1° assistente sig. ROSSIdi La Spezia, 2° assistente sig PUGLIESEdi Genova.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 700 circa (circa 70 da Pistoia).
Ammoniti: 33' Sottovia, 81' Aliberti, 85' Boron per l'Este; 17' Ceciarini, 22' Arzeo, 52' Reccolani, 68' Gaffino per la Pistoiese.
Angoli: 7-3 per l'Este; Recuperi: 1'+6'.
ESTE (PD) – La Pistoiese conferma lo stato di grazia delle ultime giornate e si permette il lusso di andare ad espugnare il campo della capolista Este, vendicando la sconfitta subita all'andata che era costata la panchina ad Agostiniani e che aveva cacciato gli arancioni in un tunnel di risultati deludenti dal quale solo recentemente hanno trovato la forza di uscire.
PRIMO TEMPO - Indiani conferma la difesa a tre centrali, e date le assenze di Macelloni e Calanchi si presenta in terra veneta con un pacchetto arretrato la cui età media, nell'insieme, non raggiunge i 20 anni. Paolicchi e Nencioli coprono le due fasce; Cortese, in posizione più avanzata lavora di supporto al centrocampo composto nuovamente da Reccolani e Ceciarini, mentre Bischeri agisce quasi da seconda punta a fianco di Taddeucci. Avvio pimpante degli arancioni che già in apertura si procurano un rigore sugli sviluppi di un'incursione da destra di Paolicchi, atterrato da Meneghello. S'incarica dell'esecuzione Reccolani che angola troppo e colpisce il palo, ma Taddeucci è pronto in agguato a raccogliere la sfera e scagliarla in rete. Colpito a freddo l'Este tenta di organizzare la controffensiva facendo leva sulle proprie bocche da fuoco Sottovia, Rondon e Moresco; tuttavia la Pistoiese ha buon gioco potendo impostare la gara sulle veloci ripartenze degli esterni. Ed infatti al quarto d'ora da una discesa portata avanti da Bischeri sulla sinistra arriva il raddoppio arancione: il fantasista crossa al centro un pallone che, deviato da un difensore, arriva sui piedi di Paolicchi il quale con un rasoterra realizza il suo primo gol in maglia arancione. La gara non concede respiro e già dopo 2 minuti il direttore di gara pareggia il conto dei penalty punendo con la massima punizione una spinta in area di Ceciarini ai danni di South. Ma anche Lelj non sfrutta l'occasione calciando male, con Gaffino che blocca a terra il pallone sulla propria destra. L'Este non demorde e al 23' arriva ad accorciare le distanze con Rubbo, bravo a risolvere con un pallonetto una mischia sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Rondon che mette in affanno Gaffino. Zattarin cerca di dare maggior peso offensivo ai suoi passando al 4-3-3 con l'ingresso di Carani per Michelotto, tuttavia i giallorossi si fanno rivedere con un paio di girate fuori bersaglio ad opera di Sottovia e Moresco, mentre sul versante arancione Bischeri sfiora il 3 a 1 con un gran tiro che non trova la porta su sponda di Taddeucci.
SECONDO TEMPO - E' l'Este a dover fare la partita nel secondo tempo, anche se gli assalti portati avanti dal tridente veneto non scalfiscono la giovane ma coriacea retroguardia pistoiese. Anzi la prima vera occasione al 13' della ripresa capita proprio agli arancioni con Bischeri che impegna severamente Fantin da fuori area. Al quarto d'ora Indiani sostituisce Cortese con Bigoni, e mentre l'offensiva giallorossa continua ad infrangersi sulla muraglia arancione, la Pistoiese cerca di rispondere in contropiede facendo leva sulla velocità di Bischeri e sul peso offensivo di Taddeucci, sebbene nessuna delle due squadre appaia capace di trovare la via del gol. Una ghiottissima opportunità capita alla mezz'ora sui piedi di Paolicchi che si libera bene all'interno dell'area senza però trovare lo specchio con una conclusione di sinistro. Zattarin tenta il tutto per tutto cambiando Sottovia con Gusella, mentre Indiani fornisce maggiore copertura al centrocampo inserendo Firenze per Bischeri. Ma l'Este ormai non ha più idee, così a tre minuti dallo scadere per suggellare la vittoria della Pistoiese arriva il 3 a 1 firmato da Marino Taddeucci che batte Fantin con un preciso rasoterra su passaggio filtrante di Reccolani. E' il gol che decreta la fine delle ostilità, consegnando agli arancioni tre punti fondamentali per la salvezza diretta.
Terza vittoria su tre gare dalla ripresa del torneo per una Pistoiese uscita dalla sosta trasformata negli uomini e nel carattere, e capace di emergere dalle sabbie mobili della zona play out per la prima volta nel torneo. Per il momento appaiono più che azzeccate le mosse di mercato operate dalla società, che ha trovato in Taddeucci un terminale offensivo devastante, per il quale parlano da soli i 4 gol messi a segno in 3 partite; e in Varoli un giovane di grande personalità, capace di guidare egregiamente una difesa composta esclusivamente da 'quote' nell'impresa di arginare con successo il miglior attacco del torneo.
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (77' Firenze), Nencioli, Varoli, Macelloni, Ceccherini, Bigoni (65' Mariotti), Reccolani, Taddeucci, Ceciarini,Bischeri (75' Cortese). A disp: Lorenzi, Cantoni, Paolicchi, Hemmy. All. PAOLO INDIANI.
SCANDICCI: Di Prete, Banchetti, Manetti (46' Vigni), Pelliccia, Salvadori, Panelli, Galli (46' Gabrielli), Ammannati, Mordagà (15' Ferri), Fusi, Fabbri. A disp: Innocenti, Triarico, Pinzauti, Turchi. All. ENRICO GUTILI.
Arbitro: sig. DIONISI di L'Aquila,
1° assistente sig. BRILLA di Ercolano, 2° assistente sig.ra SPERANZA di Napoli.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 800 circa.
Ammoniti: Reccolani al 10', Taddeucci al 24', Firenze all'86' per la Pistoiese; Salvadori al 53', Fabbri al 65' per lo Scandicci.
Espulso al 72' Fabbri (Scandicci) per doppia ammonizione.
Angoli: 11-2 per la Pistoiese; Recuperi: 2'+3'.
PISTOIA – Il 2012 è cominciato nel segno di una Pistoiese decisamente più rocciosa, capace di vincere soffrendo e prediligendo la solidità di un collettivo dove adesso anche le finezze individuali, come quelle operate stavolta dal convincente Bischeri, non risultino fuochi di paglia. La Pistoiese sembra essere riuscita ad immedesimarsi finalmente nella realtà della categoria, e dopo la sosta è stata capace di portare a casa 6 punti in 2 gare frutto di altrettanti successi di misura contro delle concorrenti per la salvezza diretta. E la firma anche stavolta è dell'attaccante Marino Taddeucci, simbolo di questo momento di rinascita.
PRIMO TEMPO – Indiani conferma la difesa a tre centrali tornata indenne da Ravenna. In avanti Bischeri e Bigoni spaziano in posizione più arretrata rispetto all'unica punta Taddeucci, mentre sono Nencioli ed Arzeo gli esterni chiamati a coprire tutta quanta la fascia. Sul versante azzurro l'ex arancione Gutili dispone il suo giovane 11 secondo il classico 4-4-2, seppur con un'impostazione quasi esclusivamente votata al contenimento. Ne scaturisce così una prima mezz'ora di gioco macchinosa ed avara di emozioni, caratterizzata da un netto, seppur sterile predominio di gioco da parte della Pistoiese, e in cui l'unico guizzo se lo procura al 20' Bischeri il cui velenoso cross basso non viene capitalizzato al meglio dall'accorrente Bigoni. L'intensità e la pressione offensiva degli arancioni aumentano nell'ultimo quarto d'ora grazie soprattutto all'ispirato Bischeri che al 41' impegnerà Di Prete con un gran tiro dal vertice sinistro dell'area. Dunque è Ceciarini, pochi minuti più tardi, a rendersi pericoloso in due circostanze: prima gira debolmente il pallone sugli sviluppi di un corner; dunque spara incredibilmente alto a pochi passi dalla linea di porta su assist di Arzeo.
SECONDO TEMPO – Rientra in campo decisa a vincere la Pistoiese del secondo tempo, subito insidiosa con Bischeri, mentre dall'altra parte Gutili esaurisce i cambi già in apertura di frazione. Al 3' una zampata di Taddeucci su cross di Bischeri termina a lato, quindi succede poco altro fino al 20' quando Indiani manda dentro Mariotti per Bigoni. Un minuto dopo Taddeucci spara a lato calciando al volo da corner, mentre al 27' avviene un episodio fondamentale per il proseguo della gara: il signor Dionisi caccia dal terreno di gioco il fiorentino Fabbri per doppia ammonizione in seguito ad una simulazione in area arancione, in una delle rarissime sortite offensive degli ospiti. Con gli ospiti in 10 Indiani manda dentro Cortese per Bischeri e Firenze per Arzeo, tuttavia la Pistoiese deve faticare molto per perforare la difesa dello Scandicci che si chiude ulteriormente. Ma al 36' Taddeucci è bravo a svettare di testa e battere Di Prete su corner calciato da Cortese. La gara si trascina verso la fine con gli ospiti mai pericolosi e la Pistoiese che amministra il vantaggio senza affanni, mentre in pieno recupero Taddeucci sfiora la doppietta con un rasoterra a fil di palo. Vittoria fondamentale per la Pistoiese che permette di accorciare ulteriormente una classifica che, nonostante l'inversione di tendenza, continua a vedere gli arancioni in piena zona play-out. Tuttavia la bagarre per evitare gli spareggi vede ora 10 squadre stipate in 9 punti, mentre le ultime due posizioni, valide per la retrocessione diretta, restano occupate da Sestese e Santa Croce, staccate di 7 lunghezze. Le due vittorie consecutive inoltre fanno ben sperare che la squadra di Indiani possa affrontare con maggiore serenità la delicatissima trasferta fra sette giorni in casa della capolista Este.
Di Admin (del 13/01/2012 @ 15:03:07, in GIORNALISTI, linkato 1622 volte)
IL 2012 SARA' UN ANNO MOLTO IMPORTANTE PER IL MONDO DEL GIORNALISMO:
Riportiamo dal sito di Franco Abruzzo ( www.francoabruzzo.it ) ex Presidente dell'ODG della Lombardia, persona da sempre in prima linea nella lotta per i diritti e i doveri nel mondo del giornalismo, la seguente notizia:
" GIORNALISTI. CONSIGLIO nazionale il 18/19/20 gennaio. Il tema è: come salvare i pubblicisti. Non è possibile chiedere l’esame di stato per l'accesso a questo elenco: i pubblicisti non svolgono la professione ed oggi, dice la Cassazione, non possono lavorare nelle redazioni. E’ possibile ipotizzare la sopravvivenza dell’elenco esistente ma soltanto ad esaurimento. Lavorare sulla “proposta Abruzzo”
ED ECCO UN INTERESSANTE ARTICOLO PER SAPERNE DI PIU', DI FRANCESCO M.DE BONIS
TADDEUCCI SEGNA ALL'ESORDIO E LA PISTOIESE SBANCA RAVENNA.
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 20ª Giornata
Stadio "B. Benelli" di Ravenna,
08/01/2012 RAVENNA - PISTOIESE 0 - 1
MARCATORE: 2' Taddeucci.
RAVENNA: Menegatti, Giorgini, Ceroni, Piraccini, Mandorlini, De Angelis (60' Pompei), Bizzarri, Affatigato, Shiba, Giuriola (78' Alpi), Noschese A disp: Leonardi, Gregori, Tassinari, Gadda, Buonovoglia. All. GIORGETTI.
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (64' Firenze), Nencioli, Varoli, Macelloni, Ceccherini (45' Cantoni), Hemmy (60' Cortese), Reccolani, Taddeucci, Ceciarini, Bischeri. A disp: Lorenzi, Frosini, Mariotti, Paolicchi. All. PAOLO INDIANI.
Arbitro: sig. LACAGNINA di Caltanissetta,
1° assistente sig. SEMPERBONI di Bergamo, 2° assistente sig BONFANTI di Seregno.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 800 circa.
Ammoniti: 89' Bizzarri per il Ravenna; 19' Hemmy, 73' Taddeucci, 88' Cantoni per la Pistoiese.
Angoli: 4-3 per il Ravenna; Recuperi: 0'+5'.
RAVENNA – Il Benelli di Ravenna continua a portare fortuna alla Pistoiese che torna ad espugnarlo a 12 anni dal memorabile 4 a 1 targato Pillon. Stavolta i 3 punti arrivano grazie ad una vittoria di misura resa possibile dalla rete siglata in apertura da Marino Taddeucci, centravanti giunto alla corte di Indiani proprio durante il mercato di riparazione e che si è dimostrato da subito decisivo.
PRIMO TEMPO - Out Bigoni per squalifica e Scandurra ancora infortunato, Indiani disegna un modulo con la difesa a tre centrali, Ceciarini e Reccolani in cabina di regia e Bischeri e Hemmy a sostegno dell'unica punta Taddeucci. Sulla sponda giallorossa l'assenza totale, o quasi, di una struttura societaria ha portato diversi giocatori a dare l'addio durante le feste. Pertanto mister Giorgetti, il quale ha dovuto impegnarsi in prima persona anche economicamente per far sì che la gara potesse essere disputata, chiede principalmente ai suoi una prova di cuore e carattere. Tuttavia i giallorossi vengono immediatamente bruciati dalla partenza della Pistoiese, dato che già dopo due minuti Bischeri azzecca il corridoio giusto per lo scatto di Taddeucci che presentatosi a tu per tu con Menegatti è bravo a siglare l'1 a 0. Il Ravenna tenta una reazione all'ottavo con un colpo di testa sottomisura di Shiba da corner di Giuriola, ma Gaffino ha grandi riflessi e salva il risultato. Un minuto più tardi Ceciarini sfiora il palo con un rasoterra da fuori area, quindi la gara si appiattisce a centrocampo con la Pistoiese che sembra saper contenere l'offensiva ravennate, e per rivedere una conclusione bisogna attendere addirittura il 39' quando Giuriola si vede negare il gol da un altro grande intervento del giovane portiere arancione. Prima dell'intervallo Shiba impegnerà ancora Gaffino con una girata da centro area.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Cantoni prende il posto dell'acciaccato Ceccherini, mentre il Ravenna si procura forse la migliore occasione del match al 51' quando Shiba scende sull'out di destra servendo un pallone al centro per l'accorrente Giuriola che spedisce alto da pochi passi. Succede poco altro nei successivi 20 minuti fatta eccezione per un paio di tiri ad opera di Hemmy e di Nencioli, e per la girandola di cambi, attorno al 60', con Indiani che butta nella mischia Cortese e l'esordiente Firenze, mentre da parte romagnola De Angelis fa spazio a Pompei. Al 71' Taddeucci non capitalizza una buona occasione per raddoppiare, imprimendo poca forza al pallone di testa su cross di Reccolani, e mentre nei minuti finali si intensifica la spinta dei padroni di casa per cercare di pervenire al pareggio, la Pistoiese non sfrutta le opportunità di contropiede che le si presentano per chiudere il match: all'89' Cortese, liberato da Ceciarini, trova l'opposizione di Menegatti in uscita. In pieno recupero ci sono da segnalare alcune proteste da parte dei locali per una presunta irregolarità in area ai danni di Noschese; e un colpo di testa di Mandorlini che esce di qualche metro. Non è stata una partita spettacolare, soprattutto alla luce del fatto che ad affrontarsi erano le due big della vigilia, oramai invischiate nella lotta per non retrocedere. E se da un lato il Ravenna rischia davvero grosso per motivi che esulano dalle semplici prestazioni sportive, dall'altro la Pistoiese inizia l'anno nel migliore dei modi, per quanto la strada verso la salvezza sia ancora lunga e difficile e ci sia sempre moltissimo lavoro da fare.
PISA - Riparte la Lega Pro dopo la pausa per le festività. All'Arena è di scena la Spal in una gara nella quale il Pisa resta negli spogliatoi per un tempo, con la mente al cenone di capodanno. A far banco le notizie di mercato, con Bellazzini, sopra tutti, per cui è in corso di svolgimento una trattativa serrata da parte di Lucchesi con la dirigenza del Cittadella. Per lui, qualora dovesse approdare all'Arena, si parlerebbe di un prestito con il pagamento dello stesso stipendio percepito dal giocatore con la sua attuale squadra. Su di lui c'è anche lo Spezia, ma il Cittadella ha chiesto ai liguri un milione di euro per cedere la metà del cartellino del giocatore. La trattativa però, è ancora lunga, ma il Pisa dovrebbe concludere entro metà settimana anche per un altro giocatore, quasi sicuramente un centrocampista.
PRIMO TEMPO - Pisa molle, lento e prevedibile, quello che si è visto nella prima frazione di gioco. Subito in avanti la Spal, con Castiglia che al 4', da fuori area, lascia partire un destro che Pugliesi preferisce respingere di pugno. Un minuto dopo l'azione più importante del Pisa, con Favasuli, lanciato nello spazio, che prova a entrare in area di rigore, mettendo in mezzo una palla invitante per Perna, ma la sfera viene deviata in calcio d'angolo. Al 9' Agnelli, prova a calciare su una respinta della difesa neroazzurra, palla calciata debolmente, tutto facile per Pugliesi. Ancora Spal, all'11', con Mendy che si lancia in una discesa invitante sul fondo, entra in area e lascia partire un destro violentissimo che termina fuori di poco. Gli sforzi degli ospiti vengono capitalizzati al 24', quando Cosner salta Benedetti e crossa in mezzo un pallone preciso per Arma, che si trova la palla sul piede e non può far altro che insaccare, solo davanti al portiere. Immobile la difesa neroazzurra. Passano pochi minuti e la Spal raddoppia. Azione a specchio di quella precedente, cambia solo la fascia. Stavolta è dalla sinistra che Rossi mette in mezzo per Arma. La punta della Spal svetta sul primo palo e punisce per la seconda volta Pugliesi nel giro di quattro minuti. Il Pisa tenta di reagire con una punizione di Tremolada che calcia debolmente per la prima parata di Capecchi di tutta la partita. Al 34' altra punizione, questa volta per gli ospiti. Ancora Arma di testa, e Pugliesi che si deve superare per evitare il gol del possibile 3-0. Il primo tempo si conclude con un tiro di Scampini al 40', sballato, che termina ampiamente a lato.
SECONDO TEMPO - Pagliari cerca di cambiare la partita, calando le quattro punte. Dentro anche Strizzolo e Perez, per un Pisa a trazione anteriore. Al 3' Arma calcia fuori, poi i neroazzurri iniziano a macinare occasioni da gol. Tocca a Tulli, al 6' calciare da 25 metri, parata di Capecchi. Al 13' Perna va in gol e il Pisa accorcia le distanze. La rete arriva sugli sviluppi di un angolo battuto da Tremolada, e Perna svetta sopra tutti insaccando. Al 18' angolo di Tulli, palla all'indietro per Benedetti, cross di prima in mezzo per il colpo di testa di Audel e Capecchi che deve togliere la palla dall'angolino basso per evitare il clamoroso gol del pareggio. Al 27' proteste neroazzurre per un rigore non dato su un presunto contatto in area tra un difensore ospite e Tremolada. Al 33 e al 39' si fa vedere di nuovo la Spal con due conclusioni alte. Infine il Pisa, nell'ultima occasione della partita, ha la palla del pareggio sui piedi di Perna, servito di testa da Perez, ma il tiro finisce fuori. Inizia male il 2012 neroazzurro.
Di Admin (del 29/12/2011 @ 15:08:50, in RICERCA, linkato 1771 volte)
E' NATA A.R.N.O. (ex ATORN) associazione onlus per la ricerca neurologica .
1 Dicembre 2011: data storica per l’ATORN Associazione Toscana Neurologica, nata negli anni ‘80 con lo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca nel campo delle neuroscienze e dal 1994 riconosciuta come personalità giuridica dalla Regione Toscana. Ebbene, dopo trentanni l’ATORN cambia nome in ARNO Associazione Ricerca Neurologica. La lettera O presto starà per Onlus così l’acronimo sarà perfettamente completato....
Di Admin (del 23/12/2011 @ 22:04:13, in DAL MONDO, linkato 1780 volte)
Natale, un pensiero a chi soffre (meglio sarebbe non dimenticarli mai). Un'amica viaggiatrice, ottima fotografa, donna coraggiosa, attivita per i diritti umani, ci suggerisce uno dei tanti modi per dedicare un po' d'attenzione a chi di diritti ne ha davvero pochi, in certi casi nessuno, affinché possiamo fare tesoro dell'insegnamento che traspare dal suo messaggio.
IO E I PIGMEI, di Raffaella Milandri:
dall'introduzione....
..."Le avventure della scrittrice si dipanano in un racconto avvincente, è il viaggio di una donna, attivista per i diritti umani, alla scoperta dei Pigmei odierni: chi sono e quali sono le straordinarie tradizioni di questa cultura millenaria? Qual è il devastante impatto del "Progresso" su questo popolo pacifico e in profonda armonia con la natura? Il libro, edito da Polaris e illustrato da bellissime foto, racconta un incredibile viaggio e una ardua ricerca della verità. Le testimonianze raccolte diventano un appello disperato inviatoci dal Popolo della Foresta. Il libro contiene anche consigli per i viaggiatori "faidate" e soprattutto per le donne in viaggio. La dedica dell'autrice va a Sergio Bonelli, il famoso editore recentemente scomparso. "...
Di Admin (del 23/12/2011 @ 13:33:49, in FLOROVIVAISMO, linkato 2190 volte)
Per l'Associazione vivaisti pistoiesi si chiude un anno positivo.
Alla presenza del Presidente della Provincia Federica Fratoni,L'assemblea dell'Associazione vivaisti pistoiesi ha approvato il bilancio 2011 e le linee guida del prossimo anno. Un anno chiuso con grande positività. l'Associazione Vivaisti Pistoiesi, riunisce circa 180 aziende . Un anno ricco di successi, soprattutto sul piano dell'immagine. Presenze nelle principali manifestazioni florovivaistiche internazionali, come lEuroflora di Genova e Flormart di Padova; allestimento di piazza San Pietro in Vaticano, in occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II ; allestimento a Montecatini per Miss Italia. Nel 2012 - ha detto il Presidente Zelari - ci concentreremo soprattutto nei rapporti con le amministrazioni locali, che vanno rafforzati affinche' gli interessi dei nostri soci siano meglio tutelati.
il giardino della beatificazione, allestito dai vivaisti pistoiesi.
In questa fine d'anno, l'Associazione ha donato 45 piante di alto fusto al Comune di Firenze. E per finire, una novità : il nuovo sistema di catalogazione elettronica delle piante ornamentali coltivate a Pistoia, utilissimo soprattutto per i mercati esteri.
Inoltre, recentemente, le aziende pistoiesi in rappresentanza del Distretto Florovivaistico pistoiese hanno partecipato a Paysalia, importante fiera francese di settore.
Paysalia 2011, ha rappresentato la seconda edizione del salone su “paesaggio, giardino e sport”, che si è svolta dal 6 all'8 dicembre all’Eurexpo di Lione.
In Francia questa è la mostra-mercato di riferimento, che riunisce tutti i soggetti coinvolti nel settore del giardinaggio e paesaggistica e a cui partecipano oltre 300 espositori. La partecipazione del Distretto, in uno stand realizzato in collaborazione con la Provincia di Pistoia, ha compreso anche una serie di incontri istituzionali di notevole importanza. Fra questi il Presidente Vannino Vannucci ha incontrato il sindaco della città di Lione Mons. Gerard Collomb al quale ha presentato la realtà del vivaismo pistoiese e dell'attività svolta dal Distretto Rurale vivaistico ornamentale. Sono stati pertanto rafforzati i rapporti con la città francese, ricca di parchi e giardini in cui ci sono già tantissime piante provenienti dai vivai pistoiesi.
LANCIOTTO CAMPI B.: Tommei, Benvenuti, Gentili, Pomo, Zagaglioni, Ciuchiolo, Chiopris Gori (89' Alicontri), Mazzanti (83' Casini), Carnevale (80' Manganiello), Diop Babacar, Montagnolo. A disp: De Luca, Silvestri, Benedetti, Leone. All. ANDREA BERTINI
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (67' Nencioli), Ceccherini, Reccolani (62' Cortese), Macelloni, Calanchi, Paolicchi (62' Bugelli), Bigoni, Mariotti, Ceciarini, Bischeri. A disp: Lorenzi, Cantoni, Elmi, Varoli. All. PAOLO INDIANI.
Arbitro: sig. ZINGRILLO di Seregno, 1° assistente sig. BARCAGLIONI di Jesi, 2° assistente sig GIAMPIERI di Jesi.
Note: giornata cupa, campo in buone condizioni. Spettatori 500 circa.
Ammoniti: Mazzanti al 29', Gentili al 57', Chiopris Gori al 59', Diop Bababcar al 79', Manganiello al 93' per il Lanciotto; Bigoni al 34' e Arzeo al 50' per la Pistoiese.
Espulso Dipo Babacar al 91 per doppia ammonizione
.Angoli: 7-4 per il Lanciotto; Recuperi: 1'+5'
CAMPI BISENZIO – Sarebbe stato di un idealismo al limite dell'essere visionari sperare in una Pistoiese diversa dal solito nell'ultima fatica del 2011 in casa del Lanciotto. Ed infatti i tre punti sono andati ai campigiani, che si sono imposti per 2 reti a 1. Il primo scorcio di stagione si chiude così per gli arancioni in perfetta sintonia con l'andamento del campionato: una sconfitta come sempre di misura che fa da epilogo ad una prova grigia, senza mordente e senza quella cattiveria necessaria a confrontarsi contro avversarie di categoria, abituate a sudarsi la vittoria con le infallibili armi della corsa e dell'agonismo. Va da sé che qualsiasi innesto, qualsiasi nuovo arrivo, come quelli dei vari Macelloni, Mariotti e Nencioli visti all'opera quest'oggi, finisca per perdersi nella foschia di una squadra floscia, quasi impalpabile, dove i saltuari guizzi e le rare giocate, come il gol messo a segno dal giovanissimo Bugelli, unico raggio di sole in una domenica tenebrosa, non facciano altro che aumentare il rammarico per prestazioni a dir poco desolanti.
PRIMO TEMPO – Il primo tempo della Pistoiese è poco più che da semplice spettatrice: i rossoblù locali impostano la gara da subito sull'agonismo e su alti ritmi di gioco. Ritmi che la Pistoiese riesce si a sostenere, per quanto non arrivi praticamente mai ad affacciarsi dalle parti di Tommei. E anche quando questo accade, come al 26' con Mariotti che libera Ceciarini a tu per tu col portiere locale, ecco che la palla, in un modo o nell'altro, non vuol saperne proprio di entrare in porta. Ben altra cosa è la vivacità della compagine fiorentina, sospinta dal tridente offensivo composto da l'ex pratese Chiopris Gori, da Diop Babacar e Carnevale. Proprio quest'ultimo si rende insidioso con un paio di conclusioni al 14' e poi al 25' minuto, ma in entrambe le circostanze fa buona guardia Gaffino. Tuttavia lo stesso numero 9 non fallisce il bersaglio al 35': Gori supera in velocità Macelloni dopo una discesa sulla corsia sinistra mettendo al centro un assist che l'attaccante non può davvero sbagliare. La reazione della Pistoiese, tanto immediata quanto poco convinta, è in un tiro a lato di Reccolani pochi secondi dopo aver maturato lo svantaggio; e in un tiro di Bigoni da centro area ribattuto col corpo da Gentili, mentre in chiusura di frazione ancora Carnevale scalda le mani a Gaffino calciando da fuori area.
SECONDO TEMPO – La Pistoiese che rientra in campo nella seconda parte di gara riesce ad essere forse anche peggiore di quella vista nel primo tempo. Impaurita, titubante e incapace di imporre il proprio gioco per recuperare lo svantaggio. Eppure al 6' una buona occasione gli arancioni riuscirebbero anche a procurarsela, quando sugli sviluppi di un contropiede gestito da Ceciarini la deviazione in spaccata operata da Mariotti è debole e Chiuchiolo respinge a pochi passi dalla linea di porta. Il Lanciotto avrebbe dunque l'opportunità di raddoppiare al 9' quando le maglie della difesa arancione si aprono inspiegabilmente su un passaggio filtrante per Babacar che però calcia a lato di un soffio. Tuttavia i padroni di casa si rifanno 4 minuti più tardi con lo stesso Babacar che va via a Calanchi servendo poi un assist a Chiopris Gori, il quale tutto solo davanti alla porta ha il tempo di avvitarsi e battere comodamente Gaffino. Il portiere della Pistoiese risparmia la figuraccia ai propri compagni quando al 19' sventa il possibile 3 a 0 uscendo su Babacar lanciato nuovamente tutto solo verso la porta arancione. Indiani opera la girandola di sostituzioni, esaurendo tutti i cambi entro il 22' minuto, e manda dentro Cortese per l'impalpabile Reccolani, l'esordiente Nencioli per Arzeo e il giovanissimo Bugelli in luogo di Paolicchi. Proprio l'attaccante della juniores sembra dare un minimo di verve alla Pistoiese procurandosi alcune occasioni: la prima, al 25', la spreca calciando alto da pochi passi su assist dal fondo del compagno di reparto Mariotti; poi al 31' si incunea bene dal limite calciando però un rasoterra fra le braccia di Tommei, quindi al 37' finalizza al meglio un cross di Bischeri, siglando il gol che dimezza lo svantaggio. A questo punto si assiste ad un finale di gara già visto quest'anno: la Pistoiese si spegne proprio nel momento in cui dovrebbe gettarsi in avanti a cercare il pari con tutte le forze, e nonostante i 5 minuti di recupero assegnati, e l'espulsione comminata in maniera eccessivamente fiscale a Babacar, già ammonito, per aver calciato a rete a gioco fermo, tutto ciò che gli arancioni riescono a produrre prima del triplice fischio è una punizione di Bischeri al 40' che non trova lo specchio.
Si chiude così un 2011 iniziato con una grande cavalcata, quella che aveva portato la Pistoiese fuori dall'Eccellenza, con la stessa che adesso annaspa dando l'impressione di avere tutte le carte in regola per tornare dritta dritta nella categoria abbandonata ad Aprile. Una fotografia del momento di difficoltà e di negatività assoluta sta nell'amarezza dimostrata nel dopo gara dal presidente Orazio Ferrari, il quale, sconsolato, ha imputato all'11 visto in campo una grave mancanza di spirito di sacrificio. Complimenti d'obbligo al Lanciotto se non altro per essersi dimostrata, fra le due squadre viste in campo, l'unica davvero intenzionata a portare a casa i tre punti. Fortuna vuole per la Pistoiese che adesso ci siano 20 giorni di sosta in cui guardarsi in faccia e ripartire da zero, ri-preparando, ri-motivando e (perché no?) rimpinguando il gruppo con innesti necessari al raggiungimento dell'obiettivo tutt'altro che scontato della salvezza.
...Il vivaismo pistoiese è riuscito anche quest’anno a fare da protagonista nelle più importanti fiere europee del settore, a partire da Euroflora, a Genova dal 21 aprile al 1° maggio scorso, a Flormart, a Padova dal 15 al 17 settembre, vincendo alcuni tra i premi più prestigiosi delle manifestazioni . Un risultato raggiunto grazie anche alla sinergia fra istituzioni e privati e che ha visto la collaborazione della Provincia e della Camera di Commercio. Abbiamo presentato i risultati, presenti anche il Presidente della Camera di Commercio, Stefano Morandi, il Dirigente area Pianificazione strategica della Provincia di Pistoia, Renato Ferretti, il direttore dell’Associazione Vivaisti Pistoiesi, Emanuele Begliomini, e Francesco Mati, vicepresidente di Confagricoltura e titolare dell’azienda Mati Piante insieme a Federico Galardini , titolare della Bermuda Time, azienda vincitrice a Euroflora 2011. Il giardino di 1.500 metri quadrati, allestito in occasione di Euroflora 2011 dall’Associazione Vivaisti Pistoiesi, in collaborazione con il Distretto Rurale, la Provincia e la Camera di Commercio, ha fatto incetta di premi, vincendo il “Gran Premio d’Onore per collettive di piante ornamentali da esterno” e tre primi premi di categoria: per i glicini, per le palme e per le altre fioriture da esterno. A Flormart 2011, il Gruppo Mati, nella sezione n.2, “Prodotto vegetale innovativo o significativo per il florovivaismo professionale di recente introduzione sul mercato”, ha vinto il premio Platanor “Vallis Clausa”,con le seguenti motivazioni: “ per la resistenza alla malattia Cancro Colorato che rende l’albero sano ,vigoroso e per la grandezza delle foglie idonee ad assorbire grandi quantità di CO2. Tutti gli esemplari sono dotati di trasponder per certificarne l’autenticità e la provenienza”; mentre l’Azienda Galardini Sport di Fedi Mariella, nella sezione n.3, “Prodotto innovativo o significativo per la creazione e manutenzione degli spazi verdi e dei giardini di recente introduzione sul mercato”, ha vinto il premio per i tappeti erbosi “Tif Sport” e “Sea Isle 2000” , “ per le caratteristiche di resistenza che rendono i due tappeti erbosi adattabili a situazioni ambientali difficili, permettendo la realizzazione di aree verdi in zone con particolari caratteristiche pedoclimatiche”. Ancora una volta il vivaismo pistoiese conferma la sua eccellenza e testimoniail primato di Pistoia come capitale del verde. Tanta soddisfazione e soprattutto ci la prova di come il fare squadra rappresenta il valore aggiunto di un sistema che deve trovare nuovi punti di forza e accrescere la competitività. Nelle sfide imposte dalla globalizzazione dei mercati e in un momento di grave crisi, come quello che il nostro paese sta faticosamente attraversando, innovazione e creatività rappresentano motori di sviluppo per l’economia locale e nazionale che devono essere sostenuti e consolidati, secondo criteri di razionalizzazione delle risorse e di sostenibilità .
“L’unione fa la forza – ha commentato il Presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pistoia , Stefano Morandi – Da slogan a pura necessità. Lavorare in sinergia fra più istituzioni e fra istituzioni ed imprese è, senza ombra di dubbio, il volano concreto su cui dobbiamo investire. Lo sviluppo economico di un territorio passa proprio dalla consapevolezza di ciò che siamo e dalla sua conseguente massima valorizzazione. Azioni strategiche e mirate ottengono i risultati auspicati solo in un’ottica di condivisione e unione. I prestigiosi riconoscimenti ottenuti recentemente in Euroflora e Flormart, rappresentano un esempio concreto. Pistoia ha giocato, in entrambe le occasioni, quella che ritiene una delle sue carte territoriali vincenti: il vivaismo, e con esso si è identificata, presentandosi forte nella sua identità, eccellente nella sua espressione”.