Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Una cosa è certa dopo le gare del pomeriggio che tra l’altro hanno decretato la retrocessione in Serie B del Siena e del Palermo. E'che la Fiorentina è tornata matematicamente in Europa.Quasi certamente in Europa League ma piccola speranza anche di Champions c’è.
Se il Milan,infatti,dovesse non vincere le prossime due gare(stasera con la Roma e domenica sera 19 maggio a Siena ) potrebbe essere appaiato a 70 punti proprio dalla Fiorentina.
Insomma,per esser certo di andare in Champions il Milan deve vincere almeno una delle due gare che gli restano da giocare.
Che brutto primo tempo ha fatto il Milan al cospetto di una Roma molto manovriera e propositiva in avanti.I romani hanno avuto diverse possibilità di passare in vantaggio già al 3’ ed al 7’ sempre con tiri di Marquinho cui Abbiati si opponeva con bravura. Al 14’ si fa vedere capitan Totti con una sventola che termina di poco alta. 26’ ancora Marquinho che impegna severamente Abbiati.E il Milan dov’è? Stenta a farsi pericoloso.
Muntari in cabina di regia al posto dell’infortunato Montolivo è un progetto destinato al fallimento.Son più le palle che perde che quelle che riesce a gestire.Balotelli è troppo individualista ed ha 3-4 uomini addosso. 26’ e 31’ dà cenni di risveglio la squadra rossonera stasera in campo con una improponibile casacca dorata del tipo “gratta e vinci” con tiri di Muntari e Boateng che potevano avere miglior fortuna.
Intanto cresce il nervosismo per Balotelli che fa segno ai tifosi romani di smetterla con i soliti buuuu di commento alle azioni. Al 38’ si fa vedere proprio Balotelli con una violenta punizione che Lobont respinge con i pugni. Al 40’ un fattaccio a seguito di ammonizione a carica di Balotelli per fallo su Marquinho. L’arbitro,il fiorentino Rocchi espelle Muntari reo di aver cercato di impedirgli di estrarre un cartellino giallo nei suoi confronti per proteste ( rispetto al fallo di Balotelli ).Evidentemente Muntari deve aver toccato fisicamente l’arbitro e si è beccato il rosso,lasciando così il Milan in 10 per il resto gara e di fronte ad una buona Roma.
Di certo nella ripresa sarà necessario un Milan diverso se vorrà,sia pure in 10,conquistare i tre punti necessari per chiudere il discorso terzo posto.
2’ della ripresa.Sospensione momentanea della gara da parte dell’arbitro Rocchi.Continuano i buuuu insultanti da parte dei tifosi romanisti indirizzati a Balotelli.Poco più di un minuto di sospensione. 6’ bel tiro dalla distanza di Totti fuori di poco.Per ora la Roma non fa valere la superiorità a centrocampo.Il Milan però manca di idee in avanti.Balotelli è spesso a terra ora per un pestone ora per una botta al volto.Occorre un cambio,sarà l’ora di Pazzini o no? El Shaarawy fa più il rifinitore che l’attaccante. 10’ Balotelli su procura una buona punizione. La tira lui stesso ma Lobont in due tempi para. 13’ ottima occasione per Marquinho lanciato in area da Totti.Esce Abbiati mentre Mexes salva in angolo.Intanto Balotelli continua a lamentarsi del trattamento riservatogli da “faccina d’angelo” Dodò.
Occhio,la seconda ammonizione è dietro l’angolo!
Brutto secondo tempo.Il pareggio non serve a nessuno.
Cambio Roma.Via Perrotta e dentro Pjanic.Allegri non cambia nulla.Anzi,ha deciso di togliere El Shaarawy ed inserire Robinho !!! Caspita!
Al 30’ per il Milan la migliore occasione della gara.Ma sulla sfera al tiro a due passi da Lobont va un poco deciso Flamini che sparacchia debole.Eppure il francese nelle ultime 5 gare aveva preso confidenza con il gol … A 10 ‘ dalla fine esce Flamini ed entra Pazzini.Vediamo se ne esce qualcosa.Un Milan in 10 uomini con in avanti Pazzini-Balotelli e Robinho.Mentre nella Roma Osvaldo lascia posto a Destro. 40’ in un San Siro deluso e silenzioso bel tiro dalla distanza di Pjanic che Abbiati para a terra accanto al suo palo di destra. A questo punto è ininfluente se il Milan pareggia o se perde.Per la particolare situazione in classifica con la Fiorentina se vuole esser certo già da stasera di andare in Champions deve vincere.Oppure tutto si deciderà a Siena ove dovrà vincere.Nessun altro risultato sarà ammesso ( con la Fiorentina vittoriosa a Pescara,ovviamente )
90’ e 91’ prima ammonizione a Totti per aver disturbato Abbiati,poi altra ammonizione ed espulsione per gomitata a Mexes.Per il capitano il campionato finisce qui.
Si gioca sino al 96’ senza che lo zero a zero di partenza si sblocchi.
Deciderà tutto l’ultima giornata con Pescara-Fiorentina e con Siena-Milan Le due retrocesse decideranno per il terzo posto che vale almeno 30 milioni di euro
. Comunque le ultime tre gare interne del Milan non sono state granchè.Sia con il Catania che con il Torino ( soprattutto) la squadra di Allegri ha giocato male.Ed anche stasera come manovra è stata inferiore alla Roma.Non si vive solo dei calci di punizione o di rigore di Balotelli. Ormai dopo una grande rimonta ( il Milan in autunno era sestultimo!) sarebbe OSCENO perdere il terzo posto.
Quindi la gara Siena –Milan sarà per i rossoneri come una finale ,o quasi. Ricordiamo che se Milan e Fiorentina dovessero trovarsi a 70 punti alla pari ( caso di vittoria dei viola a Pescara e pareggio rossonero a Siena ) alla Champions andrebbe la Fiorentina grazie alla vittoria per 3-1 a Milano ed al pareggio per 2-2 a Firenze ( la famosa gara…..dell’arbitro Tagliavento..)
Di Admin (del 11/05/2013 @ 23:01:20, in calcio, linkato 1146 volte)
A Londra al Wembley Stadium di fronte a 87 mila spettatori Roberto Mancini beffato in finale di Coppa ( FA Cup) dal Wigan !
Quellichelapremierleague.com
I Citizens contro una squadra nettamente inferiore come qualità tecnica sono stati sconfitti a fine gara ( 91’ ) da un gol del centrocampista inglese Benjamin Watson.
Nel campionato Inglese ( Premier League) il Manchester City è secondo a 10 punti dal Manchester United che ha vinto il campionato, mentre il Wigan è terz’ultimo e lotta per la salvezza.
La vittoria inaspettata del Wigan che era data dai bookmakers a 9/1 ha quindi fatto ricco qualche scommettitore.
E dire che negli ultimi sette scontri diretti tra Manchester City e Wigan la meglio era sempre andata alla squadra di Mancini.
Il primo trofeo della storia del Wigan è in bacheca.Il Wigan parteciperà alla prossima Europa League.
Allenatore del Wigan è lo spagnolo Roberto Martinez tra l’altro ex centrocampista del Wigan stesso.Nessun titolo per quest’anno per il City.
A Torino la Juventus festeggia davanti ai propri sostenitori lo scudetto,il secondo consecutivo. Pienamente meritato.
A Conte però interessava anche raggiungere alcuni records per aggiornare la lunga storia bianconera. Il pareggio con il Cagliari ha però reso impossibile aggiornare qualcuno di questi.
E’ mancata la decima vittoria consecutiva.Resiste quindi il record bianconero fatto da Carlo Carcano nel campionato 1931/32 con 10 vittorie consecutive.
Non sarà più possibile raggiungere il record di 91 punti che Capello stabilì alla guida dei bianconeri al termine del campionato 2005/2006 ( scudetto che Calciopoli cancellò )
Invece la Juventus di Conte potrà solo eguagliare con 28 vittorie il record del campionato 1949/50 della Juventus a guida Carver ( ora la Juventus è a 27) e potrà battere il record di maggior vantaggio sulla seconda in classifica appartenente alla Juventus a guida Lippi del campionato 94/95 con un +10 sulle seconde che furono parna e Lazio. Ora la Juventus ha 12 punti sul Napoli che deve incontrare il Siena in casa e poi terminare a Roma contro i giallorossi,mentre la Juventus chiuderà a Genova sponda Sampdoria.
Ormai i giochi sono fatti,quasi tutti.Sia in vetta che in coda.
Per la Juventus si tratta di cercare il record di punti appartenente alla Juventus targata Capello ( 91 punti al termine del torneo 2005/2006) , per il Milan vittorioso come previsto a Pescara si tratta di mantenere i 4 punti sulla Fiorentina mentre per la Europa League c’è un certo movimento ed interesse soprattutto grazie alla fenomenale rimonta dell’Udinese di Guidolin.
L’EUROPA E’ IL NOSTRO SCUDETTO dice Guidolin (goal.com)
alla ricerca del suo personale scudetto che sarebbe rappresentato dalla quarta qualificazione europea consecutiva per una Società rappresentante una città di appena centomila abitanti .Questa sì che è una vera notizia! ( Il record spetta a Spalletti con tre qualificazioni consecutive )
Tra Lazio,Roma ed Udinese è in ballo un posto per l’Europa League.
DELLA VALLE :SONO IN BALLO 30 MILIONI Corrierefiorentino,Corriere.it)
La Fiorentina condanna il Siena ma soprattutto rimugina sulla gara perduta contro la Roma ed anche alla inopinata sconfitta interna subita contro il Pescara all’ultima gara del girone di andata.
Sono in ballo 30 milioni di euro ha detto Della Valle Ed è vero.Questa è la differenza tra un posto Champions ed un posto Europa League.Vuol dire l’acquisto di un giocatore che può fare la differenza.Se lo prendi avvicini le migliori se non lo prendi vivacchi un altro anno…
MARIO BALOTELLI UNA GARA UN GOL ( tifomilan.it)
Interessante il cammino di Balotelli nel Milan soprattutto in prospettiva futura.Mario è all’undicesimo gol all’undicesima gara disputata con la maglia rossonera.( 17 i rigori consecutivi tirati e tutti a segno ,in carriera) .
Non è difficile ipotizzare nel prossimo torneo 2013/2014 un bottino di gol pari ad una trentina considerando un tre/quattro giornate di squalifica che arriveranno di certo vuoi per intemperanze proprie ed ineliminabili dal carattere del giocatore,vuoi per la severità degli arbitri ed assistenti proprio verso “il giocatore” come tale:Mario Balotelli.
JUVENTUS A CACCIA DI RECORD (sport live.it)
Juventus alla nona vittoria consecutiva.Serie iniziata il 10 marzo dopo il pari con il Napoli a Napoli per 1-1 abbiamo avuto: Juventus-Catania 1-0 Giaccherini Bologna-Juventus 0-2 Vucinic e Marchisio Inter-Juventus 1-2 Quagliarella e Matri Juventus-Pescara 2-1 Vucinic x2 Lazio-Juventus 0-2 Vidal x2 Juventus-Milan 1-0 Vidal Torino-Juventus 0-2 Vidal e Marchisio Juventus-Palermo 1-0 Vidal Atalanta- Juventus 0-1 Matri
Le conferme: IL NAPOLI matematicamente in Champions League.Ottimo il torneo degli azzurri ed ottima l'annata di Cavani.Non manca poi molto per fare il definitivo salto di qualità.
L'orribile annata dell'Inter arrivata alla quindicesima sconfitta in campionato.Non può bastare l'alibi delle innumerevoli assenze e dei moltissimi infortuni.
Le paure: la serie B ormai vicinissima per il SIena ( la penalizzazione di 6 punti è stata decisiva così come questo finale di torneo ) ed anche per il Palermo il baratro della B è dietro l'angolo.
Le ultime due giornate di campionato,quindi,avranno ben poco da dire.
I
L’argomento riguarda le attività commerciali della Marina di Torre del Lago
ECCO CHE COSA E’ POSSIBILE FARE SULLA MARINA DI TORRE DEL LAGO
In sostanza Manfredi precisa che:
1° Fu l’Ente Parco in passato a voler promuovere un certo sviluppo della Marina di Torre del Lago e di Levante con l’approvazione di due Piani di gestione rendendo così possibile creare i presupposti affinchè fossero presenti delle attività commerciali.
2° Lo stesso Comune di Viareggio all’epoca spese considerevoli somme per realizzare infrastrutture e servizi accessori necessari
3° Esiste un Piano di gestione del parco cui si è aggiunto il Piano di zonizzazione acustica che ha fissato ulteriori vincoli che gli esercizi pubblici dovrebbero rispettare.
4° In passato la gestione di alcuni locali è risultata difforme rispetto a queste regole,sia per le attività svolte che per il rumore prodotto.A questo si deve aggiungere in questi ultimi anni l’assenza di interlocuzione credibile con l’amministrazione comunale di Viareggio.
5° Le norme ci sono e non vanno ignorate.Che cosa si può fare nell’immediato?
6° Regione Toscana,Confesercenti Versilia ed ente Parco prospettano come unica valida soluzione nell’immediato la CREAZIONE DI UN CALENDARIO DI EVENTI ECCEZIONALI con attività anche al di fuori di quelle svolte dai locali.Eventi sia collettivi che promossi dai singoli locali.
7° Tuttavia le zone immediatamente confinanti con i locali ( aree naturalistiche di elevatissimo pregio ambientale ) DEVONO essere preservate da situazioni di abuso , non si può chiedere al Parco di abdicare alla sua principale funzione di salvaguardia dell’ambiente. Tuttavia da parte del Parco non vi sarà alcun atteggiamento persecutorio o vessatorio.
8° Per il futuro potrebbe anche essere avviato un processo di revisione delle attuali normative del Piano di gestione eventualmente con l’ampliamento dell’offerta commerciale anche con una flessibilità maggiore nel passaggio da un’attività commerciale all’altra.Tutto questo solo se i soggetti portatori di interessi ABBANDONINO LA LOGICA DEL VITTIMISMO e facciano propria quella della collaborazione e del sano confronto nelle opportune sedi istituzionali.
Ecco il documento integrale:
Marina di Torre del Lago: gli eventi eccezionali sono la soluzione per questa estate Con riferimento a quanto pubblicato dagli organi di informazione riguardo al tema spinoso dei locali della Marina di Torre del Lago, il Presidente dell’Ente Parco, Fabrizio Manfredi, interviene sulla questione per precisarne alcuni aspetti e chiarire il punto di vista del Parco. «Non si deve dimenticare che fu proprio l’Ente Parco a voler promuovere in passato un certo sviluppo della Marina di Torre del Lago e di Levante, approvando due specifici Piani di gestione della Tenuta Borbone che andavano in tale direzione, il secondo dei quali è recentissimo, giacché risalente al 2009: è stato così possibile, nell’ambito di un complessivo progetto di risistemazione delle Marine e secondo i diritti acquisiti dai proprietari, riconoscere determinate volumetrie e creare tutti i presupposti affinché fossero presenti attività commerciali. D’altronde lo stesso Comune all’epoca spese somme considerevoli per realizzare le infrastrutture e i servizi accessori necessari, e lavorò quindi strenuamente per consentire ai privati di poter effettuare al meglio i relativi investimenti. Dev’essere comunque chiaro che le destinazioni d’uso dei locali della Marina di Levante e quella di Torre del Lago, si configurano attualmente sulla base della volontà che gli enti che oggi sono chiamati in causa espressero invece assai chiaramente nell’ambito del Piano di gestione del Parco; a tali previsioni si è poi aggiunto il Piano di zonizzazione acustica, che ha fissato ulteriori vincoli che tutti gli esercizi pubblici dovrebbero rispettare nel territorio di competenza del Comune di Viareggio. In passato la gestione di alcuni locali è risultata essere in difformità rispetto a tali regole, in particolare sia per quanto riguarda le attività svolte, sia per quanto riguarda il rumore prodotto; ciò è peraltro avvenuto in assenza, in questi ultimi anni, di un’amministrazione comunale che fosse un’interlocutrice credibile per le attività commerciali. Più che guardare al passato, però, io credo che la vera domanda da porsi oggi sia: cosa è possibile fare sulla Marina di Torre del Lago? Io ritengo che si debba partire, concretamente, da quello che è il quadro di norme che devono essere rispettate e che nessuno – neppure ovviamente le istituzioni che sono chiamate a governare il territorio – può certamente ignorare. L’unica valida soluzione nell’immediato, che la stessa Regione Toscana ha prospettato all’Ente Parco ed alla quale Confesercenti Versilia ha annunciato nei giorni scorsi di voler dar seguito, consiste nello sviluppo di un calendario di eventi eccezionali, che contempli lo svolgimento di attività che potrebbero anche non rientrare tout court nell’ambito di quelle normalmente effettuate dai locali. Potrebbe trattarsi di eventi collettivi, ma nulla impedisce che le iniziative possano anche essere individuali, ovvero promosse dai singoli locali. È evidente che, per quanto concerne l’eventuale utilizzo del suolo pubblico e delle questioni legate all’esosità del rilascio da parte del Comune delle relative autorizzazioni, l’Ente Parco non può certamente essere chiamato in causa. Purtuttavia, poiché le zone immediatamente confinanti con i locali – aree naturalistiche di elevatissimo pregio ambientale, con zone umide, sistemi dunali e altri habitat protetti dalle norme comunitarie – devono comunque essere preservate da eventuali situazioni di abuso, nessuno può chiedere al Parco di abdicare alla sua funzione principale di tutela e salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Perciò l’Ente, nel concedere l'eventuale nulla osta allo svolgimento di tali eventi, dovrà necessariamente, affinché le attività dei locali possano svolgersi nel pieno rispetto delle regole e del buon senso, chiedere mitigazioni e fornire prescrizioni, che saranno in materia di limiti agli sconfinamenti, di pulizia del contesto al termine dell’evento, nonché relativamente all'inquinamento luminoso e acustico. Gli eventi potranno comunque essere realizzati, già a partire da questa estate, e da parte del Parco non vi sarà certamente alcun atteggiamento persecutorio o vessatorio. Per il futuro, qualora le varie istituzioni reputassero necessario effettuare alcune correzioni agli strumenti di pianificazione vigenti, io potrei anche essere favorevole all’avvio di un processo di revisione delle normative che l’attuale Piano di gestione ha recepito, eventualmente anche con l’ampliamento dell’offerta commerciale o una maggiore flessibilità nel passaggio da un'attività commerciale ad un’altra, nonché sulle questioni della zonizzazione acustica, purché i vari soggetti portatori di interessi abbandonino la logica del vittimismo e facciano invece propria quella della collaborazione e del sano confronto nelle opportune sedi istituzionali.» Enrico Lippi - Consulente Ufficio stampa Ente Parco - Tessera OdG n. 133023 - Tel. 392 8309407 / 050 539219 - Email: sanrossorepress@gmail.com
l'AC PISA 1909 CONQUISTA I PLAY-OFF
Domenica 5 maggio 2013 –
Lega Pro, Prima Divisione, 29agiornata
Pisa – Benevento 2-0
di Michele Bufalino
Pisa: Sepe, Sbraga, Sabato, Suagher, Colombini, Favasuli,Buscè (31’ Barberis), Mingazzini, Scappini (9’ s.t.Benedetti), Rizzo (22’ s.t. Pedrelli), Gatto. All.Pagliari
Benevento: Gori, D’Anna, Anaclerio (40’ Pedrelli),Davì, Mengoni, Signorini, Marchi (40’ Germinale), Rajcic(8’ s.t. Mancinelli), Marotta, Mancosu, Montiel. All.Carboni
Marcatori: 31’ Sabato, 48’ p.t. Scappini
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova
Ammoniti: Favasuli, Marchi, Anaclerio, Mancosu, Sepe,Pedrelli
Espulsi Mingazzini e Gori
Note: 6000 spettatori circa
Minuti di recupero: 5’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Senza dubbio la gara decisiva della stagione,l’ultima in casa per i nerazzurri, che hanno a disposizione due risultati utili su tre per poter approdare ai playoff con una giornata di anticipo. Pagliari convoca tutti e 22 i giocatori della rosa, per una sfida che riporta allo stadio il pubblico pisano, chiamandolo a raccolta nel giorno più importante.
PRIMO TEMPO – All’entrata in campo la coreografia del pubblico, tra il nero e l’azzurro in curva, con una croce pisana al centro e la scritta “Pisa” sugli spalti accompagna i nerazzurri per l’inizio della partita. Al6’ un tiro di Rizzo al volo su cross di Buscè termina alto. D’Anna risponde con un sinistro dopo una convergenza in velocità alto di poco. Poi un parapiglia in campo, tra spinte e una mini rissa causa l’espulsione di Mingazzini su segnalazione del primo assistente dell’arbitro. I nerazzurri però non demordono, nonostantel’inferiorità numerica, e trovano la rete al 22’, su un calcio d’angolo che trova il sinistro di Sabato, al primo gol stagionale, ma pesantissimo. Il suo sinistro,potente e preciso, termina nell’angolino basso a portiere spiazzato, trovando anche l’entusiasmo dei tifosi, mai così tanti in questa stagione. Al 25’ il solito protagonista della domenica tira in campo dalla gradinata un contenitore di carta che colpisce alla testa Anaclerio. Fortunatamente il calciatore del Benevento resta in campo,ma probabilmente verranno provvedimenti con pesanti multe per la società. Ci chiediamo: ha senso un gesto del genere? Il Benevento prova a rispondere con un colpo di testa di Marchi al 31’, senza successo. Poi una girandola di cambi per gli ospiti, più le numerose interruzioni di questo primo tempo causano 5 minuti di recupero. Al 48’però, su calcio di punizione di Favasuli, arriva la rete di Scappini, sotto misura, nell’area piccola. Il pubblico,in curva, gradinata e in ogni angolo dello stadio, intanto,accompagna i nerazzurri col suo tifo.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo è tutto del Benevento,con il Pisa a rintuzzare gli attacchi e ripartire in contropiede. Al 9’ Favasuli su punizione va vicino al terzo gol, ma la palla esce di poco. Poi il Benevento perde Gori per un fallo da ultimo uomo su Gatto, e la gara torna in parità di uomini in campo. Gli ospiti tentano in tutte le maniere, prima con Montiel al 10’, poi con Signorini al 21’, Davì al 28’ e Mengoni al 30’ di trovare il pareggio. In ognuna di queste occasioni però è Sepe a fare i miracoli parando tutto il parabile.
I playoff sono raggiunti, la festa ha inizio con la quinta vittoria consecutiva per il Pisa di Dino Pagliari.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
IL TORINO SI INGUAIA DA SOLO SBAGLIANDO GOL FATTI.
IL MILAN ( MOLTO MODESTO ) CON I SOLITI PROBLEMI IN DIFESA RIESCE CON IL SOLITO BALOTELLI A BLINDARE IL TERZO POSTO
DA RINGRAZIARE SANT'ABBIATI !
Che Milan sarà? Ora c’è l’occasione ghiottissima di chiudere i conti con la Fiorentina e blindare il tanto atteso terzo posto in classifica buono per la Champions senza il quale la stagione 2012/2013 del Milan sarebbe da buttare ,al di fuori delle parole più misurate dette da Barbara Berlusconi membro del consiglio di amministrazione rossonero.
Il Torino in grossa crisi di risultati non sarà di certo cliente abbordabile.
Ha in avanti uomini adatti ( Cerci e Barreto ) a far soffrire la difesa milanista vero punto debole della squadra che sarà assolutamente da rinforzare per il futuro.
Al 2’ subito in evidenza Cerci con un diagonale che impegna il rientrante Abbiati.
8’ è bravo Gillet a respingere due bordate consecutive del Milan la prima di Muntari,la seconda di Boateng.
Quanto detto in apertura viene confermato al 15’ quando Barreto ben servito da Cerci liberatosi davanti ad Abbiati butta al vento un gol fatto!Molto reattivo Abbiati. Come previsto la difesa rossonera balla alla grande e Cerci sembra Garrincha ( per i più giovani favolosa ala del Botafogo e della Nazionale Brasiliana due volte campione del Mondo nel 58 e nel 62)
Si sveglia il Milan e si rende pericoloso al 23’ con Boateng che di testa ed a due passi da Gillet colpisce ma la sfera batte a terra e va fuori, Certamente non è una gran partita.Né è un gran Milan. 35’ rischia quasi l’autogol Gillet facendosi superare in uscita avventata dal pallone che gli sbatte sulla schiena e sfiora il palo ! Era disturbato anche da Mexes portatosi in avanti.
Un brutto primo tempo termina sullo zero a zero.Non ci siamo .In finale di stagione il Milan molla i pappafichi e gioca orrendamente.Saranno le voci su Allegri,sarà che El Shaarawy è spompato fatto è che il gioco è frammentario e si aspetta qualche iniziativa di Balotelli o qualche fallo che porti al rigore.
Troppo poco per sentirsi al sicuro al terzo posto.L’assenza ormai per tutte le prossime gare di Montolivo ( infortunio al quadricipite ) non aiuta di certo
. Si riprende: al 4’ ammonito Mexes Effettua il primo cambio Allegri togliendo El Shaarawy ormai con le batterie al lumicino ed inserendo Pazzini un giocatore capace di risolvere gare intricate come questa. Vediamo se Balotelli e Pazzini possono intendersi.
15’ bel cross da destra di Constant per l’inzuccata di Pazzini scavalcato di poco dalla sfera. 19’ ancora un esempio di cosa sia la difesa del Milan quando viene attaccata in velocità !
Sant’Abbiati salva un altro gol fatto! L’azione era stata condotta sulla destra da una discesa di Cerci con cross in area per l’intervento di Barreto.Un intervento d’istinto di Abbiati è stato decisivo.
21’ si fa vedere un opaco Balotelli con tiro dalla distanza parato in due tempi da Gillet. Cominciano i cambi Niang e Robinho ! per Boateng e Flamini nel Milan e Santana per Brighi nel Torino. 32’ diagonale di Di Cesare del Torino con palla non di molto fuori alla destra di Abbiati. Ancora cambi nel Toro.entrano D’Ambrosio e Meggiorini al posto di Di Cesare e Barreto.
Ecco il gol che non ti aspetti,vista la gara.E lo segna Mario Balotelli al 39’ di testa riprendendo una sfera perfezionata in area da Mexes.Balotelli in mezza spaccata l’ha messa dentro.Poi esulta,si toglie la maglietta e si becca il giallo.Balotelli è al nono gol in dieci gare di campionato.
E’ un gol pesantissimo per la rincorsa al terzo posto e diciamola tutta anche un gol che punisce troppo severamente un Torino senz’altro più pericoloso dei rossoneri.
Questo è il calcio.Ieri sera la Fiorentina non meritava di perdere con la Roma ed oggi il Milan non meritava di vincere col Torino.
Il Milan vince,consolida forse definitivamente il terzo posto ma non convince.Il Toro esce scornato ma deve riflettere sui troppi errori in fase realizzativa. La squadra non è ancora salva e dovrà lottare ancora molto,comunque la retrocessione non è nemmeno da prendersi in considerazione.
29 o 31 ? Quanti sono gli scudetti per la Juventus? Sono 29 con quello conquistato oggi secondo la Federazione o sono 31 con quello conquistato oggi per i milioni di tifosi bianconeri sparsi nel mondo.? Calciopoli fu processo farsa ?
Calciopoli fu affrettata ,parziale con intercettazioni scartate,non prese in considerazione ? Sicuramente sì ! Si doveva far presto e in termini di giustizia presto e bene non vanno d’accordo.
Quindi ognuno secondo la propria coscienza consideri i fatti.
In quello squallido calderone dell’estate del 2006 errori furono commessi ed anche l’Inter avrebbe dovuto essere giudicata.Lo si è scoperto dopo.
29 o 31 quindi ?
Sulla legittimità dello scudetto 2012/2013 non possono esservi dubbi di sorta.La Juventus l’ha meritato dal primo all’ultimo punto in classifica.Mentre sullo scudetto 2011/2012 ce ne sarebbero da dire ( ma soprattutto per colpa del Milan che lo gettò al vento aiutato da Tagliavento…),su questo nessun dubbio.E’ andato alla squadra migliore.
Vantaggio o svantaggio giocare prima ? Per la Fiorentina secondo me è un vantaggio.Il Milan ha dimostrato di soffrire la pressione.Ha sprecato proprio a Firenze per colpe non soltanto sue la possibilità di staccare definitivamente la viola ed ora soffre,eccome se soffre il buon momento della Fiorentina chiamata stasera davanti al proprio sognante pubblico a confermare l’ottimo momento con la quarta vittoria consecutiva contro la Roma che ,tra l’altro è potenzialmente un’avversaria diretta per la Europa League.
Il mirino dei viola è però il terzo posto,l’ultimo per la Champions.
E’ la gara degli ex.Provengono dalla Roma ed ora sono in viola il D.S. Pradè,Montella che è il tecnico,ed i giocatori Aquilani,Pizarro e Luca Toni.
Provengono dalla Roma ed ora sono in viola i giocatori Lobont,Balzaretti ed Osvaldo.
La gara è arbitrata da Mazzoleni di Bargamo e risulta veloce e piacevole sin dall’inizio.
Botta di Totti al 4’ respinta di pugno ,risponde tre minuti dopo Jovetic che impegna l’ex Lobont. I viola agiscono con tre punte( Cuadrado,Jovetic e Ljajic) col consueto 4-3-3 Nella Roma Osvaldo come prima punta supportato da Lamela,Florenzi e Totti.
La Roma fa girare di più la sfera ma le accelerazioni in avanti della Fiorentina risultano molto pericolose. Al 20’ bel cross dalla sinistra di Totti per l’inzuccata di Florenzi che impatta male col pallone che se ne va altissimo. Un minuto dopo è Burdisso a salvare su tiro di Valero ben servito da Cuadrado. La gara non ha occasioni da gol particolari e le due squadre si annullano a vicenda.
Eccola la prima vera occasione da gol per la Roma con un contropiede velocissimo al 26’ da De Rossi a Lamela ed a Totti che lancia Osvaldo. Il tiro è bloccato da Viviano. Si corre moltissimo e questo bel ritmo non potrà essere tenuto a lungo.
Al 28’ risponde Cuadrado ma il tiro del colombiano finisce sull’esterno rete. 3’ di sospensione gara per infortunio al portiere della Roma Lobont che in uno scontro con Rodriguez ha subito una botta al naso con epistassi. Si riprende con Lobont rimesso in sesto in qualche modo.
Intanto le accelerazioni di Ljajic sulla sinistra creano scompiglio ed impegnano almeno tre difensori romanisti. Al 37’ grande parata di Lobont su tiro da media distanza di Jovetic.Il portiere rumeno devia la sfera che batte sul palo!.
Ha dimostrato,quindi,di essersi ripreso perfettamente.Jovetic aveva ripreso un tiro precedente di Aquilani non dei migliori. Fiorentina più aggressiva in questo finale di tempo. Comunque Lobont ha ancora del sanguinamento dal naso e dovrà sfruttare l’intervallo ormai vicino per essere curato al meglio. 44’ entrataccia di Florenzi su Cuadrado.Punizione che Pasqual spara nel mucchio. Saranno 4’ i minuti di recupero causa i problemi di Lobont. 48’ ammonito l’americano Bradley per fallo su Ljajic
Primo tempo piacevole sullo 0-0 con Roma migliore nei primi 20’ e Fiorentina molto più convinta nel finale di tempo.
Lobont non ce la fa.La Roma ha Stekelenburg non a posto ,quindi entra l’uruguaiano Goicoechea.
Ad inizio ripresa si giostra in campo osì come nel primo tempo.Le azioni si susseguono continue con netta prevalenza di spinta offensiva da parte della Fiorentina che è incitata a gran voce. Molto più bloccata in avanti la Roma che ha un Totti troppo arretrato.I tre agili piccoletti in avanti della viola creano continui problemi. 11’ improvviso tiro dal limite di Ljajic che costringe all’angolo dopo una bella deviazione il portiere Goicoechea.
Sulla battuta d’angolo un violento tiro di Pizzarro è fuori di un nulla. La Roma soffre molto in fase difensiva.Viene battuto il 10° angolo per la Fiorentina. 15’ ammonito De Rossi per fallo su Pizarro.In questi primi 15’ della ripresa la Roma è assente in attacco.
Cerca di cambiare qualcosa Andreazzoli tecnico dei giallorossi inserendo Pjanic al posto di Lamela che ha fatto poco. Tra il 16’ ed il 19’vengono ammonti prima Balzaretti per fallo su Tomovic,poi lo stesso Tomovic per fallo su Totti.Intanto si sta scaldando Toni ed anche Mati Fernandez pare pronto al cambio.Escono Jovetic e Aquiliani che è leggermente zoppicante.
Montella incita i suoi,capisce che la Roma è in difficoltà soprattutto sulla destra della propria difesa che viene attaccata spesso dai veloci Valero e Ljajic. 27’ tiro dai 25 metri di Valero fuori non di molto. 29’ Andreazzoli fa uscire Florenzi che si è visto poco ed inserisce il difensore Marquinhos. 31’ cross di Ljajic con palla che colpisce il petto/spalla di De Rossi .Si grida al rigore, ma francamente non mi pare il caso. Ultimo cambio di Montella con Romulo al posto di Tomovic. Ammonito anche Toni.
Improvvisa fiammata della Roma al 35’ con un tiro in diagonale di Osvaldo servito sa Marquinhos che termina però a lato alla sinistra di Goicoechea.
Ultimi minuti di una buona gara che la Roma stenta in questo secondo tempo a gestire al meglio.La Fiorentina che con l’ingresso di Toni sperava di aggiungere maggior peso in avanti per ora non ne ha avuto vantaggi.Spesso i viola tentano anche il tiro dalla distanza e con più giocatori.Insomma ,Montella gli schemi di gioco li ha ben insegnati.Si tratta di immettere qualche elemento di maggior peso in attacco per il futuro. Una prova di quanto andiamo dicendo è data dal fatto che la difesa più battuta delle squadre che primeggiano in classifica è proprio quella della Roma che stasera sia pure con momenti di sofferenza è rimasta a questo punto della gara ancora inviolata.
Al 45’ ancora poca fortuna per i viola quando un tiro del cileno Pizarro sbatte sul palo di Goicoechea. In pieno recupero, al 47’ quello che non ti aspetti!! Montella proprio non riesce mai a vincere contro la sua ex squadra! Addirittura Roma in vantaggio con un perfetto inserimento di testa sull’unico corner battuto dalla Roma nella ripresa,da parte di Osvaldo.Un colpo di testa che non dà scampo a Viviano.
E’ la vittoria per i giallorossi che avvicinano i viola in classifica. Sono a soli 3 punti.
La Fiorentina stasera avrebbe meritato miglior sorte.
Domani per il Milan la gara con il Torino se vinta potrebbe essere quella decisiva per il terzo posto.
Fabrizio Manfredi Presidente del Parco M.S.R.M. ha tenuto a ribadire anche a Viareggio,con una apposita conferenza stampa, i punti cardine della sua politica per lo sviluppo in senso globale delle attività del Parco. Il Parco deve essere amico delle Istituzioni e dei cittadini e deve essere fatto maggiormente conoscere a tutte quelle popolazioni che vivono ai margini del Parco stesso, ha detto il Presidente.
Il Parco deve essere volano di sviluppo sostenibile e contemporaneamente è necessaria una elevazione dell’offerta turistica e della formazione scientifica attraverso le collaborazioni con il CNR e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
In questa occasione il Presidente ha puntualizzato gli impegni e le cifre previste dal bilancio del Parco,recentemente approvato,da attuarsi nel triennio 2013/2016 nella zona del Parco inerente la Versilia.
Cioè nella Tenuta Borbone ( Comune di Viareggio ) e nella Tenuta Massaciuccoli settentrionale ( Comuni di Viareggio e di Massarosa ) Primo problema di cui occuparsi riguarda la zona delle dune e la forte erosione presente sul litorale ( nella zona pisana la spiaggia sparisce,in quella versiliese c’è insabbiamento ed accumulo-due processi opposti ) .E’ auspicabile che la Regione Toscana possa trovare finanziamenti Europei per combattere questo ormai annoso fenomeno.
Circa la situazione non certo brillante dal punto di vista igienico ambientale in cui si trovano le zone a mare della tenuta Borbone, i percorsi, le passerelle per le zone umide, il Parco deve farsi il promotore,essere il regista di tutti quegli interventi di pulizia che sono necessari assieme a tutte le associazioni ambientaliste.
Il Parco ha ricordato Manfredi è molto vasto, circa 24mila ettari e gestisce in proprio solo la Tenuta di San Rossore ed sul resto, come nella Tenuta Borbone e zone a mare operano anche soggetti privati .Una fattiva collaborazione sarebbe richiesta.
Circa i problemi del bosco della Macchia Lucchese continua la lotta all’infestante parassita Matsucoccus.Impossibile vincere la battaglia ma possibile ritardare la scomparsa dei pini marittimi attaccati e piano piano distrutti dall’infestante.Occorreranno risorse adeguate per la ripiantumazione di altri tipo di piante a protezione del bosco.Intanto sono previsti 42 mila euro
.Sempre per la Tenuta Borbone è vista con piacere l’istituzione di Rete Imprese della Marina di Levante.Un unione di imprenditori della zona che con una convenzione attuata con il Parco hanno capito che quella può essere una strada per offrire quel di più che dà operare commercialmente dentro un’area protetta.
In questa zona si tocca un tasto dolente.Sono note le polemiche degli ultimi anni circa i problemi avuti nella zona della Marina di Torre del Lago causati dalla presenza di discoteche,ristoranti.Insomma le famose notti estive in cui venivano impegnate le forze dell’ordine per cercare di arginare il fenomeno “movida” che in quella particolare zona aveva riflessi addirittura internazionali.Esiste ha ricordato il Presidente Manfredi un Piano di gestione del Parco che riguarda quella zona che non sempre è stato rispettato.Un bar magari è diventato discoteca, i concessionari in qualche caso si sono allargati,l’inquinamento acustico ha superato i limiti imposti,insomma c’è il rischio che dal caos delle scorse estati si possa passare ad una specie di deserto.
Ha detto Manfredi:signori imprenditori che operate in quella zona della Marina di Torre del Lago, fate una proposta, stilate un calendario di manifestazioni,di pubblici spettacoli e troveremo una zona adatta. Avanzate proposte.Nessuna risposta finora.Questo è davvero un tema delicato di non facile soluzione.
Tra l’altro la Regione Toscana ha commissionato tempo fa uno studio per la zonizzazione acustica di cui non si hanno più notizie e dal costo rilevante.
Passando ,infine, ai progetti su cui il Parco è già impegnato sono previsti notevoli stanziamenti,240 mila euro per la cartellonistica ed il miglioramento delle segnalazioni all’interno del Parco e per quanto riguarda la zona di Massaciuccoli con dei terreni da allagare e fitodepurare sono stanziati ben 502 mila euro lavorando assieme al Consorzio di Bonifica nel quadro di una più complessiva bonifica delle zone agricole del Vecchianese necessarie per ridare vita alle acque eutrofizzate del Lago di Massaciuccoli.
Dulcis in fundo ma non tanto,la situazione della zona della Lisca ove insistono ancora attività incompatibili con il piano di gestione del Parco.(lavorazioni sabbie ) .Saranno concessi a queste Ditte ulteriori 5 anni di proroga con oneri pesanti ,una situazione ormai annosa e il commissariamento del Comune di Viareggio in questo senso non ha di certo aiutato nella soluzione.
Soddisfazione infine è stata espressa dal Presidente Manfredi per l’ultimazione dei lavori della zona della Brilla ( un vecchio magazzino del riso ) che si trova sulla sponda massarosese del lago di Massaciuccoli.E’ nato uno splendido centro visite con foresteria ed aula didattica.
Una Europa League che soprattutto da noi in Italia viene snobbata e vista come una sorta di guaio.
Occorre andare in Europa per avere visibilità e danari dall’Uefa ma un conto è la Champions League un altro la Europa League considerata come “ Coppetta”.
La differenza tra le due competizioni in termini di introiti è enorme.Il Milan ad esempio se dovesse fallire l’aggancio al terzo posto Champions vedrebbe sicuramente l’allontanamento dell’allenatore Allegri e il fallimento dell’intera stagione.
In Europa League la squadra che vince può al massimo arrivare a guadagnare di premi Uefa la somma di 9,9 milioni di euro a fronte dei 37,4 milioni di euro che vanno alla vincente della Champions League. Ecco la differenza !
Si presta più attenzione alla fase finale della Coppa che vede quest’anno impegnate squadre di buon lignaggio ( Chelsea e Benfica ) e squadre emergenti ( Basilea e Fenerbhace )
All’andata il Fenerbhace ha battuto il Benfica per 1-0 ed il Chelsea ( Campione d’Europa ancora in carica ) ha vinto per 2-1 a Basilea.
La finalissima è prevista per il prossimo mercoledi 15 maggio alle ore 20 all’Amsterdam Arena di Amsterdam
Interessante la gara di Londra ave dopo 20 soli secondi di gioco il Basilea andava vicino al vantaggio con il capitano Streller che a tu per tu con Cech sparava a lato! Poteva essere il gol che cambiava la storia della qualificazione.
Il tecnico del Basilea alla vigilia si è detto fiducioso circa le possibilità in attacco della sua squadra che è la vera rivelazione della Coppa. Poi c’è molto Chelsea con un palo clamoroso di Lampard al 9’ e tiri di Torres e di Hazard che impegnano severamente il portiere elevetico. Si mete in luce poi Moses che all’andata a Basilea aveva segnato il gol del vantaggio ma il finale di tempo è tutto degli svizzeri che vanno in gol con l’egiziano Salah che al 46’ di sinistro supera Cech.
Rafa Benitez si deve esser fatto sentire nell’intervallo perché al ritorno in campo il Chelsea è una furia e in solo 9 minuti conquista la finalissima con 3 gol ! Vanno in rete con un Basilea sbilanciato alla ricerca del gol valido per i supplementari prima Torres “El Nino” poi Moses (ancora lui) ed infine David Luiz servito da Lampard con un bel sinistro a girare.
A questo punto al Basilea servirebbero 3 gol per la qualificazione. Gli Svizzeri non demordono e colgono una traversa clamorosa con un bel tiro di Frei.
Finisce a Londra con il Chelsea qualificato alla finale con un complessivo 5-2
Rafa Benitez se vincerà la finale porterà il Chelsea ad essere la prima squadra vincente di una Champions e di una Europa League in due anni.
Allo stadio da Luz di Lisbona il Benfica ha battuto il Fenerbhace per 3-1 conquistando così il diritto alla finalissima di Amsterdam ove affronterà il Chelsea per una gara di alto valore tecnico.I lusitani sono riusciti a ribaltare lo 0-1 di Istambul con i gol di Gaitan e doppietta del paraguaiano Oscar Cardoso mentre il gol turco è stato messo a segno dall’olandese Kuyt.. I 5’ di recupero nel secondo tempo sono sembrati un’eternità ai tifosi portoghesi.Un eventuale gol turco li avrebbe estromessi dalla finale.
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