LA PISTOIESE TIENE LA MEDIA : ARANCIONI DEVASTANTI RIFILANO 3 RETI A UNA BUONA PRO LIVORNO
CAMPIONATO DI ECCELLENZA TOSCANA, GIRONE A – 5ª GIORNATA – 26/09/2010 STADIO COMUNALE “REDINI” DI CASCINA (PI)
PISTOIESE – PRO LIVORNO SORGENTI 3 – 0
MARCATORI: 49’ Allori, 63’ Balleri, 85’ Lisi
Da Cascina Edoardo Desideri
PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Allori (82’ Mennini Righini), Gemignani, Calanchi, Pieroni (57’ Di Nunzio), Balleri, Stefanelli (81’ Fedi), Lisi, Arricca. A disp: Pampaloni, Marrani, Spadoni, Semboloni. All: Riccardo Agostiniani. PRO LIVORNO SORGENTI: Lischi, Sgariglia, Rossi, Frediani, Niccolai, Felloni, Domenichini (81’ Catola), Ercoli, Filippi, Tempini (84’ Tocchi), Rinaldi. A disp: Pioli, Beltramme, Zoppi, Marconi, Chichizzola. All. Paolo Tognarelli. Arbitro: sig. Marco Emanuele Schiatti di Arezzo (1° ass Gianni Becattini e Massimiliana De Giuli sez. Valdarno).
NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in condizioni non ottimali. Spettatori 400 circa. Angoli: 2 a 1 per la Pro Livorno. Ammoniti: 38’ Arricca (P); 60’ Ercoli (L), 62’ Domenichini (L), 83’ Filippi (L); Espulso Ercoli (L) al 67’ per un brutto intervento su Di Nunzio. Recuperi: 1’+3’.
CASCINA (PI) – Non fa sconti a nessuno questa Pistoiese: quindici gol in cinque partite e zero reti subite, questo il bottino fin qui ottenuto dalla truppa di Agostiniani. L’ultima vittima è stata la Pro Livorno 1919, compagine che per quanto si sia dimostrata brillante ed equilibrata arrivando a giocarsela con gli arancioni a viso aperto per tutto il primo tempo, alla fine ha dovuto soccombere alla legge della capolista. Il gol siglato in apertura di ripresa da Allori, infatti, ha tagliato le gambe ai labronici i quali alla lunga hanno dovuto cedere al maggior cinismo della truppa di Agostiniani, in grado di andare nuovamente in rete con Balleri e poi in chiusura con lo scatenato Lisi. Il funambolico numero 10 arancione riesce così a coronare col gol una prova davvero di notevole spessore.
LA PARTITA – Agostiniani non si fida dei biancoverdi che nel precedente turno avevano rifilato 5 reti al Forte dei Marmi. Pertanto, dovendo rinunciare a Paolicchi ancora acciaccato, preferisce mandare dentro dal 1’ Allori piuttosto che un più offensivo Marrani, mentre per il resto conferma in toto la formazione delle prime giornate. Il modulo è un 4-4-2 solo apparente che in sostanza tende a trasformarsi in un 4-3-3 con Allori che gioca in una posizione più centrale, mentre Pieroni agisce quasi da fantasista dietro alle punte Lisi e Stefanelli.
1° TEMPO – Fra lo stupore generale dei circa 400 pistoiesi giunti a Cascina per il terzo dei 5 incontri da disputare in campo neutro, è la Pro Livorno che fa la partita. La compagine ospite dimostra infatti un buon affiatamento e nei primi minuti cerca insistentemente di rendersi pericolosa eseguendo ottime triangolazioni a memoria senza mostrare timori reverenziali nei confronti della capolista che, quindi, decide di impostare la gara secondo una filosofia più attendista. Al 7’ Rinaldi cerca la porta dalla distanza ma Flauto fa buona guardia, mentre 4 minuti più tardi è Tempini a calciare di poco a lato. Al 13’ Lisi conquista una punizione da posizione invitante, ma Arricca spedisce alto. La fase iniziale del match è estremamente tattica, e lo schieramento equilibrato di una Pro Livorno davvero ben messa in campo dal proprio tecnico Tognarelli impedisce agli arancioni di effettuare azioni degne di nota. Anzi al 21’ sono ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio con Filippi che, al termine di una bella triangolazione sul vertice destro dell’area arancione, calcia un pallone a girare sfiorando il palo alla sinistra di Flauto. In prossimità della mezz’ora la partita si ravviva un po’: prima è Elmi a cercare la realizzazione dalla distanza con un potente rasoterra che impegna Lischi; quindi risponde la Pro Livorno con Domenichini che cerca di correggere un campanile al limite dell’area con un destro al volo di prima intenzione che, però, termina abbondantemente fuori misura. Infine è Lisi che al 32’ conquista un calcio di punizione al limite, fra le proteste generali dei giocatori e del pubblico arancione secondo i quali il fallo sarebbe avvenuto almeno un metro dentro all’area di rigore. Della battuta si incarica il solito Arricca che con un destro violento sfiora di un nulla l’incrocio dei pali. Al 41’ sale in cattedra Flauto, bravo a difendere la propria imbattibilità con un intervento spettacolare a neutralizzare una punizione calciata a palombella dallo specialista labronico Rinaldi. La Pistoiese risponde un minuto dopo con un improvviso destro a girare scagliato da Lisi che fa la barba al palo. In chiusura lo stesso numero 10 si vede annullare il gol del possibile vantaggio realizzato con una bella rovesciata; il signor Schiatti di Arezzo aveva ravvisato in precedenza un fallo di ostruzione da parte di Stefanelli.
2° TEMPO – Agostiniani durante l’intervallo striglia i suoi che rientrano in campo decisamente più aggressivi. Già al 2’ Allori conclude malamente dal limite dopo aver tagliato tutto il rettangolo di gioco con una splendida cavalcata. Passa un minuto ed è Calanchi che a seguito di una triangolazione al limite con Pieroni entra in area e serve all’indietro per l’accorrente Allori che anche stavolta non trova lo specchio. Quindi al 4’ il giovanissimo centrocampista arancione si fa perdonare aggiustando la mira con un tiro dalla distanza che rimbalza in maniera beffarda davanti al giovane Lischi e regala il vantaggio agli arancioni. Il gol accende la gara. I biancoverdi si buttano in avanti alla ricerca del pari: al 6’ Rinaldi corregge di prima un cross di Rossi spedendo il pallone alto sopra la traversa. All’8’ Balleri, su suggerimento di Lisi, scalda il destro con palla che termina di un soffio a lato, mentre un minuto più tardi è ancora Pro Livorno con Rossi che si viene a trovare solo in area, ma il suo tentativo da buona posizione è da dimenticare e termina addirittura in fallo laterale. Brivido infine al 12’ per la retroguardia arancione: un cross da calcio piazzato viene deviato in mischia a pochi passi dalla porta difesa da Flauto con la palla che termina di poco sopra la traversa. Al 18’ arriva il gol del 2 a 0 che taglia le gambe agli ospiti: parte da Di Nunzio un pallone di testa per l’accorrente Balleri il quale lascia partire un gran destro che, leggermente deviato dalla gamba di un difensore, spiazza l’incolpevole Lischi. Al 22’ la frustrazione e la stanchezza portano Ercoli a compiere una sciocchezza: il numero 8 biancoverde compie un brutto ed inutile intervento su Di Nunzio, pertanto viene invitato da Schiatti a guadagnare anticipatamente l’uscita. Con due reti di vantaggio e gli avversari in dieci uomini la Pistoiese non deve far altro che limitarsi a controllare fino al fischio finale. Al 25’ Lisi cerca il gol da calcio piazzato, ma la palla finisce a lato. La Pro Livorno spinta dall’orgoglio continua a giocare, tuttavia senza riuscire a rendersi protagonista di azioni rilevanti. Anzi al 40’ è la Pistoiese a trovare il gol del 3 a 0: da una punizione calciata da Arricca sulla destra Lisi anticipa tutti in tuffo e devia di testa il pallone che s’insacca dopo aver rimbalzato per un po’ fra una selva di gambe. È la rete che suggella una prova maiuscola da parte de piccolo attaccante arancione, ma che di contro punisce forse oltre misura una Pro Livorno che si è dimostrata sul campo un’avversaria di tutto rispetto. Gli arancioni restano al comando a punteggio pieno seguiti dal solo Pisa S.c., vittorioso per 3 a 2 nello scontro diretto in casa con la Massese.
FIRENZE : LUNEDÌ 27 SETTEMBRE A COVERCIANO UN CONFRONTO SUI SETTORI GIOVANILI DEI CLUB DI A E B
FIRENZE, 24 settembre 2010 - Le tematiche relative all’attività giovanile dei club professionisti saranno al centro di un incontro che si svolgerà lunedì prossimo 27 settembre nell’aula magna del Centro Tecnico Federale di Coverciano con inizio alle ore 13. Parteciperanno ai lavori il vicepresidente FIGC e presidente del Club Italia Demetrio Albertini, il coordinatore delle Squadre Nazionali Giovanili Arrigo Sacchi, il presidente dell’AIAC Renzo Ulivieri, i responsabili del Settore Giovanile delle 42 società di Serie A e Serie B, i tecnici delle Nazionali Giovanili e delle Rappresentative di Lega Pro e Lega Dilettanti, i rappresentanti del Settore Tecnico e del Settore Giovanile e Scolastico. Al termine del dibattito si terrà una conferenza stampa il cui inizio è previsto alle ore 15. Operatori e fotografi avranno accesso in sala alle ore 13 per riprendere la fase iniziale della riunione
GLI ORANGE ATTENDONO LA PRO LIVORNO SUL NEUTRO DI CASCINA
Da PISTOIA Edoardo Desideri
Che quello di Castelnuovo Garfagnana sarebbe stato un campo ostico lo si sapeva già alla vigilia, e così si è dimostrato. Un ostacolo dove molte ‘grandi’ prevedibilmente inciamperanno e dove, forse per la prima volta dall’inizio della stagione, la Pistoiese sembra aver incontrato qualche difficoltà. Difficoltà dovute più che altro alla tenacia difensiva dimostrata dall’undici di Fanani. Eppure la brama di vittorie di questa Pistoiese non è stata scalfita nemmeno dal coriaceo ambiente garfagnino, dal quale gli arancioni sono usciti con 3 punti che forse valgono doppio poichè è proprio nella difficoltà che la vittoria acquista ancora più valore. Già perché è troppo facile (si fa per dire!) disfarsi delle avversarie con ricche goleade quando la partita si sblocca subito a proprio favore e tutto comincia a girare per il verso giusto. Ma la vera squadra, la squadra vincente e dotata di spirito combattivo, si vede proprio quando la sfida inizia in salita, con gli avversari che si dimostrano abilissimi a saturare tutti quanti gli spazi e le possibilità di manovra si riducono notevolmente. Eppure la Pistoiese di mercoledì è stata brava a non perdere mai la testa, a cercare con lucidità e costanza il giusto spunto senza farsi prendere né dall’affanno né dalla fretta, mentre mister Agostiniani, che –almeno a mio modesto modo di vedere– ha applicato un intelligente turnover nella formazione iniziale, è stato bravo a leggere la partita cambiando modulo più volte in corso d’opera e facendo sì che i suoi ragazzi lavorassero ai fianchi i padroni di casa per tutta la gara fino a consumarli, per poi buttare dentro forze fresche e far maturare così il gol vittoria, arrivato puntuale a pochi minuti dal termine quando oramai per il Castelnuovo non c’erano più le energie necessarie a ristabilire la parità. È stata la vittoria di Agostiniani, dunque, ma anche la vittoria dei Semboloni, dei Mennini Righini e degli Allori, per la prima volta titolari, bravi a sacrificarsi in più zone del campo a seconda delle necessità tattiche mutate in corso d’opera, dimostrando grande duttilità e spirito di squadra; è stata la vittoria dei Pieroni e dei Marrani, il cui ingresso ha sciolto come neve al sole le ultime velleità della difesa gialloblù sfinita da più di un’ora d’assedio; ed è stata la vittoria di bomber Stefanelli, attuale capocannoniere del torneo insieme Bozzi (F.Lucchese), che dopo tre partite da titolare e 78 minuti di turno infrasettimanale trova la forza di saltare ancora più in alto di tutti e battere il portiere di testa. È stata la vittoria, insomma, della Pistoiese: di un organico costruito per vincere che dopo quattro giornate si sta delineando in tutta la propria forza e in tutto il suo equilibro in ogni reparto.
VERSO LA PRO LIVORNO – I prossimi rivali della Pistoiese saranno gli uomini della Pro Livorno 1919 Sorgenti, società nata in estate dalla fusione fra la Sorgenti Lambrone, che aveva vinto i play off di Promozione, e la Pro Livorno 1919 che militava in 1ª Categoria. Di fatto è divenuta la seconda squadra del capoluogo labronico in seguito alla retrocessione dell’Armando Picchi avvenuta al termine dello scorso campionato di Eccellenza. Non sarà un impegno facile: i livornesi, ancora imbattuti, hanno fin qui compiuto un percorso di tutto rispetto avendo ottenuto 8 punti in campionato, quattro in meno della Pistoiese, frutto di due vittorie e altrettanti pareggi, mentre in Coppa Italia sono stati eliminati dal Pisa Sc. In particolare nell’ultimo turno la Pro Livorno ha rifilato a sorpresa un umiliante 5 a 0 al Forte dei Marmi, che era fra le favorite alla vigilia ma che attualmente stenta a decollare.
LA TESTA DELLA CLASSIFICA – Dopo quattro giornate comincia a delinearsi un gruppo di testa in cui curiosamente le prime cinque posizioni sono occupate da altrettante compagini provenienti da città capoluogo. Per quanto tre di esse siano soltanto seconde squadre, leggere una classifica con in testa Pistoiese, Pisa, Lucchese, Livorno e Massese può far venire in mente una (poco!) verosimile C1 di qualche anno fa, a trazione decisamente toscana!
L’IMBATTIBILITA’ DI FLAUTO – Il portierone arancione con l’uscita di Castelnuovo Garfgnana raggiunge quota 360 minuti trascorsi senza subire reti. Numero di minuti che aumenta a 540 se vi si aggiungono oltre alle gare di campionato anche le due partite di Coppa Italia. Il merito, però, il bravo numero uno lo deve spartire senza dubbio con i propri compagni del reparto arretrato, bravi ogni domenica a ridurre al minimo indispensabile il numero di volte in cui gli avversari riescono ad arrivare alla conclusione. Certo è che quando questo è avvenuto – come in un paio d’occasioni a Castelnuovo o nella disperata sfuriata finale dei padroni di casa a Massa – Flauto ha sempre risposto presente difendendo con le unghie la propria porta. E non bisogna dimenticare il rigore neutralizzato nella prima di campionato che negò al Certaldo la gioia del gol della bandiera.
TRASFERTA VIETATA! – Curiosa decisione, infine, da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che decide di mettere lo zampino anche nell’incontro apparentemente innocuo fra Pistoiese e Pro Livorno Sorgenti, in programma per domenica sul neutro di Cascina. L’organo, infatti, riunitosi in data 23 Settembre, oltre a discutere di Napoli-Roma, Lazio-Brescia e Verona-Cremonese, ha trovato anche il tempo per sancire che la vendita dei tagliandi di Pistoiese-ProLivorno Sorgenti sarà riservata ai soli residenti delle province di Pistoia e Pisa. La decisione, oltre ad apparire poco motivabile, colpisce e penalizza anche i tifosi della Pistoiese residenti fuori provincia, i quali difficilmente riusciranno ad accaparrarsi il biglietto per il match. Si prospetta inoltre una domenica di astinenza dal pallone per i “calciofili” labronici ai quali sarà vietata anche la trasferta a seguito della prima squadra in quel di Ascoli. http://www.osservatoriosport.interno.it/primo_piano/2010/settembre/23_settembre.html
Settembre 2010: appuntamento in piazza per la Settimana Europea della Consapevolezza dell’ADHD
In Italia il disturbo colpisce più di 250.000 bambini e circa 1 milione di adulti, ma se ne sa e se ne parla poco. Il 18/19 e il 25/26 Settembre prossimi a Roma e Milano saranno allestiti gazebo informativi con la presenza di volontari AIFA Onlus per promuovere una maggiore conoscenza dell’ADHD. Gli esperti la denominano con un acrononimo coniato dall’inglese, ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder ovvero Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) ed è uno dei disturbi psichiatrici più comuni nei bambini1,2. Si stima che nel mondo l’incidenza sia pari al 5.3% della popolazione (con grande variabilità), mentre In Italia la prevalenza di ADHD infantile è stimata intorno al 3/4%, che corrisponde a circa 270.000/360.000 bambini. “L’ADHD” - dichiara Patrizia Stacconi, Presidente AIFA Onlus, l’Associazione Italiana Famiglie ADHD - “è un disturbo complesso e problematico, purtroppo ancora poco noto e riconosciuto nel nostro Paese”. Nasce proprio con l’obiettivo di favorire una maggiore conoscenza del disturbo, l’iniziativa della Settimana Europea della Consapevolezza dell’ADHD, promossa in Italia da AIFA Onlus e ideata a livello internazionale da ADHD Europe, organizzazione che riunisce le principali associazioni no profit europee attive nell’ambito dell’ADHD. L’iniziativa, che ricorre annualmente la terza settimana di settembre, prevede l’organizzazione di numerose attività di sensibilizzazione in tutti i 20 Paesi UE che aderiscono. In Italia, AIFA Onlus allestisce dei gazebo informativi nelle piazze delle principali città. Gli appuntamenti in programma sono: - Sabato 18 e Domenica 19 Settembre a Roma (INDIRIZZO DA CONFERMARE) - Sabato 25 e Domenica 26 Settembre a Milano (INDIRIZZO DA CONFERMARE) Volontari dell’associazione e neuropsichiatri infantili saranno a disposizione per dare informazioni sul disturbo e sulle sue implicazioni per il bambino e la famiglia. “Questa iniziativa” - contintua Stacconi - “è una grande opportunità non soltanto per favorire la conoscenza del disturbo, ma anche dei suoi risvolti nell’ambito della vita familiare, scolastica e sociale”.
Maggiori informazioni sugli appuntamenti e le iniziative in calendario saranno disponibili sul sito dell’associazione: www.aifa.it
REAL CASTELNUOVO: Arenile, Regoli, Micchi A. (74’ Buoni), Francesconi, Tolaini, Nincheri, Satti (79’ Da Prato), Borgia (79’ Compagnone), Micchi E., Fontana, Fregosi. A disp: Grassi, Giannotti, Bacci, Lucchesi. All. Roberto Fanani. PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Allori (65’ Pieroni), Gemignani, Calanchi, Mennini Righini, Semboloni (79’ Balleri), Stefanelli, Lisi (65’ Marrani), Arricca. A disp: Pampaloni, Spadoni, Fedi, Di Nunzio. All: Riccardo Agostiniani. Arbitro: sig. Alessandro Zanuel di Pontedera (1° ass Marco Argiolas di Pisa e Massimiliano Burgassi di Prato).
NOTE: Giornata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori 400 (circa 200 da Pistoia). Ammoniti: ngoli 6 - 5 per la Real Castelnuovo, Recuperi: 1’+4’.
Foto di Irene Pieraccini
Irene Pieraccini è riuscita a immortalare l'azione del gol. Stefanelli è stato colto dall'obiettivo in una torsione spettacolare del collo e della testa che lo fanno apparire quasi "decapitato"!
CASTELNUOVO GARF. (LU) – La Pistoiese riporta dalla Garfagnana tre punti tanto fondamentali quanto sudati e prosegue la propria marcia inarrestabile in vetta alla classifica. Il gol partita è opera del solito bomber Stefanelli, a segno in tutte le gare di campionato fin qui disputate, e arriva a poco più di 10’ dal termine a seguito di un’azione giostrata da Pieroni, entrato nella ripresa. Gli arancioni strappano così una vittoria sofferta contro un’avversaria arcigna che si difende in 10 uomini per quasi tutta la gara, lasciando il solo Micchi in avanti a fare da boa per lanciare sporadiche azioni di rimessa. Dopo 4 giornate, dunque, la compagine di mister Agostiniani resta in vetta a punteggio pieno.
LA PARTITA – Il tecnico arancione dosa le forze nel turno infrasettimanale lasciando a riposo Pieroni, Paolicchi e il regista Balleri, fin qui titolari inamovibili, sostituiti da Semboloni, Mennini Righini e Allori. La Pistoiese si presenta così schierata secondo un 4-4-2 un po’ diverso dal solito, con due esterni meno offensivi ma con un centrocampo ‘a rombo’ con Semboloni che opera a sostegno delle due punte.
1° TEMPO – L’avvio è sofferto. Gli arancioni avevano abituato il proprio pubblico, anche oggi presente in buon numero nonostante il turno infrasettimanale, a goleade esaltanti, ma si capise fin dalle prime battute che l’impegno non sarà per niente agevole. La truppa di Fanani infatti risponde schierandosi secondo un accorto 5-4-1, che in sostanza diviene un vero e proprio ‘catenaccio’ con 10 uomini arroccati dietro alla linea del pallone e il solo Micchi in avanti ad aspettare le ripartenze. Ogni attaccante arancione ha sempre almeno 2 uomini addosso e questo rende lenta e macchinosa la manovra degli uomini di Agostiniani, costretti spesso a cercare la soluzione dalla distanza. Nei primi 20’ a più riprese ci provano Allori, Mennini Righini e Semboloni con tiri da fuori area che non impensieriscono il portiere locale Arenile. Al 15’ Semboloni smarca Stefanelli in area il cui tiro, rimpallato, carambola sui piedi di Lisi che insacca ma il numero 10 arancione è in fuorigioco e Zanuel di Pontedera annulla. Break della squadra di casa che a seguito di un contropiede conquista un calcio d’angolo sui cui sviluppi Borgia calcia a lato dalla distanza. I locali ci credono e al 23’ è Francesconi a centrare lo specchio con una staffilata da fuori, ma Flauto si rifugia di pugno in angolo difendendo così la propria imbattibilità. Al 25’ Lisi si beve mezza difesa gialloblu con una serpentina, ma né lui né Semboloni trovano la deviazione vincente, quindi 4 minuti più tardi è Arricca a sfiorare il gol con una punizione dai 30 metri che Arenile è abile a deviare sopra l’incrocio. Agostiniani cambia modulo per provare a scardinare la granitica difesa locale. Mennini Righini e Allori si accentrano andando ad affiancare Arricca mentre Semboloni si sposta più avanti. Ne esce una sorta di 4-3-3 che non porta però effetti immediati. Il Real Castelnuovo si difende bene e l’unico pericolo viene da un’azione insistita al limite dell’area che Semboloni non riesce però a finalizzare. Si va a riposo a reti inviolate.
2° TEMPO – Nella ripresa la Pistoiese spinge senza tuttavia trovare l’ispirazione giusta per sbloccare il risultato. Al 4’ Semboloni crossa in area dove c’è Calanchi che cerca la porta con un colpo di tacco al volo. I garfagnini rispondono di rimessa e all’11’ un tiro svirgolato da Allori da il la ad un’azione di contropiede giostrata da Fontana che serve in velocità Micchi. Il centravanti si fa recuperare da Strufaldi che sventa il pericolo. Al 17’ Elmi cerca Stefanelli con un lungo cross dalla trequarti, il forte attaccante c’è, ma la sua conclusione è centrale. Sul capovolgimento di fronte il Castelnuovo conquista un angolo sui cui sviluppi Fontana non trova lo specchio. Al 20’ Agostiniani opera un doppio cambio inserendo Marrani e Pieroni al posto di Lisi e Allori. Si torna al 4-4-2 con Mennini Righini e Arricca centrali, Marrani e Pieroni sulle fasce e l’inedito tandem Semboloni-Stefanelli in attacco. La mossa cambia volto alla gara. Già al 26’ su un cross teso dalla destra di Marrani Stefanelli calcia a pochi passi dalla porta ma la palla è deviata sopra la traversa. Al 33’ arriva il vantaggio arancione. Pieroni soffia un pallone sul vertice sinistro dell’area e serve un pallone delizioso per la testa di Stefanelli che non può sbagliare. È il gol partita. Il Castelnuovo che aveva giocato principalmente per difendere il pari si butta in avanti, ma la sua manovra è confusa. Tuttavia al 37’ Fontana costringe Flauto agli straordinari con un colpo di testa indirizzato all’incrocio che il bravo numero 1 devia in angolo. Poi fino alla fine c’è solo la Pistoiese, che fallisce a più riprese il possibile raddoppio: al 38’ Stefanelli gira a lato di un soffio un cross teso dalla destra di Marrani; al 40’ Pieroni penetra in area dalla sinistra e calcia da posizione defilata ma il portiere ci mette una pezza. 3 minuti più tardi azione fotocopia dello scatenato fantasista orange, ma stavolta è un difensore gialloblu abile a ribattere sulla linea. La Pistoiese vince e continua a veleggiare da sola in vetta a punteggio pieno. Dietro tiene il suo passo solo il Pisa Sc che segue a 9 punti grazie alla vittoria in notturna per 3-0 a Larciano contro la Lampo. Rotonda vittoria anche per la Massese che ha surclassato (5 a 0) il Certaldo fra le mura amiche.
ARANCIONI SOLI AL COMANDO PRIMA DEL TURNO INFRASETTIMANALE
Da Pistoia Edoardo Desideri
PISTOIA – 5 vittorie in altrettante gare ufficiali, 14 reti segnate, primato assoluto in campionato con una media di 3,6 gol a incontro, e l’imbattibilità di Flauto che sale a 450 minuti da inizio stagione (270’ se si esclude la coppa). Sono questi i numeri con cui la Pistoiese 2010/2011 ha dato il via al proprio assalto al torneo di Eccellenza. Un ruolino di marcia impressionante, sostenuto anche da una produttività di gioco davvero di alto livello, tale da rendere qualsiasi avversaria fin qui incontrata alla stregua di una vittima sacrificale. E non importa che il suo nome sia Albinia oppure Massese. La parola d’ordine resta sempre “piedi per terra”, è chiaro, ma questa Pistoiese fa davvero sognare ed innamorare i propri tifosi. Dopo la batosta rifilata anche ai rossoblu dell’Albinia, un 4 a 0 senza storia con la pratica risolta, così come era accaduto anche nelle due precedenti gare, già al termine della prima frazione, ai più nostalgici fra il pubblico di fede arancione è sembrato di rivedere le sembianze di quella Pistoiese, targata Giampiero Ventura, che 20 anni fa esatti fece impazzire tutta quanta la città. Anche allora gli arancioni risalivano la china dai dilettanti e il tecnico genovese fu bravo a costruire un’idea di squadra capace di aggredire gli avversari in ogni zona del campo e di mettere in pratica un calcio spettacolare, ottenendo risultati eccezionali: esemplare la vittoria del campionato di Interregionale 90/91 con 54 punti conquistati sui 68 a disposizione, e 57 reti segnate in 34 partite. Erano gli anni in cui la “Nord” era solita rivolgere di volta in volta al malcapitato numero uno avversario il coro “Stanno arrivando, portiere stanno arrivando!”. La creatura fin qui plasmata da Riccardo Agostiniani sembra assomigliare molto per aggressività, cinismo ed equilibrio a quella di venti anni fa, e sebbene sia ancora troppo presto per lasciarsi andare a paragoni di questo genere, tutti nell’ambiente sperano che il tecnico - pistoiese doc -sia capace di guidare la squadra a fino al termine del torneo nella maniera in cui lo ha cominciato.
3ª GIORNATA – Sul neutro di Peccioli la Pistoiese ha surclassato nettamente l’Albinia, formazione onesta e caratterizzata anche da buone individualità, come Saloni o l’esperto Biliotti, ma che nulla ha potuto per arginare la straripante forza degli arancioni, ispirati da un Lisi in forma eccezionale e dagli esterni Pieroni e Paolicchi, due autentiche spine nel fianco in grado di tenere la difesa ospite in costante apprensione. Stefanelli, che ha realizzato di rapina il gol del raddoppio, porta a tre il numero delle reti all’attivo in altrettante gare di campionato, dimostrandosi sempre di più quel centravanti di razza in grado di fare la differenza. Spicca inoltre la determinazione con cui gli arancioni sono stati in grado di mettere fine all’incontro già entro il termine della prima frazione, portandosi in vantaggio con Calanchi dopo appena 7 minuti e aumentando il vantaggio a 3 reti poco prima dell’intervallo grazie alla prodezza di Pieroni. Tengono il passo della Pistoiese solo il Castelfiorentino, vittorioso a Pescia, e il Pisa Sporting Club che ha travolto il Montecalvoli, appaiate a sei punti. Da segnalare inoltre la prima vittoria in campionato della Massese che riporta 3 punti sudatissimi da Uliveto Terme, grazie ad un 2 a 0 maturato nei minuti di recupero – reti al 91’ su rigore e raddoppio al 95’ – con i locali dell’Urbino Taccola costretti a giocare in 9 uomini per buona parte dell’incontro.
PROSSIMO TURNO – Questo mercoledì i ragazzi di Agostiniani saliranno in Garfagnana per il primo turno infrasettimanale che li vedrà opposti alla Real Castelnuovo, la principale società del capoluogo, risorta dalle ceneri di quella precedentemente fallita in seguito all’esclusione dal campionato di LegaPro 2ª divisione nel 2008. L’impegno è tutt’altro che da sottovalutare: i gialloblu sono una formazione ostica, che ha cambiato poco rispetto all’assetto della scorsa stagione in cui ha stravinto il campionato di Promozione, e composta sostanzialmente da un mix di giovani promesse e di elementi di buona esperienza come Micchi, Nincheri e Tolaini, con trascorsi fra i professionisti e già in forza alla compagine appenninica ai tempi della C2. Fin qui la Real Castelnuovo ha collezionato 5 punti in campionato, frutto di una vittoria (1-0 a Certaldo) e due pareggi (Montemurlo e Fortis Lucchese), mentre ha conquistato il passaggio al secondo turno di Coppa Italia a danno del Lammari, grazie alla rotonda vittoria per 5 a 2 ottenuta in trasferta nella gara di andata che ha vanificato l’impresa dei lucchesi di imporsi con un rocambolesco 4-3 nel ritorno in Garfagnana. L’appuntamento è dunque alle ore 15.30 al “Nardini” di Castelnuovo, per vedere se gli arancioni saranno capaci di portare avanti questa fantastica striscia di vittorie.
Pisa, tutta la verità sulle cifre dei contributi giovanili e il minutaggio in Lega Pro Prima divisione.
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - Tanto se ne è parlato in questi mesi, nessuno ha approfondito fino a questo momento il discorso sulle cifre e i contributi riguardo al minutaggio dei giovani calciatori. Abbiamo parlato con alcuni procuratori e persone che gravitano da vicino nel mondo del pallone. Cerchiamo di dare una risposta per quello che riguarda da vicino l'Ac Pisa 1909, con i dati che abbiamo avuto da fonti attendibili.
CRITERIO - Per poter beneficiare dei contributi della Lega sui giovani calciatori, il Pisa deve avere ingaggiato in rosa almeno 8 calciatori Under 23 (cioè calciatori nati dopo il 1° Gennaio 1987). In più, per tutta la durata della partita il Pisa deve schierare per tutti i 90 minuti almeno 2 giovani nati dall'89 in poi. Tutti i giovani dall'89 in poi devono aver disputato almeno un certo numero di presenze durante le gare di campionato, 26. Gli under 23, condizione essenziale, devono essere utilizzati in gara per almeno 30 minuti.
INTROITI - Il dato nuovo, che non era ancora stato rivelato, riguarda l'afflusso di contributi dalla Lega. Viene contato un 100% della cifra sui nati nel 1988. La cifra normale per ogni giovane schierato in campo è di 700 euro. Per i giovani dell'87 si conta il 40% di questa cifra, ovvero 280 euro per almeno 30 minuti di gara. Per gli '88, lo ripetiamo, 700 euro per almeno 30 minuti di gara. Dal 1989 in poi i contributi aumentano del 10% per ogni anno. Quindi abbiamo 770 euro, pari al 110% per i nati nel 1989, 840 euro, pari al 120% per i nati nel 1990. Si prosegue col 130% per i nati nel 1991 (910 euro) e il 140% per i nati nel 1992, che fruttano 980 euro a gettone. Si arriva addirittura alla cifra di 1050 euro, ovvero il 150%, per i nati nel 1993, dato rilevante se consideriamo il giovane Francesco Forte, classe '93, schierato in occasione di Ternana-Pisa.
GUADAGNI PISA - Abbiamo fatto un calcolo approssimativo degli introiti che il Pisa avrebbe virtualmente intascato nelle prime cinque partite di campionato. Risulta in questo momento che i neroazzurri sono la squadra ad aver schierato il maggior numero di giovani calciatori rispettando i parametri della lega. Ricordiamo che la Lega "gira" i proventi federali alle società dopo un certo numero di partite. Al Pisa i proventi arriveranno in questi momenti della stagione: alla 12^ giornata, alla 24^ giornata e alla 31^ giornata, e infine al termine del campionato. Il grosso degli introiti il Pisa lo ha fatto nelle ultime 2 giornate di campionato, incassando virtualmente 5000 euro a partita tra le gare di Terni e l'ultima sfida casalinga contro la Juve Stabia. Merito dei 6-7 under schierati in queste ultime due partite. Guadagno invece vicino ai 3000-3500 euro a partita nelle prime tre gare di campionato. Si tratta dunque di circa 20mila euro collezionati nelle prime 5 partite di campionato. La proiezione, se la cifra si attestasse per tutta la stagione a questi livelli, dovrebbe portare l'incasso dei proventi federali intorno ai 130-140 mila euro al termine del campionato.
Da Giampaolo Colletti di ALTRA TV riceviamo e pubblichiamo:
..."Questo venerdì 24 settembre dalle ore 20 - nell'ambito della “Notte dei Ricercatori” - realizzeremo "L'altra notte". Andremo in diretta da Bologna e ci collegheremo con decine di università. In puntata anche gli interventi di Riccardo Iacona, Luca De Biase, Enrico Bertolino e Piero Angela. Riproporremo l'intervista esclusiva realizzata da Riccardo Luna (Wired) a Rita Levi Montalcini. "L'altra notte" sarà una notte bianca per proporre le storie di chi lavora ogni giorno nei laboratori con competenza e passione. Una notte per presidiare uno dei temi strategici. Come nostra prassi proporremo una visione critica nei confronti di un tema troppo spesso ignorato e allo stesso tempo saremo propositivi, raccontando storie di straordinario impegno. Con Rita101 (www.rita101.tv) trecento di voi hanno trasmesso l'omaggio a Rita Levi Montalcini. Grazie al vostro contributo ad oggi la community conta quasi 8mila iscritti. Ora con "L'altra notte" vorremmo coinvolgere ancora più amici videomaker e creare un altro grande evento. Sul mio blog trovate altre informazioni, vi invito a replicare al post per dare l'adesione: "...
PISA: Lanni, Ton (15's.t. Audel), Gagliardi (5's.t. Ilari), Obodo, Calori, Bizzotto, Passiglia, Favasuli, Mosciaro, Carparelli, Cerone (19's.t. Saline). All. Cuoghi
JUVE STABIA: Fumagalli Maury, Fabbro, Di Cuonzo (33's.t. Dianda), Molinari, Pezzella, Raimondi (43's.t. Pitarresi), Cazzola, Corona, Davi, Mbakogu (45' Mezavilla). All. Braglia Arbitro: Massimiliano De Benedictis di Bari Reti: 41' Corona (rig.), 12's.t. Mosciaro (rig.) Ammoniti Ton, Bizzotto, Di Cuonzo e Raimondi. Espulsi Corona e Maury (doppia ammonizione).
PISA - Gara molto brutta dal punto di vista del gioco oggi all'Arena Garibaldi. Partita molto accesa dal punto di vista agonistico. Il dato di fatto però è che per il Pisa è la quinta gara senza vittorie. Non partiva così male la squadra neroazzurra dal 1988. A lamentarsi proprio il Presidente del Pisa, Battini, ma non per il gioco espresso dalla squadra neroazzurra, bensì con la stampa e con il comune, per più motivi. Duro il Presidente anche con la Lega, colpevole di non risparmiare niente al Pisa per quanto concerne i provvedimenti disciplinari. Parole di rammarico anche per Cuoghi, che se la prende anch'egli con la Lega. In campo però si è vista una squadra molto meno brillante della sua avversaria sul lato fisico. In superiorità numerica, doppia, per tutto il secondo tempo, il Pisa non è riuscito a chiudere la partita.
PRIMO TEMPO - C'è ben poco da vedere. La prima azione degna di nota è un errore grossolano di Carparelli davanti al portiere intorno al 16' minuto. Carparelli calcia fuori un rigore in movimento. Due minuti più tardi arriva un'ottima occasione per il Pisa. Ma dopo un batti e ribatti la palla termina in angolo. Sul successivo corner Cerone si trova un po' per caso la palla sulla testa e mette fuori. Non succede più niente fino al 40', quando l'arbitro ravvisa un fallo di mano in area da parte di Ton, un errore di grave ingenuità per il giovane calciatore che fino a quel momento aveva disputato un'ottima gara. Dal dischetto va Corona che punisce il Pisa spiazzando Lanni. Sembra la gara di Terni. A suggerirci questa interpretazione è anche l'espulsione di Maury per doppia ammonizione sul finire del primo tempo e il rigore nettissimo non concesso per una trattenuta netta su Obodo in area di rigore.
SECONDO TEMPO - La ripresa non offre grande spettacolo come nel primo tempo. Al 4' Mosciaro ha un'ottima occasione ma manda la palla alta. Al 10' l'episodio che chiude i conti. Sempre Mosciaro, lanciato ottimamente da Ton, si gira, si libera di un avversario e viene atterrato in area. Stavolta l'arbitro fischia a favore del Pisa. Lo stesso numero nove neroazzurro si presenta dagli undici metri e trasforma il calcio di rigore per la rete dell'1-1. Al 25' Lanni si supera su un ottima azione di Raimondi, abile ad andare alla conclusione dopo un dribbling in area. Poco dopo è Mosciaro che viene fermato da Fumagalli. L'estremo difensore della Juve Stabia si supera con un grande intervento. La gara di fatto termina con l'espulsione di Corona per fallo di reazione. Gli ospiti giocheranno in nove gli ultimi venti minuti di gara, ma il Pisa non riuscirà a segnare la rete della vittoria. La situazione adesso si fa complicata. Il Pisa è al terz'ultimo posto in classifica.