percorso lungo un’estate, tra api, olio, farina, frutta e verdura per scoprire i segreti dell’agricoltura, e per sensibilizzare le famiglie ad un consumo consapevole e più salutare dei prodotti locali. Si chiama “filiera corta”, si legge: successo! Ma a dominare il grande flusso di presenze della Versiliana dei Piccoli sono stati, come da alcuni anni, gli spettacoli portati in scena dalle principali compagnie toscane, e i laboratori, momento di intrattenimento intelligente che accompagna i bambini per ore durante la giornata. Se il 2009 era stato l’annus mirabilis con oltre 2 mila presenze in più rispetto all’anno prima, il 2010 si è caratterizzato in un ritorno al bacino storico di presenze, circa 20 mila, tra paganti, non paganti e residenti (possessori card) con un incasso totale (tra spettacoli e ingressi) di circa 19 mila euro.
Iter natura. 200 visitatori per il Parco attraverso le visite guidate su sentieri battuti con la guida Francesca Mazzei. Complice negativo il maltempo, le passeggiate tra i misteri e la magia degli ecosistemi, hanno risentito della scarsa affluenza turistica durante la settimana (le visite si tengono il martedì e giovedì), ma si confermano comunque importante “attrattiva” per chi è alla ricerca di escursioni ed iniziative ecologiche. I Fiori di Toscana Produce. Più colori, profumi e fiori nel Parco della Versiliana. Grazie all’accordo, prezioso, con il Consorzio Toscana Produce, il pubblico del Festival ha potuto passeggiare, tra le aree del Parco, tra i fiori e le piante “tipiche” della Versilia e della Toscana a ricordare il forte legame tra cultura e ortoflorovivaismo. Coleus, begonie giganti, aceri, sun patiens, vinca, hibiscus, lantana, ortensie, guinea, ed altre ancora mille fioriture.
Comunicazione. Eccezionale il balzo del sito internet www.laversilianafestival.it con 65 mila visite (a luglio oltre 29 mila, ad agosto circa 14 mila) e oltre 300 mila pagine visitate dal 1 gennaio al 25 agosto. In tutto sono state oltre 2 mila le pubblicazioni tra testate locali, regionali e nazionali, periodici a grande tiratura (settimanali, mensili e trimestrali) e portali web diventati risorsa fondamentale per la promozione delle iniziative del Festival.
Ringraziamenti Un successo, quello della trentunesima edizione, che appartiene a tutti. Amministrazione Comunale, Fondazione La Versiliana, partner, sponsor, soci, dipendenti e collaboratori a vario livello. La Versiliana è ogni stagione un successo di tutta la città. La Fondazione ringrazia tutto il Consiglio di Amministrazione e di Indirizzo della Fondazione, il Comune di Pietrasanta, la Banca del Credito Cooperativo della Versilia, Garfagnana e Lunigiana, Fondazione Cassa Risparmio di Lucca e tutti i soci della Fondazione che ci hanno sostenuto, conduttori, redazione e ufficio stampa, e tutto lo staff. Un Grazie di cuore da parte del Presidente Massimiliano Simoni e da parte del Consiglio di Indirizzo ai giornalisti e alle redazioni che hanno seguito con serietà e costanza ogni giorno il Festival.
BARLETTA - PISA: NELL'ULTIMA SFIDA SEGNO' STEFANO CUOGHI
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - La seconda giornata offre un altro scontro tra ripescate. Per il Pisa è la volta di recarsi a Barletta, dove il 13 maggio del 1990 si giocò l'ultimo precedente in campionato tra le due squadre. Quel giorno segnò Stefano Cuoghi nella sfida terminata 1-1. Era l'anno dell'ultima promozione in Serie A.
I PRECEDENTI - In totale sono quattro i precedenti in campionato tra Pisa e Barletta. Nella stagione 1989-90, in Serie B, il Pisa oltre al pareggio della gara di ritorno in campo avverso, ospitò i biancorossi il 10 dicembre in quella che fu ricordata come una "carneficina" in campo. Per tutta la partita, ricorda il commentatore dell'epoca Massimo Marini, i giocatori del Pisa furono presi a calci e l'arbitro non ammonì mai gli uomini in maglia biancorossa del Barletta. La gara terminò 0-0. Gli altri precedenti che si ricordano riguardano il campionato di Serie C del 1978-79, il primo di Romeo Anconetani alla presidenza del Pisa. Furono altri due pareggi con la stessa sequenza. La gara di Andata, stavolta giocata a Barletta a fine dicembre terminò 0-0, mentre la gara di ritorno all'Arena Garibaldi finì 1-1. In quella occasione segnò su rigore Barbana. Dunque, quattro precedenti e quattro pareggi tra le due formazioni. A Barletta il Pisa giocò in campo neutro anche nella stagione 1979-80, nella sfida Matera-Pisa, terminata 0-1 in favore degli uomini allenati da Chiappella, con la rete decisiva di Grazian.
GARA PERICOLOSA - La curiosità per la gara di Domenica è che l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha classificato il match tra Barletta e Pisa, valevole per la seconda giornata del campionato di Prima Divisione girone B, come partita ad alto rischio. Non si capisce francamente il motivo di tale decisione, visto che abbiamo analizzato i precedenti tra le due squadre e, a parte ciò che accadde, ma solo tra calciatori, nella gara del 1989-90, è passato davvero tanto tempo dall'ultima sfida di campionato.
29 AGOSTO - La seconda giornata del campionato 2010-2011 si gioca il 29 agosto. In questa data si ricordano alcune partite giocate dal Pisa nella sua storia. Partiamo dalle sfide di Coppa Italia di massima serie. Nel 1965, negli anni del Pisa che di lì a poco sarebbe andato in Serie A con la presidenza Donati, ci fu un Pisa-Spal terminato 1-0 per gli avversari. Nel 1982, a festeggiare la promozione in Serie A di Romeo Anconetani il Pisa ospitò il Campobasso nella terza giornata del gruppo di Coppa Italia. Finì 3-0 con le reti di Garuti, Berggreen e Casale. L'ultima gara di Coppa Italia giocata il 29 agosto, sul neutro di Pistoia, è del 1984. Gli uomini di Simoni vinsero 2-1 contro il Bologna con le reti di Armenise e Baldieri. Infine l'ultimo scontro riguarda il Campionato. Era la prima giornata del 1993-94, l'ultimo anno di Romeo Anconetani. In campo Pisa e Modena. Finì 3-0 per il Pisa, con la doppietta di Polidori e il gol del compianto Rotella.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
LEGA PRO, PRIMA DIVISIONE, GIRONE B
ARTICOLO E VIDEO
1^ Giornata Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA – NOCERINA 1-1
PISA: Lanni, Gimmelli, Ilari, Obodo, Cossu, Bizzotto, Favasuli, Reccolani (29’s.t. Ton), Cerone (21’s.t. Miani), Carparelli, Scampini (21’s.t. Caleri). All. Cuoghi. NOCERINA: Gori, Sardo, Filosa (25’s.t. Catania), De Franco, Servi, De Liguori, Galizia, Marsili (11’s.t. Scalise), Castaldo, Cavallaro (34’s.t. Pomante), Bolzan. All. Auteri. Arbitro: Andrea Merlino di Udine Reti: 44’ Gimmelli, 30’s.t. Castaldo Ammoniti Cossu per il Pisa, Sardo, De Franco e Servi per la Nocerina.
da Pisa Michele Bufalino
PISA – La prima sfida di campionato mette di fronte le due neo-ripescate Pisa e Nocerina. Il Pisa scende in campo con 7 titolari provenienti dalla Serie D, che a fine partita diventeranno 9, sui 14 scesi in campo. L’impatto con il doppio salto di categoria apparentemente non ha provocato grossi scossoni. Da quello che si è visto in campo al Pisa manca solo una punta di spessore, una maggiore solidità difensiva e sicuramente si attende con ansia l’esordio in campo di Christian Amoroso, il neoacquisto più atteso dal mercato estivo.
PRIMO TEMPO – La gara inizia col Pisa in avanti. Al 5’ un cross di Scampini mette in difficoltà l’estremo difensore Gori. Al 7’ tocca a Cavallaro calciare una punizione dalle parti di Lanni, che blocca senza difficoltà. Al 9’ Cossu elegantemente dimostra di essere un solido difensore, soffiando il pallone in uno dei suoi numerosi interventi difensivi della gara. Al 18’ Galizia prende palla sulla trequarti e calcia di poco a lato mandando in apprensione la difesa neroazzurra. Al 21’ Favasuli, uno dei migliori in campo, converge e tenta una improbabile conclusione da posizione impossibile. Tutto facile per Gori. Al 27’ splendido Ilari che riceve palla sulla fascia, dribbla un paio di avversari e conclude impegnando seriamente l’estremo difensore della Nocerina sul primo palo. Al 31’ Lanni compie un vero Miracolo su una conclusione al volo di Galizia, che si prende troppe libertà di palleggio in attacco. Ottimi i riflessi felini di Lanni. Al 44’ arriva il Gol. Sugli sviluppi di un corner, Gimmelli, neoacquisto neroazzurro vola in alta quota e schiaccia di testa per la rete del vantaggio pisano. Finisce così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – A inizio ripresa è subito un gol fantasma a fare saltare i nervi dei calciatori neroazzurri. Su un calcio d’angolo la palla sembra varcare nettamente la linea di porta. Carparelli e altri protestano ma non c’è niente da fare. L’arbitro non convalida. All’11’ Lanni interviene ancora su una conclusione della Nocerina. Al 30’ però arriva il pareggio degli ospiti. Con un controllo al volo Castaldo spedisce in rete una rovesciata perfetta. Per Lanni non c’è niente da fare. La palla si insacca sotto l’incrocio. Chapeau. Il Pisa tenta di reagire. Al 30’ Carparelli su punizione si rende pericoloso, la deviazione della barriera manda la palla in corner. Nei minuti finali viene annullata una rete al Pisa. Obodo viene colto in posizione di Offside dal guardalinee sugli sviluppi di una punizione. Le immagini sembrano dare ragione all’assistente dell’arbitro e la gara termina con il risultato di 1-1. Buona partenza per il Pisa tutto sommato, resta l’attesa per l’arrivo di una punta mentre Amoroso dichiara in conferenza stampa: “Ho ancora bisogno di allenamento”.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
PRIMA GIORNATA, NOVITA' STORICHE E CABALA NEROAZZURRA
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - Torniamo a respirare aria di campionato. La campagna acquisti del Pisa non ha ancora convinto più di tanto gli scettici, ecco perchè gli abbonamenti non sono ancora ad un numero "soddisfacente" per la società. Complice anche l'introduzione della Tessera del tifoso, che è stata rigettata dalla tifoseria organizzata neroazzurra, la quale per questo motivo non si abbonerà.
NOCERINA - Il Pisa affronta la Nocerina, compagna di ripescaggio, nella prima giornata della stagione regolare. Nessun precedente in Serie C tra le due squadre. Esistono invece due precedenti in campionato, quelli del 1947-48, quando entrambe le formazioni militavano in Serie B. Era l'anno del Palermo, sospettato di avere comprato alcune partite, ma mai punito di fatto dalla Lega. I rosanero vinsero per un punto sul Pisa, che non riuscì a promuovere nonostante un ruolino di 9 risultati utili consecutivi e 5 vittorie consecutive nelle ultime 5 giornate di campionato. I precedenti con la Nocerina si risolsero in un 4-2 per gli avversari all'andata, e un perentorio 5-1 al ritorno, con il marchio del bomber neroazzurro più prolifico di tutti i tempi, il compianto Enzo Loni, in entrambe le sfide.
CURIOSITA' - C'è una curiosità legata alla prima giornata di campionato. Non era mai accaduto che il Pisa iniziasse la stagione così presto, il 22 di agosto. Si ricorda solo il 25 agosto del 2007, quando il Pisa vinse contro il Bari 2-1 in trasferta, nell'anno di Castillo, Cerci e Kutuzov. Ma mai, in oltre un secolo di storia neroazzurra, il Pisa aveva iniziato il campionato il 22 di agosto.
PARTIRE BENE - Importante è partire bene in campionato. Un risultato positivo è stato alla base di ogni campionato risoltosi con una promozione degli ultimi 15 anni. Partiamo dal 1995, con il Pisa che vinse in trasferta con la Torrelaghese per 2-1. Era l'anno del Pisa di Signorini, il quale segnò assieme a Lucarelli proprio in quella partita. nel 98-99, l'anno del Pisa di D'Arrigo, capace di tornare in terza serie, fu 3-0 contro il Borgosesia. In quella gara andò a segno, tra gli altri, un pisano Doc, Emanuele Niccolini. Nel 2006-2007, ecco che arriviamo allo 0-0 tra Pizzighettone-Pisa, il primo di una striscia di pareggi con gli occhiali che inaugurò quella stagione, interrotto solo dal gol di Ferrigno nel derby con la Lucchese. Infine l'1-0 della scorsa stagione contro il Riccione, grazie alla rete di Bonuccelli, che aprì al Pisa l'anno del ritorno tra i professionisti. Per Pisa chi ben comincia è davvero a metà dell'opera. Negli ultimi 6 anni solamente nella stagione del fallimento il Pisa ha iniziato con una sconfitta, proprio contro il Grosseto, per 2-1.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
LE DONNE DI GIACOMO PUCCINI IN SCENA ALLA VERSILIANA
Riceviamo e pubblichiamo:
Giovedì 19 agosto alle 21,15 Alberto Veronesi alla testa dell’Orchestra del Festival Puccini dirige in Versiliana “Le Donne di Giacomo Puccini” giovedì 19 agosto: Mimma Briganti, Silvana Froli, Donata D’Annunzio Lombardi, Nila Masala, Natalia Valli, Lucia Dessanti le 6 soprano protagoniste dello spettacolo del Festival Puccini al fianco di Giancarlo Zanetti nei panni di Puccini. Tra i protagonisti anche Massimiliano Valleggi, Leonardo Caimi e Cristiano Olivieri Il Festival Puccini di Torre del Lago porta in scena nel teatro della Versiliana la produzione LE DONNE DI GIACOMO PUCCINI che giovedì 19 agosto vedrà protagonista Alberto Veronesi sul podio dell’orchestra del Festival Puccini e le voci di 6 straordinarie soprano per un percorso musicale tutto dedicato alle eroine pucciniane da Tosca a Manon Lescaut, da Turandot a Madama Butterfly passando in rassegna tutte le opere del grande compositore Giacomo Puccini. Una serata di grande musica con gli artisti e l’orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago nel cartellone di spettacoli del teatro della Versiliana di Marina di Pietrasanta con l’omaggio al genio musicale del compositore toscano. Ad interpretare le più celebri arie delle eroine pucciniane saranno sei apprezzatissime soprano del Festival Puccini di Torre del Lago: Mimma Briganti, Silvana Froli, Donata D’Annunzio Lombardi, Nila Masala e Natalia Valli e Lucia Dessanti che saranno affiancate dai tenori Cristiano Olivieri, Leonardo Caimi e dal baritono Massimiliano Valleggi. A guidare l ’Orchestra del Festival Puccini sarà il Maestro Alberto Veronesi, che del Festival Puccini è anche il direttore artistico, applauditissimo per la direzione della Fanciulla del West, titolo di punta del Festival 2010 nel nuovo allestimento per il centenario dalla prima rappresentazione dell’opera. Il concerto-spettacolo vedrà in scena Giancarlo Zanetti, impegnato a dare vita al personaggio di Puccini, in una sorta di percorso della memoria – musicale ed umano – che si snoda attraverso la lettura dei carteggi e la ricostruzione della genesi e della fortuna dei personaggi femminili creati dalla sua fantasia, accompagnata, sullo sfondo, da immagini e video. La scena infatti riproduce lo studio del maestro il cui monologo è associato e alternato a immagini fisse e in movimento che fanno da cornice al susseguirsi delle eroine pucciniane che indossano abiti di scena ricostruiti accuratamente sulla base dei bozzetti originali delle prime esecuzioni delle opere pucciniane. Puccini quindi è raccontato dalle sue donne, sognate, immaginate, trasformate in creazioni musicali e in cui il maestro ha trasferito esperienze ed emozioni di uomo e compositore.
Per informazioni: Biglietteria del Festival Puccini +39 0584 359322 ticket office@puccinifestival.it
Daniela Lucatelli Ufficio Stampa Fondazione Festival Pucciniano
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