"La verità deve essere lusingata in se stessi prima che negli altri. Parlare di sé è bene, ma costringere il prossimo a parlare di noi è molto meglio. Nessuna esagerazione deve essere ritenuta tale.
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 25ª Giornata
Stadio "Marcello Melani" di Pistoia, 12/02/2012
PISTOIESE – SAN PAOLO PADOVA 3-2
MARCATORI: 6' Raffaelli (S), 10' Volpato (S), 39' e 73' Bigoni (P), 90' Firenze (P).
PISTOIESE:Gaffino, Cantoni (58' Firenze), Nencioli (80' Hemmy), Varoli, Macelloni, Ceccherini, Bigoni, Reccolani, Taddeucci, Ceciarini, Bischeri (58' Paolicchi). A disp: Lorenzi, Cortese, Mariotti, Polvani. All. PAOLO INDIANI.
SAN PAOLO PADOVA: Cucinato, Masiero, Zanon, Bovo, Bizzarro, Zanetti (75' Milani), Raffaelli (58' Fantin), Lestani, Volpato, Lucchini, Mazzeo (85' Michelotto). A disp: Mellon, Galeazzo, Bertelli, Galderisi. All. GIANFRANCO FONTI
.Arbitro:sig. SCARICA di Castellammare di Stabia, 1° assistente sig. ANNUNZIATAdi Torre Annunziata, 2° assistente sig SCALAdi Torre del Greco.
Note: giornata fredda, campo in buone condizioni.
Spettatori 800 circa.
Ammoniti: 24' Ceccherini, 33' Bischeri, 63' Bigoni, 67' Taddeucci per la Pistoiese; 30' Raffaelli, 65' Bovo, 69' Fantin per il San Paolo
Angoli:7-6 per la Pistoiese
Recuperi:2'+5'
PISTOIA – Vince in rimonta la Pistoiese, contro un San Paolo sceso in Toscana deciso a chiudere la gara già nei primi minuti: è Carlo Bigoni uno dei simboli della vittoria arancione, dato che prima tiene a galla i suoi riaprendo la gara sul finire del primo tempo, poi sigla il pareggio alla mezz'ora della ripresa. Il 3 a 2 finale è invece opera del giovanissimo Firenze che allo scadere batte con eccezionale freddezza il portiere ospite Cucinato, facendo esplodere la gioia del pubblico pistoiese
PRIMO TEMPO - Indiani conferma sostanzialmente l'assetto delle ultime giornate, con Macelloni che torna al centro della difesa a tre e Cantoni, preferito a Firenze come '93, che prende il posto di Arzeo sulla fascia destra. In avanti Bigoni e Bischeri fungono da sostegno alla punta Taddeucci. Dall'altra parte, nonostante alcune assenze ed il fatto di giocare in casa della squadra forse più in forma del momento, mister Fonti schiera i suoi secondo uno spavaldo 4-3-3, puntando molto ad arginare la mole offensiva di Taddeucci, e sfruttando la velocità degli attaccanti nelle ripartenze. I fatti sembrano dare ragione al tecnico veneto: i patavini dimostrano infatti di avere una marcia in più nelle prime battute, e grazie ad una condotta di gioco aggressiva riescono ad avere la superiorità numerica praticamente in tutte le zone del campo per almeno mezz'ora. Il San Paolo trova il vantaggio già al 6': Lestani, il migliore dei suoi, percorre più di metà campo palla al piede con la retroguardia arancione, tutt'altro che impeccabile nella circostanza, che gli permette di liberare al tiro l'accorrente Raffaelli, il quale batte Gaffino con un preciso rasoterra. Taddeucci avrebbe l'opportunità di ristabilire l'equilibrio già dopo un minuto, ma imbeccato da un bel lancio di Reccolani chiude troppo il destro e la palla scivola a lato. La Pistoiese continua a soffrire l'intraprendenza ospite e all'8' Gaffino si rifugia in angolo sulla bella conclusione di Mazzeo. Il raddoppio è nell'aria, e infatti al 10' da un lancio lungo di Bizzarro Volpato scatta bene e supera in velocità Varoli, trovando poi lo spiraglio giusto per superare Gaffino. La Pistoiese, sotto shock, non riesce ad organizzare una reazione per oltre 20 minuti, rischiando di capitolare ancora al 28' quando sugli sviluppi di un angolo calciato da Mazzeo, Raffaelli grazia clamorosamente gli arancioni da pochi passi. Poi dalla mezz'ora gli uomini di Indiani cambiano registro trovando le giuste contromosse, ed è il 39' quando Bigoni s'invola verso l'area ospite sfruttando un gran lancio di Reccolani per accorciare le distanze con un bel tiro di sinistro. La Pistoiese avrebbe dunque l'opportunità di andare al riposo sul 2 a 2 con Bigoni che calcia a botta sicura su cross di Nencioli ma stavolta Cucinato si oppone e gli chiude lo specchio.
SECONDO TEMPO – La Pistoiese della ripresa segue il trend del quarto d'ora finale del primo tempo: al 1' Bigoni si libera al tiro ma la sua conclusione si stampa sul palo a portiere battuto. Al 4' Bischeri impegna Cucinato su punizione, quindi si rivedono i padovani con un tiro a lato di Zanetti. Al 7' ci pensa Cantoni a dare un brivido alla retroguardia ospite con un rasoterra che esce a fil di palo, tuttavia la pressione offensiva della Pistoiese non sembra davvero trovare soluzione in termini di risultato. Indiani prova a mescolare le carte inserendo Firenze e Paolicchi per Cantoni e un evanescente Bischeri. Al quarto d'ora il portiere ospite para a terra un pallone indirizzato in rete su una mischia da calcio d'angolo, mentre tre minuti più tardi Ceciarini tenta la fortuna con un rasoterra da fuori area. Al 21' avviene un episodio che farà infuriare i tifosi della Pistoiese: Ceccherini lancia un pallone dalla difesa mettendo in affanno la retroguardia ospite. Sulla sfera si avventa Taddeucci in anticipo su Zanetti che sembra strattonarlo facendolo cadere in area. L'arbitro liquida il fatto ammonendo l'attaccante arancione per simulazione. La terna appare in affanno e appena un minuto più tardi non segnala un fuorigioco a Mazzeo il quale per un soffio non chiude il match calciando a lato da pochi passi. Gli sforzi della Pistoiese vengono premiati al 28' quando Bigoni firma un'altra doppietta risolvendo una mischia sugli sviluppi di un corner calciato da Firenze. Il gol fa esplodere la gioa del pubblico del Melani, tuttavia Indiani dimostra di avere le idee chiare e di voler vincere la partita quando all'80' manda dentro Hemmy per Nencioli. La Pistoiese riesce a ribaltare completamente il risultato praticamente allo scadere con Firenze che a dispetto della giovane età dimostra di avere un grande carattere riuscendo prima a far disinteressare dell'azione Taddeucci (in chiara posizione di offside), quindi a battere con maestria il portiere avversario mettendo la parola fine sull'incontro forse più bello visto al Melani quest'anno. Una vittoria di un'importanza enorme: fondamentale in termini di classifica, dato che la Pistoiese allunga il vantaggio sulla zona play-out (anche se diverse partite saranno recuperate il 22, causa neve), cominciando a puntare in maniera più concreta alla griglia dei play-off, in cui l'ultimo posto disponibile resta occupato proprio dal San Paolo distante adesso 5 lunghezze. Ma soprattutto una vittoria che conferma che lo stato di grazia della squadra non si è esaurito nel mese di Gennaio, e anzi fornisce ai tifosi maggiore fiducia in un gruppo che si è dimostrato capace di imporsi anche in una situazione di emergenza assoluta, quale è l'essersi trovati sotto di due reti in casa dopo appena dieci minuti.
LUMEZZANE: Brignoli, Diana, Pini, Sevieri, Luciani, Guagnetti, Finazzi, Fondi,. Gasparetto (34's.t. Balde), Ferrari (45's.t. Inglese), Antonelli (43's.t. Djengoue). All. Nicola
Gol: 1's.t. Gasparetto, 14's.t. Ferrari (rig.)
Arbitro: Soricaro di Barletta
Ammonito Perez, espulso Buscaroli
Note: 2000 spettatori circa.
Minuti di recupero: 5's.t.
PISA - Alla caccia della vittoria dopo 8 partite senza i tre punti , il Pisa scende in campo con una formazione che presenta delle novità, come l'esordio interno di Colombini, per una linea difensiva quasi del tutto rimaneggiata. Assenti infatti Benedetti e Raimondi, oltre a Carparelli in attacco. Il Lumezzane che presenta i due ex Ferrari e Gasparetto, quest'ultimo recente vecchia conoscenza dell'anno del fallimento nel 2008-09.
PRIMO TEMPO - Il Pisa sembra partire bene, ecco che Perna, servito di testa su calcio d'angolo, si rende pericoloso nel primo minuto di gioco. Sembra grintosa la squadra di Pagliari, e al 6' Strizzolo riceve palla proprio da Perna, si libera al tiro ma il suo sinistro termina a lato. Si fa vedere anche Gasparetto, per gli ospiti, che dribbla un uomo, si allarga e calcia alto. Sul capovolgimento di fronte, al 18', la conclusione di Perna viene deviata in angolo. Al 25' azione del Pisa, con Favasuli che serve Perna, quest'ultimo fa sponda per Colombini che calcia fuori al volo. Due minuti più tardi Perna aggangia la sfera in area, prolunga per Strizzolo che si gira e calcia fuori. Primo tempo decisamente di matrice neroazzurra, al 35' lancio di Favasuli per Perna, che cerca di saltare il portiere con un elegante pallonetto ma non trova la porta. L'ultima occasione è per Colombini, traversone in mezzo che però attraversa tutta l'area di rigore e termina a lato.
SECONDO TEMPO - La seconda frazione di gioco ci presenta un Pisa completamente in balia dell'avversario, spento, svogliato e senza identità di gioco. È così che a dare la sveglia è subito il Lumezzane, che al primo minuto va in gol grazie a un'azione di Gasparetto, su errore di un difensore neroazzurro. Il centravanti degli ospiti beffa Pugliesi con un pallonetto perfetto che si infila nell'angolino. All'8' Benvenga calcia una punizione direttamente tra le braccia di Brignoli. Al 14' l'episodio che decide definitivamente la partita. Gatto perde palla a centrocampo, se ne va Antonelli sulla fascia, che viene atterrato con fallo da dietro da Buscaroli. L'arbitro lo espelle e il Pisa resta in 10. Dal dischetto va l'altro ex Ferrari, che trasforma spiazzando Pugliesi ma non esulta. È il 2-0 per il Lumezzane. Il Pisa non reagisce, arrivando in area solo con qualche iniziativa dei singoli. L'azione più importante è al 35' quando Genevier tenta una rovesciata in area e serve fortunosamente Perna. Quest'ultimo colpisce di testa ma Brignoli devia in angolo. È l'ultimo sussulto di una gara maledetta, che spedisce il Pisa sempre più in basso in classifica. A rischio la panchina di Pagliari e la salvezza del Pisa.
Di Admin (del 10/02/2012 @ 15:40:30, in FLOROVIVAISMO, linkato 2344 volte)
PISTOIA:PRESENTATO AL CE.SPE.VI IL PROGETTO “QUALIVIVA”
Fra gli obiettivi, la realizzazione di un capitolato tecnico unico per le opere a verde. Il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha ritenuto finanziabile il progetto “Qualiviva” presentato dall’Associazione vivaisti pistoiesi come capofila di altri 9 partner. Il progetto si è classificato quinto su 26 progetti presentati alla commissione esaminatrice. Lo scopo è quello di sviluppare la qualità nella filiera florovivasitica nazionale attraverso l’utilizzo e la divulgazione i schede tecniche e di un capitolato unico di appalto per le opere a verde. Nove sono le azioni ripartite tra i vari partner per arrivare all’obiettivo finale. Il progetto di filiera ha l’obbligo di coinvolgere diversi attori capaci di rivestire ruoli differenti per il raggiungimento dello scopo. Per quanto riguarda la pratica, il Dipsa (dipartimento di scienze delle produzioni vegetali) dell’ateneo fiorentino svolgerà il ruolo di preparazione delle schede tecniche, assieme al CNR di Firenze e alla Fondazione Minoprio. La parte di ricerca sulle malattie, invece, è stato affidato al Cra-Viv di Pescia, mentre la realizzazione di un disciplinare per la progettazione, realizzazione, cura e gestione del verde pubblico e la predisposizione di una capitolato di appalto è compito dell’Associazione italiana architetti del paesaggio, della fondazione Minoprio e della Scuola agraria Parco di Monza. Infine, a divulgare il tutto ci penseranno l’associazione piante e fiori d’Italia, il consorzio florovivaistico lombardo e il “distretto rurale vivaistico ornamentale” . Più complesso il compito dell’Associazione vivaisti pistoiesi, capofila del progetto, che ha il difficile ruolo di coordinamento, oltre a quello di diffusione dei risultati e dell’implemento dei disciplinari ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) sulla qualificazioni delle aziende del settore. L’inizio dei lavori ha preso il via col 2012 per una durata di 24 mesi.
FONTE: Associazione Vivaisti Pistoiesi
Nella foto: l'allestimento realizzato dai Vivaisti Pistoiesi proprio sotto l’altare dove è stato beatificato Giovanni Paolo II, una delle numerose iniziative dell'Associazione.
Firenze :Immagine Italia & Co. , la Fiera internazionale della biancheria e dell'intimo, fa il bilancio sull’edizione 2012.
nella foto: l'inaugurazione con Miss Italia Stefania Bivone.
Ideata e organizzata per il quinto anno consecutivo dalla Camera di Commercio di Pistoia,Immagine Italia & co. ha registrato un record di presenze sul fronte degli espositori e record di visitatori. Più di 16.000 visitatori tra buyer, professionisti del settore, e mass media nazionali ed internazionali. Incremento di circa 1.000 presenze rispetto alla scorsa edizione, un segnale importante in tempi di crisi. “Da una prima rilevazione gli espositori risultano soddisfatti – dice PaoloCerutti responsabile organizzativo della fiera per la Camera di Commercio di Pistoia – “Sappiamo tutti che il vero successo di un progetto espositivo si misura non solo in termini di partecipazione ma soprattutto in base a contatti commerciali ed ordini conclusi. Anche su questo aspetto ci sono arrivati forti segnali da parte delle imprese, pistoiesi e non.” Tra le migliori performance la presenza dei compratori provenienti da Russia, Giappone e Paesi Arabi. Si sono inoltre registrati aumenti consistenti anche per i “nuovi” compratori, provenienti dai mercati del Nord - Est Europeo, dal Brasile, dal Marocco e perfino dall’Australia. Hanno visitato la fiera anche i buyer delle più importanti catene italiane della GDO (grande distribuzione organizzata), supermercati e grandi magazzini. “Ci piacerebbe che la quarta edizione di Immagine Italia & Co. – dice il Presidente della Camera di Commercio di Pistoia, Stefano Morandi – fosse ricordata come un anno di crescita, ma anche come un momento di transizione verso il futuro. La Camera di Commercio di Pistoia, attraverso questo maxi progetto fieristico ha dato vita ad un appuntamento irrinunciabile per gli operatori di settore capace di coinvolgere e trainare l’intero settore tessile internazionale. Questo è un patrimonio che va tutelato e difeso.”
Sarà Remo Bodei, il primo ospite della nuova edizione invernale del Caffè della Versiliana, per l’incontro che sabato 4 febbraio a Villa Bertelli di Forte dei Marmi aprirà il ciclo dal titolo “L’Arte del Sapere: Maestri e giovani a confronto.”
Dall'Ufficio stampa - redazione Incontri al caffè - riceviamo e pubblichiamo:
Con Remo Bodei, uno dei maggiori esponenti della filosofia contemporanea italiana, Professore di Filosofia alla University of California, Los Angeles, oltre che Docente all’Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore Sant’Anna, si parlerà ( a partire dalle ore 18.00 - ingresso libero ) del senso della filosofia. Spesso proclamata inutile, fonte di dispute inconcludenti, addirittura pericolosa, Remo Bodei ci guiderà in una sorta di Lectio Magistralis, alla scoperta del significato più profondo della filosofia, come lezione di libertà, scuola di democrazia e educazione alla cittadinanza, alla scoperta dunque della sua utilità quale strumento che insegna a pensare con la propria testa, aprendo alle critiche altrui e offrendo la capacità di metabolizzarle adeguatamente. L’incontro organizzato dalla Fondazione La Versiliana sarà introdotto dallo storico Patron del Caffè della Versiliana Romano Battaglia e dal Prof. Stefano Bucciarelli, dirigente scolastico del Liceo Scientifico Barsanti e Matteucci di Viareggio. Senza sconfessare il tradizionale orientamento che fa del Caffè della Versiliana un salotto letterario aperto e apprezzato anche da un pubblico generalista, i 6 incontri dell’edizione invernale del Caffè privilegeranno un approccio didattico, rivolgendosi in particolare agli studenti delle scuole superiori e dell’Università.
“Per questo - spiega Dianora Poletti, Presidente della Fondazione “La Versiliana” e Preside della facoltà di Economia dell’Università di Pisa - abbiamo pensato questo ciclo di incontri con una formula innovativa, che vede appunto Maestri e giovani a confronto sull’arte del sapere per sviluppare il dialogo tra le diverse generazioni sui temi della filosofia, della legalità, della letteratura, delle tecnologie, dell’economia e dell’arte.”
Un’altra novità di questa edizione degli incontri al Caffè della Versiliana è la presenza di ‘RadioEco’, l’emittente radiofonica web interamente gestita dagli studenti dell’Università di Pisa, che seguirà tutti gli appuntamenti del Caffè con interviste ai protagonisti e con la messa in onda degli incontri”. Innovativo è anche il carattere itinerante degli appuntamenti, che si svolgeranno, grazie al patrocinio dei Comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi e Viareggio, tra il Chiostro di Sant’Agostino a Pietrasanta, Villa Bertelli di Forte dei Marmi e la sede istituzionale del Comune di Viareggio. Il ciclo di incontri è patrocinato anche dai Licei Scientifici Barsanti e Matteucci di Viareggio e Michelangelo di Forte dei Marmi, oltre che dalla Provincia di Lucca, e gli appuntamenti sono realizzati grazie al contributo della Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Al centro del progetto vi è anche la collaborazione con l’Università di Pisa, che ha concesso il suo patrocinio all’iniziativa. “Non posso che essere orgogliosa di questo rapporto privilegiato con l’Ateneo pisano – continua la Presidente Poletti – che testimonia l’apprezzamento per il progetto culturale della Fondazione ‘La Versiliana’, nell’ottica di una sinergia che potrà essere sviluppata con successive iniziative.” In questa stessa direzione è significativo anche il patrocinio del CNR-IIT di Pisa.
I prossimi appuntamenti del Caffè della Versiliana sono in programma con il seguente calendario: - sabato 11 febbraio – Chiostro di Sant’Agostino, Pietrasanta: Gian Carlo Caselli, Assalto alla giustizia (introduce: Alessandro Pizzorusso); - sabato 3 marzo - Villa Bertelli, Forte dei Marmi: Edoardo Nesi, Marco Malvaldi, Fabio Genovesi, Giovani Maestri e “toscanità” letteraria (introduce: Adriano Fabris); - sabato 10 marzo – Sala di Rappresentanza, Comune di Viareggio: Domenico Laforenza, Verso l’Internet del futuro; - sabato 17 marzo – Chiostro di Sant’Agostino, Pietrasanta: Stefano Feltri, Dalla crisi economica alla nuova economia; - sabato 24 marzo - Chiostro di Sant’Agostino, Pietrasanta, Arte e cultura (in occasione della XX Edizione della Giornata di Primavera del FAI).
Per informazioni :
Redazione Incontri al Caffè – tel. 0584 265762; 366 6246370
Di Admin (del 30/01/2012 @ 22:24:15, in PISTOIA, linkato 1927 volte)
.TRA POCHI GIORNI INIZIA IMMAGINE ITALIA & CO.
LE DATE:3-4-5 FEBBRAIO 2012.
IL LUOGO :FIRENZE, FORTEZZA DA BASSO
Anteprima collezioni biancheria per la casa, nautica, spa, intimo e lingerie.
La manifestazione, ideata e realizzata per il 5° anno consecutivo dalla camera di Commercio di Pistoia, non risente certo dell'aria di crisi.
nella foto: Stefano Morandi, Presidente CCIAA Pistoia
Tutto questo pochi giorni dopo la presentazione del bilancio 2012, in cui la Camera di Commercio di Pistoia ha confermato la volontà di investire sul territorio e sulle sue attività produttive. Il grosso dei finanziamenti( 1,6nei 2,6 milioni di euro inseriti in bilancio per le imprese), è riservato proprio a Immagine Italia & Co, punto di riferimento a livello mondiale nelsettoreintimo e biancheria per la casa. la Fiera si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 3 al 5 febbraio. Nell’edizione 2012 sono in crescita sia gli espositori (280) che i buyer (76), provenienti da tutti i paesi del mondo. 87 gli espositori italiani, di cui 43 toscani, su una superficie di oltre 3000 metri quadrati».
IL BILANCIO
Alla presentazione del bilancio camerale, hanno partecipato, il Presidente Stefano Morandi, Massimo Donnini (ex presidente provinciale di Confartigianato), Giuseppe Oriana (presidente provinciale Associazione Industriali), e Sandro Orlandini (presidente provincia Cia),.Dalla CCIAA è venuto un segnale forte, indice di uno sforzo notevole, ottenuto sia razionalizzando la spesa che ricorrendo, in parte, all’utilizzo delle riserve accantonate. Una scelta ritenuta necessaria in considerazione dello scenario di forte crisi che ci troviamo davanti, che non è mutato rispetto a quello che avevamo di fronte lo scorso anno. Anzi, si prospetta un ulteriore peggioramento». Così dice Stefano Morandi, Presidente . Nonostante la diminuzione dei ricavi continueremo a investire sul territorio, come sempre.Una scelta ritenuta necessaria in considerazione dello scenario di forte crisi che ci troviamo davanti, che non è mutato rispetto a quello che avevamo di fronte lo scorso anno. Anzi, si prospetta un ulteriore peggioramento»
Il bilancio di previsione 2012 è stato approvato dall’ente camerale il 20 dicembre: oltre 4.400mila euro sono destinati agli interventi economici, e a questi si aggiungono le quote associative a favore degli organi di sistema, che portano le risorse complessivamente destinate alla promozione a 5,2 milioni di euro, ovvero quasi il 50% dell’intero bilancio camerale.
E’ la prima volta che la Camera di Commercio di Pistoia deve ricorrere alle riserve, ma vale la pena perché quasi un milione di euro (928.300 euro) verrà utilizzato per salvaguardare e sviluppare artigianato, gastronomia, patrimonio turistico e termale.
CCIAA E TURISMO, SOSTEGNO AL CREDITO, CONCILIAZIONE.
C’è poi la recente riforma delle competenze in materia di promozione turistica, conseguenti alla chiusura delle Apt, cheporterà la Camera in primo piano ad occuparsi anche di turismo . Saranno così CCIAA, Provincia e Toscana Promozione a dividersi i compiti ,in vista dell’organizzazione della promozione complessiva dell’offerta turistica regionale».Inoltre, 500mila euro andranno al sostegno al credito, nel panorama «della sempre maggiore difficoltà della aziende ad accedere a finanziamenti Una novità: La Camera di Commercio si troverà nel 2012 ad affrontare la sfida della della riforma del processo civile, che renderà di fatto obbligatorio il tentativo preventivo di conciliazione per quasi tutte le controversie civili. : accantonamento in bilancio di 50mila euro.
Edancora,250mila euro a cui l’ente attingerà nel caso in cui vengano proposti progetti di rilievo «che consentano interventi in grado di garantire un maggiore equilibrio tra le diverse linee strategiche.
LAST BUT NOT LEAST:
Da un documento per la stampa che abbiamo ricevuto ,risulta inoltre anche l’impegno del’ Ente camerale nel processo di semplificazione dell’azione amministrativa riguardante tanto i processi interni .Ecco il vademecum degli obiettivi:
Migliorare l’interazione tra Camera di Commercio, le altre Pubbliche Amministrazioni e le imprese. Quindi, il proposito è di migliorare l’accessibilità ai servizi camerali, mediante una ulteriore spinta alla telematizzazione;
Estendere il processo di conservazione sostitutiva dei documenti (dematerializzazione), quale elemento di maggior efficienza interna.
Garantire il mantenimento dello standard di qualità e quantità dei servizi
Migliorare la comunicazione interna ed esterna, quale elemento chiave di gestione
Implementazione di azioni di miglioramento organizzativo e lo sviluppo dei sistemi di pianificazione e controllo multidimensionale
Promuovere il benessere organizzativo e la valorizzazione del personale
Note: giornata fredda, campo in buone condizioni. Spettatori 400 circa, con buona rappresentanza dalla Toscana
.Ammoniti: 24' Allegrini, 27' Bortignon per la Virtus; 31' Ceciarini, 66' Bischeri, 78' Nencioli.
Angoli:12-4 per la Pistoiese;
Recuperi:1'+4'.
VERONA : la Pistoiese si impone per la seconda domenica consecutiva in casa di una capolista, portando a 5 la serie di vittorie infilate dall'inizio dell'anno solare. Stavolta a fare le spese della ritrovata verve arancione è stata la Virtus Vecomp di Verona che pur capace di rimontare lo svantaggio per due volte, ha dovuto inchinarsi nel finale ad una Pistoiese famelica e determinata a riportare a casa i tre punti. 4 a 2 il risultato in favore degli uomini di Indiani.
PRIMO TEMPO - Arzeo rientra dalla squalifica tornando al proprio posto sulla linea dei centrali: viene confermata dunque la retroguardia vincente di sette giorni fa ad Este. In avanti il solito Taddeucci viene supportato dai guizzi di Bigoni e Bischeri, mentre Reccolani funge da regista lavorando basso davanti alla difesa. L'avvio della Pistoiese è scoppiettante: dieci minuti di dominio assoluto con la Virtus semplice spettatrice. Al 1' una girata da centro area di Bigoni impegna severamente Esposito; al 6' Taddeucci calcia debolmente verso la porta sugli sviluppi di un corner di Bischeri. Passa un minuto e Bigoni serve un pallone rasoterra su cui Taddeucci arriva con un attimo di ritardo con la palla che scivola via lungo la linea di porta. Gli sforzi della Pistoiese vengono premiati comunque al 10': Taddeucci tiene viva l'azione su un cross di Bischeri, Ceciarini appoggia la sfera a Bigoni che da pochi passi la scaglia in rete portando in vantaggio i suoi. Tuttavia i veronesi trovano il pari dopo appena due minuti, praticamente alla prima sortita offensiva: uno strano tiro cross di Lallo mette fuori tempo difesa e portiere arancioni con la palla che va a depositarsi in fondo al sacco subendo forse una deviazione da parte di Nencioli. Il gol riequilibra il match, anche se la Pistoiese si procura altre buone occasioni con Bischeri poco dopo il 20', che prima gira sopra la traversa un lancio di Reccolani, quindi impegna Esposito direttamente da calcio di punizione. I padroni di casa si fanno vedere attorno alla mezz'ora con un tiro di Bortignon, sporcato, che non impensierisce Gaffino; e con una conclusione di Lallo abbondantemente fuori bersaglio, mentre la Pistoiese riprende lentamente il predominio sulla gara senza procurarsi però altre occasioni prima dell'intervallo.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa gli arancioni rientrano in campo con grande determinazione e già dopo un minuto Taddeucci spreca una buona opportunità appoggiando debolmente fra le braccia del portiere. L'attaccante rimedia tuttavia una manciata di secondi dopo quando sfruttando un altro assist di Ceciarini batte Esposito sull'uscita. La gioia per il vantaggio dura appena 8 minuti, che i veneti ristabiliscono la parità: un cross di Roveretto rimpalla sulla schiena di Reccolani e la traiettoria favorisce Odogwu che è comunque bravo a battere Gaffino con bella girata. La Pistoiese si ributta in avanti a testa bassa cercando il nuovo vantaggio prima con un rasoterra fuori bersaglio di Bigoni, quindi con un colpo di testa di Ceciarini su cross di Bischeri, entrambi entro il 20'. Un minuto più tardi Bischeri s'infila fra due marcatori e cade in area: l'arbitro punisce l'esterno arancione per simulazione. Si rivede il Vecomp con un tiro alto del nuovo entrato Taddeo, quindi Indiani rivitalizza il reparto offensivo mandando dentro Hemmy in luogo dell'affaticato Bigoni. Mossa più che azzeccata dato che dopo un tiro-cross di Nencioli che mette i brividi alla retroguardia rossoblu, al 32' è proprio il nuovo entrato a calciare di prima intenzione sfruttando un cross di Reccolani e battere Esposito per il 3 a 2. La Pistoiese deve fare attenzione alla mai doma Virtus che dopo un paio di minuti trova ancora la forza di cercare il pari, ma stavolta a sventare sul sinistro di Taddeo interviene impeccabilmente Gaffino, che pochi secondi dopo controllerà senza affanni un'altra conclusione di Bortignon. Indiani si affida all'esperienza del recuperato Macelloni per gli ultimi 10 minuti, richiamando dentro Arzeo e Bischeri, mentre il proprio ingresso anche il giovanissimo Firenze. La mossa annulla l'attacco dei veronesi, che restano anche in dieci a causa dell'infortunio subito da Taddeo con i tre cambi già esauriti, quindi al 43' la Pistoiese legittima il successo siglando il 4 a 2 finale grazie ad un sinistro da centro area di Nencioli, che fa esplodere la gioia degli oltre 50 tifosi arancioni al seguito della squadra.
Il salto in avanti compiuto dalla Pistoiese nelle ultime giornate ha del miracoloso, e oltre al grande merito di aver messo un bel margine sulle posizioni più basse della classifica, c'è quello di aver restituito entusiasmo all'ambiente e alla tifoseria. In un campionato dominato dal grande equilibrio la Pistoiese sta dimostrando di potersela giocare con chiunque, con l'obiettivo annunciato di arrivare quanto più in alto possibile senza porsi paletti o traguardi assoluti. Certo è che se oggi avessero chiesto ad un passante quale delle due squadre in campo fosse stata la capolista, per l'intensità e la qualità del gioco espresse, senza dubbio questo avrebbe indicato la squadra in maglia arancione
PISA - Dopo la doppia trasferta delle settimane scorse, il Pisa torna a giocare all'Arena contro la Pro Vercelli, cercando una vittoria che non arriva dal 2-0 contro il Viareggio. Arriva invece la quarta sconfitta consecutiva, ad opera di una Pro Vercelli schiacciasassi. In campo il nuovo acquisto, vecchia conoscenza del calcio pisano, Gael Genevier, che ritorna dopo una parentesi a Siena e Livorno. Il pubblico lo riabbraccia dopo la retrocessione e il fallimento del Pisa Calcio. È il secondo ritorno dal defunto Pisa Calcio, dopo quello di Raimondi della scorsa stagione. E all'orizzonte, prima della fine del calciomercato di gennaio, potrebbero esserci altri inserimenti nella rosa di Pagliari.
PRIMO TEMPO - Avvio di gara disastroso per i neroazzurri. Al 9' infatti è Raimondi che sbaglia completamente un retropassaggio per Pugliesi,m favorendo l'inserimento di Martini che punisce con un pallonetto l'estremo difensore pisano. Vantaggio per i vercellesi. Pochi minuti dopo il Pisa si fa vedere in avanti. Da una punizione di Carparelli, Perna devia fuori di testa. Sempre su calcio piazzato, stavolta sugli sviluppi di un angolo, al 15' è Carparelli a mettere in mezzo, la palla viene prolungata da Tulli per il piede di Buscaroli che trova subito la rete del pareggio. A questo punto il Pisa riequilibra la gara in campo, e inizia ad essere pericoloso. Al 23' Genevier tenta una conclusione da 25 metri, ma la palla finisce a lato. Al 28' Tulli si inserisce e calcia centralmente tra le braccia di Valentini. Doppio infortunio in campo. Prima è costretto a lasciare Fabiano per sospetta distorsione del ginocchio, sostituito da Rosso. Poi è la volta di Carparelli, per il medesimo motivo, che lascia spazio a Perez al 33'. Proprio in neo entrato Perez si rende pericoloso al 34' su un inserimento al limite dell'area, ma il suo sinistro è neutralizzato da Valentini. Al 41' Germano calcia a lato dopo essersi smarcato molto bene sulla fascia. Pochi secondi prma del termine della prima frazione la Pro Vercelli trova la rete del nuovo vantaggio. È sempre Martini a siglare un gran gol. Il traversone viene stoppato di destro dal numero 11 degli ospiti che calcia al volo e trafigge Pugliesi per la seconda volta.
SECONDO TEMPO - Il Pisa capitola definitivamente nella ripresa. Dopo un tiro di Di Piazza alto, al 10', arriva la rete del 3-1, sempre ad opera del numero 9 della Pro Vercelli. Una serie di tocchi di prima portano Di Piazza a superare in velocità Buscaroli e segnare un gran gol. I neroazzurri sono immobili in mezzo al campo, a nulla servono gli inserimenti di Ilari e Tremolada, e al 25' arriva la rete che chiude definitivamente i conti e fissa il risultato sul 4-1 per gli ospiti. Stavolta è Germano che si inserisce in mezzo su una dormita generale della difesa. Pro Vercelli che merita i Playoff e anche un'eventuale promozione. Per il Pisa è la quarta sconfitta di fila. Tramontano definitivamente i sogni di alta classifica per i neroazzurri
Di Admin (del 26/01/2012 @ 16:02:30, in FLOROVIVAISMO, linkato 2220 volte)
GIANNI SALVADORI, ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA DELLA REGIONE TOSCANA, IN QUESTA INTERVISTA PARLA DELLE PROSPETTIVE DEL VIVAISMO PISTOIESE, DELLA POSIZIONE DELL'EUROPA NEI CONFRONTI DI QUESTA RISORSA. E DEL SOSTEGNO DELLA REGIONE TOSCANA ALLE OPPORTUNITA' DI SVILUPPO DEL SETTORE, FONDAMENTALE NELL'ECONOMIA DELLA REGIONE. IN ARRIVO UNA LEGGE SULL'ATTIVITA' VIVAISTICA.
Gianni Salvadori, assessore all'agricoltura - Regione Toscana
Assessore Salvadori, nell’intervista rilasciata a Videonewstvnell’Aprile 2011Leiaffermò: “i vivaisti pistoiesi possono stare tranquilli, La Regione c’è”. Che cosa è stato fatto in questi mesi? Lei si aspettava di più dal rapporto florovivaismo pistoiese – Regione?
E’ in fase di avanzata discussione presso il Consiglio regionale una proposta di legge sull’attività vivaistica, che si configura come legge di settore organicae sarà ilriferimento per le politiche di sostegno ed agevolazione all’attività vivaistica in Toscana. Ll’ottica è quella di un incremento della sostenibilità del vivaismo, della sua ulteriore qualificazione e della semplificazione dei procedimenti,obiettivi indispensabiliper mantenere peso economico e funzioni a questo strategico settore della nostra agricoltura. La nuova legge sarà unprovvedimento di particolare rilievo, proprioin considerazionedelle dimensioni, del peso economico e della dinamicità che assume l’attività vivaistica della nostra regione. A proposito di dinamicità va sottolineato come ilmondo vivaistico siatra i più attivi nell'attingere al PSR,il programma di sviluppo rurale,soprattutto per quanto riguarda le misure innovative come la misura 124 (due progetti approvati) e i Progetti Integrati di Filiera (due progetti approvati), a dimostrazione della spinta verso l' innovazione e la capacità di aggregazione dei vivaisti.
Cooperativa il Balzo. Cosa ne pensa di questainiziativa tutta pistoieseper il recupero degli scarti verdi, che dovrebbe essere operativa a breve?
L'interesse della Regione verso il tema del recupero degli scarti verdi è dimostrato dal sostegno finanziario che abbiamo datoal proseguimento di un progetto sul vivaismo sostenibile (progetto VIS), purin un momento di pesanti tagli alla spesa pubblica nazionale,che hanno avuto una inevitabile ripercussione su quella regionale. Il progetto VIS ha tra gli obiettivi prioritari quello di dare risposte in merito alla gestione di questi scarti e la cooperativa “Il Balzo” partecipa attivamente alla realizzazione del progetto stesso.
Il Cespevi(Centro Sperimentale per il Florovivaismo). Una realtà importanteper Pistoia, realtà che recentementesta affrontandoalcune difficoltà economiche dovuteanche alla riduzione di finanziamenti regionali. Ritiene che il ruolo del Cespevi sia fondamentale?
Il Cespevi, per quanto sia una realtà spesso oggetto di precarietà societaria e finanziaria, con una segnata scarsità numerica in termini di risorse umane, rappresenta da decenni un punto di riferimento fondamentale per il vivaismo pistoiese. I finanziamenti regionali sono stati erogati a CESPEVI, sino a oggi, attraverso il cofinanziamento di progetti di ricerca, affidati attraverso bandi pubblici gestiti da ARSIA: il CESPEVI ha usufruito di questi cofinanziamenti come coordinatore di progetto (progetto IDRI, progetto VIS) o come partner (progetto Fronde recise, progetto PROBIORN, progetto ERBEVIVE e altri minori).
Vivaismo pistoiese , innovazione e competizione:c’èqualcosa da migliorare? Ci sono incentivi ?
Le fonti finanziarie acui i vivaisti possono attingere sono da individuare essenzialmente nelle varie misure del PSR, il programma di sviluppo rurale: quelle ad investimento come ad esempio la 121, la 123, la 311, volte a diverse finalità; ho già ricordato prima le misure che sostengono le attività di collaudo dell'innovazione, in particolare la 124 che, a partire dal prossimo bando regionale, potrà essere attivata solo all'interno di un Progetto Integrato di Filiera.
La risorsa verde in Toscana può essere consideratauna delle più importanti per l’economia regionale?
Che il vivaismo sia una risorsa fondamentale per la Toscana lo dimostrano non solo la risonanza nazionale e internazionale del comparto ma anche i numeri: su una superficie agricola utilizzata di appena 6500 ettari (sui 750.000 circa di SAU regionale) si produce circa il 30% della PLV agricola. Pistoia da sola rappresenta il più importante polo produttivo di piante da esterno in Italia e in Europa.
Una manifestazione importante per la provincia di Pistoiasarà senz’altro Vestire il paesaggio 2013: ci si può aspettare un impegno da parte della Regione Toscana che vada oltre l’aspetto economico?
La manifestazione “Vestire il paesaggio” tenutasi nel luglio 2010 ed organizzata dalla Provincia di Pistoia si è caratterizzata per la duplice caratteristica di essere una vetrina per il grande pubblico del vivaismo pistoiese,e al contempo occasione di iniziative di maggiore approfondimento tra gli esperti a livello mondiale delle differenti professionalità legate al tema del verde paesaggistico (agronomi, urbanisti, rappresentanti degli enti pubblici ecc.). Già nella passata edizione la Regione Toscana ha supportato la manifestazione sin dal suo nascere, facendo parte del comitato organizzatore e offrendo il suo apporto in termini di idee e di spunti innovativi soprattutto per quanto attiene al settore della ricerca, oltre che economicamente, con la concessione di uno specifico contributo. Ritengo che anche in futuro possa rinnovarsi un impegno rivolto alla prosecuzione di una importante occasione di incontro e promozione del vivaismo pistoiese e più in generale di tutta la Toscana.
Nel corso della Sua recente visitadal Commissario europeo Dacian Ciolos Leihasottolineato tra l’altro
….. l'importanza della semplificazione, sostenendo che''E' importante, fin dalla fase dell'emanazione dei regolamentievitare sovrapposizioni, che ancora si registrano in diverse filiere, come quella vitivinicola, apistica e florovivaistica, che creano complicazioni nella fase attuativa''. ….Omissis….. assieme alla necessita' di un effettivo riequilibrio nella distribuzione delle risorse finanziarie, l'importanza degli investimenti innovativi e della cooperazione, sottolineando anche la necessita' di flessibilita' e di partecipazione dei governi regionali. ….omissis…. ''solo nell'ambito di ogni contesto puo' essere valutata l'innovativita' dell'eventuale investimento e la necessita' di favorire aggregazioni per superare eventuali punti di debolezza''….
In questa prospettiva, qual è l’attuale atteggiamento dell’Europa nei confronti della risorsa verde?
Le problematiche peculiari del florovivaismo sono state portate dall’Italia all’attenzione della Commissione Agricoltura della CE in una audizione nel maggio scorso, nel tentativo di evidenziare aspetti critici del settore da affrontare a livello comunitario. Non esistono a tutt’oggi Commissioni europee specifiche per il settore, tanto che i temi del florovivaismo sono affrontati in seno alla Commissione Ortofrutta. A livello nazionale la risorsa verde e il florovivaismo in generale sono state negli ultimi anni oggetto di nuove attenzioni da parte del Ministero delle Politiche Agricole, concretizzatesi nel finanziamento di numerosi progetti di ricerca, la realizzazione di alcune iniziative riguardanti la logistica, la qualità, i prodotti fitosanitari e, recentemente, nella messa a punto di un disegno di legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”in fase di riesame al Senato. Quindi possiamo dire chenon manca l’attenzione a questo settore.In questa direzione può essere di confortoil fatto che uno dei punti fondamentali della nuova PAC dovrebbe essere rappresentato dall'incremento del 100%, in parole povere un raddoppio, dei finanziamenti diretti al sostegno della ricerca e dell'innovazione in agricoltura e non vi è motivo di dubitare che il mondo vivaistico, che già si è dimostrato il più attivoa fronte della prima attivazione di una misura specifica per l'innovazione nel PSR, non riesca a presentare nuovamente progetti validi per accedere ai finanziamenti comunitari, sia per la ricerca e il collaudo che per l’ammodernamento delle strutture produttive.
LA PISTOIESE NON SI FERMA PIU'! POKER DI SUCCESSI, BATTUTO ANCHE IL CEREA.
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 23ª Giornata
Stadio "Marcello Melani" di Pistoia, 25/01/2012
PISTOIESE - CEREA 2 - 0
MARCATORI: 31' Reccolani (P), 45' Firenze (P)
PISTOIESE:Gaffino, Paolicchi, Nencioli, Elmi, Varoli, Ceccherini, Firenze (76' Maresca), Reccolani, Taddeucci (84' Hemmy), Ceciarini, Bigoni (64' Cortese). A disp: Lorenzi, Bischeri, Frosini, Mariotti. All. PAOLO INDIANI.
CEREA: Bersan, Bonfà, Fiorini, Dal Corso, Ghirigato (63' Soave), Da Silverira, Ambrosi (75' Molinari), Brustolin, Moretto (63' Barnaba), Guccione, Filippini. A disp: Greguoldo, Rossignoli, Antonioli, Angelico. All. SIMONE BORON.
Arbitro: sig. BERGONZINI di Civitavecchia,
1° assistente sig. BERNABEI di Tivoli, 2° assistente sig.ra CUCINELLI di Ostia Lido
. Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 800 circa.
Ammoniti: 3' Bigoni, 34' Elmi, 56' Nencioli per la Pistoiese.
Angoli: 7-6 per il Cerea; Recuperi: 2'+5'.
PISTOIA – Non si placa la sete di vittorie della Pistoiese: anche il Cerea è stato costretto ad inchinarsi al cospetto di una compagine arancione che a dispetto della giovanissima età media, nonché di una peggiore posizione di classifica, si è imposta per 2 reti a 0, mostrando di avere finalmente assunto il piglio da grande squadra.
PRIMO TEMPO - Indiani si trova a fronteggiare un'emergenza difensiva addirittura più grave rispetto alla recente trasferta di Este, dato che alle assenze di Calanchi e Macelloni si aggiunge quella dello squalificato Arzeo. Il tecnico inserisce allora Elmi sulla linea dei centrali, rinunciando alla verve di Bischeri in avanti e schierando Firenze davanti alla difesa, per un totale di 7 "quote" in campo dal primo minuto. Le squadre si affrontano a viso aperto per la prima mezz'ora dando vita ad un match pimpante e combattuto, dove alla solidità di gioco della compagine veneta fa da contraltare la maggior vena offensiva della Pistoiese, che all'11' confeziona una buona opportunità da corner, con Varoli che si vede sventare il colpo di testa da un intervento fortuito del compagno Ceciarini. Lo stesso nell'occasione si infortuna alla testa e sarà costretto a proseguire l'incontro con una vistosa fasciatura. Indiani inverte le posizioni di Firenze e Reccolani e la Pistoiese sposta in avanti il baricentro, trascinata anche dalla caparbietà di bomber Taddeucci: al 28' l'attaccante sfiora il palo con un sinistro ad incrociare dal vertice dell'area; dunque alla mezz'ora per poco non beffa Bersan con un'insidiosa palombella di testa su cross di Paolicchi; ed infine sfiora il palo ancora di testa su angolo di Firenze. I tempi sembrano maturi, e allora a portare in vantaggio gli arancioni ci pensa Reccolani, bravo a raccogliere una respinta della difesa e battere il portiere avversario con un gran tiro dalla distanza. Il Cerea resta in partita cercando di ristabilire la parità entro il 45', senza tuttavia riuscire a procurarsi occasioni degne di nota. Così allo scadere la Pistoiese porta il vantaggio a due lunghezze grazie al gol del giovanissimo Firenze, servito al termine di un bello scambio fra Paolicchi e Bigoni, che mette il risultato in cassaforte anche con un pizzico di fortuna al momento della conclusione.
SECONDO TEMPO – La Pistoiese va al riposo finalmente fra gli applausi del “Melani”, e alla ripresa delle ostilità il Cerea non sembra scendere in campo con la convinzione necessaria a raddrizzare l'incontro. Anzi è la Pistoiese a procurarsi diverse occasioni per fare il 3 a 0: al 3' Bersan è bravo a stoppare a mano aperta un bel tiro di Taddeucci su invito di Bigoni; al 14' Varoli si vede invece annullare un gol dal segnalinee per posizione di off-side. Boron decide allora di dare nuova linfa al proprio attacco con gli ingessi di Barnaba e Soave, e proprio quest'ultimo si rende pericoloso con un traversone basso che al 19' non trova nessun compagno pronto in agguato. Indiani si copre a centrocampo sostituendo il più offensivo Bigoni con Cortese, ma è sempre la Pistoiese ad avere le migliori occasioni e al 21' Firenze lancia splendidamente Taddeucci il cui tocco morbido non beffa Bersan. La partita scivola via con gli ospiti poco convinti che sembrano arrendersi alla sconfitta, mentre la Pistoiese amministra senza affanni il risultato. C'è tempo per l'ingresso del giovanissimo Maresca in luogo di un Firenze stremato e in preda ai crampi; e per la standing ovation concessa a Marino Taddeucci, al cui posto entra Hemmy. In pieno recupero, poi, né Ceciarini né Hemmy sfruttano una buona opportunità per mettere il terzo sigillo sulla gara. Rincorsa inarrestabile della Pistoiese che con la vittoria di oggi, la quarta consecutiva, riesce a mettere dietro altre quattro squadre, portando a tre lunghezze il vantaggio sulla zona play-out. Nel dopogara c'è anche chi guarda timidamente verso l'alto, sebbene con 8 punti di distacco dalla quinta, e alla vigilia di un'altra sfida delicatissima in casa della nuova capolista, la Virtus Verona, la speranza di raggiungere i playoff appare un lontano miraggio.