Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
JUVENTUS-INTER 3-1
LICHSTEINER al 15' 1° tempo CHIELLINI al 2' 2° tempo VIDAL all'11' 2° tempo ROLANDO al 26' 2° tempo
Che brutto campionato.Ci si mette anche la pioggia a rovinarlo.Il rinvio di Roma-Parma permetterà alla Juventus se batterà l’Inter, cosa probabile, con la concomitanza della sconfitta napoletana a Bergamo ,di guardare tutti dall’alto con un abissale vantaggio.
Avremmo, in attesa del recupero Roma-Parma questa situazione: Juventus a 59 Roma a 50 Napoli a 44….
Che dire ? Con la caduta casalinga del Barcellona restano poche in Europa le squadre che hanno sempre vinto in casa e tra loro ci sono la Juventus ed il Bayern Monaco.Vedremo se la legge dello Juventus Stadium varra anche stasera contro l’Inter in crisi di questo periodo.
Mai tra le due squadre 23 punti di distacco a questo punto del torneo..
Juventus priva di Buffon per squalifica,al suo posto Storari, al rientro in difesa Chiellini ed a centrocampo c’è Pirlo fin dall’inizio. L’Inter ha Kovacic al posto di Cambiasso che è infortunato mentre i neo arrivati Osvaldo per la Juventus ed Hernanes per l’Inter sono in tribuna.
Arbitra Rocchi di Firenze.
Episodio spiacevole prima della gara con un sasso lanciato da facinorosi verso il pullman dell’Inter.Rottura del vetro posteriore e spavento per i giocatori senza conseguenze.
Già al 3’ la Juventus sfiora il vantaggio.Doppio tiro di Tevez da non più di tre metri verso un Handanovic che ha riflessi giusti per respingere la minaccia.Ma grossa occasione. Al 13’ viene ammonito Kuzmanovic per una entrataccia nei confronti di Vidal che forse poteva anche essere sanzionata con il rosso.
Sulla punizione c’è l’avanzare di Pirlo che con un perfetto lancio sulla destra pesca la testa di Lichsteiner che in tuffo non dà scampo ad Handanovic portando in vantaggio la Juventus! Come mai lo svizzero era solo? Chi doveva controllarlo?
E’ il 15’ e già l’Inter deve inseguire.La superiorità di manovra della squadra di Conte è assoluta. Dopo due tiri senza pretese né precisione da parte di Pogba c’è al 31’ un angolo battuto come al solito da Pirlo arriva Bonucci che colpisce sporco di testa e Kuzmanovic rischia di beffare il proprio portiere.L’Inter non riesce ad organizzarsi.Al 32’ con Taider che stava per andare al tiro ed era giunto al limite dell’area c’è stata una prodigiosa scivolata salvataggio da parte di Vidal.Applausi.
Al 39’ Palacio si divora il gol del pari! In un eccesso di suffcienza dopo minuti di palleggia da una parte all’altra del fronte offensivo senza che gli interisti accennassero al pressing una palla a centrocampo è stata persa dai bianconeri.E’ partito il contropiede tre contro due ,ma Palacio lanciato in area sulla destra ha alzato la mira! Prima ed unica occasione da gol per l’Inter.
46’ straordinaria azione juventina manovrata e conclusa da Chiellini che costringe Handanovic all’angolo.Nulla da dire! Anche se nell’azione un bianconero aveva toccato col braccio.
L’errore che fece il Milan a cedere Pirlo è stato gigantesco. Applausi a scena aperta alla manovra juventina che senz’altro avrebbe meritato il raddoppio.Pirlo non ha sbagliato un pallone! Ottimo anche Handanovic nell ‘Inter.
Inizio ripresa con la Juventus che raddoppia.Un 2-0 senza fatica alcuna.Da calcio d’angolo c’è un rinvio difettoso da parte della difesa neroazzurra e da lì nasce una sorta di ping pong con la palla che viene toccata da diversi giocatori tra cui per ultimo Pogba che sta per tirare ma arriva come un fulmine Chiellini che fa secco Handanovic
.Conoscendo la Juventus per me la gara è chiusa.Fragilità assoluta della difesa dell’Inter.L’errore l’ha commesso Nagatomo.
Al 10’ Mazzarri fa entrare Milito per Kuzmanovic.
All’11’ siamo sul 3-0 per la Juventus.Imbarazzante fase difensiva dell’Inter su una rimessa laterale con palla per Llorente,poi per Pogba che va al tiro Handanovic respinge come può arriva Vidal che segue sempre l’azione offensiva e mette dentro. Per lui è l’11mo gol della stagione.
Severa lezione per i neroazzurri.La difesa dell’Inter sta giocando peggio di quella del Milan se mai fosse possibile.Non c’è la minima attenzione ed il risultato avrebbe potuto essere anche più pesante.Gli avversari arrivano sempre prima sulla palla.
Al 13’ esordio per i neroazzurri del neo arrivato dal Torino D’Ambrosio che prende il posto di Jonathan.Poi viene ammonito Pogba per un fallo su Kovacic mentre Barzagli fa cenni di non essere al meglio.Al 18’ esce ed entra Caceres.Mentre Mazzarri rinforza l’attacco con Botta che prende il posto di Kovacic.
Discreto momento per l’Inter che riesce ad accorciare le distanze al 26’ con Rolando che con un diagonale batte Storari dopo aver raccolto in mischia un pallone rinviato male da Lichsteiner.
Il gol ha scosso l’Inter che ora attacca in forze e riesce a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera con Palacio che si vede il tiro respinto da Caceres. Poi è un maldestro intervento di Bonucci su Palacio che per poco non procura un autogol.
La Juventus nel controllare la gara si è molto ritirata dando morale all’Inter che ora se la gioca alla pari. AL 40’ un colpo di testa di Palacio supera di poco la traversa.
La Juventus ha dominato la gara ma questo finale dell’Inter la sta mettendo in difficoltà.Se dovesse arrivare il secondo gol neroazzurro sarà un finale di fuoco.
Intanto entra Vucinic nella Juventus al posto di Llorente. Al 43’ ancora Inter con un colpo di testa di Rolando che finisce preciso nelle braccia di Storari.
Al primo di recupero la Juventus con Vucinic lanciato da Tevez colpisce il palo dopo altra strepitosa parata di Handanovic.
La gara termina sul 3-1 per i bianconeri che allungano in classifica con l’undicesimo successo sulle undici gare disputate in casa.Non ingannino i 20 ‘ finali buoni dell’Inter.La Juventus si era messa a controllare la gara.Il buon finale neroazzurri sicuramente darà un altro alibi al tecnico Mazzarri.Ma la squadra è modesta ed i 26 punti di distacco dai bianconeri sono lì a dimostrarlo.
Nella Juventus ottimi Pirlo ,Asamoah,Vidal e Lichsteiner.Nell'Inter Handanovic nonostante i tre gol subiti.
Di Admin (del 02/02/2014 @ 20:21:04, in Lega Pro, linkato 1135 volte)
Domenica 2 febbraio 2013 – Lega Pro, Prima Divisione,
22a giornata
Pisa – Catanzaro 0-0
Pisa: Provedel, Rozzio, Sabato, Mingazzini, Goldaniga, Mannini, Pellegrini, Parfait, Arma, Favasuli (7’ s.t. Giovinco), Napoli (12’ s.t. Forte). All. Cozza
Catanzaro: Bindi, Calvarese, Di Chiara, Vitiello, Rigione, Ferraro, Marchi, Benedetti, Fioretti (31’ s.t. Martignago), Russotto (45’ Germinale), Morosini (18’ Casini). All Passariello
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1
Ammoniti: Vitiello, Russotto, Arma, Benedetti, Casini, Calvarese, Giovinco, Goldaniga
Note: 4038 spettatori di cui 2172 abbonati e 1866 paganti per un incasso di 38914 euro.
Recupero: 2’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Si chiude la campagna acquisti nerazzurra con gli arrivi di Parfait, Crescenzi e il grande ritorno di Daniele Mannini, 10 anni dopo. Sfuma all’ultimo momento la lunga e difficile trattativa per Arrighini, nonostante i ripetuti tentativi di Lucchesi di portarlo alla corte di Cozza.
Settimana funestata dalla squalifica della Nocerina dal campionato. Da oggi in poi tutte le gare contro la squadra di Nocera Inferiore finiranno 3-0 a tavolino, con conseguente confusione all’interno del campionato. PRIMO TEMPO – La gara comincia con i nerazzurri in possesso palla e costante proiezione offensiva nei primi 10’ di gioco. Al 12’ a esaltare il tifo ci pensa Daniele Mannini, autore di una magistrale difesa sulla fascia che mette in apprensione la retroguardia del Catanzaro, costringendo gli ospiti a rifugiarsi in corner. Da una successiva rimessa laterale al 14’, Arma, in torsione, cerca l’angolino alto, ma Bindi riesce con un colpo di reni a evitare la rete nerazzurra. La situazione si normalizza con il gioco che si intensifica soprattutto a centrocampo, senza rilevanti occasioni da una parte e dall’altra. Al 35’ ottima occasione per Di Chiara su punizione, che però termina di poco a lato alla sinistra di Provedel. Al 39’ gol annullato a Rigione per posizione di fuorigioco, il Pisa tira un respiro di sollievo. Iniziato con ottime premesse, il primo tempo si è esaurito in maniera scialba.
SECONDO TEMPO – Ripresa che inizia nella stessa maniera in cui era terminata la prima frazione di gara, in una gara dai pochi contenuti tecnici. Bisogna aspettare il 14’ per vedere l’occasione più ghiotta per i nerazzurri. Uno scambio nel breve sull’asse Forte-Giovinco-Arma porta quest’ultimo alla conclusione che termina alta di pochissimo alta sopra la traversa. Al 18’ Forte viene letteralmente placcato al limite dell’area di rigore da Benedetti che viene ammonito per questo duro intervento. Su punizione Giovinco colpisce la barriera colpendo Di Chiara al volto. Nulla di fatto. Al 29’ Giovinco calcia alto dalla distanza mentre il tempo trascorre inesorabilmente senza molti tentativi a rete. Al 32’ Mannini va via nuovamente sulla fascia causando il panico nella retroguardia avversaria e mettendo in mezzo un pallone invitante ciccato malamente da Forte, con la sfera che arriva lentamente tra le braccia di Bindi. Un successivo errore in disimpegno permette ad Arma al limite dell’area di calciare indisturbato verso la porta, ma Bindi con un altro grande intervento fa sua la sfera. Al 38’ un’altra punizione di Giovinco viene respinta in maniera eccelsa da Bindi mentre stava viaggiando verso l’incrocio dei pali. AL 42’ occasionissima per il Catanzaro, con Pellegrini che manda in angolo un velenoso pallone che stava attraversando pericolosamente l’area piccola. La gara finisce 0-0. Buone indicazioni in fase difensiva, ma squadra che spreca troppo in attacco non riuscendo a capitalizzare le occasioni avute nel corso della gara.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
MILAN - TORINO 1-1 IMMOBILE ( Torino) al 17' 1° tempo RAMI ( Milan ) al 4' 2° tempo
Ci saranno anche delle facce nuove al Milan ( Rami,Honda,Petagna,Essien e Taarabt ) ma vedere sempre quella di Robinho sulla palla del calcio di inizio gara non fa di certo stare tranquilli i tifosi rossoneri alla ricerca disperata di una rimonta in classifica che per ora sembra essere una pura utopia.
Ma tant’è, tolte Juventus e Roma non è che ci siano in campionato dei mostri di bravura ed in teoria tutto sarebbe possibile.Anche perché il “professor” Seedorf oltre che dotato di una enorme autostima ( altrimenti come faceva a piacere a Berlusconi? ) pare anche essere dotato di buona sorte.
Avuti i rinforzi richiesti soprattutto Essien e Taarabt Seedorf va alla ricerca della terza vittoria consecutiva in campionato.Cioè va alla ricerca del miglior filotto di risultati mai avuti dal Milan quest’anno. L’avversario il Torino ben guidato da Ventura sopravanza i rossoneri di ben 4 punti in classifica e potrebbe essere avvicinato in caso di vittoria dei rossoneri.
Milan che è privo di Balotelli causa la solita squalifica ( non ci sarà mai verso vuoi per ragione vuoi per colpa in ogni stagione agonistica Balotelli sarà sempre assente almeno per 3-4 turni causa intemperanze varie…) con Pazzini punta vanzata ed il trio delle meraviglie ??? Kakà,Robinho,Honda alla sue spalle.
Il Torino ha in campo la coppia gol Immobile-Cerci.
Pazzini al 1’ vicino alla segnatura.Il portiere del Torino Padelli alza di poco in angolo! Solito schema di Seedorf.Partire a 1000 all’ora per prendere in mano il bandolo della matassa. Ancora Pazzini al 3’ con un colpo di testa non preciso.
Comincia a muoversi il Torino stasera in campo con una improbabile maglia celestina con alcune sgroppate di Cerci.
17’ Torino in vantaggio con Immobile.L’azione è la esatta fotografia della pochezza assoluta della difesa del Milan.Un giocatore giovane come Ciro Immobile scherza letteralmente con Bonera dopo aver ricevuto una palla dalla linea di centrocampo col Milan tutto in attacco.Per Immobile è un gioco da ragazzi bettere con un diagonale preciso il portiere Abbiati.!!!
Risponde subito il Milan e non è fortunato quando al 19’ Pazzini in piena area effettua una bella semirovesciata che Padelli prodigiosamente mette in angolo. Il Milan è troppo sbilanciato in avanti ed il duo Cerci-Immobile può fare molto male.Anche l’Udinese di Guidolin in Coppa Italia colpì di rimessa.
Al 28’ il Torino si ripete in contropiede grazie ad una incomprensione tra Rami ed un compagno di linea e se ne va sulla destra Cerci che crossa in area,arriva di testa con la porta spalancata Farneroud che incredibilmente spedisce fuori! Milan che soffre terribilmente ogni volta che il Torino attacca! Non c’è verso.Il Torino di Ventura gioca meglio del Milan del “professore”.
Troppi uomini in campo tra i rossoneri con caratteristiche giocolier-offensive e per nulla adatti alla copertura: Kakà,Emanuelson,Robinho,Honda..ed in parte anche Montolivo.
Il solo rientrante Muntari non basta. Ed in avanti l’ottimo Pazzini sta trovando un degno avversario in Padelli. La gara è ormai incanalata su binari certi.Il Milan attacca e spreca, non è lucido in fase conclusiva ed il Torino è micidiale in contropiede.Il tema è: reggerà la difesa del Torino? Se il Torino segnasse il 2-0 per il Milan sarebbero grossi guai.
Il tempo si chiude con tiri di Kakà,Muntari ed Honda tutti controllati da Padelli.Il Torino va al riposo sull’1-0. Il Torino non ha dato il colpo del definitivo KO al Milan che è bellino a vedersi in avanti ma per nulla cattivo e determinato ( è l’opposto della Juventus per capirsi ) e quando viene attaccato va in difficoltà contro qualsiasi squadra…
Parte di buona lena il Milan e già al 4’ pareggia con un bel tiro dal limite di Rami che era avanzato in attacco e che va in gol per la prima volta in rossonero.E’ un gol importante perche giunto in apertura di ripresa in modo da dar tempo alla squadra di cercare i tre punti.Il tiro del francese ha anche subito una leggera deviazione ingannando Padelli.
Al 14’ l’arbitro su suggerimento del guardalinee annulla un gol a Robinho per un fuorigioco appena appena evidente.Seedorf immette De Jong al posto di Muntari anche perché la gara entra nel vivo e cominciano a fioccare i gialli.
Ammoniti dall’arbitro Damato sono i torinisti Vives e Maksimovic.Ancora un cambio nelle fila dei rossoneri con il fischiato Robinho che lascia il posto all’”oggetto misterioso” Saponara ex dell’Empoli.Il giocatore che col rifiuto di passare al Parma ha impedito al Milan di arrivare a Biabiany.
32’ punizione di Montolivo che Padelli mette in corner. Nel Milan non ci sono idee.Si continua a fraseggiare da sinistra a destra e ritorno senza affondare. Sono ammoniti anche Bonera per fallo su Cerci e Pazzini per gioco falloso.
Una provvidenziale uscita di Abbiati a 5’ dal termine impedisce a Cerci di presentarsi da solo dalle sue parti! Anche in questo caso Bonera era stato superato in velocità
La differenza tra le due squadre è tutta qui.Ventura ha un gioco collaudato ed uomini di minore classe.Il Milan di Seedorf è poco cattivo per nulla grintoso ed è anche lento nell’azione. 45’ punizione dal limite per il Milan.L’ha guadagnata Emanuelson uno dei pochi che in velocità è bravo a creare pericoli.La batte Kakà ma la palla va molto alta. Nei 4’ di recupero non accade più nulla ed il Torino strappa un punto meritato da San Siro. Tra l’andata ed il ritorno sono stati due pareggi che sicuramente vanno stretti a Ventura. I 4 punti di vantaggio dei granata sui rossoneri in classifica permangono.Seedorf vuole una squadra che attacchi e va bene ma quando gli avversari sono abili nelle ripartenze son dolori.Ed una volta raggiunti manca la cieca furia per tornare in vantaggio!
E’ nata NUOVA POLITICA. Di Ottavio Nulli Pero
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Siamo cittadini come tutti Voi, ognuno con le proprie esperienze personali maturate in diversi ambiti : professionali , organizzazioni sociali , amministrazione pubblica , giornalismo professionistico e amatoriale.
Abbiamo provenienze diverse e conoscenze diverse. Una sola cosa ci accomuna: il voler scrivere le nostre opinioni ,i nostri approfondimenti in questo unico contenitore. Un contenitore autonomo dai partiti , ma non dalla politica e proprio per questo oggi che sembra risvegliarsi un dibattito sulle riforme " ci interessa partecipare" e "ci interessa far partecipare."
Ci rivolgiamo a tutti senza presunzione né prevenzione ma anche senza riverenze né influenze nei confronti di alcun partito. Insomma un luogo di dibattito, di confronto, di fucina di idee che vogliono partire veramente dal basso per essere presenti con le idee anche nei luoghi dove si decide. Non è nostro compito governare,ma non siamo nemmeno rassegnati a subire ogni decisione della politica.
Il nostro vuole essere un modo per esprimere consensi e dissensi verso le politiche che vengono portate avanti dai vari (troppi) livelli istituzionali e dall’organizzazione burocratica dello Stato , sempre più pesante , sempre meno vicina al cittadino. Con un po’ di immodestia vogliamo partecipare a costruire il nuovo che serve e a demolire il vecchio che non serve. Non vogliamo essere dei rottamatori che si aggiungono alla lista dei tanti già presenti, ma vogliamo iscriverci alla categoria dei "costruttori di certezze". I demolitori per definizione non ci interessano , anzi talvolta li detestiamo perché finiscono con il fare il gioco dell’alternanza delle persone ma non delle idee, talvolta sciupando un patrimonio importante , sostituendolo con il nulla.
In questa esperienza saremo certamente moderati , ma fortemente " DETERMINATI" forti delle esperienze negative "dei rivoluzionari" diventati "reazionari" una volta raggiunto il potere. Siamo per difendere la Costituzione , nei suoi principi essenziali . Siamo per cambiare la legge elettorale e ci pare giusto difendere il sistema proporzionale come unico sistema elettorale democratico. Non ci piacciano i "premi" di maggioranza perché distorcono la rappresentatività e attribuiscono ingiusti vantaggi, soprattutto in questo momento particolarmente delicato della politica.
Detestiamo le liste bloccate perché hanno favorito "La Casta" a discapito della volontà degli elettori. Siamo per una drastica riduzione della spesa pubblica e per una tutela reale di tutti i cittadini a tutte le età. Siamo per il Diritto al Lavoro e al conseguente "giusto salario". Non siamo innamorati delle formule ma dai contenuti. Siamo per una maggioranza ed un’opposizione come in tutti i sistemi democratici. Siamo per eliminare la "mediazione" , nell’interesse di chi governa, ma siamo invece per una mediazione politica che riverberi i suoi effetti positivi sui governati in un clima di pacifica conciliazione di interessi. Siamo per una giustizia vera in tutti i settori da quella fiscale a quella penale e civile.
In definitiva siamo per una società più giusta. Questo è quello che cercheremo di sostenere qui e altrove anche con il vostro prezioso aiuto.
Maggiori informazioni http://nuova-politica.webnode.it
Concluso con la gara Napoli-Lazio 1-0 il tabellone dei quarti di Coppa Italia.
RISULTATI DEI QUARTI:
21 GENNAIO Roma - Juventus 1-0
22 GENNAIO Milan - Udinese 1-2
23 gennaio Fiorentina - Siena 2-1
29 gennaio Napoli - Lazio 1-0
A Napoli la squadra di Benitez ha battuto di misura nel finale con un gol di Higuain la Lazio di Edy Reja. La Lazio era priva del suo bomber Klose colpito da influenza e questo ha costretto Reja ad una tattica ancor più prudente.Nel Napoli bella prova del neo acquisto proveniente dal Verona Jorginho che nel primo tempo ha anche colpito un palo esterno.
Al 5’ della ripresa l’arbitro Banti non sanziona con un rigore un fallo di Novaretti su Higuain,fallo che è apparso evidente.
Dopo un’altra ottima opportunità sprecata da Jorginho con un tiro alto da buona posizione al 38’ quando già si profilava lo spettro dei tempi supplementari è arrivato il gol vittoria in un modo abbastanza casuale ma che ha esaltato le capacità realizzative e i riflessi di Higuain.
Un tiro di Callejon in diagonale è finito addosso ad Higuain che ha avuto il riflesso di alzare il tacco e colpire la sfera non dando scampo al portiere Berisha.E’ stato il gol vittoria.
Allora il prossimo 5 febbraio vi saranno le gare di andata tra Udinese e Fiorentina e tra Roma e Napoli con orari da stabilirsi.
Ricordiamo che per le semifinali è prevista il doppio turno (andata e ritorno) Il ritorno si disputerà il 12 febbraio
La finalissima a Roma il 3 maggio 2014
Fuochi d’artificio ( si fa per dire…perché di quattrini non se ne vedono..) del Milan alla ricerca di rafforzare una delle rose meno competitive degli ultimi 30 anni di storia milanista.
Arrivano in rossonero Essien e Taarabt.
goal.com
Michael Essien è un centrocampista Ghanese di 31 anni passato anni fa alla notorietà per il suo trasferimento al Chelsea e per essere stato pagato con la cifra più importante per un giocatore africano.38 milioni di euro. Ha avuto due gravi infortuni l’ultimo dei quali al legamento crociato del ginocchio destro.Svincolato dal Chelsea si è legato al Milan dopo aver superato le visite mediche con un contratto sino al 30 giugno 2015.
sabotagetimes.com
Adel Taarabt invece proviene da Fulham in prestito ed è stato scambiato alla pari con Cristian Zaccardo. Il giocatore è nazionale marocchino,ha 24 anni gioca come trequartista ed ha una buona critica essendo molto dotato tecnicamente.
Se risponde al vero la seguente dichiarazione del neo acquisto rossonero non è che la società più titolata al mondo ne esca molto bene… "Sfondare in rossonero mi aprirebbe le porte di grandissime squadre come il Real Madrid o il Barcellona - aveva dichiarato in passato il marocchino -. In Italia non ci sono mai stato, ma a parte il San Paolo, vedo in tv che la maggioranza degli stadi sono tristi, vuoti. Rinuncerei a quelli inglesi solo per il Milan.
Deo gratias !
NB: affare ??!! non ancora ufficiale.SI attende l'OK del QPR proprietario del cartellino.Comunque Zaccardo non andrà in Inghilterra ma probabilmente al Marsiglia.
Intanto già mi è capitato di ascoltare in qualche bar la “voce “ del tifoso,ovviamente non milanista che comincia a preoccuparsi del fatto che il Milan avendo vinto due gare consecutive di campionato e l’ultima a Cagliari con due gol nel finale,possa tentare di iniziare una rimonta in classifica del tipo quella dello scorso anno….Per chi è milanista è buon segno.
Seedorf pare avere dalla sua la buona stella.
Una cosa sarà determinante per il futuro rossonero al di là del nostro pensiero che è e resta il medesimo ( la squadra deve essere rivoluzionata e puntare tutto su Balotelli è un azzardo ).
Deve essere recuperata la migliore forma fisica.La squadra passeggia non corre.
I due neo arrivati dovranno dare una mano anche in questo senso.
Sport & Sport, il blog di Gianni Zei.
GROSSA OCCASIONE PERSA DAI VIOLA ! IL NAPOLI RESTA A + 3
UNA TRIPLETTA DI AQUILANI NON E' SUFFICIENTE A BATTERE UN GENOA CHE NON VINCE AL FRANCHI DAL 1977!
FIORENTINA- GENOA 3-3 GILARDINO (27°1T) (Rig.) AQUILANI (33°1T) (Rig.) ANTONINI (34° 1T)
AQUILANI ( 43' 1T ) AQUILANI ( 12' 2T ) DE MAIO ( 33' 2T )
E’ chiaro che il progetto Fiorentina intrapreso con l’assunzione di Montella sulla panchina viola abbia buone possibilità di raggiungere già da quest’anno l’obiettivo prefissato dallo scorso campionato e vanificato nei minuti finali di Siena-Milan.Vale a dire il terzo posto valido per i preliminari di Champions.
Ingoiata la delusione feroce ,il popolo viola torna all’attacco e non si può neppure dire che la fortuna almeno finora sia stata dalla parte della Società. Una serie impressionante di infortuni ha privato e priva tuttora Montella della possibilità di poter utilizzare l’attacco titolare ma tant’è, vista la assoluta mediocrità della gran parte delle squadre che partecipano al nostro declassato campionato ( tranne ovviamente Juventus, Roma e forse Napoli ) c’è concreta l’opportunità di riuscire a raggiungere anche quest’anno un posto Champions.
Prima di Fiorentina-Genoa gara che chiude la giornata di campionato N°21 la classifica dice che il terzo posto occupato dal Napoli dista solo 4 punti. Ma c’è da battere il Genoa che tra l’altro non vince al Franchi dal lontano 1977! Vince,quindi, vorrebbe dire quasi agganciare gli azzurri di Benitez che continuano a perdere colpi in casa.
Montella non ha a disposizione Gonzalo Rodriguez che è squalificato,e neppure gli infortunati Gomez ( da lungo tempo) Rossi e Borja Valero.Disponibili invece sia Matri già andato in doppia segnatura appena arrivato a Firenze ed Ilicic.
Il Genoa rigenerato da Gasperini arriva a Firenze gasato dalla vittoria contro l’Inter e mette in campo i neo acquisti Burdisso e De Ceglie mentre le sorti dell’attacco sono tutte nei piedi del bomber Gilardino.
Dopo un bel salvataggio di Compper su Kanotè si fa vivo Matri ben lanciato in verticale ,l’ex milanista salta Perin ma una scivolata di De Maio riesce ad evitare guai. Al 12’ si mette in luce Cuadrado che fa il giocoliere sulla linea di fondo e da solo crea il panico tra i genoani ma l’azione non si concretizza, poi è Giladino ad essere stoppato in corner all’ultimo istante da un tempestivo intervento di Roncaglia. Gara tutto sommato equilibrata. 24’ ben lanciato Matri ancora una volta in profondità.E’ abile tra due avversari ma il tiro immediato è fuori.Comunque Matri è un altro rispetto a quello statico visto nel Milan. Montella lo sfrutta al meglio.
Al 26 ‘ il Genoa passa in vantaggio su calcio di rigore che l’arbitro Tommasi accorda ai liguri per un presunto fallo di Neto su Antonelli Ho detto presunto perché francamente l’intervento non è sembrato da rigore. Mentre Antonelli era quasi a terra il suo piede destro tocca il corpo di Neto ..ma francamente il rigore è molto generoso.Tommasi si è fatto ingannare dalla caduta di Antonelli .
Sul dischetto come al solito Gilardino ( ex viola con 48 reti in 118 incontri ) è infallibile e porta in vantaggio il Genoa. Ed intanto Cuadrado è ammonito per proteste.
Al 31’ ancora un rigore questa volta per la Fiorentina.E Aquilani lo mette al segno. La trattenuta di De Maio sull’esperto Ambrosini c’è e l’ex milanista va giù di brutto con esperienza. E De Maio viene ammonito. Passano solo pochi secondi che il Genoa mette a segno con Antonini il 2-1. L’azione parte da Matuzalem che ha un rimpallo fortunato ai 30 metri,la palla arriva all’ex milanista che è bravo in velocità a superare Neto con un tiro imparabile
. Le difese non stanno facendo una bella figura. Ed infatti un pasticcio difensivo genoano permette a Aquilani di arrivare alla doppietta ed al 2-2 per i viola.E’ il 43’ ed in piena area di rigore ligure una palla è recuperata da Ambrosini che serve Aquilani il cui tiro passa rasoterra in mezzo ad una selva di gambe e Perin non può far nulla.E’ il 2-2 con cui le squadre vanno al riposo.
Non una gran gara con una Fiorentina un po’ disattenta in difesa ed un Genoa che quando attacca fa sempre male mentre in difesa c’è molto da rivedere. Parte con volontà la Fiorentina e con un Cuadrado pimpante poi al 6’ Tommasi annula un gol di Aquilani per fuorigioco dopo un calcio d’angolo battuto dalla destra dell’attacco viola.Anche questa decisione ha fatto discutere. Gara come nel primo tempo molto vivace e a fasi alterne.Tocca al Genoa a farsi pericoloso con Antonini che serve Konatè il cui colpo di testa colpisce in pieno il palo alla destra di un Neto battutissimo.
Montella inserisce Mati Fernardez al posto di Ambrosini che esce applaudito.
Al 12’ tripletta di Aquilani e Fiorentina in vantaggio! Jaoquin conquista una sfera ai 20 metri e serve Aquilani che riesce a metter dentro con un tiro di destro forse leggermente deviato da Burdisso. Il Genoa come già il primo tempo aveva evidenziato pare migliore nella fase offensiva piuttosto che in quella difensiva. Gasperini cerca le ultime mosse inserendo a distanza di qualche minuto prima Feftatzidis al posto di Marchese,poi Stoian al posto di De Ceglie. Stadio Franchi unito nell’applauso verso Aquilani al momento della sua uscita dal campo al 28’.Entra Anderson che fa il suo esordio in maglia viola.
Ancora Genoa al 33’Ed è il pareggio per 3-3 Corner da destra battuto da Feftatzidis con palla appena toccata da Antonelli di testa.La sfera arriva a De Maio appostato nelle vicinanze del secondo palo che la tocca in rete ! Tutto da rifare per i viola!
Arrivano anche gli ultimi cambi.Esce Cuadrado,al suo posto Matos.Mentre Gasperini fa uscire Konatè ed inserisce Cofie. Mancano pochi minuti alla fine. Non accade più nulla se non proprio sul fischio di chiusura un gran tiro di Roncaglia che fa di un nulla fuori dallo specchi dei pali di Perin.
Finisce 3-3 con la Fiorentina che spreca un’enorme occasione per riportarsi addosso al Napoli nella lotta per il terzo posto.Il Genoa rischia e balla in difesa ma Gasperini gli ha ridato vigore e convinzione.
Sport & Sport, il blog di Gianni Zei
SI FERMA A 12 LA STRISCIA DI VITTORIE CONSECUTIVE DELLA JUVENTUS DI CONTE
UNA BUONA LAZIO IN SUPERIORITA' NUMERICA PER BUONA PARTE DELLA GARA E' FERMATA DAI PALI
LAZIO-JUVENTUS 1-1 CANDREVA al 26' 1° tempo su rigore LLORENTE al 15' del 2° tempo
Allora proseguirà il cammino della Juventus alla ricerca del record assoluto italiano di vittorie consecutive in campionato che appartiene all’Inter di Mancini 2006/2007 ( post terremoto Calciopoli ) con 17 ? Vedremo.
La Lazio ha cambiato passo con Reja ma la Juventus in campionato è una vera schiacciasassi e torna in quell’Olimpico ove qualche giorno fa è stata eliminata dalla Coppa Italia dall’altra romana,quella che le contende lo scudetto sia pure a debita distanza in classifica.
Conte ha Chiellini squalificato ed inserisce Ogbonna, Pirlo è in panchina in campo c’è Marchisio ed in avanti Tevez e Llorente
.Reja ha Onazi e Lulic squalificati ma vede rientrare Ledesma ed in appoggio all’unica punta Klose mette Hernanes.
Gara equilibrata sino al 14’ quando un retropassaggio di Barzagli a Buffon è mal controllato dal portiere bianconero.Si avventa su di lui Klose che riesce a toccare la sfera ed a porta libera spedisce fuori!
Intanto il portiere laziale Berisha ha il suo bel daffare su tiri di Tevez e di LLorente. Il pubblico dell’Olimpico di fede laziale mugugna ed ulula ogni volta che l’ex Lichsteiner manovra la sfera.
25’ Lazio in vantaggio su calcio di rigore messo a segno da Candreva contro Storari.Si Storari che aveva preso il posto da Buffon espulso per aver causato il fallo su Klose proiettatosi in area di rigore bianconera ed affrontato fallosamente facendolo cadere a terra dal portiere titolare.
Una bella botta per la Juventus che ora in 10 uomini dovrà cercare di recuperare il risultato.
Una lotta finora tra Klose e Buffon che si è chiusa col vantaggio laziale.
Per far posto a Storari Conte ha fatto uscire Asamoah. Nella Juventus ora l’unica punta avanzata è Llorente. Ed è proprio lui che sfiora il pari quando servito da Tevez e sia pure controllato da vicino riesce a girarsi in area ed andare al tiro.Bravo è Berisha a bloccare a terra.
E’ il 36’ Poi azioni senza troppo pericolo da una parte e dall’altra con cadute in area di Tevez poi di Hernanes che l’arbitro Massa giudica regolari. I 2’ di recupero non portano cambiamenti e si va al riposo con la Lazio avanti di un gol.
Gara non semplice per la Juventus.La Lazio con Reja in panchina ha ritrovato fiducia e per ora viaggia con 10 punti in 4 gare!
Ripresa: la Lazio nei primi minuti cerca di mantenere il possesso palla e soprattutto di impedire rifornimenti a Llorente.Tevez è un sorvegliato speciale:per un fallo su di lui a centrocampo è ammonito Biava al 12’
Ed è proprio Tevez che fa una magia delle sue con un passaggio sulla fascia a Lichsteiner che crossa subito in area ove di testa salta più in alto di tutti Llorente che con una parabola angolata non dà scampo alcuno a Berisha.E’ l’1-1 ! Siamo al 15’ e la Juventus non molla.
Ancora Juventus due minuti dopo con un tiro di Tevez che Berisha mette in agolo..Nell’immediato contrattacco la Lazio sfiora il raddoppio con una scivolata in area di Klose che per pochissimo non trova il pallone!
Buon momento di calcio.
20’ Reja inserisce Gonzales al posto di Cavanda. La Juventus ha ripreso a credere nella possibile vittoria e nonostante sia in 10 è molto tonica. 27’ lancio profondissimo dalla metà campo della Juventus in area laziale ove si proietta Llorente che riesce a toccare di petto per prepararsi al tiro con il contrasto di due laziali.Arriva Tevez che colpisce a botta sicura.La palla colpisce in pieno Dias.Occasione d’oro!
30’ Vero miracolo di Storari quando su colpo di testa di Klose riesce a toccare la sfera che colpisce la traversa e torna in campo! L’occasione è partita da un calcio di punizione battuto sulla destra da Ledesma.Il colpo di testa in tuffo di Klose era violentissimo! E Storari si è ritrovato la palla tra le braccia !
Al 40’ ancora un palo a salvare la Juventus!
Juventus fortunata. Il tiro è stato di Keita appena entrato al posto di Candreva.
Finale veemente con le due squadre che vogliono l’intera posta.
E proprio al 2’ di recupero per poco Vidal e Pogba ( che è un’iradiddio..) non trovavano il giusto varco.
La Juventus quindi si ferma a 12 vittorie consecutive ed il record dell’Inter di Mancini resta imbattuto.La squadra ha combattuto bene soprattutto nel secondo tempo in 10 uomini con Tevez,Pogba e Storari in luce.Lazio discreta non fortunata in alcuni frangenti ( traversa e palo) ma che in difesa non ha dato la sensazione di essere sicurissima.
PS:Conte in fine settimana è rimasto in silenzio stampa per protestare contro delle “interpretazioni” fatte da certi giornalisti circa le sue dichiarazioni sul mercato di rafforzamento di Napoli e Roma.
Quarto di finale di Coppa Italia a Firenze:
FIORENTINA 2 SIENA 1 ILICIC al 19' 1° tempo GIACOMAZZI 15' 2° tempo COMPPER 30' 2° tempo
Eccoci al terzo quarto di finale di Coppa Italia quello tra Fiorentina e Siena (unica squadra di B rimasta in corsa) Apparentemente una gara senza storia ma la carenza di attaccanti dei viola ( anche il neo arrivato Matri è andato subito K.O.) potrebbe anche lasciare qualche possibilità ai senesi.
Chi vince affronterà in semifinale l’Udinese che ieri sera ha con merito eliminato un Milan mediocre che non riesce a rialzarsi.
E non mi si venga a dire come qualche commentatore ha fatti che il Milan pensa alla Champions caricato come è dell’impegno e dell’orgoglio di essere rimasta l’unica squadra a rappresentare l’Italia nella massima manifestazione continentale per clubs… Balle! Sono balle!
Il Milan teneva eccome alla Coppa Italia possibile scorciatoia per un Europa minore ma sempre Europa dalla quale ora è lontanissimo vista la sua deficitaria classifica in campionato.
Il fatto è che come abbiamo detto sin dal primo giorno di campionato questa squadra è profondamente sbagliata e completamente da rifondare.Sbagliato aver confermato un Allegri che mai ha dato un gioco,sbagliata la lotta intestina tra Barbara Berlusconi e Galliani,sbagliatissima la campagna acquisti ( ? ) e a mio modesto parere sbagliato anche affidare a Balotelli le chiavi del futuro della squadra.Punto ed a capo.
E andiamo al Franchi per Fiorentina-Siena
Al 1’ o poco più poteva starci subito un rigore per i viola quando Ilicic è stato messo giù in area dopo triangolazione con Joaquin. L’arbitro Giacomelli non interviene.
Improvviso tiro di Cuadrado al 5’ con il portiere senese che mette in angolo. Gara veloce ed aperta con i viola che manovrano bene in attacco svariando anche da una fascia all’altra per cercare di liberare al tiro qualcuno vista la munita linea difensiva che Beretta allenatore del Siena ha allestito per l’occasione. 5’ di predominio assoluto dei viola che spingono forte con Cuadrado che si è portato sulla fascia sinistra e che continua a mettere in difficoltà gli avversari.Ma al tiro non ci va nessuno.
Al 19’ viola in vantaggio con Ilicic che riceve palla dalla propria metà campo supera Della Fiore che tra l’altro scivola sull’erba bagnata ( a Firenze piove dall’inizio gara ) e se ne va battendo imparabilmente il portiere Farelli.Il vantaggio della Fiorentina è meritato.
Al 21’ è bravo Neto il portiere della Fiorentina ( che tra l’altro in campionato è imbattuto da molto tempo) a mettere in angolo un bel colpo di testa di Paolucci che sarebbe finito all’incrocio dei pali. Al 27’ Aquilani al tiro in piena area di rigore ma all’ultimo istante Feddal riesce a mettere in angolo con buona scelta di tempo.Il Siena rischia molto ma non rinuncia di certo ogni tanto a qualche contropiede. Al 35’ Giannetti da lunghissima distanza vede Neto un po’ fuori dai pali e tenta il tiro a rete.La palla sorvola la traversa di un nulla.E’ la migliore occasione per gli ospiti finora.
In chiusura di tempo Joquin sfiora il 2-0 con un tiro che esce di poco deviato da Della Fiore.
In definitiva per il gioco mostrato ed il feroce pressing il vantaggio viola appare meritato ma il Siena è più che dignitoso ,quindi la gara deve considerarsi ancora aperta.
Proteste viola al 6’quando il cileno Fernandez viene a contatto in area senese con Matheu che lo butta giù.Poteva starci il penalty.
Poi da parte senese una buona occasione azione capitata a Giannetti che in piena area tenta una rovesciata volante con palla colpita però sporca.Il cross è stato di Angelo. Mentre la pioggia aumenta di intensità Montella inserisce Pizarro al posto di Borja Valero. Ammonizioni a carico di Ilicic per simulazione e di Roncaglia per fallo di mano. Rosseti entra in campo per il Siena al posto di Paolucci.
Improvvisamente il Siena pareggia al 15’ a seguito di calcio di punizione battuto sul fronte destro dell’attacco senese da Valiani con perfetto cross toccato di testa imparabilmente per Neto da Giacomazzi. Tutto da rifare per la Fiorentina.La palla era assolutamente imparabile sul palo più lontano.
Cominciano a farsi sentire anche i tifosi senesi nell’incitare i bianconeri. Il Siena ha trovato entusiasmo e convinzione e gioca assolutamente alla pari dei più titolati avversrai.Montella inserisce anche Vargas per dar forza all’attacco ,gli lascia spazio Pasqual.
Siamo al 25’ della ripresa.Nel Siena sta disputando una gara molto intensa e di qualità Valiani tra l’altro autore del cross vincente per Giacomazzi.
Beretta immette Plasmati al posto di Giannetti.
Vantaggio viola al 30’ con un colpo di testa di Compper ( tedesco di Tubinga ) che sorprende l’intera difesa bianconera inserendosi su una palla da calcio d’angolo battuta da Ilicic con Beretta ed il portiere furiosi per l’errore commesso nell’aver lasciato solo il N°5 viola.
Il Siena sbanda e rischia subito il terzo gol quando uno scambio Cuadrado Pizarro vede quest’ultimo colpire in pieno il palo !
34’ si fa male ad una spalla cadendo Ilicic ed è costretto ad uscire.Al suo posto Matos. Ora le squadre sono molto allungate e si viaggia da una parte all’altra del campo con notevole dispendio di energie.
Ancora un palo colpito dalla Fiorentina al 36’ quando Joaquin si vede negata la gioia del gol che avrebbe chiuso la sfida.
Ultimo cambio nel Siena con Belmonte al posto di Matheu. Ormai mancano solo 6’ più recupero alla fine e la Fiorentina è costretta a gestire al meglio il risultato essendo stata fermata dai pali.Il Siena è ancora molto combattivo.
Al primo dei cinque minuti di recupero grande intervento in angolo di Neto che nega il pareggio a Rosina il cui tiro dal limite per poco non finiva sotto la traversa.Un Siena più che dignitoso cerca il tutto per tutto.
Finisce sul 2-1 per i viola che vanno in semifinale contro l’Udinese.Considerando i pali colpiti (2 ) e qualche fallo in area senese dubbio il risultato è giusto. Comunque onore la Siena che ha disputato un’ottima gara.
QUARTI DI FINALE DI COPPA ITALIA:
MILAN 1 UDINESE 2
BALOTELLI (6° 1T) LOPEZ (33° 2T) MURIEL (41°1T) (Rig.)
"Seedorf caccia alla semifinale" titolava stasera il sito della Repubblica.
Eccolo lì il giornalismo da odiare e nel profondo.
Titoli ad effetto tanto per emozionare e tanto per rendere più luccicante quello che già luccica. Che cosa vuol dire Seedorf “caccia alla semifinale? Perché mettere sul piedistallo di già dopo nemmeno una settimana un allenatore alla sua prima esperienza?
Forse perché ha vinto contro un Verona esageratamente rinunciatario?
Perché se Il Milan vincesse contro l’Udinese ed andasse alle semifinali di Coppa Italia il merito sarebbe di Seedorf? Via,siamo seri per una volta!
Se accadrà questo semmai vorrà dire che è stato il calendario ad aiutare il Milan proponendo il Verona in campionato e l’Udinese in crisi in Coppa Italia.
Non mi sembra che il Milan contro il Verona abbia fatto sfracelli…
L’unica cosa che si è notata è stata la maggiore attenzione al possesso palla in attacco e la maggiore volontà di offendere.Ma contro una squadra che non ha mai tirato in porta come giudicare se la “banda del buco” sia o meno guarita?
Vediamo la gara: Seedorf utilizza Rami in difesa e lascia a riposo sia Honda che Montolivo.Dentro Birsa e Nocerino.Guidolin che in campionato vede la sua squadra ai margini della zona retrocessione dopo anni ai massimi livelli lascia in panchina sia Pinzi che Di Natale ed utilizza Widmer e Fernandes.
Al 6’ il Milan passa grazie ad un’azione di rimessa con palla portata in avanti sulla destra da Birsa che crossa in area ove la difesa friulana pasticcia e permette a Robinho e Balotelli di intervenire. Siamo sicuri che Robinho volesse tirare , solo che cicca il pallone che finisce a Balotelli che era appostato subito dietro e che non ha difficoltà a segnare.Rossoneri quindi subito in vantaggio.
Scambiano molto in attacco i rossoneri,forse anche troppo prima di andare al tiro.Comunque finchè il pallone è nella metà campo avversaria per il Milan è positivo.Occorre vedere quanto sia dispendioso questo modo di giocare
.Il finalizzatore è ovvio è Balotelli con Kakà che dà accelerazioni sulla sinistra e Robinho che rifinisce le azioni in velocità.Gira e rigira il pallone è sempre sui piedi dei rossoneri.Se non altro è un Milan più piacevole a vedersi.Questo è indubbio.
Comincia ad uscire dal guscio l’Udinese che conquista qualche angolo infruttuoso mentre è sempre più aspro il duello tra Domizzi e Balotelli che è spesso trattenuto. Si vede che l’Udinese non attraversa un gran momento di forma .I tentativi offensivi a volte anche con 3-4 giocatori mancano assolutamente di precisione ed il gioco manovrato del Milan ha finora la meglio
. La gara pur essendo viva non è di certo all’altezza di quella di ieri sera tra Roma e Juventus. 32’ primo vero tiro in porta di Badu ma Abbiati mette in angolo.
Poi Muriel ed Abbiati para. Alza i ritmi ora l’Udinese mentre il Milan ripete quanto visto con il Verona.25/30 minuti a buon ritmo poi il calo.
Esce Zapata ( guaio muscolare? ) ed entra Mexes al 35’ 36’ grossa opportunità sprecata dall’Udinese.Causa un errato passaggio di De Jong a centrocampo parte l’Udinese in contropiede due contro due ma Fernandes preferisce tirare ed Abbiati sventa.
40’ rigore per l’Udinese che è molto cresciuta. Emanuelson contrasta Widmer dell’Udinese appena dentro l’area e cade lui per primo e nel cadere colpisce Widmer .Rigore ed ammonizione per il rossonero.Va sul dischetto Muriel e batte Abbiati con un forte tiro di cui il portiere aveva indovinato la direzione.
Semmai al 46’ nel recupero un contrasto in area del Milan tra Rami e Fernandes è sembrato più rigore di quello di prima ma Guida lascia correre….
Uno a uno e con questo risultato si va al riposo.
Buon Milan per mezz’ora poi è venuta fuori l’Udinese che in avanti quando si distende è pericolosa. Gara equilibrata nella ripresa ed aperta a qualunque risultato.
L’Udinese ha perso l’iniziale timore e risponde colpo su colpo al Milan. Lazzari al 13’ con Abbiati impegnato.Poi un paio di tentativi di Balotelli infruttuosi. Poi vengono ammoniti per falli di gioco sia Birsa che De Sciglio. Entra Perejra nell’Udinese ed esce Fernandes.
27’ bordata su punizione dal limite di Balotelli e Brkic di pugni in angolo !
32’ Colpo di testa di Heurteaux su cross di Silva che termina alto sulla traversa di Abbiati.
32’ Udinese in vantaggio con un’azione personale di Nicolas Lopez che se ne va in velocità per vie centrali accompagnato da un paio di bianconeri,arrivato nei pressi dell’area di rigore lascia partire un tiro angolatissimo che si infila alla sinistra di Abbiati.Lopez era appena entrato in campo al posto di Muriel !
Lopez è uruguaiano ed è arrivato all’Udinese dalla Roma nell’ambito dell’affare Benatia.
L’Udinese sembra ora padrona del campo e dimostra rispetto al Milan che ora è calato ed è molto arruffone,una maggiore personalità e padronanza di schemi d’attacco.
Cerca di correre ai ripari Seedorf inserendo Honda al 37’.Esce Nocerino. Esce anche Emanuelson al suo posto Abate che è abile nei cross in area se se ne presenterà l’occasione.Il fatto è che mancano solo 3’ alla fine più recupero. Milan che è anche nervoso.Per falli di gioco vengono ammoniti Honda e Mexes. Balotelli al tiro centrale che Brkic para senza problemi. A 10 secondi dal 93’ Guidolin per cercar tempo mette dentro Pinzi per Lazzari. La gara si chiude con un tiro di Honda altissimo.
Vince l’Udinese e va a sfidare in semifinale la vincente di Fiorentina-Siena che si giocherà domani sera. Avevamo visto giusto.Il Verona non aveva giocato la partita.Il Milan doveva essere messo alla prova nella sua “sezione” peggiore:la difesa E l’Udinese abilissima nel contropiede ha dimostrato ( anche senza la bestia nera Di Natale che segna spesso e volentieri al Milan ) di poterlo mettere in difficoltà.
Gara modesta e modesto Milan.Già svanito l’effetto “Professore “ ?
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