Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 06/03/2013 @ 14:15:15, in AMBIENTE, linkato 1535 volte)
PISA: San Rossore,Villa del Gombo, al via i lavori per il posizionamento di pannelli fotovoltaici.
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico alla Villa del Gombo, che permetterà all’Ente Parco di conseguire un significativo risparmio energetico nella gestione della struttura: realizzato in parte con i fondi del Programma di utilizzo delle risorse destinate alla Tenuta di San Rossore, e in parte grazie alla partecipazione ad un bando di Federparchi, l’impianto è infatti dimensionato per soddisfare l’intero fabbisogno di energia elettrica dell’edificio, e di altre strutture del Parco nella Tenuta. Nell’ambito delle energie rinnovabili, tra il 2010 e il 2011 il Parco aveva già definito la regolamentazione per il loro sviluppo all’interno dell’area protetta: una deliberazione del Consiglio del 3 ottobre 2011 aveva in particolare approvato la normativa allegata ai piani di gestione del Parco, che introduce i criteri generali da applicare nella valutazione dei progetti relativi ad impianti di produzione di energia da fonti di rinnovabili nell’area protetta, favorendo così nuovi interventi e investimenti da parte dei privati. La nuova politica energetica ha però ad oggetto anche le iniziative dello stesso Ente Parco e mira così all’abbattimento dei costi energetici attualmente sostenuti per la gestione delle varie attività svolte dal Parco (attività agricole e degli uffici, visite guidate ed educazione ambientale, etc.), e dei costi ambientali, in termini di riduzione delle emissioni inquinanti climalteranti in atmosfera. La soluzione tecnologica scelta per la Villa del Gombo è all’avanguardia e prevede l’utilizzo di moduli fotovoltaici di nuova generazione ad alta efficienza, particolarmente resistenti agli agenti atmosferici ed alla salsedine – vista appunto la vicinanza al mare – con una potenza di picco elevata e dimensioni tali da ridurre notevolmente la superficie occupata; il sistema di montaggio evita inoltre interventi invasivi (quali perforazioni alla struttura del tetto) sull’edificio esistente, visto il suo valore storico e documentario, e realizza il posizionamento dei pannelli mediante l’utilizzo di innovative zavorre. L’impianto avrà una potenza totale pari a circa 20 kW e una produzione di energia annua pari a quasi 25.000 kWh, grazie ai 58 moduli che occupano una superficie di circa 120 metri quadri e che saranno posizionati nei settori est ed ovest della copertura della Villa.
Ufficio stampa Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Di Admin (del 05/03/2013 @ 21:51:31, in champions, linkato 1140 volte)
La partita dei record.A Manchester.
Le due squadre che hanno il maggior numero di tifosi al mondo.Il Manchester United ed il Real Madrid.( 85 milioni i diavoli rossi e 105 milioni i blancos di Madrid)
Due tecnici di assoluta fama.Uno è un mito,un' eccellenza.Sir Alex Ferguson che guida i diavoli rossi da ben 27 stagioni.
L’altro è il re del calcio difensivo,il re degli arroganti,uomo indubbiamente intelligente ,preparato e vincente,ma insopportabile.Quel Mourinho che ha lasciato molte “vedove inconsolabili” a Milano sponda Inter.
Poi la presenza di Ryan Giggs uno dei soli 15 giocatori al mondo ad aver toccato le 1000 gare disputate in carriera. ( gli altri due in attività sopra le 1000 gare sono Ceni e Zanetti )
Giggs ,39 anni,raggiunge stasera la gara N° 932 con la maglia dei Red Devils con la quale gioca da 22 anni.( Vanno poi aggiunte 68 partite con le Nazionali del Galles e della Gran Bretagna alle Olimpiadi –Fino a 21 anni aveva nazionalità Inglese con il cognome Wilson.Poi ha scelto di assumere il cognome della madre gallese ed ha scelto la nazionale Gallese) Per Giggs stasera 1000 gare con 1 sola espulsione per doppia ammonizione!
Uno dei due allenatori stasera sarà fuori dalla Champions e se questo toccasse a Mourinho sarebbe un vero smacco per un Real Madrid che nonostante le due vittorie consecutive sul Barcellona,si trova nella pratica impossibilità di raggiungerlo in vetta alla classifica della Liga.
1000 motivi di interesse,quindi e riflettori puntati su Manchester.
L’altro ottavo vede di fronte lo Shaktar di Lucescu senz’altro la rivelazione come qualità di gioco espresso soprattutto nella fase autunnale che è opposto in terra tedesca ai temibili giallo neri del Dortmund,squadra molto forte fisicamente e facilitata dal 2-2 ottenuto in terra Ucraina all’andata.
Come pronostico propenderemmo per un passaggio ai quarti di Manchester United e di Borussia Dortmund.
MANCHESTER UNITED- REAL MADRID 1-2 andata 1-1 QUALIFICATO REAL MADRID
Invece la sorpresa è venuta da Manchester ove il Madrid era andato sotto di un gol ad inizio ripresa,dopo aver rischiato più volte il gol nel primo tempo ( palo di Vidic ).Mourinho fa entrare Kaka ad inizio ripresa e subisce il gol su autorete di Ramos al 5’ su azione insistita e confusa. A questo punto il Madrid deve segnare due reti per passare il turno.
All’11’ l’episodio che cambia totalmente la gara.Nani alza troppo una gamba e tocca l’avversario che era Arbeloa.Nani resta esterrefatto quando l’arbitro lo espelle .Il giocatore non si era neppure accorto dell’arrivo dell’avversario.Francamente l’arbitro ha preso un bel granchio
Sir Alex Ferguson dalla sua posizione sopraelevata si precipita quasi in campo furioso.Capisce l’ingiustizia e l’importanza tattica derivante dalla perdita di Nani.
II furbissimo Mourinho fa entrare Modric ed in 3‘ fa sua la gara.Pareggia proprio Modric con un gran tiro che colpisce il palo e fortunosamente entra.Il Manchester perde la testa.Al 24’ da Modric a Higuain che lascia a Ozil che sferra un potente diagonale con palla che termina sui piedi dell’accorrente Cristiano Ronaldo ( il grande ex ) che insacca il pallone dell’1-2. E’ fatta.Mourinho elimina Ferguson dalla Champions.( nel prosieguo da notare una bella occasione per il Manchester con un bel colpo di testa di Carrick sventato dal portiere spagnolo ed un palo di Kaka nel finale)
Non è un risultato giusto per quanto visto in campo.A fine gara ironiche battute di mani sulla faccia della terna arbitrale ed in particolare dell’arbitro Cakir Cuneyt. Ancora una volta dunque “fortunello” Mourinho la spunta. La sua armata bianca prosegue il cammino Champions.
BORUSSIA DORTMUND-SHAKHTAR DONETSK 3-0 andata 2-2 QUALIFICATO BORUSSIA DORTMUND
Come previsto nell’altra gara,quella tra Borussia Dortmund e Shakhtar non c’è stata gara. Gli Ucraini di Lucescu dopo la gara perduta contro la Juventus al termine del girone di qualificazione sono andati in letargo invernale ed in pratica è come se vi fossero rimasti. In aggiunta hanno sciaguratamente ceduto all’Anzhi ove milita Eto’o il “magico” Willian il giocatore che più si era messo in luce in tutto il girone.35 milioni di euro il costo del passaggio.Incredibile dal momento che il presidente dello Shakhtar è uno degli uomini più ricchi d’Ucraina!
La squadra sicuramente ne ha risentito e di fronte al rullo compressore dei tedeschi del Borussia Dortmund ne è uscita con le ossa rotte 3-0 a Dortmund dopo il 2-2 a Donetsk.
Per di più gli ucraini hanno anche commesso svariati errori difensivi che contro una squadra potente e molto dinamica come il Dortmund si pagano cari.E’ finita con una severa lezione per Lucescu.
Occhio alle tedesche,quindi.Non solo al Bayern ma anche allo Shalke 04 ed a questo Dortmund forse la più compatta delle tre. Per lo Shakhtar non c’è più il capellone Willian e si vede e si sente.
Da Pisa Stadio "Romeo Anconetani"
Michele Bufalino
Domenica 3 marzo 2013 - Lega Pro, Prima Divisione, 22a giornata
Pisa - Paganese 0-0
Pisa: Sepe, Suagher, Benedetti, Mingazzini (22' s.t. Pedrelli), Colombini (28' s.t. Fondi), Carini, Buscè, Barberis (14' s.t. Gatto), Scappini, Favasuli, Tulli. All. Pane
Paganese: Marruocco, Pastore, Nunzella, Romondini, Fusco, Perrotta, Ciarcià, Soligo, Fava (34' s.t . Girardi), Franco (13' s.t. Caturano), Tortori (31' s.t. Calvarese). All. Grassadonia
Arbitro: Pietro Dei Giudici di Latina
Ammoniti: Favasuli, Tortori, Carini, Scappini
Espulso Ciarcià per doppia ammonizione
Note: 3000 spettatori circa
Minuti di recupero: 1'p.t. / 5' s.t.
PISA - Dopo il k.o. di coppa contro il Viareggio, che ha segnato l'eliminazione del Pisa dalla Coppa Italia di Lega Pro, i nerazzurri provano a riscattarsi concentrandosi in campionato, con una nota positiva: il ritorno di Suagher titolare in campionato, dopo lo sfortunato esordio della prima giornata lo scorso settembre. In attacco il tandem Tulli-Scappini, quest'ultimo l'uomo che si è procurato più rigori nel corso del campionato. Arbitra il signor Dei Giudici di Latina, che aveva già arbitrato il Pisa nella sfida d'andata in campionato contro il Viareggio, terminata 2-2.
PRIMO TEMPO - Prima frazione confusa, dalle poche occasioni da gol, con gli animi che si surriscaldano da ambo le parte, soprattutto perché i giocatori ospiti a più riprese provocano gli avversari, e anche qualche decisione arbitrale finisce per fare innervosire giocatori tendenzialmente tranquilli, come capitan Favasuli, che finisce per arrabbiarsi con il direttore di gara per un errore dell'assistente dell'arbitro Fraschetti su una rimessa laterale, prendendosi l'ammonizione. Il Pisa parte bene a dire la verità, con un'occasione di Barberis al 1' e un angolo di Benedetti che finisce per essere pericoloso poco dopo. Al 6' ottima occasione per Buscè. Un rinvio lo mette a tu per tu con Marruocco, ma l'ex giocatore dell'Empoli affretta troppo i tempi e scarica sul portiere. Al 13' la Paganese va vicina al gol con un'azione confusa. Il minuto successivo Scappini va vicino al gol, ma cicca la sfera. La Paganese poi diventa per una decina di minuti padrona del campo e va vicina al gol un due occasioni, prima con un debole colpo di testa di Fava al 21', e poi con una conclusione centrale al 28' facilmente neutralizzata da Sepe. Al 31' l'occasione più ghiotta della gara: Tulli calcia da fuori area, Marruocco non trattiene, si avventa Scappini che però si divora il gol a un metro dalla porta. Al 40' l'ultima azione del Pisa, sempre con Tulli da fuori area. Finisce così il primo tempo.
SECONDO TEMPO - Una ripresa poco emozionante, così come il primo tempo. Entrambe le squadre osano un po' di più, dato che entrambe non si accontentano del pari. Al 19' i nerazzurri vanno vicini al gol con Scappini, che devia fuori un cross di Benedetti. La gara cambia regime dopo l'espulsione di Ciarcià, per doppia ammonizione, ma paradossalmente l'occasione più ghiotta di tutta la gara ce l'hanno gli ospiti, con una azione incredibile: due conclusioni ravvicinate finiscono sulla traversa, e il Pisa tira un sospiro di sollievo. Al 33' l'ultimo sussulto di una gara che poi si trascinerà stancamente fino alla fine: conclusione di Gatto da fuori area che finisce alta. Il Pisa adesso viaggia a pari punti con il Frosinone.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
MILAN PADRONE DEL CAMPO SUPER PAZZINI SEGNA DUE GOL E PROCURA IL TERZO DI BOATENG
I ROSSONERI NON PERDONO IL VIZIO DI SPRECARE MOLTO. LAZIO IN 10 FIN DAL 16' DEL PRIMO TEMPO MA MAI IN PARTITA.
MILAN TERZO IN CLASSIFICA CON MERITO
Niente Balotelli per questa sfida dal sapore di Champions tra Milan e Lazio.( E’ in palio il terzo posto ) Problemi ad una gamba con botta ed ematoma retaggio del derby,di quel derby ove lo stesso Mario sprecò come minimo due gol.
Lazio difficile da battere ( Allegri a Milano non c’è ancora riuscito ) ,Lazio che con il suo gioco cinico non ti fa neppure giocar bene.D’altra parte la Lazio non vince a San Siro sponda Milan dal 3 settembre 1989!
Spetterà alla coppia El Shaarawy-Pazzini il compito di battere uno dei migliori portieri così come deve essere considerato Marchetti. Nella Lazio assenze importanti come quelle di Klose( ben sostituito finora da Floccari ) e di Mauri.
Tra l’altro per Pazzini ci sarebbe anche la ghiotta opportunità di raggiungere la bella cifra di 100 gol in campionato.L’ex atalantino , fiorentino ed interista è fermo a 99 reti messe a segno tra Serie A e Serie B ( 9 in B e 90 in A ) .
Il Milan riesce nella non facile impresa di sbagliare due gol in un minuto.
Al 3’ El Shaarawy supera un incerto Pereirinha e si fa incantare da Marchetti in uscita.
Al 4’ Sempre in coppia Pereirinha e El Shaarawy nello sbagliare.Il primo non chiude il secondo solo davanti a Marchetti tenta un dribbling, la sfera va a Pazzini il cui tiro è respinto da Biava nei pressi della linea!
Un minuto dopo tocca a Floccari a sbagliare il tiro da buona posizione dopo ottima azione di Candreva.Ma il tiro è debole.
Giocano a viso aperto le due squadre.
11’ ancora un’azione in accoppiata tra Pazzini e El Shaarawy il cui colpo di testa in anticipo nei confronti di un disorientato Pereirinha termina però alto sulla traversa.
Momento importante della gara tra il 15’ed il 16’ Da De Sciglio a El Shaarawy che punta l’area.Al momento di entrarvi viene steso da Candreva.I rossoneri vogliono il rigore.Rizzoli l’arbitro è incerto e si consulta con l’arbitro d’area. La soluzione che esce è questa.Espulsione per Candreva ( azione con chiara occasione da gol ) e punizione dal limite per il Milan.
Una punizione che Montolivo spedisce a lato. Lazio quindi in 10 per il resto gara. Non era facile stabilire con l’azione in movimento se effettivamente l’attaccante milanista fosse in area o no.Certo è che El Shaarawy è caduto abbondantemente dentro l’area di rigore. La Lazio è passata ora con una linea difensiva a cinque uomini. Al 26’ si mette in evidenza De Sciglio con un tiro che sfiora il palo alla sinistra di Marchetti.
Al 31’ altra azione da polemiche.Possibile rigore su Pazzini trattenuto in area.Rizzoli non è di questo avviso ed ammonisce Pazzini per simulazione nell’azione che ha visto Radu trattenerlo per la spalla, con conseguente eccessiva scena di caduta del milanista.
Il Milan ha in mano la partita ma spreca eccessivamente. Ancora Milan al 37’ l’ottimo De Sciglio traversa in area e Pazzini al volo gira alto,continuando a protestare nei confronti degli avversari.Pazzini è nervoso,cerca il 100° gol,ma è anche ammonito.
39’ eccolo il gol N° 100 per Pazzini!( tra A e B ) E’ un gol da rapinatore d’area come è lui.L’azione parte con un tiro dalla sinistra che Marchetti non trattiene,sulla sfera si avventa El Shaarawy disturbato da un difensore, palla che resta nei paraggi spinta in rete da Pazzini
43’ si va sul 2-0 per il Milan che ormai ha la gara in mano.Colpo di testa violentissimo da palla d’angolo di Pazzini e Marchetti si esalta respingendo la sfera proprio sulla linea,ma non può trattenere la palla,su di essa si avventa Kevin Prince Boateng ed insacca.
Milan sia pure in superiorità numerica nettamente meritevole del doppio vantaggio.Ha guidato il gioco in lungo ed in largo ed ha sprecato molto tralasciando anche i due episodi non favorevoli dei possibili calci di rigore negati da Rizzoli.
Lazio in netta difficoltà.Secondo tempo in cui al Milan basterà controllare la gara.
Secondo tempo con poche emozioni come previsto. Intanto Pektovic lascia negli spogliatoi Pereirinha autore di 46’ davvero insufficienti. Nel Milan esordio di Zaccardo al posto di Zapata.
C’è però tempo per veder segnare ancora il Milan ed ancora Pazzini che così raggiunge le 12 segnature in questo campionato. ( 101 in totale con 92 in serie A e 9 in serie B )
E’ il 16’ quando Radu combina un pasticcio controllando male la sfera.Pazzini è un rapace in agguato,si sposta sulla destra e fulmina in rete.
AL 20’ ancora una ghiotta occasione per Pazzini lanciato da El Shaarawy.Questa volta la sfera è colpita male Pazzini lascia il campo al 22’ ed entra Niang. Al 25’ è la volta di El Shaarawy che spreca ancora un possibile gol.Era solo davanti a Marchetti ma fa difetto di lucidità.
Considerando le occasioni avute un Milan più cinico ( ma sappiamo che mai i rossoneri lo sono stati in 104 anni di storia) sarebbe in vantaggio per 6-0 minimo.Ovvio che sia facilitato dal fatto che gli avversari giocano in 10 uomini dal 16’ del primo tempo.
31’ esce Boateng che è tornato ad essere il Boateng dei bei tempi ed entra un Robinho rimasto a Milano non sappiamo quanto convinto e sicuramente lontanissimo dalla forma migliore. Comunque la partita non ha più nulla da dire.
Ed invece ancora Milan con traversa scheggiata su tiro del giovane Niang dopo azione di contropiede condotta con El Shaarawy e c’è tempo per vedere un fallaccio da rosso di Yepes su Ederson che Rizzoli invece punisce col giallo. La punizione seguente battuta da Saha e parata da Abbiati è in pratica l’unico tiro in porta della Lazio in tutta la ripresa.
Milan quindi terzo e con merito.
Oltre 200 accrediti stampa ,60 fotografi in campo per l’avvenimento tanto atteso al San Paolo di Napoli.Saprà finalmente il Napoli di Mazzarri uscire dai proclami ad effetto e finalmente fare il salto di qualità ?
Ha di fronte la squadra più forte degli ultimi due anni,quella Juventus che ha il Napoli 6 punti più sotto e che quindi ha la grande possibilità,vincendo,di chiudere il discorso scudetto.
Non è che a Napoli la Juventus abbia una grandissima tradizione,non ci vince da anni e nel computo totale delle gare disputate al San Paolo è in leggerissimo svantaggio sia pure di una sola gara.In campionato infatti ( compreso anche l’incontro di B ) il Napoli in casa propria ha vinto 20 volte,con 25 pareggi e 19 sconfitte.
Ultima vittoria bianconera a Napoli nell’anno 2000-2001 con la Juventus di Ancelotti vittoriosa per 2-1
San Paolo in serata delle grandi occasioni con record di incasso di 2,2 milioni
Intanto nei pressi dello stadio dei teppisti hanno assaltato il pullman bianconero mandando in frantumi un finestrino.Immediato l’intervento della forza pubblica. Se questo è il buongiorno…
Dopo un paio di iniziative di Hamsik,si fa vedere la Juventus ed al 9’ è in vantaggio!
Gran lavoro di Pirlo sulla sinistra e gran traversone in area con inzuccata vincente di Giorgio Chiellini al suo primo gol in questo campionato Nettamente battuto Britos..E’ subito durissima per il Napoli.
12’ momento delicato in area azzurra con Lichsteiner che va a terra.Orsato l’arbitro, ha un momento di incertezza poi evidentemente confortato dall’arbitro di linea decide per il proseguimento dell’azione.De Sanctis infuriato non le manda a dire allo svizzero..
13’ confusione in area bianconera con Pandev che non ne approfitta. 16’ insiste la Juventus che sfiora il raddoppio con Vucinic che sparacchia a sinistra di De Sanctis forse disturbato dalla presenza di Cannavaro. 18’ che cosa fa Vucinic… butta via il secondo gol!! Lanciato da Vidal a tu per tu con De Sanctis si fa ipnotizzare e deviare il tiro in angolo .Ma dov’è il Napoli?
De Sanctis ha,forse,salvato la gara. Troppo sicura questa Juventus per il Napoli di stasera.Vantaggio stretto e più che meritato.
28’ scontro aereo tra Britos e Inler.I due azzurri a terra.Britos ha preso la botta più forte.In due minuti passa tutto per fortuna. Ma il Napoli non riesce a costruire azioni con continuità.Cavani per ora non ha avuto alcuna occasione.
Si arriva al 42’ con un gol improvviso del Napoli ed è il pareggio in un momento in cui sembrava la Juventus assoluta padrona del campo con un pressing asfissiante fin dall’area di rigore partenopea. E’ accaduto che Inler ha deciso al limite dell’area di sferrare un gran tiro sembra deviato leggermente da Bonucci che non dà scampo a Buffon.
Occhio! 45’ Cavani ha dato una bella gomitata a Chiellini vista dall’arbitro d’area e non da Orsato.Per Cavani è solo giallo!Questa può essere l’azione chiave della parita!!Il falllo di Cavani è stato evidente e netto.Chiellini si rialza dopo un paio di minuti di cure Al 48’ si va a riposo sull’1-1 ma siamo sicuri che Conte sia furioso.
La Juventus ha tenuto in mano il gioco per 40 dei 48 minuti giocati ed ha sprecato moltissimo. Un Cavani nervoso per il brutto primo tempo sia pure tenuto e disturbato da Chiellini ( una tirata di capelli ) ha sfogato la sua frustrazione con un brutto fallo.E gli è andata bene ma era da rosso. E pure ,come minimo da giallo,il fallo di Chiellini.
Continuano quindi le due squadre a non aver subito espulsioni in tutto questo campionato.
Primo tempo di assoluto predominio tecnico della Juventus con un Pirlo da leggenda.Napoli confusionario ma capace con Inler di indovinare il tiro della domenica ed impattare una gara che potrebbe far scintille ( in tutti i sensi ) nella ripresa.
Entra Dzemaili nel Napoli,Britos è ancora confuso. Non riesce il Napoli ad impostare azioni.Gli juventini pressano altissimo. Cominciano a fioccare gli ammoniti: sono Behrami e Cannavaro nel Napoli. 13’ tiro violento dalla distanza di Hamsik.Buffon è reattivo e mette in angolo.
Il Napoli sembra svegliarsi.Essendo super controllato il temuto Cavani tentano gli uomini di Mazzari con i tiri dalla distanza. Mazzarri ha ancora una carta da giocare,quella di Insigne.
19’ si salva la Juventus dopo una gran confusione in area e tiro dalla distanza che va in angolo. Anche Buffon esce a vuoto poco dopo ed un difensore salva quasi sulla linea.Si susseguono gli angoli pro Napoli e le mischie in area bianconera.Il Napoli comincia a crederci. 19’ entra Insigne al posto di Pandev che poco ha combinato.Mazzarri spera ora nella velocità dell’ex pupillo di Zeman.
20’ De Sanctis respinge una gran botta di Vucinic
27’ occasionissima Napoli ! Dzemaili non trova la porta dopo una respinta corta di Buffon su tiro di Hamsik ed in precedenza Cavani aveva per la prima volta in gara ben impattato di testa impegnando Buffon. 28’ cambio Giovinco con Matri da parte di Conte
La Juventus sembra gradire questo risultato.Il Napoli va a strappi e rischia sempre quando la Juventus si affaccia dalle parti di De Sanctis ..certo che Vucinic non ha grandissime doti di marcatore se non ha davanti le maglie rossonere del Milan… e la difesa del Milan....
40’ il Montenegrino esce ed entra a rafforzare il centrocampo il 19enne Pogba. 41’ ammonizione per Peluso che stende Cavani quasi al limite.Occasione Napoli.Il tiro dello stesso Cavani è fuori . Nulla fino al termine. La Juventus ha ottenuto un punto pesante nello scontro diretto e considerando che all’andata ha battuto il Napoli per 2-0 i punti di vantaggio sono 7 e non 6. In caso di arrivo a pari punti infatti in Italia valgono i risultati degli scontri diretti e non il quoziente reti come in Inghilterra e Spagna.
Il Napoli è stato complessivamente inferiore alla Juventus apparsa più sicura del suo gioco ed estremamente abile a non far ragionare i giocatori del Napoli deputati alla costruzione delle azioni.Spesso i partenopei sono stati costretti a sbagliare passaggi ed a consegnare palloni pericolosi alla geometrie di Marchisio,Vidal e soprattutto Pirlo autore di un’ottima gara. Napoli abile solo nei tiri dalla distanza ma troppo frammentato nel gioco e con un Cavani ben controllato.Cavani che a dire il vero avrebbe meritato il rosso a fine primo tempo perché anche se provocato da Chiellini non è giustificabile la reazione con la gomitata.Molto meglio il Napoli nel secondo tempo ma Dzemaili a porta spalancata ha messo fuori. Campionato chiuso ? E’ prematuro parlarne essendo in palio ancora ben 33 punti e la Juventus ha anche il gravoso impegno della Champions nella quale vuole arrivare fino in fondo.
E’ Derby di Milano. Il Milan ha un punto in più dell’Inter e vuole come minimo mantenerlo. Il Milan ha perso gli ultimi derby di campionato ed ha nelle proprie fila un giocatore,Mario Balotelli che è cresciuto atleticamente proprio nelle file dei neroazzurri poi venendo ceduto non si sa con quanti mal di pancia del patron Moratti agli inglesi del City.
Il Milan viene da una straordinaria vittoria contro il Barcellona,vale a dire contro la squadra più titolata al mondo di questi ultimi anni, una vittoria che potrebbe lasciare strascichi indelebili negli spagnoli ma che contemporaneamente non può non aver dato una marcia in più ai rossoneri.
Vediamo, ricordando anche che un pareggio nei derby di Milano manca da ben 20 turni.
Al 7’ ottima occasione milanista con un passaggio di El Shaarawy per l’avanzante De Sciglio il cui tiro violento esce di un nonnulla.
Gara dai ritmi intensi. 12’ ammonizione di Mexes per fallo su Cassano.
Inter molto determinata e stranamente manovriera.
Grande occasione per Balotelli al 15’ che a tu per tu con Handanovic scivola e non colpisce un bel pallone di De Sciglio.Prima palla gol della serata.
Risponde Palacio con un tiro fuori sulla sinistra di Abbiati.
Al 20’ torna al gol portando in vantaggio il Milan il Faraone Stefan El Shaharawy che raggiunge le 16 marcature in questo campionato e senza rigori battuti. Sfera da Boateng a El Shaarawy il cui tiro non dà scampo ad Handanovic
. Reagisce l’Inter con un bel tiro di Cassano un diagonale fuori di poco.
Il Milan ha preso in mano la gara e spinge. 27’Altra clamorosa occasione per Balotelli il cui colpo di testa viene miracolosamente salvato all’altezza della traversa da un super intervento di Handanovic.La battuta era da calcio d’angolo e la palla è ricaduta all’altezza della linea. Per Super Mario la gara si mette male.Lo sappiamo la sua è una gara nella gara e per ora ha solo sfiorato per due volte il gol
.La gara poteva già esser chiusa. Ancora Handanovic contro Balotelli lanciato da De Sciglio due minuti dopo.Il portiere salva sulla linea! Per Balotelli tre occasioni da gol!
34’ ammonizione a carico di Ranocchia per fallo su Balotelli. Poi un uno due da una parte e dall’altra con Muntari al tiro e Palacio al tiro con due parate centrali dei rispettivi portieri. Il tempo si chiude con un po’ di nervosismo in campo per un fallo subito da Montolivo da Cambiasso e con una bella punizione da lunga distanza sempre di Balotelli che impegna Handanovic sulla destra.
Il Milan ha meritato il vantaggio che poteva già dopo 45’ avere contorni netti se solo un super Handanovic non avesse impedito per due volte in maniera clamorosa il gol a colui che lo cerca con più voglia ,vale a dire Mario Balotelli. Se continuerà con questa convinzione anche nella ripresa sarà difficile che la porta interista non capitoli ancora.
Un solo gol di vantaggio è troppo poco per il Milan che sembra rinato dopo i primi opacissimi mesi di campionato.Ottimo primo tempo di Abate,De Sciglio e Boateng ritornato ai livelli dello scorso anno.Inter mobile ma con trame che si perdono all’altezza della difesa dei rossoneri una difesa che spesso e volentieri abbiamo criticato ma che per ora anche stasera così come è accaduto di fronte al Barcellona non ha rischiato granchè.
La ripresa inizia con un fallaccio di Montolivo su Palacio lanciato verso l’area.L’arbitro Mazzoleni lo ammonisce. Ancora un fallo su Palacio al 5’ L’Inter ha iniziato la ripresa all’attacco mentre si gioca in mezzo ai fumogeni che tardano a liberare il terreno di gioco.
All’8’ questa volta il miracolo lo compie Abbiati che devia sulla destra una botta a colpo sicura di Guarin su cross di Palacio ! Milan un po’ in difficoltà . I fumogeni tardano a diradarsi.
19’ confusione in area interista con Balotelli a tu per tu con Handanovic che resta momentaneamente a terra. Allegri negli ultimi minuti,non belli, ha più volte richiamato alla calma proprio Balotelli che sembra sempre più nervoso anche perché su di lui i difensori non fanno complimenti.
22’ primo cambio Inter dentro Schelotto fuori Cambiasso
26’ pareggia proprio Schelotto il cui colpo di testa in mezzo a due difensori rossoneri !!! è imparabile per Abbiati.Il tutto su lancio di Nagatomo. Il Milan del secondo tempo lo abbiamo già detto non è nemmeno parente di quello del primo.
L’Inter ha spinto molto e appena 4 minuti dopo il suo ingresso in campo Schelotto ha fatto fessi i due rossoneri in difesa ( uno dei quali era Mexes ) ed ha impattato la gara.
Al 35’ Allegri fa entrare Niang al posto di Boateng. Al 40’ esce il Faraone ed entra Bojan Al 43’ tiro di Niang respinto da Handanovic.
Nulla di importante fino alla fine.Il Milan nel secondo tempo è come se fosse restato negli spogliatoi,.L’Inter in tutta la gara ha avuto due occasioni ed una l’ha trasformata in gol.Il Milan in tutta la gara ha avuto 5 occasioni ed ha fatto un solo gol.Questa la differenza. Da preferirsi il Milan come manovra (ma su questo non potevano esserci dubbi ).un grande Handanovic ha dato all’Inter la possibilità di pareggiare.Milan sprecone e nella ripresa senza fiato,Inter pratica e di volontà.La Juventus è sempre più lontana.
Di Admin (del 21/02/2013 @ 13:16:01, in AMBIENTE, linkato 2018 volte)
Pisa: Marine del Parco, siglata la prima storica collaborazione con l’Ente Parco (nella foto: il riconoscimento internazionale Quality Coast ottenuto dal Parco)
Nelle scorse settimane la Rete d’imprese “Marine del Parco”, associazione che riunisce stabilimenti balneari e altre attività commerciali del settore turistico nell’area della Marina di Levante a Viareggio, ha avanzato una proposta di collaborazione al Parco per l’attivazione di iniziative didattiche e di turismo ambientale e la valorizzazione dei prodotti tipici del Parco: obiettivo è quello di promuovere il territorio con la creazione di punti d’informazione da collocare all’interno di ogni singola impresa, dove i fruitori potranno trovare materiale informativo del Parco. Alla richiesta della Rete “Marine del Parco”, che riunisce imprese turistiche balneari «profondamente convinte del fatto che essere all’interno di un’area ad alto pregio naturalistico ed ambientale debba diventare un valore aggiunto», è giunto tempestivo il parere favorevole espresso dal Consiglio direttivo: più volte il Presidente Fabrizio Manfredi ha infatti condiviso con l’organismo collegiale dell’Ente Parco la necessità di creare occasioni di collaborazione con le realtà economiche del territorio, che mirassero a considerare gli operatori economici quale tramite privilegiato per raggiungere i turisti che frequentano il territorio e far conoscere le attività che il Parco propone. Poiché lo stesso statuto della Rete d’imprese fa esplicito riferimento alla valorizzazione delle attività turistico-ricreative dell’area del Parco, il Consiglio direttivo ha ritenuto importante poter collaborare all’iniziativa sostenendo la Rete d’imprese per la riuscita dell’iniziativa e mettendo a diposizione materiale promozionale dell’Ente Parco e coinvolgendo gli operatori dei Centri Visita del Parco. Tra le varie proposte scaturite dagli incontri all’interno della Rete di Imprese sono infatti incluse anche la disponibilità ad accogliere guide turistiche autorizzate dall’Ente Parco in grado di svolgere attività didattiche indirizzate ai turisti e alle scolaresche, utilizzando le attività degli operatori quali basi logistiche per le attività, e la possibilità di ospitare presentazione di prodotti tipici delle aziende agro-zootecniche che operano all’interno dell’area protetta.
«La collaborazione è la prima dimostrazione di un’apertura di alcune categorie di operatori e di un cambiamento nella percezione dell’immagine dell’Ente Parco da parte del tessuto economico – è il commento del Presidente del Parco, Fabrizio Manfredi; – con la proposta avanzata al Parco la Rete ha dimostrato di essere all’avanguardia e di avere una spiccata sensibilità ai temi ambientali. In molti hanno già capito che il Parco è un’opportunità unica per valorizzare le proprie attività economiche e il territorio stesso in cui si trovano: il modello innovativo sarebbe senz’altro da estendere a tutti gli altri operatori economici del territorio.»
Il comunicato stampa completo è disponibile al link: http://goo.gl/3t8Sw ------------
fonte : ufficio stampa Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Di Admin (del 20/02/2013 @ 22:47:21, in champions, linkato 1228 volte)
Aria da grande sfida a San Siro.Tutto esaurito per un ottavo di finale Champions tra Milan e Barcellona.Tra il Milan dei giovani ed il Barcellona di Leo Messi un vero fenomeno in termini di gol messi a segno. L’inizio della sfida ripropone un Barcellona subito riversato nella metà campo rossonera.In più di un’occasione si contano 20-22 passaggi consecutivi degli spagnoli prima di essere rimpallati in qualche modo dalla difesa rossonera.
Il Milan rimane molto abbottonato dietro ma non soffre molto, tranne in un paio di auto tentativi di autorete soprattutto con l’imprevedibile Mexes capace di tutto.
Gli spagnoli giocano con una improponibile casacca arancione la gran parte ,che va via via scolorendosi nella zona bassa, fino ad un giallo canarino risultando,così, una specie di maglia rovinata da una lavatrice impazzita…tant’è!
Come spesso avviene in questo tipo di gare ove l’avversario mantiene lungamente il comando del gioco la migliore occasione da rete capita al 15’ a El Shaarawy che lanciatosi in velocità si allunga troppo la sfera e viene stoppato in angolo.
Dall’angolo altra grossa opportunità con Boateng al tiro di pochissimo fuori!
Il gran lavoro di Muntari e Montolivo assieme a capitan Ambrosini fino ad ora ha limitato solo ad un paio di serpentine il temutissimo Messi che costringe al fallo da ammonizione Mexes al 24’
.La difesa rossonera tiene senza troppi affanni.Certo è che il generosissimo El Shaarawy che spesso rientra anche a difendere non potrà spremersi così per tutta la gara.Pazzini è giocoforza avulso dal gioco e non riesce neppure a tenere palla di fronte ai giocolieri della difesa catalana.
Comunque è un più che dignitoso Milan a rendersi ancora pericoloso con El Shaarawy cui al 35’ capita un’altra ghiotta occasione su lancio da destra arrivando con un attimo di ritardo su di un possibile impatto vincente col pallone a tu per tu con Victor Valdes.
Null’altro da notare fino al 45’.
Barcellona un po’ sottotono e Milan attento,grintoso,compatto davanti alla difesa ma giocoforza molto episodico nei tentativi,che però ci sono stati, di offendere verso la porta spagnola.Non sarà facile cambiare il clichè di questa partita.Tenere lo zero a zero e tentare il tutto per tutto a Barcellona ? Potrebbe anche essere una strada percorribile.
Ad inizio ripresa si gioca a piccolo ritmo con palla quasi sempre nei piedi dei catalani. Il Milan assiste al fraseggio. Comincia ad essere falloso il Barcellona per due volte di seguito con falli anche duri su Pazzini ed El Shaarawy.
Quest’ultimo si procura un calcio di punizione al 10’ da cui scaturisce il gol del vantaggio rossonero. Il gol è un po’ casuale nella dinamica ma tutto sommato meritato viste anche le occasioni del primo tempo.Batte la punizione Montolivo la palla colpisce Zapata che è al limite dell’area di rigore ne esce quasi un perfetto passaggio per Boateng che insacca. Catalani furiosi con l’arbitro e Piquè ammonito per proteste.Per loro il gol è irregolare in quanto Zapata avrebbe toccato con la mano. San Siro è ora una bolgia.
Il Barcellona fa entrare Sanchez al posto di Fabregas.
20’ violento scontro aereo tra Pazzini e Puyol che ha la peggio ed esce a farsi curare.Anche Pazzini pare avere un bernoccolo in fronte che non gli impedisce due minuti dopo di mettersi in luce con una rovesciata centrale che non impensierisce Valdes.
25’ rientra con turbante Puyol. Il Barcellona aumenta i ritmi.Esce Pazzini evidentemente un po’ confuso per la botta alla testa ed entra il giovane Niang.E' il 29'
31’ la migliore occasione per il Barcellona con un tiro di Iniesta dalla distanza fuori di un nulla !
34’ pericolosa punizione di Xavi quasi dal limite dell’area
35’ apoteosi a San Siro!! Gol di Muntari su passaggio smarcante di El Shaarawy…dopo che Niang a centrocampo aveva superato Puyol.San Siro esulta dopo un secondo tempo finora perfetto degli uomini di Allegri.Sapevamo che il Barcellona è uso beccare un gol a gara come minimo ma era anche abituato a segnarne in quantità industriali.Merito dell’attentissimo Milan di stasera se finora questo non è accaduto. 41’ colpo di testa di Puyol fuori.
42’ esce molto applaudito El Shaarawy ed entra Traorè.
Anche Puyol sanguinante alla fronte è costretto a lasciare il posto a Mascherano.
Momenti finali di gara molto palpitanti.
Un 2-0 sarebbe un risultato fantastico per come si era presentata la gara alla vigilia.Un risultato forse anche difendibile a Barcellona a patto di giocare compatti ed attenti come stasera. I 5’ di recupero non portano novità ed il Milan esulta per una delle vittorie più importanti degli ultimi anni considerando anche la forza degli avversari.Lo spauracchio Messi non si è proprio visto e questo magnifica l’attenta copertura attuata da Allegri.
Questa era la settima sfida a San Siro in Champions tra Milan e Barcellona.Il bilancio è di due vittorie milaniste, due pareggi e tre sconfitte. A Barcellona il Milan se la giocherà.Un eventuale gol milanista costringerebbe il Barcellona all’impresa di segnarne quattro.Insomma col risultato di stasera è possibile piazzare Milan e Juventus nei quarti di Champions.
Di Admin (del 19/02/2013 @ 21:36:33, in champions, linkato 1270 volte)
La palla è tonda…con questa frase banale in genere chi si sente più debole dell’avversario si fa coraggio e spera nel miracolo.Dovrà fare così anche il Milan domani sera contro il Barcellona?
Non è nel dna dei rossoneri sperare in un miracolo.E' un'attitudine di altri ( prorio lì vicino.) .
Nel dna della squadra più titolata al mondo come trofei internazionali vinti ( assieme al Boca Juniors con 18 trofei ) c’è la vittoria limpida spesso surclassando l’avversario.E ci sono anche le beffe e le ruberie..
E di finali perse beffardamente se ne ricordano ancora almeno due i tifosi rossoneri più avanti con gli anni.
Quella nella Coppa dei Campioni,quando la competizione era più seria e meno prostrata alle Tv, del 1958 al cospetto del Real Madrid nella finale di Bruxelles del 28/5/1958 persa ai supplementari per 3-2 e quella della finale della Coppa Intercontinentale ripetuta e con lo stesso arbitro,l’argentino Brozzi che aveva fatto sfracelli nella gara di ritorno tra Santos di Pelè e Milan nel 63 a Rio dopo che il Milan aveva battuto i brasiliani a San Siro per 4-2 perdendo poi il ritorno con lo stesso punteggio di 2-4 e dopo che il primo tempo era terminato per 2-0 per il Milan.
Intimidazioni fisiche di Almir (sostituto di Pelè), un nubifragio,i 150 mila spettatori del Maracanà e l’ operato di Brozzi portarono al tracollo di 4 gol subiti nella ripresa ( Altafini non era cuor di leone ) ed allo spareggio come detto,con stesso arbitro e stesso stadio perso per 1-0 su un rigore letteralmente inventato.( E l’arbitro Brozzi perse la qualifica di internazionale ) .
Basterebbero questi due furti storici subiti dai rossoneri per non riconoscersi in quel detto : “ la palla è tonda”
Ma tornando alla gara di andata degli ottavi di Champions tra Milan e Barcellona in programma domani sera a San Siro con record storico di incasso vicino ai 5 milioni di euro ed analizzando lo status attuale tra le due compagini,non ci dovrebbe essere storia.Troppo forte il Barcellona attuale rispetto al Milan.
Gli spagnoli stanno battendo record su record ,subiscono,è vero,un gol a partita, ma ne segnano a valanghe ed hanno in Messi un vero calciatore fenomeno che alla sua giovane età è già arrivato a segnare 301 gol in maglia blaugrana.
La mente del commentatore non può non andare alle nefandezze,sì, vere e proprie nefandezze che la difesa rossonera combina quasi in ogni gara.Errori che se ripetuti contro uomini come Iniesta,Xavi e Messi porterebbero i rossoneri al disastro.
Proprio confidando nel dna storico della Società,nel giusto orgoglio dei giocatori e nella spinta del pubblico potremmo anche sperare in un risultato positivo,ma le speranze non sono molte.
Non è come quando un Barcellona a guida Crujiff si fece travolgere per 4-0 in finale( era il 18/5/1994 ad Atene ) da un Milan privo di Baresi e Costacurta in difesa ,un Barcellona che già alla vigilia sembrava avesse vinto. In quella storica serata Massaro con due gol si superò e la festa fu poi completata da altri due reti di Savicevic e Desailly.
I Catalani sono ormai anni al vertice mondiale e soprattutto questo Milan non assomiglia a quel Milan di Capello.
Questo è un Milan in rifondazione, un Milan giovane cui il sorteggio ha messo di fronte uno dei peggiori avversari possibili assieme alle due tedesche Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
Ed è un Milan che sarà costruito attorno a Balotelli che già lo sta prendendo per mano.E come sappiamo Balotelli non potrà essere della gara.Tutto affidato a El Sharawy ed a Pazzini e questo potrebbe anche essere sufficiente,ma a centrocampo ed in difesa sapranno i “nostri eroi” Yepes,Mexes,Bonera,Zapata,Abate,Constant tenere a bada i piccoletti giocolieri della macchina da gol del Barcellona? Comunque meglio giocarsela e perdere che affidarsi all’italico stellone che si nasconde dietro “ la palla è tonda "
Un girone di ritorno allucinante con una vittoria un pareggio e quattro sconfitte ( tre delle quali consecutive) sono costate la panchina all’allenatore della Pistoiese Leonardo Gabbanini.
In classifica una caduta a precipizio dalle prime posizioni e soprattutto un paragone impietoso con quanto di buono lo stesso allenatore aveva costruito nello stesso periodo di gare all’andata ove ottenne contro le stesse squadre ben 14 punti sui 18 a disposizione !
Ed ancora,quella che era la difesa meno battuta di tutto il girone D della serie D è diventata soprattutto dopo la perdita di Anzalone una specie di banda del buco se è vero come è vero che nelle sei gare del girone di ritorno gli arancioni hanno subito ben 13 reti al cospetto dell’unica rete al passivo nell’andata e nello stesso blocco iniziale di gare.
Come sempre paga l’allenatore
La Società ovvio ha le sue colpe ed ha cercato di dare un significato alla fase finale dell’ennesima stagione buttata via ,chiamando al timone della squadra un allenatore di categoria e molto esperto.
Sarà domani la presentazione di MASSIMO MORGIA che in carriera ha sempre guidato formazioni di C1 e C2 distinguendosi negli anni 97/98 alla guida del Marsala in C2 dove vinse il campionato ed alla guida del Palermo l’annata successiva in C1 dove arrivò al secondo posto. Defilatosi dal calcio per un paio di anni ultimamente è stato allenatore in seconda del Livorno a guida Novellino.
I migliori auguri di buon lavoro al nuovo allenatore
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