Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 28/08/2012 @ 14:25:05, in AMBIENTE, linkato 1488 volte)
ENTE PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI
Tuscany Walking Festival -IV Edizione- dal 1 settembre 28 ottobre 2012
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Prosegue il cammino nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli! Dal prossimo fine settimana si apre la quarta edizione di Tuscany Walking Festival che vedrà il nostro Parco protagonista con nuove passeggiate tematiche per far conoscere agli appassionati, ai curiosi, ai desiderosi di farsi “una bella camminata” i luoghi più suggestivi del territorio del Parco. Ognuno potrà trovare la passeggiata più adatta: da quelle più impegnative a quelle più rilassanti, i naturalisti che accompagneranno i gruppi aiuteranno nel riconoscimento delle piante selvatiche e nell’ascolto dei canti dei volatili. Il Festival si svolgerà in tutti i fine settimana di settembre e ottobre proponendo ai visitatori diversi itinerari in tutte le Tenute del Parco. La scelta degli itinerari vuole dare un’immagine unitaria del territorio del Parco, così da rendere percepibile al visitatore che il Parco è un vasto territorio in cui convivono habitat diversi che si rendono visibili nel loro alternarsi solo ad un pubblico attento e ben guidato. Per rendere più accattivante e “eccezionale” la visita, così da distinguerla da ciò che è possibile fare in qualsiasi giorno dell’anno, sono stati organizzati numerosi eventi che accompagneranno le passeggiate: degustazioni, attività per i bambini, musica e molto altro.
Per il dettaglio delle informazioni (durata, difficoltà, costi, orari, ecc.) e per le prenotazioni consultare il sito: www.tuscanywalkingfestival.it
OLT: 10 ANNI PER UN PROGETTO: A FINE ANNO LA NAVE SARA' A LIVORNO. SARA' IL PRIMO IMPIANTO INDUSTRIALE OFF-SHORE D'ITALIA.
L’interesse alla vicenda che andiamo a raccontare si è ridestato leggendo questa notizia:
la società Olt Offshore LNG Toscana ha comunicato che “ continuano le attività propedeutiche all’arrivo, ormai prossimo, della Fsru Toscana. La nave lascerà il cantiere navale Dry Docks Word a Dubai (DDWD) a fine novembre e arriverà al largo di Livorno a dicembre 2012. L'unità galleggiante inizierà la propria attività commerciale nella prima metà del 2013, dopo il completamento dei collaudi "
Ma di cosa si parla ?
Già, perché siamo arciconvinti che se si facesse un sondaggio nella popolazione toscana sul “ rigassificatore al largo di Livorno “ almeno il 50% direbbe: rigassificatore…e che cos’è?
Lo sapevate che la Società costituita ad hoc per il progetto ha quasi 10 anni di vita?
E’ la OLT Offshore LNG Toscana ed ha già un suo ufficio a Livorno.E sta assumendo personale.
OLT Offshore LNG Toscana è la società titolare delle autorizzazioni necessarie alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di rigassificazione. Si legge ancora sul sito della OLT: …” Il Rigassificatore Offshore Toscana è uno dei più importanti progetti di interesse nazionale nel settore del gas, al servizio dello sviluppo e della autonomia del sistema energetico italiano. Il progetto prevede la realizzazione di un terminale di rigassificazione galleggiante, realizzato modificando una nave metaniera, posizionata a 22 km dalla costa Toscana e collegata alla terra ferma da una condotta di circa 30 chilometri per l’invio del gas alla rete nazionale.”
La nave sarà posizionata oltre la linea dell’orizzonte risultando non visibile dalla costa. Il gas sarà trasportato a terra tramite una condotta di circa 36 chilometri, di cui circa 29 km in mare e i restanti circa 5 km nel Canale Scolmatore e circa 2 km in terraferma. Il gasdotto sarà tutto completamente interrato ad una profondità minima di 2 metri. Arrivata a terra, la condotta seguirà il percorso del Canale Scolmatore del fiume Arno, per poi raggiungere una piccola stazione di regolazione e misura realizzata sul territorio del Comune di Collesalvetti, in località Suese, da dove il gas sarà immesso nella Rete Nazionale esistente…
Questo il fatto.
E non è notizia di poco conto sia per l’importanza delle ricadute economiche per la zona di Livorno e di Pisa sia per la durata dell’impianto prevista in una ventina di anni.
Sarà necessaria una serie di continui controlli ambientali e di sicurezza ( si tratta del secondo impianto di rigassificazione in Italia ) e tutta una serie di logistiche dedicate che porteranno molto lavoro in zona
Intanto il CIBM di Livorno ha vinto la gara di appalto per la realizzazione di una campagna di indagine prima dell’inizio della attività del rigassificatore.
In effetti, tra studi,progettazioni,interventi degli ambientalisti,ricorsi e ritardi nell’allestimento della nave per le modifiche necessarie,è passato molto tempo
E dell’intera importante vicenda se ne è parlato a sprazzi sulla stampa locale.
Tutti i dati raccolti , aggiunge la OLT,saranno necessari per predisporre il confronto con quelli rilevati durante l'esercizio. In seguito saranno realizzate le campagne annuali, con cadenza variabile in base al parametro da monitorare, per tutta la durata dell'esercizio
Quindi a poco più di 22 Km dalla costa toscana antistante Pisa e Livorno si ancorerà questa nave riadattata per immagazzinare gas naturale liquefatto.
Il gas naturale viene raffreddato a -161,5 gradi centigradi e condensato.La riduzione di volume è enorme ,600 volte. Nella rigassificazione,poi,da liquido ritorna a gas e quindi 1 litro di GNL contenuto nelle cisterne della nave al largo di Livorno, si può trasformare in 600 litri di gas naturale trasportato a terra attraverso condotte sottomarine e poi terrestri fino al punto di immissione in rete nazionale.
Ovvio che vi siano state ed ancora covano sotto la cenere di un consenso informato più che altro di parte, proteste e timori degli ambientalisti.
Perchè?
Perchè il tutto avviene n una zona di grande pregio naturalistico,”area marina del “Santuario dei Cetacei” , 22 Km al largo di Livorno , a due passi da una zona di raffinerie ( Stanic) e dalla base Americana di Camp Darby . Non solo : con un traffico di navi commerciali e turistiche ininterrotto, si va ad installare una attività di stoccaggio e trasformazione del gas, con un via vai di navi cisterna rifornitrici la gasiera ancorata…
Cos’è : uno scherzo ?
No, è la verità voluta e portata avanti dal Comune di Livorno ,da quello di Pisa sia pure tra distinguo e dalla Regione Toscana. Come detto si tratta e si lavora da anni.
Ed ora siamo al dunque con la partenza della fase della campagna di indagine affidata al CIBM.
Torneremo presto sull’argomento con altre letture ed altre voci.
C’è infatti chi dice che i rischi siano potenzialmente elevati e che, in definitiva, i pericoli siano per molti mentre i guadagni siano per pochi….
PAOLO CONTE SABATO SERA ALLA VERSILIANA.
Corsa agli ultimi biglietti per il gran finale della 33° edizione del Festival di Marina di Pietrasanta.
Finale con il botto per il Festival La Versiliana, che chiude il cartellone firmato da Luca Lazzareschi, direttore artistico dell’edizione numero 33 della prestigiosa kermesse di Marina di Pietrasanta, con l’attesissimo concerto di Paolo Conte. Dopo il grande successo della performance di Vecchioni, il tutto esaurito di Arbore, la Versiliana si prepara ad un altro sold-out nel segno della grande musica italiana d’autore, con un evento che chiude un cartellone ricco e variopinto che ha raccolto successi e consensi da un pubblico affezionato ed eterogeneo. L’avvocato “col vizio del Jazz”, dopo anni di assenza, tornerà sul palco della Versiliana sabato 25 agosto alle 21.30, con il suo Gong-Oh, ospite della Fondazione La Versiliana presieduta da Dianora Poletti. (Info e biglietti 40- 65- 75- 90 Euro allo 0584 265757 e su www.laversilianafestival.it) Eclettico ed originale, chansonnier capace di suscitare profonde emozioni e di appassionare le platee di tutto il mondo , Paolo Conte porterà alla Versiliana il suo “Gong-Oh”, concerto tratto dall’omonimo album, prelibata occasione per riascoltare il patrimonio musicale di uno degli autori cardine della musica italiana ed internazionale. Un pretesto per farsi avvolgere dalle atmosfere magiche ed eleganti della sua voce intensa e del suo pianoforte, proprio in quel luogo altrettanto magico ed elegante che ospitò D’Annunzio a un passo da una delle più belle spiagge del Paese, Gong-Oh prodotto da Rita Allevato per Platinum distribuito da etichetta Universal, è la raccolta dei 19 brani per ripercorrere oltre trent’anni di carriera di uno dei più grandi autori del nostro tempo. 19 brani del calibro di Sotto le Stelle del jazz, Alle prese con un verde milonga, Novecento, Gli Impermeabili, Epoca. Un viaggio a ritroso nell’universo poetico di un artista in grado di appassionare le platee di tutto il mondo grazie ad uno stile originale ed eclettico. Un viaggio che parte da Orchestrina, uno dei pezzi più acclamati del suo ultimo album Nelson, per arrivare ad alcune delle canzoni più note divenute ormai composizioni leggendarie. Un viaggio in grado di spaziare dagli influssi delle atmosfere fumose ed impressioniste da chansonnier parigino, alle ritmiche sincopate del jazz dei primi del novecento, alle atmosfere malinconiche e vaghe dei ritmi obliqui del Sudamerica. Ad arricchire questa raccolta un inedito: La Musica è pagana. Un brano intenso dai ritmi rotondi, intriso di suggestioni esotiche e i cui personaggi si alternano navigando attraverso immagini con sfondi acquerellati a tinte forti. A conclusione la celeberrima Via con me indossa un nuovo arrangiamento appositamente registrato in sala da Paolo Conte per questo progetto; Uno sguardo al mondo live di questo artista che ama rinnovare i suoi brani, concerto dopo concerto, con vestiti sempre nuovi.
Sul palco assieme a Paolo Conte ci saranno Nunzio Barbieri (Chitarra – Chitarra Elettrica), Lucio Caliendo (Oboe – Fagotto – Percussioni – Tastiere), Claudio Chiara (Alto Sax – Sax Tenore –Sax Baritono – Flauto Dolce – Accordéon – Basso – Tastiere), Daniele Dall’Omo (Chitarre), Daniele Di Gregorio (Batteria – Percussioni – Marimba – Piano), Luca Enipeo (Chitarra), Massimo Pizianti (Accordéon – Bandoneón – Clarinetto – Sax Baritono – Piano – Tastiere), Piergiorgio Rosso (Violino), Jino Touche (Contrabbasso – Chitarra Elettrica), Luca Velotti (Sax Soprano –Sax Tenore –Sax Contralto –Sax Baritono - Clarinetto)
Fondazione La Versiliana Tel. +39 0584 265777 – mob. +39 349 8613496 mob. +39 349 4445332 ufficio.stampa@laversilianafestival.it
il Blog del Direttore Gianni Zei
CALCIOSCOMMESSE: IN APPELLO SCONFITTO IL PM PALAZZI
GROSSETO SALVO !
CONTE 10 mesi
Decisioni della Corte di Giustizia Federale nell’ambito del processo sportivo sul CALCIOSCOMMESSE ( processo di appello ) per i filoni di inchiesta delle Procure di Cremona e di Bari
. La sentenza di secondo grado sul calcioscommesse emessa stamane dalla Corte di Giustizia Federale è stata per certi versi sorprendente.
In definitiva è una sconfessione alle richieste del PM Palazzi che ha visto confermate le sue tesi per quanto riguarda gli imputati eccellenti solo nel caso di Antonio Conte attuale allenatore della Juventus che si è visto ribadire la squalifica per 10 mesi
Ma vediamo meglio:
MODIFICHE RISPETTO ALLA SENTENZA DI PRIMO GRADO EMESSA DALLA COMMISSIONE DISCIPLINARE:
US GROSSETO FC ANNULLATA LA RETROCESSIONE IN LEGA PRO IL GROSSETO RIMANE IN SERIE B
PIERO CAMILLI PRESIDENTE DEL GROSSETO . ANNULLATA LA SANZIONE DI 5 ANNI DI INIBIZIONE inflitta in primo grado in relazione alla gara contro l’Ancona del 30 aprile 2010. ( Palazzi era partito da 5 anni di inibizione più preclusione )
NOVARA CALCIO . PARZIALMENTE ACCOLTO IL RICORSO 1 PUNTO DI PENALIZZAZIONE E 20 MILA EURO DI AMMENDA INVECE DI 2 PUNTI DI PENALIZZAZIONE NELLA PROSSIMA SERIE B ( Palazzi era partito da una richiesta di 4 punti di penalizzazione )
ANGELO ALESSIO vice allenatore Juventus PARZIALMENTE ACCOLTO IL RICORSO Da 8 a 6 MESI DI SQUALIFICA Alessio era vice allenatore del Siena al tempo dei fatti contestati. ( Palazzi era partito da una richiesta di 1 anno e 3 mesi )
Una grande vittoria quindi per l’avvocato del Grosseto Mattia Grassani
CONFERME RISPETTO ALLA SENTENZA DI PRIMO GRADO
ANTONIO CONTE Confermati i 10 mesi di squalifica per omessa denuncia circa la combine della gara Albinoleffe-Siena. PROSCIOLTO per la gara Novara-Siena. ( Palazzi in un primo momento aveva accettato un patteggiamento per 3 mesi di squalifica respinto dalla Commissione Disciplinare, poi era passato ad una richiesta di 1 anno e 3 mesi ) Una omessa denuncia,quindi è saltata. E’ il viatico ad uno sconto sicuramente ottenibile al TNAS Tribunale Nazionale arbitrato sportivo cui i legali di Conte si rivolgeranno.
Abbiamo quindi secondo la Corte di Giustizia Federare guidata da Gerardo Mastrandrea un pentito, Filippo Carobbio, solo in parte credibile.
L’allargamento dello staff dei legali di Conte con l’ingresso della Bongiorno,per ora ,dunque, non è servito a nulla.
Ricordiamo che la pena minima per omessa denuncia è prevista in 6 mesi a seguito della modifica del 9-6-2011 del CGF codice Giustizia Federale
LEONARDO BONUCCI E SIMONE PEPE PROSCIOGLIMENTO CONFERMATO Le accuse formulate da Masiello verso Bonucci e Pepe per la gara Udinese-Bari del 2010 non sono state ritenute credibili.
MARCO DI VAIO ( Montreal Impact ) PROSCIOGLIMENTO CONFERMATO
DANIELE PORTANOVA ( Bologna ) CONFERMATI 6 MESI di squalifica.per omessa denuncia. ( Palazzi era partito da una richiesta di 3 anni )
Sconfitta su tutta la linea dunque la Procura Federale. Palazzi aveva impugnato la sentenza di proscioglimento della disciplinare chiedendo per Bonucci 3 anni e mezzo di squalifica ,per Pepe 1 anno e per Di Vaio 1 anno
EMANUELE PESOLI ( Verona ) CONFERMATI i 3 anni di squalifica. Pesoli nei giorni scorsi si era incatenato davanti alla sede della FIGC iniziando uno sciopero della fame ,incontrando poi in privato colloquio anche il Presidente della FIGC Abete e chiedendo,non ottenendolo, un incontro con chi lo accusava,cioè i pentiti Filippo Carobbio e Carlo Gervasoni
BOLOGNA FC 30 mila euro di ammenda ( Palazzi aveva chiesto 2 punti di penalizzazione e 50 mila euro di ammenda )
GIUSEPPE VIVES ( Torino ) PROSCIOGLIMENTO CONFERMATO Non prese parte alla combine tra Bari e Lecce 2-2 ( Palazzi aveva chiesto 3 anni e mezzo di squalifica )
US LECCE CONFERMATA L’ESCLUSIONE DALLA SERIE B e l’ammenda di 30 mila euro Il campionato di Serie B prenderà il via venerdi e quindi in attesa del verdetto definitivo del TNAS per due o tre gare dei salentini ci sarà un inevitabile slittamento.Il derby salvezza Bari-Lecce del 2011 era quindi una gara taroccata ed il Presidente Semeraro,anche secondo la Corte Giustizia Federale ne era a conoscenza.
Altre squalifiche confermate filone di CREMONA: ( i ricorsi sono stati quindi respinti )
MARIO CASSANO ( svincolato ) 9 MESI
EDOARDO CATINALI ( svincolato ) 3 ANNI 6 MESI
CRISTIAN BERTANI ( Sampdoria ) 3 ANNI 6 MESI
DAVIDE DRASCEK ( Feralpi Salò ) 3 ANNI 6 MESI
MAVILLO GHELLER ( Pavia ) 6 MESI ( Palazzi in un primo momento aveva chiesto 3 anni 6 mesi 9
ROBERTO VITIELLO ( Siena ) 4 ANNI
FERDINANDO COPPOLA ( Milan ) 6 MESI ( Palazzi in un primo momento aveva chiesto 3 anni 6 mesi )
CLAUDIO TERZI ( Siena ) 3 ANNI 6 MESI
ALESSANDRO PELLICORI ( svincolato ) 3 ANNI ( Palazzi aveva chiesto in un primo momento 3 anni 6 mesi )
EMANUELE PESOLI ( Verona ) 3 ANNI
Altre squalifiche confermate filone di BARI : ( i ricorsi sono stati quindi respinti )
NICOLA BELMONTE ( Siena ) 6 MESI ( Palazzi in un primo momento aveva chiesto 4 anni )
STEFANO GUBERTI ( Roma ) 3 anni
PIERANDREA SEMERARO ( EX PRESIDENTE Lecce ) 5 anni di inibizione ( Palazzi aveva chiesto anche la preclusione )
SALVATORE MASIELLO ( Torino ) PROSCIOLTO ( Palazzi aveva chiesto 3 anni 6 mesi )
UDINESE CALCIO 1896 PROSCIOLTA ( Palazzi aveva chiesto 50 mila euro di ammenda )
CALCIOSCOMMESSE: PALAZZI RIBADISCE LE ACCUSE.LA CGF DOMANI DECIDE
In pieno svolgimento a Roma la seconda ed ultima giornata del processo di appello sul calcioscommesse. Passato un ferragosto con avvocati al lavoro per le memorie difensive,aal’ex Ostello della gioventù al Foro Italico stanno tenendosi le arringhe dei difensori ma anche le precisazioni del PM Palazzi che come si ricorderà era intervenuto appellandosi contro i numerosi proscioglimenti decisi dalla Commissione Disciplinare in prima istanza
.Su tutti la nuova richiesta di condanna per i due juventini Pepe e Bonucci
Ieri davanti alla Corte di Giustizia Federale ( seconda istanza ) si era presentato anche il nutrito staff di legali di Conte-allenatore juventino- sospeso per 10 mesi per non aver denunciato le combine della gare Novara-Siena e Albinoleffe –Siena del Maggio 2011.
Presente anche Giulia Bongiorno come neo legale di Conte in aggiunta ai due legali Chiappero e De Rensis.
Il tentativo della Bongiorno è indirizzato soprattutto a smontare e rendere meno credibili le accuse provenienti dal pentito Carobbio. Il pool di legali juventino punta al proscioglimento del tecnico o in ultima istanza,magari con un ricorso ulteriore al TNAS ad una forte riduzione della sospensione.Una condanna più mite,magari sue due mesi al massimo.Vedremo
Appassionata la difesa del Presidente del Grosseto Camilli che intervenendo in aula ha accusato il suo ex ds Andrea Jaconi il cui operato assieme a quello di 6 giocatori grossetani( definiti “criminali” dal Presidente) ,a suo dire ed a sua insaputa rischiano con la RETROCESSIONE della squadra di far scomparire il calcio dalla città.
Palazzi stamani è stato duro.Ha impugnato la sentenza di primo grado ed ha ribadito la richiesta di un anno per Pepe,per omessa denuncia,sul presunto illecito in Udinese-Bari del 2010 e tre anni e sei mesi sia per Bonucci che per Belmonte per illecito ed in subordine se questo non fosse riconosciuto dalla CGF un anno per omessa denuncia.
Per il Lecce, Palazzi oltre alla retrocessione ha chiesto anche 5 punti di penalizzazione.
Palazzi insomma crede in Andrea Masiello.
La Corte di Giustizia Federale agirà rapidamente.nelle sue decisioni
.E’ probabile che nella serata di mercoledi vi sia la sentenza.
A fine mese poi vi saranno i deferimenti per il filone di inchiesta relativo ad altre squadre e calciatori di Serie A tra cui Lazio,Napoli e Genoa. Mentre la Procura della Repubblica di Bari prosegue con gli interrogatori di numerosi calciatori e quella di Cremona ribadisce che Carobbio è credibile e che sia pure in assenza di altri clamorosi colpi di scena,non si può dire che l’inchiesta sia finita.
E i campionati sono pronti a partire…..
Versiliana 2012:in scena Grease - il Musical dei record nella nuova edizione
Alla Versiliana arriva Grease. Due serate irrinunciabili, nello scenario unico del teatro immerso nella Versiliana, con la versione Italiana del Musical “Evergreen” che festeggia 15 anni, per immergersi tra sogni dei T-Birds e delle Pink Ladies in un week-end di energia pura e divertimento da non perdere. Danny e Sandy, chi non li conosce, hanno appassionato al cinema e in tv milioni di spettatori in tutto il mondo. Il Musical approda sul palcoscenico della Versiliana presentato dalla Compagnia della Rancia, per la 33° edizione del Festival firmato da Luca Lazzareschi venerdì 17 e sabato 18 agosto alle 21.30 Grease, il musical dei record che ha conquistato quasi 1.500.000 spettatori in tutta Italia in più di 1.000 repliche affermandosi come un fenomeno senza precedenti, ritorna – a grande richiesta – in una nuova edizione e festeggia anche 15 anni esatti dal suo debutto: il 4 marzo 1997 il Teatro Nuovo di Milano ospitava infatti la prima fortunata edizione con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia come protagonisti. In questa nuova edizione il ruolo di Danny è affidato a Riccardo Simone Berdini, già protagonista di “Happy Days”, quello di Sandy a Laura Panzeri; Floriana Monici torna ad interpretare Rizzo. La regia è di Saverio Marconi, traduzione Michele Renzullo. Grease è un’iconografia classica dell’America degli anni ’50, un collage di immagini colorate ed esplosive: il rock ‘n’ roll e le atmosfere da fast food, i pigiama party e i motori truccati delle vecchie auto, i giubbotti di pelle e le gonne a ruota, il ciuffo alla Elvis e la brillantina. Simboli intramontabili di una generazione che, portati in scena con ritmo e colore, hanno trasformato lo spettacolo in un fenomeno ineguagliabile. Grease nasce nel 1971, quando Jim Jacobs e Warren Casey decidono di realizzare un musical composto solo per chitarra in un teatro sperimentale di Chicago; lo chiamano “Grease” per evocare i capelli imbrillantinati, hamburgers, patatine fritte e favolose automobili fuoriserie sporche e infangate: un successo diventato un “classico” in tutto il mondo, che ha visto anche la consacrazione teatrale di grandi attori come John Travolta (interprete di un ruolo minore, prima di indossare il giubbotto di Danny Zuko nel celebre film) e Richard Gere. La colonna sonora di Grease, rimasta per settimane al primo posto delle classifiche in molti paesi, gode di canzoni diventate dei classici da repertorio; in Gran Bretagna "You're The One That I Want" e "Summer Nights" sono arrivate entrambe in vetta alle classifiche e vi sono restate per anni e la canzone "Hopelessly Devoted to You", cantata nella versione cinematografica da Olivia Newton-John, ha ricevuto anche una nomination al premio Oscar per la migliore canzone originale nel 1979. La storia d’amore tra Danny e Sandy, i sogni dei T-Birds e delle Pink Ladies e, soprattutto, tanto rock ’n’ roll fanno sì che Grease sia diventato sinonimo di energia pura e divertimento da non perdere.
Info e biglietti da 30 a 60 Euro prenotazioni allo 0584 265757 e su www.laversilianafestival.it
E' un colpo di scena.
Il Procuratore Federale Stefano Palazzi ha deciso di impugnare la sentenza emessa dalla Commissione Disciplinare relativamente alla parte inerente i proscioglimenti decisi un paio di giorni or sono.
L'avevamo detto commentando i dettami della sentenza di primo grado.
In pratica Palazzi era stato sconfessato dalla Disciplinare
Troppo discostanti erano le richieste avanzate dal PM rispetto alla decisione finale
Se la Commissione Disciplinare non ha ritenuto giusto comminare quelle pene,vuol dire che non ha ritenuto adeguata la fase istruttoria,in pratica il lavoro e le deduzioni di Palazzi.
Avevamo ipotizzato anche la possibilità delle dimissioni da parte di Palazzi.
Invece Palazzi è passato all'attacco.
Una scelta logica ed anche condivisibile.
In effetti il rischio che l'ennesimo grave scandalo che ha investito il calcio italiano possa finire a " tarallucci e vino " secondo consuetudine italiota è molto forte.
Già si sta assistendo ad una notevole differenza di pene comminate nei differenti procedimenti,quello di Cremona e quello di Bari.
Certe penalizzazioni appaiono lievi,altre appena corrette.
Allora abbiamo un Palazzi all'attacco ed uno stuolo di avvocati difensori che dovranno passare il Ferragosto al lavoro per presentare le memorie difensive.
Ricordiamo che si torna in aula per la Corte di Giustizia Federale il 20 e 21 agosto.
C'è da correre,incalzano i campionati.
In pratica torna la richiesta di condanna per Bonucci,Pepe,Portanova,Di Vaio,Vives,Salvatore Masiello e la richiesta di punti di penalizzazione per il Bologna ed il meno 6 per il Lecce oltre la retrocessione.
Vedremo allora in appello se le tesi accusatorie di Palazzi saranno accolte.
Vittoria o dimissioni non c'è altro in ballo.
Tanto né l'una né l'altra nulla aggiungerebbero ad una credibilità perduta..che è quella del calcio.
La finale di Supercoppa cinese ??!!! è lì a confermarlo.
PUBBLICO MINISTERO: può impugnare sia il procuratore capo che il Pubblico Ministero che ha seguito il processo nel grado precedente di giudizio. Questa impugnazi è un ulteriore grado di giudizio.Ci sarà quindi una nuova valutazione davanti ad un giudice con maggiore esperienza
.Ricordiamo che la Corte di Giustizia Federale è presieduta da Gerardo Mastrandea.
Pisa eliminato a testa alta dalla Coppa Italia
Di MICHELE BUFALINO
Bella prestazione dei nerazzurri, che, in 10 uomini complessivamente per oltre 90 minuti, per due volte sotto, raggiungono il Padova a tempi regolamentari e ai supplementari. Ai rigori vince il Padova
Domenica 12 agosto 2012 – Coppa Italia Tim, secondo turno Padova – Pisa 4-2 ai rigori (2-2 dopo tempi supplementari, 1-1 dopo i tempi regolamentari)
PISA (3-6-1): Sepe; Suagher, Colombini, Sabato; Rizzo (36’ Tulli), Fondi (1’ pt.sup. Rozzio), Mingazzini, Barberis (18’ Buscè), Favasuli, Benedetti; Perez. All. Pane
PADOVA (3-5-2): Pelizzoli, Rispoli (25’s.t. Jelenic), Franco, Piccioni, Trevisan, Farias (12’ s.t. Cutolo), Legati, Ze Eduardo, Galli, De Vitis, Babacar (12’ s.t. Granoche). All. Pea
Gol: Babacar (rig.) al 27’ p.t., Benedetti al 46’ p.t., Cutolo al 15’ p.t.s.
Arbitro: Gennaro Palazzino di Ciampino.
Assistenti: Lo Cicero di Brescia - Vivenzi di Brescia. IV uomo Caso di Verona
Espulso Colombini
Minuti di recupero: 2’ p.t., 5’s.t
Note: 1492 spettatori paganti, con un incasso di 8541,70 euro. Presenti circa 150 tifosi pisani a Padova
PISA – I nerazzurri di mister Pane affrontano il Padova in una gara che vale la qualificazione al terzo turno di Coppa Italia. Il Padova scende in campo con la versatile coppia d’attacco Babacar - Farias, mentre il Pisa schiera un folto centrocampo a sostegno di Perez, unica punta.
PRIMO TEMPO – Nella prima parte di gara il Pisa sembra schierare una squadra con diverse soluzioni al suo arco. In difesa Sabato, Colombini e Suagher, a centrocampo Benedetti, Mingazzini e Rizzo, davanti alla difesa, mentre in soluzione offensiva Favasuli, Fondi e Barberis, a rotazione, con Perez in attacco. Proprio i nerazzurri partono subito forte al 3’, con un velo di Perez, che attraversa l’area di rigore, ma la difesa della squadra di casa spazza via senza difficoltà. Poco dopo, sempre la squadra di Pane continua a spingere con Benedetti, che mette in mezzo un traversone invitante, ma la palla non viene raggiunta da Perez. All’8’ Farias, lanciato da Babacar con un tocco in profondità, si scontra con i difensori pisani che liberano. All’11’ ancora il Padova in avanti; lancio lungo di Ze Eduardo per Farias, ma Sepe blocca con le mani al limite dell’area. Si fa strada ancora il Padova, in avanti dopo la partenza positiva del Pisa nei primi minuti. Al 16’ infatti Ze Eduardo serve Rispoli, che gli restituisce la sfera, cross al centro, Babacar e Farias mancano la sfera di pochi centimetri. Al 20’ clamorosa occasione da gol per il Padova. Cross a campanile di Rispoli, Sepe cicca clamorosamente l’uscita alta, Franco non ne approfitta. Verso metà del primo tempo accade il fattaccio. Colombini falcia Babacar in area di rigore e l’arbitro lo espelle, comandando la massima punizione dal dischetto. Babacar dagli undici metri non fallisce, segnando con un cucchiaio e irridendo Pepe. I padroni di casa passano in vantaggio. Si rifanno gli uomini di Pane al 30’, su punizione. Sabato calcia a giro, palla fuori di qualche metro con Pelizzoli immobile. Al 32’ Pisa vicino al pareggio: Favasuli calcia dal limite una palombella insidiosa, Pelizzoli si salva d’istinto. Il Padova è incontenibile. La superiorità numerica negli ultimi minuti del primo tempo si fa sentire, e Farias è pericoloso al 37’ dopo una azione personale, calciando alto. Il Pisa è costretto a passare a un 4-1-3-1 con Mingazzini davanti alla difesa. Quando il Padova è nel suo miglior momento, a sorpresa il Pisa trova il pareggio. Benedetti lasciato completamente libero da Legati, d’esterno calcia preciso sul palo opposto alle spalle di Pelizzoli, che resta immobile. Grande sinistro e pareggio insperato. Finisce così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con i padroni di casa che spingono, costringendo il Pisa al contropiede nella propria metà campo. Al primo minuto Rispoli crossa basso al centro, Sepe blocca sicuro. Poco dopo è Perez a rendersi pericoloso, calciando al volo dopo un abile controllo in area, e il pallone termina a lato. Faticano i ragazzi di Pane, e Sepe è costretto a togliere le castagne dal fuoco. Suo infatti il doppio intervento, neutralizzando una bomba di Farias lanciato in area. In campo si assiste a un Padova che cerca di attaccare in tutti i modi, mentre i nerazzurri si difendono per cercare di ripartire in contropiede. Al 15’ occasionissima per Cutolo che entra in area e lambisce il palo con Sepe battuto. Ancora Cutolo, un minuto dopo, calcia alto. Poco prima di essere sostituito da Jelenic, Rispoli si mette in luce con un cross insidioso per Granoche con Sepe che blocca in uscita bassa al 24’. Al 34’ Cutolo impegna Sepe direttamente da calcio d’angolo, poi sempre Cutolo, mette in mezzo per Trevisan, che non ci arriva. Verso fine gara, Zé Eduardo è costretto a giocare a corrente alternata per via dei crampi, riequilibrando in qualche modo le forze in campo. Al 45’ Galli tenta il tiro, splendida parata di Sepe che manda in angolo salvando il risultato. Nei minuti di recupero Tulli ha la palla della vittoria, dopo aver saltato un paio di giocatori, ma il suo destro, debole, trova Pelizzoli. Ultimo brivido con Zè Eduardo che colpisce di testa, e la palla va alta sopra la traversa. Si va ai supplementari.
SUPPLEMENTARI – Squadre stanchissime ai supplementari, il Pisa però si gioca l’ultimo cambio, con Rozzio che subentra a Fondi. Al 7’ Sabato manca il pallone, Granoche entra in area, ma Sepe riesce a portargli via la sfera. Le squadre a questo punto si allungano, con numerosi capovolgimenti di fronte. I nerazzurri resistono, ma Cutolo, che ha giocato una grande partita, li punisce proprio alla fine del primo tempo supplementare, liberandosi al tiro dal proprio marcatore, e trafiggendo Sepe. Il Pisa si lancia all’arrembaggio, cercando di attaccare in tutti i modi e sbilanciandosi in qualche occasione. Favasuli al 6’ cerca fortuna da lontano, ma la palla termina di poco a lato, baciando il palo. Buscè poco dopo dà palla in mezzo per Perez, che cicca il pallone malamente. Al 10’ esplodono i 150 tifosi accorsi da Pisa, che pareggia. Tulli calcia dal limite, la palla sbatte sul palo, rimbalza addosso a Pelizzoli che non trattiene, sulla sfera si avventa Saugher che segna. Si va clamorosamente ai calci di rigore.
RIGORI: Questa la sequenza dei rigori. Ze Eduardo (Padova) gol. Favasuli (Pisa) gol. Cutolo (Padova) gol. Sabato (Pisa) parato. Franco (Padova) gol. Benedetti (Pisa) gol. Granoche (Padova) gol. Tulli (Pisa) parata. Il Padova vince, ma il Pisa esce a testa alta.
SEGNALI POSITIVI – La partita dà diverse indicazioni in chiave campionato. Prima di tutto questo inedito 3-6-1, che assomiglia più a un 5-4-1 in fase difensiva, con un unico punto di riferimento in attacco, dato da Perez. Davanti alla difesa l’esperto Mingazzini, mentre sulla sinistra il solito asse Benedetti - Favasuli, che tanto di positivo aveva fatto l’anno scorso. Pane può uscire soddisfatto da questa partita, preparando con fiducia la stagione. Fisicamente la squadra ha tenuto molto bene, dimostrando un ottimo stato di forma, soprattutto in relazione del fatto che i nerazzurri hanno giocato in 10 contro 11 per oltre 60’. Al Pisa attualmente non manca niente, ma ci vuole assolutamente almeno un ultimo tassello, un attaccante che possa fare respirare Perez, Tulli e Strizzolo. La difesa è molto solida, e la preparazione, comunque, appare a buon punto.
ABBONAMENTI – La campagna abbonamenti intanto si attesta a quota 663 tessere vendute. Al momento 250 abbonati in Curva Nord, 180 in gradinata, 172 in tribuna inferiore e 61 in tribuna superiore.
La sentenza di primo grado sull’ennesimo scandalo che ha investito il calcio italiano è stata emessa. Le sentenze si rispettano recita uno stupido detto comune.
Stupido.
Bisogna vedere che cosa ne pensano coloro che la sentenza l’hanno subita.
Le sentenze si commentano e questa (in primo grado ) non ha molto convinto.
C’è anche chi come il calciatore –ex del Siena-Pesoli- si è incatenato presso la sede della Federcalcio a Roma iniziando uno sciopero della fame per protestare contro la squalifica a tre anni comminatagli dalla Disciplinare.
A parte i gesti ad effetto ,occorre ricordare come si parli solamente….. di calcio , ma l’importanza dei movimenti di danaro dietro il fenomeno calcio ( è una vera industria ,la sesta o settima del paese per giro di affari ) impone una grande attenzione mediatica ai fatti sotto giudizio.
La Commissione Disciplinare ha in gran parte confermato l’impianto accusatorio allestito dal Procuratore Federale Stefano Palazzi per quanto riguarda il filone di indagini portato avanti dalla Procura di Cremona, ma ha smantellato quasi del tutto l’altro suo impianto accusatorio,quello della Procura di Bari
E questo ha creato malumori visto che in alcuni casi le due inchieste si sovrapponevano.
Ovvie le proteste di chi ,in primis il Presidente del Grosseto Camilli si è visto la squadra retrocessa e per lui stesso 5 anni di inibizione.
Avvocati al lavoro in tempi ristrettissimi per preparare le memorie difensive per il processo di appello presso la Corte di Giustizia Federale che si riunirà il prossimo 20 agosto per deliberare.
Non sarà facile per Lecce e Grosseto evitare la Lega Pro.
Da parte di Conte ,eccellente tesserato ,squalificato per 10 mesi tutto tace.
E’ probabile che si arrivi in fondo alla vicenda con il classico gioco dell’oca.E se così fosse non si vede proprio a chi abbia giovato la strategia adottata.
Conte non voleva patteggiare.In pratica l’hanno costretto.L’accordo trovato con il PM Palazzi era di 3 mesi.Solo 3 mesi.E la Commissione Disciplinare l’ha respinto.Evidentemente ha creduto al pentito ed accusatore Carobbio. Allora il PM Palazzi ha portato la sua richiesta addirittura in eccesso,a 1 anno e 3 mesi. E la Disciplinare ha sentenziato per 10 mesi. Ora il ricorso per il secondo grado di giudizio forse redatto con i consigli di Giulia Bongiorno. Si potrebbe anche prevedere uno sconto di pena che se non ci fosse potrebbe essere ottenuto nell’ultimo grado di giudizio al TNAS ove la pena forse non verrà annulata,ma sicuramente ridotta è ipotizzabile che lo sia.
Grandi spese per i legali e gioco dell’oca con il ritorno probabile ai 3 mesi di partenza.
Davvero un bel giochino.
Intanto il carrozzone è ripartito con la Supercoppa che la Juventus ha vinto sul Napoli in Cina.Tra mille polemiche e un silenzio stampa del Napoli imposto,pare dal fumantino Presidente De Laurentiis. Si comincia bene.
In Cina,dicevamo.
Ma come mai hanno giocato in Cina? In quanti ci saranno andati tra squadre, accompagnatori, arbitri, dirigenti federali ( magari escort …) un 200, forse 300 ? E chi paga? Gli sponsor.. e che cosa si deve dare in pasto a questi sponsor? Una sola parola: la credibilità nel calcio.
CHE NON C’E’ PIU’
Palazzi ha perso su tutta la linea
.La tesi accusatoria del PM non ha retto all’esame delle prove addotte fatta dalla Commissione Disciplinare guidata da Sergio Artico.Per lo storico pubblico ministero degli scandali del calcio è una indubbia sconfitta che potrebbe avere conseguenze anche sugli altri procedimenti in linea di partenza.
Vediamo meglio: la Commissione Disciplinare non ha creduto alle tesi addotte dal Pubblico Ministero soprattutto circa gli atti dell’inchiesta di BARI se è vero come è vero che relativamente a questo filone di indagini il PM Palazzi aveva chiesto per i tesserati coinvolti una somma di pene pari a 36 anni e 2 mesi ed invece la Disciplinare ha sentenziato per 13 anni di pene con illustri proscioglimenti.
TESSERATI:
6 PROSCIOGLIMENTI
LEONARDO BONUCCI ( Juventus ) PROSCIOLTO ( Palazzi aveva chiesto 3 anni e mezzo )
MARCO DI VAIO ( Montreal Impact ) PROSCIOLTO ( Palazzi aveva chiesto 1 anno )
SALVATORE MASIELLO ( Torino ) PROSCIOLTO ( Palazzi aveva chiesto 3 anni e mezzo)
SIMONE PEPE ( Juventus ) PROSCIOLTO ( Palazzi aveva chiesto 1 anno )
DANIELE PADELLI ( Sampdoria ) PROSCIOLTO ( Palazzi aveva chiesto 3 anni )
GIUSEPPE VIVES ( Torino ) PROSCIOLTO ( Palazzi aveva chiesto 3 anni e mezzo )
3 ATTENUAZIONI DI PENA
ANTONIO BELLAVISTA (Ex calciatore ) 4 anni ( Palazzi aveva chiesto 9 mesi in aggiunta alla squalifica di 5 anni )
NICOLA BELMONTE (Siena) 6 mesi ( Palazzi aveva chiesto 4 anni )
DANIELE PORTANOVA (Bologna) 6 mesi ( Palazzi aveva chiesto 3 anni )
2 RICHIESTE DI PENA CONFERMATE
STEFANO GUBERTI ( Roma) 3 anni
PIERANDREA SEMERARO ( ex Presidente Lecce ) 5 anni di inibizione. ( Palazzi aveva chiesto anche la preclusione )
SOCIETA’
US LECCE: ESCLUSIONE DAL CAMPIONATO DI SERIE B 2012-2013 con assegnazione ad un campionato di categoria inferiore e 30 mila euro di ammenda ( Palazzi aveva chiesto la retrocessione in Lega Pro e 6 punti di ulteriore penalizzazione )
UDINESE CALCIO 1896 PROSCIOLTA ( Palazzi aveva chiesto 50 mila euro di ammenda)
BOLOGNA FC 30 mila euro di ammenda ( Palazzi aveva chiesto una penalizzazione di 2 punti in classifica e 50 mila euro di ammenda )
L’IMPIANTO ACCUSATORIO di Palazzi circa il filone di inchiesta di CREMONA ha retto maggiormente, ( da una richiesta pene totali di 43 anni ed 1 mese si è passati ad una definizione in primo grado di giudizio pari a 32 anni e 9 mesi ) ,vediamo
TESSERATI:
7 ATTENUAZIONI DI PENA ( Dalle richieste di Palazzi per un totale di 21 anni e mezzo di pena ad una sentenza della Disciplinare per un totale di 11 anni.
ANTONIO CONTE ( Allenatore Juventus ) 10 mesi ( Palazzi aveva chiesto 1 anno e 3 mesi)
ANGELO ALESSIO ( Vice allenatore Juventus ) 8 mesi (Palazzi aveva chiesto 1anno e3 mesi)
DAVIDE BOMBARDINI ( svincolato) 6 mesi (Palazzi aveva chiesto 3 anni e mezzo )
PIERO CAMILLI ( Presidente Grosseto) 5 anni di inibizione ( Palazzi aveva chiesto anche la preclusione )
FERDINANDO COPPOLA ( Milan) 6 mesi (Palazzi aveva chiesto 3 anni e 6 mesi )
MAVILLO GHELLER (Pavia) 6 mesi (Palazzi aveva chiesto 3 anni e 6 mesi )
ALESSANDRO PELLICORI ( svincolato ) 3 anni ( Palazzi aveva chiesto 3 anni e 6 mesi )
7 RICHIESTE DI PENA CONFERMATE
CRISTIAN BERTANI (Sampdoria) 3 anni e mezzo
MARIO CASSANO ( svincolato) 9 mesi
EDOARDO CATINALI ( svincolato ) 3anni e mezzo
DAVIDE DRASCEK ( Feralpi Salò ) 3 anni e mezzo
EMANUELE PESOLI ( Verona) 3 anni
CLAUDIO TERZI (Siena) 3 anni e mezzo
ROBERTO VITIELLO (Siena) 4 anni
SOCIETA’:
US GROSSETO FC ESCLUSIONE DAL CAMPIONATO DI SERIE B 2012-2013 con assegnazione ad un campionato di categoria inferiore. ( Palazzi aveva chiesto la retrocessione in Lega Pro più 3 punti di penalizzazione oppure,in subordine,la sola esclusione dal campionato di competenza)
NOVARA CALCIO 2 punti di penalizzazione ( Palazzi aveva chiesto 4 punti di penalizzazione )
ANCONA 10 mila euro di ammenda
In TOTALE,quindi, PALAZZI per i TESSERATI che non avevano richiesto il patteggiamento, aveva avanzato una richiesta per i due filoni di inchiesta, di una somma di pene pari a 79 anni e 4 mesi e due preclusioni, si è visto accordare dalla sentenza della Disciplinare solo 32 anni e 9 mesi di condanne senza preclusioni e con riduzioni significative anche circa le ammende alle Società.
Palazzi aveva anche richiesto due retrocessioni ed un totale di 12 punti di penalizzazione per le Società coinvolte nel calcioscommesse .La Disclipinare ne ha comminati 2.
Era quindi un castello di carte ? Ha prevalso la linea buonista? Che cosa dovrebbe fare un Pubblico Ministero che richiede un totale di 79 anni e passa di pena e si vede accordare dalla Commissione Disciplinare giudicante in primo grado solo 32 anni e 9 mesi ? Cioè solo il 41.5% della richiesta?
Trarne le conseguenze,crediamo.
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