Da qualche anno abbiamo iniziato a programmare questa iniziativa che non ha semplicemente lo scopo di pubblicizzare l’attività del Centro ma vuole essere soprattutto un’occasione di confronto, tra tecnici e operatori del settore con studiosi e ricercatori, per un proficuo scambio tra questi due mondi. Riteniamo che sia estremamente importante creare occasioni come questa, di collegamento tra il mondo della ricerca e sperimentazione e quello degli operatori, affinché questi ultimi vengano messi a conoscenza delle attività svolte e possano essere in grado di mettere in pratica nelle loro aziende i risultati ottenuti. Pertanto in questa giornata vengono riuniti tutti coloro che a vario titolo svolgono una qualche attività in collaborazione con il Centro ed in particolare i partner del Progetto VIS “Vivaismo Sostenibile”, perché possano illustrare gli esiti del loro lavoro a tutti gli interessati. L’altro risultato importante è costituito dal feedback che questi ricevono dagli operatori, per consentirgli di proseguire in maniera efficace i loro studi e ricerche affinché siano sempre ben focalizzate sulle problematiche che si trovano ad affrontare quotidianamente. Non è previsto alcuna registrazione, la partecipazione è libera nel corso di tutta la giornata.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria: Ce.Spe.Vi., via Ciliegiole tel. 0573 570063, fax 0573 913169, info@cespevi.it
PROGRAMMA
Ore 9,00 • Registrazione partecipanti Ore 9,15 • Saluti, presentazione ed inizio lavori Ore 9,30 • Interventi œ L'arboricoltura del futuro si pianta adesso:risultati di ricerche nel settore vivaistico-ornamentale (Ferrini F., Fini A. – DIPSA Università di Firenze) œ Controllo della fertirrigazione nelle colture in contenitore (Incrocci L., Incrocci G., Marzialetti P., Pardossi A. – DBPA Università di Pisa, Ce.Spe.Vi.) œ Controllo della flora infestante nelle colture in contenitore (Benvenuti S. –DBPA Università di Pisa) œ Controllo termico delle infestanti con operatrici a fiamma libera (Raffaelli M. -CIRAA Università di Pisa) œ Analisi dei processi produttivi e bilancio ambientale delle aziende vivaistiche (Nicese F.P., Lazzerini G. – DIPSA Università di Firenze) œ Tecniche per il reimpiego in filiera dei materiali di scarto (Vieri M., Sarri D., Rimediotti M. – DEISTAF Università di Firenze) œ Riutilizzo dei substrati: indagini fitopatologiche e impiego di farine ad azione biofumigante. (Vannacci G., Pecchia S. – DCDSL Università di Pisa) œ Prove di nuovi fertilizzanti a rilascio controllato (Cozzi P. – Everris) Ore 11,30 – Discussione e Tavola rotonda sui problemi tecnici e colturali del vivaismo ornamentale. Ore 12,00 – Visita alle prove sperimentali e illustrazione delle diverse ricerche svolte presso il Centro Ore 13,00 – Conclusione - Buffet
Di Admin (del 16/11/2011 @ 20:09:59, in SPORT, linkato 2269 volte)
FIRENZE:
LA SALA STAMPA DELLO STADIO ARTEMIO FRANCHI INTITOLATA A MANUELA RIGHINI
FIRENZE, 16 novembre 2011 -
Sarà intitolata a Manuela Righini la Sala Stampa dello Stadio Artemio Franchi. La decisione è stata presa congiuntamente da ACF Fiorentina, Comune di Firenze e Unione Stampa Sportiva Italiana. Sabato 19 novembre, alle ore 19, all'interno dello Stadio Artemio Franchi, prima della partita Fiorentina-Milan, squadre delle città dove Manuela ha lavorato, si svolgerà una cerimonia per l'intitolazione, cui parteciperanno dirigenti della Fiorentina, rappresentanti del Comune e dell'Ussi.
Manuela Righini
Manuela Righini è stata una grande giornalista, fiorentina e tifosa della Fiorentina, prematuramente scomparsa il 21 giugno 2010 all'età di 59 anni. Ha cominciato la sua carriera occupandosi di calcio, tanto da essere considerata una delle prime, per alcuni la prima, giornalista sportiva italiana. Ha lavorato a Paese Sera e poi all'Ansa, come responsabile prima della redazione sportiva e poi della redazione interni. Nel 2002 è passata al Corriere della Sera, trasferendosi a Milano con l'incarico di caporedattore centrale. E' stata anche presidente regionale toscana dell'Unione Stampa Sportiva Italiana, nonché consigliere nazionale della Fnsi. Fino all'ultimo ha sempre seguito la Fiorentina, commentandone settimanalmente le gesta.
Di Admin (del 15/11/2011 @ 14:30:52, in INTERNET, linkato 1984 volte)
2o anni di www
Tim Berners-Lee
1989: Nella primavera del 1989, Tim Berners-Lee presentava al suo referente del CERN “Information Management: A Proposal”, un documento destinato a diventareil primo passo versola comunicazione online.
1991: Agosto, “World Wide Web: Summary” Il progetto viene perfezionato.Le prime pagine pubblicate
1993: Il 30 aprile del 1993 il CERN rinuncia al diritto d'autore: il www è a disposizione di tutti.
L’intenzione iniziale di Tim Berners Lee era quella di organizzare i documenti dei numerosi laboratori del CERN tramite un sistema ipertestuale distribuito: nessuno poteva presagire ciò che ne sarebbe nato. Tim Berners-Lee lavorò con il suo collega Robert Cailliau per circa un anno, fino alla realizzazione di un primo prototipo. Il sistema funzionava su una piattaforma NeXT, il primo server nella storia del WWW. Nel 1991,in Agosto, un nuovo fondamentalestep in cui veniva affrontata in maniera più organica la spiegazione dei principi di funzionamento del Web.“World Wide Web: Summary” : questoprogetto fu accolto da altre istituzioni scientifiche esterne al CERN e infine dagli utenti della Rete, che contribuirono alla propagazione dell’innovativo sistema di trasmissione dati e comunicazione concepito da Tim Berners-Lee.
Sono passati 20 anni da quando il primo NeXT computer sul quale Tim Berners-Lee sperimentò la sua idea del WWW e realizzò il primo server per la gestione delle informazioni in formato ipertestuale distribuito.
il primo next-computer sul quale venne sperimentato il www.
A distanza di 20 anni dall’inizio della sua gestazione, il Web riveste ormai un ruolo centrale nell’esistenza di decine di milioni di personeche hanno imparato un nuovo modo di comunicare. La conoscenza condivisa in maniera semplice e diretta, abbatte spesso diseguaglianze epotenzialmente dà voce a tutti. Molti gli usi distorti del mezzo, tanti anche i benefici apportati dal WWW .
La domandapiù importante da farsi oggi è: quali nuove opportunità il futuro potrà ancora riservare per la Rete e il WWW?
Di Admin (del 15/11/2011 @ 12:41:55, in PISA CALCIO, linkato 1874 volte)
Lunedì 14 Novembre 2011 - Lega Pro, Prima Divisione Gir.A, 12° Giornata
Stadio Arena Garibaldi "Romeo Anconetani"
Pisa - Pavia 1-0
da Pisa Michele Bufalino
PISA: Pugliesi, Audel, Benedetti, Buscaroli, Bizzotto, Favasuli, Benvenga (11' s.t. Tremolada), Berardocco, Perna, Carparelli (13' s.t. Perez), Ilari (45's.t. Ton). All. Dino Pagliari PAVIA: Facchin, Capogrosso, Meregalli (45' Varruschi), Puccio, Fasano, Fissore, Falco, Carotti, Marchi (32' Rodriguez), Meza Colli, Bufalino (22' D'Errico). All. Sangiorgio Gol: 42's.t. Favasuli Arbitro: Vincenzo Soricaro di Barletta Ammoniti: Favasuli, Perna, Carparelli, Perez, Fissore, Meza Colli, D'Errico Note: Spettatori 4534 (2030 abbonati) per un incasso di 42725 euro. Minuti di recupero: 1' p.t., 4' s.t.
PISA - Vittoria di misura del Pisa contro il Pavia nel posticipo di Lega Pro. Serata dalla grande luna, baciata da un nuovo sponsor sulle casacche neroazzurre. Si tratta della Fattoria Sant'Ermo, che da oggi diventa Main Sponsor del Pisa, e va a sommarsi al precedente contratto di sponsorizzazione ufficiale in alto a destra della divisa, Edilcentro, del gruppo Bulgarella. Si tratta del primo segnale ufficiale del nuovo Pisa di Battini, che nella scorsa settimana ha acquisito il 91% delle quote, salutando per sempre Piero Camilli. Segnale importante anche la rizollatura del campo, che dunque va a sostituire il precedente mantello verde, ormai ridotto a brandelli d'erba e terra.
PRIMO TEMPO - Prima frazione che inizia con il ricordo della Curva Nord per Romeo Anconetani, nel dodicesimo anniversario dalla scomparsa. Per vedere il primo tiro bisogna aspettare l'undicesimo minuto, quando Carparelli calcia debolmente e centralmente su deviazione della difesa ospite. Si vede il Pavia, con un colpo di testa di Marchi sugli sviluppi di un calcio di punizione, facile la parata per Pugliesi. Al 28' è Falco a involarsi e calciare centralmente. Pochi minuti dopo ancora gli ospiti costringono il Pisa a ripiegare in difesa, con un altro colpo di testa di Marchi su cross di Capogrosso. Il Pisa esce dal guscio al 37' con un calcio di punizione di Berardocco e un colpo di testa in torsione di Perna, neutralizzato da Facchin. Un minuto dopo è sempre Perna su colpo di testa a mandare fuori la sfera da posizione defilata. L'ultimo sussulto del primo tempo è firmato sempre da Marchi, che manda fuori, ancora una volta di testa, dopo azione prolungata sulla fascia di Bufalino, che ha messo diverse volte in apprensione la retroguardia neroazzurra.
SECONDO TEMPO - Neroazzurri più convinti dei propri mezzi alla ripresa del gioco. La prima conclusione in porta è di Favasuli al volo dopo azione prolungata. Due minuti dopo è Carparelli a rendersi pericoloso con un calcio di punizione alto sopra la traversa. Al 12' Pugliesi toglie il pallone dalla rete, con un salto poderoso, compiendo una autentica prodezza. Al 16' è Ilari che calcia fuori misura dopo un taglio in mezzo al limite dell'area. Un minuto dopo è Tremolada a cercare un improbabile pallonetto dai 35 metri che termina alto. Ancora un calcio piazzato per i neroazzurri con Ilari che conclude alto di poco, la palla accarezza la traversa. L'unica azione della ripresa per il Pavia è targata D'Errico, che calcia centralmente. Al 38' tocco sottomisura di Perez che però calcia debolmente. Ma quando sembra che la partita volga al termine con un risultato di parità, ecco che Favasuli, oggi ammonito e quindi squalificato perché in diffida, trova il Jolly scucchiaiando una punizione perfetta nell'angolino dove per Facchin è impossibile arrivare. Neroazzurri a un punto dai playoff con una vittoria tutto cuore e carattere.
Arbitro: sig. VOLPATO di Merano, 1° assistente sig. CECCARINI di Arezzo, 2° assistente sig.ra SECHI di Sassari.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 800 circa.
Ammoniti: 25' Ceciarini, 43' Paolicchi per la Pistoiese; 17' Evangelisti, 24' Bergamaschi, 42' Petrascu, 75' Pezzi per il Forlì.
Angoli: 10 a 3 per il Forlì; Recuperi: 3'+4'
PISTOIA –A quattro giorni dallo scivolone di Rosignano la Pistoiese ritrova i 3 punti superando al Melani il Forlì per 3 a 1. I romagnoli, incapaci nell'arco dei 90' di dimostrare quella verve offensiva che aveva permesso loro di essere fra i protagonisti assoluti del torneo, anche per merito anche di una retroguardia arancione più attenta del solito, perdono così il primato, conquistato proprio in settimana, che torna nelle mani dell'Este. Tre punti importantissimi invece per la Pistoiese che fa un buon salto in avanti in chiave salvezza, ottenuti per di più in un momento assai difficile con la contestazione dei tifosi amareggiati e delusi dall'andamento del torneo.
PRIMO TEMPO - Indiani rivoluziona l'undici titolare: Bigoni viene dirottato in tribuna, in via precauzionale, a causa di un infortunio rimediato durante la rifinitura, mentre Braiati e Stamilla partono dalla panchina. Il centrocampo a tre è quindi composto da Cortese e Reccolani con Ceciarini in posizione avanzata e a spartirsi la fascia destra tornano Cantoni e Paolicchi. La prima mezz'ora è dominata soprattutto dalla noia, e l'unico acuto, al 9', è di marca arancione, quando Hemmy calcia alle stelle sugli sviluppi di un cross di Cortese. Il primo tiro nello specchio lo effettuano gli ospiti al 30' quando Mazzoli penetra in area su assist di Petrascu, ma Gaffino non ha problemi a controllare. Al 36' giunge l'improvviso vantaggio per i padroni di casa: sugli sviluppi del primo corner, calciato da Cortese, capitan Calanchi viene lasciato tutto solo e ha il tempo per prendere la mira imprimendo la giusta forza al pallone che batte inesorabilmente Nunziata. Lunga corsa poi del difensore verso la panchina, per festeggiare un gol che pareggia, per così dire, il brutto errore commesso mercoledì in casa del Rosignano. La Pistoiese non approfitta dello sbandamento ospite nei minuti seguenti: al 37' Sampaolesi sfiora l'autorete con un appoggio all'indietro che per poco non sorprende Nunziata. Un minuto più tardi Hemmy, lanciato in profondità da Reccolani, non riesce a trovare lo specchio sull'uscita del portiere. Quindi si rivedono i romagnoli: al 40' con un colpo di testa di Bergamaschi, su una punizione calciata dalla trequarti, parato a terra da Gaffino, e due minuti più tardi con un'incursione di Petrascu che cade in area ma il fischio dell'arbitro, che gela il Melani, segnala solo la simulazione dell'attaccante forlivese. In pieno recupero è invece ancora Calanchi a girare un pallone di testa su corner di Hemmy, sfiorando una clamorosa doppietta.
SECONDO TEMPO – La ripresa comincia all'insegna di una sterile supremazia ospite, coi biancorossi che riescono a procurarsi diversi calci d'angolo senza arrivare tuttavia ad impensierire seriamente la retroguardia di una Pistoiese che dal canto suo non sta a guardare: già al 4' Paolicchi, servito in profondità da Scandurra, penetra in area saltando anche il portiere senza però trovare lo specchio da posizione assai decentrata. Due minuti più tardi ancora un corner di Cortese dà il la ad una ghiotta occasione, che Hemmy sciupa calciando sul fondo. Ma è al 13' che arriva il raddoppio arancione, con Cortese ancora nelle vesti di uomo assist che serve, stavolta su azione, un pallone d'oro a Scandurra che non può sbagliare. Il raddoppio non annichilisce il Forlì che al 17' si procura una buonissima occasione con Melandri, bravo ad eludere la marcatura di Pagani, ma sul suo rasoterra Gaffino risponde alla grande sventando la minaccia. Un minuto più tardi è invece il portiere dei 'galletti' a mostrare ottimi riflessi agguantando una conclusione da distanza ravvicinata di Paolicchi su assist di Scandurra. Al 23' Hemmy cerca gloria sulla fascia sinistra, rientra sul destro e cerca la conclusione a giro sul secondo palo: il tiro termina a lato. In campo ormai c'è solo la Pistoiese che trova la rete del 3 a 0 al 31': stavolta il giovane portiere biancorosso è incerto e non trattiene una conclusione di Ceciarini. autore finalmente di una prestazione sopra le righe. Sulla sfera si avventa Scandurra che sigla la prima doppietta stagionale. Tuttavia dopo 3 minuti il Forlì accorcia lo svantaggio su corner con Ghetti che sale dalle retrovie per battere Gaffino di testa. Indiani mal digerisce la disattenzione, anche se il Forlì non sembra avere le forze per cercare il pareggio, e decide di coprirsi mandando dentro Braiati per Cortese. Tuttavia la gara scivola lentamente verso la conclusione, e un paio di acuti si hanno solo nel finale quando Stamilla, subentrato ad Hemmy, servito da un ispiratissimo Scandurra non riesce a battere Nunziata sull'uscita. Infine, a 48', il bomber romagnolo Patrascu trova lo spazio per calciare ma si coordina male e il pallone finisce alle stelle.
Una vittoria che può restituire un po' di serenità a tutto l'ambiente arancione, in vista soprattutto della delicatissima trasferta di domenica prossima in casa della Virtus Castelfranco, adesso sola al secondo posto dietro alla capolista Este. I tre punti di oggi servono a dare respiro alla classifica della Pistoiese che adesso è riuscita a mettersi dietro cinque squadre. Niente male quindi l'operato di mister Indiani, sebbene sia ancora presto per fare dei bilanci: certo è che se si pensa all'ultimo posto di due domeniche fa, e al fatto che in 8 giorni il nuovo tecnico è riuscito a conquistare 6 punti, ovvero quanto la Pistoiese aveva messo insieme nei due mesi precedenti, in casa orange c'è materiale sufficiente per cominciare a sperare in un dignitoso proseguo di campionato.
"In una riunione degli organi dirigenti della "Galassia Radicale", che si è tenuta questa mattina nella sede del Partito Radicale, in via di Torre Argentina a Roma, è stata avanzata la proposta di candidare Marco Pannella per l'incarico di Ministro della Giustizia.
Pannella ha spiegato che intende candidarsi anche per «corrispondere e rispondere in modo fattuale» alla «prepotente urgenza» evocata dal Presidente Napolitano "
Crediamo che per il delicatissimo incarico non potrebbe esserci figura più adatta.
Da Moreno Gabrielli,Console Generale Onorario nominato dal Governo del Nicaragua -Città di Firenze e Toscana- riceviamo e volentieri pubblichiamo alcune note diffuse dal Comune di Pietrasanta:
Moreno Gabrielli
..." Anche Pietrasanta è stata invitata a partecipare all'incontro imprenditoriale promosso da ProNicaragua per creare un ponte di collaborazione e di cooperazione tra Nicaragua ed Europa. Della delegazione italiana, di cui facevamo parte 25 persone, sono stati chiamati a far parte il vice sindaco Luca Mori e Pietro Vecchio in rappresentanza di Artigianart Pietrasanta e di Cosmave. L'appuntamento si è svolto nei giorni 25, 26 e 27 ottobre a Managua ed è stato l'occasione per toccare con mano la realtà economica del paese e per conoscere progetti di investimento internazionale. Investimenti che si dirigono essenzialmente verso i settori dell'energia alternativa, della manifattura, dell'agro-alimentare, del turismo e della cultura. La seconda parte dell'iniziativa si è svolta, sotto la guida di Laureano Ortega di ProNicaragua, a Leon, seconda città del Nicaragua, il cui centro storico ospita antichi monumenti ed una cattedrale dichiarata patrimonio mondiale dell'Unesco. Proprio nell'opera di restauro di tale struttura potrebbero entrare in gioco gli artigiani di Pietrasanta. Mori ha così incontrato il sindaco Manuel Calderon con Adolfo Giannecchini di LuccaPromos, Pietro Vecchio di Artigianart Pietrasanta e Cosmave, Moreno Gabrielli, console onorario del Nicaragua per Firenze e la Regione Toscana. «Sarebbe significativo - ha detto Mori - collaborare a quest'importante progetto di recupero attraverso le nostre qualific ate maestranze. Anche nell'ambito del settore turistico-alberghiero stiamo valutando interessanti forme di collaborazione tra Pietrasanta e Leon .L
La notizia ci giunge dal Nicaragua, dove Moreno Gabrielli ha operato anche in veste di osservatore internazionale, a pochi giorni dal rinnovato successo elettorale raggiunto da Daniel Ortega nelle elezioni presidenziali del paese centroamericano, successo raggiunto con il 62% dei suffragi.
ROSIGNANO: Barbetta. Oussou, Raglianti, Cannarsa, Rummolo, Giglioli, Iarrusso, Balleri, D'ambrosio (76' Moneta), Borselli, Del Bono (79' Baronetto). A disp: Lombardi, Malasoma, Papa, Prospero, Vannucci. All. STEFANO BRONDI.
PISTOIESE: Gaffino, Elmi, Ceccherini, Reccolani (77' Cortese), Pagani (63' Hemmy), Calanchi, Ballerini (63' Arzeo), Braiati, Scandurra, Bigoni, Stamilla. A disp: Lorenzi, Bugelli, De Gori, Maresca. All. PAOLO INDIANI.
ARBITRO: sig. OPROMOLLA di Salerno, 1° assistente sig. MUTO di Torre Annunziata, 2° assistente sig. PUNZIANO di Napoli.
Note: campo in condizioni non ottimali. Spettatori 600 circa (almeno 200 da Pistoia).
Ammoniti: D'Ambrosio al 47' e Cannarsa al 91' per il Rosignano; Pagani al 23' e Hemmy al 69' per la Pistoiese.
Angoli: 6-5 per il Rosignano. Recuperi 3'+4'.
ROSIGNANO SOLVAY (LI) – La Pistoiese ripiomba a terra, nel turno infrasettimanale in casa del Rosignano, a soli tre giorni dalla shockante vittoria di domenica sul Camaiore. 2 a 1 il punteggio in favore dei biancazzurri, autori di una prova gagliarda, spronati soprattutto dalla bravura dei terzini in quota, Oussou e Raglianti, oltre che dal cinismo del tandem offensivo Del Bono-D'Ambrosio (un gol a testa per loro), e dalla preziosa regia dell'ex arancione Balleri. Un passo indietro per gli arancioni che cadono alla seconda prova del trittico di gare in 8 giorni indicato dal tecnico Indiani come banco di prova per tutto l'organico in vista del mercato di riparazione.
PRIMO TEMPO – Vista la grave carenza di organico nel reparto offensivo dove, oltre a Bugelli 'prestato' dalla Juniores, di over figura il solo Scandurra, Indiani non può far altro che schierare come unica punta l'ex bomber della Lucchese, che però a distanza di tre giorni non è in grado di ripetere la prova di domenica. Fra le novità spicca l'utilizzo di Bigoni impiegato come centrocampista avanzato di supporto all'unica punta, che dopo 10 giornate di anonimato realizza il terzo gol in pochi giorni confermando quanto di buono aveva fatto vedere col Camaiore; e l'utilizzo dal primo minuto del giovane esterno Ballerini, autore invece di una prova in ombra come del resto il collega dell'altra fascia Stamilla, entrambi ben controllati dai terzini livornesi. Tanto fumo e niente arrosto: questa è la Pistoiese del primo tempo, capace di procurarsi una sola, per quanto grande, occasione da rete dopo 12 minuti, quando Ceccherini sale dalle retrovie servendo un pallone d'oro a Bigoni il quale sciupa tutto sparando alto. Il Rosignano cresce a poco a poco, e al 19' Balleri cerca il gol dell'ex con un gran tiro dalla distanza ma Gaffino, fra le poche note liete della giornata in casa Pistoiese, si oppone deviando in angolo. Sono le prove generali del vantaggio biancazzurro che arriverà due minuti più tardi quando ancora Balleri pesca con un gran lancio bomber D'Ambrosio che, lasciato colpevolmente solo in area arancione, è bravo a trovare l'angolo più lontano con un destro al volo. La Pistoiese non si scuote, mostrando una grave sterilità negli ultimi metri, mentre il Rosignano si limita a controllare per il resto della frazione caratterizzata da una buona intensità di gioco per quanto non si notino altri acuti, fatta eccezione per delle proteste da parte della Pistoiese, al 41', circa un presunto fallo di mano in area ad opera di Raglianti su cross di Stamilla; e per una bellissima punizione calciata al 44' da D'Ambrosio con Gaffino che si fa trovare ancora pronto.
SECONDO TEMPO – È un po' più pimpante la Pistoiese della ripresa, capace di creare alcune situazioni pericolose già nei primi 20 minuti: degni di nota un tiro che all'undicesimo impensierisce Barbetta, ad opera di Ballerini, che verrà sostituito dopo pochi minuti da Arzeo in un doppio cambio che prevede anche l'ingresso di Hemmy per Pagani. E proprio Hemmy si renderà protagonista prima con un cross da destra su cui Bigoni non riesce a trovare la deviazione a rete, al 20', quindi dopo due minuti quando da un angolo di Reccolani prolungato di testa da Calanchi, l'esterno viene lasciato tutto solo in area, ma pur prendendo la mira non riesce a superare il portiere locale. È questa forse la migliore occasione del match per gli arancioni, che subiscono poi il ritorno di un Rosignano a questo punto chiaramente intenzionato a chiudere la partita. Al 26' Iarrusso sfiora il palo più lontano con un tiro da posizione defilata sugli sviluppi di un angolo. Al 28' una conclusione apparentemente innocua di Balleri per poco non beffa Gaffino che aveva perso l'equilibrio. Quindi al 32', nonostante l'alta temperatura di questo autunno caldo, la retroguardia pistoiese entra in pieno clima natalizio regalando letteralmente al Rosignano il gol del raddoppio, quando Calanchi fallisce un retropassaggio di testa al portiere servendo a Del Bono il più comodo degli assist. La Pistoiese tenta di scuotersi subito con un'azione in velocità che si finalizza però in una conclusione ampiamente fuori bersaglio ad opera di Stamilla, quindi al 38' è ancora una volta Bigoni ad inventarsi un gran gol al termine di un'azione personale accorciando così le distanze. Ma è troppo tardi, la Pistoiese non ha più la lucidità né la forza di pervenire ad un pari che forse non meriterebbe nemmeno, e la riprova si ha in pieno recupero quando Stamilla, liberato in area da Bigoni, perde l'attimo buono per concludere a rete finendo col servire l'accorrente Calanchi che dal limite fa quel che può calciando abbondantemente a lato. A fine gara rimane deluso chi pensava che con il 4 a 0 rifilato al Camaiore fossero magicamente svaniti tutti i problemi, e ancor di più chi aveva già cominciato a fantasticare guardando alla sconfitta, maturata nel primo pomeriggio, della capolista Este, che sarebbe rimasta comunque lontana anni luce.
La Pistoiese di Rosignano è ritornata quella squadra insicura e poco concreta che avevamo imparato a conoscere durante le prime giornate. Una squadra capace di lasciare punti per strada a causa di un numero enorme di errori grossolani commessi in difesa, e di maturare soltanto sconfitte di misura, due caratteristiche che daranno sicuramente modo di riflettere al tecnico Indiani e al D.G. Giovannini, per valutare quali contromosse adottare nell'immediato, soprattutto in vista del delicatissimo incontro di questa domenica al “Melani” contro un Forlì che, vista la frenata dell'Este, sembra essere a questo punto la maggiore candidata al passaggio in Lega Pro.
Di Admin (del 08/11/2011 @ 21:50:07, in calcio, linkato 1449 volte)
Per i Giudici del Tribunale di Napoli,dunque,CALCIOPOLI è esistita.
C’èra una cupola,guidata da Moggi che condizionava le gare del massimo campionato di calcio.
Al termine del giudizio penale di 1° grado c’è stata una sentenza pesante.
Le tesi accusatorie dei pm napoletani sono state in gran parte accolte.
la roma24.it l'Eco di Bergamo Calcioblog.it
Dura la condanna per l’ex Direttore generale della Juventus Luciano Moggi: 5 anni e 4 mesi.Anche i due ex designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto hanno avuto rispettivamente condanne per 3 anni e8 mesi e 1 anno e 4 mesi.
E’ stata quindi riconosciuta l’associazione a delinquere e la frode sportiva.
Condanne anche per l’ex arbitro De Santis ( 1 anno e 11 mesi ),per l’ex dirigente del settore arbitri del Milan,Meani ( 1 anno ) per il Presidente della Lazio Claudio Lotito ( 1 anno e 3 mesi) per i fratelli Diego eAndrea Della Valle ( 1 anno e 3 mesi ) ,per l’ex Vice Presidente della FIGC Innocenzo Mazzini ( 2 anni e 2mesi) .
Condannati inoltre : Salvatore Racalbuto 1 anno e 8 mesi; Pasquale Foti 1 anno e 6 mesi e 30mila euro dimulta; Paolo Bertini 1 anno e 5 mesi; Antonio Dattilo 1 anno e 5 mesi; Claudio Puglisi 1 anno e 20 mila euro di multa; Stefano Titomanlio 1 anno e 20 euro di multa.Sandro Mencucci 1 anno e tre mesi.
Inoltre il Tribunale di Napoli ha disposto ulteriori pene accessorie: il divieto di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Il divieto riguarda anche luoghi dove si accettano scommesse autorizzate o dipendono giochi d'azzardo autorizzati.
Il Tribunale ha anche disposto l'interdizione dagli uffici direttivi delle società sportive per la durata di tre anni
N.B. il Tribunale ha anche disposto un risarcimento danni ( da liquidare in separata sede ) a carcio dei condannati in primo grado ed a favore delle seguenti Società calcistiche danneggiate dall'operato dei sudetti: si tratta del Bologna di Gazzoni Frascara, dell'Atalanta dei Bortolotti e del Lecce dei Semeraro.
Anche la FIGC verrà risarcita.
E si tratterà di risarcimenti milionari.
ASSOLTI: Pasquale Rodomonti, Maria Grazia Fazzi, Mariano Fabiani, Gennaro Mazzei, Ignazio Scardina, Marcello Ambrosino, Enrico Ceniccola e Silvio Gemignani
Era una sentenza attesa che ovviamente non può porre la parola fine sulla vicenda. Nel corso del dibattimento napoletano,infatti,sono venuti alla luce fatti relativi ad intercettazioni non prese in considerazione nel processo, telefonate che come noto avrebbero coinvolto nell’illecito comportamento anche altre Società. Siamo,dunque,solo al primo atto di una vicenda che sicuramente vedrà altri momenti di interesse.
LA PISTOIESE SI SBLOCCA: ANNIENTATO (4-0) IL CAMAIORE.
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 11ª Giornata
Stadio "Marcello Melani” di Pistoia, 06/11/2011
PISTOIESE - CAMAIORE 4 - 0
MARCATORI: 8' e 49' Bigoni, 25' Stamilla, 84' Cortese.
PISTOIESE: Gaffino, Cantoni, Elmi (72' Arzeo), Reccolani, Calanchi, Ceccherini, Stamilla, Bigoni, Scandurra, De Gori (56' Cortese), Hemmy (82' Pagani). A disp: Lorenzi, Bugelli, Frosini, Paolicchi. All. PAOLO INDIANI.
CAMAIORE: Ciuffi, Pellegrini, Ulivi, Gemignani, Lari, Pagni (53' Corsi), Tosi, Seghi, Mancini, Imperatore (77' Paoli), Marinai (53' Bianchi). A disp: Rizzato, Raffaelli, Ercolano, Mangiavacchi, Fabbri. All. STEFANO CIUCCI.
Arbitro: sig. FALZONE di Palermo, 1° assistente sig. BIASINI di Cesena, 2° assistente sig. SCARPA di Reggio Emilia.
Note: giornata grigia, campo in buone condizioni. Spettatori 600 circa.
Ammoniti: Lari al 2' e Pellegrini al 13' per il Camaiore; Bigoni al 10' e Reccolani al 71' per la Pistoiese.
Angoli: 5-5. Recuperi 1'+4'.
PISTOIA – Dopo 10 giornate a secco di vittorie. Dopo sfortune, sconfitte amare, avvicendamenti dirigenziali, tre cambi d'allenatore e addii più o meno dolorosi (ultimo, pare, quello di Corrado Colombo, non ancora ufficializzato dalla società), la Pistoiese ritrova finalmente il sorriso, e i tre punti, surclassando il Camaiore con un rotondo 4 a 0. Comincia così nel migliore dei modi l'avventura in arancione di mister Paolo Indiani, il quale, per quanto all'opera da meno di una settimana, ha avuto il grande merito di dare le giuste motivazioni a tutto il gruppo, ritrovando giocatori che fin qui avevano rappresentato delle incognite, o finiti addirittura nel dimenticatoio. Due nomi su tutti quello del difensore Elmi, autore di una prova eccellente, e di Bigoni, vero e proprio protagonista del match grazie alla doppietta messa a segno.
PRIMO TEMPO – La Pistoiese deve fare a meno dello squalificato Ceciarini, oltre a Colombo, non convocato, sulla cui posizione la società manterrà un certo riserbo anche nel dopo gara. In casa versiliese pesa l'assenza di Federico Tosi, bomber acclamato della serie D, mentre è regolarmente in campo l'ex capitano arancione Gemignani, applaudito affettuosamente dai circa 600 irriducibili del Melani. Si nota subito che la Pistoiese 'ha fame', e pur senza frenesia gli arancioni prendono l'iniziativa giungendo alla conclusione già dopo un minuto con De Gori, servito da Hemmy, il cui pallonetto da posizione defilata supera di poco la traversa. Tuttavia gli arancioni trovano il vantaggio alla seconda occasione, grazie ad un tiro di Bigoni da fuori area, che approfitta di una ribattuta della difesa ospite, e lascia immobile il portiere “blaugrana” Ciuffi. Grande esultanza per il centrocampista, finito nel dimenticatoio dopo le prime giornate. La Pistoiese non molla la presa, impedendo agli ospiti di mettere in piedi una qualsiasi reazione, e cercando con insistenza il gol del raddoppio. Dopo un tentativo di Hemmy al 19', al 22' Scandurra gira a lato un pallone da centro area sugli sviluppi di un'azione caparbia di Bigoni. Quindi al 25' l'attaccante si fa perdonare servendo a Stamilla la palla che vale il 2 a 0. Il veloce esterno ringrazia esibendosi poi in una lunga esultanza per dedicare il gol al presidente Ferrari che sta assistendo alla partita dalla gradinata. Dalla mezz'ora cresce il Camaiore, approfittando di un frangente in cui gli arancioni mostrano un po' di appagamento, e al 39' la spinta versiliese culmina con l'episodio che potrebbe riaprire la gara: Ulivi crossa un pallone che Imperatore gira sull'angolo più lontano spiazzando Gaffino, ma stavolta (per la prima volta forse in tutto il campionato) la fortuna gira in favore della Pistoiese e la sfera colpisce il palo interno per tornare fra le braccia del portiere arancione. Smaltito lo spavento gli uomini di Indiani si ricompongono e in chiusura di tempo arrivano a concludere nello specchio della porta difesa da Ciuffi con Reccolani al 42' e con Scandurra, un minuto più tardi, che trova però la pronta risposta del numero uno ospite al termine di una bella discesa solitaria.
SECONDO TEMPO – La ripresa comincia subito nel segno di Bigoni: al 3' il centrocampista si crea lo spazio per entrare in area da destra quindi conclude violentemente verso la porta, ma Ciuffi devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, calciato da De Gori, Calanchi rimette il pallone al centro di testa con Ceccherini che esibendosi in una rovesciata serve fortunosamente lo stesso Bigoni il quale sigla, con una palombella beffarda, la propria doppietta che vale il 3 a 0,. Al 5' si rivede il Camaiore con un tiro alto di Mancini, mentre al 10' Scandurra si libera bene dal limite dell'area, ma il suo sinistro finisce di poco a lato. Un minuto più tardi Indiani manda dentro Cortese in luogo dell'acciaccato De Gori, quindi al 20' il Camaiore ci prova in contropiede con una bella discesa sulla destra di Mancini ma Gaffino è impeccabile nel chiudergli lo specchio. Il Camaiore si spegne qui, mentre la Pistoiese non molla la presa e continua a pungere in avanti: al 27' un incontenibile Bigoni sfiora la tripletta quando, penetrato in area su servizio da Stamilla, prima si vede chiudere lo specchio da Ciuffi, quindi sulla ribattuta riesce a trovare un'insidiosa palombella su cui ci mette una pezza Gemignani; al 31' Scandurra svetta più in alto da corner di Cortese, con Ciuffi che para a terra senza trattenere. L'attaccante si avventa nuovamente sulla sfera e stavolta è il palo a negargli la gioia del gol. Indiani concede spazio ad Arzeo, che sostituisce un applauditissimo Elmi, e a Pagani che rientra dopo l'infortunio di Sesto Fiorentino, rimpiazzando Hemmy. E proprio Pagani al 39' serve a Cortese un prezioso assist che vale al centrocampista pistoiese la prima rete in maglia arancione, siglando il definitivo 4 a 0. Bellissima immagine a fine gara, con i giocatori della Pistoiese a ridosso della Curva Nord abbracciati in cerchio a festeggiare. Un'immagine che rende quell'idea di 'gruppo' che molti tifosi non riconoscevano al collettivo attuale, rimpiangendo in larga parte la squadra dello scorso anno. Evidentemente, dopo tanto brancolare nel buio, la società sembra aver trovato le giuste contromosse ad una situazione che si era fatta pesante, sebbene sia sbagliato e a dir poco prematuro montarsi la testa e cominciare a fantasticare dopo un solo risultato, per quanto positivo. Una buona garanzia è rappresentata dal pragmatismo del tecnico Indiani, che con poche e semplici parole indica che il percorso resta lungo e difficile e che va affrontato col solo lavoro. E la migliore delle medicine per migliorare una classifica che resta comunque pericolante, sarebbe quella di riuscire a dare continuità al risultato odierno partendo (perché no?) già dalla trasferta di questo Mercoledì sul campo del Rosignano.