Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
IL BARCELLONA SPINGE E MANOVRA MA IL MILAN REGGE BENE E SPRECA IN CONTROPIEDE DUE GOL UNO COL SOLITO ROBINHO L'ALTRO CON MUNTARI !
MILAN 1-BARCELLONA 1 ROBINHO ( MILAN ) 9' 1° tempo MESSI ( BARCELLONA ) 23' 1° tempo
Vediamo nella formazione del Milan una sorpresa.Dal primo minuto in campo Kakà assieme a Birsa alle spalle di Robinho e Matri.Balotelli appare recuperato dal momento che è in panchina.Il Milan deve sperare che il centrocampo giri al meglio e che vi sia attenzione massima in difesa perché di fronte a Messi,Neymar e Sanchez c’è poco da stare tranquilli.
Si sono già svolte 7 sfide di Coppa Campioni Champions a Milano tra Milan e Barcellona
Nel 1959/60 Milan-Barcellona 0-2 Nel 2000/2001 Milan-Barcellona 3-3 Nel 2004/2005 Milan-Barcellona 1-0 Nel 2005/2006 Milan-Barcellona 0-1 Nel 2011/2012 Milan-Barcellona 2-3 Nel 2011/2012 Milan-Barcellona 0-0 Nel 2012/2013 Milan-Barcellona 2-0
Nei primi minuti San Siro in delirio per le discese di Kakà ed i numeri da giocoliere di Robinho.I due talenti brasiliani almeno all’inizio mostrano volontà di dare profondità alle azioni.Si diceva di San Siro che offre uno spettacolo di pubblico con una “ ambience” come dicono i francesi, straordinaria.
Al 7’ Muntari va in gol ma era in fuorigioco.Il lancio è stato di Robinho.
Incredibile a San Siro! 9’ Robinho riesce a segnare un gol!!!! La vicinanza di Kakà gli fa bene. Un contropiede micidiale dopo che lo stesso Robinho supera Piquè e parte in velocità assieme a Kakà con cui triangola in velocità,Il passaggio di ritorno è preciso così come finalmente il tiro di Robinho che dall’altezza del rigore non dà scampo a Valdes.
Una partenza a mille all’ora da parte del Milan ha nettamente sorpreso i blaugrana stasera in maglia gialla con strisce rosse verticali,francamente brutta.
Comincia a reagire il Barcellona sorpreso dai primi 15’ rossoneri. Si vede Messi su punizione con palla che sibila alla sinistra di Amelia 19’ cross basso teso in area da parte di Messi ma Amelia è attento.Anche Sanchez cerca di dare profondità alle sue azioni ma a volte fa in fuorigioco.
Momento buono per gli ospiti ed al 24’ arriva il pareggio ad opera di Messi.Ed è il primo gol su azione che l’asso argentino mette a segno a San Siro. ( un altro gol lo aveva fatto su rigore). Lanciato da Iniesta entra in area supera Mexes ed infila Amelia.Tutto troppo facile,invero. Messi era solo soletto sulla destra in attesa del passaggio in un contropiede condotto 4 contro due!
Il Milan si è sgonfiato presto ed anche Neymar ( sì,c’è anche lui..) si rende pericoloso con un tiro dal limite che va fuori di poco al 31’ Ammonito Sanchez per fallo su Kakà. Comincia a giocare al torello il Barcellona ed al 37’ un lancio per Sanchez che si proietta in area di rigore rossonera viene all’ultimo controllato da Amelia uscito con tempismo.
E’ calato molto il Milan,pericolo imminente.Il Milan può agire solo in contropiede uno dei quali non viene finalizzato da Kakà il cui passaggio di ritorno è intercettato dai difensori spagnoli.
Stasera il Milan può finalmente contare su un Robinho che non spreca un pallone e dà rapidità all’azione. Ammonito Montolivo per fallo su Neymar.
Brivido in area rossonera al 45’ quando un Neymar solo soletto può prendere la mira e di destro scaraventare verso la porta.Fortuna per i rossoneri vuole che il tiro sia leggermente impreciso e termini fuori.Bel gesto tecnico del brasiliano.
D’altra parte il Barcellona fraseggia corto al limite dell’area e poi apre improvvisamente o dai lati od in verticale e i difensori già impegnati a chiudere gli spazi non possono essere ovunque. Anche in precedenza un perfetto lancio in verticale per Sanchez da parte di Busquaets era stato sventato dall’uscita di Amelia.
Il Milan ha fatto il massimo per ora.Nella ripresa se terrà il risultato potrebbe anche tentare 15’ di Balotelli per cercare l’impresa.
Il Barcellona mena la danza.Il Milan soffre terribilmente ed al 7’ quando si libera in contropiede Robinho lanciato da Muntari torna lo “sciagurato” Robinho.Non potevo sbagliarmi! Ho visto e commentato mille partite e continuo a ritenere che Robinho nonostante l’ottimo primo tempo disputato sia una iattura.Lanciato solo in area è riuscito a fare una mossa con i piedi talmente assurda da farsi passare la sfera in mezzo al vuoto tra le due gambe quando bastava che la palla colpisse una delle gambe per andare dentro!! Incredibile!
Se il Milan sbaglia queste azioni non potrà reggere a lungo il continuo tambureggiare del Barcellona.
Da Xavi ad Iniesta che impegna Amelia in tuffo.Il Barcellona gioca nella metà campo del Milan. Kakà per ora sembra reggere mentre si affievolisce la spinta continua degli spagnoli.
Al 19’esce Robinho questa sera croce e delizia del Milan ed entra Balotelli.
Al 23’ tiro centrale di Kakà dopo discesa di Balotelli.Quest’ultimo non potrà avere molti minuti nelle gambe. Spreca molto Adriano portatosi in avanti ed andato al tiro al volo su lancio profondo ( stranezza per il Barcellona).Tiro al volo impreciso.Era controllato da Kakà che non ne ha più ed infatti viene sostituito subito dopo da Allegri.Esce tra gli applausi. Entra Emanuelson.
Nel Barcellona esce Sanchez che non sembra più essere quello dell’Udinese ed al suo posto Fabregas. 33’ ammonito Muntari.
Al 36’ spreca il Milan! Con Muntari in contropiede va via entra in area ha alla sua destra liberissimo Balotelli ed invece di servirlo quasi incespico sulla sfera tira egualmente addosso al portiere.!! Che occasione !
Ultimo cambio nel Milan entra Poli esce Birsa.
Null’altro da dire fino alla fine.Il Milan di più non poteva fare.Ha ben giocato in difesa ha corso dei rischi come era prevedibile ma poteva addirittura vincere la gara solo se Robinho e Muntari fossero stati all’altezza. Da ciò si capisce che il Barcellona è vulnerabile in difesa.Non pervenuto Balotelli.
Buon punto per la classifica del Gruppo H che vede Barcellona a 7, Milan a 5, Celtic a 3 ed Ajax a 1 punto Già si prevede delicato per il Milan lo scontro in trasferta in Scozia con il Celtic.
Impresa del Napoli a Marsiglia. Ha vinto 2-1 MARSIGLIA-NAPOLI 1-2 CALLEJON ( Napoli ) al 42’1° tempo ZAPATA ( Napoli ) 22’ 2° tempo AYEW ( Marsiglia ) 41’ 2° tempo
Classifica del Gruppo F Arsenal, Borussia Dortmund e Napoli 6 punti Marsiglia 0
Il 6 novembre Napoli-Marsiglia e Dortmund-Arsenal Il 26 novembre Dortmund-Napoli e Arsenal-Marsiglia ed infine l’11 dicembre Marsiglia-Dortmund e Napoli-Arsenal Tutto è possibile.
Sicura la qualificazione almeno in Europa League battendo il Marsiglia il 6 novembre.
Allegri sa perfettamente che l’attuale Milan non può reggere il confronto con il Barcellona.
Un Milan che in campionato deve ringraziare Birsa ( riserva di Saponara che è riserva di Kakà) per i sei punti frutto di due splendidi tiri contro la Sampdoria e contro l’Udinese, non può rappresentare un ostacolo troppo duro per il Barcellona di Messi,Iniesta e Neymar e compagnia cantante.
Sappiamo che la stucchevole musichetta della Champions è capace di svegliare gli animi soprattutto di chi ,come il Milan,l’ascolta da tanto tempo,ma la differenza in termini di valore tra le due squadre almeno in questo periodo è netta ed a favore del Barcellona.
Allegri lo sa e predica massima attenzione tattica,coesione tra i reparti per non far fraseggiare a ridosso dell’area di rigore i maestri del palleggio catalani.
Insomma Allegri punta allo zero a zero visto anche che in avanti mancando Balotelli, con un Matri che al momento non esiste proprio e con lo “sciagurato” Robinho vi saranno ben poche possibilità di pungere.
Ed un punto andrebbe anche bene per la classifica del girone che vede il Barcellona a 6 punti, il Milan a 4 ,l’Ajax ad 1 ed il Celtic ( sfortunato e sprecone ) ancora a zero.
Ancora una volta,quindi, uno scontro Milan-Barcellona.Negli ultimi anni la prevalenza spagnola è netta.3 vittorie del Barcellona,2 pareggi ed una vittoria del Milan l’anno scorso con un 2-0 ottimo poi ribaltato da un pesante 0-4 al ritorno.
Nel Milan in porta visto l’infortunio al polpaccio di Abbiati c’è Amelia. ( il portiere brasiliano Gabriel autore di una buona prova contro l’Udinese non può giocare non essendo stato inserito nella lista UEFA Champions League ) Al rientro Mexes in difesa e De Jong a centrocampo.
Il Barcellona in campionato dopo 8 vittorie consecutive iniziali non è riuscito a battere l’Osasuna e quindi il record del Real Madrid di 9 vittorie consecutive iniziali ottenuto nel campionato 68/69 ha retto.Lo 0-0 con l’Osasuna ha anche un’altra importante valenza statistica.E’ la prima volta che il Barcellona non segna dopo essere sempre andato a segno per ben 65 gare consecutive!!
Un dato beneaugurante per Allegri.
A livello formazione Gerardo Martino allenatore blaugrana ha recuperato Puyol che era assente da marzo.
Per il Milan sarà la 244a gara in Coppa Campioni/Champions finora 124 vittorie 62 pareggi e 57 sconfitte
Per il Barcellona sarà invece la 248a gara in Coppa Campioni/Champions finora 141 vittorie 59 pareggi e 47 sconfitte.
Zurigo: sorteggiati oggi gli accoppiamenti per i play-off di qualificazione ai mondiali brasiliani del 2014 tra le 8 Nazionali arrivate seconde nei rispettivi gironi di qualificazione nei raggruppamenti europei. ( la nona ed ultima in graduatoria, la Danimarca è stata esclusa)
Spicca su tutti lo scontro tra Portogallo e Svezia che eliminerà dai Mondiali una delle stelle del calcio mondiale.Uno tra Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo vedrà i Mondiali dalla Tv.
Anche la Francia non avrà un compito agevole dovendo affrontare l’Ucraina con gara di andata in Ucraina. Gli altri accoppiamenti sono: Grecia-Romania ed Islanda-Croazia.
Gare di andata il 15 novembre ed il 19 quelle di ritorno.
Si ricorda che già qualificate ai mondiali ( zona europea) sono le nazionali di Olanda, Svizzera, Russia, Bosnia, Inghilterra ,Spagna,Belgio,Italia e Germania.
8va di Campionato FIORENTINA-JUVENTUS 4-2 ( 0-2 ) Tevez 37’ 1° tempo rigore Pogba 40’ 1° tempo ROSSI 21’ 2° tempo rigore ROSSI 31’ 2° tempo JOAQUIN 33’ 2° tempo ROSSI 36’ 2° tempo
FRANCHI IMPAZZITO DI GIOIA PER UNA RIMONTA VIOLA SULLA JUVENTUS CHE RESTERA’ NELLA STORIA DEL CALCIO
LA JUVENTUS PADRONA DELLA GARA IN VANTAGGIO PER 2-0 SUBISCE 4 GOL IN 15’ E CROLLA.
GIUSEPPE ROSSI TRE RETI CAPOCANNONIERE
IL DIO DEL CALCIO SI E’ DIVERTITO
ERA DALLA STAGIONE 98/99 CHE I VIOLA NON BATTEVANO AL FRANCHI LA JUVENTUS
Per la Firenze calcistica ( vale a dire Firenze tutta ! ) è l’appuntamento dell’anno.
Arriva la Signora ed è troppo tempo che i viola non riescono a batterla! Sono 15 anni.
La Juventus di Conte non è certamente quella dello scorso anno comunque rappresenta un bel banco di prova per le ambizioni dei viola che si ritrovano all’8va di campionato non certo in una brillantissima posizione di classifica.Infortuni pesanti hanno allontanato la Fiorentina dalle primissime posizioni della graduatoria. Juventus 20 punti,Fiorentina 13 punti dice il tabellino ed è già distacco pesante,senza contare che la Roma veleggia a 24.
La Juventus ha in avanti Llorente che Conte ha preferito a Giovinco,in mediana Pogba mentre in punizione in panchina è Vidal tornato troppo tardi dagli impegni con la sua Nazionale.
Montella ha come punta unica Giuseppe Rossi supportato da Cuadrado e Aquilani con Valero più arretrato. Incredibile: nelle due rose vi sono ben 12 giocatori di lingua spagnola!
Gran spettacolo in curva Fiesole con coreografia appropriata all’importanza della gara. Nei primi minuti pericolosa incursione di Tevez lanciato da Llorente ma Roncaglia salva. Juventus comunque ben presente e ben messa in campo. 14’ entrata molto dura di Aquilani su Bonucci punita col giallo dall’arbitro Rizzoli di Bologna che poco prima aveva ammonito anche Tevez per proteste.
Intanto la forza fisica di Pogba a centrocampo ed i lanci illuminanti di Pirlo mettono in difficoltà i viola che appaiono debolucci in avanti. Troppi passaggi viola tra una fascia e l’altra del campo,così non c’è profondità e la difesa della Juventus non corre rischi.
21’ fallo di Barzagli su Rossi proprio nei pressi dell’arbitro.Barzagli ammonito. 22’ Montella fa uscire Ambrosini ( problema muscolare ) ed entrare Mati Fernandez. 25’ ancora Pogba col passo felpato e potente scodella in area un bel pallone colpito di testa da Tevez ma con mira imprecisa. 28’ dopo azione manovrata tiro di Marchisio ed è angolo.Juventus finora tranquilla e con pochissimi rischi corsi.
Le squadre si stanno poco alla volta allungando e da questa situazione tattica è la Juventus ad avvantaggiarsi.Ha più schemi d’attacco sostenuti da uomini di maggior peso e classe.La mancanza di Mario Gomez al centro dell’attacco è grave e si fa sentire.
36’ rigore molto ingenuo su Tevez che lo stesso Apache trasforma con un tiro centrale spiazzando Neto gettatosi alla sua sinistra.A commettere il fallo è stato Rodriguez.E Cuadrado viene amminito per proteste. 40’ la Juventus va sul due a zero! Errore difensivo grave dei viola con un rinvio maldestro al volo di Cuadrado( evidentemente ancora nervoso per l’ammonizione subita ) con palla che si impenna e finisce sui piedi di Pogba che aveva seguito l’azione dopo lo scambio con Tevez..Gol facile e pesantissimo.
La Juventus stava dimostrando di esser superiore e stava crescendo ma è stata notevolmente facilitata da due gravi ingenuità difensive viola che la Juventus da squadra esperta e forte non poteva non mettere a proprio vantaggio.Gara chiusa? E’ probabile.
44’ botta allo stomaco per Pirlo che resta senza fiato per un paio di minuti. Si va al riposo al 48’ con i bianconeri saldamente al comando con due gol di margine. Il gioco più manovrato ed anche esteticamente migliore dei viola non ha potuto nulla contro la solidità difensiva dei bianconeri e la potenza del centrocampo illuminato dai lanci di Pirlo e dalla mobilità di Pogba.Tevez poi da solo impegna sempre più di un avversario.Ecco la chiave del vantaggio juventino.Non si può facilitare la Juventus con errori difensivi,chi lo fa viene sicuramente punito.
Primi minuti della ripresa: ancora una conferma.La Fiorentina ci mette volontà e gioca con buone trame ma non dà profondità mentre la Juventus è più potente ed ogni volta che attacca sembra sul punto di segnare.Al 7’ ed all’8’ sfiora il terzo gol! Prima con Llorente che lancia Marchisio il cui pallonetto viene deviato all’ultimo istante da Neto ! Grossa occasione, poi è Chiellini che di testa impegna Neto sugli esiti di una punizione di Pirlo.
Ed ancora Pirlo al 12’ su punizione impegna Neto che si salva in angolo. La punizione dal limite causata da un’entrataccia di Savic su Pogba . Il difensore viola viene ammonito. Montella fa uscire Aquilani ed entrare Joaquin. 17’ ancora Juventus con azione di forza di Asamoah che va al tiro centrale che non impensierisce Neto.Comunque Juventus assoluta padrona della gara.
Al 20’ la gara si riapre.Questa volta a commettere fallo ingenuo in area bianconera è Asamoah che spintona Mati Fernandez .Asamoah protesta e viene ammonito. Al dischetto si presenta Giuseppe Rossi che non dà scampo a Buffon battuto alla sua destra di precisione.Il Franchi si rianima.Era sempre stato in silenzio.
Si prospettano minuti di fuoco.
27’ dopo una punizione di Pirlo deviata in angolo è Llorente a tirare in diagonale molto forte ma Neto si rifugia in angolo. La Juventus riprende a spingere intelligentemente perché è l’unico modo per evitare guai. 30’ ecco il guaio per la Juventus .. Una giocata di Giuseppe Rossi porta i viola che sembravano morti di nuovo in piena gara.Incredibile ! In questo gol c’è responsabilità anche di Buffon che si fa sorperendere alla sua sinistra.Comunque il diagonale di Rossi era molto preciso.Siamo sul 2-2
33’ Nella Juventus entra Vidal esce Marchisio.
34’ da Borja Valero a Joaquin sulla destra dell’area di rigore.I difensori bianconeri sono a spasso e Buffon è battuto alla sua sinistra. Viola in vantaggio per 3-2!
Esce Asamoah ed entra Giovinco.
INCREDIBILE GIOIA VIOLA ! 36’ Contropiede viola di 60 metri con Cuadrado e Rossi.Due difensori juventini superati in velocità e per Buffon non c’è scampo!Storica rimonta viola e tripletta di Giuseppe Rossi.Difesa bianconera al tappeto.La Juventus ha subito 4 gol in 15’! Crediamo occorra risalire a Juventus-Milan 1-7 del 1951! Quando la Juventus prese 4 gol in 11 minuti! Al 15’ da Nordhal al 23’ da Gren al 24’ da Liedholm e d al 26’ da Nordhal! Per Giuseppe Rossi 8 gol in 8 partite !
La gara ormai è finita.Lo sguardo di Conte è perso nel vuoto. Questo è il calcio!
La Juventus era assoluta padrona della gara,ha sprecato il terzo gol per un paio di volte,poi beccato l’1-2 si è gettata tutta in avanti prestando il fianco al contropiede manovrato da Cuadrado e Rossi ed è crollata. In pratica la Fiorentina ha fatto 4/5 tiri in porta e 4 gol! Questa volta il Dio del calcio si è divertito ed ha punito una Juventus per 70’ assoluta padrona del campo.Merito della Fiorentina il non aver mai mollato e di aver dimostrato di crederci sempre.E’ stata premiata con una vittoria storica che resterà per decenni come un esempio unico e non solo a livello statistico!
il Barletta pareggiando all'ultimo minuto con l'Aquila ha permesso al Pisa di andare in testa alla classifica
Pisa – Paganese 3-0
di Michele Bufalino
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato, Kosnic, Goldaniga,Favasuli, Napoli (30’ s.t. Melis), Sampietro, Arma,Bollino (17’ s.t. Caputo), Forte (22’ s.t. Giovinco).All. Pagliari Paganese: Svedkauskas, Pepe, Perrotta, Panariello, Franco(21’ s.t. Deli), Giampà, Iraci, Martinovic (45’Velardi), Novothny (33’ s.t. Cioffi), De Sena, Meola. All.Maurizi. Gol: 30’ Forte, 5’ s.t. Bollino, 20’ s.t. Napoli Arbitro: Marco Mainardi di Bergamo Ammoniti Giampà e Napoli Note: 4554 spettatori presenti all’Arena Garibaldi Minuti di recupero: 2’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Il Pisa riparte in casa dopo avere agganciato il podio e dopo aver proseguito una importante striscia di successi fuori casa, ma soprattutto di imbattibilità difensiva al di fuori del proprio campo. Determinato a migliorare i risultati casalinghi per prendersi la testa del campionato, il team di Pagliari schiera all’Arena un attacco inedito, con la coppia Forte-Arma, sostenuta da Bollino e Napoli. In difesa Kosnic centrale, mentre si rivede titolare in casa Favasuli al posto dall’acciaccato Mingazzini. La squadra risponde presente e porta a casaun’altra importantissima e netta vittoria.
PRIMO TEMPO – La gara inizia con i soliti minuti di studio da parte delle due formazioni in campo. Al 5’ è subito la Paganese a rendersi pericolosa. Un rimpallo sfortunato diNapoli favorisce l’inserimento di Iraci che a tu per tucol portiere manda fuori. Il primo tiro del Pisa èall’11’ grazie a una punizione calciata da Rocco Sabato dai 30 metri, che finisce dritta tra le braccia di Svedkauskas. Al 12’ la Paganese mette dentro a gioco fermo con De Sena. L’arbitro aveva fischiato il fuorigioco su passaggio di Iraci per Novothny che aveva colpito precedentemente il palo. Al 24’ Favasuli conclude verso la porta, ma la palla va fuori di poco. Dopo 25 minuti è una partita che stenta a decollare. Alza un po’ il ritmo il Pisa che va vicino al gol con Napoli, abile a convergere e calciare di poco a lato di sinistro al 30’. È il preludio al gol. Pochi secondi più tardi arriva la rete del Pisa. Bollino mette in mezzo per Arma, arriva la respinta di Panariello, sulla quale si avventa al volo di sinistro dai 20 metri Forte segnando la rete dell’1-0.Finisce così la prima frazione di gara
SECONDO TEMPO – Grande avvio di ripresa del Pisa, che raddoppia subito con Bollino. Al 5’ infatti un cross di Napoli supera Arma che aveva saltato di testa, ma alle sue spalle il numero 10 del Pisa Bollino è pronto a mettere dentro, sempre con una incursione aerea. All’8’ il Pisa potrebbe dilagare. Proiettata in avanti, infatti, la Paganese lascia tutto solo Arma che riesce a scattare sul filo del fuorigioco, a scartare Svedkauskas, ma è sfortunato trovando il palo a porta vuota di sinistro e da posizione defilata. Al 10’ la Paganese si rivede in area nerazzurra con Franco che calcia centralmente ed è facile per Provedel fare propria la sfera. Al 19’ il Pisa va vicino nuovamente al gol con Napoli che di sinistro trova i guantoni del portiere ospite. Il Pisa adesso sfrutta i corridoi e gli ampi spazi che la Paganese lascia attaccando a viso aperto e permettendo ai padroni di casa di agire in contropiede. Il 3-0 infatti arriva proprio su contropiede.Arma serve Napoli che in corsa dribbla l’estremo difensore della Paganese scrivendo la parola fine su questa partita.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Anticipo 8va giornata . MILAN 1 UDINESE 0 gol di Birsa al 22' 1° tempo
LO SLOVENO BIRSA FA IL BIS E CON UN GRAN GOL BATTE L'UDINESE DOPO AVER SEGNATO IL GOL VINCENTE ANCHE ALLA SAMPDORIA
UDINESE SOLO MANOVRIERA E BELLINA MA SPUNTATA.SERATA NO PER IL TEMUTISSIMO DI NATALE CHE SPAVENTA GABRIEL SOLO SU PUNIZIONE.
3 PUNTI IMPORTANTI PER I ROSSONERI IN ATTESA DEL BARCELLONA
Momento molto particolare e difficile per il Milan.Forse il peggior momento degli ultimi 10 anni! Infortuni a iosa.La lista è lunghissima e ai lungodegenti Pazzini e De Sciglio ,assieme a Bonera ed El Shaarawy si è aggiunto all’ultim’ora anche il portiere Abbiati! Mexes e De Jong sono squalificati e Balotelli causa impegni con la Nazionale ( messo dentro per recuperare il risultato nella gara con l’Armenia!!) è infortunato.( il Milan ha pagato pegno spesso causa la Nazionale.Prima Abate,poi Montolivo ora Balotelli ) Kakà è pronto ma nelle gambe non ha nemmeno mezz’ora a detta di Allegri.
La squadra è in emergenza totale e scenderà in campo contro la pericolosa Udinese con la coppia di centrali Zapata-Silvestre e con la coppia di attaccanti Matri-Robinho supportati da Birsa e Montolivo. Classifica deficitaria con soli 8 punti.La Roma è a 24! E Barcellona in arrivo a Milano per la terza gara di Champions.
Come abbiamo già detto nella lunga storia dei rossoneri non sono mancate annate maledette e situazioni di grave emergenza ma erano quelle squadre di altra levatura.Qui la base è modesta e la continua assenza di Balotelli vuoi per infortuni che per squalifiche non dà modo al tecnico di costruire nulla di nulla.
In agguato è Di Natale .Il 36enne capitano dei bianconeri friulani ha segnato in carriera ben 179 gol in Serie A e spesso e volentieri va in gol contro il Milan..8 gol Di Natale ha segnato a San Siro contro il Milan e 3 li ha segnati ad Udine. Totale: 11 gol al Milan!!
San Siro è riaperto al pubblico dopo la sospensione della sanzione inflitta alla Società per i cori offensivi.Allegri fa esordire in porta il brasiliano Gabriel ( 21 anni ) che bene si è comportato nell’amichevole di Caen ( quella persa 3-0 ! ) Guidolin mette Pereyra assieme a Di Natale mentre Muriel è in panchina.
Molto modesto l’avvio con un’Udinese aggressiva e pericolosa con il serbo Basta vero perno del centrocampo che non disdegna di andare al tiro.Milan che gioca sotto ritmo e con scarsa precisione. 16’ si libera al tiro Robinho ma la sfera termina fuori alla destra di Kelava. 20’ fallaccio da espulsione di Pinzi su Birsa che si stava involando a rete.L’azione con Birsa a terra è proseguita con un bel cross teso basso in area su cui nessuno è però intervenuto.Ad azione finita l’arbitro Guida ammonisce Pinzi che invece andava espulso.
22’ gran gol del Milan dal limite dell’area.E’ lo sloveno Birsa ripresosi dalla botta subita da Pinzi che si inventa un sinistro forte e preciso che supera Kelava.E’ il secondo gol di Birsa in campionato ed è un gol che dà grande fiducia alla squadra.
L’azione era partita da Muntari con servizio per Birsa passaggio a Robinho e tocco per lo sloveno autore del tiro vincente di sinistro al volo.
Al 24’ ammonito anche il capitano del Milan Montolivo.I rossoneri hanno preso tono e si rendono pericolosi ancora con Birsa e con Matri che è alla ricerca del suo primo gol in rossonero.Per ora il migliore in campo è lo sloveno Birsa che si propone anche con interessanti cross.Di Natale,temutissimo al momento non è pervenuto.
Fase finale del tempo con imprecisioni da una parte e dall’altra soprattutto a centrocampo.Non è una bella gara,ma al Milan serve solo vincere anche andando contro il proprio dna.
Finisce il tempo con una sfuriata offensiva dell’Udinese che non produce effetti. 1-0 per il Milan con un buon Birsa.Non pervenuti Matri e Di Natale.
Impressione personale.Al momento sia la Roma che il Napoli sono di un altro pianeta rispetto a questo Milan.
Secondo tempo sempre con l’Udinese che inizia attaccando con corner consecutivi tirati stranamente tutti bassi e male da Di Natale.Guidolin mette dentro la forza fresca di Muriel al 6’ il Colombiano entra al posto di Basta. Ammoniti Muntari e Pereyra. Primo tiro di Di Natale all’8’ non difficile per Gabriel.
17’ causa fallo di Abate su Silva c’è una punizione diretta in porta dal limite.E’ la posizione giusta per Di Natale che batte molto bene.La palla stava per infilarsi nel sette alla destra di Gabriel che riesce però all’ultimo a deviarla in angolo con la palla che tocca anche la traversa! Grossa occasione e prima vera gran parata del giovane brasiliano Gabriel! E Di Natale vicinissimo al 12° gol segnato ai rossoneri.
La gara è sempre aperta e l’Udinese cerca di impattarla.Il Milan vive sul gol di Birsa ma francamente è solo volontà.Dove sono finiti Matri e Robinho?
Al 22’ Poli fa tutto bene si libera in area poteva tirare in porta ed invece fa un cross basso e forte parallelo alla linea di porta che non serve a nessuno! Allegri fa entrare Nyang al posto di Birsa al 24’
27’ sfiora il raddoppio Poli con azione individuale.Si libera bene e questa volta tira in porta.Kelava alza in angolo.
30’ contropiede milanista con Robinho-Matri il cui tiro va altissimo! Non ci siamo.
San Siro in fermento.Sta entrando in campo il “figliol prodigo di ritorno” Kaka.Esce un inutile Matri.
Dopo l’infortunio Kaka non ha ancora l’intera gara nelle gambe ma una ventina di minuti si. Torna a giocare a San Siro dopo 4 anni.
Intanto uno screzio tra Allan e Robinho viene sanzionato con due gialli. A 5 dalla fine Muntari acciacato lascia il posto a Nocerino.
Poco prima un’azione dell’Udinese condotta da Muriel e Di Natale per poco non risultava decisiva a tu per tu con Gabriel.
Finisce 1-0 per il Milan una gara modesta ma che dà un po’ di respiro ad una squadra francamente priva di fortuna in questo inizio di torneo. Il Milan ha fatto tesoro del bel gol di Birsa che assieme a Poli ed al giovane e sicuro portiere Gabriel è risultato il migliore dei suoi.Ancora nettamente insufficiente Matri. Per Birsa due gol e per il Milan sei punti.Due bei tiri di sinistro e battute Sampdoria ed Udinese. Col Barcellona per non perdere servirà un miracolo.
L’Udinese ha giocato più e meglio del Milan ma è risultata leggera in attacco e con un Di Natale per una volta poco ispirato. Guidolin non può essere contento del rendimento della sua squadra lontano dal Friuli, 4 gare 4 sconfitte .
Ed è proprio al Friuli dove i friulani sono imbattuti da tempo che la settimana prossima arriverà la Roma per cercare la nona vittoria consecutiva.
L’Udinese non perde in casa da ben 22 turni. ( ultima sconfitta il 2/9/2012 Udinese-Juventus 1-4 ) e segna sempre almeno un gol da 10 gare di fila. Vedremo contro la super difesa della Roma.
&nbp;
LA SERATA DI PJANIC UN GOL SU PUNIZIONE ED UNO SU RIGORE STENDONO UN BUON NAPOLI CHE MERITAVA DI PIU’ PESSIMA SERATA DI PAOLO CANNAVARO PER I PARTENOPEI SOLO 3 PALI SCHEGGIATI E UN GOL GETTATO DA PANDEV!
ROMA-NAPOLI 2-0 Pjanic su punizione al 49' Pjanic su rigore al 71'
Tutto esaurito( o quasi ) all’Olimpico di Roma per questo Roma-Napoli gara indubbiamente di una certa importanza. Gara anticipata al venerdì per evitare possibili problemi di ordine pubblico vista la manifestazione prevista a Roma per domani ( No tav, galassia antagonista e simili )
Non deve essere caricata troppo questa gara,siamo solo all’ottava di campionato e di un campionato tra l’altro spezzettato a dismisura dagli impegni della Nazionale.
La Roma ha vinto tutte le partite fin qui giocate e con pieno merito.Ha una difesa fortissima ed il miglior centrocampo italiano.Totti super,poi.
Il Napoli è molto maturato ed ha trovato nel “paffuto” trainer Rafa Benitez una guida salda ed esperta.Ha potenzialità notevoli ma non sarà facile battere la Roma.
Nelle formazioni si nota l’assenza nel Napoli del bomber Higuain ed anche di Armero oltre che quella di Zuniga. Pandev in attacco assieme ad Insigne. Nella Roma assente Balzaretti che è squalificato,al rientro in difesa Maicon. Sulla fascia sinistra Dodò mentre in avanti ancora una volta Gervinho la spunta su Ljajc ed agirà con Florenzi e Totti.
Suggestivo come sempre l’ascolto del canto corale dei tifosi giallorossi ad inizio gara.
Arbitra Orsato. E’ la 69ma sfida tra Roma e Napoli che si svolge nella capitale.Nelle precedenti 68 gare la Roma ha prevalso 30 volte,vi sono stati 29 pareggi mentre solo 9 le vittorie napoletane.
Primi minuti di gioco equilibrato e di studio .
L’emozione più forte ?!! è l’ingresso di Maradona in tribuna .L’ex pibe de oro appena arrivato in Italia ha subito ricevuto la visita di funzionari di Equitalia con la richiesta di firma su un documento attestante debiti Maradoniani con il fisco italiano per la bella cifra di 39 milioni di euro! E via allo stadio…. a firmare autografi ..
E siamo già al 15’ quando da calcio d’angolo battuto da Totti in area svetta De Rossi il cui colpo di testa è bloccato da Reina.
Subito dopo un lancio di Pjanic per Gervinho vede l’ex Arsenal sparacchiare malamente fuori.Era un’ottima occasione! Comincia a spingere la Roma.Il Napoli fa una gara molto accorta ed attenta.Poco spettacolo sino a questo momento.
21’ gran tiro del Bosniaco Pjanic ( appena qualificatosi con la sua Nazionale per i prossimi Mondiali ) dalla distanza non di molto alto.
25’ confusione in campo causa fallo su Maicon non sanzionato e successivo scontro a centrocampo con Pandev che si becca il giallo per una gomitata.
Roma estremamente compatta ed attenta in difesa.A volte sulla linea della palla si contano 7/8 giocatori! Intanto
Totti ha una leggera contrattura alla coscia destra e viene massaggiato a bordo campo. Momento spento della gara.Totti non ce la fa e lascia il posto al N°88 Borriello.
Al 34’ Pandev lanciato da centrocampo riesce perfino a superare Robinho nell’errore cosmico,enorme! Solo di fronte ha De Sanctis e che fa? Gli tira una palletta che il portiere smorza nella forza ,palletta che viene allontanata da De Rossi prima che riesca ad entrare! Un gol gettato!
Benitez gioca al gatto con il topo.Il Napoli ora spinge molto e costringe i giallorossi in difesa.Due squadre dal gioco simile,almeno in questa gara.
40’ altro errore grave in zona gol.Questa volta su palla vagante al limite dell’area napoletana è Florenzi a tirare di prima intenzione,ma fuori.
44’ esce Britos per un acciacco alla spalla entra Paolo Cannavaro.
Finale di tempo interessante con una caduta in area napoletana di Gervinho con l’arbitro a due passi che fa proseguire,poi gran botta di Strootmann dalla distanza di pochissimo alta,infine Napoli di nuovo vicino al gol con Insigne che evitato un fallo da rigore di Maicon va al tiro a due passi da De Sanctis ma colpisce il palo esterno.
Al 47 punizione per la Roma ( fallo di Cannavaro su Gervihno e sua ammonizione ) quasi dal limite per la botta di Pjanic .
Ed è la botta vincente! Gran punizione con palla che supera alta la barriera,poi ricade senza scampo per Reina che la vede nel sette alla sua destra. Grande punizione di Pjanic! Quando la palla entra è il 48’15’’ Roma in vantaggio sul Napoli per 1-0.
Il Napoli ha giocato meglio nella seconda parte di tempo ed ha sprecato pure molto. Momento d’oro per il 23enne Pjanic. Al rientro in campo non ci sono novità. Al 4’ pericoloso il Napoli con un tiro dalla distanza di Inler che tocca il palo alla destra dell’ex De Sanctis. Al 5’ leggera contrattura muscolare per Gervinho dopo un contrasto con un avversario .esco non esco passano un paio di minuti e Gervinho resta.Ljajic è già pronto. Il Napoli ora spinge a pieno organico.
11’ entra Ljajic al posto di Gervinho.
Occhio Roma.Due infortuni muscolari nella stessa gara,Totti e Gervinho..inizio usura? La Roma è vero che ha una grande fase difensiva ed ha subito finora solo 1 gol ma francamente in questa gara poteva già averne beccati 3 ! Sono attentissimi in difesa ed anche fortunelli in più di un’occasione !
Higuain non l’avrebbe sbagliato quel pallone di Pandev.
Hamsik ed Insigne giocano parecchi palloni.
Ora domina il Napoli mentre la Roma aspetta il contropiede giusto. 16’ ancora al tiro Hamsik da fuori area ed ancora un legno scheggiato! 22’ fantastica discesa di potenza fino all’area napoletana di Maicon che crossa basso in area ma Florenzi non ci arriva!
Ecco che cosa vuol fare la Roma; un contropiede che chiuda la gara. 23’ esce Pandev ed entra un Higuain non al massimo.
24’ Rigore per la Roma ! Ancora un intervento falloso ( questa volta molto chiaro ) di Paolo Cannavaro in piena area di rigore su Borriello.E’ rigore netto e viene trasformato nel 2-0 da Pjanic che non dà scampo a Reina.Doppietta del Bosniaco che completa al meglio la sua settimana.La Roma ha colpito al momento giusto.Questa squadra ha grande personalità. Intanto Paolo Cannavaro con la seconda ammonizione viene espulso.Napoli in 10 per una difficilissima rimonta e serata da dimenticare per Cannavaro i cui falli hanno causato le due reti!
Mentre vengono ammoniti anche Inler e Pjanic il Napoli insiste nel possesso palla e nello spingere ma in 10 e con una Roma che può agire in rimessa è più probabile che becchi il terzo gol piuttosto che accorci le distanze.
Gara che non ha più nulla da dire.
Intanto al 42’ Maradona lascia la tribuna ..e chissenefrega…
Al 94’ finisce la gara sul 2-0 per i giallorossi pratici e spietati nello sfruttare al meglio i due calci piazzati.La punizione ed il rigore di Pjanic causati da falli di Cannavaro.Napoli punito oltre i demeriti.La squadra di Benitez subisce la prima sconfitta del campionato ma ha dimostrato di potersela giocare alla pari.Sarà un osso duro per tutti.
La Roma di Rudi Garcia aggiorna il suo straordinario record raggiungendo le otto vittorie consecutive su otto gare da inizio campionato.Chi ci è riuscito in passato ha poi vinto loscudetto! Fantastica la differenza reti 22 gol attivi 1 al passivo!! Mai accaduto.( Unico gol subito è quello da Cascavel del Parma)
Ricordiamo questo:nella storia della Serie A il record di vittorie consecutive dalla prima di campionato appartiene alla Juventus di Capello con 9 la squadra vinse lo scudetto che fu poi revocato per Calciopoli.
In altre due occasioni sempre la Juventus nel 30/31 e nell’85/86 ha fatto 8 vittorie consecutive così come la Roma quest’anno ed ha poi vinto lo scudetto. Per 9 volte su 11 la squadra in testa a punteggio pieno dopo le prime 6 giornate ( e qui siamo all’ottava) ha poi vinto lo scudetto e nelle altre due occasioni è arrivata seconda. Che farà la Roma ?
Brutto momento per i rossoneri.Brutto. Da tutti i punti di vista.
Classifica che langue,mancanza di spettacolo nel gioco anzi,pochissimo gioco,una serie infinita di infortuni,una difesa non all’altezza ,scarse prospettive per il resto della stagione.
E l’uomo simbolo Balotelli al centro di polemiche infinite volute,cercate ed anche giuste in buona parte.
Come la pensiamo su una delle squadre più importanti a livello internazionale è chiaro da tempo.
Siamo furiosi a dir poco.Furiosi che una Società così prestigiosa e con dirigenti tanto esperti possa aver commesso una così lunga serie di errori che ormai si prolunga nel tempo.
Pato lo vendo poi non lo vendo con figuraccia sulle spalle di Galliani .Pato sempre infortunato in Italia,nessun infortunio da quando è tornato in Brasile.
Robinho inguardabile da anni,pupillo di Allegri,una sciagura di attaccante super pagato .Doveva essere ceduto a prezzi da saldo pur di liberarsene.
El Shaarawy che da solo per un intero girone ( quello dell’andata dello scorso campionato) aveva tenuto a galla un Milan che era partito con una serie di sconfitte degne della lotta alla retrocessione…talmente indispensabile da arrivare alla sosta di fine anno praticamente fuso nel fisico e nello spirito.A nulla è valso a rinforzarlo il faraonico ( quello sì) contratto che la società gli ha rinnovato.
Poi l’arrivo di Balotelli che ha finito per chiudere ogni prospettiva al giovane talento. Giovane talento che poteva essere ceduto a cifre enormi.Si parlava di 30 milioni di euro, non è stato fatto.
blitzquotidiano,it
Balotelli è l’incognita.Grossa,enorme incognita.Balotelli è il futuro del Milan e della Nazionale ? Secondo noi:PER NIENTE !
Nessuno mette in dubbio il talento e la forza fisica del giovanotto.Nessuno nega che possa risolvere da solo qualsiasi gara. A che prezzo?
Anzitutto vuoi per squalifiche ( al carattere non si comanda) vuoi per infortuni ( gli avversari lo legnano) in un campionato come minimo salta 10 partite e stessa cosa avverrebbe in Nazionale a patto che chi la guida avesse un comportamento meno democristiano in termini di codice etico!
Poi la squadra deve giocare per lui ed anche con un centrocampista capace di lanciarlo ( visto il lancio di Pirlo? –ma Pirlo il Milan l’ha sbolognato! ) Insomma una enorme incognita.
Non vogliamo però raggiungere il livello di perfidia cui arrivò Mourinho quando commentando i comportamenti di Balotelli pare abbia detto.” Ha un solo neurone in testa ed è pure infortunato”
Il massimo in termini di negatività circa il momento attuale del Milan lo si ha in termini di analisi sulla difesa ( definirla banda del buco è un complimento) e sull’agonismo,sulla forza caratteriale,sull’intensità del gioco. Quello che è accaduto negli ultimi 4 giorni è sintomatico.
A fine della scorsa settimana il Milan vola a Caen ( nord della Francia) squadra al settimo posto della Ligue 2 ( la serie B francese ) per onorare una clausola del contratto di Niang che da quella società proviene.Allegri dà spazio a giocatori poco impiegati.Costoro invece di mettersi in luce cosa fanno? Perdono 3-0 con il portiere Gabriel che fa miracoli e con i legni che impediscono altre tre reti!! Una figuraccia internazionale di fronte a 15 mila spettatori che ricorderanno a lungo la vittoria contro una grande del calcio mondiale.
Allegri infuriato impone il ritiro anticipato in vista della pericolosa gara alla ripresa del campionato quando a San Siro arriverà l’Udinese di Di Natale spesso a volentieri in gol contro i rossoneri.
Rossoneri che saranno in estrema emergenza con Balotelli assente per infortunio ad una coscia,Mexes stangato per 4 turni dal giudice sportivo,De Jong pure squalificato e con un Matri che non riesce a sbloccarsi.
E martedi 22 arriva il Barcellona.Brutto periodo davvero.
Altre volte la squadra senza gli elementi migliori ha vinto e convinto.Questa è una squadra povera di elementi di classe,povera di idee sia in campo che in panchina e l’unico condottiero,quello che mostra al mondo i muscoli e zittisce col ditino i tifosi dopo una segnatura, risponde su Twitter ( ha scoperto il giocattolo ) a chi lo critica con un : “ lasciatemi vivere in pace”. Mala tempora currunt…diceva Cicerone.
L’ultima perla ieri nel corso della gara infrasettimanale tra Milan titolare e Primavera rossonera la squadra guidata da Inzaghi.Insomma nella partitella in famiglia.Ebbene,ha vinto la Primavera per 1-0 !
NAZIONALE Intanto oggi sul sito della FIFA c’è l’ufficialità della esclusione dell’Italia come teste di serie per i prossimi sorteggi del Mondiale 2014
Con i due pareggi finali l’Italia ha perso ben 4 posti in graduatoria e quindi potrebbe,dico potrebbe anche incontrare subito nazionali di grossa caratura ( teniamo conto che in un modo o nell’altro la FIFA piloterà al meglio il sorteggio…)
La Spagna è prima poi Germania, Argentina,Colombia, Belgio,Uruguay,Svizzera e Brasile che è 11mo in classifica ma che è di diritto nelle squadre testa di serie. Ovviamente l’Uruguay dovrà battere la Giordania nello spareggio.
Classement mondial FIFA/Coca-Cola Dernière mise à jour 17 oct. 2013
Clsst Equipe Pts +/- Pos 1 Espagne 1513 0 2 Allemagne 1311 1 3 Argentine 1266 -1 4 Colombie 1178 1 5 Belgique 1175 1 6 Uruguay 1164 1 7 Suisse 1138 7 8 Pays-Bas 1136 1 8 Italie 1136 -4 10 Angleterre 1080 7 11 Brésil 1078 -3 12 Chili 1051 4 13 USA 1040 0 14 Portugal 1036 -3 15 Grèce 983 -3
PISA:
Walking festival, ultimi tre fine settimana per scoprire le bellezze del Parco
Proseguiranno fino al 3 novembre le passeggiate e le escursioni a tema nel Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. Ogni sabato e domenica dei prossimi tre fine settimana, con una manifestazione straordinaria organizzata anche per venerdì 1° novembre, continueranno gli eventi del Walking Festival nell’area protetta regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, dedicati alla scoperta a piedi delle varie porzioni del suo territorio: dalla Tenuta di San Rossore al Lago di Massaciuccoli, da Coltano alla Macchia lucchese, passando per la Tenuta di Tombolo. Le camminate all’aperto saranno vere e proprie occasioni di approfondimento sul Parco per varie tipologie di utenti, grazie alla programmazione di percorsi tematici di carattere naturalistico, storico o enogastronomico, e di specifici itinerari adatti anche alle famiglie con bambini o agli appassionati di trekking. Al termine delle passeggiate, condotte da guide esperte per orientarsi al meglio nella natura, è previsto anche un momento di assaggio di prodotti tipici offerti dal Parco. Grazie alla collaborazione con la cooperativa PAIM Turismo, l’iscrizione alle escursioni del “Walking Festival” (che hanno un costo di 6 o 8, con partecipazione gratuita per bambini fino a 6 anni e una riduzione del 50% per ragazzi fino a 12 anni) offre da quest’anno la possibilità di un usufruire di uno sconto nelle strutture ricettive che si trovano nel cuore del Parco, all’interno della Tenuta di San Rossore. Per informazioni: www.dormirenelparco.it/tuscany-walking-festival/
Di seguito l’elenco delle iniziative che si terranno da sabato 19 ottobre a domenica 3 novembre (Informazioni e prenotazioni al link: www.tuscanywalkingfestival.it) Nel pomeriggio di sabato 19 ottobre è prevista una passeggiata nella Macchia lucchese, all’interno della Tenuta Borbone, con ritrovo press il Centro visite di Villa Borbone, dove sarà svolta una breve lezione sui metodi di orientamento in natura; saranno poi gli stessi partecipanti all’escursione a guidare a turno il gruppo da una tappa all’altra lungo un percorso prestabilito, utilizzando le tecniche appena apprese. Nella mattinata di domenica 20 ottobre e del 27 ottobre sono invece organizzate due escursione nella Tenuta di Coltano, antico possedimento mediceo: l’iniziativa del 20 ottobre si propone di far conoscere quest’area del Parco attraverso la flora e la fauna che lo popola, sia con una visita ai sentieri della zona, sia con attività ludiche per i bambini e le loro famiglie, mentre la domenica i visitatori potranno conoscere più da vicino gli edifici del piccolo borgo e acquisire informazioni sui personaggi che lo hanno scelto e che lo hanno abitato, dalle famiglie dei nobili toscani a Guglielmo Marconi, passando per i braccianti del possedimento agricolo. Sabato 26 ottobre, appuntamento col “trekking storico” nella Tenuta di San Rossore, per ripercorrere la storia di un ambiente dalle caratteristiche tanto pregiate quanto poco conosciute al grande pubblico, e approfondire la conoscenza degli aspetti culturali e architettonici della ex tenuta reale, soffermandosi in particolare sulla presenza e sul ruolo dei Medici e dei Lorena. Sarà un weekend lungo quello che, da venerdì 1° novembre a domenica 3 novembre, chiude il Walking Festival, con gite organizzate rispettivamente sul lago caro a Giacomo Puccini (con arrivo nella zona collinare di Massarosa e sosta al rientro presso il sito archeologico “Massaciuccoli Romana”), nelle “lame” dell’area meridionale della Tenuta di San Rossore (dove sarà possibile avvistare la fauna attraverso gli osservatori utilizzati per il censimento degli anatidi svernanti), e a di San Piero a Grado, lungo il sentiero dei Tre Pini, con un evento dedicato ai bambini.
21 NAZIONI HANNO GIA' STACCATO IL BIGLIETTO PER I PROSSIMI MONDIALI BRASILIANI
BRASILE SPAGNA ARGENTINA GERMANIA BELGIO COLOMBIA SVIZZERA OLANDA ITALIA RUSSIA INGHILTERRA BOSNIA-ERZEGOVINA GIAPPONE AUSTRALIA IRAN COREA DEL SUD COSTARICA USA CILE ECUADOR HONDURAS
Mancano all’appello 4 squadre europee che usciranno dai play-off delle 8 migliori seconde classificate nei 9 gironi ( ultima ed esclusa è la Danimarca) .
Le squadre sono quelle di CROAZIA-SVEZIA-ROMANIA-ISLANDA-PORTOGALLO-GRECIA-UCRAINA.FRANCIA
Lunedi prossimo a Zurigo ci sarà il sorteggio per gli accoppiamenti.
5 squadre africane e altre due squadre che usciranno dagli spareggi MESSICO-NUOVA ZELANDA e URUGUAY-GIORDANIA
Le 5 squadre africane usciranno dalle gare di ritorno previste per i prossimi 16-17-19 di novembre tra Burkina Faso-Algeria andata 3-2 Costa d’Avorio-Senegal andata 3-1 Etiopia-Nigeria andata 1-2 Tunisia-Camerun andata 0-0 e Ghana-Egitto andata 6-1 ovviamente a campi invertiti.
Nigeria e Ghana quindi vicinissime al Mondiale.
L’Italia ha quasi certezza di non essere testa di serie ( l’Uruguay dovrebbe perdere contro la Giordania nello spareggio ) in occasione del sorteggio dei gironi del Mondiale che si svolgerà il 6 dicembre a Rio.
Fatale la perdita di punti nel ranking Fifa causata dai due deludenti pareggi contro la Danimarca ( che di fatto ha estromesso i danesi dalla possibilità di andare agli spareggi ) e contro l’Armenia.
Prandelli ha detto che forse è meglio così…. Contento lui…..
|