Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Dal "Romeo Anconetani" di Pisa: MICHELE BUFALINO
Mercoledì 4 aprile 2012 -
Lega Pro, Prima Divisione Gir.A, 30° Giornata
Stadio Arena Garibaldi "Romeo Anconetani"
Pisa - Taranto 2-2
PISA: Sepe, Sodano (41' s.t. Buscaro, Benedetti, Genevier, Colombini, Bizzotto, Benvenga, Obodo, Perez (33' s.t. Carparelli), Favasuli, Tulli (39's.t. Perna). All. Pane
TARANTO: Bremec, De Luca, Prosperi, Di Deo, Di Bari, Bertolucci, Garufo, Giorgino (28' s.t. Guazzo), Girardi, Chiaretti (14's.t. Pensalfini), Mendicino (20' s.t. Bradaschia). All. Dionigi
Gol: 12' Girardi, 12's.t. Perez, 24' s.t. Favasuli, 35' s.t. Girardi
Arbitro: Francesco Castrignanò di Roma 2
Ammoniti: Perez, Genevier e Di Bari
Note: 3500 spettatori circa
Minuti di recupero: 2' p.t. / 4' s.t.
PISA - I neroazzurri di Mister Pane affrontano la seconda squadra in classifica, il Taranto, sperando di lasciarsi alle spalle definitivamente la zona retrocessione per chiudere il cerchio e vivere con grande tranquillità le prossime quattro gare di campionato, le ultime della stagione 2011/2012. Il calendario di Lega Pro intanto ha stabilito che per la finale di coppa, l'andata sarà a La Spezia il 18 aprile, mentre il ritorno si giocherà a Pisa il 25.
PRIMO TEMPO - Gara subito combattuta con il Taranto in avanti. È Mendicino che al 10' se ne va sul filo del fuorigioco calcia fuori di poco. Due minuti più tardi si rivede la squadra ospite che cerca di spingere sull'acceleratore. Dopo un'azione convulsa la palla termina infatti in corner. Dalla bandierina va Garufo che imbecca Girardi, il più alto di tutti. Il centravanti del Taranto non sbaglia e segna la rete che vale lo 0-1. Il Pisa reagisce e al 16' Genevier serve Perez che inseritosi abilmente in area calcia con potenza, ma trova il palo che gli nega il gol. Al 26' succede di tutto. L'arbitro nega due rigori solari nello stesso minuto di gioco. Il primo a favore del Taranto, con Girardi che viene falciato in area da Benedetti. Successivamente è Tulli ad essere atterrato platealmente in area ma anche in questa occasione Castrignanò non batte ciglio e non assegna la massima punizione. Il Pisa tenta disperatamente la via del pareggio e al 35' ci prova due volte, prima con Genevier, servito da Favasuli, che trova la respinta di Bremec, poi subito dopo con Tulli, che dal limite dell'area cerca l'angolino basso sul primo palo, ma ancora l'estremo difensore ospite neutralizza la conclusione. L'ultimo sussulto è una punizione dal limite per il Pisa. Favasuli cerca l'angolino alto, ma nuovamente Bremec si lancia in un intervento spettacolare a tempo scaduto ed evita la rete del pareggio. SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Pisa parte subito bene con Perez che induce alla prodezza Bremec, dopo essere stato servito da Favasuli. Proprio Perez, imbeccato da Tulli, trova la rete del pareggio al 12'. Il Pisa continua ad attaccare, al 19' potrebbe esserci la rete del vantaggio ma Sodano, che riceva un pallone dalla trequarti, calcia di potenza all'interno dell'area piccola e la palla finisce fuori. Al 24' finalmente, dopo un assedio durato per mezza frazione di gara, arriva la rete del vantaggio. Di Bari falcia un ottimo Perez in area di rigore. L'arbitro fischia il rigore. Dal dischetto è Favasuli che spiazza Bremec per il 2-1. Non si arrende il Taranto, e al 35' è Girardi a trovare nuovamente la rete siglando la doppietta personale e il gol del 2-2. Le ultime occasioni sono tutte per gli ospiti, con un pallone che attraversa tutta l'area di rigore finendo a lato su un cross di Giorgino, e Bradaschia che all'ultimo minuto calcia da fuori area e trova i guantoni di Sepe. Finisce così, con un risultato che tutto sommato rispecchia i valori in campo.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Riceviamo e pubblichiamo:
..."Bilancio lusinghiero per la stagione del Teatro Comunale di Pietrasanta. Soddisfatti il direttore artistico Luca Lazzareschi e la Presidente della Fondazione La Versiliana Dianora Poletti che lancia l’invito alle Istituzioni culturali della Versilia a costituire un tavolo comune per far fronte alle difficoltà del settore dello spettacolo. Si è chiusa con il TUTTO ESAURITO di “Così è se vi pare” la stagione di prosa della Fondazione La Versiliana al Teatro Comunale di Pietrasanta, organizzata con il Comune di Pietrasanta e con il contributo della Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana e per la Fondazione è tempo di bilancio sulla stagione appena giunta a conclusione: bilancio più che lusinghiero che registra ottimi risultati per gli 8 spettacoli messi in scena nell’ambito della stagione congiunta dei tre Teatri della Versilia, che vedono il Comunale di Pietrasanta insieme al Politeama di Viareggio e alle Scuderie Granducali di Seravezza. Una stagione di successi tributati dai 3.539 spettatori che hanno assistito agli spettacoli con una presenza media di 442 spettatori per serata, superiore a quella della stagione passata, come incrementata anche la media degli incassi per serata che passa da 6.266 Euro della stagione precedente ai 6.994 di quella appena conclusa. Tre sono stati i “sold out” registrati: Colazione da Tiffany con Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia, Un marito ideale con Valentina Sperlì e Pietro Bontempo, alternativa molto gradita dagli innamorati per festeggiare il San Valentino a teatro e Così è se vi pare con un trio di grandi interpreti, Giuliana Lojodice, Pino Micol e Luciano Virgilio, diretti da Michele Placido. “La stagione di prosa – commenta la Presidente della Fondazione La Versiliana Dianora Poletti - è stata eterogenea e qualificata, ha saputo bene incontrare il gusto del pubblico, offrendo un sapiente mix di cultura e intrattenimento ed i dati che oggi raccogliamo sulle presenze e sugli incassi ci rendono certamente soddisfatti. Siamo però consapevoli che, sebbene la nostra stagione abbia avuto risultati più che positivi, il panorama generale dello spettacolo e degli eventi culturali in Versilia, stia rispecchiando la crisi del settore che su scala nazionale sta attanagliando molti teatri e manifestazioni. Per questo motivo abbiamo intenzione di invitare presto ad un tavolo comune i Sindaci della Versilia, le Fondazioni e le Istituzioni culturali che operano sul nostro territorio per studiare insieme una strategia che, già dalla stagione che è ormai alle porte, possa far fronte alle difficoltà che anche il nostro territorio incontra affinché non si scoraggino gli intenti di fare spettacolo e fare cultura, che resta la principale risorsa della Versilia sia in termini di prestigio culturale sia di ricaduta turistica. Soddisfatto dei risultati ottenuti il direttore artistico della Versiliana Luca Lazzareschi: “Abbiamo potuto lavorare alla stagione invernale con largo anticipo, tant’è che già nell’agosto scorso siamo riusciti a presentare date e titoli, consentendo agli abbonati di conoscere in anticipo la stagione e di confermare il proprio posto a teatro. Sul nostro palcoscenico si sono alternati grandi nomi del teatro italiano riaffermando il prestigio del palcoscenico del Comunale Il gradimento degli spettacoli presentati è sempre stato ottimo e il giudizio generale del pubblico sull’intera stagione più che positivo: il buon esito della stagione deriva anche della forte campagna abbonamenti avviata dalla Fondazione con grande anticipo e con promozioni diversificate per incentivare la fruizione degli spettacoli mantenendo prezzi contenuti sia per i nuovi abbonati, grazie alla promozione “Porta un amico a Teatro”, che per i giovani e gli studenti che con gli Istituti Scolastici hanno potuto sottoscrivere l’abbonamento speciale per le scuole ed hanno organizzato gruppi per assistere a singoli spettacoli”."....
Fondazione La Versiliana tel 0584 265777 – mob 349 8613496 – ufficio.stampa@laversilianafestival.it
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 33ª Giornata
da Pistoia Edoardo Desideri
Stadio "Marcello Melani" di Pistoia,
01/04/2012 PISTOIESE – VIRTUS CASTELFRANCO 0 - 2
MARCATORI: 60' e 68' Varallo.
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (68' Mariotti), Nencioli, Calanchi, Macelloni, Ceccherini, Bigoni, Curtese, Scandurra (45' Taddeucci), Firenze, Maresca (53' Elmi). A disp: Lorenzi, Bugelli, Cantoni, Frosini. All. PAOLO INDIANI.
V. CASTELFRANCO: Gibertini, D'ambrosio, Di Giulio, Perelli, Tammaro (19'Buldrini), Panariello, Varallo (81' Romagnoli), Sassarini, De Vecchis, Anselmo, Del Porto (64' Arbizzani). A disp: Boni, Poli, Ferrari, Spinazzi. All. Marcello CHEZZI.
Arbitro: sig. ORTUSO di Ciampino,
1° assistente sig. LAZZAROTTO di Bassano del Grappa, 2° assistente sig SPINELLO di Adria.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 800 circa.
Ammoniti: 28' Cortese, 65' Calanchi, 68' Arzeo per la Pistoiese; 43' Del Porto, 50' Panariello, 83' De Vecchis per il Castelfranco.
Angoli: 4 a 2 per la Pistoiese;
Recuperi: 3'+3'.
PISTOIA – Nella giornata dedicata al ricordo di Marika passa in secondo piano la sconfitta subita sul campo dalla Pistoiese contro la Virtus Castelfranco. Lo 0 a 2 finale lancia in alto gli emiliani e per quanto avvilisca ulteriormente i tifosi arancioni per una stagione in cui di bocconi amari ne hanno dovuti inghiottire fin troppi, non impedisce loro di unirsi ugualmente nel ricordo della giovane amica tristemente scomparsa in questi giorni... sicuramente il boccone più duro da mandare giù.
PRIMO TEMPO – Le assenze non si contano più in casa pistoiese. Indiani inventa un centrocampo con Cortese e Firenze in posizione più arretrata, mentre Bigoni e Maresca agiscono a sostegno di Scandurra, rientrato da poco e che sarà costretto ad uscire anzitempo a causa dell'ennesimo infortunio stagionale. La partita è caratterizzata dalla noia e dai ritmi blandi: il primo brivido lo provoca De Vecchis alla retroguardia orange, con un tiro sbilenco da buona posizione al 17'. al 19' gli ospiti perdono capitan Tammaro per infortunio: al suo posto entra Buldrini. Al 21' De Vecchis effettua una bella discesa sulla sinistra ma l'azione sfuma sul finale grazie alla chiusura di un difensore arancione. La Pistoiese si sveglia dal tepore nell'ultima parte di frazione: al 37' Bigoni impegna Gibertini con un bel tiro in seguito ad uno scambio con Scandurra; un minuto dopo lo stesso Bigoni fallisce clamorosamente il gol da pochi passi sugli sviluppi di un calcio piazzato, quindi è Firenze a sfiorare la prodezza balistica con un gran tiro dalla distanza. Nel finale è invece De Vecchis a graziare Gaffino sbucciando una comoda deviazione sulla linea di porta al termine di un'incursione da destra operata da Varallo, dunque allo scadere avviene l'infortunio a Scandurra che cade male in area. Per lui, sostituito da un Taddeucci ancora acciaccato, si parlerà di lussazione alla spalla.
SECONDO TEMPO – La Pistoiese ci prova in avvio di ripresa con una conclusione a fil di palo di Bigoni da fuori area, e con uno schema da angolo che libera Nencioli la cui conclusione è però da dimenticare. Al 6' Sassarini dall'altra parte si libera al tiro da posizione pericolosa ma Gaffino gli chiude lo specchio; tuttavia i tempi sono maturi per il vantaggio ospite che arriva al quarto d'ora: Varallo è bravo a spiazzare l'estremo difensore arancione con un rasoterra dal limite al termine di una bella azione personale. Bigoni non approfitta subito di una buona opportunità per ristabilire il pari calciando fuori dallo specchio, e allora è di nuovo l'emiliano Varallo a chiudere il match al 23' freddando nuovamente Gaffino al termine di una discesa solitaria in contropiede.
Finisce così: tre punti che valgono oro per la Virtus sempre più candidata a disputare i play off. Per la Pistoiese si tratta dell'ennesima delusione stagionale, con l'aggiunta di due rammarichi ulteriori: quello di aver subito una sconfitta con più di un gol di scarto come non avveniva da oltre due anni (3 a 1 a San Piero a Sieve nel girone d'andata del primo anno di Eccellenza); anche se il rammarico più grande resta quello di non essere ancora riusciti a regalare una vittoria alla memoria della tifosa Marika.
BANCHE : La situazione dell’accesso al credito per le piccole e medie imprese della provincia di Lucca riflette quella che è la situazione nazionale dove le banche, a corto di liquidità, hanno razionato il credito concesso alle imprese ed innalzato significativamente i tassi di interesse.
Questo il tema del convegno organizzato a Lucca da ConCredito e Aura Intermedia. E'intervenuto tra gli altri Michele Antognoli di ConCredito.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO L'INTERVENTO DI MICHELE ANTOGNOLI
"... I vari settori che compongono il nostro tessuto produttivo stanno risentendo quindi sia della crisi economica, come ormai noto, che della crisi del credito. Se prendiamo ad esempio il caso della Versilia, che conosciamo bene, la situazione del polo nautico con le sue difficoltà dal lato della domanda, un turismo già in crisi prima della caduta del 2009 ed un lapideo che sconta non solo le problematiche del comparto edilizio ma anche una feroce competizione internazionale, hanno prodotto effetti negativi sulla produzione economica del comprensorio e soprattutto sull’occupazione in particolare intellettuale giovanile e femminile. A questo quadro si aggiunge il fatto che, mentre la Regione Toscana si è impegnata nel mantenere importanti finanziamenti anticiclici, l’immobilismo dei comuni e della provincia giustificato dall’esistenza dei patti di stabilità, non ha potuto alleviare i negativi riverberi sociali ed occupazionali. Per quanto riguarda l’accesso al credito l’economia lucchese, risente come e più delle altre economie della cosiddetta stretta creditizia. Ritornando all’esempio della Versilia, questo avviene in quanto la stagionalità delle imprese turistiche e la particolare natura delle imprese operanti nel settore navale, sono aziende che producono su commessa, influenzano negativamente il modo in cui le banche percepiscono il cosiddetto il merito creditizio dell’impresa. Molti istituti di credito nazionali ed internazionali hanno avviato negli ultimi mesi una campagna di riduzione degli impieghi concentrato in particolar modo sulle imprese che si trovano in maggiore difficoltà e che quindi avrebbero più bisogno della loro collaborazione per uscire dalla crisi. Da una recente sondaggio della BCE sulle banche italiane emerge che nell’ultimo trimestre si è verificato un incremento significativo del livello di selezione per l’accesso al credito. Questo lo vediamo quotidianamente anche nella nostra Provincia dove è situazione di tutti i giorni confrontarci con commercianti, artigiani o PMI a cui la propria banca “ha chiesto di rientrare”. In questo contesto le PMI della Provincia di Lucca devono dare ancora maggiore importanza alla propria “funzione finanziaria” in quanto troppo spesso in un contesto di “credit crunch” vengono ricercate soluzioni di emergenza che possono risolvere il problema nel breve ma che rischiano di creare maggiori problematiche alla struttura complessiva dell’azienda. Emerge quindi per le nostre realtà imprenditoriali la necessità di “imparare” a relazionarsi meglio con gli istituti di credito locali e nazionali poiché molte volte l’accesso al credito o la gestione del credito rappresentano oggi la chiave del successo di un’impresa. La professionalizzazione della funzione finanziaria delle PMI ed il ruolo dei professionisti è stato il tema centrale del ciclo di convegni che sono organizzati dallo Studio Antognoli e dall’Agenzia Leasing MPS Aura Intermedia dal titolo “PMI Toscane e Accesso al Credito” effettuati a Viareggio, Lucca e Firenze. Di fatto ciò che emerge chiaramente è che in un periodo di stretta creditizia la modalità con la quale un impresa si presenta agli istituti di credito diventa uno dei principali fattori critici di successo. Assume quindi particolare rilievo la figura di quello che noi chiamiamo il Consulente del Credito, rappresentata da professionisti provenienti dal mondo delle banche che hanno le competenze e le professionalità per supportare le imprese nel dialogo con il loro socio più importante: la propria banca. Lo Studio Professionale Antognoli mediante i suoi Consulenti del Credito si pone quindi al fianco delle PMI nella Gestione del Rapporto Banca e Impresa e fornisce il proprio supporto fornendo una risposta concreta ai problemi finanziari delle aziende. Lo Studio si avvale dell’esperienza di qualificati professionisti provenienti dal mondo del credito e della consulenza aziendale e direzionale, ed è in grado di fornire un servizio di consulenza indipendente alle PMI che vogliono gestire in maniera professionale e qualificata la propria funzione finanziaria. Le soluzioni messe a disposizione dallo Studio sono costruite grazie alla profonda conoscenza del mercato del credito, che negli ultimi anni ha subito profonde trasformazioni e si caratterizza oggi per un forte grado di selettività nell’erogazione. I Servizi Offerti aiutano le PMI a gestire i rapporti con gli istituti di credito in tutte le fasi del ciclo di vita della relazione banca-impresa ed in particolare nelle fasi di ricerca di nuovi finanziamenti, gestione del rapporto con le banche, prevenzione delle crisi finanziarie e di liquidità, ristrutturazione del debito.. In tutti questi casi lo Studio ha la capacità di affiancare le PMI con la propria esperienza, mettendo a disposizione i migliori contatti nel sistema bancario e le forti partnership sviluppate con i professionisti della consulenza aziendale, grazie a cui può scegliere ed offrire le soluzioni più opportune."...
ConCredito Consulenti del Credito
Dott. Michele Antognoli - Studio Professionale Antognoli - Via Scirocco 53, 55049, Viareggio (Lucca), Tel. 0584.39.34.44, Fax 0584.38.54.77
Dal "Romeo Anconetani" di Pisa:MICHELE BUFALINO
Domenica 25 marzo 2012 – Lega Pro, Prima Divisione Gir.A,28° Giornata
Stadio Arena Garibaldi “Romeo Anconetani”
Pisa – Foligno 2-0
PISA: Pugliesi, Raimondi, Benedetti, Favasuli, Colombini,Bizzotto, Benvenga, Obodo, Perna (29’ s.t. Perez),Strizzolo (20’ s.t. Ilari), Tulli (43’s.t. Buscaroli).All. Pane
FOLIGNO: Kovacsik, Tuia, Barbagli, Evangelisti (17’s.t.Papa), Galuppo, Cotroneo (10’ Carroccio), Rizzo,Menchinella, Guidone, Coresi (45’ Tattini), Caturano. All.Pagliari
Gol: 36’ Perna, 39’s.t. Ilari
Arbitro: Alfredo Zivelli di Torre Annunziata
Ammoniti: Barbagli, Bizzotto, Menchinella, Strizzolo, Tullie Carroccio
Espulsi: Raimondi per doppia ammonizione e Tattini perespulsione diretta
Note: Abbonati 2125. Paganti 1093. Totale 3218 spettatoriper un incasso di 26075 euro.
Minuti di recupero: 2’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Nel giorno del Capodanno pisano, ineroazzurri affondano il fanalino di coda Foligno, per una ghiotta occasione,centrata, di allungare ulteriormente sulla zona calda per affrontare con più tranquillità la sfida di ritorno della Semifinale di Coppa Italia di Lega Pro, che potrebbe proiettare la squadra di Pane verso la Finale. Il 2-0 è firmato da Perna e Ilari.
PRIMO TEMPO – Neroazzurri in campo con un 3-4-3 dalle diverse soluzioni, sia in ambito offensivo che in quello difensivo, mentre il Foligno schiera il classico 4-4-2 con gli ex Galuppo e Guidone. È subito Gabriel Raimondi, sugli sviluppi di una azione interessante, ad avere la palla dell’1-0 a pochi minuti dall’inizio della gara, ma calciando fuori dal limite dell’area piccola. Sarebbe stato un ottimo modo di festeggiare con la targhetta della centesima presenza consegnatagli dal Presidente Battini prima del fischio di inizio. Al 10’ Obodo cerca fortuna dal limite dell’area, ma la sua conclusione di sinistro è troppo centrale e facile per Kovacsik. Il Pisa accelera, e dopo uno scambio tra i soliti Favasuli e Benedetti,quest’ultimo mette in mezzo un invitante pallone per Perna, ma i difensori ospiti si rifugiano in angolo. Tra il13’ e il 15’ il Foligno concentra i propri sforzi producendo tre occasioni pericolose. La prima, una conclusione di Caturano, finisce fuori. Quindi è Rizzo a farsi vedere con un’azione personale, ma finisce per calciare una via di mezzo tra un tiro e un cross basso e la palla, velenosa, finisce fuori di poco. Infine un pericoloso cross dalla trequarti destra viene neutralizzato da Pugliesi. Fino al 32’ non succede più nulla, poi Strizzolo calcia fuori, ma è il segnale che il Pisa vuole passare in vantaggio. Al 34’ un’azione sull’asseTulli-Strizzolo-Perna porta quest’ultimo alla conclusione dall’interno dell’area piccola, ma termina alta sopra la traversa. È il preludio al gol, che arriva due minuti dopo. Il solito cross di Tulli arriva sulla testa di Perna che firma il suo tredicesimo centro in campionato. Il Foligno è smarrito e solo la fortuna evita il 2-0. Infatti al 39’ Benvenga va via sulla fascia destra, dribbla Barbagli e si inserisce in area di rigore. Da un groviglio di gambe la palla viene neutralizzata da Kovacsik.L’ultimo sussulto è una punizione a tempo scaduto,calciata da Tuia, che termina ampiamente a lato.
SECONDO TEMPO – Dopo un inizio che vede il Foligno andare vicino al pareggio, con Carroccio che calcia alto sugli sviluppi di una punizione di Tuia, è il Pisa a prendere inmano il pallino del gioco. Al 5’ un’azione personale di Strizzolo viene parata da Kovacsik sul tentativo del numero dieci neroazzurro di dribblarlo. Poi è ancora Strizzolo a crossare in mezzo al 9’, ma la palla termina fuori. Al 24’ resta in dieci il Foligno con l’espulsione diTattini per un brutto fallo da dietro su Colombini. È la svolta della partita. Il Pisa pressa per cercare la rete del raddoppio. Al 30’ Obodo calcia da 30 metri e la pallav iene deviata in angolo dall’estremo difensore ospite. Al 39’ la rete che chiude definitivamente i conti. Favasuli va via e allarga sulla fascia per Benedetti, il terzino del Pisa mette in mezzo un pallone basso, Perez con un velo favorisce l’inserimento di Ilari che punisce per la seconda volta Kovacsik per il 2-0. Nel finale arriva un’espulsione di Raimondi per doppia ammonizione, ma il Pisa ottiene altri 3 punti importantissimi che fanno pendere decisamente in favore dei neroazzurri la corsa alla salvezza.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Dal "Morgagni" di Forlì:EDOARDO DESIDERI
LA PISTOIESE CEDE IL PASSO ALLA CAPOLISTA FORLI'.
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 32ª Giornata
Stadio "T. Morgagni" di Forlì, 25/03/2012
FORLI' - PISTOIESE 2 - 1
MARCATORI: 18' Sozzi (F), 19' Semerara (F), 32' aut. Orlando (P)
FORLI': Nunziata, Giorgi, Semeraro (84' Morritti), Sozzi, Orlando, Martini, Petrascu, Mordini (81' Evangelisti), Melandri, Cangini (56' Bergamaschi), Sampaolesi. A disp: Casadei, Vanigli, Ceramicola, Belluzzi. All. ATTILIO BARDI.
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo, Elmi, Calanchi, Macelloni, Ceccherini, Bigoni (46' Bischeri), Cortese, Scandurra (46' Mariotti), Ceciarini, Firenze (76' Bugelli). A disp: Lorenzi, Frosini, Maresca, Polvani. All. PAOLO INDIANI.
Arbitro: sig. VESPRINI di Macerata, 1° assistente sig. BASSUTTI di Maniago, 2° assistente sig LIPIZER di Udine.
Note: giornata serena, campo in condizioni accettabili. Spettatori 1000 circa.
Ammoniti: 42' Sozzi, 49' Petrascu, 56' Cangini per il Forlì; 13' Ceciarini, 22' Elmi per la Pistoiese.
Angoli: 9-0 per il Forlì;
Recuperi: 1'+3'.
FORLI' – La Pistoiese esce sconfitta di misura dal campo della capolista Forlì: fanno tutto i romagnoli durante il primo tempo, in cui prima trovano il doppio vantaggio, salvo poi riaprire il match con un'autorete dello sfortunato Orlando. Non basta la seconda frazione agli uomini di Indiani che pagano, oltre alle numerose assenze, anche un deficit di motivazione rispetto agli avversari.
PRIMO TEMPO - L'avvio è blando, e ad un'incursione del forlivese Petrascu che calcia alto su invito Melandri, risponde Ceciarini con un rasoterra strozzato da fuori area che non impensierisce Nunziata. I biancorossi alzano i ritmi dal quarto d'ora e al 18' trovano il vantaggio al termine di un'azione d'attacco insistita: Gaffino è bravo ad opporsi ad una prima conclusione di testa ad opera di Martini su angolo di Petrascu; Melandri alimenta l'azione dei romagnoli servendo nuovamente Petrascu dalla parte opposta il cui cross, ribattuto dalla difesa, torna sui piedi del numero 9 di casa che calcia a rete trovando l'opposizione di Macelloni. Appostato c'è però Sozzi che da pochi passi sigla l'1 a 0. La Pistoiese è frastornata e al 19' subisce il raddoppio dei locali: ancora un angolo di Petrascu mette in apprensione la retroguardia arancione che lascia Semeraro libero di calciare a rete, battendo Gaffino con un bel destro all'incrocio. La Pistoiese non accenna alcuna reazione, così al 32' è il difensore dei locali Orlando a regalare la rete agli arancioni deviando maldestramente alle spalle di Nunziata un cross di Cortese. Un minuto dopo Bigoni non approfitta dello sbandamento locale deviando a lato di un soffio un altro cross di Cortese, mentre in chiusura di frazione è Arzeo a scaldare le mani di Nunziata con una conclusione dal limite
SECONDO TEMPO - Indiani prova a rimpiazzare Bigoni e Scandurra con Mariotti e Bischeri, e nel primo quarto d'ora della ripresa la Pistoiese trova qualche buono spunto. Al 2' Firenze cerca la deviazione da centro area su cross di Arzeo; al 7' Ceciarini spara alto al termine di un contropiede gestito da Bischeri sulla destra, mentre al 15' Bischeri aggancia un invito di Cortese ma non si coordina per il tiro a tu per tu col portiere di casa. Quindi tornano in cattedra i romagnoli che sfioreranno il terzo gol in più circostanze a partire dal 20' quando Petrascu impegna Gaffino di testa su cross di Mordini; sull'angolo seguente è Giorgi a sfiorare la deviazione vincente. Al 28' Melandri va via in contropiede a Calanchi ma arriva stanco alla conclusione, senza riuscire quindi a centrare lo specchio della porta. Alla mezz'ora è Martini a cercare il gol di testa da corner, ma Gaffino è ancora attento; un minuto dopo Ceciarini perde un pallone sul limite dell'area innescando un incursione di Petrascu: Gaffino è ancora bravo ad anticipare l'accorrente Melandri. Indiani tenta anche la carta Bugelli, chiamato a rilevare Firenze, e nei minuti finali manda avanti Macelloni per acquisire maggior peso offensivo. Tuttavia la Pistoiese si rifarà pericolosa soltanto con un tiro di Bischeri che mette in affanno Nunziata al 35'.
Vince il Forlì, delle due l'unica squadra ad aver avuto un obiettivo alla vigilia: i romagnoli mantengono così la vetta a pari merito con l'Este. C'è amarezza in casa della Pistoiese, che ancora non si è rialzata dalla sconfitta decisiva subita dal Mezzolara; e soprattutto fra quei tifosi che, a dispetto di una classifica che ormai non ha molto altro da offrire, hanno onorato ugualmente la trasferta in terra forlivese, uscendone, almeno loro, a testa alta.
foto di Irene Pieraccini
Dal campo neutro ed a porte chiuse "Benedetti" di Borgo a Buggiano (Pt) :EDOARDO DESIDERI
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 31ª Giornata
21/03/2012 Stadio "Benedetti" di Borgo a Buggiano (PT),
PISTOIESE - ROSIGNANO 1 - 1
MARCATORI: 71' Arzeo (P), 81' Iarrusso (R).
PISTOIESE:Gaffino, Cortese, Nencioli, Arzeo, Macelloni, Calanchi, Bigoni (83' Bugelli), Firenze, Scandurra (77' Mariotti), Ceciarini, Bischeri (46' Ceccherini).A disp: Lorenzi, Elmi, Frosini, Polvani. All. PAOLO INDIANI.
ROSIGNANO: Barbetta, Rummolo, Raglianti, Taddei, Cannarsa, Stefanini, Iarrusso, Giglioli, Del Bono, Borselli, Gorelli. A disp: Lombardi, Tamberi, Porro, Malasoma. All. Riccardo FRATINI.
Arbitro:sig. MORAGLIA di Verona, 1° assistente sig. SIVIEROdi Schio, 2° assistente sig FORENSAdi Bassano.
Note: giornata serena, campo in ottime condizioni. Gara giocata a porte chiuse
.Ammoniti: 61' Nencioli la Pistoiese; 6' Barbetta per il Rosignano
.Angoli:6 a 3 per la Pistoiese; Recuperi:1'+5'.
Al 7' Firenze fallisce un rigore per la Pistoiese
. BORGO A BUGGIANO (PT) – Nel turno infrasettimanale disputatosi a porte chiuse sul neutro di Borgo a Buggiano, Pistoiese e Rosignano si sono divise equamente la posta in palio terminando l'incontro sull'1 a 1. Un pari che serve più gli ospiti in ottica di tenere a distanza la zona play out. Per la Pistoiese terza gara consecutiva a secco di vittorie col campionato che adesso comincia ad offrire davvero pochi stimoli.
PRIMO TEMPO – In casa arancione l'infermeria è piena, tuttavia Indiani riesce a mettere in campo un undici che tenterà di imporre il proprio gioco nei 90', per quanto i ritmi non raggiungano mai livelli troppo elevati. La prima frazione assume addirittura dei contorni da sfida balneare, con l'unico guizzo che avviene al 6': Scandurra viene lasciato entrare in area dal segnalinee nonostante appaia in posizione di fuorigioco, venendo poi atterrato dal numero uno avversario Barbetta. Il direttore assegna il penalty, ma grazia l'estremo difensore ospite che si becca un giallo anziché un rosso, e ringraziando neutralizza la poco convinta trasformazione di Firenze. Per il resto spiccano una conclusione alta dello stesso Firenze al 18', e un tiro fuori bersaglio di Bischeri liberato a centro area da Scandurra; mentre per il Rosignano è da segnalare una punizione di Giglioli che impegna Gaffino al 41'.
SECONDO TEMPO – Parte all'attacco la ripresa della Pistoiese che sciupa una buona occasione con Firenze già al 3', quindi all'8' è ancora Firenze a non centrare lo specchio sugli sviluppi di un corner. Al 12' bella intuizione di Cortese che pesca Bigoni, ma la sua deviazione in tuffo è debole e controllata da Barbetta. Si rivede il Rosignano, al 24', con un tiro di Iarrusso parato a terra da Gaffino, quindi passano 2 minuti e la Pistoiese trova il vantaggio grazie a un cross di Arzeo che, sporcato da un difensore, beffa il portiere biancoblu. La Pistoiese non sfrutta lo sbandamento ospite per chiudere il match: al 28' Scandurra non si coordina a tu per tu con Barbetta su invito di Firenze; al 29' ci provano in rapida successione Bigoni, Nencioli ed infine Cortese, ma le conclusioni in serie s'infrangono sul muro eretto da estremo difensore e difesa del Rosignano. Al 31' infine un bel tiro di Bigoni termina alto sopra la traversa. Dunque a 9' dal termine arriva la doccia fredda in casa arancione quando Iarrusso termina una discesa sulla destra con un bel fendente che batte Gaffino fissando il punteggio sul definitivo 1 a 1: a niente serviranno i tentativi seguenti della Pistoiese di ritrovare il vantaggio, con Firenze al 39' che trova la risposta del portiere; con Mariotti che al 42' spara alto dal limite, e con Ceciarini che allo scadere si coordina male e spara fuori. Un punto che serve a poco all'undici di Indiani oramai destinato ad un finale di torneo di semplice accademia, vista la quasi totale assenza di stimoli. Domenica in casa del Forlì la Pistoiese sarà chiamata a difendere perlomeno il titolo di ammazza-capoliste, fin qui guadagnatosi sul campo, poiché i romagnoli, proprio in questa giornata, hanno riconquistato la vetta del torneo.
DA VANNUCCI PIANTE E' SEMPRE PRIMAVERA
Dal "Romeo Anconetani" di Pisa,MICHELE BUFALINO
Domenica 18 marzo 2012 - Lega Pro, Prima Divisione Gir.A,
27° Giornata Stadio Arena Garibaldi "Romeo Anconetani"
PISA: Pugliesi, Buscaroli (42' s.t. Perez), Benedetti, Ilari (22' s.t. Tremolada), Raimondi, Colombini, Benvenga, Favasuli, Perna, Gatto (34' s.t. Strizzolo), Tulli. All. Pane
REGGIANA: Silvestri, Cabeccia, Sperotto (6's.t. Panizzi), Calzi, Zini, Mei, Iraci, Arati, Rossi, Viapiana (43' s.t. Spezzani), Matteini (32' s.t. Gurma). All. Zauli
Gol: 23' Favasuli, 10's.t. Matteini, 50's.t. Perez
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta
Ammoniti: Silvestri, Viapiana, Sperotto, Favasuli, Benedetti, Matteini, Panizzi, Gatto, Perez.
Note: 3000 spettatori circa Minuti di recupero: nessuno p.t. - 6' st
PISA - Alla luce del buon risultato nella semifinale di andata di Coppa Italia di Lega Pro, 2-1 in trasferta contro la Tritium, i neroazzurri di Mister Pane cercano la vittoria contro la Reggiana, per staccare la zona calda e proiettarsi nella zona tranquillità del campionato. Da segnalare la presenza numero 100 di Raimondi con la maglia del Pisa in campionato, un traguardo importante per uno dei giocatori più fedeli alla causa neroazzurra nella buona e nella cattiva sorte
PRIMO TEMPO - Fin dalle prime battute di gioco si capisce che sarà una gara noiosa. Pochissime le occasioni da gol. La prima arriva prestissimo, grazie a un inserimento di Tulli in area di rigore, che riceve un cross di Favasuli. Il numero 11 del Pisa calcia da pochi passi addosso al portiere. All'11' si fa vedere timidamente la Reggiana, con un tiro al volo senza troppe pretese di Iraci, che termina ampiamente a lato. Si fa di nuovo vivo il Pisa al 16', altra azione sulla fascia con il cross di Colombini per Perna, che dal limite dell'area svetta ed è facile per Silvestri la presa. Proprio quest'ultimo ce la mette tutta per complicarsi la vita. Il Pisa infatti passa in vantaggio grazie a una punizione di Favasuli sul primo palo, non irresistibile che però si insacca con la complicità dell'estremo difensore della Reggiana. Proprio Silvestri rischia di farsi espellere per un'escursione fuori dall'area di rigore. Il portiere infatti prende la palla pochi metri oltre la linea di delimitazione e l'arbitro lo ammonisce non essendo chiara occasione da gol e in posizione defilata. Favasuli quindi calcia un'altra punizione, stavolta facilmente neutralizzata dal portiere della Reggiana
SECONDO TEMPO - La ripresa sembra avere lo stesso copione del primo tempo, con Tulli, che dopo uno splendido uno-due con Perna, va al tiro e calcia addosso a Silvestri. La Reggiana però riesce a pareggiare al 10', dopo un errore della retroguardia neroazzurra. A siglare il gol del pareggio è il livornese Matteini, che festeggia con lo stemma della città labronica sotto la maglietta. Il Pisa inizia a carburare per tentare di passare nuovamente in vantaggio. Al 15' un tiro-cross di Ilari che termina fuori. Gara lenta e di poche emozioni fino agli ultimi minuti, con Tulli che mette in mezzo un ottimo pallone per Pern, che da due passi, a porta vuota, di testa non riesce a centrare clamorosamente la porta. Il Pisa le prova tutte, fino all'ultimo secondo. Alla fine la partita culmina con una splendida rete di Perez, appena entrato, dopo un tiro di Tremolada respinto malamente dal solito Silvestri. È il tripudio, i neroazzurri rifiatano un po' in classifica e possono affrontare con più lucidità e meno pressione le sette gare che rimangono alla fine del campionato
. Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Dal" Melani" di Pistoia EDOARDO DESIDERI
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 29ª Giornata
Stadio "Marcello Melani" di Pistoia, 11/03/2012
PISTOIESE - MEZZOLARA 2 - 3
MARCATORI: 15' aut. Taddeucci (M), 33' Cicerchia (M), 37' Pirelli (M), 59' Bigoni (P), 85' Scandurra (P).
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (46' Hemmy), Nencioli, Varoli, Macelloni (70' Scandurra), Ceccherini, Bigoni, Cortese (29' Firenze), Taddeucci, Ceciarini, Bischeri.A disp: Lorenzi, Calanchi, Elmi, Mariotti. All. PAOLO INDIANI.
MEZZOLARA: Romano, Arlotti, Fiorini, Akilo, Cicerchia, Ruopolo, Buscarini (32' Pirelli), Arseno (75' Landi), Bazzani, Nicolini, Semprini. A disp: Farné, Albini, Paradisi, Gandolfi, Thana. All. Eugenio BENUZZI.
Arbitro: sig. ROGNONI di Arco di Riva,
1° assistente sig. PATIL di Trento, 2° assistente sig LORENZIdi Bolzano
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 900 circa.
Ammoniti: 11' Macelloni e 60' Bigoni per la Pistoiese; 62' Fiorini per il Mezzolara
.Angoli: 9 a 7 per la Pistoiese;
Recuperi: 3'+3'.
PISTOIA – Il Mezzolara frena la rincorsa della Pistoiese: i biancazzurri espugnano il Melani per 3 a 2 e si portano a +8 sugli arancioni, consolidandosi in piena zona play off. Per la Pistoiese, che dallo 0-3 dell'intervallo per poco non è riuscita nell'impresa di ottenere un pari insperato, non è ancora detta l'ultima parola anche se aver perso questo scontro diretto fra le mura amiche potrebbe pesare molto, particolarmente in chiave psicologica.
PRIMO TEMPO – La prima frazione è un vero e proprio calvario per la squadra di Indiani che paga l'assenza del proprio faro di centrocampo Reccolani, e alla mezz'ora perde anche il suo sostituto Cortese lasciando così il giovanissimo Firenze ad affiancare Ceciarini nell'onere di reggere la mediana in un momento assai delicato. Gli arancioni non riescono a fare filtro a centrocampo e di conseguenza concedono troppo spazio al tridente emiliano che nell'arco dei primi 45' va a bersaglio tre volte, andando al riposo col risultato praticamente in cassaforte. Al 12' Gaffino ci mette una pezza sulla punizione di Semprini, smanacciando in angolo; ma al quarto d'ora il numero 1 arancione è beffato da una deviazione sfortunata del compagno Taddeucci ancora da un calcio piazzato dello stesso Semprini. La Pistoiese non si scoraggia e va alla ricerca del gol del pari, arrivando a sfiorarlo al 27' con un tiro dal limite di Bischeri sventato da Romano; sulla respinta si avventa Arzeo il cui cross viene deviato in angolo. Al 29' Indiani perde Cortese, sostituito da Firenze, mentre dall'altra parte Benuzzi è costretto a sostituire Buscarini con Pirelli. Al 32' giunge il raddoppio ospite quando Arseno ruba il tempo a Macelloni e serve a Cicerchia un comodo assist per battere l'incolpevole Gaffino. La Pistoiese è in bambola e dopo 5 minuti vede aumentare ulteriormente il passivo grazie a Pirelli che segna di testa su una punizione del solito Semprini. Poco dopo Bigoni sciupa una buona opportunità per diminuire lo svantaggio calciando a lato a porta sguarnita.
SECONDO TEMPO – La Pistoiese della ripresa, che si presenta con Hemmy al posto di Arzeo, ha il grande pregio di crederci fino in fondo, e già dalle prime battute crea diverse situazioni di pericolo attorno all'area del Mezzolara, grazie anche ad un Bigoni che cambia decisamente passo nei secondi 45'. Particolarmente insidioso è un tiro dell'attaccante che al 10' sorvola di pochi centimetri la traversa. Ed è proprio Bigoni l'autore del gol che al 14' riaccende la speranza in casa orange, risolvendo una mischia su un corner calciato da Firenze. La Pistoiese potrebbe compiere subito un 1-2 micidiale, ma Romano sventa miracolosamente una deviazione sottomisura di Macelloni su uno schema da calcio piazzato battuto da Bischeri. Passano i minuti e la Pistoiese non riesce più a pungere, così Indiani sfrutta in maniera spregiudicata un infortunio subito dal difensore Macelloni, rimpiazzandolo al 70' con Scandurra al rientro dopo oltre 3 mesi di stop. L'attaccante si rende subito pericoloso con un'azione personale al 76', quindi a 5 minuti dallo scadere sigla il gol del 2 a 3 trovando l'angolo giusto su un cross di Bischeri. E all'ottantottesimo avviene l'episodio clou che manderà su tutte le furie i tifosi arancioni, quando lo stesso Scandurra scatta sul filo del fuorigioco e batte Romano per il 3 a 3, ma l'arbitro annulla su segnalazione del guardalinee. Il pari negato taglia le gambe alla Pistoiese che nel recupero rischia addirittura di capitolare ancora, ma Landi non sfrutta una comoda occasione per chiudere definitivamente il match che vede comunque trionfare il Mezzolara.
Per gli arancioni resta il rammarico di aver fallito lo scontro diretto dopo una rincorsa entusiasmante, e in un certo senso si può dire che la partita odierna abbia rappresentato una fotografia dell'intero campionato della Pistoiese: una prima parte gettata letteralmente al vento, seguita da una seconda metà di tutt'altra fattura in cui tentare una rincorsa disperata. E sebbene oggi la Pistoiese non ce l'abbia fatta, con 27 punti a disposizione le speranze di rimonta non sono da considerarsi ancora finite.
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