Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
LA PISTOIESE SCIVOLA A PIETRASANTA.
AGLI ARANCIONI IN NOVE NON BASTA IL CUORE PER SALVARE IL RISULTATO
da Pietrasanta Edoardo Desideri
Campionato di Eccellenza Toscana, girone A – 8ª Giornata
17/10/2010 Stadio Comunale “XIX Settembre” di Pietrasanta (LU)
PIETRASANTA MARINA – PISTOIESE 2 – 1
MARCATORI: 7’ Pelli (PM), 38’ Francesconi (PM), 47’ Arricca (PT)
PIETRASANTA MARINA: Puntelli, Bugliani, Lunardini, Peselli, Indirli (52’ Corucci), Rosini, Pelli, Capitani, Doretti, Lazzarini (63’ Petracci), Francesconi. A disp: Tonarelli, Gianardi, Pierotti, Manfredi, Nucci. All. Andrea Danesi. PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Allori (45’ Marrani), Gemignani, Calanchi (82’ Balestri), Semboloni (75’ Di Nunzio), Balleri, Stefanelli, Lisi, Arricca. A disp: Stiavelli, Frosini, Spadoni, Paolicchi. All. Riccardo Agostiniani. Arbitro: sig. Fabio Schirru di Torino (1° ass Riccardo Corti di Pisa, 2° ass Federico Caroti di Pontedera). Giornata serena, terreno scivoloso. Spettatori 600 circa, più della metà da Pistoia Angoli: 6 a 5 per la Pistoiese. Ammoniti: 32’ Doretti, 70’ Peselli, 78’ Capitani per il Pietrasanta; per la Pistoiese espulsi al 45’ Lisi, reo d’aver applaudito l’arbitro, e al 73’ Elmi per doppia ammonizione. Recuperi: 2’+4’.
PIETRASANTA (LU) – Cade all’ottava giornata l’imbattibilità della Pistoiese, e lo fa in maniera quanto mai beffarda. Non sono da mettere certamente in dubbio la qualità e la grinta espresse, soprattutto nella fase iniziale, da un Pietrasanta che sa trasformare lo stadio XIX Settembre un vero e proprio fortino e che, non a caso, ha vinto tutte le gare disputate fin qui fra le mura amiche; a far apparire questa caduta come una beffa sono semmai gli episodi che l’hanno caratterizzata in occasione delle due segnature di marca versiliese. In entrambe le circostanze, infatti, la difesa arancione si è resa protagonista di infortuni grossolani, con Elmi prima e con Calanchi poi che sono scivolati a terra favorendo gli attaccanti biancazzurri che per ben due volte sono venuti a trovarsi in condizione di battere Flauto in maniera pressoché indisturbata. Se a questo aggiungiamo un arbitro come il torinese Schirru, probabilmente in odore di promozione e per questo smanioso di dimostrare di avere polso e carattere al cospetto di una nobile decaduta, il quadro della ‘giornata storta’ si fa ancora più completo. Il direttore di gara adotta infatti un metro assai severo nei confronti della Pistoiese, riducendola dapprima in 10 uomini quando Lisi sul finire del primo tempo reagisce con un applauso nervoso ad una dubbia segnalazione arbitrale, e dal 73’ addirittura in 9 quando caccia Elmi, per due ammonizioni maturate in seguito ad altrettante trattenute a centrocampo. Quando però, al 78’ minuto, Capitani spacca con una gomitata il sopracciglio di Arrica il signor Schirru adotta i proverbiali “due pesi e due misure” e si limita ad ammonire il centrocampista biancazzurro. Nel finale di gara poi tutta la terna, beccata pesantemente dalla nutrita rappresentanza arancione, perde la testa e si rende protagonista di ulteriori sviste che non faranno che aumentare il nervosismo in una gara già di per sé molto accesa. Esce comunque fra gli applausi del proprio pubblico una Pistoiese che nonostante le difficoltà e l’inferiorità numerica è riuscita a mettere alle strette il Pietrasanta per tutto il secondo tempo, accorciando le distanze in apertura di frazione con una saetta di Arricca da calcio piazzato e sfiorando il gol del pari in più di una circostanza. Un 2 a 2 che sarebbe stato più che meritato. La sconfitta tuttavia non fa perdere il primato agli arancioni i quali, però, da oggi dovranno condividere la prima piazza col Pisa Sporting Club, fermato sull’1 a 1 in casa dal Lammari, e subire il ritorno di Pro Livorno e dello stesso Pietrasanta adesso staccate rispettivamente di 2 e 3 lunghezze.
LA PARTITA – Agostiniani deve rinunciare a Pieroni e Fedi mentre Paolicchi, ancora non completamente ristabilito, parte dalla panchina. Il tecnico pistoiese opta così per un centrocampo più folto con i tre centrali, Arricca Balleri e Semboloni, schierati contemporaneamente, mentre la fascia destra viene coperta dal solo Calanchi. A sinistra, come di consueto nelle ultime giornate, si spartiscono il settore i giovani Elmi e Allori. PRIMO TEMPO – Parte forte il Pietrasanta che nei primissimi minuti crea scompiglio arrivando a penetrare pericolosamente in area con gli esterni Pelli e Francesconi. La Pistoiese appare imbambolata e si nota fin dalle prime battute una pericolosa ‘instabilità’ (è proprio il caso di dirlo) dei giocatori in maglia arancione che scivolano spesso perdendo più volte il controllo del pallone. Proprio da uno di questi svarioni nasce il gol del vantaggio pietrasantino. Dalla fascia sinistra parte un lancio in orizzontale in direzione del numero 7 Pelli su cui Elmi appare in netto vantaggio. Tuttavia al momento di agganciare il pallone il giovane difensore cade a terra lasciando una prateria a Pelli che non ha difficoltà ad entrare in area e battere Flauto con un preciso rasoterra. Il gol da il la al monologo arancione. La Pistoiese si spinge subito in avanti alla ricerca del pari con un paio di incursioni senza esito operate da Arricca e Semboloni. All’11 poi Lisi smarca bene Semboloni in area, ma Puntelli ci mette una pezza. Sull’angolo seguente Stefanelli incorna bene ma spara alto. Cinque minuti più tardi Balleri lascia partire un bel tiro a mezz’altezza dalla distanza che viene però parato dal portiere locale. Al 22’ Elmi tenta di farsi perdonare per l’errore sul gol subito e dopo essersi spinto in dribbling fino al limite dell’area lascia partire un gran destro che esce di un soffio a lato; due minuti più tardi Lisi serve un pallone invitante a centro area per Stefanelli che perde l’attimo e l’azione così sfuma. Quindi è di nuovo Elmi ad impensierire Puntelli con un velenoso tiro cross dalla sinistra deviato in corner. Al 33’ Semboloni si libera bene di due uomini, scambia in velocità con Lisi per poi colpire di prima intenzione dal limite sul passaggio di ritorno. In tribuna tutti gridano al gol, ma Puntelli si supera e con un intervento a dir poco miracoloso toglie il pallone dall’incrocio dei pali. Nel momento forse di maggior spinta da parte degli arancioni arriva la beffa del raddoppio da parte dei padroni di casa. Flauto batte troppo precipitosamente una punizione sul limite della propria area di rigore e invece di lanciare lungo, come tutti si aspettano, serve Calanchi che, colto di sorpresa, scivola a terra lasciando a Francesconi la possibilità di soffiargli il pallone e segnare a porta praticamente sguarnita. La Pistoiese accusa il colpo e la reazione porta ad un tiraccio di Arricca dal limite che termina abbondantemente fuori misura. Al 45’ Lisi subisce un fallo al limite dell’area, Schirru è di parere opposto e assegna la punizione ai biancazzurri. Il numero 10 in un eccesso di nervosismo applaude platealmente la giacchetta nera che decide di espellere senza troppi complimenti il centravanti arancione. Nel finale gli arancioni, in confusione, rischiano di capitolare per la terza volta ed è solo un intervento acrobatico di Strufaldi a pochi passi dalla linea a salvare Flauto e compagni da un pallonetto morbido di Doretti. Si va così al riposo nel peggiore dei modi per gli arancioni, in dieci uomini e sotto di due reti.
SECONDO TEMPO – Agostiniani da la scossa ai suoi che rientrano in campo più convinti e accorciano le distanze subito in apertura: Stefanelli conquista una preziosa punizione dal limite della cui battuta si incarica Arricca che opta per la soluzione di potenza. Il tiro ‘buca’ la barriera insaccandosi nell’angolo basso a destra di un incolpevole Puntelli. Gli arancioni cercano di imporre la propria supremazia su di un Pietrasanta che, nonostante l’uomo in più, rinuncia a giocare e si limita a difendere. Al 61’ Balleri serve un buon pallone per la testa di Stefanelli che colpisce debolmente e Puntelli para senza affanni. Poco dopo ci provano Arricca e Marrani, quest’ultimo entrato al posto di Allori per dar maggiore spinta alla manovra, con due tiri dalla distanza. Al 73’ Elmi trattiene un giocatore a centrocampo ed essendo già stato in precedenza ammonito per un fallo analogo è costretto a guadagnare anzitempo gli spogliatoi lasciando i propri compagni in 9 uomini. Nonostante questo la Pistoiese continua a spingere, ma l’inferiorità numerica e la stanchezza rendono l’offensiva poco lucida e offrono spazi al contropiede dei locali. Al 78’ un’incursione del nuovo entrato Petracci potrebbe portare al definitivo 3 a 1 ma Flauto salva sulla linea. Poco dopo Arricca rimedia una gomitata da Capitani ed è costretto ad uscire per medicarsi la brutta ferita. L’arbitro, dopo aver espulso Lisi per un applauso e Elmi per una trattenuta, nella circostanza si limita ad ammonire il giocatore in maglia biancazzurra. Nel finale Agostiniani prova a buttare dentro anche Balestri e fra l’80’ e l’85’ gli arancioni confezionano due occasioni che avrebbero meritato miglior fortuna. Prima Balleri calcia con forza dal limite un rasoterra indirizzato all’angolo basso che Puntelli respinge in tuffo; sulla ribattuta Stefanelli è pronto a segnare, ma il numero uno locale si oppone ancora. E di nuovo Puntelli si esalta negando nuovamente il gol a Stefanelli al minuto numero 85 con una grande parata sul tiro al volo dell’attaccante da un cross di Arricca. La gara finisce sostanzialmente qui per la Pistoiese. C’è ancora spazio per un contropiede del Pietrasanta che allo scadere trova l’opposizione di Flauto in uscita, poi più nulla. Termina 2 a 1 in favore di un Pietrasanta più cinico e che ha trovato negli esterni Pelli e Francesconi e soprattutto nel proprio portiere Puntelli le armi utili ad aggiudicarsi l’intera posta. Gli arancioni tornano a Pistoia amareggiati per la prima sconfitta in campionato e per le due espulsioni rimediate, ma rincuorati dagli applausi del proprio pubblico che ha capito che in una giornata così era davvero difficile portare a casa qualcosa di più.
Legabasket Serie A e USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana)
FIRMATO L’ACCORDO CHE REGOLAMENTA IL RAPPORTO FRA I CLUB E I MEDIA
Lo hanno siglato i due presidenti: Valentino Renzi (società) e Luigi Ferrajolo (giornalisti sportivi)
COMUNICATO STAMPA: BOLOGNA, 15 ottobre 2010
Il presidente della Legabasket Serie A Valentino Renzi ed il presidente dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) Luigi Ferrajolo hanno ufficializzato oggi l’accordo che a partire dalla corrente stagione agonistica regolamenterà i rapporti fra le società aderenti alla Lega professionistica di Serie A ed i media. Fra i punti più significativi dell’accordo, quello che stabilisce i criteri di accesso alle tribune stampa, i requisiti minimi previsti per l’allestimento delle stesse e l’istituzione di un media-day come momento d’incontro fra le società e i media. Il presidente della Legabasket Serie A Renzi ha manifestato così la propria soddisfazione: “Questo accordo conferma la volontà della Lega, d’intesa con i suoi club, di adeguare sempre più le proprie strutture alle rinnovate esigenze dei media e di consentire loro di svolgere il proprio lavoro nelle migliori condizioni possibili”. Anche il presidente dell’USSI Ferrajolo, nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa, ha voluto ringraziare la Legabasket Serie A e in particolare il suo presidente “per l'attenzione e la sensibilità con cui è venuto incontro alle nostre richieste”. “E’ un accordo importante – ha proseguito Ferrajolo - che avevamo sollecitato da tempo; consentirà ai colleghi di lavorare meglio durante la stagione e al tempo stesso semplificherà e migliorerà il rapporto tra la nostra categoria e i club". Il testo dell’accordo sarà consultabile sui siti:
www.legabasket.it
www.ussi.it
Di Admin (del 14/10/2010 @ 21:08:34, in calcio, linkato 1908 volte)
Non bastava la vergogna della eliminazione della Nazionale Italiana di calcio dai recenti Mondiali del Sud Africa.E’ stato quello il peggior risultato di sempre degli Azzurri nella fase finale dei Mondiali.Carta canta si dice.Ed i risultati sono lì a dimostrarlo.Tre gare:due pareggi ed una sconfitta.E’ appunto il peggior risultato di sempre. Ma non bastava.
Ci si è messa anche la nostra Under 21 che si è fatta sbattere fuori dalla fase finale degli Europei ed anche dalle prossime Olimpiadi subendo un secco 0-3 a Borisov contro la Bielorussia.Anche i giovani di Casiraghi hanno tradito.E pensare che al seguito della comitiva,forte del 2-0 ottenuto nella gara di andata,c’èrano: il Presidente della F.I.G.C. Abete,il Presidente del CONI Petrucci ed Arrigo Sacchi da poco nuovo coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili. Un’altra figuraccia.
Ed anche in questo caso è quasi record negativo.Nella fase finale degli Europei Under 21 l’Italia ha ottenuto 5 primi posti (5 volte Campione d’Europa con Maldini (3 volte) Tardelli e Gentile) ,diverse semifinali e quarti di finale.Non si è qualificata solo in due occasioni nel 98 e quest’anno.Per le Olimpiadi non si è qualificata solo nel 1980 ed appunto quest’anno. Un anno davvero orribile il 2010.
Sacchi ha un compito non semplice.Finita l’era Casiraghi ci sarà da scegliere il nuovo tecnico.Sacchi vorrebbe Ballardini ed ha già scelto un paio di tecnici di pieno affidamento come Zoratto ( attuale Ct della Under 19 ) ed Evani. ( attuale CT della Under 18).
A PIETRASANTA PER RESTARE IN VETTA. ARANCIONI IN VERSILIA DOPO IL PARI COL CASTELFIORENTINO
Da Pistoia Edoardo Desideri
PISTOIA – Basta dare una veloce occhiata alla classifica dell’Eccellenza girone A per rendersi conto di quanto la questione “primo posto” sia al momento da riservare ad un’esclusiva cosa a due fra Pistoiese e Pisa Sporting Club. Un testa a testa quello fra arancioni e nerazzurri che potrebbe divenire il leit-motiv dell’intero campionato, senza escludere un possibile inserimento della terza pretendente, la Massese, per quanto sia attualmente in ritardo di 8 punti e in preda a una delicata crisi tecnica e di risultati. Seguendo quest’ottica potremmo dunque interpretare le prossime tre giornate come tappe di avvicinamento al match-clou che si terrà il 7 di Novembre fra Pistoiese e Pisa SC, finalmente al “Melani” per la prima volta, in cui il campo forse saprà indicarci chi fra le due pretendenti avrà maggiori chance di ottenere il successo finale. E nelle prossime tre giornate sarà fondamentale per la Pistoiese ottenere il massimo punteggio così da arrivare a giocarsi lo scontro diretto partendo da una posizione privilegiata. Nonostante nell’ultima giornata gli arancioni siano incappati nel primo pareggio stagionale contro un buon Castelfiorentino, interrompendo così la striscia di vittorie che durava da inizio torneo, non si è notata una flessione in termini di gioco, né di forma. Ad aver influito sul mancato successo sono state semmai le numerose occasioni fallite da Lisi e compagni, oltre alla buona dose di fortuna che ha aiutato i Valdelsani a trovare il gol del pari a metà ripresa. Tuttavia l’ambiente è sereno e tutti quanti sperano di poter ritrovare i tre punti già dalla prossima trasferta che vedrà la truppa di Agostiniani sbarcare in Versilia sull’ostico campo di Pietrasanta, per dar vita ad un incontro che manca dalle cronache dalla prima metà degli anni ’70, quando entrambe le formazioni militavano nel campionato di IVª serie. Campo sul quale, fra le altre cose, il Pisa SC ha rimediato alla seconda giornata l’unica sconfitta stagionale per 2 a 0.
Foto di Irene Pieraccini
GLI AVVERSARI – I biancazzurri del Pietrasanta rappresentano una formazione senza dubbio ben attrezzata e che non a caso era stata indicata dagli addetti ai lavori come una delle possibili outsider ad inizio stagione. La società, che festeggerà proprio nel 2011 il centenario della fondazione, ha riconfermato gli elementi più importanti dell’ossatura dello scorso anno, come il bomber Lazzarini (attualmente a quota 5 reti nella classifica dei marcatori), innestandoli con l’arrivo di giocatori importanti come l’esterno Pelli, lo scorso anno finalista dei play-off con la maglia del PesciaUzzanese, e Francesco Indirli, difensore con recenti trascorsi in Lega Pro.
L’OTTAVA GIORNATA – Stavolta il calendario potrebbe sorridere al Pisa Sporting Club che dovrà vedersela fra le mura amiche contro il Lammari Mario Micheli. Impegno certo non semplicissimo visto che i lucchesi stazionano nella parte medio-alta della classifica con 9 punti e vengono da un pari ottenuto contro la più quotata Massese; ma nemmeno paragonabile a quello degli arancioni in quel di Pietrasanta.
COPPA ITALIA – Prosegue il cammino degli arancioni anche in coppa, manifestazione che non sembrano voler snobbare. Mercoledì sera a Quarrata l’andata del secondo turno della fase regionale ha visto la Pistoiese imporsi sui giallorossi locali per 2 a 0. Agostiniani ha sfruttato l’occasione per dar modo di giocare agli elementi finora meno utilizzati, anche se è sbagliato parlare di “seconde linee” quando si ha a che fare con giocatori del calibro di Fedi, Semboloni, Balestri o Marrani. Le reti degli arancioni, una per tempo, sono state realizzate da Marrani e Fedi. Il ritorno è previsto fra due settimane al “Melani” di Pistoia.
L’XI Premio Internazionale Barsanti e Matteucci sarà attribuito a Gerhard Ertl, Premio Nobel per la chimica nel 2007, inventore della marmitta catalitica.
12 Ottobre, anniversario della nascita (1821) di padre Eugenio Barsanti, inventore del motore a scoppio.
Nella foto: Padre Eugenio Barsanti
La manifestazione, promossa dal Comune di Pietrasanta per celebrare padre Eugenio Barsanti, scienziato scolopio, nativo del Comune versiliese, intende valorizzare quanti, in Italia e nel mondo, continuino l’opera di ricerca e sviluppo del motore, quanti lo abbiano reso famoso con le loro memorabili imprese sportive o con i loro viaggi di esplorazione e scoperta intorno al mondo. Gerhard Ertl ha gettato le basi teoriche che hanno portato allo sviluppo di dispositivi come le marmitte catalitiche e le pile combustibili per le auto ad idrogeno. Le sue ricerche hanno permesso di comprendere fenomeni importanti come quello del buco dell’ozono.
nella foto: Gerhard Ertl
Nato a Stoccarda nel 1936, Ertl è professore emerito al Dipartimento di Chimica del Fritz Haber Institut der Max Plance Gesellschaft di Berlino. “La presenza del Nobel Ertl consacra l’autorevolezza del Premio Barsanti e Matteucci – afferma il sindaco Domenico Lombardi – undici anni di riconoscimenti, di scienza e di tecnologia, di iniziative che hanno contribuito a celebrare la rivoluzionaria invenzione del nostro padre scolopio. E’ sufficiente scorrere l’albo dei premiati per comprenderne l’importanza ed il crescente prestigio internazionale”. Sono stati premiati: nel 2000 Stefano Iacoponi, Presidente del Centro Ricerche Fiat; nel 2001 il motociclista Giacomo Agostini, pluricampione mondiale; nel 2002 il Direttore tecnico e della ricerca della Rolls-Royce Philip Charles Ruffles; nel 2003 l’astronauta Maurizio Cheli e Jessica Kate, ingegnere della NASA; nel 2004 il Direttore Motori della Ferrari Gestione Sportiva Paolo Martinelli, nel 2005 l’ingegnere aerospaziale Gunter Kappler, nel 2006 l’astrofisico Massimo Tarenghi, Direttore ALMA Project; nel 2007 Pier Francesco Guarguaglini, presidente e amministratore delegato di Finmeccanica; nel 2008 Flavio Briatore in rappresentanza del Team Formula 1 Renault; nel 2009 Massimo Lucchesini, Direttore generale di Alenia Aermacchi. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 6 novembre 2010 al teatro comunale di Pietrasanta, alle ore 17. 30.
PISTOIESE SPRECONA CONCEDE IL PARI: GLI ARANCIONI VENGONO RAGGIUNTI NELLA RIPRESA DAL CASTELFIORENTINO
Campionato di Eccellenza Toscana, girone A – 7ª Giornata – 10/10/2010
Stadio Comunale “Magnolfi” di Calenzano (FI) PISTOIESE – CASTELFIORENTINO 1 – 1
Da Calenzano Edoardo Desideri
MARCATORI: 44’ Stefanelli (P), 68’ Mitra (C) PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Allori (26’ Marrani), Gemignani, Calanchi, Pieroni (83’ Balestri), Balleri (83’ Mennini Righini), Stefanelli, Lisi, Arricca. A disp: Stiavelli, Spadoni, Fedi, Di Nunzio. All. Riccardo Agostiniani.
CASTELFIORENTINO: Lisi, Salvadori, Corti, Trapassi, Mori, Fulignati, Kodrazu, Fattori (59’ Ciambotti), Borrelli, Mitra, Sabatini (85’ De Iannuaris). A disp: Fiorentini, Hamidi, Puccioni, Vallesi, Iacono. All. Sauro Fattori. Arbitro: sig. Davide Meocci di Siena (1° ass Daniele Bordigoni di Carrara Emanuele Canu di Livorno). Giornata caratterizzata dal forte vento, campo in buone condizioni. Spettatori 1000 circa. Angoli: 9 a 6 per la Pistoiese. Ammoniti: 43’ Arricca. (P). 53’ Salvadori (C), 69’ Kodrazu (C), 70’ Calanchi (P); Recuperi: 3’+4’.
CALENZANO (FI) – Non era un impegno facile per la Pistoiese e lo si sapeva. Lo dicevano sia la classifica che il ruolino di marcia di un Castelfiorentino che è sceso al “Magnolfi” col chiaro intento giocarsela a viso aperto. Ed i fatti hanno dimostrato quanto fondate fossero le preoccupazioni. Alla 7ª giornata la Pistoiese concede ai valdelsani il primo pareggio del campionato e cade al 68’ della ripresa, dopo ben 608 minuti di resistenza, l’imbattibilità della porta di Flauto. Eppure, per il suo andamento, la gara non è sembrata di stampo poi così diverso dalle uscite precedenti in cui gli arancioni avevano superato di slancio le avversarie. La Pistoiese ha semmai peccato in questa circostanza di una minore concretezza sotto porta, non approfittando dello sbandamento ospite sul finire del primo tempo quando si è materializzato il vantaggio ad opera del solito Stefanelli. E il risultato al riposo avrebbe potuto essere ben più rotondo. Nella ripresa invece è il Castelfiorentino che, aiutato anche un po’ dalla fortuna, agguanta il pari e costringe gli arancioni ad un disperato arrembaggio finale che però non porta a niente. Un pari che non pregiudica niente ma che conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, quanto gli avversari impieghino il triplo delle forze quando arrivano al cospetto della Pistoiese.
Foto di Irene Pieraccini
LA PARTITA – Bella cornice di pubblico sul neutro di Calenzano. I tifosi arancioni si presentano in circa un migliaio di unità sulle ali dell’entusiasmo per i risultati fin qui ottenuti. Da segnalare anche una piccola ma colorata rappresentanza di supporter gialloblu. Agostiniani conferma in toto la formazione che sette giorni fa ha espugnato Quarrata con Elmi alto a destra e Pieroni a sinistra. Da segnalare la presenza del centravanti Balestri in panchina.
L’ANTEFATTO – Nella serata di Venerdì il portiere Pampaloni e i centrocampisti Balleri, Arricca e Semboloni di ritorno a casa dall’allenamento sono stati protagonisti di uno spaventoso incidente sulla Firenze-Mare all’altezza di Montecatini Terme. Fermi in coda con le doppie frecce sono stati tamponati da un’auto che procedeva tutta velocità finendo col cappottare e rimanendo, fortunatamente, quasi del tutto illesi. Per quanto in un primo momento il medico avesse deciso di tenere tutti quanti fuori in vista del match di Calenzano, alla fine sono costretti al forfait solo Pampaloni e Semboloni presenti comunque in tribuna il primo con un collare, il secondo con una vistosa fasciatura al braccio.
PRIMO TEMPO – Sebbene il Castelfiorentino si mostri fin dalle prime battute tonico e pimpante, il primo tempo ospite è caratterizzato da tre tiri centrali dalla distanza ad opera di Kodrazu e Sabatini nei primi 15’ minuti e tanto contenimento. Per il resto è solo Pistoiese. Già al 3’ un angolo calciato in maniera velenosa da Arricca attraversa lo specchio della porta e sfila pericolosamente a lato del secondo palo. Dieci minuti dopo Pieroni viene imbeccato splendidamente da Lisi, ma in un eccesso di altruismo una volta entrato in area cerca di servire nuovamente il numero 10 senza successo e l’azione sfuma. Ancora un’azione in velocità di Pieroni attorno al quarto d’ora termina con la conclusione dello stesso su cui il giovane portiere ospite Lisi si supera e devia in angolo. Al 28’ Stefanelli è fermato a tu per tu col portiere da una dubbia segnalazione di fuorigioco da parte dell’assistente dell’arbitro. Cinque minuti dopo la difesa gialloblu trema ancora per un insidioso angolo di Arricca. Assalto degli arancioni che sfiorano il vantaggio fra il 35’ e il 40’ con Stefanelli prima, che colpisce male al volo su un gran cross di Pieroni, con Arricca poi che penetra in area dalla destra e serve al centro per l’accorrente Pieroni la cui conclusione è ribattuta col corpo da un difensore. La Pistoiese passa al 44’ con bomber Stefanelli, al sesto centro in campionato, bravo a trasformare in rete di testa un cross col contagiri operato ancora da un ottimo Arricca. Gli arancioni potrebbero raddoppiare subito prima dell’intervallo: al 46’ Pieroni esegue un gran dribbling a sinistra e lascia partire un cross su cui Stefanelli arriva sbilanciato e spara alto sotto misura; quindi ancora Pieroni, lanciato in velocità da Lisi, viene anticipato di un soffio dal portiere avversario in uscita disperata.
SECONDO TEMPO – La ripresa è decisamente più avara di emozioni. Al 2’ un’incursione del Castelfiorentino culmina in un tiro sbilenco di Mitra. Cinque minuti dopo Lisi crea scompiglio a sinistra e crossa in area un pallone che viene ribattuto di testa da un difensore. Elmi lo raccoglie dal limite e scaglia un destro sulla cui traiettoria c’è Stefanelli, in posizione regolare, che sfiora di testa non riuscendo tuttavia a spiazzare il portiere. Seguono venti minuti di gioco confuso caratterizzati da un forte vento che soffia verso la porta di Flauto col Castelfiorentino alla ricerca del pari e la Pistoiese incapace di materializzare contropiedi realmente insidiosi. Poi al 23’ un lampo. Mitra si gira dal limite e calcia improvvisamente un pallone che, accelerato anche dal vento, si insacca all’incrocio dei pali. Il più classico dei gol della domenica che vale l’1 a 1. I valdelsani, galvanizzati dal pari, si mantengono in avanti cercando di approfittare del momento di confusione fra gli uomini di Agostiniani spiazzati dal primo gol subito in campionato. Al 32’ Flauto dimostra di avere ottimi riflessi quando dice di no ad una forte conclusione da distanza ravvicinata ad opera di Kodrazu. Gli arancioni si risvegliano tardi. Agostiniani passa alle tre punte buttando dentro anche Balestri, all’esordio, e la spinta finale porta ad una bellissima punizione dal limite calciata da Lisi all’incrocio su cui l’omonimo portiere gialloblu fa il miracolo. Poi in chiusura un cross di Calanchi fluttua a pochi centimetri dalla linea di porta ma Salvadori si rifugia di testa in angolo. Termina 1 a 1, un pareggio tutto sommato meritato dal Castelfiorentino, bravo a crederci fino in fondo, e che potrebbe servire di lezione ad una Pistoiese sempre molto bella ma forse troppo poco concreta quando si tratta di dover chiudere la gara.
LA CLASSIFICA – Gli arancioni restano in vetta con 19 punti, sebbene adesso il vantaggio sul Pisa Sporting Club, vittorioso per 3 a 0 a Pescia, sia sceso a una sola lunghezza. Nella parte alta della classifica vittorie corsare anche per Pro Livorno e Pietrasanta, che sarà la prossima avversaria della Pistoiese. Continua ad arrancare, invece, la Massese fermata sull’1 a 1 a Porcari contro il Lammari.
Lega Pro, Prima Divisione, Girone B - 8^ Giornata
Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA - CAVESE 1-0
Da Pisa Michele Bufalino
PISA: Lanni, Ton, Gimmelli, Obodo, Calori, Bizzotto, Tabbiani (30's.t. Miani), Passiglia, Mosciaro (33's.t. Scampini), Carparelli, Favasuli (13's.t. Ilari). All. Cuoghi. CAVESE: Pane, Ciano M., Sirignano, Alfano, Troise, Cipriani, Bacchiocchi (42's.t. Citro), Di Napoli, Turienzo, Schetter (6' s.t. Sifonetti), Ciano C. All. Rossi. Aribitro: Sguizzato di Verona Reti: 33's.t. Mosciaro Ammoniti Ciano M., Troise, Di Napoli, Citro e Carparelli. Espulso Turienzo. Spettatori 4.631.
PISA - Massimo risultato col minimo sforzo. Tatticamente perfetto oggi il Pisa di Cuoghi, impeccabile sul piano della solidità, con una tenuta fisica finalmente all'altezza delle aspettative, che dimostra l'ottimo lavoro di preparazione atletica in crescendo svolto dall'inizio della stagione ad oggi. Il Pisa è sceso in campo con il 4-4-2 per poi chiudere la partita nel breve lasso di tempo di 5' nel quale Cuoghi ha cambiato schema utilizzando il 4-3-3. Una mossa che ha reso perfetta la partita di oggi.
PRIMO TEMPO - Dopo il minuto di raccoglimento per Francesco Vannozzi e gli altri militari uccisi in Afghanistan ha inizio la gara. La fase di studio è piuttosto lunga, le prime occasioni arrivano intorno al 12', quando da un angolo per la Cavese Gimmelli salva sulla linea e mette di nuovo in corner. Subito dopo azione fotocopia con Gimmelli che si ritrova di nuovo a salvare sulla linea la possibile rete. Al 13' Mosciaro recrimina per una trattenuta in area, ma l'arbitro vede la doppia trattenuta e assegna la punizione alla Cavese. Al 25' Si vede la squadra ospite dalle parti di Lanni, che neutralizza un traversone insidioso. Tocca poi a Schetter al 29' impegnare ma non più di tanto l'estremo difensore neroazzurro. Il Pisa non si vede molto sotto porta. Bisogna aspettare il 43' minuto per vedere una azione lanciata da Tabbiani sull'inserimento di Mosciaro. Il centravanti mette la palla sui piedi di Carparelli che trova il palo a portiere battuto. Finisce così la prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO - La Cavese insiste e Lanni al 3' deve superarsi con una splendida parata su calcio piazzato. Dieci minuti dopo l'estremo difensore neroazzurro si ripete neutralizzando un diagonale di Turienzo. Al 29' ancora Turienzo colpisce male di testa e spedisce alto. Al 30' entra Miani, è la mossa che cambia la gara. Tre minuti più tardi infatti Calori riceve palla da Obodo e crossa di prima intenzione per il colpo di testa di Mosciaro. Il numero nove neroazzurro fa centro e il Pisa passa in vantaggio. Grande gioia per Manolo Mosciaro, al suo primo gol su azione con la maglia del Pisa. Un lavoro tattico impressionante per questo centravanti, vecchia conoscenza di Carlo Battini, che lo ha fortemente voluto alla corte di Cuoghi. Proprio Mosciaro lascia spazio a Scampini appena dopo aver segnato, con la "Standing Ovation" dei tifosi neroazzurri. L'ultimo sussulto è la punizione di Carparelli di poco fuori. Finisce così la gara, con un 1-0 pieno di cinismo. Il Pisa è stato bravo a concretizzare le poche occasioni avute e adesso si ritrova al nono posto in classifica, a pari punti con la Lucchese, prossimo avversario di Domenica prossima al Porta Elisa.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
SFIDA AL VERTICE PER LA PISTOIESE SUL NEUTRO DI CALENZANO ARRIVERA’ IL CASTELFIORENTINO
Da Pistoia Edoardo Desideri
PISTOIA – Non è bastata nemmeno la grinta del Quarrata di Egidio Seghi ad intralciare il cammino di questa sbalorditiva Pistoiese. In sei giornate di campionato abbiamo visto gli uomini di Agostiniani scendere in campo contro altrettante squadre, disposte secondo diversi assetti e diverse filosofie di gioco: c’è stato chi ha deciso di aggredire gli arancioni, chi di giocare palla a terra, chi di puntare sulle individualità; oppure chi ha deciso di arroccarsi dietro alla strenua difesa del pari. Ma nessun modulo fin qui adottato da ciascuna delle avversarie di turno ha portato ad un esito che fosse diverso dalla vittoria della Pistoiese. Ciò che finora ha stupito, oltre all’organizzazione di gioco e alle ottime individualità, è stata la grande capacità dimostrata dagli arancioni di non perdere mai la testa, nemmeno negli inevitabili momenti di difficoltà che possono sorgere durante la gara, come è stato domenica a Quarrata nei venti minuti centrali della ripresa quando i locali hanno spinto forte sull’acceleratore alla ricerca del pari. A riprova di questo è da annotare il basso numero di cartellini fin qui collezionati dagli uomini di Agostiniani, soltanto tre, segno tangibile della serenità con cui Calanchi e compagni scendono in campo ed affrontano i 90’. Va in archivio dunque anche il primo dei 4 incontri che in questa stagione vedranno la Pistoiese contrapposta al Quarrata. Mercoledì prossimo, infatti, arancioni e giallorossi si incontreranno nuovamente per l’andata del secondo turno di Coppa, stavolta al “Melani” di Pistoia.
SUPER-FLAUTO – Quello zero che continua a caratterizzare la casellina relativa ai gol subiti è forse l’elemento che di più fa stropicciare gli occhi ai tifosi arancioni nel guardare la classifica. 540 minuti d’imbattibilità in campionato a cui vanno sommati i 180’ relativi alla Coppa Italia: certo una parte del merito va data alla rocciosa difesa retta senza sbavature da Calanchi e Gemignani, o al filtro di centrocampo dove gli ottimi Arricca e Balleri si lasciano sfuggire davvero pochi palloni. Ma sarebbe da miopi non riconoscere i meriti e la bravura di Alessandro Flauto, capace fin qui di rispondere da vero numero 1 tutte le volte che è stato chiamato in causa, e decisivo a salvare il il risultato in almeno due occasioni anche domenica a Quarrata.
foto di Irene Pieraccini
VERSO IL CASTELFIORENTINO – Sarà una sfida al vertice quella di domenica al “Magnolfi” di Calenzano che vedrà la Pistoiese contrapposta al Castelfiorentino. I Valdelsani, infatti, con i loro 11 punti stazionano attualmente al terzo posto della classifica dell’Eccellenza in coppia contro la Pro Livorno. Per quanto la compagine giallo blu ad inizio stagione non fosse accreditata tra le possibili squadre di vertice, è stata capace di compiere nelle prime sei giornate un ottimo percorso e risulta l’unica formazione oltre alla Pistoiese ad essere ancora imbattuta, perlomeno sul campo. L’unica sconfitta, infatti, gli è stata inflitta a tavolino per aver convocato alla prima di campionato contro il Pisa Sporting Club un giocatore che risultava esser stato squalificato al termine della scorsa stagione. L’incontro sul campo era terminato 1 a 1. E col medesimo punteggio i Valdelsani sono stai fermati in casa dal Forte dei Marmi nell’ultimo turno di campionato.
LA SETTIMA GIORNATA – La Pistoiese veleggia ancora in testa a punteggio pieno. Il Pisa SC, tuttavia, continua a farle sentire il proprio respiro incessante sul collo e non sembra permetterle la fuga. La settima giornata tuttavia potrebbe essere un crocevia importante, per quanto parlare di turno favorevole quando si ha da affrontare le prime cinque gare interne in campo neutro sia piuttosto relativo! Comunque i nerazzurri di San Giuliano Terme saranno di scena allo stadio dei Fiori di Pescia contro il PesciaUzzanese, formazione che lo scorso li aveva eliminati in semifinale dei Play-Off. Sarà una sfida interessante, coi pisani che vengono da una striscia di 4 vittorie consecutive, mentre i Valdinievolini, dopo gli stenti iniziali, sono apparsi in crescita avendo ottenuto nelle ultime due giornate una vittoria col Montecalvoli ed un prezioso pareggio esterno nel derby con la Lampo. Chissà che domenica non vogliano approfittarne per fare un favore ai cugini arancioni?
QUINTA GARA DI CAMPIONATO TRA PISA E CAVESE. : CURIOSITA': PISA MAI VINCENTE IL 10 OTTOBRE.
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - E' la quinta sfida tra le formazioni di Pisa e Cavese. Si ricorda anche un'altro precedente, in Coppa Italia 1982-83, con il Pisa vincente grazie ad un gol di Casale nel primo turno di Coppa-
I PRECEDENTI - Nei quattro precedenti di campionato, il Pisa ha collezionato 2 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Imbattuto nei precedenti all'Arena Garibaldi, sul terreno di gioco di casa i neroazzurri hanno vinto 4-0 il 4 Febbraio 1979, grazie alle reti di Di Prete, Barbana, Cannata e Rabacchin. Ancora Casale, come in Coppa, regola la seconda sfida casalinga di campionato, sempre 1-0 il 21 marzo 1982.
CURIOSITA' - Per un anno, Gianluca Signorini è stato un calciatore della Cavese. Prima di diventare leggenda con le maglie di Parma, Roma, Genoa e terminare la carriera a Pisa, Signorini, nella stagione 1984-85 ha vestito la casacca della Cavese collezionando 29 presenze.
10 OTTOBRE - Sono 12 le partite giocate dal Pisa il 10 ottobre. In nessuna di queste gare il Pisa ha conquistato i 3 punti. Ultima gara, il 10 ottobre 2004, nel derby Pisa-Spezia 2-3, regolato con le reti di Coti e Guidetti per gli spezzini. Andando a ritroso vediamo Pisa-Cittadella 1-1 del 1999, oppure il tragico Fiorentina-Pisa 4-1 del 10 ottobre 1993, di una stagione infausta. Quindi Cagliari-Pisa 1-1 del 1982, e ancora Grosseto-Pisa 3-0 del 1976. Proseguendo notiamo un trittico di 0-0, contro Viterbese, Messina e Città di Castello, il 10 ottobre del 1954, 1965 e 1971. Si ricorda anche Siracusa-Pisa 1-0 del 1948, Taranto-Pisa 0-0 del 1937, Pisa- Pistoiese 1-2 del 1926, fino ad arrivare a Casale-Pisa 3-1 del 10 ottobre 1924. Speriamo che i neroazzurri sfatino il mito di questa data infausta, vincendo per la prima volta il 10 ottobre.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Milano.
riceviamo e pubblichiamo:
La pioggia insistente con frequenti rovesci ha costretto gli Organizzatori a dividere in due parti la tradizionale “Festa dell’Albero” che ogni anno l’Associazione Internazionale Produttori del Verde “Moreno Vannucci” promuove nell’ambito del Meeting sul Florovivaismo in Europa tra natura, colori, arte e cultura del verde. La Delegazione pistoiese guidata da Renzo Benesperi e composta dal vivaista Mirco Guidoni, dal dirigente del Reparto Verde del Comune di Pistoia Renzo Caloffi ed altri esperti del settore, ha effettuato una ricognizione della messa a dimora di 103 alberi nel maestoso parco Lambro.
due immagini del Parco Lambro a Milano
In seguito c’è stato il ricevimento a Palazzo Marino alla presenza del Sindaco di Milano Letizia Moratti, insieme all’Assessore all’Arredo, Decoro Urbano e Verde Maurizio Cadeo. Benesperi ha illustrato le eccellenti capacità produttive di Pistoia per le piante ornamentali da esterno e la disponibilità già condivisa dall’Assessore Cadeo per riqualificare aree a verde pubbliche urbane ed accompagnare Milano ad altre cinque “Feste dell’Albero” nell’ambito dei Meeting sul Florovivaismo fino al 2015, anno dell’Expo, evento internazionale di grande prestigio. Sono previste inoltre varie iniziative aperte ai cittadini nella capitale lombarda all’insegna di “Verde & Cultura”.
Il Sindaco di Milano Letizia Moratti e Renzo Benesperi
Il Sindaco Letizia Moratti ha fatto un lungo intervento di alto profilo, manifestando grande sensibilità verso la diffusione del verde e l’educazione ambientale degli studenti e si è dichiarata entusiasta della proposta di fare altre 5 “Feste dell’Albero” a Milano fino all’Expo 2015. A causa delle persistenti piogge l’incontro nel Parco Lambro con gli studenti è stato rinviato al 28 p.v. alle ore 15, con la partecipazione del Sindaco di Milano Letizia Moratti, del Presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni e del Presidente del Distretto Rurale Vivaistico-Ornamentale Vannino Vannucci
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